Fu costituita il 2 luglio 1932; il suo territorio di estende per 26.500 Km quadrati con una popolazione di 5.198.500. Il capoluogo è Donetsk, con 1.088.000 abitanti. E’ situata nel sud-est dell’Ucraina e confina a sud-ovest con la Zaporizhia e il Dnipropetrovsk, a nord-ovest con la regione di Kharkiv, a nord-est con la regione di Luhansk, a est con la regione russa di Rostov, e a sud si affaccia sul Mare di Azov. E’ formata da 18 distretti, 51 città, 134 cittadine e 253 villaggi. La densità della popolazione è di 196,2 persone per Km quadrato.

Nel 1989 era abitata da ucraini per più del 50%, Russi, Greci, Bielorussi, Tartari e altri. La popolazione urbana si aggira intorno al 90%. Le città principali sono: Donetsk, Mariupol, Makyvka, Horlivka, Kramatorsk, Sloviansk, Yenakieve e Kostiantynivka.

Il so territorio è prevalentemente pianeggiante, con altezze massime di 200 Mt., e diviso da gole e burroni. L’altopiano del Donets si estende a nord-est, con fiumi e vallate, e giunge alle pianure del Dnieper a ovest, e all’altopiano dell’Azov a sud. Ci sono alcuni rilievi, come ad esempio il Mohyla-Honcharykha e il Savur-Mohyla.La particolare morfologia dei rilievi è dovuta all’azione dell’uomo, che vi ha creato depositi di roccia e cave.

Nella regione ci sono importanti risorse minerarie. Il carbone è la principale risorsa; si trova all’interno del bacino di carbone del Donets, oltre a giacimenti di salgemma a Artemivsk e Sloviansk.  Nella regione ci sono anche materie prime utilizzate dall’industria, come ad esempio dolomite, pietra calcarea sia fondente che da costruzione, argilla, marga, gesso, argilla per la porcellana, tripolite, sabbia da costruzione, quarzo, granito e quarzite, ecc., fluorite, vermiculinite, minerali ferrosi (nella regione di Azov), sali di potassio sono le risorse principali per il futuro sviluppo dell’industria chimica e metallurgica. Inoltre nell’area costiera dell’Azov sono presenti il mercurio (deposito di Mykytivka), minerali colorati (ocra), fosforite, amianto e grafite.

Il clima è continentale. Le temperature medie di gennaio sono di –7,8 gradi a nord-est e –5,4 gradi a sud, mentre le temperature medie di luglio sono di +20,8 e +22,8 gradi, rispettivamente.

Nella regione si trovano 334 fiumi lunghi più di 10 Km, tra cui il Siverskyi Donets, che appartiene al bacino del Don, è il più largo, con i suoi affluenti: il Kazennyi Torets, il Bakhmutka e il Luhan. Altri fiumi, come il Samara e il Vovcha appartengono al bacino del Dnieper, mentre il Kalmius, il Hruzkyi Yelanchyk e il Krynka appartengono al bacino dell’Azov. I laghi non sono numerosi, e alcuni si trovano nella pianura alluvionale del Siverskyi Donets, tra cui il Vovche, che è il più grande. Inoltre, all’interno della regione si trovano i laghi salati Sloviansk.

Nella regione si contano 67 riserve naturali, tra cui la Steppa Khomutivskyi e una parte delle Kamiani Mohyly, 6 riserve di caccia e 10 parchi naturali di importanza storica nazionale.

            L’economia della regione si basa fondamentalmente sull’industria ben sviluppata e l’agricoltura, legate da una complessa e ben organizzata rete di comunicazione. L’industria principale è quella pesante: una grande importanza viene data alle riserve di combustibile, alla metallurgia, all’industria chimica e all’ingegneria.

            Nella regione sono nati personaggi famosi, come I.Dzyuba (1931), uomo politico e scrittore, A.Kuyindzhy (1841-1910), artista, S.Prokofiev (1891-1953), il famoso compositore russo, V.Sosiura (1898-1965) poeta e M.Shapoval-Sriblianskyi (1882-932) poeta e ministro dell’UNR.

            Tra i monumenti importanti e i luoghi da visitare si ricordano: la Chiesa di S. Nicola (1798, Artemisk), la Chiesa di Nostra Signora Protettrice (XIX° secolo, Horlivka), il Museo della Città di Horlivka con le esposizioni dei quadri di M.Rerih, la chiesa Ivan (1898-1900, Druzhkivka), la Cattedrale della Vergine di Odigitrius (XIX°-XX° secolo, Makyivka), il Museo A.Kuyindzhy (Mariupol), il Monastero dell’Assunzione di St.Hill (XVII°-XIX° secolo, Slovianohirsk) e la Steppa di Khomutivskyi, con 1.028 ettari e più di 500 specie di piante.