In questa mia pagina sono raccolti una serie di modi di dire tricaricesi.
Chi ne avesse da proporre si faccia avanti.
Scinr e npeut, quond fai sò tutt prdeut. Versione italiana: Generi e nipoti, quello che fai per loro è tutto sprecato.
U litt s chiam ros.... n,nz dorm s ripos. Significato italiano: Il letto si chiama Rosa, non si dorme ma si riposa.
Rcett u poppl alla faf, timb ng vol ma u prteus t'aggia fà. Significato italiano: Disse il verme della fava, dammi tempo ma il buco te lo faccio. Significato: Con la pazienza si ottiene tutto. Altro significato sessuale (spiegazione intuibile).
Parind e cuggein s fann ch preim. Versione italiana: parenti e cugini si fanno per primi. Il fare ha un ovvio significato.
C mor ch l fong fess ciu chiong. Versione italiana: E' scemo chi si addolora per la morte di uno avvelenato dai funghi.
Ha dett mammarann liv u zich e mett u grann. Versione italiana: Ha detto nonna togli il bambino e metti l'adulto. Significato: il rispetto per gli anziani.
Passat u sond, passat a fest. Versione italiana: Passato il santo, passata la festa.
Quonn a panz iè vacand n,nz son e n,nz cand, quonn a panz iè chien bbon tann s cand e s son. Significato italiano: Quando la pancia è vuota non si suona e non si canta, quando la pancia è piena a sufficienza si canta e si suona.
Pegghj u bun quonn l'hai ca u mal n mmanca mai. Versione italiana: Prendi il buono quando c'è perchè il male non scarseggia. Versione tricaricese del carpe diem.
Cett, cett sett purc ndà l faf. Versione italiana: zitto zitto, sette maiali nelle fave.
Sparagn sparagn u cul s'arrafagn. Versione italiana: risparmiando risparmiando il culo si stringe. Significato: non sempre conviene fare un'eccessiva economia.
Ciocc vicchj e meul vicchj vann a murè alla cas r l fess. Significato italiano: Asini e muli vecchi muoiono alla case degli scemi. Significato: chi non è attento fa cattivi affari (come comprare un mulo che poi ti muore)
Quonn a pecur fac bee perd u vccon. Versione italiana: quando la pecore bela perde il boccone.
U ciocc r cind patreun. Versione italiana: l'asino di cento padroni. Si potrebbe interpretare come chi è voltafaccia, opportunista, ecc.
C'adda fa u tradimend? O n'amic o nu parend. Chi può tradire? O un amico o un parente.
Cioccia vecch, pddetra par. Asina vecchia, sembra una puledrai.
Crap, crapitt e zemmr sò tutt na razz. Capre, capretti e caproni sono tutti una razza. Tutta l'erba un fascio.
Vegn ndà vegn, cas assul. Vigne in comunità, casa isolata. Affari in comune, abitazione per proprio conto.
L pecur arrocchj e l fess a coppj. Le pecore in gruppo ed i fessi a coppia.
Tagg turt l'acqua all mleun? Ti ho deviato l'acqua ai meloni? Quando uno non ti saluta più. Deviare l'acqua alle angurie era uno sgarro.
Eccè, hai pers u pan allu forn? Perdere il pane al forno. Quando uno è triste.
Cap rott e carc,rat. Testa rotta e carcerato. Perdere capra e cavoli.
S ndà casa mej n vness u cul mej n vress. Se non venisse in casa mia non vedrebbe il mio culo. Le serpi che vengono in casa e spifferano i fatti propri.
S tin a casa gross enghjl r spein. Se hai la casa grossa riempila di spine. Casa grande molti ospiti, allora devi provvedere a tenerli lontani.
Iè brott cum u rebbt. E' brutto come il debito.
Sajett tadda mnuzzò. La saetta di teve colpire. (E' una sentenza, nel senso dialettale)
Tadda vnè a occia sren. Ti deve venire un colpo.
C s'assumeggj s pegghj. Chi si somiglia si piglia.
L ciocc s screrrn e l varreil s rombn. Gli asini litigano e le botti si rompono.
S'arrcord a vegn nda chiazz. Si ricorda la vigna in piazza. Una cosa indietro negli anni.
Tutt quonn n,mbonn avè a vegn ndà chiazz. Non tutti possono avere la vigna in piazza. Nessuno può avere il lavoro nel paese, qualcuno deve pure emigrare.
T chiam a copp e rsponn a dnar. Ti chiamo a coppe e rispondi a denari. Quando ti chiedono una cosa e capisci un'altra.
Su ciocc n mmen a col a tre ann nà men chiò. Se l'asino non ha la coda a tre anni non gli cresce più. Le cose se non si hanno dopo un certo tempo non si hanno più.
Ess parapatt e pac. Quando si sistema una cosa.
Porta chieus ves,ta fatt. Porta chiusa visita fatta. Quando uno trova la porta chiusa è come se avesse fatta la visita.
Ropp arrubot mttett l firr alla fnestr. Dopo il furto mise i ferri alla finestra. Prendere tardi dei provvedimenti.
Passa osc e vena craj. Passa oggi e viene domani.
C zapp e c vrnegn. Chi zappa e chi vendemmia.
Marz men u fior e masc s pegghj l'onor. Marzo fa il fiore e maggio si prende il frutto.
L'art r l pacc. Fare l'arte dei pazzi.
Nda cas ru scarpar l scarp rott. In casa del calzolaio le scarpe rotte.
A mazz a mazz sò tutt na razz. A mazzi a mazzi sono tutti uguali.
Adda scè a bacià u per a g,s,crest. Deve baciare il piede a Gesù. (venerdi santo si fa il giro delle chiese)
Sadda mett a ppar a par a sciammerch cu scarpar. Si deve mettere a confronto una donnaccia con il calzolaio. Confronto tra una cosa che non vale ed uno che vale.
Scè a bacià u cueul allu partaall. Baciare il culo all'arancia.
E' chiuveut e nvcat tutt l rott sò apparat. Piove e nevica ma tutto si aggiusta. Quando ci sono dissidi tra persone che rapidamente si sanano.
U zeit e la zeit Angolozz e Margareit. Il fidanzato e la fidanzata, Angelo e Margarita. Per sfottere due romanticoni che vanno mano nella mano.
Attind attind angapp u cul sforr a vind. Attento attento affinchè il culo non sforri a vento.
Cum g,s,crest ta mann ta pegghj. Come Dio la manda la prendi. Non si può fare niente contro il fato.
Iè ciut cum na gnagn r cirr. E' scemo come una ghianda di cerro.
Eccè vin ru teit. Ecchè vieni da Tito. Per dire quando uno viene da lontano.
A ppitt fac rspitt. La salita fa dispetto.
A ra dd,n vin a rà mber u potr. Da dove arrivi, da Piè del Prato? Quando uno arriva stanco e trafelato.
Scè a mnà a sarach mmocc a san bangrazij. Mettere la sardina in bocca a San Pancrazio. Quando non piove bisogna far venire sete a San Pancrazio.
Hai ll,ndat a vregghj. Lasciare le briglie. Sbizzarrirsi.
S cum nu ciocc vzieus. Essere come un asino vizioso. Quando uno non vuole far niente.
U ciocc bllamor a c ver s nnammor. L'asino di Bellamore chi vede si innamora.
Fest, maltimb e frstir alla cas. Festa, maltempo e forestieri a casa. Il massimo della sfiga.
A dd faj l leun rumon l sc,kherd. Dove si tagliano gli alberi restano i trucioli.
L'ucchj alla att e l'ucchj a fresc u pesc.Un'occhio al gatto ed un occhio a friggere il pesce.
Cum vaia vaj e cum vena ven. Come và và e come viene viene.
Adda rreiv chiand u zaccon. Dove arrivo pianto il paletto.
T canosc c,ras. Ti conosco ciliegia. Ti conosco bene.
Vai acchiann erva vind. Và cercando l'erba vento (parietaria). Significato: chi cerca donne.
Megghj nu vind r tott ca l carvott. Meglio una corrente che gli spifferi.
U vsteit iè neur, l'anm iè trest, frekn u popl a nom r crest. Il vestito è nero, l'anima è triste, fregano il popolo a nome di Cristo. E' riferito a preti e monache.
Alla cas r l plttorn iè semb fest. A casa dei poltroni è sempre festa.
Accas u fegghj quonn vu e la fegghj quonn pui. Sposa il figlio quando vuoi e la figlia quando puoi.
Va ch chidd meggh r te e fall l spes. Vai con quelli migliori di te e fagli le spese.
Appezzch nu c,rog,n a g,s,crest e naut allu riovl. Accendi un cero a Gesù ed uno al diavolo.
A ogn ucidd u neir soi iè bell. Ad ogni uccello il suo nido è bello.
A grass cucein a mserj iè vcein. La grassa cucina la miseria è vicina.
Alla porta chieus u riovl vot l spadd. Alla porta chiusa il diavolo volge le spalle.
Aveut a grazzj abbat u sond. Ricevuta la grazie gabbato il santo.
Bllez e paccej s fann cunbagnej. Bellezza e pazzia si fanno compagnia.
Batt u firr quonn iè caur. Batti il ferro quando è caldo.
A capa bell iè senza crvidd. La testa bella è senza cervello.
Rspett u cuon ca mor ru patreun. Rispetta il cane per il padrone.
U cuon affamt n,nz appaeur ru baston. Il cane che ha fame non ha paura del bastone.
U cuon ca s'è ars s'appaeur r l'acqua fredd. Il cane che si è scottato ha paura dell'acqua fredda.
Can e cafeun lassn a porta apert. Cani e cafoni lasciano la porta aperta.
Lev a castagn ru fuch ca amm ra att. Toglie le castagne dal fuoco con la zampa del gatto.
C scupptresc all'arij ngap torn. Chi spunta in aria gli torna in testa.
C vol u mol r l'aut codd soi iè allu cust. Chi vuole il male degli altri ha il suo al lato.
C t vol ben chiò ra mamm u cor t ngann. Chi ti vuol bene più della mamma inganna il tuo cuore.
C ten a cap r cer n scess allu sol. Chi ha la testa di cera non deve andare al sole.
C ten a cap r vetr n mnass l pret. Chi ha la testa di vetro non deve lanciare le pietre.
Prumett cert e n ven men s,cheur. Prometti con certezza e non potrai mantenerlo.
C ten cuscenz n tten vr,gogn. Chi ha coscienza non ha vergogna.
C s'asconn dret u resct par a tutto quond. Chi si nasconde dietro al dito compare a tutti.
U riovl quonn t'accarezz vol l'anm. Il diavolo quando ti fa una carezza vuole l'anima.
Panza chien n crer u rsceun. Chi ha la pancia piena non crede chi è diguino.
C soffr c'amor n send dlor. Chi soffre per amore non prova dolore.
C stai assaj ndà cas r laut rvend frstir ndà casa soi. Chi sta troppo nella casa altrui diventa forestiero nella propria.
Attind alla att ca nnand t'allesc e dret t gratt. Attendo al gatto che davanti ti liscia e dietro ti gratta.
Acqua currend n port vlen. Acqua corrente non porta veleno.
Raccumonn a pecur allu leup. Raccomandare la pecora al lupo.
A nott parl chian u iurn uordt attorn. La notte parla piano ed il giorno guardati intorno.
Crest mann u fredd mbas all pann. Dio manda il freddo in base ad i panni.
Crest rai a croc a c ten l spadd chiò gross. Dio dà la croce a chi ha le spalle più grosse.
Iè megghj a scè ndu paraveis strazzat ca ndù mbirn r,camat. E' meglio andare nel paradiso strappato che nell'inferno ricamato.
Scett a pret e asconn a man. Butta la pietra e nascondi il braccio.
L cumbitt mocc all purc. I confetti in bocca ai maiali. Dare a chi non apprezza.
U mol ven accavadd e s n vai all'appir. Il male viene a cavallo e va via a piedi.
U mel s fac allcchà pcchè iè rouc. Il miele si fa leccare perchè è dolce.
U supirchj romb l cupirchj. Il di più rompe i coperchi.
Nda vocca chieus n trasn l mosch. Nella bocca chiusa non entrano le mosche.
Mal n,nfà e paeur n,navè. Chi non fa male non ha paura.
O t mang sta mnestr o t min ra fnestr. O ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra.
Na vot all'ann pass u cuos a tavl. Una volta l'anno c'è il formaggio a tavola.
Ogn cas ten nu remc rott. Ogni casa ha una tegola rotta.
Curreit fiumicidd addà a scoss allu mar. Correte ruscelli a dare la scossa al mare.
U pccot cunfssot iè minz p,rdunot. Il peccato confessato è perdonato a metà.
Preta moss n'n fac u lepp. La pietra smossa non fa il muschio.
Quala ballat tala sunat. Quale ballata, tale suonata.
Quonn crest raj a farein u riovl lev a codd. Quando Dio da la farina il diavolo toglie il sacco.
Quonn a volp pr,d,chesc attind attind. Quando la volpe predica prestate attenzione.
Quonn u panar vaj e ven l'amcezij s manden. Quando il paniere va e viene l'amicizia si mantiene.
Sold sparagnat doi vot uaragnat. Soldi risparmiati due volte guadagnati.
Sogra c,cat nora furtunot. Suocera ceca, nuora fortunata.
Tanda vot vai u secch all'acq fin a quonn s romb. Tante volte va il secchio all'acqua fin quando si rompe.
Spost cauror ca s no m teng. Spostati pailo altrimenti mi tingo.
Na stezz r fel fac amar u mel. Una goccia di fiele rende amaro il miele.
Vecchia addein ngrass a cucein. Vecchia gallina ingrassa la cucina.
C vol abbà u vcein prest a ser e prest u matein. Chi vuole gabbare il vicino presto la sera e presto il mattino.
Zocchr e acq r ros n'ha uastat mai nsceuna cos. Zucchero ed acqua di rosa non quasta mai niente.
Eccè è sc,cattat u leup allu vosch. Ecchè è morto il lupo al bosco. Cosa eccezionale.
Scapl ss voj e damm ssa rat. Togli questi buoi e dammi l'aratro. Quando a uno serve qualcosa.
Ah! Rcett Ronna Lell quonn acchiàtt u cuon a att e la fegghia ngend. A disse Donna Lella quando trovò il cane, il gatto e la figlia in stato interessante.
Pttor e pttasand vann chiò dret ka nnand. Pittori e pittasanti vanno più indietro che avanti.
Cuonn chiov e men vind u cacciator n,nz abboscch nind. Quando piove e tira vento il cacciatore non becca niente.
Add cachn l vacch n,nd pegghj nind; add ddorm s pegghj u malvind. Dove cacano le mucche non si prende niente, dove dormono si prende il Malvento (generica realzione cutanea allergica).
Piacer scett all'Amerch ch n fà l favor. Il signor Piacere andò in America per non fare i favori.
Fuk r pagghj a ciocc t'arragghj. Fuoco di paglia l'asino raglia.
Frosc r scopa nov u rriovl s' nnammor. Fruscio di scopa nuova il diavolo si innamora.
Cundrott fatt ndà cas pegghjl e vasl. Contratto fatto in casa prendilo e bacialo.
U sciorg chiò s mov e chiò s'azzecch. Il topo più si muove e più si incolla. Riferito alla usanza di farli incollare sui cartoni per catturarli.
Cas r sunator n,nz son. Casa di suonatori non si suona.
U mir bbun s venn senza frasch. Il vino buono si vende senza frasche.
Vnneut .... frneut. Venduto.... finito.
Kokk mia kokk, pozz care' add n cand, pozz care' e pozz sckatta' demm quand'ann aggia' camba'. Gufo mio gufo, possa tu cadere dove non canti, possa tu cadere e possa tu morire ma dimmi quanti anni devo vivere.
Preim ka t'aggia avè ros e fior taggia tnè; ropp ka t'aggij aveut ngul a mamt ka ta krsceut. Prima che ti devo avere a rose e fiori ti devo tenere, dopo che ti ho avuta " in culo " a tua madre che ti ha cresciuta.
U vogghij vre', u vogghij assaggia', quonn ie' a Pasqu t vogghij spuso'. Lo volgio vedere, lo voglio assaggiare, quando e' pasqua ti voglio sposare. Ovvio il riferimento ;-)
Preim ca taggia ave' ros e fior taggia tne', ropp ca taggj aveut ngul a mamt ca t'ha crsceut. Prima che ti devo avere ti devo mantenere a rose e fiori, dopo che ti ho avuta in culo a tua madre che ti ha cresciuta.
Mang ca t mang a robba toj t mang. Mangia che mangi, la roba tua mangi.
Apr l'ucchij e serr u cueul. Apri gli occhi e chiudi il culo: attento alle fregature.
So mnenn, uoj mnenn, so grann uoj grann. Sono piccoli guai piccoli, aono grandi guai grandi.
Sa fatej era bon a facevn l can. Se il lavoro era una cosa buona lavoravano i cani.
K mangiart u pon r stu cummend aia fa tand ndu cul ftend. Per magiare il pane di questo convento devi farti un mazzo così.
Stai kum na cochl. Si dice di una ragazza quando è bella "tonda".
Aggiornato al 17/04/01