Montefredente
 
Circa un paio di anni fa, ebbi modo di condurre una ricerca sull’antica storia del nucleo abitato di Piano del Voglio, ricerca che fortumatamente in seguito poté andare alle stampe, divenendo un elegante volume sulle vicende di questo grazioso paese dell’alta montagna bolognese. Durante questo lungo ed impegnativo lavoro mi sono imbattuto a pių riprese su cenni, notizie e documenti che pių a largo raggio interessavano anche il vicino abitato di Montefredente La cosa stuzzicava fortemente la mia curiosità, nutrendo una grande passione per la storia antica e le tradizioni di tutti i nostri meravigliosi luoghi.
Pochi mesi pių tardi, venni a sapere, con mio grande rammarico, che non esistevano opuscoli o studi di altri autori interamente dedicati alle vicende passate di Montefredente. Nulla era stato pubblicato sulla storia di questo nucleo rurale, neppure sulla storia della sua gente, cosė come sulle sue antiche origini e tradizioni. Quest’ultimo fondamentale fattore, sommato allo stimolo precedentemente esposto,mifece maturare la convinzione che si poteva approfondire i pochi spunti assimilati e col tempo ottenerne un intero studio dedicato a questo paese. La cosa si prospettava come una vera e propria sfida che avevo lanciato a me stesso. La voglia di conoscere inedite notizie, sospinta dall’acceso desiderio di realizzare ulteriori ricerche, alimentavano continuamente la mia curiosità. Bisognava, senza alcun dubbio, colmare, o quantomeno tentare di farlo, la lacuna storico-culturale che interessava questo territorio. Inizialmente giocavano amio sfavore alcuni importanti elementi. In primo luogo non ero originario della zona, come non avevo neppure alcun legame di parentele locali. In secondo luogo non avevo mai avuto l'occasione di visionare l’archivio della sua graziosa chiesa parocchiale. Per contro, potevo invece contate su un’ottima conoscenza dei posti, essendo i miei nonni paterni di vicine origini pianesi. Per di pių, fin da ragazzo, durante le mie frequenti escursioni a piedi, avevo avuto modo di osservare attentamente i suoi vetusti caseggiati. Perlustrando le sue amene borgate mi ero soffemato ad interrogare gli anziani del posto per apprenderne i preziosi ricordi. Questi ultimi fattori che parteggiavano con vigore a mio vantaggio, sommati alla tenacia che scaturisce fortunatamente dal mio carattere, erano una buona base di partenza per impostare lo studio in oggetto.
Un paese, dalle complesse vicende, come Montefredente doveva poter contaresu una propria ricerca. Era doveroso poterne tracciare le linee guida. Bisognava tentare di valorizzarne l’ambiente, la cultura, le tradizioni locali. Premesso quanto fin qui esposto, cominciai a catalogare sistematicamente le differenti fonti. Elaborai uno schema, che alla stregua di un piano personale di lavoro, mi fomisse un’idea immediata dell’ordine temporale che allineava tutti i distinti venti. Raccolsi tutte le citazioni bibliografiche che parevano in qualche modo interessare lo viluppo del mio lavoro. Infine, dopo aver abbozzato una scaletta con le varie sezioni da trattare, iniziai ad elaborarare le singole notizie. Procedendo in tal modo, sono giunto a questa modesta iniziativa editoriale. Spero che quanto ho cercato di fare sia sotto il profilo dei contenuti il pių esaustivo possibile.

Ancor di pių, nutro la sincera speranza di aver potuto colmare questo piccolo vuoto, con uno studio quanto mai articolato e completo. L’intendimento iniziale era quello di valoririzzare la storia di un paese della montagna bolognese, cercando di sensibilizzare il numero pių ampio possibile di persone sull'importanza della futura salvaguardia delle proprie tradizioni. Senza insane ambizioni, ho semplicemente tentato di sottolineare come anche un piccolo paese appenninico possa essere quanto mai interessante e ricco di storia, Vede in tal modo la luce uno studio interamente dedicato alle antiche vicende dell’abitato di Montefredente.

M.V.

Maurizio Valentini, Montefredente, 1999, lire 10.000