• SUI BINARI IL PRIMO TRENO DEI PRIVATI
Articolo pubblicato su "La Repubblica" del 16.10.01


ROMA- La liberalizzazione delle ferrovie italiane è operativa. E' partito ieri sera alle 23 da Verona, diretto verso Monaco di Baviera, il primo treno privato sui binari delle Fs.
E' un treno merci della Rtc (Rail Traction company), controllata dall'Autostrada del Brennero e guidata dall'ex dirigente delle Fs, Giuseppe Sciarrone.
Da oggi, quotidianamente, quattro convogli, due da Verona e due da Monaco, copriranno la tratta prescelta da Rtc per spostare quote di trasporto dalla strada alla rotaia: "Ogni convoglio avrà 25 carri - ha detto ieri Sciarrone - e contiamo di raddoppiare il numero dei convogli entro il prossimo anno".
L'avvio del servizio ha suscitato una dura reazione dell'Orsa, il sindacato dei macchinisti, che denuncia la "totale assenza di regole e di sicurezza". Perche?
"Non c'è un orario limite di guida giornaliero - dice l'Orsa - si lavora 42 ore settimanali. Non solo: il contratto è individuale, non collettivo, ogni dipendente è vincolato a restare in Rtc per almeno cinque anni, pena la restituzione del costo della formazione".
La Rtc ha assunto 25 macchinisti, 12 dei quali sono ex pensionati Fs, che con le nuove leggi possono cumulare pensione e reddito. Lo stipendio è di 2,5 milioni lordi al mese, contro i 3,2 delle Fs (i macchinisti in pensione possono beneficiare di una pensione di tre milioni al mese).
Con una curiosità, dice l'Orsa: "Quelli che sono andati su ieri con il treno Rtc non fanno servizio di ritorno, per cui rientreranno a Verona come semplici passeggeri su treni delle Fs senza pagare il biglietto come tutti i pensionati delle ferrovie dello Stato".