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  • Lettera per la pace (25 Marzo 2003) di Ernesto Sabato - Questo testo è stato letto il 25 marzo 2003 da Ernesto Sabato davanti a 2000 bambini delle scuole pubbliche di Buenos Aires, riuniti nello Stadio de Obras Sanitarias per manifestare a favore della pace (trad. L. Barcina e A. Grechi )
    Una testimonianza di pace dal più grande scrittore argentino vivente.
    Cari bambini: vi siete già resi conto di come il potere vince, di come gli uomini uccidono per il potere.

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  • Due pesi e due misure (24 Marzo 2003) di George Monbiot - Fonte: The Guardian (trad. A. Spila e S. Moscato)
    Gli USA esprimono sdegno per i maltrattamenti iracheni ai cinque prigionieri di guerra americani. Allora, cosa sono le persone detenute a Guantanamo?
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  • Michael Moore, il regista di "Bowling for Columbine" scrive a George W. Bush (21 Marzo 2003) - Fonte: http://www.repubblica.it/online/oscar2003/moore/moore/moore.html (trad. S. Orrao)
    « Per favore, caro presidente mandi in Kuwait le sue figlie »
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  • Le nostre giornate a Baghdad (trad. Daniele Miggino e Andrea Grechi)
    Rapporto della 'Asian Peace Mission' in Iraq, 13-18 marzo 2003, Traduzione per Attac
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  • Il governo della globalizzazione (dicembre 2001) - Intervista a George Monbiot raccolta da Caspar Henderson (openDemocracy) - Fonte: George Monbiot - (trad. S. Russomando)
    «Lo scrittore ed ambientalista George Monbiot, ha partecipato a molte campagne mondiali di resistenza al potere statale e delle multinazionali. Ma qual è in concreto la visione sociale e politica alla base della sua attività? In che cosa differisce da quella dei sostenitori della globalizzazione come Maria Cattaui, Peter Sutherland e George Soros? E che tipo di futuro prevede per il movimento internazionalista alla luce della "guerra al terrorismo"?»
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  • Sulla violenza (novembre 2001) di George Monbiot - Recensione del video "Non-Violence for a Change" (Non violenza per cambiare), JustUs Productions (justus@gn.apc.org) - Fonte: The Ecologist - (trad. A. Spila)
    «Comunemente si ritiene, a torto, che la non violenza o il pacifismo implichino la passività. Gli attivisti violenti hanno spesso dipinto i pacifisti come carne da cannone, persone che possono facilmente essere schiacciate dalla forza delle armi a cui non possono rispondere. Questo video mostra come tale immagine sia ingiusta. Le persone a cui è dedicato questo video hanno sviluppato strategie sovversive coraggiose e meravigliosamente creative.»
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  • DOCUMENTI: Il rapporto Mitchell (in collaborazione con Il Centro Studi per la Pace - Revisione a cura di S. Moscato, F. Giglio, A. Spila)
    «"C'è solo una via alla pace, alla giustizia e alla sicurezza in Medio Oriente: i negoziati". Il Piano Mitchell, di cui il Centro Studi per la Pace pubblica l'introduzione e le raccomandazioni finali (e di cui si può scaricare la versione integrale in italiano in formato .pdf, completa delle risposte ufficiali di entrambe le Parti), distingue 4 fasi per arrivare a quella pace "giusta e durevole" di cui alle risoluzioni dell'ONU: 1. il cessate il fuoco, 2. una pausa di riflessione per raffreddare gli animi (di due mesi, secondo Israele), 3. una serie di misure per ricreare la fiducia reciproca (lotta al terrorismo da parte palestinese e congelamento delle colonie da parte israeliana), ed infine 4. la ripresa del negoziato.»
    Introduzione e raccomandazioni finali: http://www.studiperlapace.it/documentazione/palemitchell.html
    Versione integrale in formato .pdf con le risposte del Governo d'Israele e dell'OLP: http://www.studiperlapace.it/pdf/mitchell.pdf


  • Un rifugio sicuro per i profughi afgani (21 settembre 2001) Fonte: Human Rights Watch - (trad. M. Scotto Di Carlo)
    «La vita di migliaia di civili afghani è in pericolo da quando, dopo gli attacchi agli Stati Uniti dell'11 settembre, le politiche di controllo dei confini e dell'immigrazione si sono fatte più restrittive, afferma Human Rights Watch.»

  • L'uso delle bombe a frammentazione da parte della Nato deve cessare - (New York, 11 maggio 1999) - Fonte: Human Rights Watch (Trad. A. Spila)