I moti della Terra.
Immaginate il Sole come un punto, attorno immaginate
un cerchio, che è l'orbita della terra, attorno all'orbita un
secondo cerchio, diviso in 12 settori di 30° gradi esatti ciascuno
(in tutto 360°), ogni settore è un Segno
dello Zodiaco. Nel corso dell'anno la Terra compie, in senso antiorario, un intero
giro intorno al Sole, il quale, osservato dalla Terra, sembra
percorrere lo zodiaco in senso inverso (orario), entrando ogni
30 giorni circa in un nuovo Segno Zodiacale (Ariete
Toro Gemelli ecc.). Il Sole cioè si trova sempre tra la terra e
una costellazione che fa da sfondo, e osservando il cielo
prima dell'alba, sembra di vederlo sorgere assieme ad una data
costellazione, che varia di mese in mese.
Questo cerchio apparente compiuto del Sole
(eclittica) ha quattro punti cardinali, che sono gli
Equinozi ed i Soltizi, di particolare importanza è l'Equinozio di Primavera che
fissa ogni anno l'inizio del segno dell'Ariete, ovvero il
grado zero dello Zodiaco. Da quel punto del cielo, distanziati di 30°
esatti si succedono tutti gli altri segni. Notate che parlo di "segni"
e non di "costellazioni", in quanto, grazie ad un fenomeno
fondamentale detto "Precessione degli
Equinozi", noto agli astrologi dai tempi di Ipparco e anche prima, la costellazione
che ha l'onore di ospitare il Sole all'Equinozio di Primavera
non è sempre la stessa, ma varia molto molto lentamente nel
corso dei millenni. Il Punto Equinoziale, ossia il grado zero
dello Zodiaco in cui ha inizio il Segno dell'Ariete, si sposta
lentamente all'indietro attraverso le costellazioni (Ariete => Pesci => Acquario,
ecc.).
Questo fenomeno è dovuto alla variazione lentissima
della direzione dell'asse della Terra che farà anche sì, ad
esempio, che la Stella Polare, attualmente Alpha Ursae Minoris,
nel 14.000 d.C. sia sostituita da Vega della Lira.
La "Precessione" è un fenomeno lentissimo, ma di
immensa importanza, perché scandisce le Grandi
Ere. Affinché il Sole attraversi a ritroso tutte le 12 costellazioni occorrono
ben 26.000 anni (25.776 dalle ultime stime), e questo tempo
costituisce un Grande Anno, un ciclo intero della Fenice
cosmica. L'Equinozio resta in ciascuna costellazione per
circa 2.160 anni (esattamente 2.148 anni), e ciò contrassegna
una Grande Era dall'altra. Ora noi ci troviamo nel momento
cruciale del passaggio, finisce l'Era dei
Pesci, iniziata nel lontano 150 a.C. e comincia
l'Era dell'Acquario che durerà fino al 4.146 d.C., un mondo nuovo è cominciato!
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