CYBERDELIA |
Sito dedicato ai tempi pioneristici dell'informatica, della telematica, dei videogiochi e a tutto cio' che faceva di questo una passione...
Ricordo che da piccolo ingaggiai una lotta con mio padre per convincerlo a comprarmi un atari 2600, macchina delle meraviglie che alcuni miei amici possedevano e che invidiavo tremendamente. Ma non ci fu nulla da fare, non avrebbe mai speso una simile cifra per un "giocattolo" (ricordo che si parlava di circa 800.000 lire...), a quel punto anche io come in chissa' quanti altri posti proposi il mitico compromesso : avrei accettato un computer (Vic 20) in alternativa, cosi' avrei potuto studiare, fare altre utili applicazioni e, ogni tanto, giocare. Ovviamente le prime due parti del nostro accordo non mi interessavano minimamente: il Vic andava piu' che bene per giocare e del resto non avrei saputo nemmeno dire come utilizzarlo altrimenti! Ed in effetti il primo utilizzo fu scontato: 7 ore ininterrotte di gioco a Radar Rat Race! Ma pian piano le cose (cosi' per gioco) cambiarono...dal classico
10 PRINT "PIPPO"
20 GOTO 10
a ridicoli programmini di sci, cloni di Pac Man e simili
il passo fu breve. E da qui anche la passione per la letteratura tecnica...ricordo
le tecniche descritte da Commodore Computer Club di "program overloading" per superare i 3.5
k di ram (prima ridefinisci i caratteri e poki poi carichi la routine di controllo..)
E da qui il passo per il C= 64 fu obbligato, cosi come la collezione di migliaia di
giochi fino al salto al mitico Amiga 500 (passando per un QL venduto per
comprarmi lo Schott di pelle che andava tanto....aaargh e un Acorn BBC, bellissima
macchina regalata da mia madre a mia insaputa a degli amici), e al battesimo con
la telematica, con il mio primo modem (1200 Baud) pagato 380.000 lire frutto
di diverse settimane di lavoretti part-time, con le relative super arrabbiature
di mio padre quando scopriva che "quel coso consuma il telefono!"...sebbene
all'epoca la TUT fosse di uno scatto ogni 20 minuti...alla scoperta di ITAPAC, di
QXL, di Videotel (le prime chat tipo SAMANTHA, gli OD (outdial) per connettersi
alle BBS Americane ed i mitici "globali"...che permettevano tramite il giro del
mondo di connettersi da Milano a Brescia a tariffa urbana...gli incontri nei circoli
informatici (posti underground per scambio di files e dove reperire floppy bulk
a prezzi umani), fino all'approdo al 386 con SV CGA e monitor monocromatico (quello
dell' Amiga) perchè avevo finito i soldi...con le varie versioni del DOS...fino
alla fine della mia passione per quel mondo come lo conoscevo che,
non so quanto per caso, è coincisa con l'avvento di Windows.
Non so bene come spiegarlo...forse sono solo cresciuto ma da allora uso il computer
sempre con una certa facilita' (nel frattempo e' arrivata una laurea in ingegneria, molte
altre esperienze ed i primi lavori di un certo rilievo) ma la passione pioneristica con cui
ho mosso i primi passi non c'e' piu'...il computer e' uno strumento di lavoro e comunicazione,
bello quanto si vuole ma estraneo al mio intimo...ecco forse non e' piu' parte del
mio mondo come lo era quando, essendo meno complesso era possibile dominarlo..in altre
parole facevamo informatica mentre ora utilizziamo informatica.
E volete mettere. L'unica luce che e' apparsa all'orizzonte e' stata quella di internet, risorsa
dalle potenzialita' rivoluzionarie (nel senso etimologico della parola) che molti
ancora stentano a comprendere in tutta la sua forza dirompente.
Spero apprezzerete queste pagine...buona lettura.
R00t_Sector aka Roberto Tomaiuolo
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