DESANA

 
 
 
Poco distante da Vercelli, in direzione sud verso Trino, si incontra il paese di Desana. Poche abitazioni ed un castello, nascosto dalle piante del suo parco.

 
Una descrizione molto dettagliata del tunnel la si può trovare nel libro "Il castello dei falsari".

Nel 1940 furono rinvenuti resti di insediamenti molto antichi: oreficerie paleocristiane e barbariche.

Desana dipese dalla chiesa e dal comune di Vercelli, mentre dal 1411 al 1693 fu dei Tizzoni. La chiesa è dell'ottocento.


 
Stando a fonti puramente storiche il tunnel dovrebbe esistere.
Il percorso lo vedrebbe partire dal castello per raggiungere un canale, con una diramazione in una cappelletta nella campagna. Largo un metro e trenta, alto due, posto da dodici a quindici metri sotto terra. Andamento rettilineo interrotto da una piega a gomito e da due cancelli a venti metri l’uno dall’altro. Pareti e volta in muratura avanza trecento metri, poi si stringe per uno smottamento del terreno, altri cinquanta metri dritti, e si trova una scala che porta alle cantine di una piccola casa colonica, ormai scomparsa. Alla destra della scala continua un altro sotterraneo largo meno di un metro ed alto uno e ottanta, rivestito di muratura mista, pare più solido perché privo di gonfiori laterali dovuti alla pressione esterna. Questo corridoio ha l’asse obliquo rispetto al precedente ed è protetto da una robusta porta di sicurezza. Continua per cento metri, piega a sinistra, dove vi è un’altra porta. Dritto per duecento metri, finisce con una scala con gradini di mattoni, interrotti da una lastra che immette in un piccolo  locale sotto alla sacrestia della cappella. Il castello sorge una una precedente fortificazione ed in origine il tunnel sbucava in un canale. 

[Indietro]