illanovaforru

E’situato al centro del sistema collinare della Marmilla, che affianca e domina i campidani di Cagliari e Oristano. Sino a qualche decennio fa era quasi del tutto sconosciuto, un piccolo centro agricolo , che spesso non figurava nemmeno nelle cartine geografiche .D’altra parte era tagliato fuori dalle principali vie di comunicazione. Oggi Villanovaforru è conosciuto in tutte le parti del mondo è diventato un punto di riferimento turistico e culturale internazionale grazie alla scoperta del nuraghe “GENNA MARIA”ed all’apertura del Museo Archeologico. Il comune di villanovaforru, insieme ad altri comuni della Marmilla ,ha costituito un Consorzio Turistico denominato”Sa Corona Arrubia”, per la valorizzazione, la promozione e lo sviluppo turistico dell’intera zona ,al fine di unire le piccole forze di ciascuno ed avere un forte richiamo turistico, con le peculiarità e le ricchezze che ogni paese possiede.
La sua formazione geografica risale a periodi geologici molto antichi, risalenti all’era miocenica.Per tentare di stabilire una data, sia pure approssimativa delle sue origini,è necessario rifarsi a documenti della diocesi di Ales,di cui si conservano e si conoscono numerose testimonianze.
Di questa diocesi facevano parte ventisei parrocchie, molte delle quali ormai scomparse da tempo,come Atzeni,Ussarella,Sitzanus ed altri. Della stessa diocesi faceva parte anche Villanovaforru. Poiché la scomparsa di detti centri risale al periodo tra l’anno1000 e il 1200, possiamo dedurre che Villanovaforru esisteva già nell’anno 1000 a.C. ma i primi insediamenti abitativi sono sicuramente molto più antichi. Risalgono sicuramente al tempo di nuraghi.
Calendario delle manifestazioni
16-17 Luglio S.Marina
AGOSTO: Festa dell'Emigrato
SETTEMBRE:seconda settimana “SIMBUA FRITTA CON SATTIZZU”
4 OTTOBRE: San francesco
La festa del patrono, S.Francesco e la sagra di S.Marina (16/17 luglio) costituiscono i tradizionali appuntamenti, le cosiddette "Festas Mannas", con immancabili balli, canti popolari e antichi riti religiosi. Numerose alte sagre e manifestazioni vengono organizzate dalla locale Associazione Pro Loco,costituitasi di recente su iniziativa popolare, tra cui si segnalano "Festa dell'emigrato" e "Simbua fritta cun sattizzu".La festa di San Sebastiano, si commemora con l'accensione di un grosso falò, anticamente realizzato in ogni rione, oggi concentrato in una unica zona del paese.
Escursione a cavallo
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