MONTALDEO (TORTONA) |
Parliamo del castello Trotti Doria, risalente al XV secolo. E' una proprietà privata, visitabile solo esternamente, la cui manutenzione è decisamente buona. L'origine del castello è databile al XV secolo quando, Filippo Maria Visconti infeudò Montaldeo ai Trotti nel 1443. Quì la storia è piuttosto complessa. Nel XI secolo, un Doria si era innamorato di una ragazza che aveva preso i voti, divenendo suora. Egli la fece rapire dal Monastero di San Leonardo a Genova. Lei era suor Costanza Gentile, che morì di parto, dopo essere rimasta incinta del Doria. (Primo fantasma) |
All’inizio del XVI secolo (1528), Cristoforo Trotti, un signore del luogo, venne ucciso insieme al figlio maggiore (Altri 2) dai popolani inferociti per gli abusi e le tasse. (L’abuso era il Jus primae noctis unito a simili vessazioni) Il popolo entrò nel castello, e uccisero la moglie, incinta (Eccone altri 2) ed i tre bambini. (E siamo a quota 8 fantasmi.) Scaraventarono i corpi in un pozzo che ricoprirono di terra e pietre. Arrivarono i quel momento le truppe di Bartolomeo Spinola, condottiero della Repubblica di Genova, che trucidò i contadini. (Altre decine di fantasmi?) |
Fatto stà che, in qualche angolo del castello, Cristoforo Trotti abbia nascosto, prima di morire, 2 forzieri. Forse nello spessore dei muri, forse nelle celle delle prigioni sotterranee, dove vi erano dei pozzi usati per i prigionieri più pericolosi. |
La leggenda vuole che tutti quelli che si avventurano alla ricerca dei forzieri incontrino i fantasmi imploranti cristiana sepoltura. |
[Indietro]