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La persona anziana ha diritto:
Ad un’assistenza fisica, il che implica:
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la sicurezza fisica e salvaguardia sia in tempo di guerra che in tempo di pace e soprattutto in caso di catastrofi sociali e naturali;
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il mantenimento della salute mediante assistenza e misure appropriate, alloggi e servizi adatti all’igiene, alle cure e all’assistenza geriatrica;
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il diritto ad una vita normale e la possibilità di un contatto con la natura.
Ad un’assistenza economica, il che presuppone:
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una pensione superiore al minimo indispensabile alla vita che dia la possibilità di partecipare ad una vita sociale e culturale;
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un alloggio decente, idoneo alle esigenze delle persone anziane;
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la possibilità di svolgere un lavoro produttivo ed un’attività utile.
Ad un’esistenza sociale, che comprende:
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la possibilità di frequentare i propri simili al fine di evitare la solitudine;
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delle relazioni cordiali con altri strati della società;
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un’accoglienza premurosa da parte delle autorità senza alcuna discriminazione di razza, di classe, di religione o di altre ideologie, qualunque sia il loro stato fisico o mentale;
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una presenza politica efficiente e la possibilità di collaborare all’elaborazione delle leggi.
Ad un’esistenza culturale, il che permette:
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il libero accesso ai lavori di formazione culturale con la possibilità di perfezionamento;
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il libero accesso ai mezzi d’informazione e di divulgazione di notizie;
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la facoltà d’esercitare un’attività culturale creatrice e la possibilità di trasmettere alle generazioni future la propria esperienza ed il proprio ingegno.
Di disporre di se stessa, il che comporta:
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il diritto d’essere esonerata dai lavori richiedenti uno sforzo fisico o intellettuale;
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la libertà di formarsi una propria opinione e di esprimerla;
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la libertà di avere il proprio concetto del mondo e d’organizzare una sua interiorità spirituale.
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