LA STORIA DELLO SKATEBOARDING

Anche lo skate come per lo snowboard ha una storia recente. In California negli anni '60 i ragazzi che praticavano surf da onda si resero conto che lo sport che amavano praticare aveva delle somiglianze con quello che è l’antenato dello skateboard (una tavola di legno con attaccate delle ruote ricavate da alcuni pattini vecchi). Proprio in quegli anni lo skate subì un vero proprio boom. Ma a causa della tecnica di costruzione rudimentale dell’attrezzo fece sì che fosse lentamente dimenticato. Frank Nasworthy, un ingegnere, riportò lo skate al successo in tutto il mondo grazie all’idea di mettere sugli skate delle ruote di urtano. Con questa modifica era possibile provare emozioni quasi simili a quelle provate durante una “surfata”. Grazie all’interesse globale lo skate, negli anni successivi, subì una frenetica evoluzione. Iniziarono a svilupparsi diverse tipologie:il freestyle,la discesa libera e in particolare lo skateboarding verticale che ebbe maggiore favore da parte del pubblico. Molti giovani iniziarono a praticarlo non solo per passione ma anche diventando dei professionisti, venivano pagati in modo consistente e i loro nomi apparivano nei giornali più famosi, come  Skateboarding Magazine (il più popolare negli anni '70) e Transworld Skateboarding negli anni '80. Oggi gli skateboarders professionisti che si confrontano     promuovono tavole, scarpe e capi di abbigliamento. Il divario tra gli inventori di questo sport e gli Europei si è quasi annullato. Durante gli anni '80 lo skateboard venne rimpiazzato da alcune nuove discipline, così nell' 82 poiché gli skatepark costavano molto, nacque lo street-style che è la disciplina più praticata dai ragazzi che consiste nell'usare le strutture urbane per compiere le loro evoluzioni.Grazie agli insegnamenti di Natas Kaupas e Mark Gonzales (due professionisti americani) gli skaters di oggi compiono delle grandiose evoluzioni. Alla fine degli anni'80 e inizio '90 lo skate riesplode riprendendo le varie tecniche di ogni periodo. Gli essenziali video, con manovre molto difficili eseguite da grandi professionisti, aiutano molto a migliorare il livello tecnico degli skaters.