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SARDEGNA:
DOV’E’ L’ISOLA CHE NON C’E’?
Itinerario attraverso le isole
di Spargi, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Razzoli, nell’arcipelago
della MADDALENA.
Sembra di essere nel pacifico,
a Bora Bora o Tahiti ma è l’arcipelago della Maddalena con tutte
le sue isole minori, un “must” per un turismo d’élite e non, per
chi cerca tranquillità, acqua cristallina, tramonti mozzafiato e
natura incontaminata.
Tra le isole minori dell’Arcipelago,
Spargi, a ovest della Maddalena, è la più vasta. Cala Corsara
è la meta preferita e assai frequentata in estate, ma altre calette
(Granara, Berretta, Ferrigno) non altrettanto celebrate, hanno tuttavia
lo stesso fascino.
Insenature oggi note soltato
ai locali, generalmente ignorate o trascurate dal popolo delle barche e
del clamore estivo. L’area attorno a Budelli è protetta e l’accesso
regolamentato. La sua Spiaggia Rosa ora si può vedere solo da lontano.
Il nome deriva dal colore della sabbia, derivante dal disfacimento del
granito mescolata a microorganismi marini rosati. Nell’isola di Santa
Maria, con l’omonima cala, sono ancora visibili i resti di un convento
benedettino distrutto nel trecento da pirati saraceni. Qui si trova solo
un piccolo albergo esclusivo (Villa Cassitta) e un pastore che vive qui
tutto l’anno. Tra l’isola di Santa Maria e quella di Razzoli la navigazione
è vietata. Quest’ultima ha rocce e scogliere impervie e qui si trova
un faro molto famoso, un’incredibile e affascinante scultura di granito.
Santo Stefano, vicinissima alla costa di Palau, ha tutto per essere bellissima:
i colori dell’acqua, le insenature, le sorgenti, il granito affiorante.
Tra i massi di granito della Cala Francese, troneggia il busto di Costanzo
Ciano, intrepido affondatore di navi austriache a Buccari, nella Grande
Guerra. La statua, tutta scavata nel granito dell’isola, doveva alzarsi
per 35 metri d’altezza. Avrebbe dovuto abbellire il porto di Livorno, patria
della famiglia Ciano. Caduto il fascismo, non se ne fece niente. I pezzi
della gigantesca statua sono rimasti così, pronti per essere issati
su una nave e spediti a Livorno.
SHOPPING
A GO GO…
Un po’ tutta l’area della Gallura
costiera è ricca di occasioni per acquisti. In particolare le offerte
riguardano la gastronomia e l’artigianato isolani. Fra i molti possibili
suggerimenti si segnalano i negozi della catena “Berenice vien dal Mare”
e il “Centro Tappeti Sardi” (0789.99.752) a Baja Sardinia che propone sulla
costa i lavori originali dei telai di Samugheo, paesino nei pressi di Oristano.
IMPORTANTE
Le isole dell’arcipelago della
Maddalena si raggiungono senza difficoltà. E’ possibile sbarcare
in quasi tutte, con l’eccezione di Budelli, dove l’area della spiaggia
e le sue adiacenze sono protette dai guardiani dei Parco Marino.
Servizi di barche private, disponibili
tra maggio e settembre, funzionano da La Maddalena (Cala Gavetta) oppure
dai porti di Palau, Baja Sardinia, Cannigione. Fra le opportunità
più interessanti c’è l’utilizzo del “Postalino”, lancia d’epoca
perfettamente restaurata dalla capienza di sette-otto persone (info: 338.
764.82.88).
Meno dispendioso è il
servizio di traghetti da Palau, operato dalle compagnie Saremar (0789.73.76.60)
e Tris (0789.73.90.07); fino alle 20 è possibile prendere un traghetto
ogni 20 minuti. Il servizio, con un diradamento delle corse, è attivo
tutto l’anno.
INFORMAZIONI
Azienda di Soggiorno della Maddalena
– 0789. 73.63.21
Ente promozione turistica di Sassari
– 0792. 99.544
www.lamaddalena.com |