|
Nel 1957 fu scoperta, fortuitamente, in un'area collinare di Santa Maria la Carità, la villa del Petraro, cosiddetta dal nome dello località in cui fu rinvenuta. Fu esplorata tra il 1957 ed il i 958, quindi, asportati gli apparati decorativi parietali, reinterrata. Lo villa occupava un'area di 1000 mq, era a pianta rettangolare con ingresso rivolto ad occidente, area poi franato o valle. Gli ambienti si articolano, com'è consueto nelle ville rustiche, intorno ad una corte centrale scoperta. Il cortile era delimitato sul lato meridionale da un porticato, di cui si rinvennero solo le ultime tre colonne orientali in opus vittatum, sul lato settentrionale da un criptoportico finestrato(1 3)e sul lato orientale da un portico di cui era stato eseguito unicamente lo stilobate e si era in procinto di costruire il colonnato. L'ala meridionale dello villa era occupata da una serie di sei ambienti (A, 1, 2, 3, o, 9) pressoché simili, potrebbe essere stata una piccola fornace. |
La villa rustica del Petraro |
E-mail: giuseppe.cesino@tiscali.it |
Villa rustica del Petraro. Pianta. |
Il lato orientale della villa era occupato dal settore termale consistente in un apodyrerium(34) a pianta rettangolare ed in un frigidarium(1 7) anch'esso a pianta rettangolare. In esso erano in corso di esecuzione le strutture di alloggiamento della vasca per le abluzioni fredde, che |
POST FATA RESURGO |
Liceo Classico "Plinio Seniore" di Castellammare di Stabia |