UACS ULTIMA ORA
Novembre 2000

Ultima Ora, 30/11/2000 09:36:50
Ieri per l'Ancona doppia seduta di allenamento. Buone notizie per De Palma e D'Ignazio. Il primo è rientrato in gruppo ed oggi disputerà la partitella, l'altro sta lavorando molto, ha risolto i problemi e dalla prossima settimana rientrerà anche lui con il resto della rosa. Questo pomeriggio l'Ancona fa le prove generali per la gara con la Ternana, alle 15 ad Ostra Vetere.
Andrea Principi - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 30/11/2000 09:35:17
Alessandro Melli adesso vorrebbe davvero iniziare a divertirsi. Dopo aver ben giocato la mezz'ora finale di Piacenza, l'attaccante ha voglia di entrare a far parte a pieno titolo dei protagonisti in maglia biancorossa. «Ora che le cose vanno bene reputo davvero iniziata la mia avventura in biancorosso. Diciamo che tra ritardo di preparazione e malesseri vari, finora non sono riuscito a dare alla squadra l'apporto che speravo. Ma da ora in avanti dovrebbe andar meglio». Già oggi durante la partitella di metà settimana ad Ostra Vetere, Brini dovrebbe iniziare a plasmare la squadra da opporre alla Ternana. Ci sarà posto per Melli dall'inizio? «Questa è una domanda da girare... al mister. Comunque io spero di giocare. Che sia a partita iniziata oppure no, in fondo cambia poco. A Piacenza ho giocato l'ultima mezz'ora e con un po' di fortuna in più potevo sferrare il colpo del ko. Purtroppo non è andata così, comunque sono ugualmente soddisfatto». Ma Melli non ha ancora esordito davanti ai suoi nuovi tifosi... «Infatti. Ho voglia di giocare anche per questo. Finora ad Ancona sono soltanto andato una volta in panchina nella gara contro la Salernitana, senza entrare in campo. Certo che ho voglia di giocare, ma Brini chiaramente deve pensare alle esigenze dell'Ancona, non a quelle del solo Melli».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 29/11/2000 09:09:42
Esodo rossoverde. La Ternana ha chiesto all'Ancona la bellezza di duemila biglietti per la partita di domenica. Le due società si sarebbero già accordate anche sul prezzo del biglietto, pari a 22 mila lire l'uno. In Umbria insomma c'è un gran fermento, e il centro di coordinamento club locale sta lavorando sodo per spedire ad Ancona il maggior numero di tifosi possibile. In Umbria sono sicuri che quei duemila tagliandi saranno venduti tutti. Particolarità da segnalare, tra i pullman del centro di coordinamento umbro ce ne sarà uno interamente riservato ai disabili. Si tratta della terza volta che i tifosi della Ternana ripetono l'esperimento, dopo gli esiti felici nelle trasferte di Siena e Ravenna. Non c'è da stupirsi per l'esodo di domenica, d'altronde lo stadio del Conero è ben caro ai tifosi della Ternana. La squadra umbra tre anni fa proprio ad Ancona ha conquistato la serie B vincendo lo spareggio di C con la Nocerina grazie ad una rete di Arcadio (ora al Siena) nel corso del secondo tempo supplementare. La strada insomma i tifosi della Ternana la conoscono bene, all'epoca erano ben più di 10mila, e la componente affettiva del Conero per quei tifosi non è trascurabile. Ancona è per loro un po' quello che rappresenta Perugia per i tifosi dorici. Dunque oltre a quelli in pullman, se sarà una bella giornata, molti altri ternani affluiranno in auto cogliendo l'occasione di fare nel contempo una bella gita gastronomica a base di pesce. Il rapporto tra i tifosi dorici e ternani non è proprio idilliaco per qualche vecchia ruggine, ma è passato tanto tempo…
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 29/11/2000 09:07:39
Ancona e Ternana hanno uno squalificato a testa: Montervino e D'Aloisio. Ma ecco la lista dei «cattivi» stilata dal giudice della B. Una giornata di stop per Ruotolo e Rossini (Genoa), D'Aloisio (Ternana), Iacopino (Empoli), Modesto (Cagliari), Montervino (Ancona) e Zanon (Cittadella). Due i diffidati: Grabbi (Ternana) e Colasante (Siena). Per quanto riguarda le società, ammende di 18 milioni al Cosenza, 12 milioni al Treviso, 3 milioni al Venezia. Multe tutte motivate da lancio di fumogeni e petardi in campo da parte dei rispettivi tifosi.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 29/11/2000 09:06:33
A mezzogiorno Marco Sesia ed Ermanno Pieroni dovrebbero stringersi la mano per l'accordo definitivo del passaggio in prestito del centrocampista al Taranto. La Spal attende ancora una risposta, fiduciosa, ma i giochi sembrano già fatti in famiglia, tra Casa Madre e Filiale. Intanto non è il caso di indagare subito sul sostituto dello squalificato Montervino, perché Brini per qualche giorno non aprirà bocca per parlare di formazione. E magari succederà solo domani dopo l'amichevole che l'Ancona giocherà a Ostra Vetere. Ma intanto, la buttiamo là, e considerato che probabilmente contro la Ternana ci sarà un attaccante in più (Vieri), il «buco» di destra lo coprirà sicuramente Castiglione che, del resto, ultimamente sta confezionando fior di partite. L' infermeria è praticamente vuota, con il solo D'Ignazio che ancora si allena a parte ma il suo totale rientro nel gruppo è imminente. Gruppo che il tecnico ha diviso, ieri, come accade ormai puntualmente al via della preparazione settimanale lasciando ai protagonisti della domenica scampoli di allenamento.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 29/11/2000 09:05:15
Non c'è sorpresa o quasi per il recente exploit della Ternana. «E' una squadra ricca di gente esperta e brava, ci farà soffrire». E' il pensiero (quasi) comune da parte di chi, in rossoverde, c'è stato ed ha conosciuto da vicino i prossimi avversari dell'Ancona prima di approdare in biancorosso. Sentite Lucci, per esempio: «Il fatto che la Ternana sia tra le splendide protagoniste del campionato rientra nella norma. Ha cambiato, d'accordo, ma sono arrivati giocatori importanti che fanno la differenza, che conoscono il torneo. E' giusto che sia lassù, insomma. E aggiungo che ha le giuste possibilità per restare in alto sino al termine. E se l'ambiente si stringerà ancor più vicino, la Ternana entrerà nel lotto delle pretendenti alla promozione». Volete un pensiero di chi gli umbri li ha visti sino a poco più di un mese fa? Presto fatto, seguite il giovane Rizzo. «Sono stato con la Ternana solo due mesi ma sono stati utilissimi per conoscere società e squadra. Partiamo dai dirigenti: eccellenti che sanno cosa vogliono e dove vogliono arrivare. Poi, mi piace regalare due parole per il tecnico Agostinelli, uomo preparato e capace che allena una formazione fatta per vincere. In questo momento la Ternana sta volando, ma per le mie conoscenze non sono affatto sorpreso di questa escalation da parte di giocatori esperti e bravi praticamente in ogni zona del campo. Domenica saràqui e sapete cosa vi dico? Mi piacerebbe esserci. Chiedo troppo? Intanto spero nella panchina, poi… ».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 28/11/2000 09:27:03
«Per certi aspetti siamo andati bene, per altri decisamente no». Sta diventando una piacevole consuetudine. Fabio Brini è uno scrupoloso. Lo è (soprattutto) quando allena e guida l'Ancona; resta un (simpatico) meticoloso anche quando legge e giudica i commenti rivolti ai dorici e a chi li guida. E allora, anche stavolta, un piccolo passo indietro. Non guasta... «Non siamo andati totalmente bene. Ne vorrei parlare prima con i ragazzi (lo farà nel pomeriggio al Dorico, ndr.) ma posso anticipare _ dice il mister biancorosso _ . Un tema che tratterò sarà relativo a nostri movimenti fatti, a volte, con superficialità ed un pizzico di egosimo. Oppure sarà un altro: quello che anche a Piacenza ho visto che aspettiamo, a volte, ciò che fanno gli avversari. Poi… basta». Già Piacenza: pare che abbiate perso una bella occasione… «Non sono d'accordo ma ho bisogno di partire da… lontano, concedetemelo. E' stato il primo pari centrato lontano da casa, contro una cosiddetta grande che ha trovato enormi difficoltà. Ma... per colpa dell'Ancona».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 28/11/2000 09:23:43
Baggio ha già dimostrato che c'è, Vieri ha avuto modo di dare qualche lampo delle sue possibilità, Corallo è fuori per parecchi mesi, ma adesso c'è anche Melli. E come se c'è... L'ex parmigiano a Piacenza ha sfiorato il gol della vittoria che l'avrebbe ricatapultato in prima pagina proprio dalle parti in cui è riuscito a conquistato la maglia azzurra. Un colpo di testa secco, il cui rimbalzo ha impegnato notevolmente Roma in angolo. Ma Melli ha anche giocato un paio di palle con grande mestiere, giostrando da boa e ripiegando all'occorrenza. L'impressione è che può garantire un'ora ad alto livello, considerando la sua tenuta precaria. Baggio è recuperato, ed anche nella oretta di isolamento in cui lo ha lasciato la squadra al «Garilli» ha distribuito un paio di palle buone ed ha cercato la conclusione personale una volta, all'inizio. Ma va servito in altra maniera, e lo stesso Brini ne ha convenuto. Vieri, beh Vieri schiuma rabbia perché vuole trovare più spazio. Può oltretutto trovarlo solo in un ruolo non esattamente suo. Sull'out di sinistra, in partenza. Lui che è un centrale nato. Ma se uno come Corallo in un anno ha fatto progressi tanto notevoli (ci fa piacere rimarcarlo, noi che lo abbiamo stuzzicato in continuazione), perché Vieri junior non dovrebbe cercare di adattarsi senza sbuffare più di tanto? Certo, tutti e tre insieme non possono giocare, e questo è pacifico. Però possono essere sfruttati per le loro capacità.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 28/11/2000 09:20:54
La squadra di Giannattasio si rimette in pista per i play-off. Risultati. Bologna-Ancona 1-2, Cesena-Piacenza 1-4, Fiorentina-Arezzo 3-0, Genoa-ravena 1-1, Juventus-Torino 1-1, Parma-Sampdoria 3-1, Siena-Pistoiese 1-1. Riposava: Empoli. Classifica. Parma, Fiorentina 20, Piacenza 18, Empoli 16, Siena 15, Ancona, Cesena 14, Juventus, Bologna 13, Arezzo 10, Torino 9, Genoa 8, Pistoiese 7, Ravenna 4, Sampdoria 3. Altre. Per la Berretti 0-0 ad Ascoli, per gli Allievi 0-0 a Roma con la Lazio, i Giovanissimi vincono 8-0 con il Fano, gli Esordienti 2-0 con l'Osimo Stazione.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 28/11/2000 09:19:53
Nel giro di pochi giorni, forse di poche ore, Marco Sesia dovrebbe finalmente accasarsi. Se lo contendono la Spal e la filiale biancorossa di Taranto. Oggi il ds estense Botteghi sarà ad Ancona per convincerlo e possibilmente farlo firmare. Ma Sesia sembra più orientato a finire al Taranto in prestito, perché si vedrebbe il contratto allungato di un altro anno (diventerebbe un quadriennale). Domenica il centrocampista ha preso contatto con Taranto, al fianco di Ermanno Pieroni, che aveva «marinato» l'Ancona anche in diretta video, per assistere al match con la Turris. Quasi una festa per la filiale (peccato per il pari) allo «Jacovone» anche per la presenza in tribuna della campionessa olimpica Valentina Vezzali, scesa in Puglia per stare un po' al fianco del fidanzato Mimmo Giugliano, capitano rossoblu.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 27/11/2000 09:22:37
Ecco Montervino, confessa che non è stata per lui una gran giornata. «Eppure ero partito bene — spiega — .Poi non so cosa mi sia successo. Quando non ti riescono bene certe cose magari ti perdi. Non ci riusciva di affondare certi colpi». Invece nel secondo tempo… «Siamo andati meglio, decisamente meglio». Senza Montervino… «Salterò per squalifica la partita con la Ternana. Forse meglio adesso prendere un po' di fiato, lo confesso». Ambizioni dell'Ancona? «La salvezza, La salvezza… Come dobbiamo dirlo?». In sala stampa si presentano solo in tre. Gli altri fanno finta di non aver capito di esser stati invitati. Assente invece il patron Pieroni. E' rimasto dalle parti di casa. La squadra riprenderà la preparazione domani pomeriggio al Dorico.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 27/11/2000 09:21:57
Marco Storari ha ragione di sorridere. «Su Caccia ho deciso di uscire alla disperata — spiega il portiere dorico —. Se fossi rimasto tra i pali quello mi avrebbe fatto secco. Invece così gli ho chiuso lo specchioo della porta. Mi è andata bene». Meno sul gol di Volpi, quella legnata da trenta metri, o quasi… «Sapete che non l'ho vista neanche partire? Ero coperto, non so da chi. Ma anche se non lo fossi stato, difficilmentre avrei potuto fare qualcosa su quella bordata». Poi sulla partita: «Il risultato ci sta tutto, credo. Del resto non ho dovuto fare nemmeno tante altre parate. Solo alla fine mi ha impegnato a terra ancora Volpi. Nel primo tempo non siamo riusciti a girare come dovevamo perché forse ci ha bloccato un po' la paura». Ecco capitan Parlato, anche stavolta particolarmente in palla. «Guardate — spiega — che la nostra classifica è veritiera, non stiamo in alto per caso. Ed il merito è del gruppo. E' forte, stabile. Collaudato dall'anno scorso con qualche innesto. Dove possiamo arrivare? Se continua così non lo so… ». E sorride, il capitano. Ne ha ben donde. La difesa ha tenuto bene. «A volte ci siamo difesi anche in cinque. Questa è una squadra capace di sacrificarsi. Non ci sono presuntuosi. E ci siamo difesi senza neanche troppo affanno». Caccia? «Il solito. Ci ha fatto un po' impazzire. Gli hanno anche annullato due gol». Il primo pareggio esterno cosa vuol dire secondo il capitano? «Vuol dire che potrebbe essere un segnale di continuità. A patto che a Treviso prendiamo un altro bel brodo».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 27/11/2000 09:20:04
Storari 6,5. Salva la partita uscendo su Caccia per sventargli il colpo di testa. Poi dice no anche a Volpi che scarica un rasoterra. Il gol di Volpi lo trova senza colpe. Oltretutto era anche coperto. Doudou 6. Dalla sua parte si agita soprattutto Rastelli o, in sovrapposizione, Piovani o Tosto. Tiene bene la fascia denunciando a volte qualche ingenuità. Parlato 6,5. Lui invece sbandiera molta personalità, non perdendo mai la bussola, specie quando Caccia e Gautieri triangolano stretto. Peccarisi 6. Dalla sua parte spinge un Gautieri a fase alterne o Caccia quando si allarga. Qualche bell'intervento alternato a qualche sbandata. Montervino 5,5. Gira parecchio fuori fase. Può capitare, mica è un mostro. E difatti Brini lo fa respirare. Salterà in settimana per squalifica. Agostini 6. Preferisce rendersi utile con tocchi corti e con la copertura della posizione. Non alza mai la testa. Albino 5,5. Si dà da fare e anche abbastanza. Solo che perde una palla preziosa per troppa sicurezza. Gautieri scappa e colloca sulla testa di caccia una palla d'oro. Ci mette la pezza Storari. Russo 5,5. Anche lui a fasi alterne, anche se si sacrifica parecchio in prima battuta su Gautieri e poi in chiusura più centrale su Volpi. Parente 6,5. Un gran gol. E fanno tre, non c'è male.Solo che alcuni suoi atteggiamenti sono discutibili. Per esempio, persa una palla, si rincorre l'avversario, non si alza le braccia al cielo. Oppure, quando Storari fa la rimessa, bisogna usare l'accortezza di rientrare dal fuori gioco. Vero Brini? Però il gol fa dimenticare tante cose… Baggio 6. Fa quello che può al centro di un attacco che lo lascia tutto solo in mezzo ai «lunghi» Boselli e Maltagliati. Riesce a rendersi utile come «boa» non come punta. Castiglione 6. Brini lo tiene «alto» come promesso e lui copre bene la zona. Nell'ultima mezz'ora da sinistra passa a destra, all'uscita di Montervino. Vieri 5,5. Cerca di darsi da fare ma non riesce a trovare spazi. Melli 6. Alessandro sfiora il gol con una incornata delle sue. Sul rimbalzo, Roma è severamente impegnato. Guastalvino 6. Fa la sua parte quando entra Ambrosetti. Piacenza: Roma 6, Sacchetti 6, Maltagliati 6, Boselli 6, Tosto 5,5; Gautieri 6, Volpi 6,5, Statuto 5, Piovani 5,5; Caccia 6, Rastelli 5,5. Tramezzani 6, Ambrosetti 5,5, Zerbini 5. Arbitro Rodomonti 6. Tiene la partita in mano perfettamente. Ma forse su Caccia, nel primo tempo, c'era rigore davvero.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 27/11/2000 09:19:11
Negli spogliatoi giocatori e tecnico del Piacenza sono alla ricerca di quel «qualcosa» che è mancato per superare i marchigiani. «C'è grande amarezza — commenta Walter Alfredo Novellino — per non aver intascato una vittoria che, alla luce delle occasioni avute, ci avrebbe giustamente premiato. Abbiamo fallito diverse palle - gol per assicurarci i tre punti e, forse, la rete annullata a Caccia era da convalidare. Peccato, perché questo pari ci allontana momentaneamente dalla zona promozione. Io resto comunque molto fiducioso in merito alle possibilità della mia squadra, il campionato è lungo, ma certe occasioni vanno sfruttate pienamente». Sul rendimento della sua squadra, il tecnico aggiunge: «I ragazzi hanno profuso un grande impegno, hanno dato tutto per vincere la partita. E i fischi di una parte del pubblico sono stati ingenerosi nei loro confronti. Se proprio si deve trovare un capro espiatorio, quello sono io. La prestazione non è stata brillante come in altre partite casalinghe, abbiamo giocato a corrente alternata e questo non mi è piaciuto. Cosa c'è che non va? Dovrò parlare con i ragazzi: pur non giocando al meglio delle nostre possibilità, questo punto ci va strettissimo».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 26/11/2000 18:07:15
Uacs: Piacenza - Ancona 1 - 1 gol di Volpi e Parente continua la serie positiva dell'Ancona, sportivi da Ancona circa 600. (Uacs-Sms service)

Ultima Ora, 25/11/2000 10:00:06
Ecco di nuovo in campo la Primavera dorica dopo il turno infrasettimanale. Oggi si gioca a Bologna. Primavera. Oggi (14.30) la squadra di Giannattasio cerca punti a Bologna, si tenta il sorpasso in classifica. Ecco intanto com'è andata mercoledì: Ancona-Parma 0-0, Arezzo-Siena 1-2, Bologna-Fiorentina 1-4, Empoli-Cesena 0-1, Genoa-Sampdoria 4-1, Ravenna-Juventus 2-4, Torino-Piacenza 1-1. Riposava: Pistoiese. Oggi in campo. Bologna-Ancona, Cesena-Piacenza, Fiorentina-Arezzo, Genoa-Ravenna, Juventus-Torino, Parma-Sampdoria, Siena-Pistoiese. Riposa: Empoli. Classifica. Parma,Fiorentina 17, Empoli 16, Piacenza 15, Siena, Cesena 14, Bologna 13, Juventus 12, Ancona 11, Arezzo 10, Torino 8, Genoa 7, Pistoiese 6, Sampdoria, Ravenna 3. Berretti. Oggi alle 14.30 trasferta ad Ascoli. Allievi nazionali. Domattina (10.30) c'è Lazio-Ancona. Giovanissimi regionali. Ancona-Fano domattina (10.30) a Ponterosso. Esordienti. Lunedì alle 15 a Ponterosso c'è Ancona-Osimo Stazione.
IL RESTO DEL CARLINO

Ultima Ora, 25/11/2000 09:58:05
I NUMERI Cinque rigori per il Piacenza Il Piacenza in cifre. Vediamo cosa ha detto finora il campionato. Mister Alfredo Novellino ha schierato 21 giocatori, ma solo il portiere Roma è stato sempre in campo. Presenze. Roma, Caccia e Tosto 12, Rastelli, Volpi e Gautieri 11, Tramezzani 10, Piovani, Cristallini, Statuto e Boselli 9, Sacchetti, Lamacchi e Lucarelli 8, Morrone 6, Maltagliati 5, Ambrosini e Zerbini 3, Artico 2. Ceduti. Palmieri (al Pescara) 7, Delli Carri (al Torino) 1. Reti. Caccia (tre rigori) 10, Gautieri 3, Piovani (rigore) e Cristallini 1. Rigori. Già cinque a favore. Tre trasformati da Caccia che ne ha sbagliato un altro a Padova contro il Cittadella. Uno invece lo ha realizzato Piovani. Il portiere Roma ha neutralizzato invece una massima punizione calciata a Padova da Ghirardello (Cittadella). Espulsi. Piacenza cattivello. Sono già cinque i cartellini rossi rimediati. Uno a testa da Lamacchi, Boselli, Gautieri, Statuto e Volpi. - IL RESTO DEL CARLINO

Ultima Ora, 25/11/2000 09:57:06
Sei pullman, diversi pullmini e molte auto private. La presenza di tifosi dorici a Piacenza si può stimare attorno alle 4-500 unità. Collettivo. Si sta ultimando il completamento del terzo pullman (ð 0333-3960127). Ritrovo a piazza d'Armi alle 9, partenza alle 9.15. Noi Biancorosse-Confusi e Felici. Un pullman riempito. Si parte alle 8.30 da piazza d'Armi. Aac. L'Associazione Ancona club ha completato 2 pullman, partenza dal piazzale del «Conero» alle 9. Ecco i punti salienti del regolamento dell'Aac valido per tutte le trasferte da qui al termine del torneo. 1) Prenotazioni entro e non oltre il giovedì prima della trasferta. 2) Pagamento entro il termine sopra citato. Chi vuol pensare da sé al biglietto, deve dirlo al momento dell'iscrizione. 3) I pullman partiranno esattamente all'ora comunicata tramite gli organi di stampa. 4) Chi provoca danni ai mezzi, è direttamente responsabile circa il risarcimento.
IL RESTO DEL CARLINO

Ultima Ora, 25/11/2000 09:55:25
Il dubbio, Brini, se l'è portato dietro. Almeno così ha voluto far intendere il tecnico dell'Ancona poco prima di partire per Piacenza. Castiglione o Vieri? Interrogativo di generale interesse per sostituire l'infortunato Corallo, ma il mister dorico bluffava sapendo di bluffare. Ci sarà Castiglione. E' vero, la settimana di preparazione non è finita e questa mattina, a due passi da Piacenza, ci sarà l'ultimo allenamento settimanale per Storari, Doudou, Parlato, Peccarisi, Montervino, Agostini, Albino, Russo, Parente Baggio, Castiglione (formazione per domani), Cerioni, Guastalvino, Nocera, Bono, Favo, Melli, Vieri (in panchina), Lucci e Rizzo (in tribuna). E' rimasto a casa Sassarini. Ma ogni decisione è stata presa anche se il tecnico farà l'impossibile per evitare di ufficializzare una formazione che… «è davanti ad un bel esame _ conferma lo stesso Brini _. Ma vorrei che fosse così per ogni prepartita, con giocatori stimolatissimi e determinati come in questo momento, vigilia di un test contro una cosiddetta grande». Caratteristiche. «Personalità e carattere si devono confermare dovunque e contro chiunque _ ha detto ancora l'allenatore dell'Ancona _ per prendere definitivamente di petto un campionato delicato, difficile ma ricco di motivazioni. Piacenza? Credo che sia stato detto tutto ed il contrario di tutto su nostro prossimo avversario. Ci aspetta una formazione costruita per vincere, quindi carica di gente brava, di categoria, esperta come dire con una parola: pericolosa. Cercheremo di fare il nostro, provando a confezionare un bel pomeriggio». Pareggio. Niente limiti, ovviamente, ma sembra che l'x sia il risultato più cercato per una sfida tanto importante, contro una squadra importante. Vincere? Ovvio, è l'obiettivo di massima. A proposito: come si vince a casa del Piacenza? «Domanda giusta ma alla persona sbagliata. Non sono mai riuscito a vincere da quelle parti». Il difensore centrale Parlato la butta sulla battuta e aggiunge: «Nelle nostre trasferte di questa stagione non è mai uscito il pari e magari stavolta per la legge dei grandi numeri, ci puo' stare davvero. E credetemi: ci piacerà». Corallo. C'era anche lui al Dorico, ieri. Era andato a salutare i compagni. Era la prima volta dopo l'incidente di domenica scorsa e dopo l'intervento al ginocchio sinistro, effettuato con esiti felici solo qualche giorno a Perugia. «Dove andrò di nuovo tra una ventina di giorni per iniziare la riabilitazione». E intanto (stasera) magari seguirà l'ambitissimo concerto del «suo» Guccini al PalaRossini: «Saranno due ore spensierate per dimenticare questo incidente. Ma prima spero di trovare i biglietti». Adelio Pistelli - IL RESTO DEL CARLINO

Ultima Ora, 24/11/2000 09:19:46
L'amichevole sui colli del Verdicchio regala a Brini la certezza di un'Ancona in buona salute ma non scioglie i dubbi su quella che sarà la coppia di punteros per Piacenza. Se le partitelle di metà settimana rappresentano un'anteprima di quanto verrà servito in campo nel week end, allora non ci sono dubbi: sarà Castiglione a fare coppia con Baggino in Emilia. Alla fine del galoppo invece Brini era molto più possibilista: «A metà settimana non si può pensare che possano essere prese decisioni definitive. Ci sono tre giorni di tempo per pensare e per valutare. Vieri? Chi ha detto che avrebbe dovuto giocare subito con Baggio? Tra l'altro non era nemmeno al meglio per una botta alla coscia e qui ne ha presa un'altra. Vedremo». L'Ancona del primo tempo (due di di 36 minuti, sembra che sia il tempo standard chieso da mister Brini ma se il secondo fosse durato dieci minuti di più la partità sarebbe stata sospesa per... oscurità) ha mostrato di saper giocare a memoria (dalla cintola in giù), qualche distrazione in fase conclusiva fa parte della relativa concentrazione, inevitabile in questo genere di partite. Il Cupra, tra l'altro, primo in classifica nel campionato di 2^ categoria, ha tenuto il campo dignitosamente, punzecchiando i dorici con l'ex leoncello Congiu (15 reti in dieci partite, bomber assoluto di tutti i campionati dilettantistici a livello regionale) e addirittura segnando il gol più spettacolare del pomeriggio con uno slalomeggiante Rosorani, secondo solo a quello di Melli (difensori cuprensi saltati come birilli nello spazio di un fazzoletto ed elegante tocco in gol). Se il primo tempo è scorso via liscio come l'olio (nell'intervallo omaggi agli ospiti dei prodotti Fazi-Battaglia, l'azienda vinicola sponsor del Cupra squadra di casa, caldarroste e vin brulè per tutti, ah, la vecchia cara tradizione del calcio di provincia) la ripresa, con le seconde linee impegnate a ritagliarsi la loro fetta di gloria, ha regalato (effetto del brulé?) momenti più frizzanti. Fuori frotte di ragazzini a briglia sciolta a caccia di autografi e foto-ricordo, dentro tanta voglia di stupire (il giovane Turchetti) e la conferma che, all'occorerenza, sulla presenza (e sui gol) di Vieri e del «vecio» Melli, mister Brini può sempre contare. «I responsi del galoppo? Buoni — ammette il tecnico dorico a fine gara —. Sono soddisfatto. Ho avuto le conferme che volevo, la squadra sta attraversando un buon momento, andiamo avanti così, lavorando e applicandoci come abbiamo fatto fino ad ora». Adesso in Emilia vi aspetta una trasferta di quelle toste... «Il Piacenza è una buonissima squadra, è appena retrocessa e punta a risalire in fretta. Per noi si tratta dell'ennesimo esame, che andiamo ad affrontare con la consapevolezza di poterlo superare. L'importante è fare le cose che sappiamo fare senza strafare. E sopratutto con la giusta mentalità». Gianni Angelucci - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 23/11/2000 09:31:08
Primavera: Ancona - Parma 0 - 0
ANCONA: Franzese, Bertuccio, Morbiducci, Strappini, Tafani, Santarelli (21'st Pulita), Casapulla, Nastasi, Rossi, Miglietta, Gentili. A disp. Orlandi, Baleani, Varlese, Kalambay, Staffolani, Tentella. All. Giannattasio. PARMA: De Lucia, Litarosa, Cocconi, Tagliavini, Vitiello, Conti, Ferretti (17'st Ubinati), La Rosa, Ruopolo (36'st Bocchi), Varacalli, Guariniello (47'st Baroni). A disp. Tasselli, Cirelli, Iotti, Barilli. All. Caneo. Arbitro: Lacioppa di Pescara. Note: espulso Rossi al 30'st per proteste. ANCONA — Grande partita della Primavera dorica che sfiora la vittoria contro la seconda forza del campionato colpendo anche una traversa nel corso del primo tempo, grazie ad un calcio di punizione di Miglietta. Sicuramente è stata la più bella partita giocata dall'Ancona in casa, le occasioni da rete sono state diverse ma sia Gentili che Rossi, che più volte hanno avuto la palla buona, non sono riusciti a centrare il bersaglio. Rossi addirittura è stato espulso a 10 minuti dal termine per proteste. Bella partita. Primo tempo molto equilibrato, giocato su buoni ritmi e con diversi ribaltamenti di fronte. Nella ripresa prende decisamente il sopravvento l'Ancona sui quotati avversari, ma nonostante i molti tentativi la palla non entra. Il Parma non ha avuto neanche un'occasione nitida da rete.

Ultima Ora, 23/11/2000 09:29:25
Ma come fa Romario ad andare d'accordo con Monzon? Siete due personaggi straripanti... Nicolino Caccia, bomber del Piacenza e della B ci pensa solo un attimo. «Non ci crederete, ma con mister Novellino, Monzon appunto, ci capiamo al volo. Lui è un grande anche come allenatore». Soprattutto perché ti lascia fare quello che vuoi? «Beh, posso prendermi molte iniziative, ma comanda lui. Io sono solo... Romario, lui è Monzon». Ma cosa ci fai in serie B? Il Piacenza ti avrà coperto d'oro? «Si vede che sono una punta da serie B... Ragazzi, Nicola ha la sua età. No, i soldi non sono tutto. Ho voluto ricominciare in un ambiente in cui mi ero trovato a meraviglia. A volte dà più gusto giocare per la promozione». Ma appena sei andato via tu l'Atalanta è esplosa... «Quei ragazzi sono fortissimi, in nazionale ce ne andranno parecchi». Ti ha cacciato la curva da Bergamo? «Questa è una stupidaggine che ha fatto il giro d'Italia. Un po' come quella di Baggio ad Ancona. Se ti contestano quattro stupidi non vuol dire che ti contestano i tifosi. Io andavo a meraviglia con loro. Sono andato dall'Atalanta da vincitore». L'altro anno Mutti ti ha fatto soffrire un po'... «Ognuno ha il suo carattere. Solo qualche piccolo screzio e qualche panchina di troppo. Ma io a Bergamo in questi anni sono stato da re, ed ho fatto una valanga di gol». Da quando hai lasciato Ancona, hai fatto male solo a Napoli... «Già, maledizione. La più grande delusione della mia carriera. Sai, quando vuoi strafare è la volta che tutto ti gira contro. A cominciare dai tuoi tifosi. Ho fatto la fine di Taglialatela e di Coppola. Mi hanno accolto da idolo e cacciato con gli insulti». Nicola, è la prima volta contro l'Ancona... «E' una partita che sento molto. Ancona mi è rimasta qui nel cuore ed ho ancora tanti amici, lo sapete. Il primo anno in A ho solo collezionato tanti scampoli. Poi in B, sempre con Guerini, siamo arrivati in finale di Coppa e ho fatto 10 gol. Anche meglio l'anno dopo con Perotti: 14 gol». Ma ci hai fatto ammattire un po' tutti, ci hai ubriacato di dribblings, finte e veroniche... «Agostini una volta contro il Padova al Conero mi ha mollato anche uno scappellotto amichevole. Voleva la palla, io invece ho calciato addosso al portiere». Con Guerini invece come andava? «Carattere forte, fortissimo. No, sul muro non mi ha mai... sbattuto. Ci mancherebbe». Perotti ti faceva giocare con Baglieri e toglieva Artistico... «E quell'anno saremmo andati in A se non avessero cacciato incredibilmente il mister... Ciccio Artistico? E' un amico. Ogni volta che mi vede mi dice che l'anno dopo lui ad Ancona è esploso perché finalmente mi ero tolto dalle scatole. Gli davo fastidio. «Vedi? Segno perché tu non ci sei più» mi diceva». Delle 15 reti del Piacenza tu ne hai fatte 10... «Ma Caccia non è il Piacenza. Lo sapete. Questa è una squadra fortissima che però stenta in trasferta. In casa non sbaglia quasi mai». Qui c'è rimasto ben poco della tua Ancona... «Di giocatori nessuno. Ma c'è Gaetti, no? Tutti vanno via ma lui resta sempre. Ma fatelo sindaco... Se lo merita. Gli lancio un caloroso saluto. Ha fatto molto per me». Tu somigli davvero a Novellino, vero? «Siamo due... estrosi. Il carattere si assomiglia. Ma lui mi dice di stare tranquillo e di giocare come so... ». I Piccoli Fratelli ti sfidano... «Baggio e Vieri? Li conosco poco, ma accetto la sfida. Io sono... Romario, no?» Ti ha sorpreso l'Ancona? «Felicemente sorpreso. Dove volete andare? Scherzo.. Tifo molto Ancona, credetemi. Ma domenica non posso permettermelo, altrimenti Monzon mi stende...». di Mario Cori
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 23/11/2000 09:27:42
Ieri a Perugia Alessandro Corallo è stato sottoposto come nei programmi ad intervento chirurgico al crociato anteriore e menisco del ginocchio sinistro. Intervento a cura del professor Cerulli, che a colloquio con il dottor Minciotti ha rassicurato circa il buon esito dell'operazione. Oggi Minciotti andrà a Perugia per prendere e portare a casa Corallo, che nei primi giorni si muoverà con stampelle e ginocchiera. Sempre ieri e sempre a Perugia è stato operato anche il giocatore della Primavera dorica Castaldo, che ha subìto lo stesso tipo di intervento di Corallo. Questo pomeriggio per l'Ancona test infrasettimanale a Cupramontana. Ieri intanto doppia seduta di allenamento per gli uomini di Brini. Roberto De Palma è rientrato in gruppo ed oggi seguirà la squadra a Cupramontana, anche se non prenderà parte alla partitella. Discorso diverso invece per D'Ignazio, che si allena ancora a parte perché avverte sempre fastidio alla caviglia.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 22/11/2000 09:22:03
Appelli dei tifosi per la trasferta di Piacenza. Collettivo. I ragazzi della curva si muovono in pullman, per informazioni rivolgersi alla sede di via Marchetti 26, oppure chiamare lo 0333-3960127. Prezzo della trasferta 35mila lire biglietto escluso. Prenotazioni entro giovedì. Associazione Ancona Club. Si organizzano pullman, partenza domenica mattina alle 9 dal piazzale del Conero. Prezzo: 30mila soci, 35 non soci. Il famoso «pullman della porchetta» dei cammelli costa 5mila lire in più. Telefonare ai numeri 071-55999 (Cuba), 0330-841449 (Donne Doriche), 071-884470 (Coll. Biancorosso), 0349-3245851 (Passatempo), 071-7808391 (Castelfidardo), 071-3890728 (Cammelli). L'Aac comunica che si accettano prenotazioni entro e non oltre giovedì e il pagamento è anticipato. Seguiranno altre comunicazioni. Noi Biancorosse-Confusi e Felici. Partenza alle 8.30 da piazza d'Armi. Tel 0335-5393650, prezzo 30mila i soci, 35 gli altri.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 22/11/2000 09:20:38
Sono 12 i giocatori squalificati in serie B dal giudice sportivo. Nessuno degli squalificati è dorico, e continua la «serie positiva» anche circa le multe inflitte alle società, l'Ancona infatti non rientra nella lista. Domenica il Piacenza contro l'Ancona sarà privo di Lamacchi. Cyprien è stato squalificato per ben 4 giornate, ed i seguenti 11 giocatori per una soltanto: Mayele (Cagliari), cavallo e Traversa (Siena), Mazzoleni (Cittadella), Mirko Conte (Samp), Cristante (Ravenna), Fialdini (Crotone), Lamacchi (Piacenza), Mazzoli (Pistoiese), Moro (Chievo), Pavone (Cosenza). Per una giornata sono stati squalificati anche gli allenatori Papadopulo (Crotone) e Sala (Siena), mentre il tecnico Del Neri (Chievo) è stato ammonito con diffida e ammenda di 5 milioni. Inibito fino a tutto il 5 dicembre il dirigente dell'Empoli Vitale, e squalificato fino allo stessa data il massaggiatore del Siena Iuliano. Ammende alle società: 10 milioni all'Empoli, 8 a Monza e Pistoiese, 7 al Ravenna, 5 al Cagliari e al Piacenza, 3 al Cittadella.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 22/11/2000 09:19:19
E' rimasto a Perugia dove questa mattina verrà operato al ginocchio e tra qualche mese Corallo tornerà come prima, meglio di prima. Commenti? Tanti e nessuno ieri al Dorico ma è chiaro che il posto lasciato improvvisamente libero dal giovane attaccante dorico è diventato il tema di discussione. Per esempio, con Vieri che già domenica era subentrato durante la sfida con il Genoa. «Dovrei giocare ancora, è vero — sono sue parole — ma non voglio aggiungere altro. Anche perché nessuno di noi ha ancora parlato con il mister, non sappiamo davvero come vorrà intervenire dopo l'improvviso stop di Corallo». Potrebbe toccare a Vieri, è vero anche se le sue caratteristiche tecniche non sembrano le ideali per coprire la zona dove ultimamente giocava l'attaccante infortunato… «E' vero, sono decisamente un centrale ma, ripeto, vorrei sentire i pensieri del signor Brini». Vieri come sta, intanto? «Cristian? Benissimo, ha fatto anche gol. Scherzi a parte, ho un dolorino al polpaccio sinistro per una brutta botta ma dovrei superare tutto in due-tre giorni. L'Ancona? E' in un gran bel momento ed è tutto più facile. L'ambiente passa le sue giornate imbottigliato nella tranquillità, una delle medicine migliori per fare bene, per continuare a far bene».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 21/11/2000 10:02:04
L'Ancona perde Corallo, rottura del crociato anteriore: 5 mesi di stop, l'infortunio si e' rivelato piu' grave del previsto. Con questo dell'attaccante leccese sono due gli infortuni gravi capitati in questa stagione all'Ancona, l'altro e' quello relativo a Turrini che tornera' in campo non prima di gennaio.
Corriere Adriatico

Ultima Ora, 21/11/2000 09:25:41
Nonostante la diretta su D+ saranno in molti ad andare in trasferta. Quelli intenzionati ad seguire la squadra di Brini in Emilia, dovranno procurarsi i biglietti ad Ancona. Da questa mattina infatti mille tagliandi sono disponibili al T-box del Palarossini, e possono essere acquistati fino a venerdì compreso dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. L'associazione Ancona Club e Donne Doriche organizzano pullman, con partenza alle 9 dal piazzale del Conero. Prezzi divulgati entro la giornata di oggi, pagamento anticipato. Chiamare dalle 17 in poi lo 071-55999 oppure o 0330-841349. Attive anche Noi Biancorosse e Confusi e Felici. Prezzo 30mila (35mila non soci), tel. 0335-5393650. Partenza da piazza d'Armi alle 8.30 circa.

Ultima Ora, 21/11/2000 09:23:18
Eddy Baggio continua a segnare, l'Ancona è al quarto posto: ogni problema sembra superato. Il bomber assistito da Furio Valcareggi ha iniziato ad ingranare e l'Ancona a scalare posizioni in classifica. Sembra lontano anni luce l'ultimo periodo di calcio mercato, quando ad Eddy sono state proposte alternative targate serie C al posto dell'attuale maglia dorica. «Una volta di più _ afferma Baggio _ mi sono convinto di aver fatto la scelta giusta rifiutando le offerte dalla categoria inferiore. Ero convinto che il mio momento poco felice era solo passeggero, ed anche di possedere i requisiti giusti per poter dire la mia in B». All'inizio c'è stato qualche problema per Baggio, tutto sommato l'impatto con la serie B per il debuttante attaccante dorico è stato come se lo aspettava oppure no? «Quando si cambia categoria, specie quando si sale, non si sa mai bene a cosa si va incontro ed ogni partita è un esame. Aiuta il fatto di crederci, di affrontare l'avventura col piglio giusto soprattutto a livello mentale».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 21/11/2000 09:21:22
Francesco Bertolotti è tra la vita e la morte per aver battuto violentemente la testa dopo aver ricevuto un pugno dal giocatore del Como Ferrigno. In questo calcio di soldi e di matti ormai succede di tutto e i cronisti si ritrovano a dover riferire fatti inauditi a lettori assuefatti da notizie di questo stampo. Quando in campo, quando sugli spalti, le botte sono sempre frequenti. Talvolta, come in questo caso, assumono i connotati della tragedia. Ma finita la tarantella delle indignazioni ufficiali, il «sistema», ne siamo sicuri, non cambierà di una virgola neanche stavolta. Indignato e molto giù di morale anche il dorico Max Vieri, che lo scorso anno ha giocato il campionato nel Brescello al fianco di Francesco Bertolotti, e ancora non si capacita di quello che è successo. «Mi sembra davvero incredibile _ dice Vieri _ che una cosa del genere possa essere capitata proprio a lui. E' un ragazzo eccezionale, molto calmo, non è un attaccabrighe, non lo è mai stato. Ma dove siamo arrivati? Qui siamo vicini all'assurdo, accidenti». Vieri ricorda alcuni momenti vissuti accanto alla mezzapunta del Modena. «Scherzavamo molto sul fatto di essere gli stranieri del Brescello, per il fatto di essere nati io in Australia, a Sydney, e lui in Inghilterra, a Blackburn. Ma tutti e due all'estero ci siamo solo nati, perché fin da piccolissimo abbiamo messo piede in Italia per non lasciarla più. Spero davvero che Francesco possa farcela a superare il momento difficile».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 20/11/2000 09:24:30
— Stavolta Ermanno Pieroni ha seguito l'Ancona in tivù. Sono arrivati tre punti importanti e al termine della gara non lesina complimenti a Brini e ai giocatori. «Davanti al video ho sofferto — afferma il patron biancorosso — ma si soffre sempre molto volentieri quando infine arrivano tre punti». Che cosa è piaciuto di più a Pieroni della sua Ancona? «La voglia di vincere e di soffrire. Questi sono punti importanti, ne abbiamo racimolati la bellezza di 20 in 12 partite e il bottino è ottimo». Tanto da ritoccare verso l'alto i programmi dell'Ancona? «A questo non ci si deve pensare per niente. Considerate che il Genoa che ora è quart'ultimo, se avesse vinto adesso sarebbe a sei soli punti da noi. Una bazzecola. La classifica è corta e oltretutto è molto alta. Le ultime hanno molti punti e noi dobbiamo sempre guardarci alle spalle per non dimenticare l'obiettivo primario. L'Ancona vuole riconfermarsi in questa categoria».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 20/11/2000 09:22:04
Incontentabile Brini. «Dobbiamo essere più convinti, assolutamente più 'cattivi'». Incontentabile. Ma poi aggiunge: «Abbiamo personalità e carattere: è davvero un'ottima squadra». L'Ancona, ovviamente, quarta in classifica con 20 preziosi punti in cascina. «E' l'unica cosa che conta, anche se potevamo avere qualcosa in più» afferma il tecnico preoccupato com'è di non far sognare più di tanto un ambiente intero. Però siete sempre più una realtà… «Per come era il campo, siamo andati benissimo, ma guai ad allentare la presa. Determinazione e sofferenza sono stati messi a dura prova anche in questa occasione ma credo di poter dire che abbiamo superato anche questo esame a pieni voti. E se non avessimo dovuto fare i conti con il maltempo, avremmo ripetuto come gioco e occasioni l'exploit come contro la Salernitana».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 20/11/2000 09:18:53
Ecco Giuseppe Castiglione, un altro protagonista. Per «merito» di un suo atterramento, l'Ancona ha usufruito del calcio di rigore che ha deciso la partita. «Un fallo netto, credo che l'arbitro non abbia avuto neanche un'esitazione. Giacchetta mi ha falciato di netto. Nel momento del fallo piuttosto non mi ero ben reso conto se fosse avvenuto effettivamente all'interno dell'area o fuori, poi mi hanno detto tutti che l'arbitro aveva proprio visto giusto. Sono contento, ho disputato una buona prova». Anche Francesco Montervino ha cercato la via della rete, schierato insolitamente al posto di Albino, sulla sinistra. «Mi sono trovato bene. d'altronde ero solo qualche metro più in là rispetto alla mia posizione abituale. Peccato non aver sfruttato meglio un paio di contropiedi, ma per fortuna abbiamo vinto ugualmente». Per Gianfranco Parlato l'agonismo è stata l'arma vincente. «Abbiamo aggredito il Genoa per non permettergli di sfruttare le sue maggiori doti tecniche».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 20/11/2000 09:17:26
Eddy Baggio ancora protagonista con un gol pesantissimo, il quinto personale in campionato. I tre punti portano soprattutto la sua firma e quella di Storari. Partiamo con l'attaccante, che ha un attivo con Lorieri di 3 rigori segnati su 3. Quando il portiere del Genoa lo vede, ormai gli si drizzano i capelli. «In effetti è vero, questo è il terzo su tre a Lorieri se contiamo anche i due di Genova in Coppa Italia — afferma Eddy Baggio —. E tutti e tre li ho tirati dalla stessa parte. Avere di fronte un portiere come lui sui penalty è sempre molto impegnativo, perché nella sua carriera ne ha parati e continua a pararrne tanti. Per questo ho cercato di angolare il tiro il più possibile. Ho fatto bene perché si è buttato dalla parte giusta. Ma... non ci è arrivato. Dovevamo chiudere prima la gara ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttare diverse occasioni nitide».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 20/11/2000 09:15:37
Storari 7. Salva la vittoria con un colpo di reni eccezionale sul colpo di testa di Carparelli in zona recupero. Prima devia con i pugni una sventola centrale di Manetti. Doudou 6. Regge bene il campo. Si trova anche Stroppa spesso davanti. A volte irrita per la sua troppa sufficienza. Esce per un leggero infortunio. Parlato 6,5. Dirige il pacchetto arretrato con autorità. Con le unghie, con i denti e con le spalle larghe. Peccarisi 5,5. Qualche indecisione, specie negli appoggi. Ma non fa danni. Si mangia però un gol di testa all'inizio. Castiglione 6,5. Guadagna un giusto rigore con un guizzo impressionante che manda in tilt un marpione come Giacchetta. Prezioso il suo sostegno sulla fascia destra. Agostini 6. Non fa cose clamorose ma vigila con attenzione nella zona che conta e combatte palla su palla. Montervino 6. Gioca a sinistra di Agostini, stavolta. Ecco perché non ingrana come al solito. Accusa la mancanza di spazi per le sue formidabili folate. Nella ripresa scaglia un tiro alto ed un altro che impegna seriamente in deviazione Lorieri. Russo 6. Altro bel combattente dalla parte di Mutarelli e Boisfer. Si esalta sul terreno pesante. Parente 6. Aveva un vecchio conto da saldare con il Genoa. Si prende una bella rivincita. Non brilla particolarmente ma tiene «basso» Nicola. Baggio 7. Trasforma un rigore delicatissimo con tanto sangue freddo. Sfiora il gol in altre due occasioni. Specie alla fine del primo tempo, quando scarica addosso a Lorieri. Ma si vede in parecchie azioni. E' decisamente un altro giocatore, rispetto ad appena un mese fa. Corallo ng. Esce dopo mezz'ora per infortunio. Dopo essersi mangiato il solito gol all'inizio. Vieri 6. Voleva... rispondere a distanza al gol del fratello Christian, ma non ci riesce. Si dà da fare, anche se è un po' confinato a sinistra. Qualche scambio con Baggio crea situazioni di pericolo. Guastalvino 6. Riprende il posto suo e si fa onore. Bono ng. una manciata di minuti anche per lui. Genoa: Lorieri 6,5; Rossini 6, Zanoncelli 5,5, Giacchetta 5; Mutarelli 6, Boisfer 5,5, Breda 5,5, Nicola 6; Stroppa 5; Grieco 5, Carparelli 6; Manetti 6, Scalzo ng., Sussi ng. Arbitro Bonfrisco 6,5. Arbitra in punta di... fischietto. Ci pensa sempre un attimo prima di decidere, dopo i danni di Cosenza. Ma sul rigore giustamente non ha dubbi. Buona direzione e prima vittoria casalinga (con lui) per i biancorossi.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 19/11/2000 17:57:26
Ancona - Genoa 1 - 0 gol di Eddy Baggio su rigore, spettatori circa 4000 sotto una pioggia incessante...
(by Uacs-Sms Service)

Ultima Ora, 19/11/2000 11:04:31
L'Ancona ha battuto in campionato il Genoa una sola volta. Ci è riuscita la squadra di Giorgini in B nel '97 con un 4-3 dagli alti contenuti spettacolari. Ma la tradizione con i Grifoni per i dorici è pessina: 3 pareggi e 6 sconfitte. Con il Genoa infatti ci sono in archivio dieci partite di campionato (A, B e C) e quattro sfide di Coppa Italia. Ad Ancona tre blitz rossoblù (1970 in C, 1988 e 1996 in B) ed un pareggio, oltre a quel famoso 4-3. Ma vediamo lo score completo. 1970-'71 (serie C) Anconitana-Genoa 0-1 (Cini) Genoa-Anconitana 1-0 (Corradi) 1988-89 (Coppa Italia) Genoa-Ancona 0-0 (a Savona) 1988-'89 (serie B) Ancona-Genoa 0-2 (Onorati, Quaggiotto rig.) Genoa-Ancona 1-1 (Fontolan 'G', De Martino 'A') 1992-'93 (Coppa Italia) Ancona-Genoa 2-1 (Ermini 'A', Van't Schip 'G', Detari 'A') Genoa-Ancona 5-1 dts (2-1) Agostini 'A', Branco 'G', Dobrovolski rig. 'G'; Dobrovolski 'G', Iorio 'G', Pado vano rig. 'G') 1992-'93 (serie A) Genoa-Ancona 4-4 (Signorini 'G', aut. Signorini 'G', aut. Sogliano 'A', Skuhravy 'G', Detari 'A', Skuhravy rig. 'G', Sogliano 'A', Agostini 'A') Ancona-Genoa 0-0 1995-'96 (serie B) Genoa-Ancona 2-1 (Montella rig. 'G', Montella 'G', Artistico 'A') Ancona-Genoa 2-3 (Bortolazzi 'G', Artistico 'A', Galante 'G', Francesconi 'G', Artistico rig. 'A') 1997-'98 (serie B) Ancona-Genoa 4-3 (Carrara 'A', Briaschi 'A', Lombardi 'G', Altobelli 'A', Pisano 'G', Nappi 'G', Martnetti 'A') Genoa-Ancona 2-1 (Erceg 'A', Lopez 'G', Kallon 'G' 2000-2001 (Coppa Italia) Genoa-Ancona 2-0 (a tav.) (Francioso rig., Nicola)
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 19/11/2000 11:03:12
Brini ha deciso tutto ma non potrà portare in panchina Melli. L'attaccante sembra avere un conto in sospeso con l'influenza. Era stato fermato recentemente, è successo ancora e sempre sul finire della settimana. Così anche in questa occasione, niente convocazione e saprà solo dalla radio o guardando Stream (oggi all'esordio casalingo) come andrà a finire contro il Genoa. Una squadra, questa, che Brini ricorda avere... «giocatori molto rapidi davanti e sarà decisivo tenere alta la concentrazione, non lasciare spazi dove il Genoa potrebbe trovare preziose opportunità. A proposito di velocità: Peccarisi, come la mettiamo? «E' meglio che non gioco, allora, non solo veloce per niente, quindi... Scherzi a parte, mi è già successo in passato di trovare davanti gente rapida ma non penso di essermi comportato poi così male. E' un discorso soprattutto di testa, credo». Una considerazione che la dice lunga... Quella bruttissima esperienza di Siena sembra aver fatto breccia nel carattere del difensore dorico. «No, sembra, è così — assicura Peccarisi —. Quel pomeriggio toscano mi ha insegnato tanto, lo rivedo spesso ma, credetemi: non succederà più. Potrò sbagliare partita, magari ma non accadrà più quanto è successo quel giorno. E' una questione di testa, lo dice da sempre il mister ed ha ragione in pieno. Del resto è la concentrazione il migliore alleato ma non c'è bisogno che lo ricordi». Parentesi chiusa, si torna al Genoa... «Partitaccia, ma non credo di aggiungere nulla di nuovo a quanto hanno detto un po' tutti durante la settimana. Molto dipenderà da noi, comunque. Da come andremo in campo , da come reagiremo alle prime difficoltà. Ritengo però che sarà anche il Genoa ad incontrare dei problemi. Altrimenti non ci sarebbe gusto».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 18/11/2000 09:45:25
Brini come la mettiamo con gli amici liguri? «Intanto vediamo di non guardare la loro attuale classifica e prendiamo definitivamente atto che ci troveremo davanti una signora squadra, carica di stimoli e in un bel momento. La medicina? La solita: ragionare e ragionare. E' fondamentale».
Da "Il Resto del Carlino"

Ultima Ora, 18/11/2000 09:43:03
La truppa rossoblu di Magni e Carboni da ieri è in ritiro ad Imola, dove oggi sosterrà l'allenamento di rifinitura. Ma la formazione sembra varata, anche se nessuno la conferma per via del silenzio stampa imposto dalla società da un paio di giorni. Il Genoa si allineerà con il solito 3-4-1-2: Lorieri in porta, Rossini, Zanoncelli e Giacchetta in difesa, Mutarelli, Boisfer, Breda e Nicola (a sinistra) a centrocampo, Stroppa trequartista, Carparelli e Grieco in attacco. In panchina dovrebbero accomodarsi Campagnolo, Sussi, Tangorra, Manetti, Ruotolo, Coquin e Scalzo. Ci sono vecchie conoscenze anconetane in questo malandato Genoa. Innanzitutto Davide Nicola, che nella squadra di Perotti giocò 27 partite nel 1994-'95. Nel match di Coppa Italia a metà agosto a Marassi firmò un gol di testa, quello del temporaneo sorpasso. Poi c'è (in panchina) Massimiliano Tangorra, che in quella Ancona di partite invece ne fece 27 ( ed un gol). Invece Simone Giacchetta, fabrianese doc, nel capoluogo ci è nato.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 18/11/2000 09:41:20
Il Genoa ha impiegato 20 giocatori, ma solo il portiere Lorieri è stato finora sempre in campo. Presenze. Lorieri, Mutarelli, Carparelli e Malagò 11, Francioso, Stroppa, Breda e Nicola 10, Rossini 9, Boisfer 8, Grieco, Ruotolo e Scalzo 7, Giacchetta, Manetti e Zanoncelli 6, Tangorra e Sussi 4, Coquin 3, Annoni 1. Reti. Francioso (un rigore), Carparelli e Grieco 2, Malagò, Nicola, Mutarelli e Stroppa 1. Autoreti. Una, di Nicola, di testa, in casa con il Siena. Rigori. Uno a favore, realizzato da Francioso a Marassi contro il Ravenna. Espulsi. Due cartellini rossi: per Rossini e Boisfer, entrambi a Terni. In trasferta. Fuori casa ha segnato solo un gol: Francioso a Pescara. Ne ha però subiti pochi: appena 5, contro gli 11 dell'Ancona.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 17/11/2000 08:42:37
Non è certo un Brini ampiamente soddisfatto quello che incontriamo al termine della partitella. «Buon test, ma non ho visto cose eccezionali — dice Brini —. C'è anche da considerare che in questi giorni i ragazzi hanno lavorato sodo e dunque è normale aver visto un po' di stanchezza in campo, ma è anche vero che quando non ci si arriva con le gambe, con la corsa, bisogna saper usare l'intelligenza. E stavolta non è che ne abbia vista tanta, in circolazione». Preoccupato dunque in vista della gara di domenica? «No — risponde sorridendo —. Siamo a metà settimana e certe cose possono anche accadere». Schiera Castiglione con la formazione dei titolari, posizionandolo sulla fascia destra, quella ultimamente occupata da Montervino, che invece stavolta è finito al centro insieme ad Agostini. Brini però non conferma che quella di Castiglione al posto dello squalificato Albino sia la soluzione anti-Genoa. «Ho provato quest'Ancona, non è detto che contro il Genoa giocheranno gli stessi.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 17/11/2000 08:40:11
Fa tutto Melli nell'amichevole di ieri pomeriggio al Dorico tra la squadra di Fabio Brini e la Berretti dorica di Damiano Morra. Quasi tutto. Nel primo tempo segna giocando con la Berretti, e nella ripresa va altre due volte a bersaglio per la prima squadra, dimostrandosi in netto miglioramento sotto il profilo atletico. Ma è anche la giornata di Carlo Sassarini, che come Melli ha giocato l'intera partita (un tempo per parte). Anche lui è apparso in buona condizione e nel finale di gara ha segnato due volte. Sgambatura di media intensità, con la Berretti che forte di Melli e Sassarini nel primo tempo arriva varie volte dalle parti di Storari, e passa in vantaggio con Alessandro Melli. Ancona un po' imballata, ma capace comunque di creare e sciupare diverse palle gol, prima di pervenire al pareggio con Alessandro Corallo, che poi prende una botta e rimane a terra per qualche istante. Castiglione opera dalla parte destra del campo e Montervino viene accentrato da Brini. Nel secondo tempo rivoluzione su tutti i fronti. Sassarini e Melli passano dall'altra parte (gli unici tra gli uomini di Brini a disputare tutta la gara) e segnano due gol a testa. Un messaggio per Brini?
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 16/11/2000 09:38:10
Ci ha messo cinque mesi per realizzare, ma alla fine ci è arrivato... Il patron del Torino Cimminelli, intervenuto l'altra sera ad una trasmissione televisiva, ha rilasciato ieri una dichiarazione (ripresa da Italpress) quantomeno onesta e che gli fa sicuramente onore, con cui riconosce i propri madornali errori. Errori che hanno fatto precipitare il grande Toro in fondo alla classifica di B. Ha detto Cimminelli, parola più, parola meno: «Se la situazione del Torino è decisamente precipitata, la colpa maggiore ce l'ho io. Il mio grosso sbaglio estivo è stato quello di dare ascolto ai miei collaboratori e di rovesciare completamente il progetto iniziale, seguendo l'umore della piazza. Se avessi preso Mazzone e Pieroni sicuramente non ci ritroveremmo in questa situazione».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 16/11/2000 09:35:41
Torna il Genoa, e Carlo Sassarini vede le streghe. Con la maglia dei Grifoni non visse una bella avventura, ma inoltre, colmo dei colmi, proprio a Marassi contro i rossoblù, alla prima uscita ufficiale con la maglia dell'Ancona, Sassarini si è provocato il brutto infortunio dal quale solo ora sta faticosamente uscendo. «E' davvero incredibile _ dice Sassarini _. Sono venuto ad Ancona con tutte le migliori intenzioni, ma la fortuna finora non mi ha certo aiutato. Spero solo di ricominciare presto l'avventura, perché non mi piace fare villeggiatura. Voglio giocare, partecipare da protagonista». Cosa ricordi di quella brutta serata di Coppa Italia a Genova? «Niente fuorché l'infortunio _ dice il giocatore _. Tutto il resto è passato in secondo piano, purtroppo. E pensare che al momento esatto dell'infortunio mi ero accorto subito che c'era qualcosa che non andava. Non temevo un infortunio così lungo, ma il ginocchio non mi piaceva per niente. Sono stato anche molto ingenuo a restare in campo un'altra mezz'ora buona. Dovevo uscire subito per non aggravare la situazione».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 16/11/2000 09:33:37
Si sta riprofilando il Genoa e la memoria non può che tornare a quella maledetta partita di Coppa vinta dai dorici a Marassi e persa a tavolino per aver schierato gli squalificati Corallo e Peccarisi. Ecco, stavolta sarà opportuno non dimenticarsi che Albino non può giocare... E' superfluo il suggerimento? No, non è di troppo, perché ancora l'Italia pallonara ride dietro all'Ancona e alla sua imperdonabile gaffe di metà agosto. A proposito... Chi ha pagato il conto per quella sciocchezza? Nessuno? Strano. Ma forse sì, anche se la società non ha messo alcun dirigente. Ma, andando ad esclusione, dovrebbe aver pagato il conto soprattutto Mimmo Cataldo, la cui latitanza prolungata si sente soprattutto nei ristoranti della città. No, non per il conto...
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 15/11/2000 09:33:20
Melli si allena con la voglia di un esordiente. Ha stimoli evidenti per tornare quanto prima nella mischia anche se… «Mi rendo conto che sono in un gruppo dove tutti stanno facendo il proprio dovere e giustamente devo solo cercare di guadagnare spazi per tentare di trovare un posto. Mi serve la partita vera per 'limare' particolari situazioni fisiche e soprattutto delicati equilibri tattici. Ma non sia mai detto che pretendo una maglia comunque e dovunque. Sono uno dei tanti che, spero, possa diventare importante per la causa. Intanto, però, posso assolutamente confermare le mie prime sensazioni: sono capitato al posto giusto nel momento giusto. Il gruppo è dei migliori, con giocatori che hanno addosso una evidente desiderio di affermarsi. E' un'arma decisiva, questa. Poi ho avuto modo di capire in maniera definitiva l'attaccamento di un ambiente verso la sua squadra. C'è la grande speranza di un campionato all'altezza ma sono un po' tutti consapevoli delle tante e continue difficoltà che incontremo ogni domenica. E' una 'piazza' competente».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 15/11/2000 09:29:03
Guccini e' uno dei cantanti preferiti da Alessandro Corallo. Da settimane il centravanti dell'Ancona aspetta un concerto, più volte rinviato, che si terrà al «PalaRossini». Adesso è sicuro: Guccini canterà il prossimo 25 novembre e Corallo… non ci sta. «Sarò in ritiro a Piacenza _ ricorda l'attaccante _ e non potrò seguirlo. Magari posso chiedere al mister di non essere convocato. No, no, scherzavo». Infermeria. Ci sono solo ospiti di… riflesso poiché proprio De Palma è ormai in via di guarigione e D'Ignazio si allena in palestra e la settimana prossima dovrebbe tornare nel gruppo. Ieri non c'era Nocera, ma il suo stop è solo figlio di una influenza. Che passerà in fretta. Amichevole. Per una volta Brini rinuncia ad una partita «fuori porta». E così domani il test definitivo o quasi per conoscere l'undici della domenica, l'Ancona lo giocherà al Dorico contro la Primavera.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 15/11/2000 09:27:25
Quando si dicono le… circostanze. Prendete la squalifica a Max Vieri, per esempio. I dirigenti dell'Ancona erano andati a Milano dalla Disciplinare per ottenere un (giusto) sconto sulle due giornate di stop. Un tentativo andato in fumo, lo sapete, ma sembra soprattutto per colpa di una… fotografia. Quella che immortala l«Adriatico» di Pescara dove, pare, non si veda il sottopassaggio che si apre proprio al centro, dietro la panchina del quarto uomo. La difesa dorica si sarebbe basata anche sulla pericolosità del tunnel e sul fatto che Vieri prima di reagire si sarebbe attaccato ad una ringhiera per non cadere. «Ma dove? Avrebbero detto in Lega _. Dalla foto non si vede nessun sottopasso… ».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 15/11/2000 09:26:04
Il giudice sportivo della B ha squalificato Albino per una giornata. Nessuna sorpresa in casa dorica: Albino era stato ammonito allo «Scida» due volte per gioco falloso. Automatico il turno di stop senza sanzioni in casella. Nove, in totale, i giocatori squalificati. Per due giornate è stato sospeso Aronica (Crotone), e per una Albino (Ancona), Lamonica (Ravenna), Maini (Venezia), Negro Frer e Pagani (Pistoiese), Di Sole (Cosenza), Filippi (Treviso) e Malagò (Genoa). Ammonizione con diffida e ammenda di un milione per Fusco (Salernitana). Ammonizione con diffida per Bianconi (Empoli), Biliotti (Ravenna), Da Rold (Pescara), De Angelis e Paschetta (Cosenza), Grandoni (Sampdoria), Benin (Ternana). Ammonizione con diffida più ammenda di 5 milioni è stata inflitta al tecnico della Salernitana, Oddo, per protesta plateale e ingiuriosa verso l'arbitro. Il dirigente accompagnatore del Crotone, Ursino, è stato inibito fino al 27 novembre per espressioni ingiuriose verso l'arbitro. Ammende alle società: 15 milioni al Treviso, 8 alla Salernitana, 5 al Siena.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 14/11/2000 08:36:01
L'ufficio stampa di Stream ha comunicato che la partita Crotone-Ancon sarà replicata oggi alle 18 su Sport Stream. La telecronaca del match disputato allo «Scida» è affidata a Giuseppe Milicchio. Stream non ha però fatto sapere se i telespettatori potranno verde anche quei 28 minuti iniziali che si sono persi per problemi tecnici fortunatamente poi risolti. Come esordio non c'è stato male... Speriamo che a Padova (col Cittadella), a Venezia e a Genova (con la Samp) vada meglio...
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 14/11/2000 08:34:50
Di nuovo a capo chino dopo una trasferta in Calabria. Crotone batte Ancona, quest'anno come l'anno scorso. Brini però ci tiene a fare un distinguo tra le due gare. «Assolutamente sì. Non c'è paragone per intensità e motivazioni tra l'ultima di campionato dell'anno scorso e questa partita in serie B. L'Ancona stavolta poteva uscire dallo 'Scida' con almeno un punto in tasca, e nessuno avrebbe gridato allo scandalo. L'altra volta il Crotone era già in B e noi ai play-off, a chi importava quella partita? Ah sì, importava al Crotone, infatti ha vinto. L'Ancona invece stava già pensando ai play-off». Già, però il Crotone stavolta ha ugualmente vinto. Con chi prendersela? «Il Crotone ha vinto grazie a quel calcio di rigore. L'episodio per me resta dubbio, perché anche se il contatto tra Russo e Fialdini è evidente che c'è stato, secondo me è stato Fialdini ad andare addosso al mio giocatore per cercarsi il penalty. Oltre a quell'azione che ha generato il calcio di rigore, il Crotone non è esistito. Non ha fatto un tiro in porta».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 14/11/2000 08:32:37
«Ho telefonato a mister Brini, era giusto e se lo meritava. Ha una squadra proprio forte. E lo sapete, i miei non sono complimenti di circostanza, parlo con il cuore». E' vero. Cesaretti è sincero e se solo avesse potuto magari avrebbe chiesto un turno di… riposo pur di non parare (e l'ha fatto anche bene... maledizione) contro una formazione che si porta dentro come suo, intoccabile, irrinunciabile ricordo. «Ancona è Ancona e basta _ ripete l'ex 'portierò' dorico _. La soddisfazione sta nell'aver preso i tre punti ma non andiamo oltre, non è il caso. Ho passato giornate straordinarie dalle vostre parti, la famiglia si trovava come a casa sua, le passeggiate nelle vie più piccole della città, quelle in via degli Orefici. Che tempi... E magari se allora ci fosse stata un'altra società sarei ancora dei vostri: E sai cosa ti dico? Vincerei anche stavolta il… Carlino d'oro. So' sempre er mejo». Ma è anche molto sensibile. Sta per cadere nel tunnel dell'emozione e allora… parliamo di Storari? «E' stato poco impegnato ma si vede che ha stoffa. Ed è giovane, lasciamolo crescere».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 13/11/2000 10:19:17
Abbastanza sereno e fiducioso alla vigilia, Fabio Brini ha cambiato tono al termine della partita, parecchie cose non gli sono andate giù. L'amarezza è evidente: «Abbiamo giocato una buona gara e perdere su una sola azione, tra l'altro discutibile, è molto riduttivo. La serie B è questa. L'equilibrio diventa fondamentale, soprattutto la concretezza che, purtroppo è venuta meno, quando abbiamo creato qualcosa di buono. Forse domenica, la vittoria schiacciante sulla Salernitana ci ha un po' illusi». Il rigore non gli è andato giù: «E' inutile commentare il rigore e le due espulsioni. Di certo è che l'Ancona non meritava la sconfitta. Il rammarico c'è, per quanto ha fatto il Crotone. Sono contento, invece, per quanto hanno espresso in campo i miei ragazzi». Dopo i primi venti minuti la partita è stata abbastanza equilibrata. «In campo c'è anche un avversario. In questo caso il Crotone che veniva da risultati importanti. Per questo dico che il pareggio sarebbe stato più giusto».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 13/11/2000 10:15:49
Russo, al termine avrebbe potuto realizzare la rete del pareggio, su tiro piazzato da fuori area. La sua traiettoria è stata intercettata da Cesaretti e la partita ha preso una svolta che nessuno dei dorici pensava: «Il gol preso in quel modo a pochi minuti dal termine ci ha sorpresi. E' stato bravo Fialdini ad andare giù». C'è stata pure la sua complicità? «Sicuramente sono stato un po' ingenuo nello scivolare. Altrimenti si sarebbe trovato a tu per tu con Storari. Ho sbagliato lo stop. Ma lui si è lanciato su di me». Peccarisi, non ha colpe su questa sconfitta. L'unico nostro errore è stato commesso sull'azione che ha determinato il rigore. Ci siamo fatti sorprendere per un solo attimo e ci hanno castigati. Nella ripresa, dopo il gol, abbiamo avuto una forte reazione. Le occasioni le abbiamo create ma senza finalizzarle, perché anche il loro portiere è stato bravo».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 13/11/2000 10:12:57
Storari 6. Nessuna colpa sul rigore. Ha cercato di innervosire Ambrosi, correggendo più volte la palla sul dischetto. Non c'è riuscito, ha fatto meglio negli interventi richiesti da Deflorio, Fialdini e lo stesso Ambrosi. Doudou 7. Il migliore in campo in senso assoluto. Ha tenuto in linea l'intera difesa e non si è fatto mai sorprendere dagli attacchi crotoniati. Parlato 6,5. Il capitano ha svolto alla grande il suo ruolo. Si è alternato sui due uomini più pericolosi dei calabresi. C'è riuscito bene. Castiglione s.v. Peccarisi 6,5. Coraggioso negli scontri. Ha chiuso bene e si è inserito con autorità in avanti. Suo un colpo di testa che ha messo in difficoltà Cesaretti, nei minuti di recupero. Montervino 6,5. Una prestazione, anche la sua, degna di lode. Vivace sia in fase di copertura che nelle impostazioni offensive. Agostini 6. Bel centrocampo con lui, almeno in fase di chiusura. Qualche sfilacciatura in fase d'appoggio. Albino 5,5. Peccato: il doppio cartellino giallo lo ha penalizzato oltre misura. E' stata proprio la grinta a tradirlo. Russo 6,5. Mobile, ha infastidito più del previsto l'intera linea difensiva avversaria. Alla fine ha messo in difficoltà Cesaretti, su punizione. Parente 5,5. Ha iniziato bene, poi si è smarrito, subendo la marcatura del mobilissimo Giampà. Rizzo s.v. Baggio 6. Ci si aspettava di più. Ha retto poco il confronto con Cyprien e Porchia che si sono alternati alla sua marcatura. Sciupone in qualche occasione. Bono 6. Ha sostituito Baggio ma con un ruolo più leggero. Se l'è cavata senza strafare. Corallo 5,5. Ha girato tanto, ma non è fuggito mai ai sui marcatori. Suo un tiro finito sul fondo. Arbitro: Gabriele 6,5. Sempre attento e lucido, non si è fatto sorprendere dalla velocità sostenuta del gioco. Ha fischiato al momento giusto tenendo in pugno una partita abbastanza difficile. Troppo fiscale nelle due espulsioni.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 12/11/2000 18:03:28
L'Ancona e' battuta a Crotone con un rigore di Ambrosi. Crotone - Ancona 1 - 0 (Uacs-Sms Sevice)

Ultima Ora, 11/11/2000 10:07:15
Sarà una sfida da far venire le vertigini. Crotone ed Ancona promettono ritmi indiavolati, stando alle premesse. I calabresi, almeno da quando hanno ritrovato gioco e serenità, viaggiano a velocità supersonica, specie con quei due folletti là davanti (Deflorio ed Ambrosi), l'Ancona, guarda caso, si è adeguata da domenica... Brini non avrà alzato i ritmi con la Salernitana proprio in vista dei pitagorici? Velocità. «Voi avete sempre voglia di scherzare — sorride l'allenatore dell'Ancona — ma mi piace che la vigilia venga sdrammatizzata con le battute. L'Ancona domenica ha sì alzato i ritmi ma perché c'era di fronte una squadra da prendere in velocità. Ma soprattutto perché tutto l'assetto biancorosso è cresciuto. Così siamo... pronti davvero a reggere l'urto del Crotone. Non è un mistero che là davanti abbia due... scoiattoli, ma anche sulle fasce in quanto a ritmo non scherzano neppure Fialdini e Giampà. Sarà dura». Mezz'ora di fuoco. Allora siamo cotti... «Macché — ridacchia Brini —. Sento che la prima mezz'ora loro daranno molto, forse il massimo. C'è da capirli. Avranno uno stadio intero che li sospingerà, cercheranno di aggredirci. Noi dovremo essere bravi a reggere l'urto, ragionare e possibilmente fare il nostro gioco. Ma non illudiamoci che poi il Crotone torni nella tana». Ancona supersonica. Ma i dorici ce la faranno ad ingranare il ritmo di domenica? « Contro la Salernitana siamo andati forte, ora bisognerà cercare di ripetersi. Dico anche come gioco. E' inutile che facciamo un partitone se poi non troviamo una continuità. Ecco, vorrei tanto che l'Ancona si ripetesse allo 'Scida'. Ci tengo». Non c'è il «Cuccu». Il suo grande nemico non c'è più... «Non c'è Cuccureddu, ma c'è Papadopulo, che sa bene il fatto suo. Sta lavorando alla grande. Parlano i risultati e il grande entusiasmo ritrovato dell'ambiente». C'è Gabriele. L'arbitro di Frosinone due anni fa condannò proprio il Foggia di Brini. «Ah, c'è quello? A me avrà portato male, ma ha portato bene all'Ancona... ». Non c'è Vieri. Ricorso respinto, resterà a casa. Ayroldi, l'arbitro di Pescara, ha insistito sul... pugno che Max avrebbe sferrato a Melosi, anche in sede di Disciplinare. Brini diramerà oggi i convocati. Forse resterà a casa anche Rizzo. Sant'Anna o Nocerino? Papadopulo non sa se far esordire il brasiliano, un po' timoroso, o puntare sul secondo, più concreto e collaudato.
Mario Cori - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 11/11/2000 10:05:41
Sarà Marco Gabriele, 36 anni, agente di commercio di Frosinone, a dirigere Crotone-Ancona. Appartiene alla terza fascia ed ha diretto l'anno scorso una partita in serie A. L'Ancona lo ritrova a distanza di due stagioni. Nel campionato di C1 1998-'99 ha diretto due partite, sempre al Conero. Una malissimo ma senza troppi danni e l'altra... benissimo, considerato che i dorici di Giordano conquistarono la sospirata salvezza sul Foggia di Brini. Gabriele arbitrò infatti Ancona-Castel di Sangro (2-1) il 18 ottobre '98. Diresse malisso, invertendo un sacco di decisioni, inventando un rigore per gli ospiti ed espellendo l'abruzzese Cangini ed il dorico Terrevoli (innocente) dopo un accenno di rissa in area biancorossa. Ma soprattutto, poco prima, l'arbitro prese... di petto proprio Terrevoli, sferrandogli uno spintone che lo spedì a terra. Una sorta di caso Di Canio alla rovescia. Con mimaccia di querela dell'ex dorico. Poi il fischietto frusinate tornò al Conero per la partita più delicata della stagione. Per Ancona-Foggia (1-0) semifinale di ritorno dei play-out. La Grotteria firmò la salvezza con un gol di testa a dieci minuti dalla fine, ma che sofferenza... Gabriele diresse in maniera autoritaria, comandando sei espulsioni: Palo e Perrone del Foggia dal campo, i dorici Giordano, Beneduce, Polverino e Nocera dalla panchina. Ma portò bene.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 11/11/2000 10:04:21
Habemus anche la tivù. Esultino i tifosi biancorossi. Finalmente l'Ancona, insieme a Crotone e Cittadella, le altre due neopromosse che non avevano venduto i diritti televisivi, ha trovato un accordo con Stream. Una bella sorpresa, perché domani c'è appunto in calendario Crotone-Ancona, che nessuno avrebbe dato in diretta. Ancona, Crotone e Cittadella (domani in diretta anche la partita con l'Empoli) hanno raggiunto l'accordo per la cessione dei diritti delle partite casalinghe sino alla fine del campionato. La famiglia di Stream quindi si allarga. Oltre a Sampdoria, Venezia e Siena, ecco tre squadre che stanno marciando alla grande (specie quella di Brini). Così domani per la tifoseria che rimarrà a casa (in partenza il solito pugno di tifosi del Collettivo) appuntamento nei soliti ritrovi, nei bar, nei circoli che sono abbonati a Stream.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 10/11/2000 09:10:20
Parte finalmente il sito internet ufficiale dell'Ancona Calcio. Sarà operativo dalla prossima settimana e la sua gestione e cura sarà affidata a Giancarlo Marescia,(che e' completamente all'oscuro di tutto cio'(ndr)) che è conosciutissimo nell'ambiente della tifoseria dorica per il suo Uacs (Unofficial Ancona Calcio Site), che è un luogo d'appuntamento fisso per tutti i tifosi dorici e anche gli sportivi in genere che si interessano alle sorti doriche da tutto il mondo. Per l'occasione, è anche in arrivo una conferenza stampa. Intanto proprio a proposito di Uacs, ieri i navigatori si saranno accorti che il sito era chiuso. Non per lavori, ma per protesta. Chi si è collegato si è trovato sul monitor una schermata con lo stemma di San Giorgio e la seguente scritta: «Dopo i gravi episodi a danno dei ragazzi del treno mercoledì 1 novembre a Pescara, il sito resta fermo in tutte le sue attività per 24 ore, per sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale. Fatti del genere non devono più accadere e non devono passare impuniti!!! Commenti e lettere di solidarietà a anakin24@freemail.it». «La protesta è stata pensata _ dice Giancarlo Marescia _ per dare risalto nazionale alla vicenda, visto che il sito viene regolarmente visitato da testate appunto nazionali e che invece oltre che i mass media locali non si è andati. Il fatto è stato un po' snobbato e questo non è giusto. Solidarietà ai tifosi». Domani in esclusiva sul «Carlino» verranno pubblicate le lettere di solidarietà inviate a Marescia dai tifosi dorici.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 10/11/2000 09:07:39
Max Vieri, accompagnato dal segretario Umberto Marino, stamattina sarà a Milano davanti ai giudici della Disciplinare per cercare di ottenere il condono di una giornata di squalifica. La società ha infatti presentato regolarmente il ricorso e probabilmente riuscirà ad ottenere uno sconto. Del resto, concessa l'ingenuità del giocatore che non doveva in alcun modo spingere Melosi a Pescara, resta esagerato il verdetto del giudice in prima istanza. Due giornate sono troppe.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 10/11/2000 09:06:29
Giuseppe Papadopulo e l'Ancona. E' una sfida infinita, che si ripeterà ancora una volta domenica a Crotone. «Sono proprio contento di incontrare l'Ancona. Io e la società dorica ce la vediamo ormai da diverso tempo, è vero. Speriamo di continuare a questi livelli ancora per molto, e se possibile anche un pochino più in alto». Mai dire mai. Comunque la sua tradizione con la formazione dorica è positiva. Ci crediamo che le stia simpatica l'Ancona, dal momento che spesso riesce a portarle via qualche punto. «Ma no, se facciamo i conti vedrete che più o meno io e l'Ancona siamo alla pari». Ma che è successo a Crotone? Da quando è arrivato Papadopulo la squadra è diventata da Champions League… «Diciamo che la squadra mi ha seguito bene. Inizialmente non è stato facile, infatti la prima partita l'abbiamo persa però giocando abbastanza. Dalla seconda in poi si è visto un Crotone niente male. Vittoria a Pistoia, a Monza e con il Piacenza, altri due pareggi importanti. Un po' come l'Ancona. In fondo le due squadre stanno facendo un po' lo stesso cammino». Magari la squadra dorica segna un po' meno. Tolto il favoloso exploit di domenica scorsa contro la Salernitana. «Ma quelli sono fatti sporadici. Il Crotone ultimamente ha segnato molti gol, ma il nostro non credo che sarà un leit motiv. In sostanza noi puntiamo a salvarci nel più breve tempo possibile e prendere quello che in più verrà di buono. Se verrà, come speriamo tutti. E penso che i piani dell'Ancona non dovrebbero essere molto diversi dai miei». Lo scorso anno tra Ancona e Crotone ci fu un lungo testa a testa. Una gara anche sul filo dei nervi e delle dichiarazioni a distanza. Tante ne ha rilasciate Cuccureddu, ed ora Cuccureddu sulla panchina del Crotone non c'è più. C'è un Papadopulo sicuramente meno «esuberante» nelle dichiarazioni e più rispettoso.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 10/11/2000 09:04:00
CASTELFERRETTI — Squadra che vince non si cambia? «Può essere, ma attenzione alle novità. Anche una decina di giorni fa sembrava tutto deciso, poi… ». Nessun proclama di sfida, almeno così sembra. Però qualcosa sembra bollire in pentola per come Fabio Brini mette in guardia chi giornalmente cerca di «rubargli» qualcosa di nuovo. E intanto a Castelferetti lo stesso allenatore sceglie di andare anche un po'… controcorrente. Il motivo? Non si arrabbia, come dovrebbe, per un primo tempo dei suoi decisamente «sparagnino» quindi infruttuoso e quasi illeggibile. Ma, improvvisamente, giudica il test: «Buono e del resto c'era anche il campo pesante. Quando si corre va sempre bene _ afferma il tecnico —. Un pomeriggio notevole che mi ha fatto piacere».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 09/11/2000 08:48:37
Caro Cesaretti, sarai finito in Calabria, ma ti stai togliendo delle belle soddisfazioni. Con te stesso, con il Monza, con Dei... «Sono contento di me stesso — sorride l'ex portiere biancorosso —. Ora il Crotone sta andando davvero forte con Papadopulo. Sì, un po' di merito sarà anche mio, credo. Ma il Monza che c'entra, scusa?» Come? Sei andato al «Brianteo» domenica, hai vinto ed hai strappato gli applausi di chi non ti voleva far giocare... «Lasciamo perdere il Monza, è un argomento che non voglio toccare più. Una volta sono stato male interpretato. E Dei chi è?» Come chi è? La tua ex riserva ad Ancona. L'altra settimana quando è venuto qui ti ha fatto un bel quadretto. Ha parlato di vipere nello spogliatoio di allora... «Aho, sapete che questo Dei non lo conosco davvero? Ah no, è quello che l'altra domenica ha preso quattro gol dal Crotone, adesso mi ricordo». Lo hai salutato a Pistoia? «Ma se non lo conosco... ».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 09/11/2000 08:46:21
Ieri doppia seduta di training per i dorici. Lavorano a parte solo De Palma e D'Ignazio. Oggi intanto amichevole a Castelferretti. Il Collettivo intanto divulga informazioni circa la trasferta in pullman a Crotone e invita i tifosi interessati a mettersi in contatto con il gruppo. La spesa prevista è di 55mila lire a persona. Se non si raggiunge il numero minimo per la partenza, verranno presi in considerazione altri mezzi di trasporto. Informazioni ed iscrizioni: via Marchetti, 26. Tel. 0333-3960127. (Il Resto del Carlino)

Ultima Ora, 09/11/2000 08:43:38
«Io un teppista? Non scherziamo». Helmy Chateur, l'arbitro ultrà dell'Ancona diffidato per un anno, si confessa al Carlino. Il giovane fischietto di origine tunisina, che abita alla Gabella di Montemarciano, respinge le accuse. «A Perugia ho fatto quello che tanti altri ragazzi hanno fatto: ho esultato per la squadra per cui tifo. E' un delitto?». Helmy ora ha paura di non poter più arbitrare: «Non ho tagliato alcuna rete ma sono semplicemente entrato in campo per abbracciare i giocatori che avevano conquistato la promozione in B. Mi ha fermato uno della Digos ma non mi sarei mai immaginato che mi avrebbero diffidato...».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 08/11/2000 22:57:52
Unofficial Ancona Calcio Site: Dopo i gravi episodi a danno dei ragazzi del treno mercoledi 1 novembre a Pescara, il sito resta fermo in tutte le sue attivita' per 24 ore, per sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale. Fatti del genere non devono piu' accadere e non devono passare impuniti!!! Commenti e lettere di solidarieta'a anakin24@freemail.it

Ultima Ora, 08/11/2000 09:02:15
Un anno senza calcio. Dodici mesi lontano dagli stadi e dall'Ancona. E' quello che rischiano i dieci tifosi biancorossi (ma altri se ne potrebbero presto aggiungere) identificati dalla Digos quali autori degli «atti di violenza» accaduti domenica scorsa al «Del Conero», durante la partita tra gli uomini di Brini e la Salernitana. Nel mirino degli investigatori sono finiti quegli ultras che, stando ai filmati girati all'interno della curva nord e visionati dalla Digos, avrebbero lanciato in campo fumogeni e petardi a poca distanza dagli agenti dislocati sullo spazio tra il terreno di gioco e gli spalti per il servizio di ordine pubblico. In particolare nei guai si trovano quei ragazzi che hanno innalzato lo striscione inequivocabile con scritto «Prima o poi ne ammazzeremo uno», chiramente riferito alla polizia. Risposta ultras per quanto accaduto a Pescara in occasione dell'ultima trasferta. Le diffide per ora non sono state notificate anche perché i lavoro della Digos per identificare i responsabili non si è ancora concluso. Gli investigatori stanno visionando altri filmati e ci potrebbero essere nuovi sviluppi. Tra i tifosi finora identificati ci sono vecchie conoscenze della polizia, giovani già resisi protagonisti in passato di episodi di intemperanza, ma anche qualche volto nuovo a tutt'oggi sconosciuto tra gli ultras. Intanto anche l'Ancona calcio, punita con una multa di 15 milioni di lire, ha preso posizione sui fatti accaduti domenica al «Conero», stigmatizzando in una nota ufficiale «ogni comportanmento non regolamentare dei tifosi». «Nonostante i buoni risultati — osserva la società di via Maratta — non siamo riusciti ad ottenere la migliore collaborazione».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 08/11/2000 09:00:57
«In 13 anni che seguo l'Ancona e vado negli stadi non mi era mai capitato nulla di simile. Non ho mai visto tanta violenza gratuita». Cristiano Moroni, uno dei capi storici dei tifosi biancorossi, probabilmente già da questa mattina, se l'ultima Tac darà esito negativo, uscirà dall'ospedale di Torrette dove è ricoverato in osservazione da domenica sera. Ma ciò che della trasferta a Pescara gli resterà impresso nella sua memoria di tifoso di calcio, prima ancora che ultras, più che il ricordo dei 25 punti di sutura alla testa e i due ematomi al cranio, oltre che diversi lividi sparsi per il corpo, è la violenza con cui è stato picchiato dalla polizia. «Eravamo appena scesi dal treno — ricorda — e ci stavano facendo salire sui pullman con i quali hanno portato i tifosi dell'Ancona senza biglietto ma con i soldi in mano pronti per comperarli, lontano dallo stadio. Io sono sceso un attimo per assicurarmi che tutti i ragazzi fossero saliti e nessuno fosse rimasto in stazione, quando mi sono saltati addosso almeno 15 agenti. Quattro mi tenevano e gli altri mi pestavano. Anche quando ero a terra coperto di sangue e vomitavo. Mia moglie che era con me ed un'amica hanno cercato di aiutarmi. Poi un'ambulanza mi ha portato all'ospedale di Pescara». Nei giorni seguenti Cristiano ha continuato a star male e domenica è andato al pronto soccorso dell'Umberto primo per poi essere trasferito in osservazione a Torrette. «Alle terapie sto rispondendo bene — aggiunge — ed ora sto raccogliendo i certificati medici per mettere tutto in mano ad un avvocato».
Lorenzo Moroni - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 08/11/2000 08:57:22
Squalifiche: Sono sei i giocatori squalificati dal giudice sportivo in serie B: due giornate e un milione e mezzo di ammenda a Dell'Anno (Ravenna), una giornata (e diffida) a Bolic (Salernitana), Amerini (Pistoiese), Lucchini (Ternana), Altomare, (Cosenza), Cardinale (Crotone). Diffidati i dorici Guastalvino e Montervino.

Ultima Ora, 08/11/2000 08:55:52
E sono 47. Ieri è arrivata la salatissima multa di 15 milioni all'indirizzo della società dorica per lancio di petardi e due bombe carta contro i poliziotti della Celere avvenuto domenica prima e durante la gara contro la Salernitana. Un chiaro gesto contro la polizia per il trattamento riservato agli ultras dorici a Pescara. Aggiunti ai 32 milioni presi fino a ieri, ora il totale ammonta a 47 milioni di lire. L'Ancona calcio, esasperata dal continuo ersborso, ha diramato il seguente comunicato. «L'Ancona, alla luce dell'ennesima pena pecuniaria inflitta dal giudice sportivo, intende ancora una volta stigmatizzare ogni comportamento non regolamentare e comunque, non consentito dalle attuali disposizioni della lega. E' superfluo rimarcare come nonostante la società e la squadra, con il lavoro e la programmazione, stiano cercando di trasferire sul campo risultati sportivi sempre di maggior prestigio, di contro non siano riuscite nonostante i precedenti appelli, ad ottenere la migliore collaborazione circa gli incresciosi episodi. Ci sia consentito ancora una volta rivolgere un caldo invito a tutti affinché si possa porre definitivamente rimedio a tali inutili addebiti negativi sia sul piano economico che quello dell'immagine».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 07/11/2000 19:18:16
Si sono improvvisamente aggravate le condizioni del giovane tifoso dell’Ancona rimasto ferito negli scontri di mercoledì scorso a Pescara con la polizia. Ha una coda drammatica la battaglia sul treno dei tifosi, tra poliziotti e supporter dorici, dopo il derby di Pescara. Uno dei ragazzi rimasti coinvolti negli scontri con gli agenti alla stazione centrale, a cui le cariche della celere erano già costate 25 punti di sutura al capo, ieri mattina si è sentito improvvisamente male. Cristiano Moroni, 29 anni, uno dei leader della curva, ha un ematoma sottodurale.
Il Messaggero
A Cristiano i migliori auguri di una pronta guarigione da tutto lo staff di Uacs.

Ultima Ora, 07/11/2000 09:38:38
Chi giovedì vorrà andare fuori dalla «casa» a tifare per Sergio deve dare la propria adesione entro domani telefonando allo 071/53128 o andando al negozio Wind Live in via 29 Settembre. Stesso numero e stesso indirizzo per chi invece vuole offrirsi come volontario nella distribuzione dei volantini. Chi infine vuole essere tra i cinque ragazzi che questo pomeriggio dalle 16 alle 17 effettueranno dalla redazione del Carlino le telefonate per salvare Sergio deve collegarsi entro le 12 al sito web.tiscalinet.it/sergiovolpini.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 07/11/2000 09:34:24
E' la quattordicesima tripletta nella storia dell'Ancona degli ultimi 30 anni e la seconda personale in biancorosso per Eddy Baggio, che così ha eguagliato le imprese di Sandro Tovalieri (3 gol per due volte al Modena) e Massimo Agostini (3 gol al Brescia e al Pescara). Lui l'altra tripletta (che è anche l'ultima segnata da Baggio, che ad Ascoli non ne ha firmate) l'aveva realizzata in trasferta (solo lui e Flachi ci sono riusciti fuori casa) contro l'Atletico Catania, ed anche allora finì 4-1 con una delle tre reti su rigore. «Tutte e due — commenta Eddy — sono giunte in momenti molto delicati, mi hanno permesso di uscire da situazioni difficili. Con i tre gol di Catania ho in pratica conquistato il posto da titolare, risolvendo una situazione per me non molto tranquilla. Quelli di domenica scorsa sono stati forse ancora più importanti, perché li ho vissuti in armonia con i tifosi dell'Ancona e mi hanno restituito tanta fiducia». Nella storia biancorossa anche 2 «pokeristi». Sono Mario Pandolfi (4 reti al Baracca Lugo) e Giordano Galli (4 al Suzzara). Intanto per il «Piccolo Fratello» iniziano anche ad arrivare i complimenti dai tifosi sul sito internet dorico non ufficiale di Giancarlo Marescia.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 07/11/2000 09:31:41
«Abbiamo interpretato la partita nella maniera migliore». Contento e conciso, Fabio Brini parla di ieri guardando già a domani. Ha la testa in Calabria. Forse, non del tutto, ma la gara di Crotone sta scalzando gradualmente il pomeriggio delle meraviglie amplificatosi una manciata di ore fa. «Sarà una battaglia, laggiù. Sono sicuro». D'accordo, ma non può archiviare la Salernitana così, come se non fosse successo nulla. Per esempio, vogliamo dire due cosucce sugli altissimi i ritmi tenuti dall'Ancona? «E' stata la conseguenza di una esatta lettura della partita. Quando dico che è stata interpretata al meglio, racchiudo anche il modo di coprire, di ripartire, di costruire sommando il tutto ad una notevolissima precisione, insieme tanta buona volontà». Condizione fisica, comunque ottimale… «E' sempre relativo semplificare, ridurre quelle che ritengo, al contrario, un insieme di motivazioni. Mi spiego meglio. Fisicamente stiamo bene, è vero, ma è necessario, intanto, una predisposizione mentale per volere tassativamente qualcosa. Poi, un misto di rabbia, desiderio e determinazione che mandano spunti interessanti, che fanno fare cose egregie. Come nel primo tempo contro la Salernitana, con un lieve calo nella seconda frazione vuoi per il vantaggio che avevamo e proprio per una parziale rilassatezza mentale».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 07/11/2000 09:29:49
Il giudice oggi comminerà (oltre ad una pesantissima multa per gli striscioni) la diffida a Guastalvino e Montervino, che hanno collezionato il terzo «giallo». A quota 2 ci sono Nocera, Vieri e Parente. Un'ammonizione per Corallo, Favo, Doudou, Storari, Castiglione, D'Ignazio, Peccarisi, Agostini e Lucci.

Ultima Ora, 07/11/2000 09:27:56
Dopo Siena-Ancona, i tifosi biancorossi non potranno gustarsi in tivù neppure Crotone-Ancona. La società calabrese infatti è rimsta insieme alla stessa Ancona ed al Cittadella tra quelle che non hanno ceduto diritti. Ma, per quanto riguarda l'Ancona, pare che la situazione si stia sbloccando. E' stata formulata un'altra proposta sia a Stream che a Telepiù ed una delle due potrebbe trovare l'accordo. La scorsa settimana la società biancorossa è stata tempestata di telefonate di protesta dei tifosi salernitani delusi. Ma i diritti mica possono essere... regalati.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 07/11/2000 09:27:03
L'Ancona calcio comunica ai tifosi che, per la partita di domenica a Crotone, la prevendita dei biglietti per il settore ospiti verrà effettuata presso il T-box del PalaRossini. Gli interessati potranno comperarli nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30.

Ultima Ora, 07/11/2000 09:25:36
La polizia di Ancona ha individuato ed identificato una decina di tifosi biancorossi che domenica scorsa, prima, dopo e durante la partita disputata dalla squadra di Brini contro la Salernitana, si è resa responsabile della contestazione di buona parte della curva nord nei confronti della polizia. Gli ultras dell'Ancona, in accesa polemica con la polizia per i noti incidenti scoppiati a Pescara, hanno vivacemente criticato le forze dell'ordine con striscioni dal contenuto inequivocabile e con un lancio ripetuto di fumogeni e petardi all'indirizzo proprio degli agenti che si trovavano ai lati della curva Nord. La polizia ha visionato ieri filmati e foto: almeno dieci tifosi sono stati già identificati e per loro scatteranno sicuramente diffide e denunce per istigazione alla violenza.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 06/11/2000 08:53:30
Ancona da far girare la testa. La Salernitana probabilmente starà ancora smaltendo il mal di testa accumulato in un'ora e mezzo di ritmo folle condito da un gioco da leccarsi i baffi con cui l'Ancona ha travolto i granata con le loro stesse armi. No, un'Ancona così quest'anno non si era mai vista e probabilmente lo stesso Brini al massimo poteva solo augurarsi di vederla. A ritmi tanto frenetici al Conero stavolta sarebbe potuta cadere qualsiasi squadra. Non ci sarebbe stata pietà per nessuno. Chi avrebbe potuto fermare quei «pazzi» scatenati trascinati da Montervino che piombavano da tutte le parti aggredendo la Salernitana? Nessuno avrebbe resistito. A questi ritmi, di fronte a questa velocità di esecuzione con gli sbagli finalmente ridotti all'osso e con i rischi difensivi dimezzati di fronte alle ultime partite, tutti avrebbero alzato bandiera bianca. Una grandissima Ancona su tutto il fronte ma, se ce ci permettete, onore al merito soprattutto al già citato Montervino e a Baggio. Sembravano i figli del vento (sì anche Baggio, perché non guizza come l'altro, ma fa girare la palla come una molla). Ci hanno ricordato due altri... figli del vento degli anni Ottanta in maglia biancorossa. Ricordate Lentini e Neri? Nell'Ancona di Cadè neopromossa in B, giocarono insieme appena qualche mese nell'88. Viaggiavano a ritmi folli, erano imprendibili anche loro. Il Padova una volta al Dorico fu schiantato da un loro affondo al 90'. Questi qua ne hanno fatto qualcuno in più... I figli del vento.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 06/11/2000 08:51:39
«Hanno fatto saltare tutti i nostri piani. Quei due gol praticamente in un minuto hanno finito per mandarci in castigo». Oddo, tecnico della Salernitana, è decisamente concreto nei suoi velocissimi giudizi. Ma è altrettanto sfacciatamente evasivo quando entra nel dettaglio della pesantissima sberla. «E' stato tutto difficilmente più difficile dopo il doppio vantaggio dorico ma, forse, se non prendevamo anche la terza rete, avremmo sicuramente avuto più possibilità. E dire che sino alla prima rete dell'Ancona non avevamo mai avuto problemi di alcun tipo». Nemmeno lungo la vostra fascia sinistra? Siete sembrati sempre molto impreparati… «Impressioni, ma non sono d'accordo. Hanno giocato bene da quella parte, è vero ma senza portarci guai seri, tolte le occasioni del secondo e terzo gol subito». La sostituzione di Tamburini, suo uomo di sinistra sembrerebbe però una bocciatura… «Nemmeno per sogno. Eravamo sotto di brutto, ho preferito giocare a tre in difesa». Ancona sorpresa, oppure… «Ero preparatissimo a questo tipo di avversario. Ha disputato una super gara, motivatissima». Era preparato ma ci sembra che la lezione sia di quelle pesantuccie… «Avevamo preparato la partita per giocare tre contro tre davanti, per vincere spesso il duello singolo: non ci siamo riusciti. A turno ci hanno sempre bloccato». La differenza più grande tra la Salernitana e l'Ancona? «Loro hanno avuto un maggiore agonismo, oltre ad un estrema lucidità tecnica». «Però sul 3-1 c'è un fallo molto dubbio a nostro favore _ interviene l'azzurrino Vannucchi _. Rigore? Forse, chissà ma potevamo riaprire la partita. Chiaro, comunque che c'è stato improvvisamente un vero e proprio black-out in occasione del doppio vantaggio del'Ancona che ha segnato la gara. E' anche vero, però che in trasferta patiamo troppo, ci capita spesso di subire in maniera perentoria». Ma molti commenti ruotano attorno al doppio schiaffo nel giro di sessanta secondi: «La partita è cambiata in quel momento, è inutile nascondersi _ è il pensiero di Corrent _. Poi, preso anche il terzo gol è stato tutto tremendamente difficile, accidenti».
Andrea Principi - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 06/11/2000 08:49:32
Il presidente Remo Gaetti a differenza del patron accusa il colpo per lo striscione. «Sono molto triste e amareggiato, perché non credo di meritare quegli epiteti. Sono qui da tantissimo tempo e tutti mi conoscono. Sono rattristato e non aggiungo altro, preferisco parlare di calcio». Concesso. «Questa è stata una delle più belle partite dell'Ancona che io abbia mai visto — afferma il presidente —. Merito di Brini, che sa ricavare sempre il meglio dai suoi giocatori, perché è un profondo conoscitore di calcio».
Andrea Principi - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 06/11/2000 08:48:56
Ermanno Pieroni è disteso e sorridente al termine dell'impresa dell'Ancona. E' stata la prima vera prova di forza della squadra in campionato, e lui distribuisce elogi per ogni dove. A Brini, a Baggio, alla squadra in generale, ai tifosi. «Bella vittoria — dice il patron —. La squadra si è espressa ad alti livelli, ce l'ha fatta ad avere ragione su un avversario temibile come la Salernitana con grande autorità. Non era facile, ma l'Ancona ha dimostrato di avere grosse potenzialità». Varrebbe la pena di sottolineare la gran tripletta di Eddy Baggio. «Sono molto contento per lui e gli faccio i complimenti. Su questo giocatore la società punta molto, l'ha dimostrato acquistandolo per la serie B e pagandolo tanti bei soldini. Questa è stata la sua partita, ha saputo aspettare il suo momento e le sue potenzialità sono esplose. Si vedeva che era molto contento, è anche andato ad esultare sotto la curva che l'ha applaudito moltissimo. Dunque ringrazio anche i nostri sostenitori che mai come in quest'occasione hanno dimostrato di essere vicini alla società sia come presenze che come calore, incitamento». Però c'era quello striscione di contestazione anche verso la società... «Ma non ne voglio parlare. Io so solo che la curva è stata stupenda con la squadra, ed ha applaudito Baggio che esultava proprio lì davanti». Pieroni dunque sull'argomento preferisce mettere una pietra sopra.
Andrea Principi - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 06/11/2000 08:45:29
Storari 6. Nessuna parata ed un gol incolpevolemente incassato. Va a finire che tra tanti fenomeni biancorossi in campo lui... è il peggiore. Doudou 7. Esce per una distorsione ad una caviglia dopo una partita strepitosa. Vannucchi quando affonda trova pochi spazi di fronte a questo colosso con l'agilità di una gazzella che sta mandando Guastalvino in panchina. Parlato 6,5. Dirige il reparto con autorità «alzandolo» quando è necessario. Di Michele e Chianese trovano un brutto ostacolo. Peccarisi 6,5. Dalla sua parte c'è Di Michele che parte per accentrare, oppure Cristiano prima e Campedelli poi. Corridoio chiuso. Montervino 8,5. Si ferma solo al fischio finale. Un treno, un Eurostar, un bolide a velicità supersonica. E' sicuramente la sua migliore partita con l'Ancona. Pianta in asso Vannucchi, stritola Tamburini che deve uscire per un giramento di testa sulle sue accelerazioni sulla destra. Concerta con Baggio sul secondo gol dorico, manda in gol Eddy di testa sul terzo dopo un affondo incredibilmente potente. Comanda lui a centrocampo ad un ritmo inaudito. Agostini 6,5. Mica male questo ragazzo che si muove con passo cadenzato ma sempre a tempo. Sua l'apertura sulla fascia destra che manda poi in gol Parente. Albino 6,5. Anche stavolta il suo contributo di qualità non è indifferente, anche se non entra in alcuna azione importante. Russo 6,5. Anche questo non scherza come ritmo e grinta. I suoi affondo sono micidiali. Parente 7. Un gran gol e una prestazione sicuramente di gran tono. Ecco un Parente... strettissimo di quello che conoscevamo. Vero Tamburini? Baggio 8,5. Sono parecchi quelli che dovrebbero scusarsi con lui e sono ancora di più quelli che ora si professeranno suoi grandi estimatori. Invece... Firma la sua seconda tripletta dorica (l'altra il 10 gennaio '99 a Catania contro l'Atletico). Prima di lui, in serie B, ne firmò un'altra Flachi a Monza il 31 maggio '98. Guarda caso due assistititi di Furio Valcareggi... Corallo 6,5. Incontenibile quando punta la porta, dove arriva in tutte le maniere, magari anche con i rimpalli. Però si mangia tre gol a tu per tu con Soviero ed un altro ne sfiora. Castiglione 6. Bell'affondo e palla gol per Baggio. Guastalvino e Bono ng. Salernitana: Soviero 6; Bolic 6, Fusco 5, Olivi 5, Tamburini 4,5; Cristiano 6, Corrent 5,5, Moscardi 5, Vannucchi 6,5; Chianese 5,5, Di Michele 5; Campedelli 5,5, Mantelli ng. Arbitro Zaltron 6,5. Confermatissima la regola che con lui l'Ancona in casa vince. Un solo sbaglio, ma grave: ha ignorato un rigore su Vannucchi sul 3-1.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 06/11/2000 08:43:44
E' un... mestierante, Fabio Brini. Canta le lodi dei suoi ma senza cadere nei facili canoni della retorica; parla del successo sulla Salernitana appludendo gli avversari; ha la possibilità di togliersi qualche sassolino dalla scarpa ma lo fa senza… far vedere il sasso; ritrova d'incanto Baggio ma nasconde con eleganza una evidente soddisfazione. Poi, tocca il top quando parla del suo nuovo contratto firmato alla vigilia della sfida con Salerno e che lo farà sedere sulla panchina dell'Ancona sino al 2002. «Sono contento per tutto l'ambiente _ afferma _. E con questa mossa la società ha lanciato chiari ed inequivocabili messaggi». Ancona in vetrina, complimenti... «Che devo estendere ai miei, ovviamente, ma con una raccomandazione: guai a cadere nella trappola della troppa euforia, adesso. Si rischia di vanificare tutto o quasi».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 06/11/2000 00:43:57
Nel Corriere Adriatico del lunedi, uno speciale dedicato all'Ancona nel match disputato contro la Salernitana, con la vittoria per 4 a 1 a favore dei dorici....

Ultima Ora, 05/11/2000 19:23:19
Grande prestazione dell'Ancona, che vince per 4 a 1. Sono 8000 gli sportivi giunti in un pomeriggio piuttosto freddo e in parte piovoso. Apre le danze Parente, poi Baggio, ancora Baggio che chiude il primo tempo con il 3 a zero. Nel secondo tempo e' Vannucchi che accorcia le distanze, poi la mazzata finale e' di nuovo Eddy Baggio a segnare, ma questa volta su rigore. Leggermente infortunato Doudou che ha dovuto lasciare il campo verso la meta' del secondo tempo. Bravi tutti! ( X Uacs G.Marescia)

Ultima Ora, 04/11/2000 20:34:48
L'Ancona Calcio ha il piacere di informare che e' stato raggiunto l'accordo con l'allenatore Fabio Brini per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2002. Analogo accordo viene ovviamente esteso ai collaboratori tecnici, ovvero al tem manager Di Giacomo, all'allenatore in seconda Baldassarri, al preparatore dei portieri Persico e al preparatore atletico Montesanto, ai quali la societa' rivolge un plauso per il proficuo lavoro svolto a tutt'oggi. Tale decisione della societa' che sara' sicuramente apprezzata dagli sportivi e' la conferma della seria programmazione che intende profondere l'Ancona Calcio al fine di raggiungere tutti insieme sempre piu' ambiziosi risultati sportivi. (Fax - Ancona Calcio Spa)

Ultima Ora, 04/11/2000 11:53:10
«E' presto, troppo presto». Fabio Brini taglia corto. Il tecnico del'Ancona con ogni probabilità darà seguito al turn over che ha ufficializzato prima della sfida di Pescara ma è difficilissimo stabilire un contatto, anche parziale, con i suoi pensieri. «Credo che arriverò a pochi minuti dal via per decidere la formazione definitiva _ afferma _ anche perché mi piacerebbe vedere come andrà in campo la Salernitana. Che conosco, credo di poterla già intuire, ma le sorprese sono nascoste dietro ogni angolo. Quindi, aspettiamo». Già tecnico dalle poche parole, da giorni le sue chiacchiere stanno diventando quasi… un prezioso ricordo, deciso com'è a non entrare più di tanto in «rotta di collisione» con i cronisti. Avrà i suoi motivi. Il gruppo. Però quando accenni ai suoi dorici, Brini torna per un attimo il… Brini di una volta. «La soddisfazione maggiore, che si accompagna ovviamente con i bei risultati, è vedere la serenità che aleggia nello spogliatoio, in un gruppo straordinariamente unito. Una dimostrazione eccellente di un lavoro portato avanti insieme sempre a caccia del massimo obiettivo, dovunque e contro chiunque». Parente. Non sembra ancora entrato nei meccanismi tattici biancorossi, ma vuole spendere una parola sul suo nuovo gruppo: «Ho trovato l'ambiente ideale per riprendere confidenza con il calcio giocato dopo un anno di stop agonistico. Per quanto mi riguarda, ha ragione il mister, la mia voglia di bruciare le tappe, di voler strafare mi fa sbagliare oltre il normale. Non sono sicuramente il Parente di migliore memoria ma non sono nemmeno uno sprovveduto tecnicamente, un cosiddetto pesce fuor d'acqua. Ho solo necessità di giocare il più possibile per ritrovare la migliore condizione. Fisicamente sto benissimo ma la partita vera, l'impegno di una sfida è tutta un'altra cosa». Infermeria. De Palma dalla prossima settimana sarà regolarmente al servizio di Brini, come d'Ignazio. Anche la sua caviglia è ancora protagonista in negativo. Corallo ieri ha lavorato a parte ma è stata solo precauzione.
Adelio Pistelli - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 04/11/2000 11:49:49
Andrea Zaltron (foto), 34 anni, imprenditore di Bassano del Grappa, arbitrerà Ancona-Salernitana. Esordisce quest'anno in A/B ed è un «terza fascia». Dirige l'Ancona per la sesta volta. Con lui i dorici in casa hanno sempre vinto. Ecco i cinque suoi precedenti. 1996-'97 (C1) Atletico Catania-Ancona 0-0. 1998-'99 (C1): Ancona-Avellino 2-0, Ancona-Savoia 1-0, Giulianova-Ancona 1-1 e Foggia-Ancona (semifinale play-out) 1-0.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 03/11/2000 19:41:56
I rappresentanti degli studenti del Gulliver dell'Università di Ancona, si sono mossi per vie istituzionali, in relazione agli atti di violenza subiti dai tifosi dorici nel derby col Pescara, in cui sono stati coinvolti loro malgrado anche una decina (5 di Ingegneria, 3 di Economia e 2 di Biologia) di studenti dell'Ateneo dorico, hanno contattato diversi parlamentari marchigiani, esponendo i fatti. L'Onorevole Maria Lenti, che era stata già informata dei fatti, ci ha garantito che lunedi' mattina presenterà un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno On. Bianco. Questo per far capire a chi di dovere, che certe cose sono inaudite in un paese che si ritiene "civile" , e che i tifosi di qualsiasi squadra di calcio, sono esseri umani, e non bestie da macello. I diritti violati e calpestati dalla esagerata violenza della celere e dall'assurdo comportamento della Questura di Pescara devono essere un monito per tutti affinchè il calcio torni ad essere uno sport e non una valvola di sfogo sociale. Anche se in questo caso sembrerebbe che a "sfogarsi" siano stati gli addetti alla sicurezza..
x Uacs G.Marescia

Ultima Ora, 03/11/2000 09:02:41
«Il Conero e i luoghi del sacro», un «itinerario tra mito e storia». Stasera (21.30) nella sala audiovisivi di via Bernabei 32, si parla del «nostro» monte, tra proiezioni di diapositive ed una conferenza.

Ultima Ora, 03/11/2000 08:51:57
Questa sera attorno alle 19 saranno online i risultati de "Il miglior Dorico" invitiamo gli sportivi a votare il vostro beniamino, i risultati domani anche sul Corriere Adriatico. Per votare utilizzare l'indirizzo di posta elettronica mypager@supereva.it o piu' semplicemente mandando un sms al numero 0339.198.24.84.

Ultima Ora, 03/11/2000 08:47:04
Il giorno dopo i fattacci di Pescara scatta la caccia ai «guerriglieri». Ma soprattutto ci si interroga su mille aspetti. A cominciare dal perchè, nonostante precise disposizione normative, i tifosi dell'Ancona senza biglietto per entrare allo stadio, siano stati lasciati partire per poi essere bloccati alla stazione, portati a forza in un campo senza potersi muovere, senza potersi neanche avvicinare allo stadio «Adriatico». La polizia di Ancona e di Pescara hanno già ascoltato alcune persone informate su quel che è accaduto prima della partita e dopo, alla stazione di Porta Nuova e sul treno, semidevastato, che stava riportando i tifosi dell'Ancona a casa. Al momento non sono stati presi provvedimenti. I tifosi dicono di essere stati trattati come deportati, manganellati a luci spente senza alcun motivo. A far da controaltare ci sono però almeno trenta milioni di danni al convoglio di linea stimati dalle Fs. Danni che dovranno essere risarciti da li ha causati. La polizia sta cercando di individuare chi ha scatenato la guerriglia. L'Ancona calcio esprime «immenso rammarico» per i gravi incidenti accaduti presso la stazione ferroviaria di Pescara e sottolinea di «avere adempito ai propri doveri, e soprattutto ai doveri morali nei confronti dei propri tifosi, offrendo agli stessi la possibilità di fornirsi del biglietto d' ingresso il giorno prima della gara».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 03/11/2000 08:44:24
Esonerato Rossi. La sconfitta contro l'Ancona è costata cara all'ex tecnico del Pescara Delio Rossi, che ieri è stato esonerato. Giovanni Galeone è l'ipotesi più probabile per la sua successione, ma girano anche i nomi di Sandreani, Sonetti e Ventura.

Ultima Ora, 03/11/2000 08:43:43
«Faremo ricorso». Il presidente dell'Ancona Remo Gaetti è categorico, e si dichiara anche stupefatto dopo aver appreso delle due giornate di squalifica affibbiate a Massimiliano Vieri. Vieri dunque oltre a dover saltare la gara contro la Salernitana in casa, secondo il giudice sportivo dovrà restare a casa anche per la trasferta di Crotone. La motivazione della squalifica: «Per aver colpito un avversario con un pugno sulla spalla a gioco fermo». Remo Gaetti non è completamente d'accordo. «Ero a Pescara ed ho assistito attentamente alla partita — dice Gaetti —. In occasione dell'espulsione di Vieri posso dire con certezza che si è trattato di un fallo veniale, una blanda reazione. Il ragazzo non ha assolutamente colpito l'avversario per fargli male, gli ha appoggiato la mano su una spalla come in una sorta di ammonimento. Sono dunque stupefatto per le due giornate di squalifica che sono state inflitte a Vieri.
Andrea Principi - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 03/11/2000 08:41:31
Il fallo veniale su Melosi costa due giornate di squalifica a Max Vieri. «Bella storia — commenta a caldo Max —. Non ne meritavo neanche una e me ne hanno affibbiate addirittura due. Ma ora la società farà ricorso, perché questa è una decisione assurda». Gioie e dolori per il «piccolo fratello». Le gioie per il gol segnato a Pescara, quello della riscossa, il secondo in maglia dorica per Max dopo quello in casa alla Pistoiese. I dolori sono invece riferiti appunto all'espulsione. Nonostante la vittoria e i tre punti, ora come ora in lui prevale la rabbia. Ce l'ha sempre con Melosi, e giudica esagerato il «rosso» dell'arbitro Ayroldi. «Che peccato, accidenti — afferma Vieri —. Andava tutto così bene, invece quell'espulsione mi ha rovinato la giornata». Ma cos'è successo esattamente? «Quel giocatore del Pescara, Melosi, mi ha dato una grossa spinta mandandomi addosso ai gradini a centrocampo. Ho rischiato grosso, per fortuna mi sono fermato in tempo, ma potevo farmi male sul serio». E c'è stata la reazione... «Beh, una spintarella da poco, ditemi voi se quella era una reazione da due giornate di squalifica». A volte sarà pure difficile contenersi, ma sarebbe meglio riuscirci. Così l'arbitro non avrebbe nulla da ridire. «Lo so, ma a caldo a volte è dura». Ciò non toglie che la reazione di Vieri è stata ridicola, paragonata al provvedimento che gli ha fatto seguito.
Andrea Principi - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 03/11/2000 08:37:00
«Non me l'aspettavo. E' stata una piacevolissima sorpresa». E' una frase in comune. Castiglione, Parlato, Doudou, tre protagonisti dell'exploit dorico a Pescara, potrebbero parlare all'unisono dell'esperienza maturata mercoledi. «Il mister mi ha fatto un gran regalo di compleanno — sono parole del difensore di colore, Doudou —. Martedi compivo 25 anni, il giorno successivo ho giocato una delle partite più sentite dalla nostra tifoseria. E' stato straordinariamente bello vincere, per la classifica e proprio per quanto nascondeva questo derby. E' vero, non sono anconetano e magari si vede anche (e giù una risata, ndr.) ma ormai è come se lo fosse. Ho capito che sfide con l'Ascoli, con il Pescara fanno parte della storia di questa squadra, dei suoi tifosi e posso capire cosa possono aver provato con il nostro successo. Adesso mi rimetto agli ordini del mister e aspetterò la prossima opportunità. Per carattere non pongo mai problemi, a nessuno e mi rendo conto che siamo in tanti. Intanto posso dire che a Pescara… io c'ero».
Andrea Principi - Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 02/11/2000 20:43:15
L’Ancona ha vinto, come era nelle aspettative, ma c’è voluto un’autentica prodezza di Albino per risolvere una gara che ha visto cinque gol, due traverse e tante altre emozioni. Peccato che a questo risultato abbia fatto riscontro un’ennesima domenica di violenza, segnata tra scontri tra tifosi biancorossi e poliziotti. Gli incidenti sono scoppiati prima della partita, quando cinquecento supporter dorici - arrivati a Pescara in treno senza biglietto - sono stati prelevati dagli agenti, isolati in un piazzale e privati dello spettacolo della squadra del cuore. Al momento di riparire, alla stazione, è successo il putiferio: per reprimere la rabbia dei tifosi, i poliziotti hanno caricato sui vagoni, lanciato lacrimogeni, usato i manganelli. Feriti e denunce.
Il Messaggero

Ultima Ora, 02/11/2000 15:20:10
«Siamo scesi dal treno a Pescara e la polizia ci ha portato in un locale della stazione dicendoci che sarebbero arrivati i biglietti. Invece, dopo un po', qualcuno ha cominciato ad agitarsi e sono cominciati gli scontri». E' il racconto di un tifoso dorico appena sceso dal treno giunto ad Ancona intorno alle 20.30. Ha lo sguardo ancora spaventato: «Non ho mai visto niente di simile» dice. I 400 tifosi dell'Ancona, arrivati a Pescara con la certezza di poter acquistare il biglietto della partita ai botteghini dell'«Adriatico», hanno trascorso una domenica di... ordinaria follia. «Tramite un mio parente che era insieme a quelli del Collettivo — racconta Andrea Carloni del C.C.C — ho saputo che dopo averli tenuti in stazione li hanno portati fuori Pescara a bordo di un pullman, dicendo loro che invece sarebbero arrivati allo stadio. Si sono trovati in un piazzale isolato e lì sono scoppiati altri disordini». Durante il ritorno il treno si è bloccato alla stazione di Silvi Marina dove gli agenti della polizia sono saliti sul treno e ci sono stati altri tafferugli con i supporters dorici. Esterefatto è anche l'assessore Antonio Recchi in trasferta a Pescara con degli amici. «E' una cosa incredibile, una vergogna — racconta — i botteghini sono rimasti chiusi per volere della Questura di Pescara nonostante ci fossero ancora tanti posti in curva, e questo ha scatenato i disordini e allarmato chi, arrivato allo stadio, non ha saputo più niente degli altri 400 tifosi. Io stesso con i miei amici ho dovuto fare il biglietto sotto la gradinta dei tifosi del Pescara».
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 02/11/2000 10:29:28
Sugli spalti e di fuori succede di tutto, con cariche della polizia, lancio di lacrimogeni, irruzione indisturbata di ultras biancazzurri in sala stampa. Quelli dell'Ancona non hanno nemmeno tempo e modo di esultare pubblicamente. Il presidente Gaetti si affaccia un attimo in sala stampa e poi scappa in pullman, il patron Pieroni balza in macchina e… «Mi lacrimano ancora gli occhi — racconta al telefono quando ormai è al casello —. Abbiamo un po' tutti pianto. Sì, anche di gioia. Ma questa è una vittoria molto importante che ci allontana dalla zona pericolo. Ma ho visto anche una bella Ancona, messa bene. Brini, devo riconoscere, ha operato scelte azzeccate. A cominciare — ridacchia scherzosamente — da quella di togliere almeno stavolta quei due 'vecchietti' (Lucci e Favo, ndr.). La difesa a tre continua a far tremare? In effetti le emozioni si sono sprecate, ma quando un allenatore vince una partita ha ragione lui e basta». Prende fiato compiaciuto, Pieroni, e poi spara: «Continuasse a vincere fuori, il nostro Brini. E' già a quota due. Magari ne vincesse sei di partite in trasferta come l'anno scorso». Ma quante emozioni sa regalare questa squadra, vero? «Una dietro l'altra, ma questo è un calcio che avvince, di sicuro questa squadra non annoia. E poi l'ho vista un po' più coperta di altre volte. Aggiungo, per onestà, che magari stavolta ha raccolto il massimo con quel pizzico di fortuna che era mancata in altre partite. La legge della compensazione… C'è una giustizia, in fondo. Ma avete visto quante occasioni crea questa squadra? Sì, sì, ne concede pure, è vero». Ma Pieroni è riuscito a capire dove può arrivare questa Ancona? Di che caratura è? «Noi dobbiamo pensare a salvarci e basta. Oggi non possiamo pensare ad altri traguardi». Smaltiti i due ceffoni… rimediati a Giugliano? «Qualcuno è stato superbo ad inventarsi questa storiella». «E' una vittoria che Ha diversi significati — fa eco il presidente Gaetti —.Ci siamo dati un'aggiustata in classifica, abbiamo guadagnato morale e dato un calcio allo stato di depressione che stavagià invadendo l'ambiente. E' una grossa vittoria, scaturita dopo mille emozioni come solo questa squadra sa regalare». Poi si sofferma sul gol partita siglato da Albino: «E' stato un capolavoro. Si è rifatto di altre occasioni non sfruttate recentemente. Ma si è rifatto alla grande». Fuori fischiano le sirene e volano i sassi dentro il recinto. Meglio scappare in pullman, presidente. L'amministratore delegato De Vita non parla, ma regala da distantre un sorriso eloquente. Ci sono un po' tutti. Anche il ds Pagliari ed il redivivo Cataldo. Bentornati dietro all'Ancona.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 02/11/2000 10:18:05
Storari 5,5. Non ci piace sul primo gol di Tisci, che gli piega le mani. Poi dice no a Giampaolo e a Sadotti. Ma quel primo gol subito non è da lui. Doudou 5,5. Gioca benino, ma con un po' troppa sufficienza. E Tisci per poco non lo fa secco rubandogli palla per Giampaolo. Parlato 5,5. Anche lui non brilla sul primo gol pescarese. Forse Palmieri, che fa scorrere il cuoio mancando lo stop, andava affrontato con più decisione. Qualche volta è indeciso, ma è tanto che non gioca. Peccarisi 6. Un po' meglio del solito, anche perché dalla sua parte Palladini è in vacanza. Montervino 6. Solito macinatore di chilometri, impegnatissimo però più nel contenimento su Tisci . Agostini 6. Gioca a sorpresa, cercando di fare gioco. Svolge il compitino senza strafare ma senza nemmeno lasciare a desiderare. De Patre, di fronte a lui, fa peggio. Albino 7. Complimenti per il capolavoro. Un gran gol dopo un'azione personale spettacolare. Gioca anche meglio stavolta. Mette più concretezza e confeziona anche un assist per Vieri, che sbaglia. Russo 6. In prima battuta sull'evanescente Palladini, si rende sempre utile nei tamponamenti. Parente 5,5. Dà un senso al primo tempo che gioca trasformando il rigore. Per il resto è un lontano… Parente del giocatore che Brini ha dichiarato di inseguire da tre anni. Corallo 6,5. La furia dell'Adriatico (sul tratto di costa Lecce-Ancona) è una spina nel fianco della difesa abruzzese. Rimedia il rigore, fornisce un assist per Vieri e colpisce la traversa di testa. Ma tiene in apprensione costante la difesa di Rossi. Vieri 5. Firma un gol facile, ne sbaglia un altro a porta spalancata e un altro tiro se lo fa deviare da Bordoni. Gioca malino ma viene espulso ingiustamente per una spintarella innocente a Melosi. Solo che con i «fischietti» che girano, bisogna evitare anche certi falli sciocchi. Castiglione 6,5. La svolta della partita. Entra lui e l'Ancona trova subito il pareggio. Crede in quella palla persa e la ruba a Sadotti regalando a Vieri. Bravo. Bono e Guastalvino ng. Pescara: Bordoni 5; Galeoto 5,5, Gregori 5, Sadotti 4, Da Rold 5; Palladini 5, Melosi 5, De Patre 4,5, D'Aversa ng.; Palmieri 5,5, Giampaolo 5,5. Tisci 7, Vukoja ng., Tacconelli ng. Arbitro Ayroldi 5,5. Caccia Vieri che non lo merita (il «giallo» bastava). Ma la partita l'ha sempre in pugno e concede un rigore sacrosanto all'Ancona.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 02/11/2000 10:16:19
Però questo Nicola Ayroldi da Molfetta… Non sarà un grande «fischietto» (Vieri se lo mangerebbe) però porta decisamente bene all'Ancona. Nel giro due mesi lo ha avuto tre volte e tre volte ha vinto. A fine agosto ha diretto al Conero il match di Coppa Italia con il Pisa e l'Ancona si è imposta per 2-1, lo stesso punteggio con cui ha vinto l'ultima partita in casa con la Pistoiese l'altra domenica. Stavolta invece è finita per 3-2. A nostro avviso ha diretto sempre benino, anzi bene. L'unica alzata di gomito (si fa per dire) è stato il cartellino rosso comminato nel secondo tempo a Max Vieri, reo di aver dato una spintarella a Melosi. Roba da redarguire verbalmente, al massimo da cartellino giallo. Vieri, però, non è esattamente innocente. Nel senso che è vero che ogni gesto in campo va sì interpretato e registrato come il regolamento impone, ma è anche uso comune nello sport non provocare mai quelli che comandano. Sarebbe come prendersela con un direttore di gara che sui campi minori del sud non fischia i fuori gioco alle squadre di casa per colpa delle urla dei tifosi di casa che gli ronzano nelle orecchie. Vai a domandargli perché non li fischia… Mai provocare l'arbitro, neanche con l'ingenuità.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 01/11/2000 20:12:41
Alcuni disordini si sono verificati prima e dopo il match tra Pescara ed Ancona, alla stazione della citta' abruzzese e allo stadio. Pare ci siano dei danni. Domani saremo piu' precisi. Molti tifosi giunti col treno non sono potuti entrare allo stadio perche' non muniti di biglietto. Servizio d'ordine scadente inoltre, una cinquantina di sportivi giunti col treno stanno tornando con i pullman degli altri club, in piedi, solo perche' nessuno ha reperito un pullman che riportasse i giovani alla stazione. Domani tutti i dettagli...
(x Uacs Giancarlo Marescia)

Ultima Ora, 01/11/2000 17:57:27
Pescara - Ancona 2 - 3 i gol sono di Parente(r), Vieri, Albino, l'Ancona ha giocato in 10 l'ultima mezz'ora.
(Uacs-Sms Service)

Ultima Ora, 01/11/2000 09:40:32
Saranno sicuramente più di 500 i tifosi dorici che oggi affluiranno allo stadio «Adriatico» di Pescara per seguire la quinta trasferta dell'Ancona. Dopo tre sconfitte esterne di seguito c'è nei tifosi che sia finalmente arrivato il momento di invertire la rotta, soprattutto dopo la convincente (nonostante il punteggio sfavorevole) prova di Verona contro il Chievo. Al solito, il gruppo maggiore di sostenitori arriverà in Abruzzo grazie al Collettivo. Collettivo: Circa 400 tifosi si metteranno in viaggio in treno alla volta di Pescara, aggregati al Collettivo degli ultrà della curva nord. Si tratta di un normale treno di linea, il ritrovo in stazione è fissato per le 11, partenza alle 11.30. Aac: L'Associazione Ancona Clubs è riuscita nell'intento di completare 3 pullman, la partenza è alle 11.30 di oggi dal piazzale del Conero, a bordo ci saranno 150 tifosi circa. Noi biancorosse and supporters: Un pullman per il club di tifose. Partenza alle 11.30 da piazza d'Armi, stavolta tutti sperano di tornare col morale alto.
Il Resto del Carlino

Ultima Ora, 01/11/2000 09:38:13
— L'ennesimo derby dell'Adriatico stavolta si presenta con un paio di preoccupanti ultimatum per gli allenatori. Delio Rossi potrebbe addirittura essere esonerato anche in caso di vittoria, se il suo Pescara non riuscisse a convincere oltre che a vincere (non ci riesce da maggio). Fabrio Brini invece non può tornare a casa con la quarta sconfitta esterna consecutiva senza portarsi dietro un codazzo di polemiche e di mugugni. Insomma derby estremamente delicato e magari di caratura inferiore a quelli degli anni passati. Pescara ed Ancona ancora non riescono a carburare. Soprattutto il Pescara, che ha già contattato Soneti (disponibile) e Ventura (indisponibile) in caso che Rossi facesse l'ennesimo flop. In questo ambiente dai contorni delicatissimi l'Ancona si accinge a dare battaglia ad un Pescara presumibilmente con i nervi tesi. Potrebbe essere un vantaggio, forse no. Certo, l'Ancona non può giocare come ha fatto ultimamente in maniera scapigliata, senza nessuna prudenza tattica. Brini va ovviamente per la sua strada e fa capire che potrebbe cambiare qualcuno, non qualcosa (il modulo). Non c'entra niente, secondo lui, che nelle ultime tre trasferte Storari abbia incassato otto gol. Un caso... Cambierà qualcuno, ma chi? Mistero fitto. Forse potrebbe rispolverare Castiglione al posto di un Parente indecifrabile. Difficile che aumenti la potenza della diga difensiva inserendo Doudou. Ma tutto può essere. A centrocampo qualcuno avrebbe anche bisogno di tirare il fiato. Bono sembra pronto, ma non ci sembra che sia reputato degno di fare più che uno spessone di partita. Ma sicuramente Brini ha in testa qualche sorpresa ed è giusto che la sforni al momento opportuno.
Mario Cori - Il Resto del Carlino