FENDT

Nel 1928 la Fendt di Marktoberdof iniziò a costruire motofalciatrici, realizzando ben presto trattori Dieselross universali con motore diesel Deutz. Nel primo dopoguerra erano predominanti motori diesel MWM raffreddati ad aria o ad acqua. Il modello Dieselross era piccolo ma negli anni '60 la Fendt cominciò a costruire trattori più grossi montando motori propri sui modelli Farmer e Favorit. Negli anni '50 la Fendt aveva iniziato a cimentarsi con i telai portattrezzi e i motori posteriori della serie GT, e negli anni '70 realizzò anche un modello Agrobil con quattro ruote motrici dotato di trinciaforaggi e caricatore. Dopo che la MAN aveva lasciato il settore dei trattori agricoli la Fendt cominciò a montare motori MAN sui suoi mezzi più grandi: il modello con motore motore MAN più grosso realizzato verso la metà degli anni '90 è stato lo Xylon, con potenza al freno di 260 cavalli. Negli anni '90 sono stati costruiti oltre 600.000 trattori Fendt - tra cui quelli di una fabbrica brasiliana impiantata nel '60 - a un ritmo annuale di circa 15.000 mezzi di ottima qualità. Nel 1997 la Fendt è stata rilevata dalla statunitense AGCO.

 

1 Fendt    1949                  2 Fendt F15    1952                    3 Fendt F22    1940                    4 Fendt F25    1950

     5 Fendt F28    1951                      6 Fendt Motofalciatrice    1928                 7 Fendt Dieselross F 22    1938

                              8 Fendt F40    1953                                      9  Fendt Dieselross F20    1954

 

RITORNA A FOTO

testo tratto da "Trattori classici nel mondo" di Nick Baldwin

Fonti fotografie: 1(INT); 2(INT); 3(INT); 4(INT); 5(INT); 6(TAC); 7(INT); 8(INT); 9(INT).