e
Situato
lungo la costa orientale della Sardegna, compreso nella regione
Ogliastra, a pochi chilometri dalle rinomate zone balneari
di Arbatax e Santa Maria Navarrese, Triei è un piccolo
centro di 1.147 abitanti, posto ad un'altitudine di mt 140
s.l.m.
Circondato da colline coperte di boschi di lecci, sugherete,
carrubi, olivastri e macchia mediterranea, deve la sua principale
attrattiva ad una straordinaria combinazione di elementi naturali
ed umani: i lentischi e i carrubi, le ginestre e gli oleandri,
i resti di un'antica civiltà nuragica, la semplicità
e la cortese ospitalità della sua gente.
Non si hanno certezze sulle sue origini. Secondo un'antica
leggenda il paese fu fondato intorno al X secolo da popolazioni
costiere allontanatesi verso l'interno per sfuggire ai pirati
saraceni, stabilendo il loro primo sito nell'altopiano di
Osono, a pochi chilometri dall'odierno abitato di Triei. Lo
chiamarono "Trieu", antico toponimo nuragico che
significa "luogo ricco di ginestre", da "teria",
così si chiama nel dialetto locale la ginestra selvatica
che domina nel territorio. Successivamente, per sfuggire ad
una pestilenza, gli abitanti scesero a valle: nacque così
il villaggio di Triei. Fin qui la leggenda. Ma le origini
molto antiche sono testimoniate dall'importante complesso
archeologico presente nel territorio, il sito di Bau-Nuraxi,
e dalla tomba dei giganti di Osono.
Risalgono a tempi molto antichi, pare al 1300, anche gli affreschi
presenti nell'arco centrale della chiesa
patronale di SS. Cosma e Damiano, che domina il centro
del paese e tra i lentischi del Parco di Mullò, a 3
Km circa dal paese, si può ancora ammirare l'antica
chiesa di S. Antonio,
da tempi remoti importante centro religioso.
Attualmente nel paese convivono in perfetta sintonia i segni
del passato nelle abitazioni tradizionali, ancora ben conservate
nella parte più antica dell'abitato, che si affacciano
tra gli stretti vicoli, insieme con le nuove costruzioni,
la Piazzetta dei Caduti con
le sue belle sculture, accanto l'anfiteatro, che ospita manifestazioni
di vario genere, e i numerosi murales
che colorano le vie del paese.
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