" Trapani "

Villaggio sicano di Drapano, dai Greci chiamata Drepanon, a forma falcata era costituito da un piccolo arcipelago di isolette e scogli.

Emporio e punto strategico per le rotte commerciali mediterranee. I Fenici giunsero a Trapani nel VIII sec. a.C. e furono proprio loro ad estrarre per primi il sale lungo la costa e ad impiantare quindi le caratteristiche saline, ancora oggi funzionanti.

Quest'ultime, rappresentano una risorsa fondamentale per l'economia della citta' insieme all'intarsio del corallo e alla pesca, attivita' che fanno da contorno ad una terra, anche dal punto di vista geografico, ricca e florida.

Nel 260 a.C. Amilcare Barca fortifica le mura della citta', costruisce torri ed abitazioni per gli abitanti di Erice, da lui distrutta ma, conquistata dai Romani nel 241 a.C. Trapani attraversa un periodo di declino che si protrae fino all'eta' bizantina.

Con l'arrivo degli Arabi, Trapani riprende vita. Questi la occupano e la ricostruiscono lasciando traccia ancora oggi della loro presenza nelle suggestive vie centrali della citta'.

Per Trapani questo e' un periodo prospero che continua anche dopo la conquista dei Normanni.

Nel 1286 Giacomo II d'Aragona decide di ampliare l'abitato, percio' bonifica i terreni che la circondano e ricostruisce la cinta muraria inglobandovi le nuove aree elevate. La struttura si completa nei due secoli successivi con la saturazione delle aree libere.

Questa e' l'immagine di Trapani che rimane inalterata sino al sec. XIX, e cioe' fino a quando non viene eletta capoluogo di provincia. Soltanto nella seconda meta' dell'800, gli abitanti di Trapani spinti da nuovi bisogni si espandono verso l'entroterra.