Materiale rimorchiato

Materiale passeggeri

Il materiale rimorchiato delle ferrovie secondarie sarde, ha preso una vitale importanza anche per lo studio dello sviluppo delle zone raggiunte da queste ferrovie, perché grazie al treno molte persone dell’interno sono riuscite a conoscere la cittā, e quindi con l’andare del tempo queste persone si sono di pių aperte alle innovazioni, sino all’arrivo della motorizzazione privata (data in cui la ferrovia perde il punto cardine del trasporto in queste zone). Si parte con una ferrovia che raggiungeva queste zone per consumare e non per produrre, sarebbe a dire, una ferrovia che sfrutta le ricchezze delle zone raggiunte e non porta guadagni alle persone che vi abitano, quindi vi č una richiesta di carri merci, fino ad arrivare ad una ferrovia che sfrutta anche gli spostamenti della gente, quindi si acquistano piccole carrozze passeggeri.Queste prime carrozze furono le Castellamare, costruite appunto in Campania nel luogo omonimo ; ne furono commissionate 75, ed alcune di esse risultavano in esercizio fino al 1973. Queste carrozze presentavano pių una forma di carro merci che di carrozza passeggeri, data la sua minuta lunghezza (7,60 m) e la scarsa capienza.Data perō la maggiore richiesta di capienzapubblicoXtreno si provvide con l’acquisizione, da parte di un’altra ditta, di altre 30 carrozze 1-3 classe e di 3 carrozze salone per le autoritā, costruite dalla Miani&Silvestri di Milano. Antecedentemente al primo gran conflitto acquistarono altre 12 carrozze, con terrazzini aperti, da una societā anonima di Bauchiero in Piemonte, ribattezzate dai ferrovieri Bauchiero. In seguito per questioni di comoditā i terrazzini furono chiusi. Nel 1915 nel tratto Isili-Cagliari iniziavano a circolare nuove carrozze di un’altrettanto nuova societā, si trattava di carrozze Breda di possesso FcS, societā costruttrice della linea Isili-Villacidro e Villamar-Ales, rete complementare alla linea Isili-Sorgono. Questa societā assorbė ben presto le SFSS entrando in possesso di rotabili,linee e stabili di questa societā. Questa vetture furono acquistate assieme alle locomotive-tender della stessa ditta costruttrice. Anche le altre vetture acquistate, le Reggiane, furono prese insieme alle locomotive nel 1931 e destinate al compartimento di Cagliari. Alla fine degli anni ’70 le FCS acquistarono dalla Circumvesuviana di Napoli 17 vetture a carrelli con terrazzini chiusi, ristrutturate dalle Officine Casaralta di Bologna, e dotate della frenatura continua azionata dal locomotore; queste furono in parte destinate a Macomer e in parte a Cagliari e presero denominazione v2d; queste carrozze sono ancora in esercizio come servizio ordinario; due di queste nel 1995 sono state dotate d’aria condizionata e d’impianto d’amplificazione con stereo.

Convoglio Lde+v2d in transito nel binario di corsa del deposito di Arbatax. Anno 1981

 

Vetture Reggiane accantonate nella stazione dismessa di Bosa.