LARIZZATE 

 
 
A Larizzate esistono alcuni resti del castello risalenti al XIII secolo.

Già da una carta del 1493 apprendiamo che nel territorio di Larizzate ed, in generale, nel vercellese, la coltivazione del riso era avviata.

Nel XIII secolo il castello apparteneva ai Bondonni che nel 1227 lo vendettero all'Ospedale di S. Andrea che lo possedette fino a quando passò al comune di Vercelli per legge.

Assalito nel 1454 da un esercito del duca di Milano resistette agli attacchi, a differenza del castello di Prarolo che poco prma aveva ceduto agli stessi attacchi.

Esiste una leggenda che racconta di un castellano di un vicino castello, forse di Casalrosso, capo di una banda di briganti che incontrando per strada il castellano di Larizzate lo minacciasse avvisandolo che i suoi uomini lo sarebbero andati a trovare la sera stessa per mangiare il risotto.

Quella sera, come promesso, sette briganti riuscirono ad entrare nel castello di Larizzate percorrendo un passaggio segreto e sotterraneo che collegava i due castelli.

La castellana fu quindi costretta a preparare il risotto, chiamato "al risot di sasin", ovvero "il risotto degli assassini". Infatti al mattino successivo il castellano trovò la moglie morta per il terrore.


 
 

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