…FRA
ITALIA E FRANCIA…
…La via
del Mare, o come chiamata in antichità “La via del Sale” per i Piemontesi
è per eccellenza la Strada Statale n. 20 del Colle di Tenda
che conduce a Ventimiglia attraverso una valle in cui il tempo si è
fermato che si estende lungo le rive del torrente Vermenagna nella parte
italiana e lungo quelle del Roya in territorio Francese.Una strada che
riassume la storia di un territorio conteso per anni fra Italia e Francia,
una terra di gente semplice e di luoghi incantati, adatto al turista che
ama le escursioni a piedi con tanto di zaino in spalla…
DA VENTIMIGLIA
(IM) A TENDE (FRANCIA)
L’itinerario:
BREIL-SUR-ROYA – SAORGE–ST. DALMAS DE TENDE–VALLEE DE MERVEILLES – TENDE
Percorso
in auto o treno con escursioni a piedi
CONSIGLIO:
Se desiderate intraprendere il viaggio in treno, è bene che vi informiate
sugli orari e sulla operatività della linea ferroviaria spesso chiusa
per neve (in inverno). La linea ferroviaria Cuneo Ventimiglia è
lunga 85 km. E’ stata costruita nel 1920 e raggiunge i 1279 m.s.l. al confine
Italo Francese di Limone Piemonte (importante località sciistica
del Cuneese). Ha subito importanti danni nella Seconda Guerra Mondiale
ed è stata risistemata solamente nel 1980. Il panorama che si gode
durante il viaggio, passando sugli alti ponti lungo il “Kenyon” di Saorge,
è spettacolare… Da provare! Per informazioni sugli orari rivolgersi
alla Stazione F.S. di Cuneo: 0171. 63.49.65 o in Francia allo 0033.4.93.87.50.50.
Quando la
contea di Nizza fu annessa alla Francia, l’allora ministro Italiano Cavour
ottenne una parte del versante delle Alpi Marittime, la Alta Valle Roya
per permettere al Sovrano del nuovo Regno d’Italia di conservare i suoi
terreni di caccia situati nella Regione del Mercantour. Il trattato di
pace con l’Italia (12 ottobre 1947) pose un termine a questa anomalia:
la Alta Valle Roya e le altre valli confinanti della Tinée e della
Vésubie sono state riannesse alla Francia.
Breil-Sur-Roya
Breil-Sur-Roya
è il primo paese che si icontra risalendo la Vallée da Ventimiglia.
Si estende sulle due rive del Roya, alle pendici del monte dell’Arpette
(1610 m). Questo grosso borgo vive di qualche piccola industria (cuoio),
di allevamento e di coltivazione di uliveti. Breil si presta sia
per la pesca (bacino artificiale) che per gli sport nautici (canoa, kayak).
La parte
antica del borgo si trova sulla riva sinistra. Percorrendo le sue strette
stradine si gode di numerosi scorci pittoreschi A sud della chiesa
parrocchiale, ricordo la facciata in stile rinascimentale della cappella
di Santa Caterina.
… Proseguendo
verso nord… La via del Sale diventa sempre più stretta.. Benvenuti
nel Canyon, ovvero fra le “Gorges de Saorge”… La strada lungo il torrente
si restringe, perfettamente “incastonata” fra rocce sporgenti. La via ferrata
da nizza a cuneo si inserisce allo stesso moldo nel paesaggio delle “gorges”…
All’uscita dalle “gorges” appare, tra due falese rocciose, la straordinaria
“Saorge”.
SAORGE
Paese in
cui il tempo si è fermato, sospeso su una rupe selvaggia , che sovrasta,
con le sue case con tetti in ardesia, un versante coltivato ad ulivi. Antico
villaggio ligure, poi colonia romana, la sua importanza strategica ne fa
nel medioevo un luogo importantissimo, del tutto impenetrabile. Si
arrenderà ai Frencesi, comandati da Massena, nel 1794 e una seconda
volta nell’aprile 1945 nel corso delle operazioni di guerra.
Se siete
in auto, lasciatela all’entrata nord del paese. I suoi vicoli, quasi
tutti a scalini, sovente vicoli cechi, sono curiosi da percorrere. La maggior
parte delle abitazioni risale al 15° sec. Proseguendo tutto il
centro del paese, si arriva alla terrazza dove si rimane senza fiato ammirano
il panorama selvaggio .
Visitate
la chiesa di St-Sauveur. Costruita nel 16° sec. è composta da
tre navate separate da colonne a capitello corinzio.L’organo, fabbricato
nel 1847, da Lingiardi (artista di Pavia) fu trasportato da Genova a Nizza
per mare e da qui a Saorge a dorso di un mulo. Nella navata destra si nota
una tela del 18° sec., un bel tabernacolo rinascimentale, le fonti
battesimali del 15° sec, sormontate da un dipinto del 1532 di un notaio
saorgino, una vergine in legno dorato con baldacchino.
ST-DALMAS-DE-TENDE
E’ piccolo
paese circondato da boschi di castagni. Centro di escursioni, è
uno dei punti di partenza per la Valle delle Meraviglie.
VALLE
DELLE MERAVIGLIE
Se amate
la montagna e soprattutto la fatica di una lunga camminata non vi spaventa….
Si raggiunge
il sito preistorico da due sentieri: dal lago des Mesches verso il settore
dell’Arpette e del rifugio del Merveilles (3h) o dal parcheggio di Casterino
verso il rifugio di Fontanalbe (1.30h). E’ inoltre raggiungibile con “fuoristrada-navetta”.
Le incisioni
rupestri che si tronano nella Valle risalgono all’età del Bronzo
(1800-1500 a.C.). Il Monte Bego, che sovrasta la Valle, è stato
luogo di pellegrinagio. Infatti era ritenuto nell’antichità un monte
sacro a causa dei violenti temporali che vi si abbattevano e che vi si
abbattono tuttora. Le pitture rupestri possono essere così suddivise:
corniformi, armi e utensili, antropomorfe, figure geomentriche e non identificate.
Il culto della montagna era legato a quello del toro, infatti i disegni
di bovini e i simboli cornuti costituiscono il tema di più della
metà delle incisioni. Le figure antropomorfe meglio conservate
e conosciute sono state battezzate “Sorcier”, “Christ”, “Chef de tribu”,
“Danseuse”.
Consiglio
di passare la notte al rifugio delle meraviglie e scendere il giorno dopo.
TENDE
Ultima tappa
del nostro itinerario. Con le sue case dai tetti di ardesia, Tenda si inserisce
nel paesaggio alpestre come un luogo sorprendente sulle rive del Roya,
dando l’accesso all’omonimo Colle e all’Italia. Conserva le vestigia dell’antico
castello dei Conti Lascaris, nonché tipiche stradine con passaggi
a volta e preziosi portali.
Consiglio
la visita al “Museo delle Meraviglie”, nel quale sono conservati graffiti
rupestri, fotografie e oggetti provenienti dalla Valle delle Meraviglie,
nonché la stele, restituita dai ghiacci, del “capo tribu”.
I N
F O R M A Z I O NI
-
BUREAU D’INFORMATION DE BREIL-SUR-ROYA – 06540 Breil-Sur-Roya (France)
Tel: +33.4.93.04.99.76
- BUREAU
D’INFORMATION DE TENDE – 06430 Tende (France) – Tel.: +33.4.93.04.73.71
- ROYA EVASION
– 1, rue Pasteur – 06540 Breil-Sur-Roya – Tel/Fax:+33.4.93.04.91.46 – roya.evasion@wanadoo.it
SITI
CONSIGLIATI
www.alpes-azur.com/roya/heberge.htm
www.parc-mercantour.com/saorgeit.htm
mercantour@wanadoo.fr |