Il castello detto "il Pretorio" risale al XV secolo, eretto su basi più antiche. Resta la torre ed un muraglione. Il Baiardo, eroico condottiero, fu colpito nel 1524 alla base della torre durante uno scontro con gli spagnoli.

Romagnano fu molto importante strategicamente, si trova all'imbocco della Valsesia, donata ai Vescovi di Vercelli nell'882 da Carlo il Grosso e riconfermata agli stessi da Ottone III nel 999.
Passò poi a Guido, cugino di Arduino di Ivrea. Gli Arduinici seppero mantenere il feudo con ogni mezzo ottenendo anche il titolo di Marchesi, fino a quando Filippo Maria Visconti lo diede ai Tornelli.
Da quel momento il feudo fu legato alle sorti dei domini milanesi.

Il castello di Castellazzo invece risale al XIII secolo e si trova lungo la roggia Mora, tra Romagnano e Ghemme.
Chiamato anche castello dei Barbavara, è però stato fatto costruire dai Romagnano. Per via delle loro numerose ed intense incursioni nel vercellese, venne fatto costruire sul colle di S. Lorenzo a Gattinara un castello per poter controllare i movimenti di eventuali attacchi.