SIMULAZIONE BLACK DROP |
Fig.
8: L’autore ha
simulato la formazione della black drop con il programma Photoshop 6 per
l’elaborazione delle immagini digitali. La procedura è la seguente: Si
disegni un dischetto nero di 100 pixel di diametro, un pixel del disegno
sarà quindi pari a 0”.6.Si
applichi un filtro rendering per formare un’atmosfera diffusa intorno al
dischetto nero (ad esempio: stile: luce omni tenue; tipo luce: Omni;
Intensità: -30; materiale: -100; esposizione: 79; ambiente: 64).
Posterizzare
l’immagine (in Immagine, posterizza e porre un livello 20 ca.). Si
disegni un arco che simuli il lembo solare e, in alcuni disegni
successivi, si ponga il disco del pianeta a diverse distanze dal lembo
(nell’esempio le distanze successive sono pari a 0”, 5”, 10”,
20”). Si
applichi un filtro di disturbo, tipo intermedio con un raggio tra 10 e 20
pixel, si otterrà una sequenza di immagini che mostra l’evoluzione
della black drop.
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