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| Gibellina Vecchia | Gibellina Nuova |
GIBELLINA, prima del terremoto del 15 Gennaio 1968, era un centro di circa 6.000 abitanti, situato in un'estrema periferia dimenticata dell'Italia: la Valle del Belice. L'occhio spaziava sull'immenso panorama della vallata; si vedeva bene: Gibellina, Salaparuta, Poggioreale, Montevago, S. Margherita, Sambuca; di sera le luci di altri paesi ed il mare di Selinunte.
A portare Gibellina e questa estrema periferia sulle prime pagine dei quotidiani nazionali fu il violento sussulto della terra che ha sepolto il paese e centoquindici suoi abitanti sotto le macerie. Dopo lunghi anni di disagi e difficoltà nell'inferno delle baracche, i gibellinesi si sono trasferiti in un centro di nuova fondazione, a 18 Km di distanza dal vecchio paese. Ora i paesi vicini sono altri: S. Ninfa, Salemi, Castelvetrano.
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GIBELLINA VECCHIA
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Palazzo del Municipio |
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Ingresso del Belice |
Fontana |
Case Di Lorenzo |
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Sacrario ai caduti |
Aratro |
Baglio Case Di Stefano |
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Labirinto |
Sistema delle piazze |
Baglio Case Di Stefano |
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