di Gennaro Casillo

Sisto IV, in osservanza delle prescrizioni della bolla del 19 aprile 1470 di Papa Paolo II, indisse il 29 agosto 1473 il Giubileo per il Natale dell’anno seguente. Il Giubileo fu chiamato per la prima volta "Anno Santo".

Il Papa ne ordinò la celebrazione ogni 25 anni. Per la prima volta la bolla papale fu stampata attraverso i caratteri di Gutenberg . Straripò il Tevere che allagò parte della città, tanto che a San Paolo si dovette andare in barca. Per andare incontro ai disagi, si estese l’indulgenza anche in alcune chiese bolognesi. Grandi artisti lavorarono in città: Botticelli, Ghirlandaio e Pietro Perugino. Tra i pellegrini vennero i reali di Napoli, di Danimarca e d’Ungheria.