Dobbiamo purtroppo constatare come l'impegno pluriennale per il rilancio delle FSE, di queste O.O.S.S., ancora non ha portato agli effetti sperati. Pensavamo e speravamo di dotare la nostra provincia di un efficiente sistema di trasporto, così non è stato.
      Abbiamo discusso, proposto, accettato sacrifici con la speranza di poter dare un futuro migliore alle FSE e alla nostra economia; l'abbiamo fatto pensando che il trasporto locale deve essere presente sul mercato come fattore di sviluppo e d'incremento del "prodotto" provinciale e regionale, non "palla al piede" di un'economia che vuole camminare da sola.

IL DISINTERESSE PER IL TRASPORTO FERROVIARlO NELL' AREA SALENTlNA CI PREOCCUPA.

      Tanti i "nomi eccellenti" che si sono impegnati per le FSE, tante le speranze rimaste tali: il centro di carico di Melissano, le FSE come metropolitana di superficie, il servizio cittadino di Gallipoli, lo sviluppo della Maglie-Otranto, la realizzazione della "bretella" per il centro Universitario Ecotekne, automotrici e mezzi ferroviari nuovi, ristrutturazione dei vari reparti di manutenzione; tanti impegni, molti quelli presi in campagna elettorale, poi...
NIENTE...
      Le FSE, a Lecce, scontano un forte ritardo accumulato negli anni in cui la sezione di Bari cresceva e migliorava in tutto, mentre Lecce andava man mano degradandosi, perdendo flussi di trasporto sia di persone sia di cose.
      Si è a conoscenza che il progetto per attingere a finanziamenti P.O.R. (della Comunità Europea) previsto dall'Azienda, esclude dall'ammodernamento le linee Maglie -Tricase - Gagliano e Casarano - Presicce - Gagliano non servendo in tal modo i poli industriali della zona.

LA FINE DEL TRASPORTO NELL'AREA SALENTINA E' STATA GIA' CONCORDATA?

SU QUALI TAVOLI?

      Chiediamo pertanto un urgente incontro con gli organi in indirizzo per avere certezze con date ben definite e discutere:
• Quale politica s'intende perseguire per incrementare il trasporto di persone e merci nel Salento;
• Di un vero piano d'impresa che non preveda solo riduzione del personale e dei servizi (sono già andati a casa oltre 400 colleghi, sono diminuiti i treni effettuati con materiale ferroviario).

      Queste O.O.S.S. intendono avere risposte certe, le chiediamo perchè il personale non starà a guardare il taglio di linee, l'ulteriore riduzione della forza lavoro e di servizi; abbiamo imparato che non è possibile più fidarsi di alcuno.

Adesso diciamo BASTA !!!

      Sollecitiamo pertanto tutti gli interessati, compresa la deputazione regionale, affinchè siano date risposte alla richiesta di trasporto della popolazione e garanzie per il futuro del personale delle FSE srl che da oltre un secolo garantiscono i collegamenti nella nostra provincia.

Le Segreterie Provinciali Trasporti
Cgil, Cisl, Uil, Cisal