Ginestra
 
L’oro pių luminoso nella luce
di maggio non č forse la ginestra
che avvolge tufi e vince il cupo verde
delle viti dei guadagni sontuosi?
Dura poco, tu dici? Il pių leggero
fremito di nuvole, il mito acceso
di sole illimpidito, e si distaccano
gli impreziositi petali, esitando
restano a lungo sospesi nell’aria
intatta e pura, come il vero dono
di fragili orecchini decorano
il volto della pallida ragazza
che immobile contempla il lieve tremito
della timida offerta del suo debole
futuro, mentre per l’ultima volta
raggiera del sole fa risplendere
l’estremo oro fiorito come il suo
                                   corpo.
 

Poesia intensa e luminosa in Meteore di Luce di Giuseppe Manitta (Ed. Il Convivio 2002)

 Ho letto con molta ammirazione le Meteore di luce di Giuseppe Manitta. La sua poesia č intensa e luminosa, di un lirismo altissimo che aspira alla visione e alla purezza dello spirito. La sezione Odori di cenere č particolarmente significativa, insieme con molti componimenti di Nude sagome.

                                                                              Giorgio Bārberi Squarotti