Oggetto: traffico caos e ferrovie a Lecce.
Leggiamo, come ogni anno, del caos in cui versa la circolazione
stradale nel momento in cui tutti i nostri conterranei decidano di usare appieno la loro
libertà di muoversi.
Ormai sono decenni che se ne parla, però nessuno fin'ora
ha fatto nulla per risolvere il problema, né tanto meno risolverà il problema la tangenziale
una volta realizzata, infatti la stessa eliminerà il traffico di attraversamento, ma non
quello di ingresso e uscita da Lecce.
La cosa più semplice e più ovvia, che pure è stata
intravista, è quella di utilizzare il treno.
Strano a dirsi le amministrazioni locali non hanno mai
fattivamente applicato questa soluzione, eppure il treno serve circa 50 paesi della nostra
provincia; strano a dirsi il treno costa meno dell'auto: un abbonamento mensile per 20 Km
costa £ 64.000 contro le 300.000 considerando solo la benzina.
I maggiori paesi dell'hinterland leccese hanno la stazione
ferroviaria, eppure la ferrovia langue e si avvia a morire.
Perchè?
Questa R.S.A. (rappresentanza sindacale aziendale) considera
come le amministrazioni locali non mettano in atto tutti gli strumenti politici e amministrativi
per far si che le popolazioni abbiano un servizio ferroviario adeguato, il che vorrebbe dire
risparmiare mediamente oltre £ 200.000 al mese (£ 2.400.000 in un anno), non considerando
i danni ambientali, alla salute, di inquinamento; il risparmio di tempo e dei costi indotti
dal mancato utilizzo dell'auto.
Questa R.S.A. constata inoltre, da parte dell'Azienda Ferrovie
del Sud Est, una assenza di vere politiche di marketing e di mancanza di interesse a dialogare
fattivamente con il corpo vivo e produttivo della società salentina.
La Ferrovia del Sud Est, versa in gravi situazioni, le maestranze
vengono sottoutilizzate, il personale non comprende come sia possibile che le amministrazioni
comunali accettino di convivere con il caos del traffico quando la soluzione, l'uso della
ferrovia, è a portata di mano; non si comprende come sia possibile che con tanto lavoro
disponibile l'azienda non riesca a concretizzare accordi che valorizzino il ruolo della
ferrovia.
Non capiamo.
Pensiamo pertanto che esista una qualche volontà che impedisca
l'uso razionale della ferrovia, il decongestionamento della città e, in conseguenza,
la vita delle Ferrovie del Sud Est.
Pensiamo che compito della politica è quello di dare risposte
alle aspettative ed alle richieste dei cittadini, le aspettiamo, anche per capire chi parla
bene e razzola male.
Non ci interessano le belle parole, vogliamo sapere solo
quando si farà qualcosa.
Lecce lì 19 Settembre 2000
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