UILTRASPORTI  

SEGRETERIA PROVINCIALE LECCE





A tutti i lavoratori


Oggetto: Chiarimenti no-tax area


A chiarimento dei polveroni sollevati, come se qualcuno ignorasse la legge finanziaria 2003, o volesse far intendere che questo sindacato stia a guardare, di seguito si chiarisce qual'è l'applicazione corretta, della "No-Tax Area" prevista dall'art. 10-bis della stessa legge.
La legge finanziaria abolisce la detrazione per la produzione del reddito. In sua vece, "per assicurare la progressività dell'imposta" a seguito dell'introduzione delle nuove aliquote e per creare la cosiddetta "no-tax area" (cioè un imponibile minimo escluso dall'Irpef), è stato introdotto un meccanismo che complica "un poco" la possibilità di effettuare conteggi rapidi dell'imposta.
Dal reddito complessivo aumentato di eventuali crediti d'imposta sui dividendi e al netto degli oneri deducibili, va dedotto, l'importo di 7.500 euro per i redditi di lavoro dipendente.
Questa deduzione di 7.500 euro decresce in funzione del crescere del reddito, fino ad azzerarsi completamente. Occorre applicare una formula che sostanzialmente è la seguente:

26.000 euro
+ detrazione di 7.500 euro
+ oneri deducibili
- reddito complessivo
- credito d'imposta sui dividendi
= TOTALE
Se TOTALE diviso 26.000 da un risultato pari ad 1 o maggiore di uno, la deduzione spetta per intero;
Se TOTALE diviso 26.000 da un risultato di zero o minore di zero, la deduzione non spetta;
Se TOTALE diviso 26.000 da un risultato tra 0,0001 e 0,9999 la deduzione spetta in proporzione.

Esempio per un lavoratore dipendente con:
Reddito di lavoro dipendente 14.000 euro, reddito prima casa 250 euro, oneri deducibili 1.000 euro
26.000
+ 7.500 deduzione di cui sopra
+ 1.000 oneri deducibili
- 14.250 reddito complessivo = 14.000 + 250
- 0 credito imposta dividendi
= 20.250
20.250 diviso 26.000 = 0,7788
deduzione spettante = 7.500 x 0,7788 = 5.841 euro da detrarre dal reddito complessivo.

Per una ulteriore informazione si riporta di seguito la tabella relativa alla tassazione IRPEF e gli importi relativi alle detrazioni fiscali per moglie e figli a carico, previste sempre dalla stessa legge finanziaria:

Aliquote IRPEF per gli anni 2002-2003 per dichiarazioni UNICO 2003-2004:
ANNO 2002
VALORI IN EURO
ANNO 2003
VALORI IN EURO
Scaglioni di reddito Aliquota per
scaglione
Scaglioni di reddito Aliquota per
scaglione
Fino a 10.329,14
oltre 10.329,14 e fino a 15.493,71
oltre 15.493,71 e fino a 30.987,41
oltre 30.987,41 e fino a 69.721,68
oltre 69.721,68
18%
24%
32%
39%
45%
Fino a 15.000,00
oltre 15.000,00 e fino a 29.000,00
oltre 29.000,00 e fino a 32.600,00
oltre 32.600,00 e fino a 70.000,00
oltre70.000,00
23%
29%
31%
39%
45%


DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO
Sono considerati a carico:
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affiliati o affidati) senza limiti di età anche se non conviventi con il dichiarante o residenti all'estero (art. 12 del Tuir modificato dall'art. 47 del D.Lgs. 446/97 - C.M. n. 3/E del 9/1/1998);
- il coniuge legalmente ed effettivamente separato, e ogni altra persona a carico (es. i nipoti, i genitori compresi quelli naturali e adottivi, generi e nuore, suoceri, fratelli e sorelle ed i nonni) purchè conviventi con il dichiarante o percettori di assegni alimentari non stabiliti dall'autorità giudiziaria.
In ambedue le fattispecie, i suddetti familiari sono considerati a carico solo se il loro reddito complessivo non supera Euro 2.840,51.
La detrazione può essere ripartita fra i coniugi (o tra coloro che ne hanno diritto) in misura diversa in proporzione alle spese effettivamente sostenute. Se spetta ad esempio a due contribuenti, la quota non utilizzata da uno non può essere recuperata dall'altro.
Le detrazioni sono riportate nella misura spettante all'anno. Spettano per mesi interi in cui i familiari sono stati a carico del contribuente comprendendo il mese intero in cui il fatto si è verificato o è venuto a cessare.
Come tutte le detrazioni, non possono superare l'imposta lorda dovuta.

CONIUGE A CARICO
CONDIZIONI

Importi in euro

importi invariati
2002-2003
reddito complessivo del dichiarante: fino a 15.493,71
oltre 15.493,71 e fino a 30.987,41
oltre 30.987,41 e fino a 51.645,69
oltre 51.645,69
546,18
496,60
459,42
422,23


FIGLI E ALTRE PERSONE A CARICO - CONDIZIONI GENERALI
FAMILIARI

CONDIZIONI GENERALI

PER IL 2002-2003
in euro

Reddito fino a
51.645,69
Reddito oltre
51.645,69
Figli per ogni figlio
(misura ordinaria da ripartire fra i coniugi)

per i figli successivi al primo

se il coniuge manca: per il primo figlio

per ogni figlio oltre il primo

ulteriore detrazione per ogni figlio
inferiore a 3 anni
303,68


336,73

detrazione come per il coniuge

336,73

123,95

285,08


285,08

detrazione come per il coniuge

285,08

123,95

Altri (misura ordinaria da ripartire in percentuale
fra coloro che provvedono al mantenimento)
285,08 285,08


FIGLI A CARICO - IN FUNZIONE DEL NUMERO E DELLE FASCE DI REDDITO DAL 2002.
Dal 2002 è prevista una detrazione di 516,46 Euro per ogni figlio alle seguenti condizioni:
REDDITO COMPLESSIVO

CON FIGLI A CARICO

Fino a euro 36.151,98
Fino a euro 41.316,55
Fino a euro 46.481,12
comunque con figli a carico

1
2
3
4


Per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n.104, la detrazione è di 774,69 euro.


Lecce, lì 4 Febbraio 2003
    Il Segretario Provinciale