di Angelo Messina
Vento di lontananza: lettera a Stefania un libro passionale di Franco Calabrese
 
In un volumetto della Collana Calliope - I tascabili – edito da cronache Italiane, Franco Calabrese, autore di numerosi e apprezzati lavori di narrativa e di poesia nonché di opere teatrali e di saggistica, ci presenta ora un’originale raccolta epistolare. Una quarantina di lettere da lui scritte a Stefania, una giovane scrittrice e poetessa, laureanda in lettere presso l’Università di Bari.
La sofferenza, la solitudine, l’amore e anche la speranza sono alla base di un colloquio fra due anime tanto diverse e tanto simili. L’alba e il tramonto si ritrovano in sintonia nel difficile percorso esistenziale nella comune ricerca del sentiero della speranza. Ci sono momenti di vita in cui l’universo si veste di malinconia e soltanto una sincera amicizia riesce a donare il conforto e la forza per continuare a credere. I sentimenti, quando trovano comuni punti di riferimento, non hanno età e stagioni. Stefania trova in Franco una guida, un consiglio, un’esperienza di vita; Franco chiede a Stefania tenerezza e comprensione in un particolare momento esistenziale.
Le lettere, come altri scritti del Calabrese, sono ricche di significative riflessioni ed intime confessioni: «Sono come sospese tra la terra e il cielo, tra luci ed ombre, e mi sembra un incubo terribile quello che è stato, e una nebulosa quello che sarà...». «Ma la mia lotta non è ancora finita. Si rinnova e si ripete ogni mattina e si conclude ogni sera». Bellissime pagine che coinvolgono e inducono a meditare. Avremmo però voluto leggere anche i riscontri di Stefania. In mancanza ci limitiamo a citare l’ultimo brano di quanto lei scrive nella “Premessa” al libretto: «Chissà se riuscirò mai a ricambiare tutto il bene che ho ricevuto da Franco, un affetto che va al di là di ogni scopo, obiettivo, interesse; un bene grande e cristallino, da cui ho imparato tanto e che mi aiuterà nel mio cammino, anche quando il mio Amico non mi scriverà più le sue lettere, quando non sarà più con me. Allora narrerò questa storia, bella come una favola, a chi vorrà ascoltare, e porterò la sua saggezza e la sua poesia stretti qui, in questo cuore, nello scrigno prezioso della memoria, sottoforma di un fiore bianco, sfumato di malinconia».
Complimenti a Franco per il suo lavoro e auguri a Stefania per il suo avvenire.