  | Il monumento più interessante e pregevole, non solo per Fonni ma per l'intera zona, è sicuramente la Basilica della SS. Vergine dei Martiri, con l'annesso convento dei Francescani. E' così intitolata perchè accoglie all'interno un veneratissimo simulacro della vergine realizzato a Roma alla fine del XVII sec. con un impasto che si diceva ottenuto dalla frantumazione di ossa e reliquie di martiri. Il vasto complesso sorge nel cuore del paese, in un ampio piazzale cinto da "cumbesìas", i rustici ricoveri per i pellegrini. La Chiesa, ordinariamente intitolata alla SS. Trinità, risale agli inizi del '600, ma venne ampiamente rimaneggiata, assumendo l'aspetto attuale, fra il 1702 e il 1716. Con questo intervento si aprì sul lato destro un vasto ambiente baroccamente decorato per accogliere, appunto, il simulacro della Vergine, e si realizzò un interessante spazio sotterraneo. La struttura dell'edificio e la pregevolezza degli inserti e degli arredi, prevalentemente settecenteschi, fanno di questa chiesa uno dei maggiori esempi di spazi tardo-barocchi della Sardegna. Uno degli elementi di maggior interesse è però costituito da una vasta serie di tempere parietali eseguite dai settecenteschi pittori locali Pietro Antonio e Gregorio Are, raffiguranti con modi popolareschi per lo più scene della prima diffusione del Cristianesimo nell'isola. Il Santuario fu opera del Padre Pacifico Guiso Pirella e venne inaugurato il 12 Maggio 1708. Da allora è meta di numerosi pellegrini. Tra questi le carte d'archivio ne ricordano alcuni illustri: il Principe di Moriena nel 1802, il Principe Carlo Alberto nel 1839, il generale Alberto La Marmora, l'archeologo senatore Giovanni Spano e tanti altri. Suggestiva è anche la chiesa patronale dedicata a San Giovanni Battista. Fu costruita nel XVI secolo in stile gotico aragonese, con facciata bramantesca. Al suo interno è custodito un crocefisso settecentesco e una tavola dei primi del '500. Caratteristiche sono anche la Chiesa di Santa Croce, o Santuario della Vergine dei monti, risalente al XIII secolo, e le chiese campestri: N.S. del Monte, a sud di Fonni a 1253 metri di altitudine, e S. Cristoforo, insediata tra i monti di Fonni a 986 metri di altitudine. |
