ORNARO

Ornaro, insieme a Oliveto, è una delle due frazioni di Torricella in Sabina ed a sua volta è costituito da due centri abitati; l'uno, Ornaro Alto, di origine medioevale, l'altro Ornaro Basso, modernissimo.
Ornaro Alto è situato sopra una collina, vicino al Km. 64 della via Salaria Nuova. Venendo da Roma si consiglia di uscire all'altezza di tale chilometro e imboccare la via Salaria Vecchia che si trova sulla destra, percorsi 2 Km e mezzo girare di nuovo a destra, seguendo le indicazioni. Si potrà così ammirare una struttura urbanistica medioevale, molto attraente. Se si scende nella parte più antica e si percorrono a piedi le stradine strette si arriva a respirare l'atmosfera di un tempo. Si consiglia di attraversare con calma tali stradine e di soffermarsi sulla piazzetta "della Rocca".
A questo punto si può ammirare il castello, inizialmente posseduto dalla famiglia Brancaleone e poi dagli Orsini. Le prime notizie certe sul castello risalgono al 1254 quando alcuni scritti testimoniano il suo possesso da parte dei Brancaleone, che lo tennero fino al 1480. Gli Orsini lo tennero fino al 1617, anno in cui passò alla Camera Apostolica e da questa, per enfiteusi, ad alcune famiglie locali.
Molto valida poi la visita alla chiesina medioevale considerata da molti come un gioiello di arte e di misticismo. Essa è dedicata al patrono Sant'Antonino Martire. Vi è un abside ornata da affreschi quattrocenteschi di scuola romana, un altare composto da un basamento si pietra scolpita la quale rappresentava la quarantaduesima pietra miliare dell'antica Salaria e una mensa rettangolare, anch'essa di pietra, con iscrizioni del XII secolo.
La storia recente parla dell'aggregazione al comune di Torricella della frazione di Ornaro e di Oliveto (all'inizio del XXIX° secolo). Scrisse nel 1932 il Palmegiani (in "Rieti e la Regione sabina") che tale paesi "risentirono subito i benefici di questa aggregazione".
Ornaro Basso è un aggregato di nuova concezione, costituito da graziose villette e ben collegato con la via Salaria uscendo al Km 64 e girando a sinistra dopo aver imboccato la Salaria vecchia e aver percorso 200 metri.