ROBBIO 

 
 
 
Il Castello di Robbio. Un restauro pittoresco.

Gli interventi di ristrutturazione eseguiti con evidenti licenze romantiche ampiamente diffuse nella prassi del restauro intorno agli anni '30 del secolo scorso, hanno interessato la parte decorativa del nucleo più interno comprendente la grande torre e addirittura parte dei fabbricati adiacenti, con l'idea di ricreare il contesto del classico borgo medievale.

Pur considerando la meritevole opera di recupero, la sovrabbondanza di particolari, desunti dalla tradizione architettonica di epoca Visconteo-Sforzesca e rielaborati secondo la fantasia dei progettisti e degli artisti recenti, contribuisce a rendere completamente artificiosa tutta la parte interna del castello e la vasta cornice degli edifici che circondano il perimetro del fossato. 
Le facciate esterne mantengono invece intatte le caratteristiche originarie di imponente struttura difensiva come testimoniano le tracce delle merlature ghibelline, l'elemento d'ingresso, con le evidenti e inconfondibili scanalature per il ponte levatoio e il profondo fossato. La successiva conversione a residenza è leggibile  nelle ampie finestre rettangolari  (non arcuate) e in un loggiato che corre sulla facciata a livello dell'ingresso, di stampo tardo rinascimentale ma probabilmente realizzato in tempi più recenti. 
Il fortilizio, che sorge su di una lievissima altura a nord-est del centro abitato, risalirebbe al IX secolo anche se la forma attuale è dovuta a interventi già subiti nel 1300 e nel 1400, quando divenne proprietà di importanti feudatari dei Visconti.
Si racconta che la chiesa di S.Valeriano, oggi chiusa e diroccata, custodisse l'accesso ad un tunnel che avrebbe condotto al Castello del paese.
La chiesa si trova in via Rosasco.

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