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4.1. ELEMENTI DI STORIA XX SECOLO di Augusto Camera e Renato Fabietti
IV edizione ZanichelliPag. 1641 “E di fatto il Pci, nonostante la professata democraticità, conserva intatto almeno fino al 1948 un apparato paramilitare, clandestino, nelle intenzioni ma in realtà pubblicamente noto, forse destinato alla difesa in extremis qualora si ripetano situazioni simili a quelle del 1922..." "[…] Il tracollo del comunismo in URSS e nei paesi satelliti contribuì certo a ridimensionare il vecchio PCI e, almeno in un primo tempo, il nuovo PDS (i cui militanti venivano spesso detti tendenziosamente "ex-comunisti" anziché democratici di sinistra)." Pag. 532 “Comunismo: dottrina politica, economica e sociale che propugna un sistema basato sulla proprietà e sulla gestione comune dei beni e dei mezzi di produzione/attuazione sul piano politico di tale dottrina e regime che ne deriva”. Pag. IX Premessa “Un secondo avvertimento, che mi pare opportuno porre in premessa, riguarda il contesto teorico entro cui si colloca questo libro. Come è evidente, esso è il marxismo.” “Questo avvertimento conduce immediatamente a una terza riflessione che riguarda la cosiddetta teoria marxista dello Stato (o meglio, secondo quanto oggi sostengono i più, la cosiddetta teoria marxista dello Stato). Il lettore può facilmente immaginare il mio sconcerto allorché, dopo una diecina d'anni che mi pareva nelle mie lezioni di aver esposto e sviluppato la teoria marxista sullo Stato, ho appreso da Bobbio, e con lui da una valanga di convertiti, che una teoria marxista sullo Stato… non esiste. Ho raccolto dunque le mie povere lezioni e ne ho concluso che forse sono del tutto sbagliate, ma, insomma, sicuramente esistono. E siccome sono del parere che si tratta di una ricostruzione secondo il marxismo dello Stato italiano di oggi entro la problematica generale sullo Stato, questo libro è anche e inevitabilmente, almeno come pretesa, un tentativo di dimostrare che una teoria marxista esiste”. “Questo libro, nel bene e nel male, non sarebbe stato scritto così com'è se non ci fosse stato il 1968… Quale che sarà il futuro, ho già ricevuto la mia parte di fortuna, quando per alcuni mesi in quella primavera del 1968 tutto sembrò possibile e vicino”. |