Turisti fai da te
a cura di Manuela Dutto
 
 
 
SARDEGNA: DOV’E’ L’ISOLA CHE NON C’E’?

Itinerario attraverso le isole di Spargi, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Razzoli, nell’arcipelago della MADDALENA.

Sembra di essere nel pacifico, a Bora Bora o Tahiti ma è l’arcipelago della Maddalena con tutte le sue isole minori, un “must” per un turismo d’élite e non, per chi cerca tranquillità, acqua cristallina, tramonti mozzafiato e natura incontaminata. 
Tra le isole minori dell’Arcipelago, Spargi, a ovest della Maddalena, è la più vasta. Cala Corsara è la meta preferita e assai frequentata in estate, ma altre calette (Granara, Berretta, Ferrigno) non altrettanto celebrate, hanno tuttavia lo stesso fascino.
Insenature oggi note soltato ai locali, generalmente ignorate o trascurate dal popolo delle barche e del clamore estivo. L’area attorno a Budelli è protetta e l’accesso regolamentato. La sua Spiaggia Rosa ora si può vedere solo da lontano. Il nome deriva dal colore della sabbia, derivante dal disfacimento del granito mescolata a microorganismi marini rosati.  Nell’isola di Santa Maria, con l’omonima cala, sono ancora visibili i resti di un convento benedettino distrutto nel trecento da pirati saraceni. Qui si trova solo un piccolo albergo esclusivo (Villa Cassitta) e un pastore che vive qui tutto l’anno. Tra l’isola di Santa Maria e quella di Razzoli la navigazione è vietata. Quest’ultima ha rocce e scogliere impervie e qui si trova un faro molto famoso, un’incredibile e affascinante scultura di granito. Santo Stefano, vicinissima alla costa di Palau, ha tutto per essere bellissima: i colori dell’acqua, le insenature, le sorgenti, il granito affiorante. Tra i massi di granito della Cala Francese, troneggia il busto di Costanzo Ciano, intrepido affondatore di navi austriache a Buccari, nella Grande Guerra. La statua, tutta scavata nel granito dell’isola, doveva alzarsi per 35 metri d’altezza. Avrebbe dovuto abbellire il porto di Livorno, patria della famiglia Ciano. Caduto il fascismo, non se ne fece niente. I pezzi della gigantesca statua sono rimasti così, pronti per essere issati su una nave e spediti a Livorno. 

SHOPPING A GO GO…

Un po’ tutta l’area della Gallura costiera è ricca di occasioni per acquisti. In particolare le offerte riguardano la gastronomia e l’artigianato isolani. Fra i molti possibili suggerimenti si segnalano i negozi della catena “Berenice vien dal Mare” e il “Centro Tappeti Sardi” (0789.99.752) a Baja Sardinia che propone sulla costa i lavori originali dei telai di Samugheo, paesino nei pressi di Oristano.

IMPORTANTE

Le isole dell’arcipelago della Maddalena si raggiungono senza difficoltà. E’ possibile sbarcare in quasi tutte, con l’eccezione di Budelli, dove l’area della spiaggia e le sue adiacenze sono protette dai guardiani dei Parco Marino. 
Servizi di barche private, disponibili tra maggio e settembre, funzionano da La Maddalena (Cala Gavetta) oppure dai porti di Palau, Baja Sardinia, Cannigione. Fra le opportunità più interessanti c’è l’utilizzo del “Postalino”, lancia d’epoca perfettamente restaurata dalla capienza di sette-otto persone (info: 338. 764.82.88).
Meno dispendioso è il servizio di traghetti da Palau, operato dalle compagnie Saremar (0789.73.76.60) e Tris (0789.73.90.07); fino alle 20 è possibile prendere un traghetto ogni 20 minuti. Il servizio, con un diradamento delle corse, è attivo tutto l’anno.

INFORMAZIONI

Azienda di Soggiorno della Maddalena – 0789. 73.63.21

Ente promozione turistica di Sassari – 0792. 99.544

www.lamaddalena.com

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

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