- Sabato
15 giugno si è svolta al Castello di Grinzane Cavour, nella
provincia di Cuneo, alle ore 16,30, la cerimonia di premiazione
dei vincitori della XXI edizione del Premio, promosso dalla
Regione Piemonte, dalla Fondazione CRT, dalla Provincia di Torino
e dalla Città di Torino. La giuria dei critici era composta da
Lorenzo Mondo (presidente), Giusep-pe Bellini, Vincenzo Consolo,
Daniele del Giudice, Luigi Forte, Sergio Perosa, Giuseppe
Pontiggia, Gianni Riotta, Francesca Sanvitale, Sergio Zoppi e
Giuliano Soria. A questa sono state affiancate delle giurie
scola-stiche, attivate presso licei italiani e stranieri, di
ognuno dei quali era presente uno studente rappresentante. Il
liceo classico di Randazzo (CT) è stato brillantemente
rappresentato da Giuseppe Manitta, stretto collabo-ratore e
promotore del Convivio, nonché autore della recente silloge di
poesie “Meteore di Luce”.
Compito delle giurie scolastiche era quello di determinare
i super vincitori per la narrativa italiana e straniera. Per la
narrativa italiana sono stati proclamati vincitori Arnaldo
Colasanti (con “Gatti e scimmie”, Rizzoli), Romana Petri (con
“La donna delle Azzorre”, Piemme), Margaret Mazzantini (con
“Non ti muovere”, Mondadori); per la narrativa straniera: il
peruviano Alfredo Bryce Echenique (con “La tonsillite di Tarzan”,
Guanda), il tedesco Christoph Hein (con “Willenbrock”,
Edizioni e/o), il turco Orhan Pamuk ( con “Il mio nome è
rosso”, Einaudi); per la saggistica: Paolo Cesaretti (con
“Teodora”, Mondadori), Gian Carlo Roscioni (con “Il
desiderio delle Indie”, Einaudi). Sono stati conferiti
riconoscimenti anche al narratore francese Daniel Pennac, premio
“una vita per la letteratura”, a Davide Longo (premio autore
esordiente), a Ettore Capriolo (premio per la lunga carriera di
traduttore), a André Schiffrin (premio Grinzane per
l’Editoria).