La chiesa di San Giorgio

La parrocchiale di San Giorgio, posta di fronte alla piazza San Giovanni, non ha una data di costruzione certa.
Fino al 1770 vi si praticò il culto di San Giorgio e di San Sebastiano, San Ciriaco, Sant'Antonio da Padova e altri santi. Sul finire del suddetto anno si venerarono il Sacro Cuore di Gesù, Nostra Signora Addolorata, Santa Barbara.

La parrocchia nel corso del tempo ebbe diversi interventi di restauro, uno principalmente resosi indispensabile dopo che una notte d'agosto un fulmine arrecò danni notevoli all'unico campanile ed alla volta.
In un primo momento si pensò di riparare i danni, ma poi dopo un ventennio si decise di procedere alla sua ricostruzione, iniziata nel 1835 e conclusa nel 1839. Alcuni dei dipinti che la impreziosiscono furono realizzati dal pittore Emilio Scherer.

A metà degli anni sessanta, furono fatti interventi molto discutibili all'interno della chiesa: vennero infatti demoliti l'altare maggiore e quello della cappella di San Ciriaco. Nel 1998 con l'intervento del parroco don Paolino Fancello, è stato restaurato l'intero presbiterio.
Tra i lavori più importanti, sono da ricordare la ricostruzione dell'altare in pietra basaltica grigia, sulla base del precedente. Attualmente sono ancora in corso dei lavori di restauro all'interno della chiesa.

La chiesa campestre di San Marco

Situata sul colle omonimo, a circa nove km dal paese, ha origini incerte.
La devozione per questo santo va ricercata nel fatto che al tempo della peste gli abitanti di Tresnuraghes si trasferirono sul colle, vicino alla chiesa, e così si salvarono dall'epidemia.
Tutti gli anni il 25 Aprile e la prima domenica di settembre, vi si celebra la festa di San Marco. Organizzata dalla confraternita di Santa Croce, anche in collaborazione con quella del Rosario, è sempre stata l'occasione di incontro di tutta la comunità e di tanti forestieri.
Sempre, e da tempo immemorabile, avviene la distribuzione del pane benedetto e della carne di pecora bollita ai pellegrini e della carne arrosto ai confratelli. Tipica è l'offerta di "su tundu", classico pane fatto in casa.

La chiesa di Sant'Antonio di Padova

Essa si trova a qualche centinaio di metri dall'uscita del paese, lungo la strada che conduce a San Marco.
In passato vi si venerarono altri santi, in seguito l'edificio fu consacrato e dedicato a S. Antonio di Padova.
Si stabilì nel 26 agosto la data della festa, preceduta da una novena nella sua chiesa; seguiva la processione con il simulacro lungo i sentieri. Attualmente la festa si celebra il 16 giugno.

La chiesa di San Lorenzo

La suddetta chiesa è situata lungo la Via Roma, e fu fatta costruire nel 1685 dal vescovo di Bosa, il quale vi fece realizzare anche un altare di legno dorato, ora purtroppo perduto.
La chiesa di San Lorenzo ha avuto un radicale intervento di restauro negli anni ottanta.
Attualmente vi si celebrano i riti religiosi in onore di San Lorenzo il 10 agosto e della Vergine del Carmelo il 16 luglio.

La chiesa di Santa Croce

E' situata lungo l'attuale Via Roma. Da antica data questa chiesa è sede della confraternita di Santa Croce e anche di quella di Nostra Signora del Rosario.
L'oratorio di Santa Croce e l'attiguo cimitero furono scelti come luogo di seppellimento da quanti potevano permettersi di fare appositi lasciti. Tale fu la volontà del reverendo Giovanni Dejana, vicario parrocchiale dal 1818 al 1843, e morto nel 1845.
Il 1870 è una data importante per la confraternita di Santa Croce; il giovedì 18 agosto di quell'anno, il suo presidente e vicario parrocchiale riunisce il Consiglio della confraternita per la discussione e la redazione dei nuovi capitulos.
In essi si afferma che, pur essendo Dio eterno ed immutabile come le sue leggi, la maniera di metterle in pratica doveva essere aggiornata al tempo presente. Tra gli obblighi fissati, vi sono quelli di avere un comportamento irreprensibile e corretto, di assicurare la presenza nelle processioni, durante i funerali dei defunti e nelle funzioni dell'oratorio; di organizzare la processione di San Marco dalla chiesa parrocchiale a quella campestre e rientro; di partecipare attivamente alla celebrazione dei riti del giovedì e venerdì santo, sia nell'oratorio sia nella chiesa parrocchiale.

La chiesa di Nostra Signora di Bonaria

La chiesa più recente e quella dedicata a Nostra Signora di Bonaria, situata nella località di Porto Alabe a circa 6 km dal paese, i cui lavori sono terminati nel 1996.
La festa si svolge l'ultima domenica di luglio.

Le chiese scomparse

Si ha notizia anche di due chiese di cui non è rimasta traccia: San Giovanni e Santa Maddalena.

Pagina creata da Matteo Cottino

Testi tratti dal giornalino della parrocchia di S. Giorgio

 

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