ORSI
Nel 1907 fu prodotta la prima locomobile Orsi, una caldaia a vapore mobile, che poteva fornire la forza necessaria per mettere in moto le varie macchine agricole. La Orsi fu così la prima azienda in Italia, ed una delle prime in Europa, a disporre del treno completo di macchine necessarie per la trebbiatura e cioè: "Locomobile-Trebbiatrice-Pressaforaggi". Orsi non operò solo in Italia, ma mirò la sua produzione anche all'Europa. Fu deciso, fatto unico nell'Italia di allora, di espandersi anche sul mercato inglese. Nel 1910 partecipò con le sue macchine alla International Exhibition di Richmond presso Londra; la Orsi riscosse grande successo, ottenendo la medaglia d'oro ed il diploma di beneremenza della Works of Art, commerce, industry, alimentation and hygiene. Nel 1917, su 52 pertiche dei prati di porta Voghera, Orsi fece sorgere il suo stabilimento. Nella Orsi, in quei tempi, cioè verso il 1920, lavoravano già 120 persone. Nacque un trattore da 35 cavalli, monocilindrico a testa calda, robusto e potente, ma non innovativo rispetto ai tipi esistenti. I motori a testa calda furono gli unici tipi di motore che la Orsi produsse dal 1930 al 1963. L'Orsi 35 cavalli, il prodotto dell'azienda tortonese, si sviluppo in 154 esemplari e nel 1933 seguì il secondo modello, l'Orsi 35/40 dei quali furono prodotti 318 esemplari. Nel 1932 la Orsi riuscì ad assicurarsi una commessa di prestigio con l'Opera Combattenti e i consorzi di bonifica dell'Agro Pontino da poco liberato dalle paludi. Furono ben 110 i treni completi di trebbiatrici pressaforaggi e trattori a prendere il via da Tortona per tale destinazione. Cinegiornali e riviste dell'epoca portarono in tutta Italia l'immagine di Benito Mussolini che a torso nudo o in divisa, lavorava o impartiva direttive dall'altro delle trebbiatrici che portavano la scritta "Orsi". Nasceva nel 1934 uno dei trattori più indovinato della gamma produttiva della ditta di porta Voghera: il Super Orsi 40 del quale furono costruiti 617 esemplari. A questo venne affiancato un fratello maggiore, il Super Orsi 50 cavalli che ebbe un risultato meno felice e del quale furono costruiti solamente 265 esemplari. Durante la guerra la Orsi si dedicò anche alla produzione di materiale bellico. Successivamente riuscì ancora a produrre trattori pregevoli; nacque, ad esempio, il trattore Super Orsi RV, cioè a "regolatore variabile". Adottò soluzioni d'avanguardia come quella dell'albero cardanico che comandava un regolatore dotato di pompa di iniezione variabile. L'azienda produsse 434 trattori di questo tipo. Con alcune modifiche, soprattutto la maggiorazione dell'alesaggio e della cilindrata, l'Orsi RV divenne Orsi Argo, del quale furono prodotti 568 esemplari. Montando il motore dell'Argo su di un carrello a cingoli nacque l'Orsi Anteo, un trattore sul quale il parere dei tecnici era discordante. L'Anteo fu prodotto solo in 112 esemplari, non incontrando il favore del mercato. In un momento di meccanizzazione esasperata dell'agricoltura italiana, i venditori della Orsi trovarono sempre maggiore difficoltà a piazzare le loro macchine, mentre la concorrenza concludeva un contratto dopo l'altro. Orsi ripiegò facendo un contratto con l'Hanomag per mantenere i trattori tedeschi all'interno dell'azienda. L'officina tornò in attività ma si persero così i rapporti col mercato. Quando l'Hanomag per difficoltà sui mercati medio-orientali non rinnovò il contratto, per la Orsi fu la fine. In breve i flussi di credito furono tagliati e all'amministrazione controllata subentrò il fallimento. Era il 3 luglio 1964.
1 Orsi 30 HP 1931 2 Orsi 30 HP 1932 3 Orsi Anteo 1953
4 Orsi Argo 1950 5 Orsi Argo 1951 6 Orsi Argo Maremma 1953
7 Orsi Artiglio 1939 8 Orsi Astore 1954 9 Orsi Industriale 1955
10 Orsi O 25 1956 11 Orsi O 35 1959 12 Orsi Super 40 1934
13 Orsi Super 1939 14 Orsi Super RV 1948
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testo tratto da "il Trattore d'Epoca" di Giorgio Bollino
Fonti fotografie: 1(TTI); 2(INT); 3(TTI); 4(ITD); 5(INT); 6(INT); 7(TTI); 8(TTI); 9(INT); 10(TTI); 11(TTI); 12(INT); 13(ITD); 14(ITD).