BORGOVERCELLI 

 
 
Il castello originario fu spianato da Galeazzo Visconti, durante una delle contese con il marchese Giovanni II Paleologo, tra il 1356 ed il 1363. Il castello fu ricostruito nel 1411 e si racconta che il poeta Torquato Tasso vi fu ospite e che questa sua permanenza gli ispirò "Il padre di famiglia".
Borgovercelli seguiva le sorti di Novara e faceva parte dei domini Milanesi. Importante per un combattimento tra Austriaci e Piemontesi nel 1859. 

La leggenda vuole collegati il castello di Borgovercelli con quello di Vinzaglio.
Si dice che il signorotto di Bulgaro fosse stato l'amante di Caterina di Vinzaglio e che la raggiungesse dal suo castello (quello di Borgovercelli) proprio grazie a quel tunnel.

Notizie recenti vogliono che il tunnel fosse in muratura e percorribile a cavallo comodamente con una torcia in mano. Sembra che nell'immediato dopoguerra qualcuno riuscì a percorrerlo in parte fino a raggiungere un tratto franato.


Nei dintorni di Borgovercelli fu costruito il forte "fantasma" di Sandoval. Un fortilizio spagnolo che, da quando fu raso al suolo, non fu più trovato da nessuno.

Nella foto, l'aspetto del lato originale del castello.

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