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29/11/2003 Comunicato stampa Con riferimento alle voci malevoli e alle subdole insinuazioni di qualche politicante locale, rimbalzate persino agli onori del consiglio regionale di Basilicata di ieri sera, e del consiglio comunale di Scanzano, circa il coinvolgimento delle popolazioni locali interessate sulla questione deposito nazionale scorie radioattive, l’ex sindaco Mario Cucari sente il diritto-dovere di precisare quanto segue: - In data 6 giugno, alle ore 16, presso la sala direzione dell’Enea ho incontrato in maniera istituzionale, in quanto all’epoca Sindaco del comune,che ospita il centro ENEA di Trisaia, il gen. Jean, presidente della SOGIN. Erano presenti all’incontro Enzo Francomano, Nicola Castronuovo e Giuseppe Tarantino, all’epoca assessori del comune, ed inoltre l’avv. Ciccarello della Sogin e il dott. Viaggiano e l’ing. Lippolis dell’Enea. Si è parlato, come era nornale che fosse, delle attività che la Sogin doveva e deve svolgere per circa 10 anni, dentro il Centro Enea,e quindi nel territorio di Rotondella, per la disattivazione dell’impianto e delle ricadute occupazionali, conseguenti a tali attività, e che a nostro auspicio avrebbero dovuto tener conto innanzi tutto del bacino rotondellese. Non si è parlato in alcun modo dell’individuazione o ubicazione del deposito nazionale, anzi al mio timore che il cimitero nucleare potesse essere allocato nel centro di Trisaia, mi fu risposto: “Senz’altro di NO!!” Non ho notizia che altri sindaci del territorio, almeno in quell’occasione, abbiano incontrato il generale. Non ho mai pranzato né cenato con il gen. Jean, né presso il ristorante “La Mangiatoia” di Rotondella, né altrove, né allora,in data 6 giugno, né in nessun’altra occasione. - In data 4 ottobre ho curato per conto della Margherita l’organizzazione di un convegno pubblico di presentazione delle predette attività Sogin al territorio per la dismissione dell’impianto nucleare di Trisaia, svoltosi per l’appunto a Rotondella, in quanto sede dell’Enea. Si tenga conto che dal 6 agosto la Sogin è subentrata quale gestore e titolare delle attività nucleari all’interno dell’Enea e che la popolazione locale è giustamente attenta,oltre che preoccupata, ai rischi e al pericolo dei rifiuti presenti da tempo dentro la Trisaia e che devono essere sistemati in condizioni di massima sicurezza, e nel più breve tempo possibile. Tra gli altri, al convegno hanno partecipato dall’inizio alla fine il sen. Antonino Monteleone, il giornalista della Nuova, Giuseppe Rotunno. Avrebbe dovuto partecipare, se non fosse stato impegnato altrove, anche il consigliere regionale avv. Di Sanza. Nel convegno non si è parlato né di Scanzano né di altri possibili siti nazionali. Alla fine del convegno io, a mie spese, assieme ad altri amici ho offerto la cena ai due relatori con le rispettive mogli presso un ristorante locale. È ridicolo, oltre che di bassissima levatura politica, oggi tirare in ballo il convegno pubblico della Margherita o l’incontro istituzionale che un’amministrazione comunale, attenta al proprio territorio, ha avuto con la Sogin, circa i programmi che interesseranno nei prossimi 10 anni il territorio del comune di Rotondella, per fare intendere altro o per fare capire, che sarebbero bastate queste due occasioni per dare il consenso a un’operazione scellerata,avventata e in contrasto con tutte le normative, che non ha niente a che vedere né con la Margherita né con il Comune di Rotondella.
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