L'Arte Suprema degli Elementari e dei Mondi Elementali

Indice della sezione

• Gli Amuleti
• Remedia Supremi degli Elementari
• Essenze Talismaniche
• Unguenti Spagirici
• I 3 Fazzoletti Talismanici
• Le Polveri dell'Arte Suprema
• Istrumentari degli Elementari Supremi
• I Rituali dei Mondi Elementali
• Scudi di Protezione per nuclei di persone
• Rituali con le statue di cera

Con l’Arte Suprema degli Elementari e dei Mondi Elementali ci addentriamo nella parte più metafisica della dottrina esoterica. Scriveva E. C. Agrippa

«Dei miscugli delle cose naturali e della loro utilità. Noi sappiamo che la natura delle cose terrene non comprende in ciascun corpo tutte le qualità dei corpi celesti, disseminate invece in ispecie diverse, essendovi, per esempio cose solari di cui ciascuna non comprende tutti i poteri del Sole. Perciò talora è necessario nelle operazioni ricorrere a mescolanze, in modo che se il Sole avesse disseminato cento o mille sue virtù fra altrettante piante, animali, o simili, ci converrebbe raccogliere tutte queste cose e mescolarle per poter sfruttare efficacemente l’unione di tante virtù». (De Occulta Philosophia, 1533):

Lo studio delle energie legate ai semplici, ai Fiori, alle Pietre, ha oggi posto in rilievo quanto ci fosse del vero nell’osservazione fatta dal filosofo di Colonia. La Tradizione Esoterica ha da sempre chiamato queste energie "Intelligenze elementari" in simbolica analogia, per natura e funzioni, con le Sfere Planetarie Supreme. Tutto l’Esoterismo è un messaggio simbolico, così la partizione dei Segni nei quattro elementi filosofali, che si riflette nei quattro semi degli Arcani minori, ci mostra una frammentazione progressiva dell’idea, che già sottintende, come sosteneva Agrippa, la necessità di ricomporre mediante la mescolanza e l’aggregazione.

Secondo l’Arte Suprema queste Intelligenze elementari sono strettamente associate alle forze della Natura, ai fiori, alle piante, agli animali. Esse esistono dall’inizio dei tempi ed erano ben note alle culture sciamaniche che ponevano in esse le virtù terapeutiche delle erbe raccolte e miscelate con sapienza dal Medecine-men, il quale, come mostra Castaneda nelle sue opere, deve dapprima rendersi amico di quella determinata erba, iniziarsi ad essa, e all’Intelligenza che la governa, solo così potrà sfruttarne le più segrete virtù, che vanno oltre la chimica della pianta stessa.

Ovviamente, come ben sapeva il Medecine-men, le virtù non stanno solo nella pianta stessa, ma nel modo in cui è colta, miscelata e consacrata alla funzione voluta: solo una sapiente preparazione porta alla formazione della Mente Collettiva, all’aggregazione degli Elementari, che è quella che agisce, sotto il diretto controllo del Superno che presiede a quella precisa Sfera degli Elementi.

I Mondi Elementali

Terra, Aria, Acqua, Fuoco, sono, presso ogni cultura di ogni tempo e paese, in occidente come in oriente, i simboli dei Quattro Mondi Elementali. L’Arte associa a questi Mondi una precisa gerarchia di Intelligenze, che vanno dalle più semplici, gli Elementari di cui si è detto sopra, ai Quattro Altissimi Superni, Signori dei Mondi della Terra, dell’Acqua, dell’Aria e del Fuoco. A metà strada, collocati quindi in un gradino evolutivo intermedio, stanno le Intelligenze Elementali (finale -li e non -ri). Secondo la Qabalah i Quattro Mondi Elementali sono strettamente associati al sacro Nome IHVH (Tetragrammaton = Nome di quattro lettere) come riportato in questo schema:

In ognuno dei Quattro Mondi vi sono i Dieci Sephiroth dell’Albero della Vita, ciascuno di questi Sephiroth (al singolare Sephirah) ha in sé altri 10 Sephiroth, che in tutto fanno 400, il numero della lettera TAU, la Croce, l’Universo, il Tutto.

Non mi dilungherò, in questa sede, nella descrizione filosofico-esoterica dei Mondi Elementali, strettamente associati, come simbolismo, agli Arcani Minori dei Tarocchi, e di cui il lettore potrà trovare esaurienti descrizioni nei testi di cabala, astrologia, filosofia orientale e occidentale o nei classici dell’esoterismo.