"SORAN SI E' ALZATO UNA MATTINA DELLO SCORSO ANNO, con i gesti e i movimenti di sempre. Se n'è andato a fare quello che faceva sempre, che per un bambino di dodici anni significa giocare. 

In ospedale, gli hanno fatto domande sul suo nome, com'era la MINA, se l'ha vista, che cosa ricordava... Soran ha risposto come poteva, per quel che ricordava, anche perchè sentiva un gran dolore, una grande spossatezza. 

Al risveglio, dopo l'intervento, ha saputo con certezza che per tutte le altre mattine della sua vita non si sarebbe alzato nello stesso modo, con gli stessi movimenti. Una parte della sua gamba destra non c'era più. 

Il suo corpo, le sue possibilità, i suoi sogni, l'idea che aveva di sè e del suo futuro, erano un'altra cosa, per sempre...SPAZZATI VIA DA UNA MINA ANTIUOMO"

Le guerre, le mine antiuomo, la violazione dei diritti fondamentali, le torture, gli abusi sulle donne, le mutilazioni, le esecuzioni extragiudiziali, la povertà...    

 

In numerosi paesi è lo Stato che con apposite leggi asseconda la discriminazione e la persecuzione delle donne: leggi che impongono loro un particolare abbigliamento o orario di movimento, che discriminano le donne nel codice di famiglia e in quello del lavoro. I "TALIBAN" in Afghanistan, attraverso un'erronea quanto ossessiva interpretazione del Corano, costringono la popolazione femminile a condizioni disumane e a un’assoluta negazione di ogni loro diritto.

   

donne afghane

Per seguire la tradizione, centinaia di donne in Pakistan e in India vengono torturate o uccise bruciandole vive per aver disonorato la famiglia con una relazione "illecita". In Bangladesh è comune la pratica di sfigurare con l’acido solforico le ragazze che rifiutano il matrimonio combinato.

 

Nei paesi del terzo mondo l'età media dei suoi abitanti è di  34 anni! Ogni giorno 40.000 bambini muoiono per fame o per cause direttamente collegate alla malnutrizione e alle precarie condizioni di salute e di igiene. La FAO in un rapporto del 1992 afferma che 786 milioni di persone soffrono di malnutrizione cronica. 

In OSPEDALI senza luce ne acqua potabile c'è chi muore di una semplice INFLUENZA tra l'indifferenza totale della Comunità Internazionale ! 

 

Poco distante dalla nostra TREXENTA c'è chi non ha le nostre stesse fortune.

Non ha la fortuna di vivere in uno stato politicamente stabile e democratico. 

Non ha la fortuna di vivere in una casa, di avere una famiglia, di possedere un lavoro. 

Non ha la fortuna di avere il pane con cui sfamarsi.

Non ha la "fortuna" di avere una propria dignità e libertà personale, STRAPATTA via da sistemi politici assurdi o da culture retrograde che fanno apparire "IMPOSSIBILE" quello che da noi è "SCONTATO".

 

A pochi chilometri dalla nostra "terra" ridondanti spesso di vacanzieri festanti, ve ne sono altre colme di persone disperate che soffrono e muoiono di stenti, o uccise in nome di una guerra crudele e disumana. 

 

Ogni mano per quanto piccola possa essere...

può lasciare un'impronta nel mondo!! 

NON ISOLIAMOCI NELLA NOSTRA INSULARITA'. "ALLARGHIAMO I NOSTRI CONFINI !!".    

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Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca 

 

 

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