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- Al Segretario
Nazionale Panini--------Al Segretario Nazionale Ricciati
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- QUANDO SI DICE
“E’ ATTACATO ALLA SEGGIOLA”
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Accade all’Istituto Comprensivo di Pomarico (MT)
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La
RSU flc dell Istituto Comprensivo di Pomarico in distacco sindacale
dal 01.09.2004 pur avendo perso il requisito di elettore attivo,
come da note ARAN, non rimette il proprio mandato.
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Tale
comportamento oltre ad essere antisindacale, è irriguardoso nei
confronti degli stessi elettori dell’Istituto Comprensivo che si
troveranno contratti o accordi di Istituto privi di valenza giuridica,
se avvallati dalla eventuale firma della RSU flc
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Non
basta, a seguito di richiesta formale a rimettere il proprio mandato,
la flc risponde con improprio appello all’art. 9 dell’ accordo Accordo
quadro 7 agosto 1998 dimenticando “forse non conoscendo” quanto
dettato dalla nota
8 aprile 2004 - Prot. 3072
che testualmente recita:
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…..
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Poiché
la condizione di eleggibilità (cfr. art. 3, comma 2, parte II
dell'Accordo quadro 7 agosto 1998) alla carica di componente della RSU
è che il lavoratore sia in servizio a tempo indeterminato (sia a tempo
pieno che a tempo parziale), tale condizione deve permanere anche dopo
la elezione, pena la decadenza dalla carica di eletto nella RSU. In
sostanza dalla norma citata si evince che il requisito necessario per
ricoprire la carica di componente della RSU non si esaurisce nella
condizione di dipendenza, ma è necessaria la presenza in servizio
dell'eletto.
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Nel
rispetto dei lavoratori e comunque a scanso di equivoci, appare
doveroso e rispettoso consentire tranquille e proficue contrattazioni
di istituto, rimettendo quanto dovuto, così come hanno fatto altri in
simili occasioni.
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NON
SOLO, appare ancora più inquietante se nell’Istituto Comprensivo di
Pomarico ci siano le condizioni previste dalla stessa nota
8 aprile 2004 -
Prot. 3072 che testualmente recita:….
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Indipendentemente dalla motivazione della decadenza dei suoi
componenti (dimissioni, incompatibilità, pensionamento, etc.), se la
RSU si trova nella condizione di non poter provvedere alla loro
sostituzione e da ciò derivi il venir meno del numero legale previsto
per il suo funzionamento e per l'assunzione delle decisioni (cfr. art.
8 Accordo quadro 7 agosto 1998), poiché la RSU è uno dei soggetti
necessari alla contrattazione integrativa, le Organizzazioni sindacali
rappresentative dovranno essere invitate ad indire nuovamente le
elezioni.
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Se
davvero fosse così come sopra illustrato, è preoccupante chiedere
tutela sindacale a chi dimostra di non rispettare gli stessi.
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13.10.2004
f.to Antonio Di Costola
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