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 LE  MENZOGNE  DELLA  STORIA     
 

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Vogliamo solo la verità


NON VOGLIAMO RISCRIVERE LA STORIA,
MA SOLTANTO FARLA CONOSCERE.
TUTTA.

 

"Una società che manchi di riferimenti veritativi e quindi anche di fiducia fondamentale nella ragione e, conseguentemente di riferimenti etici, è una società senza fondamento. Nella società senza fondamento, tutti, ma soprattutto i giovani, è come se vivessero sull'orlo di un baratro".

Fides et Ratio di
Giovanni Paolo II

Partecipa alla nostra iniziativa segnalandoci le menzogne sui libri di testo.

 facoltativo




2. Movimento Sociale Italiano

2.1. "STORIA E STORIOGRAFIA 3" di A. Desideri e M. Themelly nuovissima edizione per C. Editrice D'Anna
Pag. 1370

"[…] Già prima dell'esplosione del terrorismo "rosso" aveva fatto la sua comparsa in Italia il terrorismo "nero", ispirato a gruppi estremisti di destra viventi all'ombra del MSI e già operanti nella Repubblica di Salò.[…]"
(Il 'Msi ombreggiante', all'epoca, chiese perfino la pena di morte per i terroristi.)
 

2.2. CORSO DI DIRITTO PUBBLICO di Giuseppe Ugo Rescigno IV edizione riveduta 1998/99 Zanichelli

“Il tradizionale partito destra estrema, il Movimento sociale italiano (Msi), ha cambiato nome (si chiama oggi Alleanza nazionale) e collocazione politica (almeno a parole evita di richiamarsi all'esperienza fascista)…”
 

2.3. ELEMENTI DI STORIA DEL XX SECOLO di Augusto Camera e Renato Fabietti IV edizione Zanichelli
Pag. 1144

“L'impostazione liberal-democratica di Zanardelli e di Giolitti bastò comunque perché Giorgio Sidney Sonnino, esponente dell'opposizione accusasse il governo di essere "asservito ai sovversivi" e di condurre una politica che avrebbe preparato "tempi tristi per la Patria". L'accusa di sovversivismo era ed è l'arma prediletta della destra più retriva."
(la destra è sempre retriva per principio, da Giolitti a Berlusconi e a Fini)
 

2.4. ELEMENTI DI STORIA XX SECOLO di Augusto Camera e Renato Fabietti IV edizione Zanichelli
Pag. 1680

Accanto all'immagine dell'etichetta comparsa su alcune bottiglie di vino prodotte a Predappio nei tardi anni '80, gli autori scrivono questa didascalia:
“Sino agli inizi degli anni Novanta, il Movimento Sociale Italiano si richiamò esplicitamente ai contenuti e allo stile del fascismo repubblicano. L'etichetta qui riportata, per esempio, se anche non fu esplicita iniziativa dell'Msi, certo si ispirò alla sua linea politica […]”
Per dovere di cronaca, riportiamo quanto scritto sull'etichetta citata: Nero di Predappio – bevo e me ne frego – dona giovinezza. Vino del camerata
 

2.5. FARE STORIA di A. Brancati Edizione Nuova Italia

“Suo segretario politico nazionale è Giorgio Fini, mentre l'ala intransigente e nostalgica del nazional-socialismo che fa capo a Pino Rauti è relegata al ruolo di opposizione interna”.
A parte la miscela che l'autore ha creato tra i nomi di due diversi segretari dell'Msi, Giorgio Almirante e Gianfranco Fini, è da notare che nemmeno i più feroci detrattori del Msi sono mai arrivati ad accostare gli iscritti del partito a dei nazisti militanti.