Le origini e la storia

Tresnuraghes è un piccolo paese della provincia di Oristano al confine con la provincia di Nuoro e appartiene alla sub-regione storico-geografica denominata Planargia.
Attualmente ha una popolazione di 1360 abitanti.

Fu fondato nel 1250 circa da una parte della popolazione di Magomadas scampata alla distruzione del 1226 da parte dei Saraceni.
In passato appartenne al Giudicato di Torres, Curatoria di Planargia (con capitale Bosa, anche se per un breve periodo fu capitale Tresnuraghes); poi fece parte del Marchesato della Planargia di Bosa, riscattato dal feudatario dopo l'abolizione del feudalesimo nel 1839.

II nome è variamente riportato nei documenti: Tribus Nora-quis, Tresnuzaghes, Trevorago, 3 Nuraghes.
Lo Spano afferma che "dei tre nuraghi di cui si componeva il villaggio di Tresnuraghes ne esiste uno solo distrutto a metà che trovasi incorporato in un orticello di una casa del proprietario Antonio Rosa, a ponente; l'altro sorgeva vicino alle carceri a mezzodì e dicesi sia stato distrutto espressamente per edificare quelle ed il terzo dentro il villaggio nel rione detto Morighessa intersecato dallo stradone".

 Scorcio del paese

Del primo nuraghe "Bastione", chiamato più semplicemente "Su Nuraghe", non restano oggi che pochi avanzi; degli altri due, "Sa Zima" e "Murighessa", non v'è più traccia; è scomparso anche quello di fronte alla casa parrocchiale, detto "Iscala", uno dei tre che, secondo lo studioso Taramelli, diede il nome al paese.
Pare preferibile che l'origine del nome debba riferirsi ai nuraghi di Sa Zima, Iscala e Bastione, mentre sarebbe da escludere il nuraghe Murighessa perché, all'atto della fondazione del paese, era lontano dai primi isolati sorti attorno alla chiesa di San Tommaso, oggi di Santa Croce.

II territorio di Tresnuraghes è ricco di antichità: numerosi nuraghi (per la maggior parte rovinati), bètili, dolmen, recinti nuragici, domus de janas, tombe di giganti.
Presso la torre litoranea di Foghe furono scoperte delle lapidi terminali da cui si apprende che nel nostro territorio, fra il mare ed il Riu Mannu, stazionarono i popoli Ciddilitani; alla opposta sponda del fiume quelli Euticiani, fino a Pittinuri.
Si ritiene che i primi fossero di origine romana e che gli altri provenissero dalla Grecia. Nelle campagne vicine al paese si rinvennero anche delle sepolture romane, che restituirono suppellettili, monete repubblicane ed imperiali.

Pagina creata da Claudia Atzori

Testo tratto in parte da "Il paese dei tre nuraghi" di F. Dessì

 

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