LA STORIA DELLO SNOWBOARD                                       

Quella dello snowboard è una storia recente e preceduta dalla leggenda. Si narra infatti che negli anni '20 qualcuno avesse provato a salire su una tavola, riuscendo a rimanere in equilibrio durante la discesa ( ciò è successo sulle Alpi!). Lo snowboard nasce verso il 1963 negli Stati Uniti dove il signor Sherman Popper unì due sci, creando un attrezzo simile al monoscì, per far giocare i suoi bimbi. Costoro sopra questa "tavola" si disponevano di traverso e così guardandoli pensò di chiamare il modello "Snufer", perché gli ricordava i surfisti. Questo inventore cedette i diritti alla ditta  Brunswick che iniziò a produrre modelli vendendone parecchi. Jack Burton Carpenter, avendo tra le mani una delle tante tavole di color giallo-nero, cominciò ad elaborare lo Snufer a soli 14 anni. Nel 1977 iniziò a produrre tavole da neve. Questi modelli erano simili a quelli di Popper solo più stretti ed erano in legno di acero laminato con attacchi di gomma regolabili con una superficie antisdrucciolo. Milovitch, un ingegnere, iniziò a fabbricare delle tavole da neve che soprannominò "Winterstick". Di certo lo snowboard non era uno sport "aperto" a tutti, infatti a quei tempi le tavole avevano un costo elevato. Tom Sims, già produttore di skate-boardes e di tavole da surf, cominciò a produrre ski-boardes, che erano delle tavole di plastiche incollate ad una base da skate. Poi produsse una tavola simile al "Winterstick", munita di una pinna in alluminio flessibile. Comparì il "Leasch" che era una doppia cinghia in gomma attaccata alla tavola. Burton accusò Sims di aver plagiato le sue tavole.Nel 1981 con questo tipo di tavola Sims vinse un campionato in Colorado. Lo snowboard cominciava a diventare popolare. I modelli dell'inizio degli anni '80 erano lontani a quelli degli anni '90, si doveva lavorare ancora molto per migliorare le prestazioni di queste tavole. Sims e Burton divennero i grandi produttori di tavole da snowboard, commerciarono con grosse industrie europee e insieme riuscirono a migliorare la qualità e la sostanza.Gli Europei diventarono molto interessati allo snowboard. Il livello tecnico dei concorrenti aumentò: il francese Bruno Gouvy ha disceso l'est del Cervino, l'Everest e l'italiano Emanuele Dondi ha disceso la parete nord del Marmolada e il Cervino dalla parete sud.                                                                                        

Dagli Snurfer di Popper agli snowboards di adesso si è fatta molta strada che proseguirà nei prossimi anni perché lo snowboard subirà ancora delle evoluzioni.        

Abbiamo ricavato queste informazioni dai seguenti siti:

"www.snowbox.it"

"www.webpower.net/snow/storia.html"