RABDOMANZIA |
Radioestesia e Rabdomanzia
La rabdomanzia è documentata in Cina già quattromila
anni fa (2.000 anni prima di Cristo) e consiste nel rilevare luoghi e oggetti
particolari attraverso strumenti che conferiscono vibrazioni a chi li adopera.
La ricerca tipica è stata quella per scoprire falde acquifere, o tesori sepolti sottoterra, necropoli e vene metallifere. Lo strumento è una bacchetta a forma di Y che viene impugnata dal rabdomante alla biforcazione. Tramite le vibrazioni che la bacchetta capta, il rabdomante interpreta il segno divinatorio e capisce la direzione da seguire. Spesso con il termine rabdomanzia viene indicata anche la radioestesia, una tecnica molto simile, differenziata dall'uso di altri strumenti (come il pendolino) o altri modi di operare con il bastone. In alcune culture asiatiche il bastone viene lanciato in aria e ne viene interpretata la posizione assunta alla ricaduta. In altre africane il bastone viene strisciato sul terreno e quanto questo si impunta viene interpretato il segnale. |
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