UACS ULTIMA ORA
Novembre 2000
Ultima Ora, 30/11/2000 09:36:50
Ieri per l'Ancona doppia seduta di allenamento. Buone notizie per De
Palma e D'Ignazio. Il primo è rientrato in gruppo ed oggi disputerà la partitella,
l'altro sta lavorando molto, ha risolto i problemi e dalla prossima settimana rientrerà
anche lui con il resto della rosa. Questo pomeriggio l'Ancona fa le prove generali per la
gara con la Ternana, alle 15 ad Ostra Vetere.
Andrea Principi - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 30/11/2000 09:35:17
Alessandro Melli adesso vorrebbe davvero iniziare a divertirsi. Dopo
aver ben giocato la mezz'ora finale di Piacenza, l'attaccante ha voglia di entrare a far
parte a pieno titolo dei protagonisti in maglia biancorossa. «Ora che le cose vanno bene
reputo davvero iniziata la mia avventura in biancorosso. Diciamo che tra ritardo di
preparazione e malesseri vari, finora non sono riuscito a dare alla squadra l'apporto che
speravo. Ma da ora in avanti dovrebbe andar meglio». Già oggi durante la partitella di
metà settimana ad Ostra Vetere, Brini dovrebbe iniziare a plasmare la squadra da opporre
alla Ternana. Ci sarà posto per Melli dall'inizio? «Questa è una domanda da girare...
al mister. Comunque io spero di giocare. Che sia a partita iniziata oppure no, in fondo
cambia poco. A Piacenza ho giocato l'ultima mezz'ora e con un po' di fortuna in più
potevo sferrare il colpo del ko. Purtroppo non è andata così, comunque sono ugualmente
soddisfatto». Ma Melli non ha ancora esordito davanti ai suoi nuovi tifosi... «Infatti.
Ho voglia di giocare anche per questo. Finora ad Ancona sono soltanto andato una volta in
panchina nella gara contro la Salernitana, senza entrare in campo. Certo che ho voglia di
giocare, ma Brini chiaramente deve pensare alle esigenze dell'Ancona, non a quelle del
solo Melli».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 29/11/2000 09:09:42
Esodo rossoverde. La Ternana ha chiesto all'Ancona la bellezza di
duemila biglietti per la partita di domenica. Le due società si sarebbero già accordate
anche sul prezzo del biglietto, pari a 22 mila lire l'uno. In Umbria insomma c'è un gran
fermento, e il centro di coordinamento club locale sta lavorando sodo per spedire ad
Ancona il maggior numero di tifosi possibile. In Umbria sono sicuri che quei duemila
tagliandi saranno venduti tutti. Particolarità da segnalare, tra i pullman del centro di
coordinamento umbro ce ne sarà uno interamente riservato ai disabili. Si tratta della
terza volta che i tifosi della Ternana ripetono l'esperimento, dopo gli esiti felici nelle
trasferte di Siena e Ravenna. Non c'è da stupirsi per l'esodo di domenica, d'altronde lo
stadio del Conero è ben caro ai tifosi della Ternana. La squadra umbra tre anni fa
proprio ad Ancona ha conquistato la serie B vincendo lo spareggio di C con la Nocerina
grazie ad una rete di Arcadio (ora al Siena) nel corso del secondo tempo supplementare. La
strada insomma i tifosi della Ternana la conoscono bene, all'epoca erano ben più di
10mila, e la componente affettiva del Conero per quei tifosi non è trascurabile. Ancona
è per loro un po' quello che rappresenta Perugia per i tifosi dorici. Dunque oltre a
quelli in pullman, se sarà una bella giornata, molti altri ternani affluiranno in auto
cogliendo l'occasione di fare nel contempo una bella gita gastronomica a base di pesce. Il
rapporto tra i tifosi dorici e ternani non è proprio idilliaco per qualche vecchia
ruggine, ma è passato tanto tempo
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 29/11/2000 09:07:39
Ancona e Ternana hanno uno squalificato a testa: Montervino e
D'Aloisio. Ma ecco la lista dei «cattivi» stilata dal giudice della B. Una giornata di
stop per Ruotolo e Rossini (Genoa), D'Aloisio (Ternana), Iacopino (Empoli), Modesto
(Cagliari), Montervino (Ancona) e Zanon (Cittadella). Due i diffidati: Grabbi (Ternana) e
Colasante (Siena). Per quanto riguarda le società, ammende di 18 milioni al Cosenza, 12
milioni al Treviso, 3 milioni al Venezia. Multe tutte motivate da lancio di fumogeni e
petardi in campo da parte dei rispettivi tifosi.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 29/11/2000 09:06:33
A mezzogiorno Marco Sesia ed Ermanno Pieroni dovrebbero stringersi
la mano per l'accordo definitivo del passaggio in prestito del centrocampista al Taranto.
La Spal attende ancora una risposta, fiduciosa, ma i giochi sembrano già fatti in
famiglia, tra Casa Madre e Filiale. Intanto non è il caso di indagare subito sul
sostituto dello squalificato Montervino, perché Brini per qualche giorno non aprirà
bocca per parlare di formazione. E magari succederà solo domani dopo l'amichevole che
l'Ancona giocherà a Ostra Vetere. Ma intanto, la buttiamo là, e considerato che
probabilmente contro la Ternana ci sarà un attaccante in più (Vieri), il «buco» di
destra lo coprirà sicuramente Castiglione che, del resto, ultimamente sta confezionando
fior di partite. L' infermeria è praticamente vuota, con il solo D'Ignazio che ancora si
allena a parte ma il suo totale rientro nel gruppo è imminente. Gruppo che il tecnico ha
diviso, ieri, come accade ormai puntualmente al via della preparazione settimanale
lasciando ai protagonisti della domenica scampoli di allenamento.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 29/11/2000 09:05:15
Non c'è sorpresa o quasi per il recente exploit della Ternana. «E'
una squadra ricca di gente esperta e brava, ci farà soffrire». E' il pensiero (quasi)
comune da parte di chi, in rossoverde, c'è stato ed ha conosciuto da vicino i prossimi
avversari dell'Ancona prima di approdare in biancorosso. Sentite Lucci, per esempio: «Il
fatto che la Ternana sia tra le splendide protagoniste del campionato rientra nella norma.
Ha cambiato, d'accordo, ma sono arrivati giocatori importanti che fanno la differenza, che
conoscono il torneo. E' giusto che sia lassù, insomma. E aggiungo che ha le giuste
possibilità per restare in alto sino al termine. E se l'ambiente si stringerà ancor più
vicino, la Ternana entrerà nel lotto delle pretendenti alla promozione». Volete un
pensiero di chi gli umbri li ha visti sino a poco più di un mese fa? Presto fatto,
seguite il giovane Rizzo. «Sono stato con la Ternana solo due mesi ma sono stati
utilissimi per conoscere società e squadra. Partiamo dai dirigenti: eccellenti che sanno
cosa vogliono e dove vogliono arrivare. Poi, mi piace regalare due parole per il tecnico
Agostinelli, uomo preparato e capace che allena una formazione fatta per vincere. In
questo momento la Ternana sta volando, ma per le mie conoscenze non sono affatto sorpreso
di questa escalation da parte di giocatori esperti e bravi praticamente in ogni zona del
campo. Domenica saràqui e sapete cosa vi dico? Mi piacerebbe esserci. Chiedo troppo?
Intanto spero nella panchina, poi
».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 28/11/2000 09:27:03
«Per certi aspetti siamo andati bene, per altri decisamente no».
Sta diventando una piacevole consuetudine. Fabio Brini è uno scrupoloso. Lo è
(soprattutto) quando allena e guida l'Ancona; resta un (simpatico) meticoloso anche quando
legge e giudica i commenti rivolti ai dorici e a chi li guida. E allora, anche stavolta,
un piccolo passo indietro. Non guasta... «Non siamo andati totalmente bene. Ne vorrei
parlare prima con i ragazzi (lo farà nel pomeriggio al Dorico, ndr.) ma posso anticipare
_ dice il mister biancorosso _ . Un tema che tratterò sarà relativo a nostri movimenti
fatti, a volte, con superficialità ed un pizzico di egosimo. Oppure sarà un altro:
quello che anche a Piacenza ho visto che aspettiamo, a volte, ciò che fanno gli
avversari. Poi
basta». Già Piacenza: pare che abbiate perso una bella occasione
«Non sono d'accordo ma ho bisogno di partire da
lontano, concedetemelo. E' stato il
primo pari centrato lontano da casa, contro una cosiddetta grande che ha trovato enormi
difficoltà. Ma... per colpa dell'Ancona».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 28/11/2000 09:23:43
Baggio ha già dimostrato che c'è, Vieri ha avuto modo di dare
qualche lampo delle sue possibilità, Corallo è fuori per parecchi mesi, ma adesso c'è
anche Melli. E come se c'è... L'ex parmigiano a Piacenza ha sfiorato il gol della
vittoria che l'avrebbe ricatapultato in prima pagina proprio dalle parti in cui è
riuscito a conquistato la maglia azzurra. Un colpo di testa secco, il cui rimbalzo ha
impegnato notevolmente Roma in angolo. Ma Melli ha anche giocato un paio di palle con
grande mestiere, giostrando da boa e ripiegando all'occorrenza. L'impressione è che può
garantire un'ora ad alto livello, considerando la sua tenuta precaria. Baggio è
recuperato, ed anche nella oretta di isolamento in cui lo ha lasciato la squadra al
«Garilli» ha distribuito un paio di palle buone ed ha cercato la conclusione personale
una volta, all'inizio. Ma va servito in altra maniera, e lo stesso Brini ne ha convenuto.
Vieri, beh Vieri schiuma rabbia perché vuole trovare più spazio. Può oltretutto
trovarlo solo in un ruolo non esattamente suo. Sull'out di sinistra, in partenza. Lui che
è un centrale nato. Ma se uno come Corallo in un anno ha fatto progressi tanto notevoli
(ci fa piacere rimarcarlo, noi che lo abbiamo stuzzicato in continuazione), perché Vieri
junior non dovrebbe cercare di adattarsi senza sbuffare più di tanto? Certo, tutti e tre
insieme non possono giocare, e questo è pacifico. Però possono essere sfruttati per le
loro capacità.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 28/11/2000 09:20:54
La squadra di Giannattasio si rimette in pista per i play-off.
Risultati. Bologna-Ancona 1-2, Cesena-Piacenza 1-4, Fiorentina-Arezzo 3-0, Genoa-ravena
1-1, Juventus-Torino 1-1, Parma-Sampdoria 3-1, Siena-Pistoiese 1-1. Riposava: Empoli.
Classifica. Parma, Fiorentina 20, Piacenza 18, Empoli 16, Siena 15, Ancona, Cesena 14,
Juventus, Bologna 13, Arezzo 10, Torino 9, Genoa 8, Pistoiese 7, Ravenna 4, Sampdoria 3.
Altre. Per la Berretti 0-0 ad Ascoli, per gli Allievi 0-0 a Roma con la Lazio, i
Giovanissimi vincono 8-0 con il Fano, gli Esordienti 2-0 con l'Osimo Stazione.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 28/11/2000 09:19:53
Nel giro di pochi giorni, forse di poche ore, Marco Sesia dovrebbe
finalmente accasarsi. Se lo contendono la Spal e la filiale biancorossa di Taranto. Oggi
il ds estense Botteghi sarà ad Ancona per convincerlo e possibilmente farlo firmare. Ma
Sesia sembra più orientato a finire al Taranto in prestito, perché si vedrebbe il
contratto allungato di un altro anno (diventerebbe un quadriennale). Domenica il
centrocampista ha preso contatto con Taranto, al fianco di Ermanno Pieroni, che aveva
«marinato» l'Ancona anche in diretta video, per assistere al match con la Turris. Quasi
una festa per la filiale (peccato per il pari) allo «Jacovone» anche per la presenza in
tribuna della campionessa olimpica Valentina Vezzali, scesa in Puglia per stare un po' al
fianco del fidanzato Mimmo Giugliano, capitano rossoblu.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 27/11/2000 09:22:37
Ecco Montervino, confessa che non è stata per lui una gran
giornata. «Eppure ero partito bene spiega .Poi non so cosa mi sia successo.
Quando non ti riescono bene certe cose magari ti perdi. Non ci riusciva di affondare certi
colpi». Invece nel secondo tempo
«Siamo andati meglio, decisamente meglio». Senza
Montervino
«Salterò per squalifica la partita con la Ternana. Forse meglio adesso
prendere un po' di fiato, lo confesso». Ambizioni dell'Ancona? «La salvezza, La salvezza
Come dobbiamo dirlo?». In sala stampa si presentano solo in tre. Gli altri fanno finta di
non aver capito di esser stati invitati. Assente invece il patron Pieroni. E' rimasto
dalle parti di casa. La squadra riprenderà la preparazione domani pomeriggio al Dorico.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 27/11/2000 09:21:57
Marco Storari ha ragione di sorridere. «Su Caccia ho deciso di
uscire alla disperata spiega il portiere dorico . Se fossi rimasto tra i pali
quello mi avrebbe fatto secco. Invece così gli ho chiuso lo specchioo della porta. Mi è
andata bene». Meno sul gol di Volpi, quella legnata da trenta metri, o quasi
«Sapete che non l'ho vista neanche partire? Ero coperto, non so da chi. Ma anche se non
lo fossi stato, difficilmentre avrei potuto fare qualcosa su quella bordata». Poi sulla
partita: «Il risultato ci sta tutto, credo. Del resto non ho dovuto fare nemmeno tante
altre parate. Solo alla fine mi ha impegnato a terra ancora Volpi. Nel primo tempo non
siamo riusciti a girare come dovevamo perché forse ci ha bloccato un po' la paura». Ecco
capitan Parlato, anche stavolta particolarmente in palla. «Guardate spiega
che la nostra classifica è veritiera, non stiamo in alto per caso. Ed il merito è del
gruppo. E' forte, stabile. Collaudato dall'anno scorso con qualche innesto. Dove possiamo
arrivare? Se continua così non lo so
». E sorride, il capitano. Ne ha ben donde.
La difesa ha tenuto bene. «A volte ci siamo difesi anche in cinque. Questa è una squadra
capace di sacrificarsi. Non ci sono presuntuosi. E ci siamo difesi senza neanche troppo
affanno». Caccia? «Il solito. Ci ha fatto un po' impazzire. Gli hanno anche annullato
due gol». Il primo pareggio esterno cosa vuol dire secondo il capitano? «Vuol dire che
potrebbe essere un segnale di continuità. A patto che a Treviso prendiamo un altro bel
brodo».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 27/11/2000 09:20:04
Storari 6,5. Salva la partita uscendo su Caccia per sventargli il
colpo di testa. Poi dice no anche a Volpi che scarica un rasoterra. Il gol di Volpi lo
trova senza colpe. Oltretutto era anche coperto. Doudou 6. Dalla sua parte si agita
soprattutto Rastelli o, in sovrapposizione, Piovani o Tosto. Tiene bene la fascia
denunciando a volte qualche ingenuità. Parlato 6,5. Lui invece sbandiera molta
personalità, non perdendo mai la bussola, specie quando Caccia e Gautieri triangolano
stretto. Peccarisi 6. Dalla sua parte spinge un Gautieri a fase alterne o Caccia quando si
allarga. Qualche bell'intervento alternato a qualche sbandata. Montervino 5,5. Gira
parecchio fuori fase. Può capitare, mica è un mostro. E difatti Brini lo fa respirare.
Salterà in settimana per squalifica. Agostini 6. Preferisce rendersi utile con tocchi
corti e con la copertura della posizione. Non alza mai la testa. Albino 5,5. Si dà da
fare e anche abbastanza. Solo che perde una palla preziosa per troppa sicurezza. Gautieri
scappa e colloca sulla testa di caccia una palla d'oro. Ci mette la pezza Storari. Russo
5,5. Anche lui a fasi alterne, anche se si sacrifica parecchio in prima battuta su
Gautieri e poi in chiusura più centrale su Volpi. Parente 6,5. Un gran gol. E fanno tre,
non c'è male.Solo che alcuni suoi atteggiamenti sono discutibili. Per esempio, persa una
palla, si rincorre l'avversario, non si alza le braccia al cielo. Oppure, quando Storari
fa la rimessa, bisogna usare l'accortezza di rientrare dal fuori gioco. Vero Brini? Però
il gol fa dimenticare tante cose
Baggio 6. Fa quello che può al centro di un
attacco che lo lascia tutto solo in mezzo ai «lunghi» Boselli e Maltagliati. Riesce a
rendersi utile come «boa» non come punta. Castiglione 6. Brini lo tiene «alto» come
promesso e lui copre bene la zona. Nell'ultima mezz'ora da sinistra passa a destra,
all'uscita di Montervino. Vieri 5,5. Cerca di darsi da fare ma non riesce a trovare spazi.
Melli 6. Alessandro sfiora il gol con una incornata delle sue. Sul rimbalzo, Roma è
severamente impegnato. Guastalvino 6. Fa la sua parte quando entra Ambrosetti. Piacenza:
Roma 6, Sacchetti 6, Maltagliati 6, Boselli 6, Tosto 5,5; Gautieri 6, Volpi 6,5, Statuto
5, Piovani 5,5; Caccia 6, Rastelli 5,5. Tramezzani 6, Ambrosetti 5,5, Zerbini 5. Arbitro
Rodomonti 6. Tiene la partita in mano perfettamente. Ma forse su Caccia, nel primo tempo,
c'era rigore davvero.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 27/11/2000 09:19:11
Negli spogliatoi giocatori e tecnico del Piacenza sono alla ricerca
di quel «qualcosa» che è mancato per superare i marchigiani. «C'è grande amarezza
commenta Walter Alfredo Novellino per non aver intascato una vittoria che,
alla luce delle occasioni avute, ci avrebbe giustamente premiato. Abbiamo fallito diverse
palle - gol per assicurarci i tre punti e, forse, la rete annullata a Caccia era da
convalidare. Peccato, perché questo pari ci allontana momentaneamente dalla zona
promozione. Io resto comunque molto fiducioso in merito alle possibilità della mia
squadra, il campionato è lungo, ma certe occasioni vanno sfruttate pienamente». Sul
rendimento della sua squadra, il tecnico aggiunge: «I ragazzi hanno profuso un grande
impegno, hanno dato tutto per vincere la partita. E i fischi di una parte del pubblico
sono stati ingenerosi nei loro confronti. Se proprio si deve trovare un capro espiatorio,
quello sono io. La prestazione non è stata brillante come in altre partite casalinghe,
abbiamo giocato a corrente alternata e questo non mi è piaciuto. Cosa c'è che non va?
Dovrò parlare con i ragazzi: pur non giocando al meglio delle nostre possibilità, questo
punto ci va strettissimo».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 26/11/2000 18:07:15
Uacs: Piacenza - Ancona 1 - 1 gol di Volpi e Parente continua la
serie positiva dell'Ancona, sportivi da Ancona circa 600. (Uacs-Sms service)
Ultima Ora, 25/11/2000 10:00:06
Ecco di nuovo in campo la Primavera dorica dopo il turno
infrasettimanale. Oggi si gioca a Bologna. Primavera. Oggi (14.30) la squadra di
Giannattasio cerca punti a Bologna, si tenta il sorpasso in classifica. Ecco intanto
com'è andata mercoledì: Ancona-Parma 0-0, Arezzo-Siena 1-2, Bologna-Fiorentina 1-4,
Empoli-Cesena 0-1, Genoa-Sampdoria 4-1, Ravenna-Juventus 2-4, Torino-Piacenza 1-1.
Riposava: Pistoiese. Oggi in campo. Bologna-Ancona, Cesena-Piacenza, Fiorentina-Arezzo,
Genoa-Ravenna, Juventus-Torino, Parma-Sampdoria, Siena-Pistoiese. Riposa: Empoli.
Classifica. Parma,Fiorentina 17, Empoli 16, Piacenza 15, Siena, Cesena 14, Bologna 13,
Juventus 12, Ancona 11, Arezzo 10, Torino 8, Genoa 7, Pistoiese 6, Sampdoria, Ravenna 3.
Berretti. Oggi alle 14.30 trasferta ad Ascoli. Allievi nazionali. Domattina (10.30) c'è
Lazio-Ancona. Giovanissimi regionali. Ancona-Fano domattina (10.30) a Ponterosso.
Esordienti. Lunedì alle 15 a Ponterosso c'è Ancona-Osimo Stazione.
IL RESTO DEL CARLINO
Ultima Ora, 25/11/2000 09:58:05
I NUMERI Cinque rigori per il Piacenza Il Piacenza in cifre. Vediamo
cosa ha detto finora il campionato. Mister Alfredo Novellino ha schierato 21 giocatori, ma
solo il portiere Roma è stato sempre in campo. Presenze. Roma, Caccia e Tosto 12,
Rastelli, Volpi e Gautieri 11, Tramezzani 10, Piovani, Cristallini, Statuto e Boselli 9,
Sacchetti, Lamacchi e Lucarelli 8, Morrone 6, Maltagliati 5, Ambrosini e Zerbini 3, Artico
2. Ceduti. Palmieri (al Pescara) 7, Delli Carri (al Torino) 1. Reti. Caccia (tre rigori)
10, Gautieri 3, Piovani (rigore) e Cristallini 1. Rigori. Già cinque a favore. Tre
trasformati da Caccia che ne ha sbagliato un altro a Padova contro il Cittadella. Uno
invece lo ha realizzato Piovani. Il portiere Roma ha neutralizzato invece una massima
punizione calciata a Padova da Ghirardello (Cittadella). Espulsi. Piacenza cattivello.
Sono già cinque i cartellini rossi rimediati. Uno a testa da Lamacchi, Boselli, Gautieri,
Statuto e Volpi. - IL RESTO DEL CARLINO
Ultima Ora, 25/11/2000 09:57:06
Sei pullman, diversi pullmini e molte auto private. La presenza di
tifosi dorici a Piacenza si può stimare attorno alle 4-500 unità. Collettivo. Si sta
ultimando il completamento del terzo pullman (ð 0333-3960127). Ritrovo a piazza d'Armi
alle 9, partenza alle 9.15. Noi Biancorosse-Confusi e Felici. Un pullman riempito. Si
parte alle 8.30 da piazza d'Armi. Aac. L'Associazione Ancona club ha completato 2 pullman,
partenza dal piazzale del «Conero» alle 9. Ecco i punti salienti del regolamento
dell'Aac valido per tutte le trasferte da qui al termine del torneo. 1) Prenotazioni entro
e non oltre il giovedì prima della trasferta. 2) Pagamento entro il termine sopra citato.
Chi vuol pensare da sé al biglietto, deve dirlo al momento dell'iscrizione. 3) I pullman
partiranno esattamente all'ora comunicata tramite gli organi di stampa. 4) Chi provoca
danni ai mezzi, è direttamente responsabile circa il risarcimento.
IL RESTO DEL CARLINO
Ultima Ora, 25/11/2000 09:55:25
Il dubbio, Brini, se l'è portato dietro. Almeno così ha voluto far
intendere il tecnico dell'Ancona poco prima di partire per Piacenza. Castiglione o Vieri?
Interrogativo di generale interesse per sostituire l'infortunato Corallo, ma il mister
dorico bluffava sapendo di bluffare. Ci sarà Castiglione. E' vero, la settimana di
preparazione non è finita e questa mattina, a due passi da Piacenza, ci sarà l'ultimo
allenamento settimanale per Storari, Doudou, Parlato, Peccarisi, Montervino, Agostini,
Albino, Russo, Parente Baggio, Castiglione (formazione per domani), Cerioni, Guastalvino,
Nocera, Bono, Favo, Melli, Vieri (in panchina), Lucci e Rizzo (in tribuna). E' rimasto a
casa Sassarini. Ma ogni decisione è stata presa anche se il tecnico farà l'impossibile
per evitare di ufficializzare una formazione che
«è davanti ad un bel esame _
conferma lo stesso Brini _. Ma vorrei che fosse così per ogni prepartita, con giocatori
stimolatissimi e determinati come in questo momento, vigilia di un test contro una
cosiddetta grande». Caratteristiche. «Personalità e carattere si devono confermare
dovunque e contro chiunque _ ha detto ancora l'allenatore dell'Ancona _ per prendere
definitivamente di petto un campionato delicato, difficile ma ricco di motivazioni.
Piacenza? Credo che sia stato detto tutto ed il contrario di tutto su nostro prossimo
avversario. Ci aspetta una formazione costruita per vincere, quindi carica di gente brava,
di categoria, esperta come dire con una parola: pericolosa. Cercheremo di fare il nostro,
provando a confezionare un bel pomeriggio». Pareggio. Niente limiti, ovviamente, ma
sembra che l'x sia il risultato più cercato per una sfida tanto importante, contro una
squadra importante. Vincere? Ovvio, è l'obiettivo di massima. A proposito: come si vince
a casa del Piacenza? «Domanda giusta ma alla persona sbagliata. Non sono mai riuscito a
vincere da quelle parti». Il difensore centrale Parlato la butta sulla battuta e
aggiunge: «Nelle nostre trasferte di questa stagione non è mai uscito il pari e magari
stavolta per la legge dei grandi numeri, ci puo' stare davvero. E credetemi: ci
piacerà». Corallo. C'era anche lui al Dorico, ieri. Era andato a salutare i compagni.
Era la prima volta dopo l'incidente di domenica scorsa e dopo l'intervento al ginocchio
sinistro, effettuato con esiti felici solo qualche giorno a Perugia. «Dove andrò di
nuovo tra una ventina di giorni per iniziare la riabilitazione». E intanto (stasera)
magari seguirà l'ambitissimo concerto del «suo» Guccini al PalaRossini: «Saranno due
ore spensierate per dimenticare questo incidente. Ma prima spero di trovare i biglietti».
Adelio Pistelli - IL RESTO DEL CARLINO
Ultima Ora, 24/11/2000 09:19:46
L'amichevole sui colli del Verdicchio regala a Brini la certezza di
un'Ancona in buona salute ma non scioglie i dubbi su quella che sarà la coppia di
punteros per Piacenza. Se le partitelle di metà settimana rappresentano un'anteprima di
quanto verrà servito in campo nel week end, allora non ci sono dubbi: sarà Castiglione a
fare coppia con Baggino in Emilia. Alla fine del galoppo invece Brini era molto più
possibilista: «A metà settimana non si può pensare che possano essere prese decisioni
definitive. Ci sono tre giorni di tempo per pensare e per valutare. Vieri? Chi ha detto
che avrebbe dovuto giocare subito con Baggio? Tra l'altro non era nemmeno al meglio per
una botta alla coscia e qui ne ha presa un'altra. Vedremo». L'Ancona del primo tempo (due
di di 36 minuti, sembra che sia il tempo standard chieso da mister Brini ma se il secondo
fosse durato dieci minuti di più la partità sarebbe stata sospesa per... oscurità) ha
mostrato di saper giocare a memoria (dalla cintola in giù), qualche distrazione in fase
conclusiva fa parte della relativa concentrazione, inevitabile in questo genere di
partite. Il Cupra, tra l'altro, primo in classifica nel campionato di 2^ categoria, ha
tenuto il campo dignitosamente, punzecchiando i dorici con l'ex leoncello Congiu (15 reti
in dieci partite, bomber assoluto di tutti i campionati dilettantistici a livello
regionale) e addirittura segnando il gol più spettacolare del pomeriggio con uno
slalomeggiante Rosorani, secondo solo a quello di Melli (difensori cuprensi saltati come
birilli nello spazio di un fazzoletto ed elegante tocco in gol). Se il primo tempo è
scorso via liscio come l'olio (nell'intervallo omaggi agli ospiti dei prodotti
Fazi-Battaglia, l'azienda vinicola sponsor del Cupra squadra di casa, caldarroste e vin
brulè per tutti, ah, la vecchia cara tradizione del calcio di provincia) la ripresa, con
le seconde linee impegnate a ritagliarsi la loro fetta di gloria, ha regalato (effetto del
brulé?) momenti più frizzanti. Fuori frotte di ragazzini a briglia sciolta a caccia di
autografi e foto-ricordo, dentro tanta voglia di stupire (il giovane Turchetti) e la
conferma che, all'occorerenza, sulla presenza (e sui gol) di Vieri e del «vecio» Melli,
mister Brini può sempre contare. «I responsi del galoppo? Buoni ammette il
tecnico dorico a fine gara . Sono soddisfatto. Ho avuto le conferme che volevo, la
squadra sta attraversando un buon momento, andiamo avanti così, lavorando e applicandoci
come abbiamo fatto fino ad ora». Adesso in Emilia vi aspetta una trasferta di quelle
toste... «Il Piacenza è una buonissima squadra, è appena retrocessa e punta a risalire
in fretta. Per noi si tratta dell'ennesimo esame, che andiamo ad affrontare con la
consapevolezza di poterlo superare. L'importante è fare le cose che sappiamo fare senza
strafare. E sopratutto con la giusta mentalità». Gianni Angelucci - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 23/11/2000 09:31:08
Primavera: Ancona - Parma 0 - 0
ANCONA: Franzese, Bertuccio, Morbiducci, Strappini, Tafani, Santarelli (21'st Pulita),
Casapulla, Nastasi, Rossi, Miglietta, Gentili. A disp. Orlandi, Baleani, Varlese,
Kalambay, Staffolani, Tentella. All. Giannattasio. PARMA: De Lucia, Litarosa, Cocconi,
Tagliavini, Vitiello, Conti, Ferretti (17'st Ubinati), La Rosa, Ruopolo (36'st Bocchi),
Varacalli, Guariniello (47'st Baroni). A disp. Tasselli, Cirelli, Iotti, Barilli. All.
Caneo. Arbitro: Lacioppa di Pescara. Note: espulso Rossi al 30'st per proteste. ANCONA
Grande partita della Primavera dorica che sfiora la vittoria contro la seconda
forza del campionato colpendo anche una traversa nel corso del primo tempo, grazie ad un
calcio di punizione di Miglietta. Sicuramente è stata la più bella partita giocata
dall'Ancona in casa, le occasioni da rete sono state diverse ma sia Gentili che Rossi, che
più volte hanno avuto la palla buona, non sono riusciti a centrare il bersaglio. Rossi
addirittura è stato espulso a 10 minuti dal termine per proteste. Bella partita. Primo
tempo molto equilibrato, giocato su buoni ritmi e con diversi ribaltamenti di fronte.
Nella ripresa prende decisamente il sopravvento l'Ancona sui quotati avversari, ma
nonostante i molti tentativi la palla non entra. Il Parma non ha avuto neanche
un'occasione nitida da rete.
Ultima Ora, 23/11/2000 09:29:25
Ma come fa Romario ad andare d'accordo con Monzon? Siete due
personaggi straripanti... Nicolino Caccia, bomber del Piacenza e della B ci pensa solo un
attimo. «Non ci crederete, ma con mister Novellino, Monzon appunto, ci capiamo al volo.
Lui è un grande anche come allenatore». Soprattutto perché ti lascia fare quello che
vuoi? «Beh, posso prendermi molte iniziative, ma comanda lui. Io sono solo... Romario,
lui è Monzon». Ma cosa ci fai in serie B? Il Piacenza ti avrà coperto d'oro? «Si vede
che sono una punta da serie B... Ragazzi, Nicola ha la sua età. No, i soldi non sono
tutto. Ho voluto ricominciare in un ambiente in cui mi ero trovato a meraviglia. A volte
dà più gusto giocare per la promozione». Ma appena sei andato via tu l'Atalanta è
esplosa... «Quei ragazzi sono fortissimi, in nazionale ce ne andranno parecchi». Ti ha
cacciato la curva da Bergamo? «Questa è una stupidaggine che ha fatto il giro d'Italia.
Un po' come quella di Baggio ad Ancona. Se ti contestano quattro stupidi non vuol dire che
ti contestano i tifosi. Io andavo a meraviglia con loro. Sono andato dall'Atalanta da
vincitore». L'altro anno Mutti ti ha fatto soffrire un po'... «Ognuno ha il suo
carattere. Solo qualche piccolo screzio e qualche panchina di troppo. Ma io a Bergamo in
questi anni sono stato da re, ed ho fatto una valanga di gol». Da quando hai lasciato
Ancona, hai fatto male solo a Napoli... «Già, maledizione. La più grande delusione
della mia carriera. Sai, quando vuoi strafare è la volta che tutto ti gira contro. A
cominciare dai tuoi tifosi. Ho fatto la fine di Taglialatela e di Coppola. Mi hanno
accolto da idolo e cacciato con gli insulti». Nicola, è la prima volta contro
l'Ancona... «E' una partita che sento molto. Ancona mi è rimasta qui nel cuore ed ho
ancora tanti amici, lo sapete. Il primo anno in A ho solo collezionato tanti scampoli. Poi
in B, sempre con Guerini, siamo arrivati in finale di Coppa e ho fatto 10 gol. Anche
meglio l'anno dopo con Perotti: 14 gol». Ma ci hai fatto ammattire un po' tutti, ci hai
ubriacato di dribblings, finte e veroniche... «Agostini una volta contro il Padova al
Conero mi ha mollato anche uno scappellotto amichevole. Voleva la palla, io invece ho
calciato addosso al portiere». Con Guerini invece come andava? «Carattere forte,
fortissimo. No, sul muro non mi ha mai... sbattuto. Ci mancherebbe». Perotti ti faceva
giocare con Baglieri e toglieva Artistico... «E quell'anno saremmo andati in A se non
avessero cacciato incredibilmente il mister... Ciccio Artistico? E' un amico. Ogni volta
che mi vede mi dice che l'anno dopo lui ad Ancona è esploso perché finalmente mi ero
tolto dalle scatole. Gli davo fastidio. «Vedi? Segno perché tu non ci sei più» mi
diceva». Delle 15 reti del Piacenza tu ne hai fatte 10... «Ma Caccia non è il Piacenza.
Lo sapete. Questa è una squadra fortissima che però stenta in trasferta. In casa non
sbaglia quasi mai». Qui c'è rimasto ben poco della tua Ancona... «Di giocatori nessuno.
Ma c'è Gaetti, no? Tutti vanno via ma lui resta sempre. Ma fatelo sindaco... Se lo
merita. Gli lancio un caloroso saluto. Ha fatto molto per me». Tu somigli davvero a
Novellino, vero? «Siamo due... estrosi. Il carattere si assomiglia. Ma lui mi dice di
stare tranquillo e di giocare come so... ». I Piccoli Fratelli ti sfidano... «Baggio e
Vieri? Li conosco poco, ma accetto la sfida. Io sono... Romario, no?» Ti ha sorpreso
l'Ancona? «Felicemente sorpreso. Dove volete andare? Scherzo.. Tifo molto Ancona,
credetemi. Ma domenica non posso permettermelo, altrimenti Monzon mi stende...». di Mario
Cori
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 23/11/2000 09:27:42
Ieri a Perugia Alessandro Corallo è stato sottoposto come nei
programmi ad intervento chirurgico al crociato anteriore e menisco del ginocchio sinistro.
Intervento a cura del professor Cerulli, che a colloquio con il dottor Minciotti ha
rassicurato circa il buon esito dell'operazione. Oggi Minciotti andrà a Perugia per
prendere e portare a casa Corallo, che nei primi giorni si muoverà con stampelle e
ginocchiera. Sempre ieri e sempre a Perugia è stato operato anche il giocatore della
Primavera dorica Castaldo, che ha subìto lo stesso tipo di intervento di Corallo. Questo
pomeriggio per l'Ancona test infrasettimanale a Cupramontana. Ieri intanto doppia seduta
di allenamento per gli uomini di Brini. Roberto De Palma è rientrato in gruppo ed oggi
seguirà la squadra a Cupramontana, anche se non prenderà parte alla partitella. Discorso
diverso invece per D'Ignazio, che si allena ancora a parte perché avverte sempre fastidio
alla caviglia.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 22/11/2000 09:22:03
Appelli dei tifosi per la trasferta di Piacenza. Collettivo. I
ragazzi della curva si muovono in pullman, per informazioni rivolgersi alla sede di via
Marchetti 26, oppure chiamare lo 0333-3960127. Prezzo della trasferta 35mila lire
biglietto escluso. Prenotazioni entro giovedì. Associazione Ancona Club. Si organizzano
pullman, partenza domenica mattina alle 9 dal piazzale del Conero. Prezzo: 30mila soci, 35
non soci. Il famoso «pullman della porchetta» dei cammelli costa 5mila lire in più.
Telefonare ai numeri 071-55999 (Cuba), 0330-841449 (Donne Doriche), 071-884470 (Coll.
Biancorosso), 0349-3245851 (Passatempo), 071-7808391 (Castelfidardo), 071-3890728
(Cammelli). L'Aac comunica che si accettano prenotazioni entro e non oltre giovedì e il
pagamento è anticipato. Seguiranno altre comunicazioni. Noi Biancorosse-Confusi e Felici.
Partenza alle 8.30 da piazza d'Armi. Tel 0335-5393650, prezzo 30mila i soci, 35 gli altri.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 22/11/2000 09:20:38
Sono 12 i giocatori squalificati in serie B dal giudice sportivo.
Nessuno degli squalificati è dorico, e continua la «serie positiva» anche circa le
multe inflitte alle società, l'Ancona infatti non rientra nella lista. Domenica il
Piacenza contro l'Ancona sarà privo di Lamacchi. Cyprien è stato squalificato per ben 4
giornate, ed i seguenti 11 giocatori per una soltanto: Mayele (Cagliari), cavallo e
Traversa (Siena), Mazzoleni (Cittadella), Mirko Conte (Samp), Cristante (Ravenna),
Fialdini (Crotone), Lamacchi (Piacenza), Mazzoli (Pistoiese), Moro (Chievo), Pavone
(Cosenza). Per una giornata sono stati squalificati anche gli allenatori Papadopulo
(Crotone) e Sala (Siena), mentre il tecnico Del Neri (Chievo) è stato ammonito con
diffida e ammenda di 5 milioni. Inibito fino a tutto il 5 dicembre il dirigente
dell'Empoli Vitale, e squalificato fino allo stessa data il massaggiatore del Siena
Iuliano. Ammende alle società: 10 milioni all'Empoli, 8 a Monza e Pistoiese, 7 al
Ravenna, 5 al Cagliari e al Piacenza, 3 al Cittadella.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 22/11/2000 09:19:19
E' rimasto a Perugia dove questa mattina verrà operato al ginocchio
e tra qualche mese Corallo tornerà come prima, meglio di prima. Commenti? Tanti e nessuno
ieri al Dorico ma è chiaro che il posto lasciato improvvisamente libero dal giovane
attaccante dorico è diventato il tema di discussione. Per esempio, con Vieri che già
domenica era subentrato durante la sfida con il Genoa. «Dovrei giocare ancora, è vero
sono sue parole ma non voglio aggiungere altro. Anche perché nessuno di noi
ha ancora parlato con il mister, non sappiamo davvero come vorrà intervenire dopo
l'improvviso stop di Corallo». Potrebbe toccare a Vieri, è vero anche se le sue
caratteristiche tecniche non sembrano le ideali per coprire la zona dove ultimamente
giocava l'attaccante infortunato
«E' vero, sono decisamente un centrale ma, ripeto,
vorrei sentire i pensieri del signor Brini». Vieri come sta, intanto? «Cristian?
Benissimo, ha fatto anche gol. Scherzi a parte, ho un dolorino al polpaccio sinistro per
una brutta botta ma dovrei superare tutto in due-tre giorni. L'Ancona? E' in un gran bel
momento ed è tutto più facile. L'ambiente passa le sue giornate imbottigliato nella
tranquillità, una delle medicine migliori per fare bene, per continuare a far bene».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 21/11/2000 10:02:04
L'Ancona perde Corallo, rottura del crociato anteriore: 5 mesi di
stop, l'infortunio si e' rivelato piu' grave del previsto. Con questo dell'attaccante
leccese sono due gli infortuni gravi capitati in questa stagione all'Ancona, l'altro e'
quello relativo a Turrini che tornera' in campo non prima di gennaio.
Corriere Adriatico
Ultima Ora, 21/11/2000 09:25:41
Nonostante la diretta su D+ saranno in molti ad andare in trasferta.
Quelli intenzionati ad seguire la squadra di Brini in Emilia, dovranno procurarsi i
biglietti ad Ancona. Da questa mattina infatti mille tagliandi sono disponibili al T-box
del Palarossini, e possono essere acquistati fino a venerdì compreso dalle 10.30 alle
12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. L'associazione Ancona Club e Donne Doriche organizzano
pullman, con partenza alle 9 dal piazzale del Conero. Prezzi divulgati entro la giornata
di oggi, pagamento anticipato. Chiamare dalle 17 in poi lo 071-55999 oppure o 0330-841349.
Attive anche Noi Biancorosse e Confusi e Felici. Prezzo 30mila (35mila non soci), tel.
0335-5393650. Partenza da piazza d'Armi alle 8.30 circa.
Ultima Ora, 21/11/2000 09:23:18
Eddy Baggio continua a segnare, l'Ancona è al quarto posto: ogni
problema sembra superato. Il bomber assistito da Furio Valcareggi ha iniziato ad ingranare
e l'Ancona a scalare posizioni in classifica. Sembra lontano anni luce l'ultimo periodo di
calcio mercato, quando ad Eddy sono state proposte alternative targate serie C al posto
dell'attuale maglia dorica. «Una volta di più _ afferma Baggio _ mi sono convinto di
aver fatto la scelta giusta rifiutando le offerte dalla categoria inferiore. Ero convinto
che il mio momento poco felice era solo passeggero, ed anche di possedere i requisiti
giusti per poter dire la mia in B». All'inizio c'è stato qualche problema per Baggio,
tutto sommato l'impatto con la serie B per il debuttante attaccante dorico è stato come
se lo aspettava oppure no? «Quando si cambia categoria, specie quando si sale, non si sa
mai bene a cosa si va incontro ed ogni partita è un esame. Aiuta il fatto di crederci, di
affrontare l'avventura col piglio giusto soprattutto a livello mentale».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 21/11/2000 09:21:22
Francesco Bertolotti è tra la vita e la morte per aver battuto
violentemente la testa dopo aver ricevuto un pugno dal giocatore del Como Ferrigno. In
questo calcio di soldi e di matti ormai succede di tutto e i cronisti si ritrovano a dover
riferire fatti inauditi a lettori assuefatti da notizie di questo stampo. Quando in campo,
quando sugli spalti, le botte sono sempre frequenti. Talvolta, come in questo caso,
assumono i connotati della tragedia. Ma finita la tarantella delle indignazioni ufficiali,
il «sistema», ne siamo sicuri, non cambierà di una virgola neanche stavolta. Indignato
e molto giù di morale anche il dorico Max Vieri, che lo scorso anno ha giocato il
campionato nel Brescello al fianco di Francesco Bertolotti, e ancora non si capacita di
quello che è successo. «Mi sembra davvero incredibile _ dice Vieri _ che una cosa del
genere possa essere capitata proprio a lui. E' un ragazzo eccezionale, molto calmo, non è
un attaccabrighe, non lo è mai stato. Ma dove siamo arrivati? Qui siamo vicini
all'assurdo, accidenti». Vieri ricorda alcuni momenti vissuti accanto alla mezzapunta del
Modena. «Scherzavamo molto sul fatto di essere gli stranieri del Brescello, per il fatto
di essere nati io in Australia, a Sydney, e lui in Inghilterra, a Blackburn. Ma tutti e
due all'estero ci siamo solo nati, perché fin da piccolissimo abbiamo messo piede in
Italia per non lasciarla più. Spero davvero che Francesco possa farcela a superare il
momento difficile».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 20/11/2000 09:24:30
Stavolta Ermanno Pieroni ha seguito l'Ancona in tivù. Sono
arrivati tre punti importanti e al termine della gara non lesina complimenti a Brini e ai
giocatori. «Davanti al video ho sofferto afferma il patron biancorosso ma
si soffre sempre molto volentieri quando infine arrivano tre punti». Che cosa è piaciuto
di più a Pieroni della sua Ancona? «La voglia di vincere e di soffrire. Questi sono
punti importanti, ne abbiamo racimolati la bellezza di 20 in 12 partite e il bottino è
ottimo». Tanto da ritoccare verso l'alto i programmi dell'Ancona? «A questo non ci si
deve pensare per niente. Considerate che il Genoa che ora è quart'ultimo, se avesse vinto
adesso sarebbe a sei soli punti da noi. Una bazzecola. La classifica è corta e oltretutto
è molto alta. Le ultime hanno molti punti e noi dobbiamo sempre guardarci alle spalle per
non dimenticare l'obiettivo primario. L'Ancona vuole riconfermarsi in questa categoria».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 20/11/2000 09:22:04
Incontentabile Brini. «Dobbiamo essere più convinti, assolutamente
più 'cattivi'». Incontentabile. Ma poi aggiunge: «Abbiamo personalità e carattere: è
davvero un'ottima squadra». L'Ancona, ovviamente, quarta in classifica con 20 preziosi
punti in cascina. «E' l'unica cosa che conta, anche se potevamo avere qualcosa in più»
afferma il tecnico preoccupato com'è di non far sognare più di tanto un ambiente intero.
Però siete sempre più una realtà
«Per come era il campo, siamo andati benissimo,
ma guai ad allentare la presa. Determinazione e sofferenza sono stati messi a dura prova
anche in questa occasione ma credo di poter dire che abbiamo superato anche questo esame a
pieni voti. E se non avessimo dovuto fare i conti con il maltempo, avremmo ripetuto come
gioco e occasioni l'exploit come contro la Salernitana».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 20/11/2000 09:18:53
Ecco Giuseppe Castiglione, un altro protagonista. Per «merito» di
un suo atterramento, l'Ancona ha usufruito del calcio di rigore che ha deciso la partita.
«Un fallo netto, credo che l'arbitro non abbia avuto neanche un'esitazione. Giacchetta mi
ha falciato di netto. Nel momento del fallo piuttosto non mi ero ben reso conto se fosse
avvenuto effettivamente all'interno dell'area o fuori, poi mi hanno detto tutti che
l'arbitro aveva proprio visto giusto. Sono contento, ho disputato una buona prova». Anche
Francesco Montervino ha cercato la via della rete, schierato insolitamente al posto di
Albino, sulla sinistra. «Mi sono trovato bene. d'altronde ero solo qualche metro più in
là rispetto alla mia posizione abituale. Peccato non aver sfruttato meglio un paio di
contropiedi, ma per fortuna abbiamo vinto ugualmente». Per Gianfranco Parlato l'agonismo
è stata l'arma vincente. «Abbiamo aggredito il Genoa per non permettergli di sfruttare
le sue maggiori doti tecniche».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 20/11/2000 09:17:26
Eddy Baggio ancora protagonista con un gol pesantissimo, il quinto
personale in campionato. I tre punti portano soprattutto la sua firma e quella di Storari.
Partiamo con l'attaccante, che ha un attivo con Lorieri di 3 rigori segnati su 3. Quando
il portiere del Genoa lo vede, ormai gli si drizzano i capelli. «In effetti è vero,
questo è il terzo su tre a Lorieri se contiamo anche i due di Genova in Coppa Italia
afferma Eddy Baggio . E tutti e tre li ho tirati dalla stessa parte. Avere di
fronte un portiere come lui sui penalty è sempre molto impegnativo, perché nella sua
carriera ne ha parati e continua a pararrne tanti. Per questo ho cercato di angolare il
tiro il più possibile. Ho fatto bene perché si è buttato dalla parte giusta. Ma... non
ci è arrivato. Dovevamo chiudere prima la gara ma purtroppo non siamo riusciti a
sfruttare diverse occasioni nitide».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 20/11/2000 09:15:37
Storari 7. Salva la vittoria con un colpo di reni eccezionale sul
colpo di testa di Carparelli in zona recupero. Prima devia con i pugni una sventola
centrale di Manetti. Doudou 6. Regge bene il campo. Si trova anche Stroppa spesso davanti.
A volte irrita per la sua troppa sufficienza. Esce per un leggero infortunio. Parlato 6,5.
Dirige il pacchetto arretrato con autorità. Con le unghie, con i denti e con le spalle
larghe. Peccarisi 5,5. Qualche indecisione, specie negli appoggi. Ma non fa danni. Si
mangia però un gol di testa all'inizio. Castiglione 6,5. Guadagna un giusto rigore con un
guizzo impressionante che manda in tilt un marpione come Giacchetta. Prezioso il suo
sostegno sulla fascia destra. Agostini 6. Non fa cose clamorose ma vigila con attenzione
nella zona che conta e combatte palla su palla. Montervino 6. Gioca a sinistra di
Agostini, stavolta. Ecco perché non ingrana come al solito. Accusa la mancanza di spazi
per le sue formidabili folate. Nella ripresa scaglia un tiro alto ed un altro che impegna
seriamente in deviazione Lorieri. Russo 6. Altro bel combattente dalla parte di Mutarelli
e Boisfer. Si esalta sul terreno pesante. Parente 6. Aveva un vecchio conto da saldare con
il Genoa. Si prende una bella rivincita. Non brilla particolarmente ma tiene «basso»
Nicola. Baggio 7. Trasforma un rigore delicatissimo con tanto sangue freddo. Sfiora il gol
in altre due occasioni. Specie alla fine del primo tempo, quando scarica addosso a
Lorieri. Ma si vede in parecchie azioni. E' decisamente un altro giocatore, rispetto ad
appena un mese fa. Corallo ng. Esce dopo mezz'ora per infortunio. Dopo essersi mangiato il
solito gol all'inizio. Vieri 6. Voleva... rispondere a distanza al gol del fratello
Christian, ma non ci riesce. Si dà da fare, anche se è un po' confinato a sinistra.
Qualche scambio con Baggio crea situazioni di pericolo. Guastalvino 6. Riprende il posto
suo e si fa onore. Bono ng. una manciata di minuti anche per lui. Genoa: Lorieri 6,5;
Rossini 6, Zanoncelli 5,5, Giacchetta 5; Mutarelli 6, Boisfer 5,5, Breda 5,5, Nicola 6;
Stroppa 5; Grieco 5, Carparelli 6; Manetti 6, Scalzo ng., Sussi ng. Arbitro Bonfrisco 6,5.
Arbitra in punta di... fischietto. Ci pensa sempre un attimo prima di decidere, dopo i
danni di Cosenza. Ma sul rigore giustamente non ha dubbi. Buona direzione e prima vittoria
casalinga (con lui) per i biancorossi.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 19/11/2000 17:57:26
Ancona - Genoa 1 - 0 gol di Eddy Baggio su rigore, spettatori circa
4000 sotto una pioggia incessante...
(by Uacs-Sms Service)
Ultima Ora, 19/11/2000 11:04:31
L'Ancona ha battuto in campionato il Genoa una sola volta. Ci è
riuscita la squadra di Giorgini in B nel '97 con un 4-3 dagli alti contenuti spettacolari.
Ma la tradizione con i Grifoni per i dorici è pessina: 3 pareggi e 6 sconfitte. Con il
Genoa infatti ci sono in archivio dieci partite di campionato (A, B e C) e quattro sfide
di Coppa Italia. Ad Ancona tre blitz rossoblù (1970 in C, 1988 e 1996 in B) ed un
pareggio, oltre a quel famoso 4-3. Ma vediamo lo score completo. 1970-'71 (serie C)
Anconitana-Genoa 0-1 (Cini) Genoa-Anconitana 1-0 (Corradi) 1988-89 (Coppa Italia)
Genoa-Ancona 0-0 (a Savona) 1988-'89 (serie B) Ancona-Genoa 0-2 (Onorati, Quaggiotto rig.)
Genoa-Ancona 1-1 (Fontolan 'G', De Martino 'A') 1992-'93 (Coppa Italia) Ancona-Genoa 2-1
(Ermini 'A', Van't Schip 'G', Detari 'A') Genoa-Ancona 5-1 dts (2-1) Agostini 'A', Branco
'G', Dobrovolski rig. 'G'; Dobrovolski 'G', Iorio 'G', Pado vano rig. 'G') 1992-'93 (serie
A) Genoa-Ancona 4-4 (Signorini 'G', aut. Signorini 'G', aut. Sogliano 'A', Skuhravy 'G',
Detari 'A', Skuhravy rig. 'G', Sogliano 'A', Agostini 'A') Ancona-Genoa 0-0 1995-'96
(serie B) Genoa-Ancona 2-1 (Montella rig. 'G', Montella 'G', Artistico 'A') Ancona-Genoa
2-3 (Bortolazzi 'G', Artistico 'A', Galante 'G', Francesconi 'G', Artistico rig. 'A')
1997-'98 (serie B) Ancona-Genoa 4-3 (Carrara 'A', Briaschi 'A', Lombardi 'G', Altobelli
'A', Pisano 'G', Nappi 'G', Martnetti 'A') Genoa-Ancona 2-1 (Erceg 'A', Lopez 'G', Kallon
'G' 2000-2001 (Coppa Italia) Genoa-Ancona 2-0 (a tav.) (Francioso rig., Nicola)
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 19/11/2000 11:03:12
Brini ha deciso tutto ma non potrà portare in panchina Melli.
L'attaccante sembra avere un conto in sospeso con l'influenza. Era stato fermato
recentemente, è successo ancora e sempre sul finire della settimana. Così anche in
questa occasione, niente convocazione e saprà solo dalla radio o guardando Stream (oggi
all'esordio casalingo) come andrà a finire contro il Genoa. Una squadra, questa, che
Brini ricorda avere... «giocatori molto rapidi davanti e sarà decisivo tenere alta la
concentrazione, non lasciare spazi dove il Genoa potrebbe trovare preziose opportunità. A
proposito di velocità: Peccarisi, come la mettiamo? «E' meglio che non gioco, allora,
non solo veloce per niente, quindi... Scherzi a parte, mi è già successo in passato di
trovare davanti gente rapida ma non penso di essermi comportato poi così male. E' un
discorso soprattutto di testa, credo». Una considerazione che la dice lunga... Quella
bruttissima esperienza di Siena sembra aver fatto breccia nel carattere del difensore
dorico. «No, sembra, è così assicura Peccarisi . Quel pomeriggio toscano
mi ha insegnato tanto, lo rivedo spesso ma, credetemi: non succederà più. Potrò
sbagliare partita, magari ma non accadrà più quanto è successo quel giorno. E' una
questione di testa, lo dice da sempre il mister ed ha ragione in pieno. Del resto è la
concentrazione il migliore alleato ma non c'è bisogno che lo ricordi». Parentesi chiusa,
si torna al Genoa... «Partitaccia, ma non credo di aggiungere nulla di nuovo a quanto
hanno detto un po' tutti durante la settimana. Molto dipenderà da noi, comunque. Da come
andremo in campo , da come reagiremo alle prime difficoltà. Ritengo però che sarà anche
il Genoa ad incontrare dei problemi. Altrimenti non ci sarebbe gusto».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 18/11/2000 09:45:25
Brini come la mettiamo con gli amici liguri? «Intanto vediamo di
non guardare la loro attuale classifica e prendiamo definitivamente atto che ci troveremo
davanti una signora squadra, carica di stimoli e in un bel momento. La medicina? La
solita: ragionare e ragionare. E' fondamentale».
Da "Il Resto del Carlino"
Ultima Ora, 18/11/2000 09:43:03
La truppa rossoblu di Magni e Carboni da ieri è in ritiro ad Imola,
dove oggi sosterrà l'allenamento di rifinitura. Ma la formazione sembra varata, anche se
nessuno la conferma per via del silenzio stampa imposto dalla società da un paio di
giorni. Il Genoa si allineerà con il solito 3-4-1-2: Lorieri in porta, Rossini,
Zanoncelli e Giacchetta in difesa, Mutarelli, Boisfer, Breda e Nicola (a sinistra) a
centrocampo, Stroppa trequartista, Carparelli e Grieco in attacco. In panchina dovrebbero
accomodarsi Campagnolo, Sussi, Tangorra, Manetti, Ruotolo, Coquin e Scalzo. Ci sono
vecchie conoscenze anconetane in questo malandato Genoa. Innanzitutto Davide Nicola, che
nella squadra di Perotti giocò 27 partite nel 1994-'95. Nel match di Coppa Italia a metà
agosto a Marassi firmò un gol di testa, quello del temporaneo sorpasso. Poi c'è (in
panchina) Massimiliano Tangorra, che in quella Ancona di partite invece ne fece 27 ( ed un
gol). Invece Simone Giacchetta, fabrianese doc, nel capoluogo ci è nato.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 18/11/2000 09:41:20
Il Genoa ha impiegato 20 giocatori, ma solo il portiere Lorieri è
stato finora sempre in campo. Presenze. Lorieri, Mutarelli, Carparelli e Malagò 11,
Francioso, Stroppa, Breda e Nicola 10, Rossini 9, Boisfer 8, Grieco, Ruotolo e Scalzo 7,
Giacchetta, Manetti e Zanoncelli 6, Tangorra e Sussi 4, Coquin 3, Annoni 1. Reti.
Francioso (un rigore), Carparelli e Grieco 2, Malagò, Nicola, Mutarelli e Stroppa 1.
Autoreti. Una, di Nicola, di testa, in casa con il Siena. Rigori. Uno a favore, realizzato
da Francioso a Marassi contro il Ravenna. Espulsi. Due cartellini rossi: per Rossini e
Boisfer, entrambi a Terni. In trasferta. Fuori casa ha segnato solo un gol: Francioso a
Pescara. Ne ha però subiti pochi: appena 5, contro gli 11 dell'Ancona.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 17/11/2000 08:42:37
Non è certo un Brini ampiamente soddisfatto quello che incontriamo
al termine della partitella. «Buon test, ma non ho visto cose eccezionali dice
Brini . C'è anche da considerare che in questi giorni i ragazzi hanno lavorato sodo
e dunque è normale aver visto un po' di stanchezza in campo, ma è anche vero che quando
non ci si arriva con le gambe, con la corsa, bisogna saper usare l'intelligenza. E
stavolta non è che ne abbia vista tanta, in circolazione». Preoccupato dunque in vista
della gara di domenica? «No risponde sorridendo . Siamo a metà settimana e
certe cose possono anche accadere». Schiera Castiglione con la formazione dei titolari,
posizionandolo sulla fascia destra, quella ultimamente occupata da Montervino, che invece
stavolta è finito al centro insieme ad Agostini. Brini però non conferma che quella di
Castiglione al posto dello squalificato Albino sia la soluzione anti-Genoa. «Ho provato
quest'Ancona, non è detto che contro il Genoa giocheranno gli stessi.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 17/11/2000 08:40:11
Fa tutto Melli nell'amichevole di ieri pomeriggio al Dorico tra la
squadra di Fabio Brini e la Berretti dorica di Damiano Morra. Quasi tutto. Nel primo tempo
segna giocando con la Berretti, e nella ripresa va altre due volte a bersaglio per la
prima squadra, dimostrandosi in netto miglioramento sotto il profilo atletico. Ma è anche
la giornata di Carlo Sassarini, che come Melli ha giocato l'intera partita (un tempo per
parte). Anche lui è apparso in buona condizione e nel finale di gara ha segnato due
volte. Sgambatura di media intensità, con la Berretti che forte di Melli e Sassarini nel
primo tempo arriva varie volte dalle parti di Storari, e passa in vantaggio con Alessandro
Melli. Ancona un po' imballata, ma capace comunque di creare e sciupare diverse palle gol,
prima di pervenire al pareggio con Alessandro Corallo, che poi prende una botta e rimane a
terra per qualche istante. Castiglione opera dalla parte destra del campo e Montervino
viene accentrato da Brini. Nel secondo tempo rivoluzione su tutti i fronti. Sassarini e
Melli passano dall'altra parte (gli unici tra gli uomini di Brini a disputare tutta la
gara) e segnano due gol a testa. Un messaggio per Brini?
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 16/11/2000 09:38:10
Ci ha messo cinque mesi per realizzare, ma alla fine ci è
arrivato... Il patron del Torino Cimminelli, intervenuto l'altra sera ad una trasmissione
televisiva, ha rilasciato ieri una dichiarazione (ripresa da Italpress) quantomeno onesta
e che gli fa sicuramente onore, con cui riconosce i propri madornali errori. Errori che
hanno fatto precipitare il grande Toro in fondo alla classifica di B. Ha detto Cimminelli,
parola più, parola meno: «Se la situazione del Torino è decisamente precipitata, la
colpa maggiore ce l'ho io. Il mio grosso sbaglio estivo è stato quello di dare ascolto ai
miei collaboratori e di rovesciare completamente il progetto iniziale, seguendo l'umore
della piazza. Se avessi preso Mazzone e Pieroni sicuramente non ci ritroveremmo in questa
situazione».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 16/11/2000 09:35:41
Torna il Genoa, e Carlo Sassarini vede le streghe. Con la maglia dei
Grifoni non visse una bella avventura, ma inoltre, colmo dei colmi, proprio a Marassi
contro i rossoblù, alla prima uscita ufficiale con la maglia dell'Ancona, Sassarini si è
provocato il brutto infortunio dal quale solo ora sta faticosamente uscendo. «E' davvero
incredibile _ dice Sassarini _. Sono venuto ad Ancona con tutte le migliori intenzioni, ma
la fortuna finora non mi ha certo aiutato. Spero solo di ricominciare presto l'avventura,
perché non mi piace fare villeggiatura. Voglio giocare, partecipare da protagonista».
Cosa ricordi di quella brutta serata di Coppa Italia a Genova? «Niente fuorché
l'infortunio _ dice il giocatore _. Tutto il resto è passato in secondo piano, purtroppo.
E pensare che al momento esatto dell'infortunio mi ero accorto subito che c'era qualcosa
che non andava. Non temevo un infortunio così lungo, ma il ginocchio non mi piaceva per
niente. Sono stato anche molto ingenuo a restare in campo un'altra mezz'ora buona. Dovevo
uscire subito per non aggravare la situazione».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 16/11/2000 09:33:37
Si sta riprofilando il Genoa e la memoria non può che tornare a
quella maledetta partita di Coppa vinta dai dorici a Marassi e persa a tavolino per aver
schierato gli squalificati Corallo e Peccarisi. Ecco, stavolta sarà opportuno non
dimenticarsi che Albino non può giocare... E' superfluo il suggerimento? No, non è di
troppo, perché ancora l'Italia pallonara ride dietro all'Ancona e alla sua imperdonabile
gaffe di metà agosto. A proposito... Chi ha pagato il conto per quella sciocchezza?
Nessuno? Strano. Ma forse sì, anche se la società non ha messo alcun dirigente. Ma,
andando ad esclusione, dovrebbe aver pagato il conto soprattutto Mimmo Cataldo, la cui
latitanza prolungata si sente soprattutto nei ristoranti della città. No, non per il
conto...
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 15/11/2000 09:33:20
Melli si allena con la voglia di un esordiente. Ha stimoli evidenti
per tornare quanto prima nella mischia anche se
«Mi rendo conto che sono in un
gruppo dove tutti stanno facendo il proprio dovere e giustamente devo solo cercare di
guadagnare spazi per tentare di trovare un posto. Mi serve la partita vera per 'limare'
particolari situazioni fisiche e soprattutto delicati equilibri tattici. Ma non sia mai
detto che pretendo una maglia comunque e dovunque. Sono uno dei tanti che, spero, possa
diventare importante per la causa. Intanto, però, posso assolutamente confermare le mie
prime sensazioni: sono capitato al posto giusto nel momento giusto. Il gruppo è dei
migliori, con giocatori che hanno addosso una evidente desiderio di affermarsi. E' un'arma
decisiva, questa. Poi ho avuto modo di capire in maniera definitiva l'attaccamento di un
ambiente verso la sua squadra. C'è la grande speranza di un campionato all'altezza ma
sono un po' tutti consapevoli delle tante e continue difficoltà che incontremo ogni
domenica. E' una 'piazza' competente».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 15/11/2000 09:29:03
Guccini e' uno dei cantanti preferiti da Alessandro Corallo. Da
settimane il centravanti dell'Ancona aspetta un concerto, più volte rinviato, che si
terrà al «PalaRossini». Adesso è sicuro: Guccini canterà il prossimo 25 novembre e
Corallo
non ci sta. «Sarò in ritiro a Piacenza _ ricorda l'attaccante _ e non
potrò seguirlo. Magari posso chiedere al mister di non essere convocato. No, no,
scherzavo». Infermeria. Ci sono solo ospiti di
riflesso poiché proprio De Palma è
ormai in via di guarigione e D'Ignazio si allena in palestra e la settimana prossima
dovrebbe tornare nel gruppo. Ieri non c'era Nocera, ma il suo stop è solo figlio di una
influenza. Che passerà in fretta. Amichevole. Per una volta Brini rinuncia ad una partita
«fuori porta». E così domani il test definitivo o quasi per conoscere l'undici della
domenica, l'Ancona lo giocherà al Dorico contro la Primavera.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 15/11/2000 09:27:25
Quando si dicono le
circostanze. Prendete la squalifica a Max
Vieri, per esempio. I dirigenti dell'Ancona erano andati a Milano dalla Disciplinare per
ottenere un (giusto) sconto sulle due giornate di stop. Un tentativo andato in fumo, lo
sapete, ma sembra soprattutto per colpa di una
fotografia. Quella che immortala
l«Adriatico» di Pescara dove, pare, non si veda il sottopassaggio che si apre proprio al
centro, dietro la panchina del quarto uomo. La difesa dorica si sarebbe basata anche sulla
pericolosità del tunnel e sul fatto che Vieri prima di reagire si sarebbe attaccato ad
una ringhiera per non cadere. «Ma dove? Avrebbero detto in Lega _. Dalla foto non si vede
nessun sottopasso
».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 15/11/2000 09:26:04
Il giudice sportivo della B ha squalificato Albino per una giornata.
Nessuna sorpresa in casa dorica: Albino era stato ammonito allo «Scida» due volte per
gioco falloso. Automatico il turno di stop senza sanzioni in casella. Nove, in totale, i
giocatori squalificati. Per due giornate è stato sospeso Aronica (Crotone), e per una
Albino (Ancona), Lamonica (Ravenna), Maini (Venezia), Negro Frer e Pagani (Pistoiese), Di
Sole (Cosenza), Filippi (Treviso) e Malagò (Genoa). Ammonizione con diffida e ammenda di
un milione per Fusco (Salernitana). Ammonizione con diffida per Bianconi (Empoli),
Biliotti (Ravenna), Da Rold (Pescara), De Angelis e Paschetta (Cosenza), Grandoni
(Sampdoria), Benin (Ternana). Ammonizione con diffida più ammenda di 5 milioni è stata
inflitta al tecnico della Salernitana, Oddo, per protesta plateale e ingiuriosa verso
l'arbitro. Il dirigente accompagnatore del Crotone, Ursino, è stato inibito fino al 27
novembre per espressioni ingiuriose verso l'arbitro. Ammende alle società: 15 milioni al
Treviso, 8 alla Salernitana, 5 al Siena.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 14/11/2000 08:36:01
L'ufficio stampa di Stream ha comunicato che la partita
Crotone-Ancon sarà replicata oggi alle 18 su Sport Stream. La telecronaca del match
disputato allo «Scida» è affidata a Giuseppe Milicchio. Stream non ha però fatto
sapere se i telespettatori potranno verde anche quei 28 minuti iniziali che si sono persi
per problemi tecnici fortunatamente poi risolti. Come esordio non c'è stato male...
Speriamo che a Padova (col Cittadella), a Venezia e a Genova (con la Samp) vada meglio...
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 14/11/2000 08:34:50
Di nuovo a capo chino dopo una trasferta in Calabria. Crotone batte
Ancona, quest'anno come l'anno scorso. Brini però ci tiene a fare un distinguo tra le due
gare. «Assolutamente sì. Non c'è paragone per intensità e motivazioni tra l'ultima di
campionato dell'anno scorso e questa partita in serie B. L'Ancona stavolta poteva uscire
dallo 'Scida' con almeno un punto in tasca, e nessuno avrebbe gridato allo scandalo.
L'altra volta il Crotone era già in B e noi ai play-off, a chi importava quella partita?
Ah sì, importava al Crotone, infatti ha vinto. L'Ancona invece stava già pensando ai
play-off». Già, però il Crotone stavolta ha ugualmente vinto. Con chi prendersela? «Il
Crotone ha vinto grazie a quel calcio di rigore. L'episodio per me resta dubbio, perché
anche se il contatto tra Russo e Fialdini è evidente che c'è stato, secondo me è stato
Fialdini ad andare addosso al mio giocatore per cercarsi il penalty. Oltre a quell'azione
che ha generato il calcio di rigore, il Crotone non è esistito. Non ha fatto un tiro in
porta».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 14/11/2000 08:32:37
«Ho telefonato a mister Brini, era giusto e se lo meritava. Ha una
squadra proprio forte. E lo sapete, i miei non sono complimenti di circostanza, parlo con
il cuore». E' vero. Cesaretti è sincero e se solo avesse potuto magari avrebbe chiesto
un turno di
riposo pur di non parare (e l'ha fatto anche bene... maledizione) contro
una formazione che si porta dentro come suo, intoccabile, irrinunciabile ricordo. «Ancona
è Ancona e basta _ ripete l'ex 'portierò' dorico _. La soddisfazione sta nell'aver preso
i tre punti ma non andiamo oltre, non è il caso. Ho passato giornate straordinarie dalle
vostre parti, la famiglia si trovava come a casa sua, le passeggiate nelle vie più
piccole della città, quelle in via degli Orefici. Che tempi... E magari se allora ci
fosse stata un'altra società sarei ancora dei vostri: E sai cosa ti dico? Vincerei anche
stavolta il
Carlino d'oro. So' sempre er mejo». Ma è anche molto sensibile. Sta
per cadere nel tunnel dell'emozione e allora
parliamo di Storari? «E' stato poco
impegnato ma si vede che ha stoffa. Ed è giovane, lasciamolo crescere».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 13/11/2000 10:19:17
Abbastanza sereno e fiducioso alla vigilia, Fabio Brini ha cambiato
tono al termine della partita, parecchie cose non gli sono andate giù. L'amarezza è
evidente: «Abbiamo giocato una buona gara e perdere su una sola azione, tra l'altro
discutibile, è molto riduttivo. La serie B è questa. L'equilibrio diventa fondamentale,
soprattutto la concretezza che, purtroppo è venuta meno, quando abbiamo creato qualcosa
di buono. Forse domenica, la vittoria schiacciante sulla Salernitana ci ha un po'
illusi». Il rigore non gli è andato giù: «E' inutile commentare il rigore e le due
espulsioni. Di certo è che l'Ancona non meritava la sconfitta. Il rammarico c'è, per
quanto ha fatto il Crotone. Sono contento, invece, per quanto hanno espresso in campo i
miei ragazzi». Dopo i primi venti minuti la partita è stata abbastanza equilibrata. «In
campo c'è anche un avversario. In questo caso il Crotone che veniva da risultati
importanti. Per questo dico che il pareggio sarebbe stato più giusto».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 13/11/2000 10:15:49
Russo, al termine avrebbe potuto realizzare la rete del pareggio, su
tiro piazzato da fuori area. La sua traiettoria è stata intercettata da Cesaretti e la
partita ha preso una svolta che nessuno dei dorici pensava: «Il gol preso in quel modo a
pochi minuti dal termine ci ha sorpresi. E' stato bravo Fialdini ad andare giù». C'è
stata pure la sua complicità? «Sicuramente sono stato un po' ingenuo nello scivolare.
Altrimenti si sarebbe trovato a tu per tu con Storari. Ho sbagliato lo stop. Ma lui si è
lanciato su di me». Peccarisi, non ha colpe su questa sconfitta. L'unico nostro errore è
stato commesso sull'azione che ha determinato il rigore. Ci siamo fatti sorprendere per un
solo attimo e ci hanno castigati. Nella ripresa, dopo il gol, abbiamo avuto una forte
reazione. Le occasioni le abbiamo create ma senza finalizzarle, perché anche il loro
portiere è stato bravo».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 13/11/2000 10:12:57
Storari 6. Nessuna colpa sul rigore. Ha cercato di innervosire
Ambrosi, correggendo più volte la palla sul dischetto. Non c'è riuscito, ha fatto meglio
negli interventi richiesti da Deflorio, Fialdini e lo stesso Ambrosi. Doudou 7. Il
migliore in campo in senso assoluto. Ha tenuto in linea l'intera difesa e non si è fatto
mai sorprendere dagli attacchi crotoniati. Parlato 6,5. Il capitano ha svolto alla grande
il suo ruolo. Si è alternato sui due uomini più pericolosi dei calabresi. C'è riuscito
bene. Castiglione s.v. Peccarisi 6,5. Coraggioso negli scontri. Ha chiuso bene e si è
inserito con autorità in avanti. Suo un colpo di testa che ha messo in difficoltà
Cesaretti, nei minuti di recupero. Montervino 6,5. Una prestazione, anche la sua, degna di
lode. Vivace sia in fase di copertura che nelle impostazioni offensive. Agostini 6. Bel
centrocampo con lui, almeno in fase di chiusura. Qualche sfilacciatura in fase d'appoggio.
Albino 5,5. Peccato: il doppio cartellino giallo lo ha penalizzato oltre misura. E' stata
proprio la grinta a tradirlo. Russo 6,5. Mobile, ha infastidito più del previsto l'intera
linea difensiva avversaria. Alla fine ha messo in difficoltà Cesaretti, su punizione.
Parente 5,5. Ha iniziato bene, poi si è smarrito, subendo la marcatura del mobilissimo
Giampà. Rizzo s.v. Baggio 6. Ci si aspettava di più. Ha retto poco il confronto con
Cyprien e Porchia che si sono alternati alla sua marcatura. Sciupone in qualche occasione.
Bono 6. Ha sostituito Baggio ma con un ruolo più leggero. Se l'è cavata senza strafare.
Corallo 5,5. Ha girato tanto, ma non è fuggito mai ai sui marcatori. Suo un tiro finito
sul fondo. Arbitro: Gabriele 6,5. Sempre attento e lucido, non si è fatto sorprendere
dalla velocità sostenuta del gioco. Ha fischiato al momento giusto tenendo in pugno una
partita abbastanza difficile. Troppo fiscale nelle due espulsioni.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 12/11/2000 18:03:28
L'Ancona e' battuta a Crotone con un rigore di Ambrosi. Crotone -
Ancona 1 - 0 (Uacs-Sms Sevice)
Ultima Ora, 11/11/2000 10:07:15
Sarà una sfida da far venire le vertigini. Crotone ed Ancona
promettono ritmi indiavolati, stando alle premesse. I calabresi, almeno da quando hanno
ritrovato gioco e serenità, viaggiano a velocità supersonica, specie con quei due
folletti là davanti (Deflorio ed Ambrosi), l'Ancona, guarda caso, si è adeguata da
domenica... Brini non avrà alzato i ritmi con la Salernitana proprio in vista dei
pitagorici? Velocità. «Voi avete sempre voglia di scherzare sorride l'allenatore
dell'Ancona ma mi piace che la vigilia venga sdrammatizzata con le battute.
L'Ancona domenica ha sì alzato i ritmi ma perché c'era di fronte una squadra da prendere
in velocità. Ma soprattutto perché tutto l'assetto biancorosso è cresciuto. Così
siamo... pronti davvero a reggere l'urto del Crotone. Non è un mistero che là davanti
abbia due... scoiattoli, ma anche sulle fasce in quanto a ritmo non scherzano neppure
Fialdini e Giampà. Sarà dura». Mezz'ora di fuoco. Allora siamo cotti... «Macché
ridacchia Brini . Sento che la prima mezz'ora loro daranno molto, forse il
massimo. C'è da capirli. Avranno uno stadio intero che li sospingerà, cercheranno di
aggredirci. Noi dovremo essere bravi a reggere l'urto, ragionare e possibilmente fare il
nostro gioco. Ma non illudiamoci che poi il Crotone torni nella tana». Ancona
supersonica. Ma i dorici ce la faranno ad ingranare il ritmo di domenica? « Contro la
Salernitana siamo andati forte, ora bisognerà cercare di ripetersi. Dico anche come
gioco. E' inutile che facciamo un partitone se poi non troviamo una continuità. Ecco,
vorrei tanto che l'Ancona si ripetesse allo 'Scida'. Ci tengo». Non c'è il «Cuccu». Il
suo grande nemico non c'è più... «Non c'è Cuccureddu, ma c'è Papadopulo, che sa bene
il fatto suo. Sta lavorando alla grande. Parlano i risultati e il grande entusiasmo
ritrovato dell'ambiente». C'è Gabriele. L'arbitro di Frosinone due anni fa condannò
proprio il Foggia di Brini. «Ah, c'è quello? A me avrà portato male, ma ha portato bene
all'Ancona... ». Non c'è Vieri. Ricorso respinto, resterà a casa. Ayroldi, l'arbitro di
Pescara, ha insistito sul... pugno che Max avrebbe sferrato a Melosi, anche in sede di
Disciplinare. Brini diramerà oggi i convocati. Forse resterà a casa anche Rizzo.
Sant'Anna o Nocerino? Papadopulo non sa se far esordire il brasiliano, un po' timoroso, o
puntare sul secondo, più concreto e collaudato.
Mario Cori - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 11/11/2000 10:05:41
Sarà Marco Gabriele, 36 anni, agente di commercio di Frosinone, a
dirigere Crotone-Ancona. Appartiene alla terza fascia ed ha diretto l'anno scorso una
partita in serie A. L'Ancona lo ritrova a distanza di due stagioni. Nel campionato di C1
1998-'99 ha diretto due partite, sempre al Conero. Una malissimo ma senza troppi danni e
l'altra... benissimo, considerato che i dorici di Giordano conquistarono la sospirata
salvezza sul Foggia di Brini. Gabriele arbitrò infatti Ancona-Castel di Sangro (2-1) il
18 ottobre '98. Diresse malisso, invertendo un sacco di decisioni, inventando un rigore
per gli ospiti ed espellendo l'abruzzese Cangini ed il dorico Terrevoli (innocente) dopo
un accenno di rissa in area biancorossa. Ma soprattutto, poco prima, l'arbitro prese... di
petto proprio Terrevoli, sferrandogli uno spintone che lo spedì a terra. Una sorta di
caso Di Canio alla rovescia. Con mimaccia di querela dell'ex dorico. Poi il fischietto
frusinate tornò al Conero per la partita più delicata della stagione. Per Ancona-Foggia
(1-0) semifinale di ritorno dei play-out. La Grotteria firmò la salvezza con un gol di
testa a dieci minuti dalla fine, ma che sofferenza... Gabriele diresse in maniera
autoritaria, comandando sei espulsioni: Palo e Perrone del Foggia dal campo, i dorici
Giordano, Beneduce, Polverino e Nocera dalla panchina. Ma portò bene.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 11/11/2000 10:04:21
Habemus anche la tivù. Esultino i tifosi biancorossi. Finalmente
l'Ancona, insieme a Crotone e Cittadella, le altre due neopromosse che non avevano venduto
i diritti televisivi, ha trovato un accordo con Stream. Una bella sorpresa, perché domani
c'è appunto in calendario Crotone-Ancona, che nessuno avrebbe dato in diretta. Ancona,
Crotone e Cittadella (domani in diretta anche la partita con l'Empoli) hanno raggiunto
l'accordo per la cessione dei diritti delle partite casalinghe sino alla fine del
campionato. La famiglia di Stream quindi si allarga. Oltre a Sampdoria, Venezia e Siena,
ecco tre squadre che stanno marciando alla grande (specie quella di Brini). Così domani
per la tifoseria che rimarrà a casa (in partenza il solito pugno di tifosi del
Collettivo) appuntamento nei soliti ritrovi, nei bar, nei circoli che sono abbonati a
Stream.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 10/11/2000 09:10:20
Parte finalmente il sito internet ufficiale dell'Ancona Calcio.
Sarà operativo dalla prossima settimana e la sua gestione e cura sarà affidata a
Giancarlo Marescia,(che e' completamente all'oscuro di tutto cio'(ndr)) che è
conosciutissimo nell'ambiente della tifoseria dorica per il suo Uacs (Unofficial Ancona
Calcio Site), che è un luogo d'appuntamento fisso per tutti i tifosi dorici e anche gli
sportivi in genere che si interessano alle sorti doriche da tutto il mondo. Per
l'occasione, è anche in arrivo una conferenza stampa. Intanto proprio a proposito di
Uacs, ieri i navigatori si saranno accorti che il sito era chiuso. Non per lavori, ma per
protesta. Chi si è collegato si è trovato sul monitor una schermata con lo stemma di San
Giorgio e la seguente scritta: «Dopo i gravi episodi a danno dei ragazzi del treno
mercoledì 1 novembre a Pescara, il sito resta fermo in tutte le sue attività per 24 ore,
per sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale. Fatti del genere non devono più
accadere e non devono passare impuniti!!! Commenti e lettere di solidarietà a
anakin24@freemail.it». «La protesta è stata pensata _ dice Giancarlo Marescia _ per
dare risalto nazionale alla vicenda, visto che il sito viene regolarmente visitato da
testate appunto nazionali e che invece oltre che i mass media locali non si è andati. Il
fatto è stato un po' snobbato e questo non è giusto. Solidarietà ai tifosi». Domani in
esclusiva sul «Carlino» verranno pubblicate le lettere di solidarietà inviate a
Marescia dai tifosi dorici.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 10/11/2000 09:07:39
Max Vieri, accompagnato dal segretario Umberto Marino, stamattina
sarà a Milano davanti ai giudici della Disciplinare per cercare di ottenere il condono di
una giornata di squalifica. La società ha infatti presentato regolarmente il ricorso e
probabilmente riuscirà ad ottenere uno sconto. Del resto, concessa l'ingenuità del
giocatore che non doveva in alcun modo spingere Melosi a Pescara, resta esagerato il
verdetto del giudice in prima istanza. Due giornate sono troppe.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 10/11/2000 09:06:29
Giuseppe Papadopulo e l'Ancona. E' una sfida infinita, che si
ripeterà ancora una volta domenica a Crotone. «Sono proprio contento di incontrare
l'Ancona. Io e la società dorica ce la vediamo ormai da diverso tempo, è vero. Speriamo
di continuare a questi livelli ancora per molto, e se possibile anche un pochino più in
alto». Mai dire mai. Comunque la sua tradizione con la formazione dorica è positiva. Ci
crediamo che le stia simpatica l'Ancona, dal momento che spesso riesce a portarle via
qualche punto. «Ma no, se facciamo i conti vedrete che più o meno io e l'Ancona siamo
alla pari». Ma che è successo a Crotone? Da quando è arrivato Papadopulo la squadra è
diventata da Champions League
«Diciamo che la squadra mi ha seguito bene.
Inizialmente non è stato facile, infatti la prima partita l'abbiamo persa però giocando
abbastanza. Dalla seconda in poi si è visto un Crotone niente male. Vittoria a Pistoia, a
Monza e con il Piacenza, altri due pareggi importanti. Un po' come l'Ancona. In fondo le
due squadre stanno facendo un po' lo stesso cammino». Magari la squadra dorica segna un
po' meno. Tolto il favoloso exploit di domenica scorsa contro la Salernitana. «Ma quelli
sono fatti sporadici. Il Crotone ultimamente ha segnato molti gol, ma il nostro non credo
che sarà un leit motiv. In sostanza noi puntiamo a salvarci nel più breve tempo
possibile e prendere quello che in più verrà di buono. Se verrà, come speriamo tutti. E
penso che i piani dell'Ancona non dovrebbero essere molto diversi dai miei». Lo scorso
anno tra Ancona e Crotone ci fu un lungo testa a testa. Una gara anche sul filo dei nervi
e delle dichiarazioni a distanza. Tante ne ha rilasciate Cuccureddu, ed ora Cuccureddu
sulla panchina del Crotone non c'è più. C'è un Papadopulo sicuramente meno
«esuberante» nelle dichiarazioni e più rispettoso.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 10/11/2000 09:04:00
CASTELFERRETTI Squadra che vince non si cambia? «Può
essere, ma attenzione alle novità. Anche una decina di giorni fa sembrava tutto deciso,
poi
». Nessun proclama di sfida, almeno così sembra. Però qualcosa sembra bollire
in pentola per come Fabio Brini mette in guardia chi giornalmente cerca di «rubargli»
qualcosa di nuovo. E intanto a Castelferetti lo stesso allenatore sceglie di andare anche
un po'
controcorrente. Il motivo? Non si arrabbia, come dovrebbe, per un primo tempo
dei suoi decisamente «sparagnino» quindi infruttuoso e quasi illeggibile. Ma,
improvvisamente, giudica il test: «Buono e del resto c'era anche il campo pesante. Quando
si corre va sempre bene _ afferma il tecnico . Un pomeriggio notevole che mi ha
fatto piacere».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 09/11/2000 08:48:37
Caro Cesaretti, sarai finito in Calabria, ma ti stai togliendo delle
belle soddisfazioni. Con te stesso, con il Monza, con Dei... «Sono contento di me stesso
sorride l'ex portiere biancorosso . Ora il Crotone sta andando davvero forte
con Papadopulo. Sì, un po' di merito sarà anche mio, credo. Ma il Monza che c'entra,
scusa?» Come? Sei andato al «Brianteo» domenica, hai vinto ed hai strappato gli
applausi di chi non ti voleva far giocare... «Lasciamo perdere il Monza, è un argomento
che non voglio toccare più. Una volta sono stato male interpretato. E Dei chi è?» Come
chi è? La tua ex riserva ad Ancona. L'altra settimana quando è venuto qui ti ha fatto un
bel quadretto. Ha parlato di vipere nello spogliatoio di allora... «Aho, sapete che
questo Dei non lo conosco davvero? Ah no, è quello che l'altra domenica ha preso quattro
gol dal Crotone, adesso mi ricordo». Lo hai salutato a Pistoia? «Ma se non lo conosco...
».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 09/11/2000 08:46:21
Ieri doppia seduta di training per i dorici. Lavorano a parte solo
De Palma e D'Ignazio. Oggi intanto amichevole a Castelferretti. Il Collettivo intanto
divulga informazioni circa la trasferta in pullman a Crotone e invita i tifosi interessati
a mettersi in contatto con il gruppo. La spesa prevista è di 55mila lire a persona. Se
non si raggiunge il numero minimo per la partenza, verranno presi in considerazione altri
mezzi di trasporto. Informazioni ed iscrizioni: via Marchetti, 26. Tel. 0333-3960127. (Il
Resto del Carlino)
Ultima Ora, 09/11/2000 08:43:38
«Io un teppista? Non scherziamo». Helmy Chateur, l'arbitro ultrà
dell'Ancona diffidato per un anno, si confessa al Carlino. Il giovane fischietto di
origine tunisina, che abita alla Gabella di Montemarciano, respinge le accuse. «A Perugia
ho fatto quello che tanti altri ragazzi hanno fatto: ho esultato per la squadra per cui
tifo. E' un delitto?». Helmy ora ha paura di non poter più arbitrare: «Non ho tagliato
alcuna rete ma sono semplicemente entrato in campo per abbracciare i giocatori che avevano
conquistato la promozione in B. Mi ha fermato uno della Digos ma non mi sarei mai
immaginato che mi avrebbero diffidato...».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 08/11/2000 22:57:52
Unofficial Ancona Calcio Site: Dopo i gravi episodi a danno dei
ragazzi del treno mercoledi 1 novembre a Pescara, il sito resta fermo in tutte le sue
attivita' per 24 ore, per sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale. Fatti del genere
non devono piu' accadere e non devono passare impuniti!!! Commenti e lettere di
solidarieta'a anakin24@freemail.it
Ultima Ora, 08/11/2000 09:02:15
Un anno senza calcio. Dodici mesi lontano dagli stadi e dall'Ancona.
E' quello che rischiano i dieci tifosi biancorossi (ma altri se ne potrebbero presto
aggiungere) identificati dalla Digos quali autori degli «atti di violenza» accaduti
domenica scorsa al «Del Conero», durante la partita tra gli uomini di Brini e la
Salernitana. Nel mirino degli investigatori sono finiti quegli ultras che, stando ai
filmati girati all'interno della curva nord e visionati dalla Digos, avrebbero lanciato in
campo fumogeni e petardi a poca distanza dagli agenti dislocati sullo spazio tra il
terreno di gioco e gli spalti per il servizio di ordine pubblico. In particolare nei guai
si trovano quei ragazzi che hanno innalzato lo striscione inequivocabile con scritto
«Prima o poi ne ammazzeremo uno», chiramente riferito alla polizia. Risposta ultras per
quanto accaduto a Pescara in occasione dell'ultima trasferta. Le diffide per ora non sono
state notificate anche perché i lavoro della Digos per identificare i responsabili non si
è ancora concluso. Gli investigatori stanno visionando altri filmati e ci potrebbero
essere nuovi sviluppi. Tra i tifosi finora identificati ci sono vecchie conoscenze della
polizia, giovani già resisi protagonisti in passato di episodi di intemperanza, ma anche
qualche volto nuovo a tutt'oggi sconosciuto tra gli ultras. Intanto anche l'Ancona calcio,
punita con una multa di 15 milioni di lire, ha preso posizione sui fatti accaduti domenica
al «Conero», stigmatizzando in una nota ufficiale «ogni comportanmento non
regolamentare dei tifosi». «Nonostante i buoni risultati osserva la società di
via Maratta non siamo riusciti ad ottenere la migliore collaborazione».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 08/11/2000 09:00:57
«In 13 anni che seguo l'Ancona e vado negli stadi non mi era mai
capitato nulla di simile. Non ho mai visto tanta violenza gratuita». Cristiano Moroni,
uno dei capi storici dei tifosi biancorossi, probabilmente già da questa mattina, se
l'ultima Tac darà esito negativo, uscirà dall'ospedale di Torrette dove è ricoverato in
osservazione da domenica sera. Ma ciò che della trasferta a Pescara gli resterà impresso
nella sua memoria di tifoso di calcio, prima ancora che ultras, più che il ricordo dei 25
punti di sutura alla testa e i due ematomi al cranio, oltre che diversi lividi sparsi per
il corpo, è la violenza con cui è stato picchiato dalla polizia. «Eravamo appena scesi
dal treno ricorda e ci stavano facendo salire sui pullman con i quali hanno
portato i tifosi dell'Ancona senza biglietto ma con i soldi in mano pronti per comperarli,
lontano dallo stadio. Io sono sceso un attimo per assicurarmi che tutti i ragazzi fossero
saliti e nessuno fosse rimasto in stazione, quando mi sono saltati addosso almeno 15
agenti. Quattro mi tenevano e gli altri mi pestavano. Anche quando ero a terra coperto di
sangue e vomitavo. Mia moglie che era con me ed un'amica hanno cercato di aiutarmi. Poi
un'ambulanza mi ha portato all'ospedale di Pescara». Nei giorni seguenti Cristiano ha
continuato a star male e domenica è andato al pronto soccorso dell'Umberto primo per poi
essere trasferito in osservazione a Torrette. «Alle terapie sto rispondendo bene
aggiunge ed ora sto raccogliendo i certificati medici per mettere tutto in mano ad
un avvocato».
Lorenzo Moroni - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 08/11/2000 08:57:22
Squalifiche: Sono sei i giocatori squalificati dal giudice sportivo
in serie B: due giornate e un milione e mezzo di ammenda a Dell'Anno (Ravenna), una
giornata (e diffida) a Bolic (Salernitana), Amerini (Pistoiese), Lucchini (Ternana),
Altomare, (Cosenza), Cardinale (Crotone). Diffidati i dorici Guastalvino e Montervino.
Ultima Ora, 08/11/2000 08:55:52
E sono 47. Ieri è arrivata la salatissima multa di 15 milioni
all'indirizzo della società dorica per lancio di petardi e due bombe carta contro i
poliziotti della Celere avvenuto domenica prima e durante la gara contro la Salernitana.
Un chiaro gesto contro la polizia per il trattamento riservato agli ultras dorici a
Pescara. Aggiunti ai 32 milioni presi fino a ieri, ora il totale ammonta a 47 milioni di
lire. L'Ancona calcio, esasperata dal continuo ersborso, ha diramato il seguente
comunicato. «L'Ancona, alla luce dell'ennesima pena pecuniaria inflitta dal giudice
sportivo, intende ancora una volta stigmatizzare ogni comportamento non regolamentare e
comunque, non consentito dalle attuali disposizioni della lega. E' superfluo rimarcare
come nonostante la società e la squadra, con il lavoro e la programmazione, stiano
cercando di trasferire sul campo risultati sportivi sempre di maggior prestigio, di contro
non siano riuscite nonostante i precedenti appelli, ad ottenere la migliore collaborazione
circa gli incresciosi episodi. Ci sia consentito ancora una volta rivolgere un caldo
invito a tutti affinché si possa porre definitivamente rimedio a tali inutili addebiti
negativi sia sul piano economico che quello dell'immagine».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 07/11/2000 19:18:16
Si sono improvvisamente aggravate le condizioni del giovane tifoso
dellAncona rimasto ferito negli scontri di mercoledì scorso a Pescara con la
polizia. Ha una coda drammatica la battaglia sul treno dei tifosi, tra poliziotti e
supporter dorici, dopo il derby di Pescara. Uno dei ragazzi rimasti coinvolti negli
scontri con gli agenti alla stazione centrale, a cui le cariche della celere erano già
costate 25 punti di sutura al capo, ieri mattina si è sentito improvvisamente male.
Cristiano Moroni, 29 anni, uno dei leader della curva, ha un ematoma sottodurale.
Il Messaggero
A Cristiano i migliori auguri di una pronta guarigione da tutto lo staff di Uacs.
Ultima Ora, 07/11/2000 09:38:38
Chi giovedì vorrà andare fuori dalla «casa» a tifare per Sergio
deve dare la propria adesione entro domani telefonando allo 071/53128 o andando al negozio
Wind Live in via 29 Settembre. Stesso numero e stesso indirizzo per chi invece vuole
offrirsi come volontario nella distribuzione dei volantini. Chi infine vuole essere tra i
cinque ragazzi che questo pomeriggio dalle 16 alle 17 effettueranno dalla redazione del
Carlino le telefonate per salvare Sergio deve collegarsi entro le 12 al sito
web.tiscalinet.it/sergiovolpini.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 07/11/2000 09:34:24
E' la quattordicesima tripletta nella storia dell'Ancona degli
ultimi 30 anni e la seconda personale in biancorosso per Eddy Baggio, che così ha
eguagliato le imprese di Sandro Tovalieri (3 gol per due volte al Modena) e Massimo
Agostini (3 gol al Brescia e al Pescara). Lui l'altra tripletta (che è anche l'ultima
segnata da Baggio, che ad Ascoli non ne ha firmate) l'aveva realizzata in trasferta (solo
lui e Flachi ci sono riusciti fuori casa) contro l'Atletico Catania, ed anche allora finì
4-1 con una delle tre reti su rigore. «Tutte e due commenta Eddy sono
giunte in momenti molto delicati, mi hanno permesso di uscire da situazioni difficili. Con
i tre gol di Catania ho in pratica conquistato il posto da titolare, risolvendo una
situazione per me non molto tranquilla. Quelli di domenica scorsa sono stati forse ancora
più importanti, perché li ho vissuti in armonia con i tifosi dell'Ancona e mi hanno
restituito tanta fiducia». Nella storia biancorossa anche 2 «pokeristi». Sono Mario
Pandolfi (4 reti al Baracca Lugo) e Giordano Galli (4 al Suzzara). Intanto per il
«Piccolo Fratello» iniziano anche ad arrivare i complimenti dai tifosi sul sito internet
dorico non ufficiale di Giancarlo Marescia.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 07/11/2000 09:31:41
«Abbiamo interpretato la partita nella maniera migliore». Contento
e conciso, Fabio Brini parla di ieri guardando già a domani. Ha la testa in Calabria.
Forse, non del tutto, ma la gara di Crotone sta scalzando gradualmente il pomeriggio delle
meraviglie amplificatosi una manciata di ore fa. «Sarà una battaglia, laggiù. Sono
sicuro». D'accordo, ma non può archiviare la Salernitana così, come se non fosse
successo nulla. Per esempio, vogliamo dire due cosucce sugli altissimi i ritmi tenuti
dall'Ancona? «E' stata la conseguenza di una esatta lettura della partita. Quando dico
che è stata interpretata al meglio, racchiudo anche il modo di coprire, di ripartire, di
costruire sommando il tutto ad una notevolissima precisione, insieme tanta buona
volontà». Condizione fisica, comunque ottimale
«E' sempre relativo semplificare,
ridurre quelle che ritengo, al contrario, un insieme di motivazioni. Mi spiego meglio.
Fisicamente stiamo bene, è vero, ma è necessario, intanto, una predisposizione mentale
per volere tassativamente qualcosa. Poi, un misto di rabbia, desiderio e determinazione
che mandano spunti interessanti, che fanno fare cose egregie. Come nel primo tempo contro
la Salernitana, con un lieve calo nella seconda frazione vuoi per il vantaggio che avevamo
e proprio per una parziale rilassatezza mentale».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 07/11/2000 09:29:49
Il giudice oggi comminerà (oltre ad una pesantissima multa per gli
striscioni) la diffida a Guastalvino e Montervino, che hanno collezionato il terzo
«giallo». A quota 2 ci sono Nocera, Vieri e Parente. Un'ammonizione per Corallo, Favo,
Doudou, Storari, Castiglione, D'Ignazio, Peccarisi, Agostini e Lucci.
Ultima Ora, 07/11/2000 09:27:56
Dopo Siena-Ancona, i tifosi biancorossi non potranno gustarsi in
tivù neppure Crotone-Ancona. La società calabrese infatti è rimsta insieme alla stessa
Ancona ed al Cittadella tra quelle che non hanno ceduto diritti. Ma, per quanto riguarda
l'Ancona, pare che la situazione si stia sbloccando. E' stata formulata un'altra proposta
sia a Stream che a Telepiù ed una delle due potrebbe trovare l'accordo. La scorsa
settimana la società biancorossa è stata tempestata di telefonate di protesta dei tifosi
salernitani delusi. Ma i diritti mica possono essere... regalati.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 07/11/2000 09:27:03
L'Ancona calcio comunica ai tifosi che, per la partita di domenica a
Crotone, la prevendita dei biglietti per il settore ospiti verrà effettuata presso il
T-box del PalaRossini. Gli interessati potranno comperarli nelle giornate di mercoledì,
giovedì e venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30.
Ultima Ora, 07/11/2000 09:25:36
La polizia di Ancona ha individuato ed identificato una decina di
tifosi biancorossi che domenica scorsa, prima, dopo e durante la partita disputata dalla
squadra di Brini contro la Salernitana, si è resa responsabile della contestazione di
buona parte della curva nord nei confronti della polizia. Gli ultras dell'Ancona, in
accesa polemica con la polizia per i noti incidenti scoppiati a Pescara, hanno vivacemente
criticato le forze dell'ordine con striscioni dal contenuto inequivocabile e con un lancio
ripetuto di fumogeni e petardi all'indirizzo proprio degli agenti che si trovavano ai lati
della curva Nord. La polizia ha visionato ieri filmati e foto: almeno dieci tifosi sono
stati già identificati e per loro scatteranno sicuramente diffide e denunce per
istigazione alla violenza.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 06/11/2000 08:53:30
Ancona da far girare la testa. La Salernitana probabilmente starà
ancora smaltendo il mal di testa accumulato in un'ora e mezzo di ritmo folle condito da un
gioco da leccarsi i baffi con cui l'Ancona ha travolto i granata con le loro stesse armi.
No, un'Ancona così quest'anno non si era mai vista e probabilmente lo stesso Brini al
massimo poteva solo augurarsi di vederla. A ritmi tanto frenetici al Conero stavolta
sarebbe potuta cadere qualsiasi squadra. Non ci sarebbe stata pietà per nessuno. Chi
avrebbe potuto fermare quei «pazzi» scatenati trascinati da Montervino che piombavano da
tutte le parti aggredendo la Salernitana? Nessuno avrebbe resistito. A questi ritmi, di
fronte a questa velocità di esecuzione con gli sbagli finalmente ridotti all'osso e con i
rischi difensivi dimezzati di fronte alle ultime partite, tutti avrebbero alzato bandiera
bianca. Una grandissima Ancona su tutto il fronte ma, se ce ci permettete, onore al merito
soprattutto al già citato Montervino e a Baggio. Sembravano i figli del vento (sì anche
Baggio, perché non guizza come l'altro, ma fa girare la palla come una molla). Ci hanno
ricordato due altri... figli del vento degli anni Ottanta in maglia biancorossa. Ricordate
Lentini e Neri? Nell'Ancona di Cadè neopromossa in B, giocarono insieme appena qualche
mese nell'88. Viaggiavano a ritmi folli, erano imprendibili anche loro. Il Padova una
volta al Dorico fu schiantato da un loro affondo al 90'. Questi qua ne hanno fatto
qualcuno in più... I figli del vento.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 06/11/2000 08:51:39
«Hanno fatto saltare tutti i nostri piani. Quei due gol
praticamente in un minuto hanno finito per mandarci in castigo». Oddo, tecnico della
Salernitana, è decisamente concreto nei suoi velocissimi giudizi. Ma è altrettanto
sfacciatamente evasivo quando entra nel dettaglio della pesantissima sberla. «E' stato
tutto difficilmente più difficile dopo il doppio vantaggio dorico ma, forse, se non
prendevamo anche la terza rete, avremmo sicuramente avuto più possibilità. E dire che
sino alla prima rete dell'Ancona non avevamo mai avuto problemi di alcun tipo». Nemmeno
lungo la vostra fascia sinistra? Siete sembrati sempre molto impreparati
«Impressioni, ma non sono d'accordo. Hanno giocato bene da quella parte, è vero ma senza
portarci guai seri, tolte le occasioni del secondo e terzo gol subito». La sostituzione
di Tamburini, suo uomo di sinistra sembrerebbe però una bocciatura
«Nemmeno per
sogno. Eravamo sotto di brutto, ho preferito giocare a tre in difesa». Ancona sorpresa,
oppure
«Ero preparatissimo a questo tipo di avversario. Ha disputato una super
gara, motivatissima». Era preparato ma ci sembra che la lezione sia di quelle pesantuccie
«Avevamo preparato la partita per giocare tre contro tre davanti, per vincere spesso il
duello singolo: non ci siamo riusciti. A turno ci hanno sempre bloccato». La differenza
più grande tra la Salernitana e l'Ancona? «Loro hanno avuto un maggiore agonismo, oltre
ad un estrema lucidità tecnica». «Però sul 3-1 c'è un fallo molto dubbio a nostro
favore _ interviene l'azzurrino Vannucchi _. Rigore? Forse, chissà ma potevamo riaprire
la partita. Chiaro, comunque che c'è stato improvvisamente un vero e proprio black-out in
occasione del doppio vantaggio del'Ancona che ha segnato la gara. E' anche vero, però che
in trasferta patiamo troppo, ci capita spesso di subire in maniera perentoria». Ma molti
commenti ruotano attorno al doppio schiaffo nel giro di sessanta secondi: «La partita è
cambiata in quel momento, è inutile nascondersi _ è il pensiero di Corrent _. Poi, preso
anche il terzo gol è stato tutto tremendamente difficile, accidenti».
Andrea Principi - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 06/11/2000 08:49:32
Il presidente Remo Gaetti a differenza del patron accusa il colpo
per lo striscione. «Sono molto triste e amareggiato, perché non credo di meritare quegli
epiteti. Sono qui da tantissimo tempo e tutti mi conoscono. Sono rattristato e non
aggiungo altro, preferisco parlare di calcio». Concesso. «Questa è stata una delle più
belle partite dell'Ancona che io abbia mai visto afferma il presidente .
Merito di Brini, che sa ricavare sempre il meglio dai suoi giocatori, perché è un
profondo conoscitore di calcio».
Andrea Principi - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 06/11/2000 08:48:56
Ermanno Pieroni è disteso e sorridente al termine dell'impresa
dell'Ancona. E' stata la prima vera prova di forza della squadra in campionato, e lui
distribuisce elogi per ogni dove. A Brini, a Baggio, alla squadra in generale, ai tifosi.
«Bella vittoria dice il patron . La squadra si è espressa ad alti livelli,
ce l'ha fatta ad avere ragione su un avversario temibile come la Salernitana con grande
autorità. Non era facile, ma l'Ancona ha dimostrato di avere grosse potenzialità».
Varrebbe la pena di sottolineare la gran tripletta di Eddy Baggio. «Sono molto contento
per lui e gli faccio i complimenti. Su questo giocatore la società punta molto, l'ha
dimostrato acquistandolo per la serie B e pagandolo tanti bei soldini. Questa è stata la
sua partita, ha saputo aspettare il suo momento e le sue potenzialità sono esplose. Si
vedeva che era molto contento, è anche andato ad esultare sotto la curva che l'ha
applaudito moltissimo. Dunque ringrazio anche i nostri sostenitori che mai come in
quest'occasione hanno dimostrato di essere vicini alla società sia come presenze che come
calore, incitamento». Però c'era quello striscione di contestazione anche verso la
società... «Ma non ne voglio parlare. Io so solo che la curva è stata stupenda con la
squadra, ed ha applaudito Baggio che esultava proprio lì davanti». Pieroni dunque
sull'argomento preferisce mettere una pietra sopra.
Andrea Principi - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 06/11/2000 08:45:29
Storari 6. Nessuna parata ed un gol incolpevolemente incassato. Va a
finire che tra tanti fenomeni biancorossi in campo lui... è il peggiore. Doudou 7. Esce
per una distorsione ad una caviglia dopo una partita strepitosa. Vannucchi quando affonda
trova pochi spazi di fronte a questo colosso con l'agilità di una gazzella che sta
mandando Guastalvino in panchina. Parlato 6,5. Dirige il reparto con autorità
«alzandolo» quando è necessario. Di Michele e Chianese trovano un brutto ostacolo.
Peccarisi 6,5. Dalla sua parte c'è Di Michele che parte per accentrare, oppure Cristiano
prima e Campedelli poi. Corridoio chiuso. Montervino 8,5. Si ferma solo al fischio finale.
Un treno, un Eurostar, un bolide a velicità supersonica. E' sicuramente la sua migliore
partita con l'Ancona. Pianta in asso Vannucchi, stritola Tamburini che deve uscire per un
giramento di testa sulle sue accelerazioni sulla destra. Concerta con Baggio sul secondo
gol dorico, manda in gol Eddy di testa sul terzo dopo un affondo incredibilmente potente.
Comanda lui a centrocampo ad un ritmo inaudito. Agostini 6,5. Mica male questo ragazzo che
si muove con passo cadenzato ma sempre a tempo. Sua l'apertura sulla fascia destra che
manda poi in gol Parente. Albino 6,5. Anche stavolta il suo contributo di qualità non è
indifferente, anche se non entra in alcuna azione importante. Russo 6,5. Anche questo non
scherza come ritmo e grinta. I suoi affondo sono micidiali. Parente 7. Un gran gol e una
prestazione sicuramente di gran tono. Ecco un Parente... strettissimo di quello che
conoscevamo. Vero Tamburini? Baggio 8,5. Sono parecchi quelli che dovrebbero scusarsi con
lui e sono ancora di più quelli che ora si professeranno suoi grandi estimatori.
Invece... Firma la sua seconda tripletta dorica (l'altra il 10 gennaio '99 a Catania
contro l'Atletico). Prima di lui, in serie B, ne firmò un'altra Flachi a Monza il 31
maggio '98. Guarda caso due assistititi di Furio Valcareggi... Corallo 6,5. Incontenibile
quando punta la porta, dove arriva in tutte le maniere, magari anche con i rimpalli. Però
si mangia tre gol a tu per tu con Soviero ed un altro ne sfiora. Castiglione 6.
Bell'affondo e palla gol per Baggio. Guastalvino e Bono ng. Salernitana: Soviero 6; Bolic
6, Fusco 5, Olivi 5, Tamburini 4,5; Cristiano 6, Corrent 5,5, Moscardi 5, Vannucchi 6,5;
Chianese 5,5, Di Michele 5; Campedelli 5,5, Mantelli ng. Arbitro Zaltron 6,5.
Confermatissima la regola che con lui l'Ancona in casa vince. Un solo sbaglio, ma grave:
ha ignorato un rigore su Vannucchi sul 3-1.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 06/11/2000 08:43:44
E' un... mestierante, Fabio Brini. Canta le lodi dei suoi ma senza
cadere nei facili canoni della retorica; parla del successo sulla Salernitana appludendo
gli avversari; ha la possibilità di togliersi qualche sassolino dalla scarpa ma lo fa
senza
far vedere il sasso; ritrova d'incanto Baggio ma nasconde con eleganza una
evidente soddisfazione. Poi, tocca il top quando parla del suo nuovo contratto firmato
alla vigilia della sfida con Salerno e che lo farà sedere sulla panchina dell'Ancona sino
al 2002. «Sono contento per tutto l'ambiente _ afferma _. E con questa mossa la società
ha lanciato chiari ed inequivocabili messaggi». Ancona in vetrina, complimenti... «Che
devo estendere ai miei, ovviamente, ma con una raccomandazione: guai a cadere nella
trappola della troppa euforia, adesso. Si rischia di vanificare tutto o quasi».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 06/11/2000 00:43:57
Nel Corriere Adriatico del lunedi, uno speciale dedicato all'Ancona
nel match disputato contro la Salernitana, con la vittoria per 4 a 1 a favore dei
dorici....
Ultima Ora, 05/11/2000 19:23:19
Grande prestazione dell'Ancona, che vince per 4 a 1. Sono 8000 gli
sportivi giunti in un pomeriggio piuttosto freddo e in parte piovoso. Apre le danze
Parente, poi Baggio, ancora Baggio che chiude il primo tempo con il 3 a zero. Nel secondo
tempo e' Vannucchi che accorcia le distanze, poi la mazzata finale e' di nuovo Eddy Baggio
a segnare, ma questa volta su rigore. Leggermente infortunato Doudou che ha dovuto
lasciare il campo verso la meta' del secondo tempo. Bravi tutti! ( X Uacs G.Marescia)
Ultima Ora, 04/11/2000 20:34:48
L'Ancona Calcio ha il piacere di informare che e' stato raggiunto
l'accordo con l'allenatore Fabio Brini per il prolungamento del contratto fino al 30
giugno 2002. Analogo accordo viene ovviamente esteso ai collaboratori tecnici, ovvero al
tem manager Di Giacomo, all'allenatore in seconda Baldassarri, al preparatore dei portieri
Persico e al preparatore atletico Montesanto, ai quali la societa' rivolge un plauso per
il proficuo lavoro svolto a tutt'oggi. Tale decisione della societa' che sara' sicuramente
apprezzata dagli sportivi e' la conferma della seria programmazione che intende profondere
l'Ancona Calcio al fine di raggiungere tutti insieme sempre piu' ambiziosi risultati
sportivi. (Fax - Ancona Calcio Spa)
Ultima Ora, 04/11/2000 11:53:10
«E' presto, troppo presto». Fabio Brini taglia corto. Il tecnico
del'Ancona con ogni probabilità darà seguito al turn over che ha ufficializzato prima
della sfida di Pescara ma è difficilissimo stabilire un contatto, anche parziale, con i
suoi pensieri. «Credo che arriverò a pochi minuti dal via per decidere la formazione
definitiva _ afferma _ anche perché mi piacerebbe vedere come andrà in campo la
Salernitana. Che conosco, credo di poterla già intuire, ma le sorprese sono nascoste
dietro ogni angolo. Quindi, aspettiamo». Già tecnico dalle poche parole, da giorni le
sue chiacchiere stanno diventando quasi
un prezioso ricordo, deciso com'è a non
entrare più di tanto in «rotta di collisione» con i cronisti. Avrà i suoi motivi. Il
gruppo. Però quando accenni ai suoi dorici, Brini torna per un attimo il
Brini di
una volta. «La soddisfazione maggiore, che si accompagna ovviamente con i bei risultati,
è vedere la serenità che aleggia nello spogliatoio, in un gruppo straordinariamente
unito. Una dimostrazione eccellente di un lavoro portato avanti insieme sempre a caccia
del massimo obiettivo, dovunque e contro chiunque». Parente. Non sembra ancora entrato
nei meccanismi tattici biancorossi, ma vuole spendere una parola sul suo nuovo gruppo:
«Ho trovato l'ambiente ideale per riprendere confidenza con il calcio giocato dopo un
anno di stop agonistico. Per quanto mi riguarda, ha ragione il mister, la mia voglia di
bruciare le tappe, di voler strafare mi fa sbagliare oltre il normale. Non sono
sicuramente il Parente di migliore memoria ma non sono nemmeno uno sprovveduto
tecnicamente, un cosiddetto pesce fuor d'acqua. Ho solo necessità di giocare il più
possibile per ritrovare la migliore condizione. Fisicamente sto benissimo ma la partita
vera, l'impegno di una sfida è tutta un'altra cosa». Infermeria. De Palma dalla prossima
settimana sarà regolarmente al servizio di Brini, come d'Ignazio. Anche la sua caviglia
è ancora protagonista in negativo. Corallo ieri ha lavorato a parte ma è stata solo
precauzione.
Adelio Pistelli - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 04/11/2000 11:49:49
Andrea Zaltron (foto), 34 anni, imprenditore di Bassano del Grappa,
arbitrerà Ancona-Salernitana. Esordisce quest'anno in A/B ed è un «terza fascia».
Dirige l'Ancona per la sesta volta. Con lui i dorici in casa hanno sempre vinto. Ecco i
cinque suoi precedenti. 1996-'97 (C1) Atletico Catania-Ancona 0-0. 1998-'99 (C1):
Ancona-Avellino 2-0, Ancona-Savoia 1-0, Giulianova-Ancona 1-1 e Foggia-Ancona (semifinale
play-out) 1-0.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 03/11/2000 19:41:56
I rappresentanti degli studenti del Gulliver dell'Università di
Ancona, si sono mossi per vie istituzionali, in relazione agli atti di violenza subiti dai
tifosi dorici nel derby col Pescara, in cui sono stati coinvolti loro malgrado anche una
decina (5 di Ingegneria, 3 di Economia e 2 di Biologia) di studenti dell'Ateneo dorico,
hanno contattato diversi parlamentari marchigiani, esponendo i fatti. L'Onorevole Maria
Lenti, che era stata già informata dei fatti, ci ha garantito che lunedi' mattina
presenterà un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno On. Bianco. Questo per
far capire a chi di dovere, che certe cose sono inaudite in un paese che si ritiene
"civile" , e che i tifosi di qualsiasi squadra di calcio, sono esseri umani, e
non bestie da macello. I diritti violati e calpestati dalla esagerata violenza della
celere e dall'assurdo comportamento della Questura di Pescara devono essere un monito per
tutti affinchè il calcio torni ad essere uno sport e non una valvola di sfogo sociale.
Anche se in questo caso sembrerebbe che a "sfogarsi" siano stati gli addetti
alla sicurezza..
x Uacs G.Marescia
Ultima Ora, 03/11/2000 09:02:41
«Il Conero e i luoghi del sacro», un «itinerario tra mito e
storia». Stasera (21.30) nella sala audiovisivi di via Bernabei 32, si parla del
«nostro» monte, tra proiezioni di diapositive ed una conferenza.
Ultima Ora, 03/11/2000 08:51:57
Questa sera attorno alle 19 saranno online i risultati de "Il
miglior Dorico" invitiamo gli sportivi a votare il vostro beniamino, i risultati
domani anche sul Corriere Adriatico. Per votare utilizzare l'indirizzo di posta
elettronica mypager@supereva.it o piu' semplicemente mandando un sms al numero
0339.198.24.84.
Ultima Ora, 03/11/2000 08:47:04
Il giorno dopo i fattacci di Pescara scatta la caccia ai
«guerriglieri». Ma soprattutto ci si interroga su mille aspetti. A cominciare dal
perchè, nonostante precise disposizione normative, i tifosi dell'Ancona senza biglietto
per entrare allo stadio, siano stati lasciati partire per poi essere bloccati alla
stazione, portati a forza in un campo senza potersi muovere, senza potersi neanche
avvicinare allo stadio «Adriatico». La polizia di Ancona e di Pescara hanno già
ascoltato alcune persone informate su quel che è accaduto prima della partita e dopo,
alla stazione di Porta Nuova e sul treno, semidevastato, che stava riportando i tifosi
dell'Ancona a casa. Al momento non sono stati presi provvedimenti. I tifosi dicono di
essere stati trattati come deportati, manganellati a luci spente senza alcun motivo. A far
da controaltare ci sono però almeno trenta milioni di danni al convoglio di linea stimati
dalle Fs. Danni che dovranno essere risarciti da li ha causati. La polizia sta cercando di
individuare chi ha scatenato la guerriglia. L'Ancona calcio esprime «immenso rammarico»
per i gravi incidenti accaduti presso la stazione ferroviaria di Pescara e sottolinea di
«avere adempito ai propri doveri, e soprattutto ai doveri morali nei confronti dei propri
tifosi, offrendo agli stessi la possibilità di fornirsi del biglietto d' ingresso il
giorno prima della gara».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 03/11/2000 08:44:24
Esonerato Rossi. La sconfitta contro l'Ancona è costata cara all'ex
tecnico del Pescara Delio Rossi, che ieri è stato esonerato. Giovanni Galeone è
l'ipotesi più probabile per la sua successione, ma girano anche i nomi di Sandreani,
Sonetti e Ventura.
Ultima Ora, 03/11/2000 08:43:43
«Faremo ricorso». Il presidente dell'Ancona Remo Gaetti è
categorico, e si dichiara anche stupefatto dopo aver appreso delle due giornate di
squalifica affibbiate a Massimiliano Vieri. Vieri dunque oltre a dover saltare la gara
contro la Salernitana in casa, secondo il giudice sportivo dovrà restare a casa anche per
la trasferta di Crotone. La motivazione della squalifica: «Per aver colpito un avversario
con un pugno sulla spalla a gioco fermo». Remo Gaetti non è completamente d'accordo.
«Ero a Pescara ed ho assistito attentamente alla partita dice Gaetti . In
occasione dell'espulsione di Vieri posso dire con certezza che si è trattato di un fallo
veniale, una blanda reazione. Il ragazzo non ha assolutamente colpito l'avversario per
fargli male, gli ha appoggiato la mano su una spalla come in una sorta di ammonimento.
Sono dunque stupefatto per le due giornate di squalifica che sono state inflitte a Vieri.
Andrea Principi - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 03/11/2000 08:41:31
Il fallo veniale su Melosi costa due giornate di squalifica a Max
Vieri. «Bella storia commenta a caldo Max . Non ne meritavo neanche una e me
ne hanno affibbiate addirittura due. Ma ora la società farà ricorso, perché questa è
una decisione assurda». Gioie e dolori per il «piccolo fratello». Le gioie per il gol
segnato a Pescara, quello della riscossa, il secondo in maglia dorica per Max dopo quello
in casa alla Pistoiese. I dolori sono invece riferiti appunto all'espulsione. Nonostante
la vittoria e i tre punti, ora come ora in lui prevale la rabbia. Ce l'ha sempre con
Melosi, e giudica esagerato il «rosso» dell'arbitro Ayroldi. «Che peccato, accidenti
afferma Vieri . Andava tutto così bene, invece quell'espulsione mi ha
rovinato la giornata». Ma cos'è successo esattamente? «Quel giocatore del Pescara,
Melosi, mi ha dato una grossa spinta mandandomi addosso ai gradini a centrocampo. Ho
rischiato grosso, per fortuna mi sono fermato in tempo, ma potevo farmi male sul serio».
E c'è stata la reazione... «Beh, una spintarella da poco, ditemi voi se quella era una
reazione da due giornate di squalifica». A volte sarà pure difficile contenersi, ma
sarebbe meglio riuscirci. Così l'arbitro non avrebbe nulla da ridire. «Lo so, ma a caldo
a volte è dura». Ciò non toglie che la reazione di Vieri è stata ridicola, paragonata
al provvedimento che gli ha fatto seguito.
Andrea Principi - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 03/11/2000 08:37:00
«Non me l'aspettavo. E' stata una piacevolissima sorpresa». E' una
frase in comune. Castiglione, Parlato, Doudou, tre protagonisti dell'exploit dorico a
Pescara, potrebbero parlare all'unisono dell'esperienza maturata mercoledi. «Il mister mi
ha fatto un gran regalo di compleanno sono parole del difensore di colore, Doudou
. Martedi compivo 25 anni, il giorno successivo ho giocato una delle partite più
sentite dalla nostra tifoseria. E' stato straordinariamente bello vincere, per la
classifica e proprio per quanto nascondeva questo derby. E' vero, non sono anconetano e
magari si vede anche (e giù una risata, ndr.) ma ormai è come se lo fosse. Ho capito che
sfide con l'Ascoli, con il Pescara fanno parte della storia di questa squadra, dei suoi
tifosi e posso capire cosa possono aver provato con il nostro successo. Adesso mi rimetto
agli ordini del mister e aspetterò la prossima opportunità. Per carattere non pongo mai
problemi, a nessuno e mi rendo conto che siamo in tanti. Intanto posso dire che a Pescara
io c'ero».
Andrea Principi - Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 02/11/2000 20:43:15
LAncona ha vinto, come era nelle aspettative, ma cè
voluto unautentica prodezza di Albino per risolvere una gara che ha visto cinque
gol, due traverse e tante altre emozioni. Peccato che a questo risultato abbia fatto
riscontro unennesima domenica di violenza, segnata tra scontri tra tifosi
biancorossi e poliziotti. Gli incidenti sono scoppiati prima della partita, quando
cinquecento supporter dorici - arrivati a Pescara in treno senza biglietto - sono stati
prelevati dagli agenti, isolati in un piazzale e privati dello spettacolo della squadra
del cuore. Al momento di riparire, alla stazione, è successo il putiferio: per reprimere
la rabbia dei tifosi, i poliziotti hanno caricato sui vagoni, lanciato lacrimogeni, usato
i manganelli. Feriti e denunce.
Il Messaggero
Ultima Ora, 02/11/2000 15:20:10
«Siamo scesi dal treno a Pescara e la polizia ci ha portato in un
locale della stazione dicendoci che sarebbero arrivati i biglietti. Invece, dopo un po',
qualcuno ha cominciato ad agitarsi e sono cominciati gli scontri». E' il racconto di un
tifoso dorico appena sceso dal treno giunto ad Ancona intorno alle 20.30. Ha lo sguardo
ancora spaventato: «Non ho mai visto niente di simile» dice. I 400 tifosi dell'Ancona,
arrivati a Pescara con la certezza di poter acquistare il biglietto della partita ai
botteghini dell'«Adriatico», hanno trascorso una domenica di... ordinaria follia.
«Tramite un mio parente che era insieme a quelli del Collettivo racconta Andrea
Carloni del C.C.C ho saputo che dopo averli tenuti in stazione li hanno portati
fuori Pescara a bordo di un pullman, dicendo loro che invece sarebbero arrivati allo
stadio. Si sono trovati in un piazzale isolato e lì sono scoppiati altri disordini».
Durante il ritorno il treno si è bloccato alla stazione di Silvi Marina dove gli agenti
della polizia sono saliti sul treno e ci sono stati altri tafferugli con i supporters
dorici. Esterefatto è anche l'assessore Antonio Recchi in trasferta a Pescara con degli
amici. «E' una cosa incredibile, una vergogna racconta i botteghini sono
rimasti chiusi per volere della Questura di Pescara nonostante ci fossero ancora tanti
posti in curva, e questo ha scatenato i disordini e allarmato chi, arrivato allo stadio,
non ha saputo più niente degli altri 400 tifosi. Io stesso con i miei amici ho dovuto
fare il biglietto sotto la gradinta dei tifosi del Pescara».
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 02/11/2000 10:29:28
Sugli spalti e di fuori succede di tutto, con cariche della polizia,
lancio di lacrimogeni, irruzione indisturbata di ultras biancazzurri in sala stampa.
Quelli dell'Ancona non hanno nemmeno tempo e modo di esultare pubblicamente. Il presidente
Gaetti si affaccia un attimo in sala stampa e poi scappa in pullman, il patron Pieroni
balza in macchina e
«Mi lacrimano ancora gli occhi racconta al telefono
quando ormai è al casello . Abbiamo un po' tutti pianto. Sì, anche di gioia. Ma
questa è una vittoria molto importante che ci allontana dalla zona pericolo. Ma ho visto
anche una bella Ancona, messa bene. Brini, devo riconoscere, ha operato scelte azzeccate.
A cominciare ridacchia scherzosamente da quella di togliere almeno stavolta
quei due 'vecchietti' (Lucci e Favo, ndr.). La difesa a tre continua a far tremare? In
effetti le emozioni si sono sprecate, ma quando un allenatore vince una partita ha ragione
lui e basta». Prende fiato compiaciuto, Pieroni, e poi spara: «Continuasse a vincere
fuori, il nostro Brini. E' già a quota due. Magari ne vincesse sei di partite in
trasferta come l'anno scorso». Ma quante emozioni sa regalare questa squadra, vero? «Una
dietro l'altra, ma questo è un calcio che avvince, di sicuro questa squadra non annoia. E
poi l'ho vista un po' più coperta di altre volte. Aggiungo, per onestà, che magari
stavolta ha raccolto il massimo con quel pizzico di fortuna che era mancata in altre
partite. La legge della compensazione
C'è una giustizia, in fondo. Ma avete visto
quante occasioni crea questa squadra? Sì, sì, ne concede pure, è vero». Ma Pieroni è
riuscito a capire dove può arrivare questa Ancona? Di che caratura è? «Noi dobbiamo
pensare a salvarci e basta. Oggi non possiamo pensare ad altri traguardi». Smaltiti i due
ceffoni
rimediati a Giugliano? «Qualcuno è stato superbo ad inventarsi questa
storiella». «E' una vittoria che Ha diversi significati fa eco il presidente
Gaetti .Ci siamo dati un'aggiustata in classifica, abbiamo guadagnato morale e dato
un calcio allo stato di depressione che stavagià invadendo l'ambiente. E' una grossa
vittoria, scaturita dopo mille emozioni come solo questa squadra sa regalare». Poi si
sofferma sul gol partita siglato da Albino: «E' stato un capolavoro. Si è rifatto di
altre occasioni non sfruttate recentemente. Ma si è rifatto alla grande». Fuori
fischiano le sirene e volano i sassi dentro il recinto. Meglio scappare in pullman,
presidente. L'amministratore delegato De Vita non parla, ma regala da distantre un sorriso
eloquente. Ci sono un po' tutti. Anche il ds Pagliari ed il redivivo Cataldo. Bentornati
dietro all'Ancona.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 02/11/2000 10:18:05
Storari 5,5. Non ci piace sul primo gol di Tisci, che gli piega le
mani. Poi dice no a Giampaolo e a Sadotti. Ma quel primo gol subito non è da lui. Doudou
5,5. Gioca benino, ma con un po' troppa sufficienza. E Tisci per poco non lo fa secco
rubandogli palla per Giampaolo. Parlato 5,5. Anche lui non brilla sul primo gol pescarese.
Forse Palmieri, che fa scorrere il cuoio mancando lo stop, andava affrontato con più
decisione. Qualche volta è indeciso, ma è tanto che non gioca. Peccarisi 6. Un po'
meglio del solito, anche perché dalla sua parte Palladini è in vacanza. Montervino 6.
Solito macinatore di chilometri, impegnatissimo però più nel contenimento su Tisci .
Agostini 6. Gioca a sorpresa, cercando di fare gioco. Svolge il compitino senza strafare
ma senza nemmeno lasciare a desiderare. De Patre, di fronte a lui, fa peggio. Albino 7.
Complimenti per il capolavoro. Un gran gol dopo un'azione personale spettacolare. Gioca
anche meglio stavolta. Mette più concretezza e confeziona anche un assist per Vieri, che
sbaglia. Russo 6. In prima battuta sull'evanescente Palladini, si rende sempre utile nei
tamponamenti. Parente 5,5. Dà un senso al primo tempo che gioca trasformando il rigore.
Per il resto è un lontano
Parente del giocatore che Brini ha dichiarato di
inseguire da tre anni. Corallo 6,5. La furia dell'Adriatico (sul tratto di costa
Lecce-Ancona) è una spina nel fianco della difesa abruzzese. Rimedia il rigore, fornisce
un assist per Vieri e colpisce la traversa di testa. Ma tiene in apprensione costante la
difesa di Rossi. Vieri 5. Firma un gol facile, ne sbaglia un altro a porta spalancata e un
altro tiro se lo fa deviare da Bordoni. Gioca malino ma viene espulso ingiustamente per
una spintarella innocente a Melosi. Solo che con i «fischietti» che girano, bisogna
evitare anche certi falli sciocchi. Castiglione 6,5. La svolta della partita. Entra lui e
l'Ancona trova subito il pareggio. Crede in quella palla persa e la ruba a Sadotti
regalando a Vieri. Bravo. Bono e Guastalvino ng. Pescara: Bordoni 5; Galeoto 5,5, Gregori
5, Sadotti 4, Da Rold 5; Palladini 5, Melosi 5, De Patre 4,5, D'Aversa ng.; Palmieri 5,5,
Giampaolo 5,5. Tisci 7, Vukoja ng., Tacconelli ng. Arbitro Ayroldi 5,5. Caccia Vieri che
non lo merita (il «giallo» bastava). Ma la partita l'ha sempre in pugno e concede un
rigore sacrosanto all'Ancona.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 02/11/2000 10:16:19
Però questo Nicola Ayroldi da Molfetta
Non sarà un grande
«fischietto» (Vieri se lo mangerebbe) però porta decisamente bene all'Ancona. Nel giro
due mesi lo ha avuto tre volte e tre volte ha vinto. A fine agosto ha diretto al Conero il
match di Coppa Italia con il Pisa e l'Ancona si è imposta per 2-1, lo stesso punteggio
con cui ha vinto l'ultima partita in casa con la Pistoiese l'altra domenica. Stavolta
invece è finita per 3-2. A nostro avviso ha diretto sempre benino, anzi bene. L'unica
alzata di gomito (si fa per dire) è stato il cartellino rosso comminato nel secondo tempo
a Max Vieri, reo di aver dato una spintarella a Melosi. Roba da redarguire verbalmente, al
massimo da cartellino giallo. Vieri, però, non è esattamente innocente. Nel senso che è
vero che ogni gesto in campo va sì interpretato e registrato come il regolamento impone,
ma è anche uso comune nello sport non provocare mai quelli che comandano. Sarebbe come
prendersela con un direttore di gara che sui campi minori del sud non fischia i fuori
gioco alle squadre di casa per colpa delle urla dei tifosi di casa che gli ronzano nelle
orecchie. Vai a domandargli perché non li fischia
Mai provocare l'arbitro, neanche
con l'ingenuità.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 01/11/2000 20:12:41
Alcuni disordini si sono verificati prima e dopo il match tra
Pescara ed Ancona, alla stazione della citta' abruzzese e allo stadio. Pare ci siano dei
danni. Domani saremo piu' precisi. Molti tifosi giunti col treno non sono potuti entrare
allo stadio perche' non muniti di biglietto. Servizio d'ordine scadente inoltre, una
cinquantina di sportivi giunti col treno stanno tornando con i pullman degli altri club,
in piedi, solo perche' nessuno ha reperito un pullman che riportasse i giovani alla
stazione. Domani tutti i dettagli...
(x Uacs Giancarlo Marescia)
Ultima Ora, 01/11/2000 17:57:27
Pescara - Ancona 2 - 3 i gol sono di Parente(r), Vieri, Albino,
l'Ancona ha giocato in 10 l'ultima mezz'ora.
(Uacs-Sms Service)
Ultima Ora, 01/11/2000 09:40:32
Saranno sicuramente più di 500 i tifosi dorici che oggi affluiranno
allo stadio «Adriatico» di Pescara per seguire la quinta trasferta dell'Ancona. Dopo tre
sconfitte esterne di seguito c'è nei tifosi che sia finalmente arrivato il momento di
invertire la rotta, soprattutto dopo la convincente (nonostante il punteggio sfavorevole)
prova di Verona contro il Chievo. Al solito, il gruppo maggiore di sostenitori arriverà
in Abruzzo grazie al Collettivo. Collettivo: Circa 400 tifosi si metteranno in viaggio in
treno alla volta di Pescara, aggregati al Collettivo degli ultrà della curva nord. Si
tratta di un normale treno di linea, il ritrovo in stazione è fissato per le 11, partenza
alle 11.30. Aac: L'Associazione Ancona Clubs è riuscita nell'intento di completare 3
pullman, la partenza è alle 11.30 di oggi dal piazzale del Conero, a bordo ci saranno 150
tifosi circa. Noi biancorosse and supporters: Un pullman per il club di tifose. Partenza
alle 11.30 da piazza d'Armi, stavolta tutti sperano di tornare col morale alto.
Il Resto del Carlino
Ultima Ora, 01/11/2000 09:38:13
L'ennesimo derby dell'Adriatico stavolta si presenta con un
paio di preoccupanti ultimatum per gli allenatori. Delio Rossi potrebbe addirittura essere
esonerato anche in caso di vittoria, se il suo Pescara non riuscisse a convincere oltre
che a vincere (non ci riesce da maggio). Fabrio Brini invece non può tornare a casa con
la quarta sconfitta esterna consecutiva senza portarsi dietro un codazzo di polemiche e di
mugugni. Insomma derby estremamente delicato e magari di caratura inferiore a quelli degli
anni passati. Pescara ed Ancona ancora non riescono a carburare. Soprattutto il Pescara,
che ha già contattato Soneti (disponibile) e Ventura (indisponibile) in caso che Rossi
facesse l'ennesimo flop. In questo ambiente dai contorni delicatissimi l'Ancona si accinge
a dare battaglia ad un Pescara presumibilmente con i nervi tesi. Potrebbe essere un
vantaggio, forse no. Certo, l'Ancona non può giocare come ha fatto ultimamente in maniera
scapigliata, senza nessuna prudenza tattica. Brini va ovviamente per la sua strada e fa
capire che potrebbe cambiare qualcuno, non qualcosa (il modulo). Non c'entra niente,
secondo lui, che nelle ultime tre trasferte Storari abbia incassato otto gol. Un caso...
Cambierà qualcuno, ma chi? Mistero fitto. Forse potrebbe rispolverare Castiglione al
posto di un Parente indecifrabile. Difficile che aumenti la potenza della diga difensiva
inserendo Doudou. Ma tutto può essere. A centrocampo qualcuno avrebbe anche bisogno di
tirare il fiato. Bono sembra pronto, ma non ci sembra che sia reputato degno di fare più
che uno spessone di partita. Ma sicuramente Brini ha in testa qualche sorpresa ed è
giusto che la sforni al momento opportuno.
Mario Cori - Il Resto del Carlino