MAZZE'

 

Il castello di Mazzè

Il castello si trova su di un'altura affacciata sulla Dora Baltea e risale al XIII secolo, ma pare che la rocca possa essere stata fortificata già in precedenza.
Nell'ampio parco sorgono, separati da pochi metri, i due castelli. Infatti i conti di Valperga, nel XII secolo, fecero costruire il castello più antico, che passò dal marchese del Monferrato al Principe D'Acaja, il quale infeudò i Valperga di Mazzè. Nella seconda metà del XV secolo fu invece fatto costruire l'edificio più grande.
L'intero complesso passò più volte sotto al Marchese del Monferrato e sotto ai Savoia. Fino al 1840, i Valperga riuscirono comunque a mantenerne il possesso.
Alcuni restauri, avvenuti nel 1850 dal conte Edoardo Brunetta D'Usseaux, hanno trasformato radicalmente gli edifici. Nel 1859 vi abitò il re Vittorio Emanuele II, quando vi alloggiarono anche gli uomini di Napoleone III.
Si racconta che i castelli di Caluso, Candia, Ivrea, Masino, Montanaro e Mazzè siano collegati tra di loro.
Secondo le nostre ricerche uno dei tunnels che costituisce la rete sotterranea di collegamento dovrebbe passare sotto alla Dora.

All'interno del castello è possible ammirare pavimenti a mosaico e soffitti a cassettoni del quattrocento, nonchè preziosi affreschi.


 
Il castello è aperto al pubblico e quindi visitabile. Il giro che potrete fare vi porterà dal parco/giardino, alle grandi sale del castello, all'interno di una stretta torre e per finire, in una piccola camera delle torture (dalla quale potrete uscire senza sovraprezzo...) con tanto di pozzo e piccolo passaggio sotterraneo, forse murato. Il corridoio sotterraneo che porta alle prigioni si trova sotto al castello più recente.

Il pozzo è in realtà una cisterna, databile intorno al XVI secolo, che veniva usata come ghiacciaia.

Del castello di Mazzè vi indichiamo un link : http://canavese.it/castellomazze


 
Durante la visita guidata al castello sentirete parlare anche di alcune leggende, tra cui quella di un fantasma che, di tanto in tanto, compare nelle sale del castello e quella di alcuni rumori misteriosi che avvengono ad intervalli regolari, dei quali, una soluzione, potrebbe essere quella delle chiuse che si azionano della vicina Dora.

Nell'Agosto 2001 abbiamo ricevuto una conferma della presenza di rumori. Infatti di notte, tra le undici e l'una, sul piazzale retrostante il castello si sentono effettivamente degli inquietanti rumori ad intervalli regolari.

Anche se la diga dista 700 o 800 metri la teoria delle chiuse resta comunque valida ma ce ne è stata una altrettanto interessante:
Potrebbero esistere nei pressi del castello delle cisterne sotterranee che si svuotano e si riempiono. 
Aggiungiamo inoltre che il rumore è facilmente udibile, soprattutto in estate.

A proposito del fantasma, si dice che nel XIV secolo il conte Raffaele Hugoniot avesse ingannato con false nozze la figlia del suo maestro d 'armi, Grazia, sposando poi a Milano la marchesa De Four. Il maestro sfidò a duello il conte nella sala d'armi ed entrambi morirono durante lo scontro. Pare che morì anche Grazia, dal dolore di aver perso sia il padre che il marito. I segni che il fantasma del Conte ci fa pervenire sono ruomori provenienti dal luogo dove fu ucciso e dal sotterraneo.

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