------------Aprile 2003----------
Torna indietro 30/04/2003
RAS: CRESCONO I PREMI
Ras ha chiuso i primi tre mesi del
2003 con un utile netto di 86 milioni,
in linea con gli 85 dello stesso periodo
del 2002, e con premi consolidati pari
a 4,9 miliardi (+33%).
Nel ramo vita i premi hanno registrato
un incremento del 53% a quota 2,6 miliardi.
In Italia, in particolare, l'ammontare dei premi
vita si attesta a 1,9 miliardi (+56%).
I premi del ramo danni raccolti crescono
del 15% a 2,3 miliardi, di cui 851 relativi
al mercato italiano (+5%).
LUXOTTICA: OPA SU AUSTRALIANA OPM
Luxottica Group ha lanciato un'Opa
amichevole totalitaria in contanti su Opsm,
gruppo australiano di distribuzione al dettaglio
sul mercato dell'ottica.
L'offerta, raccomandata dal Cda Opsm e pari
a 3,9 dollari australiani per azione
(+21,9% sulla chiusura del 24 aprile),
valuta Opsm 550 milioni di dollari australiani,
pari a 309 mln di euro.
ACOTEL: DIVIDENDO A 0,40 EURO PER AZIONE
L'assemblea di Acotel, società quotata al
Nuovo mercato, ha approvato la distribuzione
del dividendo da 0,40 euro per azione
e il bilancio 2002.
Il gruppo ha archiviato il bilancio
con un rosso di 525.000 euro rispetto
all'utile di 5,1 milioni dell'anno scorso.
I ricavi sono scesi a 16,5 milioni da 21,8
e il mol a 2,2 milioni dai 9,1 milioni
dell'anno scorso.
DEUTSCHE BANK IN ROSSO
Deutsche Bank ha archiviato il
primo trimestre 2003
con una perdita netta di 219
milioni di euro, rispetto ai
597 milioni nello stesso
periodo dell'anno scorso.
Il dato negativo é imputabile agli
accantonamenti a fondo crediti
in difficoltà e alle ingenti
svalutazioni del portafoglio azionario.
PREZZI ALLA PRODUZIONE: +0,3% A MARZO
L'Istat ha comunicato che i prezzi
alla produzione sono aumentati a marzo
dello 0,3% su base mensile e del 2,8%
su base annua.
Al netto di petrolio, di energia, acqua
e gas l'indice avrebbe segnato un rialzo
congiunturale dello 0,1% e tendenziale
dell'1,5%.
La variazione tendenziale media
degli ultimi 12 mesi e' stata dell'1%.
ASTRAZENECA: RISULTATI MIGLIORI DELLE ATTESE
Astrazeneca, numero due nel settore
farmaceutico in Europa, ha chiuso il primo
trimestre 2003 con un utile lordo
in calo del 2% annuale a 1,29 mld di dollari
(contro stime degli analisti tra 1,01 e 1,17 mld)
su un fatturato salito del 9% a
4,73 mld (tra 4,28 e 4,56 mld le stime).
FRANCIA: DISOCCUPAZIONE AL 9,3%
L'istituto di statistica francese ha comunicato
che il tasso di disoccupazione in Francia
è salito a marzo al 9,3%.
Nel febbraio scorso era al 9,2% mentre
a marzo 2002 era all'8,9%.
AEM: CRESCE L'UTILE
Aem Torino ha chiuso il primo trimestre
con un utile ante imposte in crescita del
10% a 27,8 milioni di euro.
Il volume d'affari del gruppo
ha superato i 205 milioni con
un incremento del 45% rispetto ai primi
tre mesi del 2002.
L'aumento dei ricavi è conseguente al
forte sviluppo delle attività legate
al mercato libero dell'energia.
USA: INDICE PMI IN CALO
L' indice Pmi (purchase index managers)
di Chicago, che segnala l'andamento
dell'attività industriale nell'area,
ad aprile è sceso
a 47,6 contro 48,4 di marzo.
Il dato e' stato inferiore alle aspettative,
dal momento che il consensus generale
di mercato aveva previsto un dato a 49.
FINMECCANICA: OTO MELARA; UILM, FIRMATO ACCORDO INTEGRATIVO
RIGUARDA II LIVELLO (1.450 DIPENDENTI); SIGLANO FIM, FIOM, UILM
ROMA 30 APR - E' stato firmato oggi l'accordo integrativo di secondo livello per Oto Melara spa (1.450 dipendenti nei due siti di Brescia e La Spezia). Ne da' notizia il funzionario della Uilm Nazionale Mario Ghini affermando che l'accordo ''e' stato siglato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm nazionali'' e che ''e' sicuramente un accordo ambizioso che per certi aspetti va oltre il CCNL''. In particolare, spiega Ghini in una nota, ''e' previsto un sistema di riconoscimento professionale, che supera i profili tassativi della quinta categoria degli operai e che andra' ad istituire una fascia economica e professionale tra la sesta e settima categoria degli impiegati''. Per quanto riguarda il Premio di risultato, aggiunge Ghini, ''viene concordato per il 2002 un riconoscimento economico di 900 euro, da pagare a luglio 2003, riparametrati sui livelli professionali che incrementano fino a raggiungere 1.650 euro per il 2005. Visto la difficile vertenza contrattuale, in discussione in questi giorni sul tavolo nazionale conclude Ghini - questo accordo riveste ancora piu' importanza, in quanto siglato unitariamente da Fim, Fiom e Uilm''.
USA: SCANDALI; IMCLONE, SI DIMETTONO VERTICI SOCIETARI
E' L' AZIENDA FARMACEUTICA AL CENTRO DI DIVERSE INDAGINI
ROMA 30 APR - Nuovo capitolo nella vicenda degli scandali societari della Corporate America, con le dimissioni del chief executive officer e del presidente di Imclone, la casa farmaceutica al centro fra l' altro di una vicenda di insider trading, nella quale e' coinvolto l' ex ceo Samuel Waksal. Harlan Waksal, fratello di Samuel, ha lasciato infatti la carica di amministratore delegato e lo stesso ha fatto Robert F. Goldhammer, che si e' dimesso da chairman. All' inizio del mese in corso la Sec, l' organo che vigila sulla Borsa, ha avviato un' inchiesta che verte sul fatto che Imclone non avrebbe versato le tasse a valere su alcune plusvalenze azionarie conseguite da Samuel Waksal e da altri dirigenti del gruppo. Imclone, a seguito di quest' indagine, ha risposto appunto 'decapitando' i vertici societari, sulla base del fatto che sulla vicenda e' fra l' altro in corso un' inchiesta interna. Le funzioni di ceo saranno svolte adesso dal direttore finanziario Daniel Lynch, in attesa che la societa' faccia una scelta definitiva circa il successore di Harlan Waksal. Lo stesso Waksal, in ogni caso, continuera' a prestare servizio presso Imclone, in qualita' di responsabile della ricerca scientifica, mentre Goldhammer restera' come direttore, fino alla scadenza del suo mandato. Harlan Waksal aveva preso il posto del fratello Sam, che lo scorso anno rassegno' le dimissioni dopo che la Federal and Drug Administration aveva negato il nulla osta alla commercializzazione dell' anticancro Erbitux. Lo stesso Sam Waksal era poi finito, assieme ad altre persone, fra cui Martha Stewart, la nota regina del 'bon-ton', al centro di un' inchiesta relativa ad un presunto insider trading, a valere sui titoli Imclone venduti in Borsa prima del tonfo delle quotazioni successivo alla decisione della Fda sull' Erbitux. Waksal ha peraltro ammesso in conclusione le sue responsabilita' penali in questa vicenda.
GENERALI: GERONZI, 3,46% COSTATO 945 MLN DI EURO
PARTECIPAZIONE NON PER MANIA DI POTERE MA SCELTA ITALIANITA'
ROMA 30 APR - L'acquisto di una partecipazione rilevante (3,46%) di Generali da parte di Capitalia e' costata al gruppo romano 945 milioni di euro. Lo ha detto il presidente Cesare Geronzi rispondendo durante l'assemblea degli azionisti in corso a Roma e ricordando che ''tenuto conto del sua valenza strategica, la partecipazione e' stata fatta oggetto di un patto di consultazione con Unicredit e Mps di durata semestrale''. L'operazione, ha aggiunto Geronzi, e' stata dettata ''non per mania di potere ma perche' riteniamo che essere presenti nell' azionariato sia strumentale al mantenimento di questa compagnia in un contesto italiano e che dovesse essere scongiurato un rischio di instabilita' che non faceva all'immagine del mostro paese''.
DEUTSCHE BANK, TELE COLUMBUS A BC PARTNERS PER 510 MLN
FRANCOFORTE 30 APR - Deutsche Bank ha ceduto l'operatore tlc Tele Columbus al fondo chiuso Bc Partners per 510 milioni di euro. Lo ha reso noto oggi l'istituto di credito tedesco, spiegando che Tele Columbus, attivo nell'offerta di servizi televisivi via cavo, ha 2,3 milioni di clienti in Germania e ha chiuso il 2002 con un fatturato di 235 milioni di euro.
Torna indietro 29/04/2003
HERA, DIVIDENDO A 0,035 PER
AZIONE
L'assemblea di Hera, multiutility che si quoterà
nella seconda metà di giugno al segmento
Star della Borsa, ha deliberato la distribuzione
di un dividendo di 0,035 euro per azione.
Hera ha chiuso il 2002 con un valore
della produzione di 1,13 miliardi di euro,
un mol di 192 milioni e un risultato
netto prima della quota di pertinenza
di terzi di 36,6 milioni.
Questo di Hera sarà il secondo
collocamento italiano dell'anno dopo
quello di Meta.
DEFICIT VICINO AL 3% PER GERMANIA E FRANCIA
Secondo l'ultimo rapporto annuale della Bce,
nel 2003 i disavanzi di Germania, Francia e Portogallo
diminuirebbero, pur rimanendo vicini
alla soglia del 3% del pil,
mentre i conti di Belgio e Spagna risulterebbero in
sostanziale pareggio, la Finlandia dovrebbe mantenere
una posizione di bilancio in avanzo e
gli altri paesi dell'area registrerebbero
disavanzi minimi o al più contenuti.
FRANCE TELECOM: FATTURATO +7,3%
France Telecom ha comunicato
che nel primo trimestre 2003,
il fatturato è salito del
7,3% a 11,37 mld di euro,
contro attese degli analisti di 11,55 mld,
grazie al +42% del fatturato di Wanadoo,
pari a 532 mln di euro.
ALCATEL: DIMEZZATE LE PERDITE
Alcatel ha ridotto le perdite nette a
461 mln di euro nel primo trimestre da 836
di un anno fa su un fatturato
sceso del 31% circa
a 2,96 mld contro le attese
degli analisti di 3,05 mld.
Dimezzate anche le perdite
operative, da 343 a 161 mln.
RETRIBUZIONI FERME A MARZO
Le retribuzioni contrattuali nel
mese di marzo sono cresciute su
base tendenziale dell'1,7% mentre
sono rimaste invariate rispetto
al mese precedente, come ha
reso noto oggi Istat.
L'Istat ha precisato che variazioni
tendenziali superiori alla media, sono state
registrate in diversi settori, in particolare
quello agricolo mentre delle
variazioni inferiori alla
media sono state rilevate nei
settori energia e petrolio (+1,1%),
poste e telecomunicazioni (+0,8%),
e assicurazioni (+0,6%).
FRANCIA: 3,1% DEFICIT/PIL 2002
L'Insee ha reso noto che il
rapporto deficit/Pil francese nel 2002
ha superato la soglia del 3%
attestandosi al 3,1%.
L'istituto di statistica ha anche
confermato che il Pil francese
nel 2002 e' salito dell'1,2%
rispetto al 2,1% dell'anno scorso.
G.B: AUMENTANO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio in Gran Bretagna
sono aumentate del 4,3% nel mese di marzo
rispetto allo stesso mese del 2002
e dello 0,6% rispetto a febbraio 2003.
ITALIA: PIL +1% SECONDO MOODY'S
L'agenzia di rating Moody's vede per
l'Italia un Pil nel 2003 all'1%,
un rapporto deficit/pil al 2,3%
e un rapporto debito/pil al 105%, mantenendo
un outlook stabile.
Come affermato dalla stessa agenzia
di rating, l'outlook riflette l'alto
livello dei debito pubblico e una
crescita del Pil stagnante.
HDP-RCS: J.LIGRESTI; QUOTA STRATEGICA, SODDISFATTI PER PIANO
FIRENZE 29 APR - ''La partecipazione in Hdp e' considerata strategica. Siamo molto soddisfatti del piano industriale presentato dal management e riteniamo che questo potra' portare risultati molto positivi per la nostra quota''. Questa la risposta di Jonella Ligresti, presidente di Fondiaria-Sai, alle domande, al termine dell'assemblea, sulla quota del 4,9% posseduto nella holding editoriale. ''Quello che intendiamo fare nel futuro - ha aggiunto in relazione alla possibilita' di partecipare al patto di sindacato - dobbiamo ancora sottoporlo al nuovo Cda''.
VIVENDI: NEL 2004 SARA' GRUPPO TELECOM E TV
PARIGI 29 APR - Nel 2004 le attivita' principali di Vivendi Universal saranno le telecom, con Cegetel e SFR, e il gruppo Canal plus, sempre piu' concentrato sulla tv francese. Lo ha annunciato oggi il numero 1 di Vivendi, Jean-Rene' Fourtou nel corso della prima assemblea generale da quando Jean-Mari Messier e' stato costretto ad abbandonare il comando del gruppo. Fourtou ha chiaramente indicato oggi l'intenzione di cedere, almeno in gran parte se non totalmente, le attivita' americane, portate in dote dall'acquisto del gruppo Seagram. Fourtou ha anche indicato che nel 2003 le cessioni potrebbero superare i 7 miliardi di euro. Il presidente di Vivendi ha anche comunicato agli azionisti di non aver ancora ricevuto alcuna offerta per il polo musica, cui, secondo informazioni stampa, si stava interessando anche il gruppo americano Apple.
IMPREGILO: NUOVA COMMESSA AUTOSTRADALE IN GRECIA DA 125 MLN
MILANO 29 APR - Il gruppo Impregilo si e' aggiudicato una nuova commessa, da 125 milioni, in Grecia per l'ampliamento della locale rete autostradale. E' quanto riferisce una nota. Con la nuova acquisizione sale cosi' a 400 milioni l'entita' complessiva dei lavori di Impregilo nel Paese, dove il gruppo italiano e' impegnato nelle opere relative al metro' e al tram di Atene, rispettivamente all'8% e al 19% di avanzamento, in linea con il calendario degli interventi previsti. Per l'esecuzione dei lavori autostradali Impregilo e' in joint-venture al 40% con imprese locali, mentre il progetto, per la cui realizzazione si e' fatto ricorso a una gara europea, e' cofinanziato con fondi pubblici e fondi comunitari.
SANPAOLO IMI: IMMINENTE CESSIONE IMIWEB UK
TORINO 29 APR - Il Sanpaolo Imi cedera' presto Imiweb Uk a un operatore inglese. Lo ha detto l'amministratore delegato, Luigi Maranzana, durante l'assemblea degli azionisti n corso a Torino.
BANCA LOMBARDA, ZALESKI PRIMO AZIONISTA CON 4,8%
BRESCIA 29 APR - L'imprenditore francese Romain Zaleski si rafforza in Banca Lombarda e, attraverso la Carlo Tassara diventa prima socio con una quota del 4,82% (dal 2% delle ultime comunicazioni). Alle spalle di Zaleski, come secondo azionista rilevante dell'istituto, si colloca la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con il 4,61%, seguita dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia con il 3,12%, la Societa' Cattolica di Assicurazione con il 2,83% e l'Opera per l'educazione cristiana (La Scuola) con il 2,13%. Della quota di Zaleski, peraltro, ha detto lo stesso finanziere a margine dell' assemblea, e' sindacato soltanto il 2,2%. Tra gli altri soci dell'istituto di credito c'e' anche Emilio Gnutti che detiene intorno allo 0,8% attraverso la Fingruppo, la holding che ha il 23% circa di Hopa.
TELECOM: POTENZIA BACKBONE SEABONE E PUNTA A SUD AMERICA
ROMA 29 APR - Telecom Italia rafforza la propria presenza nel sub continente americano ampliando, attraverso Telecom Italia Sparkle, il backbone internazionale Seabone e puntando al mercato Ip e trasmissione dati. Un'iniziativa che - spiega una nota del gruppo - mira al raggiungimento di una maggiore competitivita' sul mercato dei servizi wholesale per gli heavy users che intendono lanciare i propri servizi sulla Global Internet, disponendo di elevati standard di velocita' e sicurezza. Grazie all'estensione in America Latina del proprio backbone internazionale, Telecom Italia Sparkle ''si pone come nuovo e importante concorrente dei principali Isp americani che detengono la quasi totalita' del mercato''.
INFINEON TAGLIA 900 POSTI; RISPARMI PER 500 MLN
FRANCOFORTE 29 APR - Il colosso tedesco dei microchip Infineon ha intenzione di tagliare ancora 900 posti di lavoro e di risparmiare ulteriori 500 milioni di euro. Lo ha dichiarato oggi il numero uno del gruppo bavarese, Ulrich Schumacher, spiegando che il ritorno alla profittabilita' rappresenta l'obiettivo principale dell'azienda che ha chiuso l'ottavo trimestre consecutivo in perdita. Il mercato dei semiconduttori, ha aggiunto Schumacher, continua tuttavia a rimanere difficile e caratterizzato da notevoli incertezze.
CONTINUA SHOPPING WARREN BUFFETT IN PETROCHINA
GURU FINANZA ARROTONDA AL 13,35% QUOTA
ROMA 29 APR - Warren Buffett, il guru della finanza Usa, ha arrotondato ulteriormente la quota in suo possesso nel capitale di PetroChina, la compagnia petrolifera cinese piu' importante, portandola al 13,35%, attraverso una serie di acquisti fatti sul mercato fra il 17 ed il 24 aprile scorsi. Al tempo stesso, lo shopping di Buffett coincide con un parziale disimpegno da PetroChina di Templeton Global Advisors, che e' il secondo maggiore azionista della societa' e che ha venduto 50 milioni di azioni. Buffett e' intervenuto in quest' operazione tramite Berkshire Hathaway, che e' il suo braccio finanziario. Negli ultimi sei mesi i titoli PetroChina alla borsa di Hong Kong hanno guadagnato il 22% e solo oggi hanno segnato un progresso del 3,5% a 1,77 dollari di Hong Kong.
ACEA: GRUPPO CALTAGIRONE SALITO AL 2,48%
ROMA 28 APR - L'Unione Generale Immobiliare (gruppo Caltagirone) e' salita al 2,48% nel capitale dell'Acea dal 2,001% dell'ultima rilevazione Consob. Lo si e' appreso in apertura dell'assemblea degli azionisti dell'ex municipalizzata romana chiamata ad approvare il bilancio 2002 ed a nominare un consigliere d'amministrazione di spettanza del Comune di Roma. Oltre al Comune, azionista di maggioranza con il 51%, l'Unione Generale Immobiliare e' l'unico azionista sopra al 2%.
ALLIANZ, NETTO MIGLIORAMENTO RISULTATI 2003
FRANCOFORTE 29 APR - Allianz prevede di registrare un netto miglioramento del risultato operativo nel 2003. Lo ha dichiarato oggi a Monaco di Baviera, in occasione dell'assemblea degli azionisti, il presidente uscente della compagnia assicurativa tedesca, Henning Schulte-Noelle. La controllata Dresdner Bank, che l'anno scorso ha contribuito in maniera determinante a mandare in rosso per 1,2 miliardi di euro i risultati del colosso assicurativo, ha chiuso il primo trimestre del 2003 con un netto miglioramento del risultato operativo, ha aggiunto Schulte-Noelle, spiegando che il combined ratio di Allianz, sempre nel primo trimestre 2003, e' sceso sotto il 100%. Le svalutazioni sul portafoglio azionario sono state pari a 0,8 miliardi.
Torna indietro 28/04/2003
LOYD ADRIATICO: ROE AL 21%
Loyd Adriatico ha chiuso il bilancio 2002
con una crescita della raccolta di gruppo
del 18,2% e un Roe del 21%,
La società ha anche annunciato che il 2003
ha registrato un avvio positivo,
con una crescita della raccolta di gruppo
nei primi tre mesi dell'anno pari al 22,4%.
UTILE SU PER MCDONALD'S
McDonald's ha archiviato il primo trimestre
dell'anno, con profitti in crescita del 29%
a 327,4 milioni di dollari,
ossia 26 cents per azione.
Nello stesso periodo dello scorso anno
i profitti erano stati invece pari a
253,1 mln di dollari, 20 cents per azione.
PROCTER & GAMBLE AUMENTA IL PREZZO DELL'OPA
La multinazionale americana, Procter & Gamble,
ha aumentato di 3,50 euro,
portandolo a 65 euro, il prezzo dell'offerta
pubblica di acquisto lanciata sulle azioni
privilegiate della Wella.
Nelle scorse settimane, Procter & Gamble
aveva già rilevato dagli azionisti
di maggioranza del gruppo tedesco attivo
nel settore della cosmetica per i
capelli il pacchetto di controllo
della società.
GERMANIA, INDICE IFO IN CALO
L'indice Ifo, che misura il clima
di fiducia degli imprenditori tedeschi,
ha registrato ad aprile il secondo calo
mensile consecutivo, passando a 86,6 punti
da 88,1 punti di marzo.
Il dato è peggiore delle previsioni
degli analisti,
che stimavano un indice
in leggero rialzo.
ABN AMRO: UTILE SU
Abn Amro ha registrato una crescita del 74%
negli utili del primo trimestre, a 690
milioni di euro,
dopo una decisa riduzione del numero dei
dipendenti e la chiusura di alcune filiali.
Il colosso bancario olandese, azionista
in Italia di Capitalia e Antonveneta,
avrebbe registrato utili in crescita del 15%.
BUNDESBANK VEDE PRODUZIONE IN RIALZO
La Bundesbank ha rivisto al rialzo
la produzione industriale tedesca nel
mese di febbraio.
Mentre il Ministero dell'economia
aveva annunciato, un dato in flessione
dello 0,7% mensile, la banca centrale tedesca
vede la produzione in rialzo dello 0,2%.
SCOTTISH & NEWCASTLE CEDE HOTEL
Scottish & Newcastle ha intenzione
di cedere la divisione pub,
ristoranti e hotel per un valore
stimato tra 2 e 2,5 mld di sterline
prima della fine dell'esercizio 2003,
Nel frattempo Scottish & Newcast vuole
anche rilevare il controllo
del produttore di birra portoghese
Sociedade Central de Cervejas,
di cui già detiene il 49%,
delle sue attivita' nella distribuzione
d'acqua Sociedade da Agua de Luso.
HITACHI RITORNA IN NERO
Hitachi, colosso dell'elettronica
giapponese, è ritornato in utile
nell'esercizio 2002-2003, chiuso lo
scorso 31 marzo, ma prevede un calo dei
profitti nell'anno fiscale in corso
a causa del rallentamento economico
a livello mondiale e degli effetti sul
suo mercato dell'epidemia di polmonite atipica.
FINCANTIERI: ACCORDO CON PRINCESS CRUISES PER NAVE CROCIERA
NUOVA UNITA' DA 116.000 TONNELLATE SARA' COSTRUITA A MONFALCONE
TRIESTE 28 APR - Fincantieri e Princess Cruises hanno raggiunto un accordo per la costruzione di una nave da crociera da 116.000 tonnellate di stazza lorda, consolidando cosi' un rapporto che risale alla fine del 1980. La nuova unita', che sara' costruita presso lo stabilimento di Monfalcone (Gorizia) per essere consegnata nella primavera del 2006 - ha reso noto Fincantieri - deriva, al pari della gemella ''Caribbean Princess'', dall' evoluzione del progetto delle navi classe ''Grand Princess'', per le quali, grazie all' utilizzo di soluzioni progettuali e tecnologie produttive innovative, e' stato possibile incrementare in modo rilevante il numero di cabine, mantenendo tuttavia inalterato il livello di comfort a bordo e le caratteristiche tecniche ed estetiche. Nello scenario relativo alla fusione in atto tra Carnival Corporation e Princess Cruises, l' ordine per la nuova nave - ha spiegato Fincantieri - si inserisce in un accordo di piu' ampio respiro, che riguarda Fincantieri e i marchi piu' prestigiosi del gruppo Carnival: Carnival Cruise Lines, Holland America Line, Costa Crociere e Cunard Line. Nella prospettiva di sviluppare ulteriormente in futuro i rapporti esistenti, Fincantieri con questo accordo ha in pratica rimodulato i suoi programmi di costruzione per quanto attiene la tipologia di navi, lasciando invariato il numero di unita' ordinate e adattando i programmi alle nuove strategie commerciali del cliente.
ALSTOM, CON VENDITA TURBINE INIZIA RISANAMENTO
PARIGI 28 APR - Alstom, gruppo francese in crisi con 5 miliardi di debiti per 1 miliardo di mezzi propri, ha dato il via oggi al suo piano di risanamento con la vendita a Siemens delle sue turbine industriali per 1,1 miliardi di euro, una cifra superiore alle attese dei mercati. Le turbine vendute a Siemens rappresentavano un fatturato di 1,25 miliardi di euro. La transazione servira' a ridurre l'indebitamento di 950 milioni di euro, ha indicato Alstom che si accinge a vendere attivita' per 3 miliardi di euro entro il 2005 e realizzare risparmi per 500 milioni di euro all'anno sempre entro il 2005. Il nuovo patron di Alstom, Patrick Kron, intende anche chiedere all'assemblea generale, prevista a luglio, un aumento del capitale di 600 milioni di euro, il secondo in un anno. Kron ha indicato al quotidiano 'Le Monde' che l'operazione, se otterra' il via libera degli azionisti, sarebbe lanciata alla fine dell'anno ''quando avremo realizzato le cessioni e chiarito i nostri rapporti con le banche''. Per risanare il gruppo, Kron ha anche deciso di vendere il settore trasmissioni e distribuzioni, il polo piu' proficuo del suo portafoglio. ''Se avessi avuto i mezzi per conservare tutte le attivita' di Alstom, lo avrei fatto'' ha detto Kron, sottolineando che e' ora importante ''che le cessioni si facciano senza perdita di valore e senza indebolire Alstom che in futuro si concentrera' nella produzione di energia e nel trasporto. ''Sono due attivita' che hanno cicli diversi, cio' che consente di assicurare l'equilibrio del gruppo '' - ha aggiunto. Kron ha anche dichiarato che Alstom e' ''pronto ad esaminare tutte le soluzioni per i cantieri dell'Atlantico, compresa quella di non essere azionista al 100%''. Ieri Alstom, che l'anno scorso ha preso il controllo al 100% di Fiat Ferroviaria, ha annunciato la soppressione di 3.000 posti di lavoro nel settore ''power turbo-systems'', di cui circa 300 in Italia. I titoli Alstom, che dall'inizio dell'anno hanno ceduto il 64%, guadagnavano nel primo pomeriggio il 4,32% a 1,69 euro.
CITIGROUP ACCETTA PAGARE 400 MILIONI DOLLARI
ROMA 28 APR - Citigroup, la maggiore societa' mondiale nei servizi finanziari, ha accettato di pagare 400 milioni di dollari nell' ambito dell' accordo relativo al conflitto di interessi fra analisti ed attivita' di investment banking. Si tratta dell' importo piu' rilevante previsto nell' ambito della transazione che coinvolge diverse banche Usa, che in tutto dovranno pagare 1,4 mld di dollari. Al tempo stesso, Citigroup si e' impegnata a fare in modo che il responsabile del comparto ricerca, cioe' il capo dei suoi analisti, debba riferire direttamente al board della societa' ed al procuratore generale di New York, Eliot Spitzer, allo scopo di dare maggiori garanzie di indipendenza. Il ceo di Citigroup, il discusso Sanford Weill, non potra' inoltre avere rapporti con gli analisti del gruppo. In effetti, le misure prese a carico di Weill, che in pratica e' stato interdetto dall' avere contati con i 'suoi' analisti, rappresentano il piatto forte nell' ambito dell' accordo relativo al conflitto d' interessi, nella parte rigurdante appunto Citigroup. Lo stesso Weill a suo tempo e' finito nel 'mirino' per via delle pressioni che avrebbe esercitato nei confronti dell' ex analista di Salomon Smith Barney (consociata Citigroup), Jack Grubman, finalizzate a far in modo che quest' ultimo esprimesse una valutazione lusinghiera sul conto dei titoli della societa' telefonica AT&T. La vicenda risale al 1999, quando Citigroup incasso' 45 milioni di dollari di commissioni nell' ambito del collocamento in borsa della divisione di telefonia mobile di AT&T. Il responsabile per l' attivita' di analisi di Citigroup, Sallie Krawcheck, sara' tenuta inoltre, sempre in base all' accordo, a riferire direttamente a tre distinte commissioni, le cui riunioni saranno vietate a Weill. Oltre a questo, la Krawcheck sara' tenuta a ragguagliare sul suo operato una volta all' anno al procuratore Spitzer. Weill e' stato al centro delle polemiche anche per via dei favori che avrebbe accordato allo stesso Grubman, fra l' altro garantendo una donazione da un milione di dollari alla scuola presso la quale l' analista aveva intenzione di iscrivere il figlio. Fra i 'consigli per gli acquisti', spesso tutt' altro che disinteressati, dati invece da Grubman in passato, quelli relativi a titoli come WorldCom e Enron, societa' finite entrambe in Capitolo 11.
WAL- MART, VENDITE APRILE IN RIALZO 5-7%
ROMA 28 APR - Ad aprile sembra esserci stata una decisa ripresa delle vendite nella grande distribuzione. La catena Wal-Mart, numero uno mondiale nel comparto, ha infatti reso noto che le vendite nei cosiddetti same-stores, cioe' gli esercizi aperti continuativamente da almeno un anno, dovrebbero segnare un incremento nell' ordine del 5-7%. Nei mesi scorsi ed in particolare a marzo l' andamento delle vendite in questo comparto era stato deludente, a causa della guerra in Iraq, ma non solo. Proprio lo stallo dei consumi - appena +1,4% nel primo trimestre di quest' anno - in questo momento pone seri interrogativi sulle prospettive di ripresa dell' economia a stelle e strisce. Va tenuto conto in ogni caso che, nonostante l' ampiezza dell' incremento delle vendite di aprile, Wal-Mart ha precisato che e' probabile che l' andamento si attesti sulla fascia bassa delle previsioni. Per il secondo mese di fila, di conseguenza, le vendite negli esercizi Wal-Mart si posizionerebbero ai minimi della forchetta indicata a suo tempo dalla stessa azienda. Wal-Mart ha spiegato che l' andamento di aprile e' stato frenato dal fatto che la stagione invernale particolarmente rigida ha fatto ritardare il passaggio all' abbigliamento primaverile, mentre al tempo stesso i consumi questo mese sono stati compromessi anche dalla ricorrenza di Pasqua, con i negozi chiusi per festivita'.
WAL-MART, LAVORATRICI FANNO CAUSA PER DISCRIMINAZIONE
PAGATE MENO DEI COLLEGHI E COSTRETTE A ANDARE IN STRIP-CLUB
ROMA 28 APR - Sei impiegate dei grandi magazzini Wal-Mart hanno denunciato l' azienda per comportamento discriminatorio nei riguardi dei colleghi maschi, chiedendo i danni per aver percepito stipendi inferiori ed essere state inoltre costrette, in concomitanza con riunioni di affari, a frequentare locali dove si svolgevano spettacoli di strip-tease. L' esposto e' stato presentato a nome di tutta la categoria delle lavoratrici donne negli Usa e, qualora venisse accolto dal giudice, risulterebbe la maggiore azione legale negli Stati Uniti collegata alla discriminazione sessuale nell' ambito del lavoro. L' azienda - ha sottolineato uno degli avvocati che difende le lavoratrici - rischia di pagare danni per miliardi di dollari. Wal-Mart ha replicato sostenendo di non aver messo in atto comportamenti discriminatori e che le contestazioni riguardano, eventualmente, casi isolati. Nella denuncia contro l' azienda sono presenti le dichiarazioni di 110 impiegate che sostengono di essere state pagate meno dei colleghi maschi e di essersi viste negate promozioni attese, che sono invece andate a beneficio di candidati uomini. Secondo la perizia di un consulente del lavoro acclusa alla denuncia, le manager di Wal-Mart hanno guadagnato nel 2001 89.280 dollari, ovvero 16.402 dollari in meno dei colleghi maschi. Per quanto riguarda le addette alla cassa, hanno totalizzato 13.831 dollari, 694 dollari in meno rispetto agli uomini. Mona Williams, portavoce di Wal-Mart, ha osservato che ''nove volte su dieci uomini e donne sono pagati uguali'' e che l' esposto presentato riguarda ''una piccola percentuale, certamente non rappresentativa, delle lavoratrici''.
SCOTTISH & NEWSCASTLE METTE ALL'ASTA 1.400 PUB
LONDRA 28 APR - Scottish and Newcastle, gruppo britannico della birra, ha oggi annunciato la vendita di 1400 pub. La transazione dovrebbe fruttare circa 2 miliardi di sterline (circa 3 mld di euro). S&N ha anche lanciato un'offerta da 165 milioni di sterline per rilevare HP Bulmer, produttore britannico di cidro. Il gruppo intende cedere l'intera divisione dei pub per concentrare i suoi sforzi di espansione nel settore della birra, dove gia' controlla tre dei primi 10 marchi europei: Kroneburg, Foster's e Baltika.
TOD'S; DELLA VALLE, CONTINUA CRESCITA SENZA ACQUISIZIONI
BILANCIO OTTIMO. PUNTIAMO SU QUALITA' ED ESPANSIONE
SANT'ELPIDIO A MARE (ASCOLI PICENO) 28 APR - I numeri del bilancio 2002, che ha avuto l'ok dall'assemblea dei soci, consentono al gruppo Tod's di guardare con fiducia al futuro e di puntare ancora una volta sulla qualita' e sull'espansione geografica, senza dover ricorrere ad acquisizioni. E' questo il senso del commento con cui il presidente Diego Della Valle ha chiuso l'assemblea del Gruppo marchigiano che archivia il 2002 con un utile di 31,4 milioni di euro con un dividendo per azione 0,35 euro. Un assise che ha deliberato anche l'acquisto di azioni ordinarie proprie per un valore nominale di 2 euro ciascuno entro un importo massimo di 50 milioni da effettuarsi mediante Opa. ''I numeri del bilancio parlano di uno dei bilanci piu' belli del nostro settore - ha detto Delal Valle - pur di fronte ad una situazione economica mondiale non delle migliori, con una guerra prima e la Sars oggi che ne hanno minato la stabilita' e sono state e sono motivo di preoccupazione. Il nostro gruppo ha dimostrato di essere uno dei migliori per capacita' di reazione e raggiungimento degli obiettivi. I prossimi 24 mesi ci daranno conferma di cio' ''. Parlando della strategia del Gruppo di cui e' presidente ''e di cui l'azionariato pesano le quote del 3,3% di Estate New Jersey e del 3,3% di Bernard Arnaut'' Della Valle ha assicurato che potra'a vere ''un bel futuro''. Un futuro che - ha spiegato - verra' costruito su quelli che sono i capisaldi del successo ottenuto fino ad oggi: l'ulteriore espansione geografica con particolare attenzione ai mercati asiatici ed a quello giapponese in particolare che sta riservando grandi soddisfazioni; un forte sviluppo sui marchi e sul loro posizionamento; un loro impegno sulla qualita' dei prodotti. Riferendosi ai brand Della Valle ha ricordato che esiste ancora molto margine di lavoro da fare in quanto per il 75% il Gruppo e' ancora rappresentato da produzione calzaturiera. Mentre esistono ancora grandi potenzialita' di sviluppo in merceologie vicine alla calzatura come la pelletteria, la valigeria, gli accessori. ''Un mondo che stiamo sviluppando - ha sottolineato Della Valle - ed in cui registriamo crescite consistenti, piu'0 di quello dello stesso comparto delle calzature''. Il presidente della Tod's ha molto insistito sulla strategia e di rafforzamento proprio dei marchi. ''Non siamo - ha detto - cultori del marchio spalmato su tutto. Ma puntiamo soprattutto sui settori in cui sappiamo di essere forti. In nostri marchi non incassano una lira dalle royalties e non intendiamo farlo, per non far perdere prestigio ai marchi stessi''. Fra gli obiettivi in cui il gruppo intende imporsi nei prossimi tre anni il primo e' quello di una crescita tutta interna senza dover ricorrere ad acquisizioni. ''Non abbiamo debiti - ha ricordato Della Valle - abbiamo una forte conoscenza della nostra azienda. Non vogliamo impegnarci in acquisizioni perche' la nostra politica e' quella di concentrarci nello sviluppo dei nostri marchi''. Nei prossimi due o tre anni si vedra' dai numeri che la crescita, senza acquisizioni, si fara' utilizzando le sinergie interne''. Una crescita che il numero 1 della Tod's ha tratteggiato sia da un punto di vista geografico sia per cio' che riguarda la qualita' dei prodotti. Ricordando che a fine mese entrera' in funzione, sempre nel polo calzaturiero marchigiano uno dei piu' grandi stabilimenti mondiali di calzature, Della Valle si e' detto sicuro che il gruppo ''potra' togliersi molte soddisfazioni'', anche in funzione del fatto che e' guidato da un management giovane e utilizza una forza lavoro che ha una media di 37 anni. Un elemento che puo' dare continuita' alla qualita' della produzione e costituire quindi un vantaggio competitivo.
KIRCHMEDIA: HAIM SABAN IN CERCA DI NUOVI SOCI
FRANCOFORTE 28 APR - Il miliardario americano Haim Saban, che il mese scorso ha sottoscritto il contratto per rilevare l'insolvente KirchMedia, sarebbe disposto a investire non piu' di 400-500 milioni di euro nel rilancio della societa' e starebbe cercando di coinvolgere altri partner nell'iniziativa. Lo rivela oggi il 'Financial times', spiegando che tra i possibili partner, oltre ai francesi di TF1, vi sono gli investitori finanziari Blackstone e Thomas H. Lee.
PROCTER AUMENTA OFFERTA AZIONI PRIVILEGIATE WELLA
LA PORTA A 65 EURO, 3,50 IN PIU'
FRANCOFORTE 28 APR - Procter & Gamble ha aumentato di 3,50 euro, portandolo a 65 euro, il prezzo dell'offerta pubblica di acquisto lanciata sulle azioni privilegiate della Wella. Lo ha reso noto oggi la multinazionale americana che, nelle scorse settimane, aveva gia' rilevato dagli azionisti di maggioranza del gruppo tedesco attivo nel settore della cosmetica per i capelli il pacchetto di controllo della societa'.
FIAT: FIDIS; VIA LIBERA SENZA CONDIZIONI DA ANTITRUST UE
BRUXELLES 28 APR - Senza imporre condizioni, l'Antitrust Ue ha approvato l'operazione con cui Banca Intesa, Capitalia, San Paolo Imi e Unicredit hanno acquisito il controllo di Fidis Retail spa dal gruppo Fiat Auto. Lo ha annunciato oggi un comunicato della Commissione europea. In Fidis Retail confluira', a seguito di una riorganizzazione societaria, l'attivita' di credito al consumo per l'acquisto di autoveicoli svolta dal gruppo Fiat, ricorda il comunicato in cui si sottolinea che ''dopo una dettagliata analisi, la Commissione e' giunta alla conclusione che l'operazione non da' luogo a problemi di natura concorrenziale'' e percio' ''ha deciso di autorizzarla senza condizioni''. L'analisi dettagliata, viene precisato, e' stata svolta ''nel settore del credito al consumo in generale e dei finanziamenti per l'acquisito di autovetture in particolare, riguardo al mercato italiano''. L'impatto dell'operazione con cui le quattro banche acquistano il 51% di Fidis per mezzo di una societa'- veicolo (49% resta nelle mani di Fiat Auto) e' stato valutato in ''vari scenari competitivi, anche con riferimento alla possibilita' per le banche di coordinare in futuro il proprio comportamento concorrenziale''. Il timore che il Commissario europeo alla concorrenza Mario Monti potesse imporre condizioni era stato creato dal prolungamento di esame di due settimane rispetto alla durata normale di un mese.
INFINEON MINACCIA TRASFERIRE SEDE ALL'ESTERO
FRANCOFORTE 28 APR - Il colosso tedesco dei chip Infineon minaccia di trasferire la sede all'estero, se il cancelliere Schro'der non dovesse mutare i propri indirizzi di politica economica e fiscale. Lo rivela oggi il 'Financial Times', spiegando che l'amministratore delegato di Infineon, Ulrich Schumacher, vorrebbe persuadere il consiglio di sorveglianza della societa' dei vantaggi di un trasferimento della sede nella vicina Svizzera.
SIEMENS ACQUISTA TURBINE DA ALSTOM PER 1,1 MLD
FRANCOFORTE 28 APR - La conglomerata tedesca Siemens ha acquistato il settore delle turbine industriali dalla francese Alstom per 1,1 miliardi di euro. Lo ha reso noto oggi il gruppo di Monaco di Baviera, precisando che l'operazione avverra' in due tempi. Siemens acquisira' inizialmente il settore delle turbine a gas di piccole dimensioni e, in seguito, le divisione di turbine a vapore di medie e grandi dimensioni. Il fatturato dell'area di business acquisita da Siemens ha raggiunto, nel 2002, 1,25 miliardi di euro, con un margine operativo del 7%.
Torna indietro 25/04/2003
ALCATEL SPACE TAGLIERA' 650 POSTI DI LAVORO
IN FRANCIA, DANIMARCA E NORVEGIA
PARIGI 25 APR - Alcatel Space, filiale spazio del gruppo telecom francese Alcatel, sopprimera' 650 posti di lavoro, di cui 350 in Francia e il resto in Danimarca e Norvegia e Svizzera. Alcatel Space impiega attualmente 6.000 persone.
OPEC: PREZZO PETROLIO SOTTO 24 DOLLARI DOPO VERTICE DI IERI
VIENNA 25 APR - Il prezzo medio del petrolio Opec dopo la riunione dei ministri del Petrolio dell'organizzazione ieri a Vienna, e' sceso a 23,97 dollari, 1,17 dollari in meno rispetto ai 25,14 dollari al barile del giorno precedente, secondo i dati resi noti dall'Opec oggi a Vienna e basati sulla media delle transazioni registrate ieri. Il previsto ritorno al rispetto delle quote a partire dall'1 giugno 2003 e' stato accompagnato da un aumento a sorpresa di 900 mila barili ripartiti tra dieci paesi (cioe' senza l'Iraq) per un totale di 25,4 milioni di barili al giorno mentre attualmente sono 24,5 milioni di barili al giorno. L'Opec mira a mantenere il prezzo del suo petrolio nella fascia 22-28 dollari per barile (un barile sono 159 litri), intervenendo sulla produzione per influenzare i mercati o come reazione ad essi.
USA: SCANDALI; SEC INDAGA SU INSIDER TRADING ANALISTI
NEL MIRINO DUE ADDETTI AI LAVORI, MARITO E MOGLIE
ROMA 25 APR - La Sec, l' organo di vigilanza sulla Borsa statunitense, starebbe indagando su un sospetto caso di insider trading che vede come protagonista un analista, Holly Becker, oltre ad un intermediario, Michael Zimmermann, marito della stessa Becker, in quello che potrebbe rivelarsi il caso di maggiore spessore da almeno 20 anni a questa parte negli Usa per quanto riguarda questo tipo di indagini. Nel mirino dell' Authority di Borsa sarebbero alcune operazioni compiute in particolare da Zimmermann nel 1999, quando lavorava presso Leon Cooperman's Omega Advisors, mentre da parte sua Becker era impiegata a Salomon Smith Barney. I particolari di quest' inchiesta - che comunque non e' ancora stata ufficializzata - sono stati forniti ieri dal New York Times. Nel lontano 1983, la Corte Suprema Usa aveva peraltro dato torto alla stessa Sec, nell' ambito di un' indagine avviata nei confronti di un altro operatore, Ray Dirks, accusato anche in questo caso di insider. Ma nel 1997 le norme in questa materia vennero cambiate, rendendo piu' facile provare l' accusa di insider trading a carico di determinati soggetti. Holly Becker nello scorso mese di agosto e' stata sospesa da Merrill Lynch, la prima banca d' affari al mondo, dove era approdata nel mese di marzo del 2000. La stessa Becker, nel 2001 e nel 2002, era stata prescelta come la migliore analista in assoluto sui titoli del comparto Internet. L' inchiesta della Sec sarebbe il risultato di due anni di indagini sul conto degli analisti di Wall Street, per via del conflitto d' interessi determinato dallo stretto legame intercorrente fra l' attivita' di ricerca e gli interessi delle banche d' investimento. Prima che fossero riviste le regole in materia, la Corte Suprema aveva come si e' detto rigettato le accuse della Sec, sulla base della considerazione che non puo' esserci insider trading quando un determinato soggetto su cui pende quest' accusa non ha alcun obbligo fiduciario nei confronti dell' azienda sui cui titoli soon state condotte alcune operazioni di compravendita. Oggetto dell' indagine della Sec sarebbero adesso in particolare le operazioni effettuate da Zimmermann sui titoli di una societa' leader nel comparto Internet, cioe' Amazon.com, in concomitanza con il lavoro svolto dalla moglie, cioe' la Becker, che stava preparando un report su questa stessa azienda. Zimmermann in quella circostanza aveva operato sul titolo in qualita' di gestore di un hedge fund.
USA: AMR, CEO CARTY GETTA LA SPUGNA, RISCHIO BANCAROTTA
SOSTITUITO DA GERARD ARPEY, CHE TRATTA CON I DIPENDENTI
ROMA 25 APR - Il chief executive officer di American Airlines, Don Carty, ha gettato la spugna, dando le dimissioni dal vertice della maggiore compagnia aerea mondiale. Il suo posto e' stato preso da Gerard Arpey, che ha avviato immediatamente una trattativa con i sindacati delle diverse categorie dei dipendenti di AMR, nel tentativo di scongiurare il ricorso al Chapter 11, che peraltro potrebbe essere formalizzato oggi o lunedi' prossimo. Arpey ha infatti incontrato subito i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, a ridosso delle dimissioni date da Carty, il quale, oltre che ceo, era anche presidente della compagnia aerea. I sindacati, del resto, sembrano spaccati circa il piano di riduzione dei costi proposto da AMR per evitare la bancarotta. Se l' unione dei piloti e dei lavoratori di terra ha infatti accettato le proposte aziendali, gli assistenti di volo hanno invece detto di no, a causa di una serie di timori che riguardano in particolare la durata particolarmente lunga del periodo in cui saranno in vigore le riduzioni retributive. Il negoziato in ogni caso e' sempre in corso, anche se a detta del Wall Street Journal la compagnia potrebbe finire in Capitolo 11, cioe' in pratica in amministrazione controllata, appunto gia' oggi o al massimo lunedi'. In base alle nuove proposte formulate dall' azienda, la durata del piano dovrebbe esere di cinque anni e non piu' di sei anni come previsto originariamente. Arpey da tempo lavora nella compagnia, in cui entro' nel 1982 come analista finanziario, per poi diventare chief financial officer, carica ricoperta fra il 1995 ed il 2000, ed essere infine promosso a president.
CINA: ANNUNCIATO ACQUISTO 30 AIRBUS
ROMA 25 APR - Secondo quanto riferito da un portavoce della stessa Airbus ad acquistare i 30 velivoli saranno la China Southern Airlines, la China Eastern Airlines, l'Air China, la Hainan Airlines e la Sichuan Airlines. Un pool che dovra' sborsare una somma complessiva di circa 1,89 miliardi di dollari. Oggetto del contratto sono, in particolare, 4 A330, 16 A319s e 10 A320s e - sottolineano sempre fonti del costruttore aereo - e' la prima volta che compagnie cinesi acquistano un modello A330. A siglare l'importante commessa e' stato, nella citta' cinese di Beijing, lo stesso a.d. di Airbus Noel Forgeard, alla presenza del primo ministro cinese Wen Jiabao e di quello francese Jean Pierre Raffarin. La China Southern, che e' il primo vettore nazionale e la China Eastern, non hanno voluto precisare quanti aerei, dei 30 che costituiscono la commessa cinese di Airbus, sono stati ordinati da loro.
Torna indietro 24/04/2003
USA: BENI DUREVOLI
SUPERIORI ALLE ATTESE
Il Dipartimento del Commercio statunitense
ha comunicato che nel mese di marzo,
gli ordini di beni durevoli
negli Stati Uniti hanno registrato un
rialzo del 2%.
Il dato si e' rivelato migliore
delle attese degli analisti,
che attendevano un calo dello 0,6%.
OCSE: PIL USA AL 2,5%
L'ocse ha abbassato le stime sul Pil Usa nel 2003
dal 2,6% al 2,5%, mentre alza quelle sul 2004
dal 3,6% al 4%. L'Ocse ha sottilineato che la
ripresa e' ancora fragile e sul fronte della
politica monetaria non è necesssario un nuovo
taglio dei tassi da parte della Fed.
STM: MOL AL 40%
StMicroelectronics si aspetta che l'incidenza
del margine lordo sui ricavi si attesti tra
il 38% e il 40% entro la fine dell'anno,
dopo un mol al 35% rispetto ai ricavi nel primo
trimestre 2003, contro il 37% del quarto trimestre del 2002.
DOW CHEMICAL: UTILE GIU'
Dow Chemical, big statunitense del comparto della chimica,
ha comunicato che nel primo trimestre i profitti si sono
attestati a 76 milioni di dollari, ossia otto cents per azione,
contro i 105 mln di dollari del pari periodo dell'anno prima.
Il calo dell'utile è da imputare fra l' altro all'aumento
dei prezzi petroliferi.
FINECO GROUP VEDE PAREGGIO NEL 2003
L'amministratore delegato di Fineco Group,
Giorgio Brambilla, prevede di raggiungere il pareggio
di bilancio nel 2003 e di ottenere
"un netto miglioramento" dei risultati economici nel 2004.
Il 2002 si è chiuso per Fineco Group con una perdita di
esercizio di 167,8 milioni euro.
Il dato non è confrontabile con il 2001 in quanto
la società ha cominciato ad operare, nella sua
struttura attuale, dal secondo semestre del 2002
dopo l'integrazione di Bipop-Carire in Capitalia.
FITCH RIDUCE OUTLOOK DI HONG KONG
Fitch ha ridotto da stabile a negativo
l'outlook sul rating AA- a lungo termine
in valuta estera e quello AA+ in valuta
locale di Hong Kong a causa del potenziale
impatto della Sars su economia, disoccupazione,
deflazione e finanza pubblica.
UTILE INVARIATO PER AIG
E' rimasto invariato, rispetto all'anno
scorso, l' utile netto nel primo trimestre
di American International Group,
la maggiore compagnia di assicurazione
mondiale, che ha registrato profitti
per 1,95 miliardi di dollari, cioé 74
cents per azione.
Un anno fa l'utile si era attestato invece
su 1,98 mld di dollari, ossia 75 cents
per azione.
OPEC, PRONTI TAGLI PER 2 MILIONI DI BARILI
Il ministro venezuelano dell'Energia,
Rafael Ramirez, ha affermato che i
Paesi aderenti all'Opec sono d'accordo nel
tagliare la sovrapproduzione di petrolio,
stimata in due milioni di barili al giorno,
mentre il suo collega algerino, Chakib Khelil,
ha spiegato che "é necessario fare qualcosa
per stabilizzare il mercato, e
l'Opec si appresta a fare quanto necessario".
VERSO L'OK PER DIRETTIVA UE SULLE OPA
Il servizio giuridico dell'Europarlamento ha
inviato il proprio giudizio sulla
questione della neutralizzazione delle
azioni con diritti di voto plurimo.
Il servizio giuridico ha detto sì alla
neutralizzazione, ma solo se si prevede una
equa compensazione. Le azioni con diritti
di voto plurimo infatti hanno maggiore peso di
quelle normali e quindi permettono agli
azionisti di minoranza di ostacolare scalate ostili.
BORSA: PIAZZA AFFARI BLOCCATA PER PROBLEMI TECNICI
MILANO 24 APR - Gli scambi sul mercato azionario di Piazza Affari (Mta) sono bloccati per problemi tecnici. Lo comunica la Borsa Italiana, che rendera' noti piu' avanti i nuovi orari.
CAPITALIA: FINECOGROUP; BRAMBILLA, VERSO VENDITA BIPOP FRANCIA
MILANO 24 APR - Finecogroup (gruppo Capitalia) si avvia a cedere le attivita' francesi di Banque Bipop. ''Stiamo esaminando una possibile uscita dalla Francia, anche se non e' stata presa alcuna decisione in merito'', ha affermato l'amministratore delegato di FinecoGroup, Giorgio Brambilla, al termine dell'assemblea dei soci. ''In Spagna invece - dove il gruppo e' presente con Bipop Espana - intendiamo riattivare la nostra presenza'', ha aggiunto. Quanto alle sorti di un'altra controllata, l'italiana Banca della Rete, Brambilla ha sottolineato che ''stiamo analizzando il deconsolidamento attraverso lo scorporo delle attvita' dei promotori e l'incorporazione in Capitalia o in Fineco delle altre attivita'. Per il 2005, come indicato dal piano industriale, verra' ceduto il grosso delle partecipazioni di Finecogroup, ha poi ricordato il direttore generale Massimo Ferrari. ''Sicuramente ci sono tante piccole societa' che vorremmo vendere. L'obiettivo e' di ridurre le societa' a 25 a fine 2005'' dalle 65 attuali costituite da ''15 di primo livello e 50 di secondo livello''.
FINMECCANICA: SIEMENS, COLLOQUI SU ANSALDO VANNO AVANTI
LONDRA 24 APR - ''I colloqui stanno andando avanti ma non so esattamente cosa pensa Finmeccanica''. Cosi' il numero uno del gruppo Siemens, Heinrich Von Pierer, ha risposto a una domanda a margine della presentazione dei dati semestrali. ''E' molto difficile - ha aggiunto Von Pierer - per loro decidere quali sono le attivita' da vendere e quelle da tenere e per ora non e' stato deciso niente. Stiamo aspettando, ha concluso, e siamo aperti a trattare sui trasporti e l'energia''. Per quanto riguarda i risultati ottenuti da Siemens in Italia Von Pierer ha affermato che nel nostro Paese ''il business sta andando piuttosto bene e il primo semestre dell'anno fiscale e' stato un periodo di successo''.
EDISON: CAPITALIA, PARTECIPAZIONE DIRETTA AL 2%
MILANO 24 APR - Capitalia ha il 2,055% di Edison. E' quanto emerge dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti. L' istituto di credito romano e' salito oltre la soglia del 2% il 18 aprile, a pochi giorni dall'aumento di capitale di Edison, concluso il 14 aprile. Secondo fonti del gruppo, la partecipazione e' la quota parte della banca, azionista di Italenergia Bis al 14,2%, dei 503 milioni di euro di aumento di capitale (sui quasi 2,1 miliardi complessivi, di cui 1 miliardo dalla conversione di un prestito subordinato) di Edison che i soci della holding dovevano sottoscrivere, secondo gli accordi, in azioni della controllata. L'inoptato, dopo che il mercato ha sottoscritto solo il 30% della quota ad esso riservata (592 milioni), e' intanto da oggi offerto in Borsa. Della quota di Edison in mano alla banca romana, il 2,048% e' di diretta proprieta' di Capitalia, mentre il resto (lo 0,001% e lo 0,006%) e' in pegno rispettivamente a Banca di Roma Spa e al Banco di Sicilia.
SIEMENS, A BREVE ACQUISTO TURBINE ALSTOM
LONDRA 24 APR - Siemens prevede di concludere ''a breve'' l'acquisto del settore turbine industriali di Alstom. E' quanto ha affermato il numero uno del gruppo tedesco, Heinrich Von Pierer nel corso della presentazione dei dati semestrali secondo cui ''siamo in una fase avanzata delle trattative'' che verranno concluse sicuramente ''prima dell'inizio di giugno''.
IMA, SARS RALLENTA CRESCITA 2003
NEL 2002 RICAVI A 353,4 MLN (+5,1%), UTILE A 24,4 MLN (+19,5%)
OZZANO EMILIA (BOLOGNA) 24 APR - La Sars, l' epidemia di polmonite atipica che sta colpendo la Cina, potrebbe rallentare la crescita dei ricavi dell' Ima, l' azienda di Ozzano Emilia, leader mondiale nella produzione di macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici e del te', controllata dalla famiglia Vacchi. Non si tratta tuttavia di numeri preoccupanti, ha spiegato il presidente Marco Vacchi a margine dell' assemblea che ha approvato il bilancio 2002 chiuso con un volume d' affari di 353,4 mln di euro (+5,1%) ed un utile consolidato di 24,4 mln (+19,5%). Sul mercato cinese l' azienda bolognese, quotata dal 1995, realizza il 4% del proprio fatturato (circa 14 mln di euro) e sara' difficile mantenere questa percentuale anche se si punta a compensare su altri mercati la perdita, ma la stima di una crescita globale del 7% avanzata in un primo momento verra' rivista al ribasso e dovrebbe quindi essere in linea con quella del 2002. In Cina l' Ima ha 25 dipendenti che continuano a ricevere lo stipendio - ha raccontato Vacchi - anche se la loro possibilita' di muoversi per lavorare e' ferma. Sono un centinaio i tecnici ed i montatori che dovevano andare nel paese asiatico e sono stati fermati. Molto piu' consistente il numero delle persone che dalla Cina dovevano venire in Europa o in Italia per ragioni d' affari che sono stati bloccati. ''Mi auguro che si trovi presto un rimedio perche' la situazione ci preoccupa'', ha aggiunto il presidente della societa', che non ha nascosto tuttavia la soddisfazione per il bilancio 2002 chiuso con un volume d' affari ancora in crescita (91% di export con volumi crescenti in Europa e Stati Uniti, investimenti per 17,8 mln e indebitamento netto in discesa a 67,2 mln) e che permettera' di distribuire un dividendo di 0,40 euro (0,36 nel 2001). L' assemblea ha anche rinnovato il cda (confermato per tre anni quello uscente composto da 10 membri) e deliberato un piano di acquisto e vendita di azioni proprie per un massimo di 3,610 mln di azioni pari al 10% del capitale sociale. La facolta' potra' essere esercitata dal cda nell' arco dei prossimi 12 mesi.
CAPITALIA: FINECOGROUP; BRAMBILLA, PAREGGIO IN 2003, UTILE 2004
MILANO 24 APR - Finecogroup prevede di chiudere il 2003 in pareggio e tornare all'utile l'anno venturo. Lo ha affermato Giorgio Brambilla, amministratore delegato di Capitalia e della stessa Finecogroup a margine dell'assemblea dei soci di quest'ultima, che ha approvato il bilancio 2002, archiviato con una perdita netta consolidata di 173,7 milioni di euro. ''Il 2003 potrebbe chiudersi in pareggio con un netto miglioramento positivo del risultato economico nel 2004'', ha sottolineato Brambilla aggiungendo che i primi mesi di quest'anno ''stanno andando decisamente meglio grazie all'integrazione con la struttura di Capitalia''. Il 2002 e' stato un anno di svolta per la banca, che ha cambiato fisionomia a meta' dell'esercizio: l'attivita' bancaria tradizionale della vecchia Bipop Carire e' passata al gruppo Capitalia mentre alla nuova Finecogroup sono state trasferite le attivita' di servizi finanziari dell'ex gruppo Banca di Roma. Interpellato sul contributo di Finecogroup ai conti di Capitalia, Brambilla ha replicato che ''come amministratore delegato di Capitalia e di Finecogroup sono ottimista. Ritengo che se anche il peso positivo in termini economici non sara' elevato nel 2003, lo sara' negli anni successivi''.
Torna indietro 23/04/2003
NESTLE': CALANO LE VENDITE
Nel primo trimestre 2003 Nestlé ha registrato
un calo delle vendite del 7,5% a 19,7 miliardi
di franchi svizzeri contro i 21,3 dello
stesso periodo nell'anno precedente.
FRANCIA,INFLAZIONE AL 2,6%
L'Insee, l'istituto di statistica francese,
ha comunicato che in Francia i prezzi
al consumo hanno registrato
a marzo un rialzo dello 0,5% rispetto
a febbraio e del 2,6% rispetto
all'anno precedente.
TELE2 TORNA IN UTILE
Il gruppo di telecomunicazioni svedese Tele2,
presente in 22 paesi tra i quali anche l'Italia,
ha chiuso il bilancio dei primi tre mesi
dell'anno con un fatturato in crescita del 19%.
Tele2 ha chiuso il trimestre con un utile
netto di 187 milioni di corone svedesi
(22,5 milioni di dollari),
rispetto alla perdita di 239 milioni di corone
dello stesso periodo dell'anno scorso.
AUTOGRILL: CRESCONO I RICAVI A PASQUA
Nel week-end di Pasqua Autogrill ha registrato
un +12% delle vendite rispetto a Pasqua 2002.
In particolare, i punti vendita sulle autostrade
italiane hanno registrato ricavi
in aumento del 12,2%,
mentre negli aeroporti la crescita e'
stata del 25% e nelle stazioni
ferroviarie del 17%.
IFIL, NOMINATO NUOVO CDA
Nel consiglio di amministrazione dell'Ifil
sono entrati il commercialista Claudio Saracco e il
notaio Antonio Maria Marocco.
Sono stati anche confermati il direttore
generale dell'Ifil, Daniel John Winteler e
amministratore delegato della Ras, Mario Greco.
In totale i consiglieri sono quattordici.
UTILI RECORD PER NISSAN
Nissan ha realizzato nel 2002-2003,
chiuso lo scorso 31 marzo, un utile netto di
495 miliardi di yen, il 33% in più rispetto
a quello totalizzato nel 2001-2002.
Anche l'utile operativo ha raggiunto un
livello record (737 miliardi di yen),
mentre nel frattempo il fatturato è
cresciuto del 10,6%, a quota 6.850 miliardi di yen.
TELECOM; CORRETTO IL RAPPORTO DI CONCAMBIO
Ernst&Young e Deloitte&Touche hanno
dato un giudizio
positivo sul rapporto di concambio nel progetto
di fusione Olivetti-Telecom, ritenendo
che i metodi
di valutazione adottati sono corretti.
CORNING: SCENDONO I RICAVI
Corning, il maggior produttore Usa di cavi in
fibra ottica, ha chiuso il primo trimestre dell'anno
con ricavi pari a 746 milioni di dollari,
in calo rispetto ai 839 mln dello stesso
periodo dello scorso anno, ma sopra
le attese degli analisti di 716,8 milioni.
BASICNET; LI&FUNG ENTRA CON 2,3% CAPITALE, ESCE UBS
MILANO 23 APR - Ritorno dei soci di Hong Kong, per BasicNet, societa' di abbigliamento sportivo (Robe di Kappa) quotata a Piazza Affari . Li&Fung, trading company per i beni di largo consumo quotata sul listino dell'ex colonia britannica, ha rilevato da Ubs una quota del 2,38% della societa'. Lo si legge in una nota. Un'ulteriore quota dell'1,6% e' stata acquistata, sempre da Ubs, dal presidente di BasicNet Marco Boglione, gia' socio di riferimento dell'azienda. La transazione, che ha portato all'uscita dall'azionariato di BasicNet dell'unita' di private equity di Ubs, Ubs Capital, ha riguardato rispettivamente 700.000 e 471.704 azioni ordinarie della societa' al valore unitario di 0,81 euro. L'obiettivo dell'operazione e' rafforzare le sinergie operative tra le due realta'.
TELECOM: OBIETTIVI TRIENNIO INVARIATI POST FUSIONE
MILANO 23 APR - Gli obiettivi gestionali della nuova Telecom ''sostanzialmente coincidono con quelli di Telecom Italia''. Post fusione il cda prevede, si legge nella relazione di bilancio, una crescita media annua dei ricavi al 4-4,5%, del margine operativo lordo al 5-5,5% e del risultato operativo all'8-8,5%. Restano invariati anche, come anticipato dal numero uno del gruppo Marco Tronchetti Provera, gli obiettivi di riduzione del debito e la politica dei dividendi. Dall'operazione si originera' - prevede inoltre Telecom - un disavanzo da annullamento delle azioni che sara' attribuito agli asset di Telecom, in particolare alle azioni Tim in portafoglio. Una parte potra' inoltre essere iscritta nella voce 'avviamento' e ammortizzata su un arco di 20 anni. Le previsioni per il prossimo triennio inoltre tengono dei proventi derivanti dalla dismissione della Pagine Gialle, anche se la relazione non cita l'importo atteso dalla vendita.
ACCORDO COMMERCIALE FRIGOMAT-TAYLOR NEI GELATI
LODI 23 APR - La Frigomat, azienda lodigiana specializzata nella produzione di macchine per la gelateria, che esporta in 47 Paesi, e' stata scelta come partner commerciale dall'americana Taylor Company, colosso mondiale del settore con una quota di mercato del 65%. L'accordo con la Frigomat - rende noto un comunicato - consentira' al gruppo americano la distribuzione della gamma Frigomat di macchine per la gelateria tradizionale italiana per soddisfare la domanda dei consumatori del Nord America e del Canada, aree dove la Taylor punta alla leadership assoluta. La Frigomat, fondata nel 1969, dispone a Guardamiglio in provincia di Lodi di un complesso industriale per la produzione di mantecatori per gelato artigianale, gelato espresso, pastorizzatori per miscele e cuocicrema per la pasticceria. La Taylor (gruppo Carrier), con sede nell' Illinois, e' presente in 126 Paesi, con una produzione annua di 20 mila macchine per gelato 'soft', 'milkshake' e granite, ed e' il principale fornitore del canale fast food e delle catene di ristorazione.
FIAT: FIATAVIO FIRMA ACCORDO MANUTENZIONE MOTORI 737 AIR ONE
TORINO 23 APR - FiatAvio ha firmato con la compagnia aerea Air One un contratto per la manutenzione e la revisione in esclusiva dei motori dei velivoli Boeing 737 per i prossimi cinque anni. L'accordo, che riguarda 40 motori pari a 96.000 ore di volo per anno, ha un valore complessivo di circa 80 milioni di euro. Il contratto con la formula ''Power by the Hour'', sottolinea la societa' torinese, prevede il pagamento delle attivita' di manutenzione dei motori per ore di volo garantite. Con Air One, che si aggiunge ad altri clienti operatori sia CFM56, JT8D e PW100, FiatAvio fornisce i servizi di manutenzione alle principali linee aeree italiane. FiatAvio, che e' una base di manutenzione internazionale per le revisioni della famiglia motori JT8D, CFM56 e PW100, sta promuovendo ulteriori iniziative commerciali all'estero in particolare focalizzate sui CFM56-3 e -7 per i quali ha ottenuto quest'anno la certificazione dalle autorita' di volo nazionale, europea, internazionale e cinese. Il CFM56, che oggi costituisce un mercato di circa 8000 esemplari, diventera' uno dei motori piu' utilizzati dalle compagnie aeree. Proprio in vista di questo incremento su scala mondiale FiatAvio ha effettuato numerosi investimenti per ridisegnare e rinnovare le officine dello stabilimento di Pomigliano d'Arco (Napoli).
CAPITALIA: PASSA DI MANO FUORI MERCATO LO 0,43% DEL CAPITALE
MILANO 23 APR - E' passato di mano fuori mercato a Piazza Affari lo 0,43% del capitale di Capitalia. Si tratta di 6 distinti pacchetti di azioni, per un totale di 9.515.000 azioni, dei quali il piu' grande e' di 5 milioni di titoli, che sono stati scambiati a 1,46 euro per azione. Intanto in Borsa Capitalia sale del 2,53% a 1,49 euro.
BENI STABILI: QUOTA CFI SCENDE AL 28,8%, SANPAOLO IMI AL 3%
ROMA 23 APR - La Compagnia Finanziaria di Investimento si conferma azionista di riferimento di Beni Stabili, ma la sua partecipazione nella societa' immobiliare scende dal 29,8% al 28,8%. E' quanto emerge dai dati del libro soci resi noti durante l'assemblea tenutasi oggi a Roma. La diminuzione e' dovuta all'esercizio di stock option da parte degli azionisti. Cala dal 3,76% al 3,0% anche la partecipazione di San Paolo Imi, mentre rimane stabile al 2,6% Compagnia di San Paolo. Sale infine al 4,2% (dal 2,16%) l'olandese Stichting Pensioenfonds e sulla soglia del 2,0% compare anche Morgan Stanley.
RC AUTO: ANTITRUST; ITALIA PRIMA PER AUMENTI UE
LA CORSA DEI PREZZI MEDI NEL CONFRONTO CON GLI ALTRI PARTNER
ROMA 23 APR - Le polizze d'assicurazione in Italia corrono molto piu' velocemente della media Ue: solo l'anno scorso a fronte di un rincaro registrato dai premi italiani, dell'11,6% la media Ue si e' fermata al 4,8%. Fatta eccezione per la Spagna, dove gli aumenti 2002 hanno registrato un +5,6%, il confronto con gli altri principali partner ha visto cosi' gli automobilisti italiani fortemente penalizzati e costretti a sostenere aumenti anche di dieci volte superiori. Come nel confronto con i cugini d'oltralpe. Ecco una tabella - diffusa oggi dall'Antitrust a corredo delle conclusioni dell'indagine conoscitiva sul settore - che mostra una fotografia dell'andamento dei prezzi medi europei dal '96 al 2002 (dati Eurostat, aumenti medi annui):
MEDIA - UE - GERMANIA - SPAGNA - FRANCIA - ITALIA - GB
1996 - 2,2% - 8,1% + 0,2% n.d. + 9,1% n.d.
1997 + 2,8% + 2,4% + 1,1% - 1,4% + 9,2% + 4,4%
1998 - 0,8% - 5,7% + 4,1% - 3,5% +13,8% +11,7%
1999 + 5,5% + 5,5% + 7,9% - 3,4% +16,8% +12,1%
2000 + 6,6% + 8,3% + 7,7% - 1,3% + 9,5% +15,8%
2001 + 6,9% + 7,5% + 5,1% + 0,1% +10,8% + 9,1%
2002 + 4,8% + 0,9% + 5,6% - 1,3% +11,6% + 2,7%.
FINMATICA DELIBERA ACQUISTO AZIONI PROPRIE
MILANO 23 APR - L' assemblea di Finmatica, che ha approvato oggi i dati di bilancio 2002 chiuso con ricavi per 125,7 milioni (+17,7%) ed un utile netto a 8,2 (+4,4%), ha deliberato l' autorizzazione all' acquisto di un numero massimo di azioni ordinarie della societa' di 3.000.000 il cui valore nominale e' di 0,11 euro ed ha autorizzato a disporre le azioni acquistate quale corrispettivo i permuta di partecipazioni nonche' per la vendita sul mercato, in una o piu' volte, mediante offerta al pubblico o agli azionisti anche attraverso il collocamento di warrant. Il valore nominale delle azioni non potra' comunque in nessun caso eccedere la decima parte del capitale sociale tenuto conto anche delle azioni acquistate da societa' controllate, mentre l' autorizzazione e' stata richiesta per un periodo massimo di 18 mesi. Il consiglio ha anche determinato un corrispettivo minimo e massimo sulla base del quale poter procedere all' acquisto di azioni proprie, pari rispettivamente a 0,11 euro e 100 euro. L' operazione potra' essere effettuata mediante ricorso alla procedura di offerta pubblica di acquisto o mediante acquisto sul mercato secondo modalita' concordate con la societa' di gestione del mercato.
SCANDALI; WSJ, INCHIESTA PENALE SU QUATTRONE (EX CSFB)
BANCHIERE POTREBBE ANCHE ESSERE ARRESTATO
ROMA 23 APR - Altri guai in vista per Frank Quattrone, l' ex banchiere d' investimento del Credit Suisse First Boston, gia' finito sotto inchiesta il mese passato da parte del Nasd per aver violato le regole. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, che cita fonti ben informate, sul conto di Quattrone infatti penderebbe un' inchiesta penale, che potrebbe gia' in giornata sfociare in un' incrminazione a suo carico o addirittura nel suo arresto. Il procedimento riguarda la vicenda delle e-mail relative alla gestione delle Ipo (i collocamenti in borsa), che sarebbero state distrutte dai componenti lo staff di Quattrone su sua espressa indicazione. L' inchiesta penale andrebbe di pari passo con quella gia' avviata in sede civile nei confronti di Quattrone, basata sul presupposto che il banchiere d' investimento abbia esercitato indebite pressioni sugli analisti nel periodo della cosiddetta bolla speculativa del 1999-2000, con i titoli delle dot.com che erano arrivati a quotazioni stellari. Le e-mail al centro dell' indagine penale sarebbero state appunto distrutte, in quanto rivelatrici del fatto che Quattrone era perfettamente consapevole del modo scorretto con cui venivano gestiti i collocamenti delle matricole in Borsa. Quattrone nello scorso mese di febbraio era stato sospeso dal Csfb ed il 4 marzo ha dato le dimissioni dall' istituto.
ENI: IN VENEZUELA AVVIATO SVILUPPO GIACIMENTO COROCORO
INVESTIMENTI INIZIALI PER CIRCA 480 MILIONI DI DOLLARI
ROMA 23 APR - E' stato avviato lo sviluppo del giacimento di Corocoro, situato alla foce del fiume Orinoco in Venezuela. Lo rende noto un comunicato dell'Eni ricordando che il giacimento di Corocoro e' stato scoperto nel 1999 nel blocco offshore denominato Golfo di Paria Ovest, a 500 chilometri da Caracas. ''Allo sviluppo del giacimento - informa ancora il comunicato della societa' - partecipa l'Eni (26%), la compagnia di Stato venezuelana PDVSA (35%), la ConocoPhillips (32,5%, operatore) e Opic (6,5%). Il giacimento sara' sviluppato in piu' fasi. La prima comporta l'investimento di circa 480 milioni di dollari e consentira' all'Eni di acquisire una produzione in quota di 14.500 barili di olio al giorno. Le fasi successive verranno determinate in base ai risultati della prima fase di sviluppo del giacimento. Con questo nuovo progetto - conclude il comunicato - l'Eni rafforza la sua attivita' nel paese dove la societa' italiana e' operatore nel giacimento di Dacion, nella parte orientale del Venezuela''.
Torna indietro 22/04/2003
ISAE: FIDUCIA IN RIPRESA
Secondo la ricerca condotta mensilmente da Isae,
l'indice core di fiducia dei consumatori,
si è attestato ad aprile a 107,4 da 107,3 di
marzo segnando un miglioramento per il
terzo mese consecutivo.
Isae prevede che "con il graduale
superamento della fase di tensione
internazionale, la
fiducia dei consumatori italiani possa
continuare a migliorare, recuperando
gradualmente dopo la brusca caduta registrata
nel 2002".
DUPONT VERSO L'IPO
John Gorcya, responsabile del segmento global
furniture di DuPont Textiles
and Interiors, ha recentemente affermato che Dti
ha intenzione di lanciare
un'offerta pubblica finalizzata allo sbarco in borsa
della società.
Dti, presente al salone internazionale del mobile
di Milano, è la maggiore azienda
mondiale nel ramo tessili e interni con un giro
d'affari di 6,3 miliardi di dollari.
FALLISCE L'OPA SU METROVACESA
La Comision Nacional del Mercado de Valores
ha comunicato che l'offerta pubblica di
acquisto lanciata dai gruppi
Caltagirone e Marchini sulla società
immobiliare spagnola
Metrovacesa ha registrato un
risultato negativo, con un totale di adesioni
di 15.230.506 azioni, pari al 23,23% del
capitale.
USA, STIMA PIL 2003 AL +3%
Secondo Tom Hoenig (della Fed di Kansas City) gli
Stati Uniti cresceranno ad un ritmo
piuttosto stabile ma lento,
nonostante la fine della guerra in Iraq.
Hoenig stima una crescita del Pil Usa del 2% nella
prima meta' 2003 e del 3% nell'intero anno,
mentre esclude la possibilita' di una deflazione.
APPROVATA FUSIONE YUKOS-SIBNEFT
Due delle principali compagnie petrolifere
russe, Yukos e Sibneft
hanno annunciato una fusione che le
trasformerà nel più grande consorzio
del paese.
La nuova società risultante dalla
fusione controllerà circa
il 25% della produzione petrolifera
nazionale e diventerà la sesta più
importante del mondo.
GREENSPAN OGGI OPERATO
Il presidente della Fed, Alan Greenspan, verrà operato oggi per
un'ipertrofia non cancerosa alla prostata. Greenspan, trascorrerà un breve
periodo
in ospedale. La banca centrale statunitense ha deciso che non adotterà alcun
particolare piano di emergenza.
INFINEON, PERDITA NETTA DI 328 MLN
Infineon chiude il trimestre con un
ebit negativo di 223 milioni causato
dal calo del prezzo delle memorie.
Il dato e' in linea con le attese
degli analisti (-205-289 milioni).
La perdita netta e' invece di
328 milioni su un fatturato di 1,48 miliardi.
PETROLIO: YUKOS-SIBNEFT; RUSSIA FRA 7 SORELLE, GOVERNO ESULTA
CAPITALI TRASPARENTI E AGGRESSIVITA' CARTE VINCENTI, KASYANOV
MOSCA 22 APR - ''Una vittoria per il paese, oltre che per le due aziende private coinvolte''. Cosi' il primo ministro Mikhail Kasyanov ha salutato oggi l'annuncio della fusione tra la Yukos e la Sibneft, due delle maggiori compagnie petrolifere russe, destinate a creare un colosso degno per dimensioni (sara' il quarto al mondo per riserve di greggio possedute) di sfidare il leggendario club delle sette sorelle. L'accordo apre la strada alla ''conquista di nuove posizioni sul mercato'', ha detto Kasyanov all'Interfax, sottolineando che Yukos-Sibneft ''si pone all'avanguardia del capitalismo russo, grazie all'aggressivita' del management, all'elevatissimo livello di capitalizzazione e alla trasparenza dei capitali''. La fusione rappresenta un segnale di maturita' del business russo ed e' la premessa di un rafforzamento della sua ''credibilita' internazionale'', ha proseguito il premier, secondo il quale lo sviluppo in Russia della piccola e media impresa resta un traguardo strategico, ma senza dimenticare il ruolo di ''rompighiaccio'' che la costituzione di una compagnia di dimensioni globali puo' avere per l'economia nazionale. Soddisfazione per la mega-operazione e' stata manifestata anche dal ministro delle finanze, Aleksiei Kudrin, secondo cui si tratta di uno sviluppo ''molto positivo'' del processo di privatizzazioni postsovietico. La fusione segue di poco la nascita di un'altra joint venture petrolifera in Russia (da 7,6 miliardi di dollari), costituita al 50% ciascuno dal gruppo industrial-finanziario russo Alfa (proprietario della compagnia siberiana Tnk) e dalla britannica Bp. Questa volta si tratta tuttavia di un'operazione integralmente russa, rilevano gli analisti, e per di piu' al riparo da eventuali tentativi di scalata stranieri. Le riserve congiunte di Yukos e Sibneft ammontano secondo i dati ufficiali ad almeno 19,4 miliardi di barili di greggio, mentre l'estrazione e' stimata in 2,3 milioni di barili al giorno (l'intero fabbisogno del Canada). La nuova major - che sara' la prima in Russia, sopravanzando anche Lukoil, altro gigante petrolifero capace di competere con le prime sei-sette compagnie al mondo - disporra' inoltre di una decina di raffinerie tra Russia e Lituania. Dietro l'intesa si consolida il ruolo di due tra i maggiori oligarchi del neocapitalismo russo, entrambi neppure 40enni: il presidente di Yukos, Mikhail Khodorkovsky (il piu' ricco tra i miliardari russi inseriti nella lista dei nababbi mondiali della rivista Forbes, con 8 miliardi di dollari di solo patrimonio personale), che sara' a capo del nuovo consorzio, e l'azionista di riferimento della Sibneft, Roman Abramovic.
CAMBI: EURO OLTRE QUOTA 1,1 DOLLARI
ROMA 22 APR - L'euro continua la corsa sul dollaro e sfonda quota 1,1, il livello piu' alto dallo scorso marzo. La moneta unica ha toccato un massimo di seduta di 1,1002 dollari da un minimo di 1,0850.
METROVACESA; BAMI RIPRENDE PROGETTO FUSIONE
MADRID 22 APR - Bami, il principale azionista della societa' immobiliare spagnola Metrovacesa, con il 24,99 per cento del capitale sociale, prevede di riprendere il progetto di fusione con Metrovacesa dopo che ieri e' stato reso noto il risultato dell'Opa lanciata su quest'ultima da Caltagirone e Marchini che non e' riuscita a raggiungere l'obiettivo. Lo hanno riferito fonti di Bami ai media spagnoli.
A VIACOM QUOTA AOL TW IN TV VIA CAVO PER 1,23 MLD DLR
IL GRUPPO DEI MEDIA ACQUISISCE CONTROLLO TOTALE
ROMA 22 APR - Viacom, uno dei maggiori gruppi di media statunitensi, ha acquisito il controllo totale del network di tv via cavo ''Comedy Central'' di cui gia' deteneva il 50%, comprando per circa 1,23 miliardi di dollari cash l'altra meta' dal big dei media ed enterteinment Aol Time Warner. La vendita della quota di ''Comedy Central'' e' la maggior dismissione di asset da parte di Aol Time Warner da quando il chief executive office del gruppo Richard Parsons, impegnato a ridurre il forte indebitamento, ha annunciato la messa in vendita di vari business per il valore complessivo di 4 miliardi di dollari. Viacom ha intanto annunciato il ritorno all'utile nel primo trimestre, a 443,1 milioni di dollari, ovvero 25 cents per azione, contro la perdita netta di 1,11 miliardi di dollari, ovvero 63 cents per azione, del pari periodo dell'anno precedente (quando il gruppo aveva operato alcune svalutazioni). Le vendite pubblicitarie sui network del gruppo - nonostante la guerra in Iraq abbia indotto alcuni clienti a cancellare gli spot - sono inoltre aumentate del 6,7%, a 6,05 milioni di dollari dai precedenti 5,67 miliardi.
PPR (GUCCI) VUOLE VENDERE FILIALE PBM, LE FIGARO
PARIGI 22 APR - Pinault-Printemps-Redoute (PPR), il gruppo di distribuzione francese che controlla Gucci, avrebbe avviato negoziati esclusivi con il gruppo britannico Wolseley per la vendita di Pinault Bois Materiaux (PBM), la filiale di materiale per costruzioni. Lo scrive oggi il quotidiano 'Le Figaro' precisando che le trattative sarebbero avviate sulla base di una valutazione di 570 milioni di euro. Le discussioni ''sono in una fase molto avanzata, ma nulla e' stato ancora deciso'' scrive il quotidiano. PBM, l'attivita' su cui il finanziere Francois Pinault ha costruito il suo impero, ha realizzato nel 2002 un utile netto di 34,4 milioni per un fatturato di 1,2 miliardi. La cessione di PBM rientra nel quadro della strategia di PPR di vendere tutte le attivita' non strategiche per concentrarsi sulla grande distribuzione e il polo lusso.
AUTOSTRADE: SALIRA' A 35,5% DEL CAPITALE DI BREBEMI
MILANO 22 APR - La societa' Autostrade ha ufficializzato l' aggiudicazione in via provvisoria, avvenuta il 18 aprile scorso, della concessione per realizzare e gestire l' autostrada Brescia-Bergamo-Milano alla societa' Brebemi, cui partecipa con una quota del 16%. La partecipazione e' destinata poi a salire al 35,5% dopo l' aggiudicazione definitiva. I costi previsti per la realizzazione in project financing dell' opera ammontano a poco meno di 800 milioni di euro.
S&P, RATING P.CREMONA SOTTO OSSERVAZIONE DOPO OPAS
CREDITWATCH DEVELOPING SU RATING BBB A LUNGO TERMINE
MILANO 22 APR - L'agenzia di rating Standard & Poor's ha posto sotto osservazione il rating di Banca Popolare di Cremona dopo l'Opas lanciata giovedi' sera dalla Banca Popolare di Lodi. S&P ha infatti posto sotto CreditWatch Developing, cioe' con implicazioni in sviluppo, il rating BBB a lungo termine e il rating A-2 a breve della Popolare Cremona. La decisione riflette il bisogno di valutare l'impatto dell'ingresso nel gruppo Bipielle.
BORSA: EUROPA RESTA DEBOLE, OCCHI SU RISULTATI SOCIETA'
MILANO 22 APR - Borse europee contrastate con un prevalere dei cali sulla scia delle perdite maggiori del previsto del colosso tedesco dei semiconduttori Infineon (-3,1%). Gli annunci sui risultati trimestrali, del resto, continuano a tener banco un po' ovunque, con la svizzera Nestle in calo del 2,3% sui timori che domani renda nota una contrazione delle vendite. Londra avanza dello 0,19%, mentre Parigi e' in rialzo dello 0,25%. L'effetto Infineon incide soprattutto su Francoforte (-0,53%). Madrid e' in calo dello 0,53%, mentre Milano arretra dello 0,18%. Giu' dello 0,51% Amsterdam, mentre cala dello 0,50% Zurigo. In rialzo dello 0,21% Stoccolma. Infineon ha annunciato quest'oggi perdite per 328 milioni di euro nel secondo trimestre dell'esercizio fiscale. Chubb, maggior fornitore mondiale di servizi sulla sicurezza, cede il 3,7% dopo aver detto che i risultati dei primi sei mesi dell'esercizio saranno decisamente sotto le attese. Occhi puntati sul comparto petrolifero, dopo le nozze record tra le russe Yukos e Sibneft e nel timore che l'Opec decida una riduzione della produzione a sostegno dei prezzi nell'incontro previsto per giovedi'. TotalFinaElf avanza dello 0,41%, Royal Dutch e' invece in calo dello 0,10%. Nella tabella l'andamento degli indici di riferimento delle principali piazze finanziarie del Vecchio Continente: - Londra +1,02% - Parigi -0,38% - Francoforte +1,14% - Madrid +0,93% - Milano +0,67% - Amsterdam -1,14% - Stoccolma -0,18% - Zurigo -1,46%.
CAMBI: EURO CRESCE ANCORA, SUPERA QUOTA 1,098
ROMA 22 APR - Crescono ancora le quotazioni del dollaro. La valuta unica europea e' scambiata a quota 1,0975 ma ha toccato in mattinata quota 1,0984.
OPEC: PREZZO PETROLIO RINCARA A 26,64 DOLLARI PER BARILE
VIENNA 22 APR - Il prezzo medio del petrolio Opec e' salito ieri a 26,64 dollari al barile, 39 centesimi in piu' rispetto all'ultimo giorno di contrattazioni della scorsa settimana secondo i dati resi noti dall'Opec oggi a Vienna. Il motivo dell'aumento e' sempre indicato nella prevedibile riduzione della produzione che sara' decisa giovedi' prossimo durante la riunione straordinaria dei ministri Opec a Vienna. L'incontro e' stato convocato per esaminare la situazione dei prezzi e della produzione dopo la fine della guerra in Iraq. I paesi dell'Opec auspicano un prezzo medio del petrolio da essi prodotto a 25 dollari al barile.
SOROS SBARCA NELLA CHIMICA CON POLIMER LATEX
VIA LIBERA DA ANTITRUST
ROMA 22 APR - Sorors sbarca nel settore dei prodotti chimici, ed in particolare nel mercato della produzione e vendita di lattici polimerici. I suoi fondi di investimento hanno infatti acquistato dalla Bayer la tedesca Polimer Latex. Il gruppo produce e distribusice un'ampia gamma di lattici destinati e ha un fatturato che supera i 370 milioni di euro. L'operazione ha avuto oggi il via libera dell'Antitrust italiano che nel suo bollettino settimanale spiega che l'ingresso della Soros nel mercato della chimica e' una conseguenza ''dell'acquisto da parte di Soros Private Equity Investor (controllata del gruppo Soros) delle partecipazioni detenute da Bayer e Degussa in Polimer Latex Verwaltungs e Polimer Latex''. L'acquisizione, precisa l'Antitrust, sara' effettuata attraverso una societa' controllata che verra' costituita ad hoc. Soros Private Equity Investor Lp e' una societa' di diritto statunitense, controllata dal gruppo Soros, attivo nella gestione di fondi di investimento. Nel 2001, il fatturato del gruppo Soros realizzato a livello mondiale e' stato pari a 4 miliardi di euro, di cui 2,2 a livello europeo e 137 milioni di euro in Italia. Polimer Latex e Polimer Latex Verwaltungs sono due societa' di diritto tedesche, controllate dal gruppo Polimer Latex, attive nella produzione, distribuzione e vendita di un'ampia gamma di lattici destinati a tre applicazioni industriali: rivestimenti in carta, prodotti tessili e prodotti da immersione. Il fatturato realizzato nel 2001 dal gruppo Polimer Latex, a livello mondiale e' stato circa 372 milioni di euro, di cui 322 a livello europeo e 48 in Italia.
CONSOB, IPOTESI INSIDER TRADING SU WARRANT FINPART
MILANO 22 APR - Ipotesi di insider trading sui warrant Finpart. La Consob ha infatti trasmesso alla magistratura la documentazione raccolta nel corso di un accertamento su un'ipotesi di violazione della normativa in tema di abuso di informazioni privilegiate riguardante operazioni sul warrant Finpart nel periodo precedente la sera dell'8 novembre 2001. Lo comunica l'ultima newsletter della Commissione precisando che la decisione e' del 17 aprile 2003.
FINMECCANICA: VIA LIBERA ANTITRUST AD ACQUISIZIONE MACCHI
ROMA 22 APR - Via libera dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato all'acquisizione da parte di Finmeccanica del 61,8% di Aeronautica Macchi. E' quanto si legge sul Bollettino settimanale dell'Antitrust, dove viene precisato che in seguito a questa operazione Finmeccanica arrivera' a controllare l'87,2% di Aeronautica Macchi. Finmeccanica, infatti, e' gia' titolare del 25,4% del capitale di Macchi tramite Alenia. ''Le parti - si legge nel Bollettino - hanno concordato un patto di non concorrenza, di durata quinquennale, in capo ai venditori, che avra' ad oggetto unicamente le attivita' svolte dalla societa' oggetto di acquisizione, e/o dalla sua diretta controllata Aermacchi, in Italia, nell'Unione Europea e negli Stati Uniti''. L'obiettivo dell' operazione e', per Finmeccanica, quello di consolidare l'attivita' del Gruppo nel comparto aerospaziale e difesa e di rafforzare la propria posizione competitiva quale principale operatore italiano del settore e tra i primi a livello europeo. Aeronautica Macchi rappresenta infatti un asset strategico per Finmeccanica, che con essa fa l'ingresso in un settore, quello dell'addestramento militare, caratterizzato da un potenziale di crescita molto interessante a medio termine, soprattutto grazie alle prospettive offerte dal programma Eurotraining che prevede la realizzazione di un sistema addestrativo integrato da parte di 12 forze aeree europee. Aermacchi presenta inoltre un alto grado di integrazione con le attivita' nel settore delle aerostrutture di Finmeccanica, oggi facenti capo soprattutto alla Alenia Aeronautica, e ne completa la gamma di prodotti e competenze tecnologiche. Attualmente Aeronautica Macchi collabora ai piu' importanti programmi di Alenia Aeronautica nel settore militare, mentre in quello civile ha importanti rapporti di partnership con grandi gruppi internazionali come Airbus Industrie e Dassault.
PETROLIO: RUSSIA: ANNUNCIATA FUSIONE YUKOS-SIBNEFT
MOSCA 22 APR - Con la fusione, la piu' grande nella storia della Russia e che deve essere approvata dagli azionisti e dalle autorita', la nuova compagnia, secondo un comunicato societario diventera' ''la quarta piu' grande del mondo''. La Yukos-Sibneft avra' riserve di petrolio per 19,4 miliardi di barili e la sua produzione ammontera' a 2,3 milioni di barili al giorno. Presidente della Yukos-Sibneft sara' l'auttuale CEO della Yukos, Mikhail Khodorovsky, e il presidente della Sibneft Ievgheny Shvidler diverra' presidente del consiglio di amministrazione.
Torna indietro 18/04/2003
Torna indietro 17/04/2003
ISSING VEDE INFLAZIONE
SOTTO IL 2%
Il capo economista della Banca centrale
europea Otmar Issing, prevede che l'inflazione
in Europa cali sotto il 2% quest'anno
e rimanga sotto questa soglia per tutto il 2004.
RUSSIA, PIL +6,4%
Il Premier Mikhail Kassaianov ha comunicato che il
Pil russo e' salito del 6,4% annuo nel
primo trimestre di quest'anno. Lo scorso anno
la Russia ha registrato un tasso di
espansione pari al 4,3%.
SCHUMBLERG, IPO PER LE SMARTCARD
Il gruppo petrolifero Schlumberger ha
avviato il progetto di quotazione della
propria divisione smartcard.
L'operazine dovrebbe realizzarsi entro
la fine dell'anno.
Secondo le stime il valore dell'ipo
sarebbe di 800 milioni di euro.
USA: SALGONO I SUSSIDI DISOCCUPAZIONE
Il dipartimento del lavoro statunitense
ha comunicato che nella settimana conclusasi
il 12 aprile, le nuove richieste per
i sussidi di disoccupazione
sono salite di 30.000 unità, a quota 442.000.
Il dato e' peggiore delle attese, che erano,
infatti, per 410.000 unita'.
MICROSYSTEMS TORNA IN UTILE
Microsystems ha chiuso il trimestre
con un utile netto di 4 milioni di dollari
contro la perdita di 37 di un anno prima,
Il miglioramento è dovuto principalmente
alla riduzione dei costi.
CRESCITA RECORD PER LA CINA
L'economia cinese è cresciuta del 9,9%
nel primo trimestre del 2003 rispetto allo stesso periodo
dell'anno scorso. Si tratta del ritmo di crescita più
elevato degli ultimi sei anni.
Secondo le statistiche ufficiali, il pil
della Cina ha raggiunto i 2.356 miliardi
di yuan (circa 280 miliardi di Euro).
APPLE, EPS A 4 CENTESIMI
Apple ha chiuso il secondo trimestre con
un utile netto di 14 milioni di dollari e
un utile per azione di 4 cent in calo,
Il dato sull'eps e' comunque superiore
alle attese degli analisti (2 cent per azione).
I ricavi si sono attestati a 1,48 miliardi
rispetto a 1,5 mld dello scorso anno.
NOKIA, UTILE +13%
Nokia, ha registrato nel primo trimestre
una crescita dell'utile netto del 13% a
977 milioni di euro, superiore alle attese degli analisti.
Torna indietro 16/04/2003
HERA VA IN BORSA VERSO
META' GIUGNO
Hera ha depositato oggi, al termine del
consiglio di amministrazione,
il prospetto di quotazione presso la consob e
la borsa italiana.
Il collocamento è atteso a Piazza
Affari verso la metà di giugno.
MICROSOFT MIGLIORE DELLE ATTESE
Microsoft ha chiuso il primo trimestre 2003
con un utile netto di 2,79 miliardi di dollari,
rispetto ai 2,74 miliardi dell'anno precedente.
Il risultato è superiore alle stime degli analisti,
che si attendevano un utile netto
pari a 24 centesimi per azione.
BACARDI VEDE LA BORSA
Sempre più vicina la quotazione della Bacardi.
Il prossimo mese di maggio l'assemblea degli
azionisti voterà il progetto di quotazione.
Secondo le prime stime la valorizzazione
dell'Ipo sarebbe di circa 7 miliardi di dollari.
ESPRESSO: UTILE SU
Nel primo trimestre di quest'anno il gruppo
Editoriale l'Espresso ha registrato un
utile netto pari a 3,9 mln di euro
in crescita rispetto ai 3,7 mln dello
stesso periodo 2002.
Il risultato operativo consolidato si
attesta a 18,8 mln, il risultato lordo pre-tasse
è stato di 17,3 mln, dai 16,8 mln del primo trimestre 2002,
a fronte di un fatturato di 232,3 mln.
U.S.A: INFLAZIONE MARZO +0,3%
Nel mese di marzo, l'indice dei prezzi al
consumo negli Stati Uniti ha registrato
un incremento dello 0,3%,
al di sotto delle stime di mercato.
Le previsioni degli analisti erano per
un rialzo dello 0,4%.
MOTOROLA IN UTILE
Motorola ha registrato un utile netto di
169 milioni di dollari nel primo
trimestre del 2003, rispetto alla perdita
netta di 449 milioni dell'anno scorso.
L'utile per azione e' di 1 cent, in
linea con le attese degli analisti.
G.B: DISOCCUPATI AL 3,1%
L'ufficio nazionale di Statistica ha comunicato che
in Gran Bretagna il numero dei senza
lavoro e' salito di 1.800 unita' a 939.900 a marzo,
con un tasso di disoccupazione del 3,1%.
Finmeccanica: Cda dà il via
libera all'acquisizione di quota minoranza in Fiat Avio
Il consiglio di amministrzione di Finmeccanica ha dato mandato al management
di valutare l'opportunità di partecipare con una quota di minoranza
all'acquisizione di Fiat Avio, controllata di Fiat in fase di dismissione.
La decisione è stata presa dopo aver esaminato le prospettive della
trattativa in corso con il Gruppo Carlyle, in seguito agli accordi
preliminari raggiunti con il fondo statunitense in merito al progetto di
acquisizione di Fiat Avio.
Torna indietro 15/04/2003
OPA IN FORTE CRESCITA
Secondo uno studio condotto da ipo.it
il numero delle OPA nel primo quarto del 2003
è aumentato del 67% rispetto allo stesso
periodo dell'anno scorso.
In termini di controvalore complessivo il
trimestre appena concluso ha visto un'offerta
di circa 10.068 milioni di euro,
rispetto ai 764 milioni dei primi tre mesi del 2002.
GB: INFLAZIONE AL 3%
L'Ufficio nazionale di statistica, ha
comunicato che in Gran Bretagna i prezzi al
dettaglio hanno registrato a marzo un rialzo dello
0,4% mensile e una crescita del 3% annuo.
DEUTSCHE TELEKOM VEDE MIGLIORAMENTO
Deutsche Telekom stima un forte miglioramento
del risultato di quest'anno, grazie a minori
svalutazioni, all'aumento dell'utile operativo
e a minori interessi sul debito.
Nel 2002 il gruppo tedesco aveva toccato perdite
per 24,6 mld euro, le più alte della "storia"
mai raggiunta da una società europea.
FRANCIA, PRODUZIONE INDUSTRIALE +0,6%
L'ufficio di statistica francese ha comunicato oggi
che la produzione industriale in Francia è
cresciuta a febbraio dello 0,6% rispetto
al mese precedente.
Nel trimestre dicembre 2002 - febbraio 2003
la produzione industriale è cresciuta dell'1%
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
IBM: UTILE IN CRESCITA
L'Ibm ha registrato un utile netto di 1,4
miliardi di dollari nel primo trimestre del 2003,
in crescita del 16,6% rispetto allo stesso
periodo dell'anno scorso.
In crescita anche i ricavi (+11%) che si attestano
a 20,06 miliardi contro stime per 19,85 mld.
PHILIPS IN PERDITA
Il gruppo olandese Philips ha chiuso i primi
tre mesi del 2003 con una perdita di 69 milioni
di euro contro un utile di 9 milioni nel
primo dell'anno scorso. Il risultato e'
migliore delle previsioni degli
analisti (perdita netta fra 83-126 mln).
In calo anche il fatturato (-14%) a causa
principalmente della debolezza del dollaro.
GRUNDIG DICHIARA LO STATO DI INSOLVENZA
Grundig, marchio storico dell'industria
e delle tecnologia tedesca, ha dichiarato
oggi lo stato di insolvenza.
La notizia è stata data da un portavoce
del gruppo tedesco, la cui situazione si
era pericolosamente aggravata la
settimana scorsa, a causa del fallimento
delle trattative con il gruppo turco
Beko. Grundig ha 3.800 dipendenti,
di cui 2.000 in Germania, e nel 2002
ha fatturato 1,2 miliardi di euro,
registrando un passivo di 75 milioni.
HDP: AZIONARIATO STABILE, CALTALGIRONE AL 4,37%
LIGRESTI FERMO AL 5,113 PER CENTO
MILANO 15 APR - Nessuna variazione di rilievo sulle quote superiori al 2% degli azionisti di Hdp che oggi ha cambiato nome in Rcs Mediagroup. Il gruppo di Caltalgirone risulta, come previsto, complessivamente al 4,37% del capitale. Una quota che non e' sindacata nel patto dei soci stabili che raccoglie il 44,883% del capitale. I primi azionisti restano la Agnelli & Sapa al 10,553% (10,210 nel patto), Mediobanca al 10,322% (9,378% nel patto), Gemina al 9,617% (9,206% nel patto), Italmobiliare al 5,766% (4,805% nel patto), Premafin al 5,113% (il Gruppo Ligresti non e' azionista del patto), Generali al 2,648% (2,542% nel patto).
HDP: SI' DEI SOCI A CAMBIO NOME IN RCS MEDIAGROUP
MILANO 15 APR - Nasce Rcs Mediagroup. Il nuovo nome del gruppo Hdp e' stato approvato dall'assemblea degli azionisti chiamata, tra le altre cose, a rinnovare l'intero consiglio di amministrazione. Il nuovo nome, per l'amministratore delegato Maurizio Romiti, ''evoca valori istituzionali, affidabilita' e autorevolezza''. Oggi Franco Tato' lascia la presidenza del gruppo editoriale dopo soli sei mesi per essere sostituito dal banchiere Guido Roberto Vitali. Tato', contrariamente alle attese, non presiede l'assemblea degli azionisti.
HDP: TATO' LASCIA, NON PRESIEDE ASSEMBLEA
MILANO 15 APR - Franco Tato' presidente dimissionario di Hdp-Rcs, non presiede l' ultima assemblea del suo mandato. I lavori sono condotti dall' ex presidente ed oggi consigliere Nicolo' Nefri, coadiuvato dal notaio Pier Gaetano Marchetti.
DAIMLERCHRYSLER PROGETTA PRODUZIONE IN CINA
FRANCOFORTE, 15 APR - DaimlerChrysler sta progettando la produzione di auto in Cina. Lo ha dichiarato il numero uno della Mercedes, Ju'rgen Hubbert, in un'intervista rilasciata al settimanale 'Focus-Money'. ''Siamo in trattative con partner potenti e giungeremo a un accordo entro la fine dell'anno'', ha spiegato Hubbert. Attualmente la Mercedes vende in Cina circa 7.000 vetture l'anno, ma conta di superare quota 20.000 nel medio periodo.
RICKE (DEUTSCHE TEL), TRIMESTRE MOLTO SODDISFACENTE
FRANCOFORTE 15 APR - I risultati di Deutsche Telekom del primo trimestre sono ''veramente molto soddisfacenti''. Lo ha dichiarato Kai-Uwe Ricke, amministratore delegato del colosso tlc tedesco, in un'intervista pubblicata oggi sulla 'Su'ddeutsche Zeitung'. Ricke ha spiegato anche che il programma di riduzione dell'indebitamento e' ''su un'ottima strada'' e che il gruppo e' in grado di autofinanziarsi fino al 2005.
SEAT: FT, STIME OFFERTE SALGONO ATTORNO A 5 MILIARDI DI EURO
TELECOM OGGI DOVREBBE ANNUNCIARE CHE APRIRA' DATA ROOM
LONDRA 15 APR - Gli aspiranti acquirenti di Seat Pagine Gialle, messa in vendita al miglior offerente da Telecom Italia, stanno pensando di offrire fino a circa 5 miliardi di euro per la societa'. E' quanto scrive oggi il quotidiano britannico 'Financial Times'. La Telecom dovrebbe annunciare oggi che mettera' a disposizione dei gruppi interessati le informazioni finanziarie relative a Seat (di cui controlla il 56%), scrive l'Ft. Sono quattro i consorzi in corsa per la Seat, ricorda il giornale. L'ingresso piu' recente vede l'alleanza Usa tra Thomas H Lee, Carlyle e Providence Equity Partners. Oltre a questo, c'e' il consorzio formato da Kohlberg Kravis Roberts (KKR), Blackstone e Texas Pacific Group, vale a dire tre delle societa' di buy-out piu' grandi del mondo. Il terzo consorzio in corsa e' formato da Hicks Muse Tate & Furst e Apax, che gia' controllano la britannica Yell (pagine gialle). Il quarto e' composto invece da BC Partners, Permira, CVC e Investitori Associati. Secondo l'Ft, il consorzio guidato da BC Partners sarebbe quello piu' ''aggressivo'' sul prezzo, mentre il consorzio guidato da KKR sarebbe piu' avanti nel lavoro necessario per formulare un'offerta formale. Una fonte del quotidiano vicina all'asta ha detto che le indicazioni di prezzo sono salite rispetto alle stime iniziali e oscillano oggi tra 4,8-5,3 miliardi di euro. Un annuncio, sempre secondo la fonte dell'Ft, e' atteso entro circa un mese.
Torna indietro 14/04/2003
PARTE OGGI L'OPA ALERION
INDUSTRIES
Inizia oggi l'opa obbligatoria di
Ibi Holding sulle azioni ordinarie
Alerion Industries.
L'offerta (che non porterà al delisting)
si chiuderà il prossimo 8 maggio ed ha
come oggetto 161.633.753 azioni,
pari al 40,4% del capitale.
Ibi Holding, che pagherà 0,386
euro per azione,
si è impegnata a ricostituire
il flottante entro quattro mesi.
BANK OF AMERICA, UTILE SU
Bank of America ha comunicato oggi una crescita
pari all'11% dell'utile netto nei primi tre
mesi di quest'anno.
I profitti sono stati infatti di 2,42 miliardi
di dollari, 1,59 dollari per azione, contro i
2,18 mld dello stesso
periodo dell'anno prima.
FRANCIA, PIL +0,2%
La banca di Francia ha comunicato oggi che il Pil
francese
dovrebbe crescere dello 0,2% nel primo trimestre
e rimanere invariato nel secondo
trimestre dell'anno.
USA, SCORTE INDUSTRIA A FEBBRAIO +0,6%
Il dipartimento del Commercio statunitense ha
comunicato che le scorte industriali negli
Stati Uniti sono cresciute a febbraio
dello 0,6% rispetto allo 0,3% di gennaio,
Su base annua l'incremento è del 3,2%.
Le attese erano per un aumento dello 0,3%.
AEM TORINO
Aem Torino punta nel 2003 ad una crescita del 30%
del fatturato consolidato di gruppo per l'anno
in corso. I ricavi consolidati dovrebbero infatti
arrivare nell'anno in corso a oltre 650 milioni
di euro, con un incremento del 30%
rispetto al 2002.
ATTREZZATURE MEDICALI, GIAPPONE NUOVA TERRA CONQUISTA
DELEGAZIONE CON 5 IMPRESE ITALIANE IN MISSIONE
ROMA 14 APR - Il Giappone e' una nuova terra di conquista per le aziende europee che producono attrezzature medicali, con un incremento delle esportazioni del 22% nel 2001. Per sfruttare queste interessanti opportunita' parte oggi per tornare il 18 aprile una delegazione di 23 Pmi europee, fra le quali cinque italiane, per una missione commerciale organizzata nell'ambito del programma Gateway to Japan, ideato dalla Commissione europea per sostenere le esportazioni verso il Giappone. Si tratta - annuncia una nota - della prima di otto missioni previste nell'ambito della campagna Gateway to Japan 2003.
FORTE SVILUPPO IN ROMANIA PER MERLONI
+50% VENDITE NEL 2002
BUCAREST 14 APR - In forte sviluppo in Romania l'attivita' di Merloni Elettrodomestici, azienda italiana che ha venduto l'anno scorso sul mercato romeno prodotti per un totale di oltre 21 milioni di euro, 50% in piu' rispetto al 2001. ''Questo ritmo di crescita si manterra' anche nel 2003 e vogliamo oltrepassare la somma di 30 milioni di euro in vendite alla fine di quest'anno anno. Abbiamo gia' forti vendite per i primi tre mesi del 2003''' ha dichiarato con soddisfazione Eugen Paturan, direttore della succursale romena di Merloni. La ditta italiana ha in questo momento il 10% del mercato romeno degli elettrodomestici. Le piu' vendute tra le marche Merloni sono le lavabiancheria Indesit, al secondo posto sul mercato romeno dopo le americane Whirlpool. La distribuzione dei prodotti Merloni in Romania e' assicurata da grandi negozi di elettrodomestici come Flanco, Domo e Altex ma anche tramite i supermercati internazionali aperti in Romania come Metro, Carrefour, Selgros oltre a distributtori indipendenti. Sul mercato romeno degli elettrodomestici sono presenti tutte le grande aziende internazionali. Il gruppo americano Whirlpool e' stato nel 2002 il leader nel campo delle lavabiancherie, mentre gli svedesi di Electrolux hanno il primato per le vendite di forni. Per quanto riguarda i frigoriferi, il favorito dei romeno e' il produttore locale Arctic, acquistato l'anno scorso dalla ditta turca Arcelik.
E. BISCOM, ISG LONDON AL 2,3% DEL CAPITALE
MILANO 14 APR - Isg London detiene una quota del 2,347% del capitale di E.Biscom. E' quanto e' emerso dalla lettura dei soci con partecipazioni superiori al 2% fatta dal presidente uscente Francesco Micheli all'inizio dell'assemblea in corso a Milano.
MICHELI, LASCIO PRESIDENZA E. BISCOM
FIGLIO CARLO ENTRA IN CDA CON ANGELIDIS E ROCCA
MILANO 14 APR - Francesco Micheli ha annunciato nel corso dell'assemblea degli azionisti di E.Biscom le proprie dimissioni dalla presidenza dalla societa'. ''E' una scelta gioiosa e festosa - ha spiegato, sottolineando il carattere personale della decisione - come gioiosa e festosa e' stata questa avventura degli ultimi tre anni''. L'assemblea dei soci, ancora in corso per la parte straordinaria relativa per lo piu' all'accordo con Aem, ha approvato nella parte ordinaria la conferma al consiglio di amministrazione di Silvio Scaglia e Mario Greco, nominando poi Carlo Micheli, Emanuele Angelidis e Gianfelice Rocca.
AEM TORINO, SIEMENS SI AGGIUDICA GARA DA 9 MLN EURO
TORINO 14 APR - L'Aem di Torino ha aggiudicato all'area Power di Siemens una gara del valore di oltre 9 milioni di euro per la trasmissione dell'energia dalla centrale di Moncalieri alla rete nazionale. Il contratto prevede, entro l'agosto 2004, la fornitura chiavi in mano di una sottostazione blindata da 245 kV che permettera' l'immissione in rete dell'energia prodotta dai gruppi della centrale. ''La sottostazione - precisa in una nota la Siemens - e' equipaggiata con un sistema completamente digitale di controllo, comando e protezione e si andra' a integrare con gli apparati esistenti di telecontrollo e Dcs. La nuova tecnologia consentira' ad Aem di semplificare e rendere esternamente piu' affidabile la gestione in remoto della trasmissione dell'energia, incrementando le prestazioni e rendendo piu' accurata la diagnostica''. Il contratto appena siglato segue il recente ordine affidato da Aem Torino all'Associazione Temporanea d'Imprese costituita da Siemens, Fiat Engineering e Fiat Avio per la realizzazione del nuovo impianto di co-generazione a ciclo combinato da 390 MW nella centrale di Moncalieri.
GAS: SI PUNTA SU GASDOTTO ALGERIA-SARDEGNA,MA DUBBI ENI
CONTRATTI TAKE OR PAY RESTANO NODO DA SCIOGLIERE CON FORNITORI
ROMA 14 APR - Il progetto di fattibilita' per il nuovo gasdotto Algeria-Italia, via Sardegna, e' gia' partito. Piace al Governo, all'Authority per l'energia, agli operatori che si affacciano sul mercato del gas. Ed ovviamente all'Algeria. Ma non convince l'Eni, preoccupato da una futura superofferta di gas. Il progetto - si stacca infatti dal coro l'amministratore delegato del gruppo petrolifero, Vittorio Mincato, nel corso di un convegno dedicato al progetto - ''gonfierebbe ulteriormente la bolla del gas portandola a 25 miliardi di metri cubi'' entro il 2010. Quello di una superofferta e' pero' tutt'altro che un rischio per il presidente dell'Authority per l'Energia Pippo Ranci che, al contrario, auspica una disponibilita' dell'Italia che ecceda i meri consumi nazionali per ''aprire in mercato e sciogliere il nodo dell'operatore dominante''. Il mercato italiano del gas deve diventare ''bi-direzionale'', deve cioe' - spiega il presidente dell'Autorita' - importare ed esportare trasformandosi in un ''hub'', altrimenti ''l'impresa che ha il controllo dei gasdotti restera' dominante'' e la situazione sara' ''incompatibile con la concorrenza''. E quindi ben venga un eccesso di offerta che se nel breve periodo - aggiunge - puo' sembrare un elemento di inefficienza, nel lungo termine si tradurra' in un punto di forza nel futuro mercato unico energetico. La nuova linea di interconnessione con l'Algeria (che si andrebbe ad aggiungere al Transmed via Tunisia e Sicilia) ''potrebbe - gli fa eco il Ministro delle Attivita' Produttive Antonio Marzano - aumentare la concorrenza nel settore dando accesso al mercato italiano ed europeo a nuovi operatori in grado di investire in progetti con ricadute sul lungo termine''. E, inoltre, ''accrescerebbe la stabilita' e la sicurezza degli approvvigionamenti'', prosegue il Ministro ricordando ''l'impegno del Governo italiano'' sul progetto attraverso il finanziamento (100 milioni di euro) dello studio di fattibilita'. Da parte sua l'Algeria - sottolinea il ministro dell'energia del Paese, Chakib Khelil - ''e' pronta ad aumentare la propria produzione e capacita' di export''. E rassicura i paesi consumatori, Italia in primo luogo, sulla sicurezza delle proprie forniture: ''malgrado gli eventi tragici che hanno caratterizzato la storia del nostro paese alcuni anni fa, non abbiamo mai interrotto le nostre esportazioni. Anzi - ha tenuto a precisare il ministro - le abbiamo incrementate''. Il ministro Algerino ha colto pero' l'occasione per ribadire la necessita' dei contratti take or pay - oggetto di riflessione in sede di revisione della Direttiva Ue sull'energia - necessari in un settore caratterizzato da ingenti investimenti a lungo termine. L'eliminazione di queste forme contrattuali - spiega cosi' - ''potrebbe destabilizzare tutte le transazioni: i contratti a lungo termine sono una garanzia e l'Algeria pensa che debbano continuare ad essere garantiti''. Un punto, quello dei contratti take or pay ed in particolare di alcune clausole (quelle, ad esempio, sulla destinazione) che non raccoglie pero' l'assenso di Ranci. ''Nel nuovo contesto del mercato liberalizzato - sostiene infatti - le clausole che vincolano a destinazioni protette, non hanno piu' un senso: dobbiamo essere realistici. Siamo ancora lontani dal mercato concorrenziale ma ormai i diritti esclusivi ed i monopoli hanno superato il punto di non ritorno''. ''Il nostro coinvolgimento nel progetto - ricorda infine l'ad dell'Enel Paolo Scaroni - risale al 2001 quando e' stato siglato l'accordo: quest'anno abbiamo acquisito il 15% della Galsi, la societa' che realizza lo studio di fattibilita'. Ma e' ancora troppo presto per trarre le conclusioni'' sulla realizzazione dell'opera e sugli impegni finanziari a questa collegate.
AOL TW DENUNCIATA PER INSIDER TRADING DIRIGENTI
ROMA 14 APR - La denuncia per presunto insider trading a carico di alcuni dirigenti di Aol Time Warner verte sul presupposto che Steve Case, il suo vice Kenneth Novack e l' ex chief operating officer Robert Pittman abbiano alterato per eccesso il numero degli abbonati Internet di America Online ed i ricavi pubblicitari, allo scopo di condurre in porto la transazione definita illegale. La denuncia sottolinea inoltre che Aol Time Warner ha gonfiato gli utili riferiti agli esercizi 2000 e 2001, per quasi un miliardo di dollari.
CALTAGIRONE: DEVA FIRMA OPZIONE VENDITA 5% IN METROVACESA
MILANO 14 APR - Successivamente, in una nota integrativa inviata a Cnvm, l'autorita' che vigilia sul mercato spagnolo, Cartera Deva ha informato che l'opzione di vendita sottoscritta con il gruppo Sacresa sul 5% di Metrovacesa prevede un prezzo per azione di 26 euro contro i 27 euro offerti da Quarta Iberica e Astrim.
MARZOTTO, STIMA CRESCITA RISULTATO OPERATIVO IN 2003
MILANO 14 APR - Marzotto punta a mantenere invariati i ricavi nel 2003 e migliorare il risultato operativo di circa 20 milioni di euro nell'anno, facendo salire la percentuale sul fatturato dal 7 all'8%. E' quanto ha affermato l'amministratore delegato del gruppo Antonio Favrin alla presentazione dei dati di bilancio alla comunita' finanziaria. ''I risultati dei primi tre mesi - secondo Favrin - che hanno visto una crescita del fatturato del 3,4% grazie anche al consolidamento di Valentino, oltre a renderci contenti e soddisfatti ci lasciano tranquilli sulla tenuta del sistema''. Secondo Favrin, Marzotto progetta di ridurre l'indebitamento, giunto a 628 milioni di euro a fine del 2002, di 40-50 milioni di euro, mentre la generazione di cassa, grazie all'aumento dell'Ebit, della gestione del circolante e alle dismissioni di asset non strategici per 20 milioni tra cui quelli nel settore immobiliare, migliorera' di 60 milioni di euro. Il debito verra' invece ribilanciato con l'obiettivo di arrivare a una proporzione 50/50 tra debito e medio e breve termine. Tra i 90 e i 100 milioni di euro, e' invece l'investimento previsto. In particolare proseguira' l'opera di ristrutturazione nel comparto tessile dove la forza lavoro sara' ridotta, facendo ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali, di diverse centinaia di unita' nel 2003. Nei primi tre mesi dell'anno in particolare le persone impiegate nel comparto sono scese dalle 4.146 unita' di fine 2002 a quota 3.812 unita' Il settore comunque, secondo Favrin, ''non e' morto, ma possiede valori come la generazione di cassa ed e' in grado di fornire idee per il comparto abbigliamento''. Per quanto riguarda la controllata Hugo Boss (che nel 2002 ha visto il fatturato rimanere invariato, mentre l'utile e' sceso del 30,6% a 75 milioni di euro) le stime parlano di vendite invariate, se i tassi di cambio rimarranno stabili, e di una crescita dell'utile a doppia cifra.
WORLDCOM: CAMBIA NOME E SI PREPARA A USCIRE DA BANCAROTTA
ACCORDO CON LA MAGGIOR PARTE DEI CREDITORI
ROMA 14 APR - WorldCom, il gruppo delle tlc Usa che da mesi si trova in bancarotta ai sensi del Capitolo 11, cambia pelle e si prepara ad uscire dall' amministrazione controllata, dopo aver raggiunto un accordo con la grande maggioranza dei propri creditori. La societa' era finita in Chapter 11 nel luglio scorso, dopo aver accumulato 30 miliardi di dollari di debito ed aver inoltre occultato in bilancio costi per un ammontare che e' progressivamente aumentato fino a undici miliardi di dollari. Il gruppo delle tlc ha raggiunto un accordo preliminare con i creditori, come ha confermato il portavoce Rachel Richards, i cui dettagli dovrebbero essere illustrati in giornata. Al tempo stesso, WorldCom ha deciso di cambiare nome, assumendo quello di MCI, mentre Robert Blakely e' stato nominato nuovo chief financial officer, al posto di Scott Sullivan, sul conto del quale pende un' inchiesta penale. Sotto la guida del nuovo chief executive officer Michael Capellas, WorldCom conta di poter tornare a competere con la societa' rivali nel settore, dopo essere stata la seconda compagnia telefonica negli Stati Uniti nel comparto delle chiamate interurbane. Per quanto riguarda in particolare l' accordo con i creditori, la bozza di intesa messa a punto riguarda complessivamente circa il 90% di tutti i soggetti che vantano crediti nei confronti di WorldCom, rappresentati un un apposito comitato. Capellas si augura adesso, alla luce di quest' accordo, che il gruppo possa uscire nella seconda meta' dell' anno dalla bancarotta, mentre gli stessi analisti ritengono che la societa' possa tornare ad essere competitiva, dopo la 'cura da cavallo' degli ultimi tempi, che ha permesso di abbassare i costi e l' indebitamento.
GRTN; CIP6, ASSEGNATI AD EDISON I 200 MW PER GIUGNO
ROMA 14 APR - Il Gestore della rete ha concluso la gara per l'assegnazione, su base mensile, dell'energia Cip 6 (energia prodotta da impianti che utilizzano fonti rinnovabili ed assimilate) destinata alle imprese per il 2003. Dalla gara e' uscita vincitrice la Edison Energia Spa, che si e' aggiudicata i 200 megawatt disponibili per il mese di giugno. E' quanto si legge in una nota del Gestore della rete, dove viene precisato che all'asta hanno partecipato 13 societa'.
FINMECCANICA: ANTITRUST, VIA LIBERA AD ACQUISIZIONE OTE
ROMA 14 APR - Via libera dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato all'acquisizione di Ote da parte di Finmeccanica. E' quanto si legge nel bollettino settimanale dell'Antitrust, nel quale viene precisato che ''l'operazione in esame non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza''. L'operazione notificata, si legge nel Bollettino, consiste nell'acquisizione da parte di Finmeccanica del controllo esclusivo di Ote, attualmente parte del gruppo Marconi, attraverso l'acquisizione del suo intero capitale. Parte integrante dell'operazione e' ''un patto di non concorrenza con il quale Marconi si impegna a non operare, in concorrenza con Ote, nel settore oggetto della cessione (ossia i prodotti di telecomunicazione che utilizzano lo standard Tetra) per un periodo di tre anni su tutto il territorio nazionale. L'operazione era stata annunciata da Finmeccanica e Marconi nei primi giorni di marzo. Il valore della transazione e' stato fissato in 3 milioni di euro, cui si sommano 7 milioni di euro di indebitamento finanziario. Ote e' la principale azienda italiana nel settore delle radiocomunicazioni mobili private (polizia, carabinieri, altri utenti istituzionali) e leader nello sviluppo di nuovi sistemi di comunicazione radiomobile digitale per servizi di pubblica utilita', trasporti e pubblica sicurezza denominato Tetra (terrestral trunked radio, sistema multiaccesso a tecnologia digitale per trasmissione integrata).
TIM: DE BENEDETTI, CON DT E TELEFONICA ALLEANZA COMMERCIALE
ESCLUSI SCAMBI DI CAPITALE
TORINO 14 APR - L' alleanza di Tim con la tedesca T-Mobile (Dt) e la spagnola Telefonica Moviles ''e' puramente commerciale, e' incentrata su uno scambio di servizi ed escludo scambi di capitale''. Lo ha detto l' amministratore delegato di Tim, Marco De Benedetti, rispondendo alla domanda di un azionista, durante l' assemblea di oggi a Torino. L' alleanza tra le tre societa' dovrebbe arrivare a coprire il 90% del territorio europeo. ''L' obiettivo di Tim - ha spiegato De Benedetti - e' quello di offrire ai suoi clienti gli stessi servizi anche quando scatta il roaming''. De Benedetti ha poi indicato il Sudamerica come un' area dove ''e' possibile una crescita importante', anche se la ''gestione restera' prudenziale, considerata l' instabilita' di quelle economie''. L' ad di Tim ha ricordato come in Brasile, in un mese e mezzo, sono stati firmati contratti con 300 mila clienti. Il piano industriale di Tim ''ha obiettivi di crescita ambiziosi - ha aggiunto De Benedetti, nelle risposte agli azionisti - ma raggiungibili. Punteremo su nuovi servizi, sempre piu' completi e sofisticati, proseguendo sulla strada dell' innovazione, tenendo conto che la concorrenza e' seria''.
BAYER, DENUNCE DA VITTIME APARTHEID
FRANCOFORTE 14 APR - All'orizzonte della Bayer si profilano altri problemi legali. Dopo le oltre 7.000 denunce presentate da pazienti americani per i danni collaterali (e i presunti decessi) causati del farmaco anticolesterolo Lipobay, ora il gruppo chimico-farmaceutico rischia di essere querelato anche da alcune vittime dell'apartheid sudafricano. Lo riporta oggi il 'Financial Times Deutschland', spiegando che Bayer e' sospettata di avere fornito al governo di Citta' del Capo delle sostanze chimiche nocive (Agent Orange) che sarebbero state utilizzate nella guerra contro la Namibia, l'Angola e il Mozambico, nonche' contro gli oppositori interni del regime autoritario sudafricano tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Nella vicenda sarebbero coinvolte anche altre aziende chimiche tra cui DuPont ed Eli Lilly. Bayer si e' dichiarata sorpresa della notizia, dicendo di non sapere nulla di piu' rispetto a quanto apparso sui giornali. Per il momento, hanno spiegato fonti ufficiali del gruppo, la societa' non ha ricevuto alcuna denuncia.
GRUNDIG DICHIARA INSOLVENZA
FRANCOFORTE 14 APR - Grundig ha dichiarato oggi lo stato di insolvenza. La notizia e' stata data da un portavoce del gruppo tedesco che produce apparecchiature elettroniche e televisive, la cui situazione si era pericolosamente aggravata, la settimana scorsa, dopo il fallimento delle trattative con il gruppo turco Beko che si era fatto avanti per rilevarlo. Prima di Beko, aveva manifestato un interesse per Grundig il gruppo Sampo di Taiwan. Anche in questo caso, tuttavia, le trattative non si erano concretizzate. Grundig ha 3.800 dipendenti, di cui 2.000 in Germania, e nel 2002 ha fatturato 1,2 miliardi di euro registrando un passivo di 75 milioni.
TECNODIFFUSIONE, FIRMATO ACCORDO CON BANCHE SU DEBITI
MILANO 14 APR - Tecnodiffusione, societa' quotata al Nuovo Mercato di Piazza Affari, ha firmato l'accordo con le banche creditrici previsto nel piano di ristrutturazione finanziaria e societaria definito negli ultimi mesi del 2002. E' quanto si legge in una nota secondo cui l'intesa prevede ''il riposizionamento a medio termine di debiti a breve, per un valore complessivo di circa 80 milioni di euro, che il gruppo Tecnodiffusione ha verso gli istituti bancari''. Confermate inoltre le linee di credito commerciale per 30 milioni di euro. Al 31 dicembre 2002, informa il comunicato, la posizione finanziaria netta di Tecnodiffusione era pari a 139,8 milioni di euro ''gia' sensibilmente inferiore rispetto ai 164,8 milioni registrati alla fine del 2001'' e quasi in linea con quella del primo semestre 2002 (133 milioni). Secondo il direttore generale di Tecnodiffusione Sergio Utili a seguito dell'accordo ''possiamo ora lavorare con serenita' per raggiungere l'obiettivo annunciato del riequilibrio della gestione operativa nell'esercizio corrente''.
GANDALF, KPMG NON ESPRIME GIUDIZIO SU BILANCIO 2002
MILANO 14 APR - La societa' di revisione Kpmg non ha rilasciato un giudizio sul bilancio di Gandalf, la compagnia aerea quotata al Nuovo Mercato di Piazza Affari. E' quanto si legge in una nota secondo cui ''a causa degli effetti connessi a incertezze'', ''non siamo in grado di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato del gruppo Gandalf''.
Torna indietro 11/04/2003
IPO IN DISCESA NEL PRIMO
TRIMESTRE 2003
Crollano le Ipo nel primo quarto di quest'anno.
Secondo uno studio di ipo.it il numero delle
Ipo nei più importanti mercati borsistici europei
è stato pari a 11, in netto calo rispetto
alle 34 dello
stesso periodo dell'anno scorso.
La situazione non è di certo migliore negli U.S.A.
dove il numero dei nuovi collocamenti è stato
pari a 5 rispetto ai 16 del primo trimestre
2002.
GIUGIARO E MANTOVANI, OPA SU ITALDESIGN
Le famiglie Giugiaro e Mantovani hanno annunciato
lunedì di voler lanciare
(tramite First Design Sarl,
società di diritto lussemburghese posseduta dalle
due famiglie) un'opa volontaria
totalitaria sulle azioni ordinarie Italdesign
a 4,40 euro per azione. Obiettivo dell'offerta
è la revoca dalla quotazioni dei titoli: l'opa
è quindi condizionata al raggiungimento del 90%
del capitale con facoltà di acquisto di quote
anche inferiori.
POSTE, PRIMO UTILE DELLA STORIA
Il Gruppo Poste italiane, per la prima volta
in 50 anni ha chiuso il
bilancio 2002 in attivo per 22 milioni di euro.
L'ha comunicato martedì l'amministratore delegato
del gruppo, Massimo Sarmi, confermando anche
la decisione di approdare in borsa verso la secondà
metà del 2004.
L'azionista di maggioranza controlla
il 68,169% del capitale.
FMI TAGLIA STIME DI CRESCITA
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato
le proprie stime di crescita per le più
importanti economie mondiali.
Per il 2003 la crescita globale è attesa
al 3,2% dal 3,7% precedente, in particolare
per l'Italia si passa da un +2,3% ad un +1,1%.
Ridotte anche le stime di crescita del Pil 2003
per gli Stati Uniti, abbassate da un +2,6%
a un 2,2%.
SU LA FIDUCIA NEGLI USA
Il dato preliminare di aprile
sulla fiducia dei consumatori statunitensi
redatta dall'Universita' del Michigan
si e' attestato a 83,2 punti,
in rialzo rispetto ai 79 attesi e ai 77,6 di marzo.
ANTENA 3 VERSO L'IPO
Cesar Alierta, amministratore delegato di Telefonica
ha annunciato la decisione di volere quotare in Borsa
almeno la metà delle partecipazioni detenute
da Telefonica nel capitale di Antena 3, raffreddando
così le notizie di una vendita imminente della tv
a uno dei gruppi interessati (Planeta,
Bertelsmann, El Correo, Recoletos).
ENEL, FORSE SECONDA TRANCHE GIA' NEL 2003
Stefano Saglia, relatore di maggioranza
del disegno di legge sulla riforma del
settore energetico, ha detto che
sta prendendo
quota nel governo l'idea di
collocare entro l'anno una seconda
tranche di azioni Enel.
Nel 1999 il collocamento della prima
tranche di azioni, che poi sono state
accorpate nell'ordine di due in una,
è avvenuto a 4,3 euro.
GE: UTILE A 0,32 PER AZIONE
In linea con le attese i risultati comunicati
oggi da General Electric.
L'utile per azione è pari a 0,32 ?
rispetto ai 0,35 di un anno fa,
Il fatturato, invece, e' sceso a 30,32
da 30,52 mld. Il gruppo statunitense ha anche ribadito
le stime di un utile per azione pari
a 1,55-1,70.
CONSOB: MULTA A VERTICI E SINDACI FINECO SIM
MILANO 11 APR - Sanzione complessiva da 17.500 euro per il cda di Fineco sim presieduto da Dario Caselli e per il collegio sindacale della societa'. La multa del ministero dell'Economia su richiesta della Consob e' legata a ''un'anomalia nella gestione del sistema degli scambi organizzati nel periodo 7 maggio 2001 - 30 giugno 2001'' per cui sono stati accertati, secondo quanto si legge nel bollettino della Commissione, ''inadempimenti relativi agli obblighi di informazione sulle negoziazioni eseguite''. Sanzionati, fra gli altri, i consiglieri Bruno Sonzogni e Maurizio Cozzolini.
CONSOB: SANZIONATI CDA E SINDACI BNL INVESTIMENTI SIM
MILANO 11 APR - Il ministero dell'Economia, su richiesta della Consob, ha comminato sanzioni pecuniarie per complessivi 123.700 euro ad amministratori ed ex amministratori nonche' ai sindaci di Bnl Investimenti Sim per violazioni in materia di intermediazione mobiliare. Fra i multati - secondo quanto emerge dall'ultimo bollettino della Consob - anche l'amministratore delegato di Bnl, Davide Croff, che in qualita' di presidente di Bnl Investimenti Sim dal gennaio '97 al luglio '98 ha ricevuto una sanzione di 10.900 euro per ''inadeguata organizzazione della funzione di controllo interno'' e ''per mancata adozione di procedure interne idonee ad assicurare una corretta prestazione dei servizi di investimento''. Contestati ai vertici della societa' di intermediazione anche ''l'inadempimento degli obblighi di comunicazione'', e la ''mancata vigilanza sull'idoneita' delle procedure''.
FRANCE TELECOM, AUMENTO CAPITALE CONCLUSO
PARIGI 11 APR - Nonostante il difficile contesto economico France Telecom ha chiuso con successo la sua operazione di aumento di capitale record di 15 miliardi di euro che consentira' all'operatore francese di ridurre il suo maxi- indebitamento al di sotto di 50 miliardi nel 2003 e di ricostituire i fondi propri. Le 70 milioni di nuove azioni emesse in cambio del 17% dei warrant non sottoscritti dagli altri azionisti sono state collocate senza problemi presso investitori istituzionali al prezzo di 19 euro. Due terzi delle azioni sono state acquistate da investitori stranieri, ha indicato il direttore finanziario Michel Combes. I titoli dell'operatore francese guadagnavano in tarda mattinata il 3,2% a 20,24 euro. L'aumento di capitale e' stato sottoscritto per 9 miliardi dallo stato nella sua veste di principale azionista con il 56% del capitale.
AEREI, SAS ANNUNCIA TAGLIO 11% FORZA LAVORO
ROMA 11 APR - La Scandinavian Airlines si aggiunge alla lista delle compagnie aeree in difficolta'. Proprio ieri la societa' scandinava ha annunciato di voler ridurre la forza lavoro dell'11%, per un totale di 4.000 licenziamenti, nello sforzo di tagliare i costi del 30%. L'annuncio della Sas, si legge sul Financial Times, giunge a poche settimane di distanza da quelli di Finnair e British Airways, che hanno annunciato tagli rispettivamente per 1.200 e 3.000 unita'. Gia' in marzo, la Sas aveva dichiarato che una riduzione dei costi dell'ordine del 25-40% era indispensabile per la competitivita' della compagnia, alle prese con il negativo andamento dell'industria del trasporto aereo, di cui e' solo una delle vittime, e con l'agguerrita politica dei prezzi delle societa' a basso costo. La riduzione del personale, ha spiegato la Sas, e' solo una delle iniziative che la societa' intende portare avanti per tagliare i costi. Fra le novita' in vista per la compagnia aerea scandinava figura la rinegoziazione degli accordi sindacali, che dovrebbe portare i piloti ad aumentare il numero delle ore in volo da 490 a piu' di 700 all'anno.
MONDO TV, ACCORDO COREANA SEK PER CARTONE PADRE PIO
NEL 2004 AL VIA FILM PINOCCHIO
MILANO 11 APR - Mondo Tv, quotata al Nuovo Mercato di Piazza Affari, e la casa di produzione nordcoreana Sek hanno siglato un accordo per la conclusione della produzione esecutiva di 4 lungometraggi di animazione per il cinema, Genghis Khan, Madre Teresa, Padre Pio e Ramses, per un importo di 19 milioni di euro. Il contratto, si legge in una nota, prevede il contestuale acquisto da parte di Sek del 30% di tutti i diritti di distribuzione per l'Asia per un valore di circa 17,6 milioni di euro che l'operatore coreano versera' a Mondo Tv contestualmente agli avanzamenti della produzione nei prossimi 18 mesi. Mondo Tv ha cosi' sciolto con una ''risoluzione amichevole'' i contratti che la legavano per la coproduzione di questi titoli alla Hahn Shin Corporation e ha scelto Sek per le ''migliori condizioni contrattuali ottenute sia in termini di costi che di diritti licenziatari'' e per ''il migliore apporto qualitativo della produzione di tale operatore''. E' inoltre previsto l'inizio di una nuova produzione con Sek nel 2004 per il film Pinocchio con un corrispettivo per Sek di 4 milioni di euro e la contestuale cessione del 30% della licenza di distribuzione per l'Asia per un importo di 3,65 milioni di euro a favore di Mondo Tv.
ASSICURAZIONI: IN 2002 RACCOLTA PREMI A 87,7 MLD (+15%)
VITA A 55,3 MLD (+19,4%), DANNI 32,4 MLD (+8,3%)
ROMA 11 APR - La raccolta premi delle imprese di assicurazioni operanti in Italia nel 2002 e' stata pari a 87,7 miliardi di euro con un incremento, in termini nominali, del 15% rispetto al 2001. Il ramo vita e' cresciuto del 19,4% a 55,3 miliardi mentre il ramo danni ha raggiunto i 32,4 miliardi (+8,3%). E' quanto comunica l'Ania. Anche l'incidenza della raccolta premi sul Pil ha registrato una significativa crescita, passando dal 6,3% del 2001 al 7% del 2002. La crescita sostenuta - afferma l'Ania - si puo' spiegare in particolare con il forte sviluppo che ha registrato il settore vita il cui peso, sul totale dei premi complessivi, continua ad aumentare passando dal 60,8% del 2001 al 63% del 2002. La crescita ''e' stata probabilmente la conseguenza di un diverso orientamento assunto dai risparmiatori italiani, i quali in un periodo di forte incertezza dei mercati finanziari, hanno scelto forme di investimento legate a polizze assicurative vita''. Tra i prodotti offerti dal settore risultano in forte crescita (+ 23,6%) le classiche forme di assicurazione sulla durata della vita umana e le polizze di pura capitalizzazione (+ 106,5%). In crescita del 36,6% anche il ramo fondi pensione con un volume dei premi che e' pero' ancora di modesta entita' a 123 milioni. Per quanto riguarda il ramo danni la distribuzione dei premi nelle due principali aggregazioni vede il settore auto in crescita dell'8% a 19,6 miliardi e gli altri rami in rialzo dell'8,9% a 12,8 miliardi. I premi lordi contabilizzati comprendono tutti gli importi maturati durante l'esercizio per i contratti di assicurazione, indipendentemente dal fatto che tali importi siano stati incassati o che si riferiscano interamente o parzialmente ad esercizi successivi; sono in ogni caso esclusi gli importi delle relative imposte e dei contributi riscossi per rivalsa.
AUTO: +2% IMMATRICOLAZIONI UE A MARZO, +27,4% ITALIA
ROMA 11 APR - Il dato di marzo, spiega l'Acea, ''indica che il mercato non ha risentito molto del conflitto in Iraq''. Lo scorso mese, solo nell'Unione europea sono state immatricolate complessivamente 1.562.501 auto, il 2,4% in piu' rispetto al 1.526.091 del 2002. La medaglia d'oro va all'Italia, che ha messo a segno l'incremento maggiore: nel Belpaese sono infatti state immatricolate 269.800 vetture, il 27,4% in piu' rispetto a marzo 2002. Fanalino di coda e' invece risultato essere il Portogallo, dove il mercato dell'auto ha registrato una pesante battuta d'arresto: 17.749 auto immatricolate con un calo del 24,4% rispetto all'anno precedente. Non va molto meglio in Danimarca, dove il mercato dell'auto e' sceso del 23,2% a 7.870 unita'. In Europa Occidentale (Ue piu' Norvegia, Svizzera, Islanda ed Efta), le immatricolazioni sono invece ammontate a 1.592.973 unita', il 2% in piu' rispetto a marzo 2002. In particolare, in Islanda le immatricolazioni hanno registrato un'impennata del 58%, a fronte del -18,5% della Svizzera e del 14,3% dell'Efta. Complessivamente nel primo trimestre 2003, le immatricolazioni di auto nuove in Europa sono scese del 2,4% (-2,2% in Ue-15), conclude l'Acea, in linea con le previsioni. Gli unici mercati che hanno registrato un trend positivo sono stati: Finlandia (+23%), Svezia (+9,5%), Italia (+5,8%) ed Austria (+2,4%).
FIAT: UE; -2,4% IMMATRICOLAZIONI GRUPPO A MARZO
ROMA 11 APR - Anche se in calo su base annuale, le immatricolazioni registrate in marzo dal gruppo Fiat risultano in aumento rispetto a febbraio 2003, che si era chiuso a quota 90.051 unita'. Il solo marchio Fiat ha immatricolato lo scorso mese 91.657 unita', il 5,4% in meno rispetto alle 96.851 unita' di marzo 2002, ma il 36,46% in piu' rispetto al mese precedente (in cui Fiat ha immatricolato 67.166 auto). In calo a marzo anche la quota di mercato del marchio, scesa al 5,8% a fronte del 6,2% di marzo 2002 ed al 6,6% di febbraio 2003. Lancia ha invece immatricolato 12.506 auto, in crescita (+24,1%) rispetto alle 10.074 unita' di marzo 2002. La quota di mercato del marchio e' salita allo 0,8% contro il 0,6% di marzo 2002. Per quanto riguarda infine Alfa Romeo, le immatricolazioni in marzo sono scese dell'1,7% a 16.272 unita' (16.547 in marzo 2002), per una quota di mercato dell'1,0% (1,1% nel marzo 2002). Complessivamente il gruppo Fiat ha immatricolato nell'Unione europea 312.296 vetture nel corso del primo trimestre 2003, il 13,3% in meno rispetto ai primi tre mesi del 2002, per una complessiva quota di mercato dell',8,2% contro il 9,3% dell'anno precedente. Anche il gruppo General Motor ha registrato un risultato lievemente negativo in marzo: le immatricolazioni sono infatti diminuite dello 0,3% per un totale di 171.599 unita' ed una quota di mercato del 10,8% (11% in marzo 2002). Performance negative sono state ottenute anche dal Gruppo Volkswagen (-2,6% e 258.455 unita' immatricolate), da Renault (-3% e 157.736 unita'), DaimlerChrysler (-0,6%) e Bmw (-2,2%). Segno piu' invece per Psa Peugeot-Citroen, che in marzo ha immatricolato nell'Unione europea 243.873 auto (+15,3%), e Ford (+3% e 194.001 unita'). Marzo e' stato, infine, un mese positivo per tutte le case automobilistiche orientali, sia giapponesi sia sudcoreane, che hanno messo tutte a segno buoni risultati. Le case giapponesi hanno complessivamente immatricolato nell'Unione europea 207.917 unita', il 7,5% in piu' rispetto a marzo 2002. Mazda e Honda sono risultate, fra le nipponiche, quelle che hanno guadagnato di piu' (rispettivamente +20,0% e +21,3%). I costruttori sud coreani hanno invece immatricolato in marzo 51.606 unita', il 22,4% in piu' rispetto a marzo 2002. La Kia da sola lo scorso mese ha guadagnato il 64,2%, contro il +21,7% della Hyundai.
Torna indietro 10/04/2003
IPO IN DISCESA NEL PRIMO
TRIMESTRE 2003
Crollano le Ipo nel primo quarto di quest'anno.
Secondo uno studio di ipo.it il numero delle
Ipo nei più importanti mercati borsistici europei
è stato pari a 11, in netto calo rispetto
alle 34 dello stesso periodo dell'anno scorso.
La situazione non è di certo migliore negli U.S.A.
dove il numero dei nuovi collocamenti è stato
pari a 5 rispetto ai 16 del primo trimestre
2002.
DEFICIT USA INFERIORE ALLE ATTESE
Il dipartimento del Commercio statunitense ha
comunicato che a febbraio, il deficit della
bilancia commerciale degli Stati Uniti,
si e' attestato a 40,3 miliardi di dollari.
Il dato e' migliore delle previsioni che
erano, infatti, per un deficit di 42 miliardi.
AUTOGRILL, SI A CONCESSIONE AEROPORTO MINNEAPOLIS
La controllata americana di Autogrill, HMSHost
si e' aggiudicata il rinnovo della concessione
fino al 2015 per
le attivita' food and beverage e retail
nell'aeroporto internazionale di Minneapolis dal
quale transitano oltre 35 milioni di
viaggiatori l'anno.
IN ARRIVO L'OPA LUFTHANSA
Si avvicina la data di inizio dell'Opa obbligatoria
di Lufthansa sull'intero capitale di Air Dolomiti.
L'operazione che partirà il 16 aprile prossimo
ha un valore complessivo di 60
milioni di euro.
Lufthansa pagherà 14,68 euro per azione.
L'Opa è finalizzata al delisting di Air Dolomiti
da Piazza Affari.
ENTRATE TRIBUTARIE: +5,9%
Nel periodo gennaio-marzo 2003 le entrate tributarie,
sono state pari a 68,685 miliardi, con un incremento
di 3838 miliardi, pari al 5,9% su base annua.
RUSSIA-TURKMENISTAN, MEGA ACCORDO SU EXPORT GAS
MOSCA 10 APR - La Russia, maggior produttore mondiale di gas naturale, ha sottoscritto oggi un contratto venticinquennale per l'acquisizione di imponenti forniture di gas da un produttore emergente, la repubblica ex sovietica asiatica del Turkmenistan. L'intesa e' stata siglata a Mosca dai presidenti dei due paesi, Vladimir Putin e Saparmurad Niazov. Essa prevede l'importazione da parte russa di 6 miliardi di metri cubi di gas turkmeno gia' nel 2004 e poi di una quota in crescita graduale fino a 70-80 miliardi di metri cubi annui. Il Turkmenistan stima di poter guadagnare nell'arco dei 25 anni circa 200 miliardi di dollari, ha detto il presidente Niazov all'agenzia Interfax, mentre la Russia - che grazie ai suoi gasdotti potra' raggiungere i mercati occidentali, aumentando ulteriormente il volume delle sue esportazioni - dovrebbe garantirsi un introito di 300 miliardi di dollari. Niazov ha definito l'accordo ''storico''. Putin, da parte sua, ha sottolineato il valore strategico dell'intesa sul fronte del mercato mondiale dell'energia. Il mega-accordo in materia di gas naturale e' stato completato anche da un'intesa politica che formalizza il diritto alla doppia cittadinanza e riduce i rischi di discriminazione per i cittadini turkmeni di origine russa. A margine del vertice Putin-Niazov non e' mancata infine una manifestazione organizzata dal partito liberale russo 'Sps' contro le violazioni dei diritti umani in Turkmenistan.
AUTOGRILL: RINNOVO A 2015 CONCESSIONE AEROPORTO MINNEAPOLIS
ATTESI RICAVI PER 220 MLN
MILANO 10 APR - HmsHost, controllata americana di Autogrill, ha ottenuto il rinnovo fino al 2015 della concessione per i servizi di ristorazione all'aeroporto di Minneapolis. I ricavi previsti nel periodo per il gruppo che fa capo alla famiglia Benetton superano i 220 milioni di dollari, si legge in una nota.
MPS: QUOTA PREMAFIN DILUITA AL 2% DEL CAPITALE
MILANO 10 APR - La quota che fa capo alla Premafin di Salvatore Ligresti nel capitale di Mps si' e diluita al 2,095% (0,016% senza voto) dal 2,421% di fine gennaio (di cui lo 0,019% senza diritto di voto). E' quanto emerge dalla comunicazione del 30 marzo scorso alla Consob dopo l'aumento di capitale di Mps a seguito della fusione di Banca Toscana e di Bam. Il grosso della quota (1,981%) e' detenuta attraverso Fondiaria-Sai.
MOODY'S; EUROPA,52 DECLASSAMENTI IN PRIMO TRIMESTRE
STABILE SU 2002, MA SOLO 4 INNALZAMENTI CONTRO 14
ROMA 10 APR - Il deterioramento del credito nell'Europa occidentale, nel primo trimestre del 2003, e' continuato a un ritmo simile a quello registrato l'anno scorso. E' quanto rileva Moody's, secondo cui nel periodo si sono verificati 52 casi di declassamento del rating, contro la media trimestrale di 53 registrata nel 2002, e solo quattro innalzamenti, rispetto ai 14 dell'anno scorso. Come previsione per il 2003, inoltre, l'agenzia afferma che ''e' probabile che i casi di declassamento continuino a superare ampiamente quelli di innalzamento del rating, prevedendosi una ripresa economica assai modesta per il secondo semestre dell'anno in corso''. Nello scorso trimestre, spiega l'agenzia di valutazione in una nota, il settore non finanziario ha fatto complessivamente registrare 36 declassamenti e due innalzamenti. A essere oggetto di pressioni e' stato in particolare il settore delle imprese erogatrici di servizi pubblici, che ha totalizzato 1/3 di tutti i declassamenti. Al contrario, la percentuale di emittenti riconducibile al settore delle tlc e' calata dal 26% del 2002 all'11% odierno. Per quanto riguarda invece il settore finanziario, Moddy's sottolinea che nonostante l'andamento deludente dei mercati azionari e altre variabili, ''gli emittenti hanno continuato a far registrare risultati migliori rispetto agli emittenti del settore non finanziario. Durante il primo trimestre dell'anno in corso, il settore finanziario e' stato interessato da due casi di innalzamento del rating, mentre i declassamenti sono stati 16, di cui oltre la meta' nel settore assicurativo''. Moddy's rileva infine che nello scorso trimestre ''si e' registrato un considerevole rafforzamento delle emissioni'', ascrivibile al tentativo degli emittenti ''di trarre vantaggio dal deciso calo dei costi per l'assunzione dei prestiti''.
IMPREGILO, SI' A RICOSTRUZIONE SE CI CHIAMANO
ROMA 10 APR - ''Non mi piace speculare su vicende belliche. D'altra parte pero' siamo un'impresa che ritiene di avere oltre a degli interessi dei doveri: se ci chiameranno, risponderemo''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Impregilo, Pier Giorgio Romiti, rispondendo ad alcune domande dei cronisti che gli chiedevano se la sua societa' avrebbe partecipato alla ricostruzione dell'Iraq. ''Per il momento, non ci stiamo attivando in nessun modo - ha sottolineato Romiti, ricordando che Impregilo e' presente in Medio Oriente e Golfo Persico, ed in paesi che non sono toccati dalla guerra, ''come ad esempio gli Emirati Arabi dove stiamo costruendo parecchi dissalatori''. I paesi in cui Impregilo e' attiva, ha aggiunto Romiti, non hanno subito ''pericoli ne' di conseguenza rallentamenti. Per il resto le nostre decisioni di presenza o ritiro dai paesi del Medio Oriente e del Golfo Persico sono dettate piu' da motivi economici, quale il rischio economico, politico e valutario che non da motivazioni di guerra''.
BANCHA LOMBARDA, ATTESA CRESCITA UTILE 2003 TRA 7 E 12%
RISULTATO PREVISTO +10/20% IN 2004
MILANO 10 APR - Banca Lombarda prevede un incremento dell'utile relativo all'esercizio in corso compreso tra il 7 e 12%, mentre per il 2004 la crescita attesa del risultato d'esercizio e' tra il 10 e il 20%. E' quanto si legge in una nota. Il margine d'intermediazione relativo al 2003 e' previsto in aumento del 4,1%, mentre per l'anno successivo dovrebbe salire dell'8,5%. Il rapporto costi-ricavi dovrebbe attestarsi al 60,6% nell'anno in corso e scendere al 57,5% per il 2004. Per quanto riguarda i volumi intermediati, l'istituto prevede un incremento degli impieghi del 9% per il 2003 e dell'8% nel 2004, mentre la raccolta diretta crescera'- secondo le stime indicate da Banca Lombarda - del 6% nel 2003 e del 5% nel 2004.
NOKIA TAGLIA 1.800 POSTI LAVORO
ROMA 10 APR - La Nokia, il maggiore produttore al mondo di cellulari, ridurra' la propria forza lavoro di 1.800 unita'. I tagli saranno effettuati nella divisione reti, che ha chiuso la seconda meta' del 2002 con perdite pari a 350 milioni di dollari. ''Siamo determinati a mantenere la nostra leadership - afferma Sari Baldauf, presidente della Nokia Networks - e la decisione odierna si inserisce proprio in questo quadro''. Lo scorso mese la societa' finlandese aveva previsto un calo delle vendite di apparecchiature per le reti mobili del 20% nel primo trimestre 2003, con conseguenti perdite per la divisione reti dell'azienda. Nokia e' obbligata a ridurre le perdite dell'unita' reti se vuole continuare a mantenere la leadership in termini di redditivita' rispetto alle rivali. Il colosso finlandese e' inoltre obbligato a rendere ancora piu' competitivi i propri cellulari, visto che nell'ultimo trimestre dello scorso anno la Motorola ha guadagnato importanti quote di mercato.
OK PRELIMINARE ALLEANZA AMERICAN-BRITISH AIRWAYS
CODE-SHARING SUI VOLI TRA GRAN BRETAGNA E STATI UNITI
NEW YORK 9 APR - La compagnia aerea statunitense, American Airlines e l'inglese, British Aierways, hanno ottenuto l'approvazione preliminare da parte del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti per un code-sharing sui voli tra Londra e l'America. Il via libera definitivo all'alleanza tra le due aziende arrivera' tra sette giorni se - in questo periodo di tempo lasciato dal Dipartimento dei Trasporti aperto ai pubblici commenti - non verranno presentate obiezioni da parte di altri protagonisti del settore. Il code sharing tra American Airlines e British Airways permettera' alle due compagnie aeree di ridurre l'utilizzo dei propri aerei senza dovere ridurre i collegamenti transatlantici tra Gran Bretagna e Stati Uniti.
Torna indietro 09/04/2003
STAYER, DELOITTE NON
CERTIFICA IL BILANCIO
La societa' di revisione Deloitte & Touche
non ha certificato il bilancio di Stayer
"ritenendo incerti i presupposti sui quali
si basano le azioni di risanamento economico
e finanziario intraprese dalla societa'".
FMI TAGLIA STIME DI CRESCITA
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato
le proprie stime di crescita per le piu'
importanti economie mondiali.
Per il 2003 la crescita globale E' attesa
al 3,2% dal 3,7% precedente, in particolare
per l'Italia si passa da un +2,3% ad un +1,1%.
Ridotte anche le stime di crescita del Pil 2003
per gli Stati Uniti, abbassate da un +2,6%
a un 2,2%.
GUANGZHOU, IPO IL 14 APRILE
Il gruppo cinese degli aeroporti Guangzhou Bayun si prepara
al collocamento in Borsa. La societa' conta di raccogliere
circa 284 milioni di dollari dalla vendita di 400 milioni di azioni
Grazie anche al capitale raccolto con l'Ipo,
Guangzhou intende costruire un nuovo aeroporto
internazionale nella provincia di Guangdong.
INFLAZIONE U.K. AL 2,55% NEL 2004
Il Cancelliere dello Scacchiere, Gordon Brown,
durante la presentazione ai Comuni
della Legge Finanziaria 2004 ha comunicato che il
tasso d'inflazione in Gran Bretagna dovrebbe salire
l'anno prossimo al 2,55% rispetto al 2,25%
previsto per quest'anno.
GB, BROWN RIDUCE STIME CRESCITA 2003 AL 2-2,5%
LONDRA 09 APR - Il Cancelliere dello Scacchiere britannico, Gordon Brown, ha abbassato oggi le stime di crescita dell'economia nazionale per il 2003, mantenendo invariata la previsione per l'anno prossimo. Il numero uno del Tesoro ha previsto che il prodotto interno lordo (Pil) della Gran Bretagna crescera' quest'anno del 2%-2,5% contro la stima precedente del 2,5%-3%. Nel 2004 e nel 2005, ha proseguito, l'economia crescera' a tassi del 3%-3,5%.
AT&T WIRELESS; TAGLIERA' 1.800 ESPERTI COMPUTER
ROMA 9 APR - AT&T Wireless Services si accinge a tagliare entro l' anno 1.800 lavoratori del comparto information- technology. Lo ha rivelato il Seattle Post-Intelligencer, riportando le dichiarazioni di fonti che hanno voluto restare anonime, ma che avrebbero partecipato alle riunioni del Board dove si e' discussa l' operazione. La riduzione riguarderebbe il 47% dei 3.800 esperti di computer della societa', terza per dimensioni negli Usa nel comparto wireless. Il portavoce Mark Siegel ha confermato l' intenzione del gruppo di ridurre il personale, nell' intento di diminuire i costi, ma ha detto che i tagli riguarderanno una percentuale ''relativamente piccola'' dei 33.000 impiegati. Intanto la societa' ha messo in atto una politica di mobilita' dalle sedi principale di Redmond e Washington verso gli uffici decentrati nei pressi di Seattle e nella regione di New York-New Jersey.
BOEING BATTE AIRBUS E VINCE MAXI-COMMESSA GIAPPONESE
ORDINI PER 2,25 MLD DI DOLLARI DA ALL NIPPON AIRWAYS
ROMA 9 APR - Boeing, numero 1 al mondo nella produzione di velivoli commerciali, ha battuto Airbus e si e' aggiudicata una maxi-commessa del valore di circa 2,25 miliardi di dollari per fornire 45 aerei a All Nippon Airways, che a sua volta e' la seconda compagnia aerea nipponica. All Nippon dovrebbe poter disporre di conseguenza, a partire dall' aprile del 2005, dei 737 di nuova generazione prodotti dal gruppo Usa, destinati a rimpiazzare circa un terzo della consistenza della sua flotta, inclusi 25 A320 prodotti da Airbus. Con l' aggiudicazione di questa commessa le compagnie aeree giapponesi restano largamente dipendenti da Boeing per quanto riguarda la fornitura di velivoli, con una percentuale pari ad almeno l' 80% sulle consegne complessive. All Nippon, in particolare, conta di poter d' ora in avanti disporre di aerei piu' efficienti, in modo da tagliare i costi e competere con la maggiore rivale, Japan Airlines System. Il prezzo complessivo della commessa - appunto 2,25 mld di dollari - e' peraltro indicativo ed e' stato calcolato sulla base di 50 milioni di dollari per ogni aereo che sara' consegnato da Boeing a All Nippon. Nessuna delle due societa' infatti ha chiarito i termini economici dell' accordo. Gli aerei che saranno forniti dall' azienda statunitense alla compagnia nipponica verranno equipaggiati con motori CFM56 prodotti dalla francese Snecma e da General Electric, che hanno costituito una joint-venture, CFM International. Airbus non e' riuscita quindi a contrastare il predominio di Boeing sul mercato giapponese: ''siamo veramente dispiaciuti, ma rispettiamo la decisione presa dalla compagnia'', ha detto il portavoce del consorzio europeo, Barbara Kracht, riferendosi a questo contratto. Airbus resta in ogni caso in trattativa con All Nippon per la fornitura di aerei di maggiore capacita' di trasporto rispetto a quelli oggetto dell' accordo con Boeing, cioe' gli A380 che dispongono di 550 posti.
NETSYSTEM ENTRA NEL WI-FI E PUNTA A PICCOLI COMUNI
ARTOM: PRONTI A COGLIERE NUOVA OPPORTUNITA'
ROMA 9 APR - Senza fili e a banda larga in piazza, a scuola e in biblioteca. E' la proposta di Netsystem che ''dopo aver portato la banda larga sul 100% del territorio nazionale per l'utenza privata - sottolinea un comunicato -, ora utilizzera' la sua tecnologia anche per rendere disponibile la modalita' Wi-Fi nei 6.000 comuni italiani non raggiunti dalla connessione terrestre a Internet veloce''. ''Nei 6.000 comuni italiani penalizzati dal digital divide, ha spiegato il numero uno del gruppo Arturo Artom - sara' possibile irradiare grazie a un piccolo router il segnale a banda larga nel raggio di qualche centinaio di metri: dalla piazza, dalla biblioteca, dalla scuola; i cittadini di questi comuni potranno navigare a banda larga dal proprio portatile, sfruttando la stessa tecnologia, semplice e accessibile a tutti, che ha gia' reso disponibile il collegamento Adsl via satellite in tutta Europa e che e' stata scelta da Telecom Italia per coprire il 100% del territorio nazionale''. Artom - aggiunge il comunicato -''coglie cosi' l'opportunita' offerta dal ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri che ha appena dato il via libera al Wi-Fi pubblico e non solo piu' privato''.
ALSTOM , CONTRATTO DA 315 MLN CON TRENITALIA
PARIGI 09 APR - Alstom fornira' 100 treni a Trenitalia: lo ha annunciato oggi il gruppo francese che l'anno scorso ha preso il controllo al 100% di Fiat Ferroviaria, precisando che si tratta di un contratto da 315 milioni di euro. Alstom fornira' 100 Coradia Minuetto, di cui 49 elettrici e 51 a diesel che saranno prodotti dai suoi centri italiani di Savigliano, Sesto San Giovanni e Colleferro. Alstom ha anche indicato che esiste un accordo con Trenitalia per altri 63 treni, ma non ha fornito alcun dettaglio finanziario.
GANDALF: VERSO MERCATO EASY BUSINESS, SI CONCENTRA SU BRESCIA
MILANO 9 APR - L' identificazione dell' easy business come nuovo mercato di riferimento, una ricomposizione della flotta e nuove rotte, la concentrazione delle attivita' nello scalo di Brescia e la conclusione degli accordi con altri scali e altri vettori per ampliare le rotte in code sharing. Queste, insieme a piu' incisive politiche di marketing e comunicazione e nuovi canali di vendita, le principali linee strategiche approvate oggi dal cda di Gandalf. La societa', che in questi giorni sta concludendo un aumento di capitale e che presentera' queste ipotesi di lavoro oggi a Milano nel corso di un incontro con la comunita' finanziaria, rileva in una nota come ''l' arrivo in Italia di compagnie low cost abbia progressivamente sensibilizzato l' attenzione del consumatore verso la variabile prezzo''. Ed anche ''il mondo business ed una sofisticata utenza consumer hanno manifestato una crescente sensibilita' al rapporto prezzo-qualita' dei servizi offerti'', dice il neopresidente di Gandalf Giovanni Laterza. La societa' ha quindi ''identificato - aggiunge - l' opportunita' di coniugare il patrimonio di esperienza del vettore aereo dagli alti standard qualitativi con un sostanziale recupero di efficienza e contenimento dei costi offrendo un servizio in grado di rispondere efficacemente alle attuali tendenze del mercato''. Il neo ad Gaetano Intrieri, peraltro, ha gia' intrapreso alcune iniziative coerenti con l' obiettivo di diventare l' operatore di riferimento nel mercato easy business, mentre il nuovo management ha gia' operato una razionalizzazione del network operativo ridicendo le basi e ottenendo dei sensibili risparmi in termini di costi operativi senza incidere sul load factor e nel rispetto degli accordi in essere con Air France.
CAD.IT, DIVIDENDO STRAORDINARIO DI 3 EURO PER AZIONE
MILANO 9 APR - L' assemblea degli azionisti Cad.it, societa' operativa nel mercato italiano del software finanziario e quotata al Nuovo Mercato di Piazza Affari, ha approvato oggi la distribuzione di un dividendo straordinario di 3 euro per azione. Le date per lo stacco della cedola e il pagamento del dividendo sono rispettivamente il 14 e il 17 aprile.
QANTAS TAGLIA 1400 POSTI A CAUSA SARS E GUERRA
SYDNEY 9 APR - La compagnia di bandiera australiana Qantas ha annunciato una riduzione di personale di 1.400 elementi della sua forza lavoro di 35 mila, in seguito al crollo del numero di passeggeri, legato alla guerra in Iraq e all'epidemia della polmonite atipica detta Sars. In un comunicato diffuso oggi, la Qantas annuncia l'esubero di 1.400 dipendenti e la conversione di altri 300 posti da tempo pieno a part-time. Una settimana fa l'aerolinea aveva annunciato una riduzione delle sue operazioni internazionali del 20% nel periodo fino a meta' luglio. Nell'annunciare ''con grande rincrescimento'' la ristrutturazione, il direttore generale della Qantas Geoff Dixon ha ricordato che su scala globale l'industria dell'aviazione ha eliminato oltre 400 mila posti di lavoro, fra gli attacchi terroristici dell'11 settembre e l'inizio della guerra in Iraq. Ieri l'agenzia internazionale di rating Standard & Poor's aveva giudicato che l'epidemia di Sars rappresenta una minaccia ancora piu' grande della guerra all'affidabilita' creditizia degli aeroporti nella regione dell'Asia-Pacifico. E la Singapore Airlines ha predetto che la Sars avra' ''un impatto significativo sull'industria turistica australiana''.
AUMENTO CAPITALE ALLIANZ, SOTTOSCRIZIONE DA 15/4
FRANCOFORTE 9 APR - Il gruppo assicurativo Allianz ha reso noti oggi alcuni dettagli dell'aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro annunciato lo scorso 20 marzo. Gli attuali azionisti potranno sottoscrivere 7 nuove azioni ogni 15 azioni possedute. I nuovi titoli avranno diritto al pagamento del dividendo e il periodo di sottoscrizione andra' dal 15 al 29 aprile. In borsa, il titolo ha reagito in maniera negativa all'annuncio e attualmente perde il 3,55% a 55,4 euro. Gli analisti ritengono, tuttavia, che i dettagli forniti oggi rientrino nell'ambito delle previsioni e che il prezzo di emissione dei nuovi titoli sara' intorno ai 30 euro, come del resto gia' ipotizzato dalla stessa Allianz.
Torna indietro 08/04/2003
POSTE, PRIMO UTILE DELLA
STORIA
Il Gruppo Poste italiane, per la prima volta
in 50 anni ha chiuso il
bilancio 2002 in attivo per 22 milioni di euro.
L'ha comunicato oggi l'amministratore delegato
del gruppo, Massimo Sarmi, confermando anche
la decisione di approdare in borsa verso la secondà
metà del 2004.
OLIVETTI-TELECOM: TRONCHETTI PROVERA NON CAMBIA
Il numero uno di Telecom Italia, Marco Tronchetti
Provera, ha ribadito oggi che non
verranno modificate
le condizioni delle operazioni Olivetti-Telecom e
Pirelli-Pirelli&C.
Il progetto di fusione comunicato a metà marzo
aveva suscitato molte critiche da parte di
alcuni investitori in quanto era stato
considerato penalizzante per gli azionisti
di minoranza.
GERMANIA, PRODUZIONE INDUSTRIALE IN CALO
Il ministero dell'Economia e del Lavoro tedesco
ha reso noto che la produzione industriale
in Germania su base destagionalizzata
nel mese di febbraio e' calata
dello 0,7% mensile, (+3,2% in gennaio).
Le attese degli analisti erano per un calo
dello 0,6%.
PIRELLI RE VEDE UTILE OPERATIVO IN CRESCITA
Pirelli Real Estate, la società immobiliare
del gruppo Pirelli, prevede per il triennio
2003-2005 una crescita media dell'utile
operativo del 20-25%, grazie ad un rialzo
sostenuto del portafoglio gestito e ad un
forte sviluppo del settore servizi.
QWEST FINANZIERA' CON DEBITO VENDITA DIRECTORIES
FONDO CARLYLE E ALTRA SOCIETA' POTRANNO COMPLETARE ACQUISTO
ROMA 8 APR - Qwest Communications International, maggiore operatore telefonico in 14 Stati statunitensi, finanziera' con 3,5 miliardi di dollari di debito il completamento della cessione delle 'directories' a due societa' di buyout, fra cui il fondo Carlyle. L' operazione - secondo fonti ben informate - avverra' attraverso la concessione di un prestito da 1,9 miliardi di dollari da parte del sistema bancario, mentre altri 1,6 mld verranno dalla vendita di obbligazioni a rischio elevato, i cosiddetti junk-bond. La cessione delle 'directories' era stata formalizzata nello scorso mese di agosto, ad un prezzo complessivo di 7,05 miliardi di dollari, il piu' elevato da 13 anni a questa parte nell' ambito delle operazioni di leverage buyout (acquisto di una determinata societa' con ricorso a prestiti), ed aveva permesso all' azienda telefonica di evitare la messa in bancarotta. A rilevare questo ramo di attivita', oltre al fondo Carlyle, era stato Welsh, Carson, Anderson & Stowe. La cessione delle 'directories' doveva peraltro avvenire a 'tappe'. A novembre le due societa' acquirenti avevano pagato 2,75 mld di dollari per la prima tranche e adesso sono tenute ad onorare l' impegno a pagare gli altri 4,3 mld di dollari, di cui 950 milioni in contante. La vendita delle obbligazioni a rischio da parte di Qwest potrebbe rivelarsi inoltre un' opportunita' interessante per i compratori delle 'directories'; i junk-bond da qualche tempo a questa parte sono infatti molto richiesti, con la conseguenza che Carlyle e Welsh Carson potranno rivendere a loro volta questi titoli ad un prezzo maggiorato. Qwest si trova tuttora sotto inchiesta per aver gonfiato i ricavi negli ultimi due anni, per complessivi 2,21 miliardi di dollari. La vendita delle 'directories' dovrebbe permettere alla societa' telefonica - la quarta negli Usa nei collegamenti urbani - di ridurre l' indebitamento, che ammonta a 22,6 mld di dollari.
SWISS LIFE PUNTA A RITORNO UTILE IN 2003
NON PREVISTA A BREVE CESSIONE BANCA DEL GOTTARDO
MILANO 8 APR - Swiss Life, la compagnia elvetica partecipata da Fondiaria-Sai, punta a ritornare all'utile quest'anno dopo aver confermato il rosso record di 1,7 miliardi di franchi accumulato nel 2002, contro un passivo di 115 milioni del 2001. Secondo la compagnia, che non distribuira' dividendi per il secondo anno consecutivo, le perdite dello scorso anno sono state causate dalle svalutazioni e dalle perdite per 2,3 miliardi negli investimenti. Per l'anno in corso comunque l'amministratore delegato Rolf Doering prevede ''un ritorno all'utile'' a meno di un peggioramento delle condizioni del mercato, mentre ha escluso un ulteriore aumento di capitale. Per quanto riguarda la controllata Banca del Gottardo, che lo scorso anno ha avuto un rosso di 160 milioni di franchi, secondo Doering registrera' quest'anno un attivo di 80 milioni. Ancora prematura, ha aggiunto l'ad, e' la cessione dell'istituto mentre entro quest'anno Swiss Life potrebbe cedere la societa' di private banking Stg.
CREMONINI CEDE 33,33% DI MARR PER 100 MLN
MILANO 8 APR - Arca impresa gestioni sgr, per conto del fondo chiuso Arca impresa duemila, e Barclays private equity hanno acquisito il 33,33% del capitale di Marr dal gruppo Cremonini per un controvalore di 100 milioni di euro. E' quanto si legge in una nota del gruppo Cremonini che ha cosi' perfezionato il closing dell'operazione relativa alla cessione di una quota di minoranza della controllata Marr, societa' impegnata nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice. In particolare, spiega il comunicato, dei 100 milioni di euro, 65 milioni saranno destinati alla sottoscrizione di un aumento di capitale di Marr, mentre i restanti 35 milioni saranno incassati da Cremonini spa attraverso la cessione diretta dell'11,67% della partecipazione.
Torna indietro 07/04/2003
MEDIOBANCA: PATTO APPROVATO, GALATERI PRESIDENTE
MILANO 07 Apr - Mediobanca volta
pagina, con un nuovo assetto azionario che parla anche francese e uno
storico cambio al vertice. Si e' dimesso, dopo un lungo confronto in serata,
l'Ad dell'istituto Vincenzo Maranghi, il delfino che in questi ultimi tre
anni ha raccolto la difficile eredita' di Enrico Cuccia. Lascia inoltre la
presidenza Francesco Cingano. Al loro posto arriva dal gruppo Fiat Gabriele
Galateri di Genola, attuale amministratore delegato di Ifi. L'avvicendamento
tra Vincenzo Maranghi e Gabriele Galateri alla guida di Mediobanca avverra'
la prossima settimana. Lo ha detto Vincent Bollore'.
Di seguito il testo integrale del comunicato diffuso in serata dal
presidente del Patto di Sindacato, Piergaetano Marchetti.
''L'assemblea degli azionisti aderenti al Patto di Sindacato di Mediobanca
riunitasi il 7 aprile 2003 ha approvato le modifiche del Patto di Sindacato
illustrate nelle loro linee essenziali nel comunicato stampa diffuso l'1
aprile 2003. I nuovi investitori francesi ed esteri ammessi al Patto sono
Perguet S.A. (gruppo Bollore') con il 5% circa del capitale di Mediobanca,
Groupama con il 3%, mentre entro un mese saranno designati gli altri
aderenti per percentuale complessiva pari al 2%. L'assemblea del patto: ha
preso atto delle dimissioni dalla carica e dal consiglio del presidente del
Consiglio di amministrazione di Mediobanca, dr. Francesco Cingano e
dell'amministratore delegato-direttore generale, dr. Vincenzo Maranghi; ha
deliberato di: indicare per la carica di Presidente di Mediobanca il dr.
Gabriele Galateri di Genola, con delega anche di poteri di gestione
ordinaria; di affidare la gestione ordinaria ad una direzione generale,
auspicando che il consiglio di amministrazione di Mediobanca nomini il dr.
Alberto Nagel direttore generale, il dr. Renato Pagliaro condirettore
generale e segretario del consiglio di amministrazione, e che si convochi
un'assemblea straordinaria per consentire la nomina di un secondo direttore
generale nella persona del dr. Pagliaro stesso; di disegnare il signor
Vincent Bollore' a consigliere di amministrazione di Mediobanca riservando
ulteriori designazioni al momento in cui verra' completata l'indicazione
degli investitori francesi ed esteri aderenti al Patto''.
BORSA MILANO: OCCHI PUNTATI SU MEDIOBANCA E GENERALI L'attenzione di
Piazza Affari si e' concentrata sui titoli coinvolti nel riassetto di
Piazzetta Cuccia. Mediobanca ha guadagnato il 2,78% a 7,6 euro, Unicredit il
3,36% a 3,81 euro e Capitalia il 3,49% a 1,42 euro. ''Gli assicurativi hanno
fatto i numeri in tutta Europa'' commentano gli operatori ma a Milano sono
apparsi contrastati. Generali e' salita del 3,62% a 19,41 euro. Ras, dopo
aver corso durante tutta la seduta, ha fatto una brusca inversione chiudendo
in calo dello 0,15% a 12,28 euro. Fondiaria Sai ha contenuto il rialzo allo
0,83% a 11,16 euro. Tra i bancari Intesa ha messo a segno un +5,02% a 2,28
euro, Mps +4,08% a 2,3 euro, Bnl il 6,43% a 1,35 euro. Mediolanum ha
guadagnato il 7,06% a 4,47 euro, Fineco il 5,75% a 0,36 euro, e Fideuram il
5,35% a 4,31 euro.
GIUGIARO E MANTOVANI, OPA
SU ITALDESIGN
Le famiglie Giugiaro e Mantovani
(tramite First Design Sarl,
società di diritto lussemburghese posseduta dalle
due famiglie) lanceranno un'opa volontaria
totalitaria sulle azioni ordinarie Italdesign
a 4,40 euro per azione. Obiettivo dell'offerta
è la revoca dalla quotazioni dei titoli: l'opa
è quindi condizionata al raggiungimento del 90%
del capitale con facoltà di acquisto di quote
anche inferiori.
L'azionista di maggioranza controlla
il 68,169% del capitale.
e.BISCOM, EBITDA A 12 MILIONI
e.Biscom ha chiuso il primo trimestre 2003
con un balzo dei ricavi consolidati e un
Ebitda a 12 milioni di euro,
da una perdita di 22 milioni nel primo trimestre
dell'anno scorso.
I ricavi hanno superato i 100 milioni di euro,
con un incremento di oltre il 55% rispetto
ai 65,2 milioni di euro dello stesso
periodo 2002 e del 10% rispetto ai 91,2
milioni del quarto trimestre 2002.
Il numero complessivo dei clienti Fastweb e
Hansenet si è attestato intorno a 290.000
unità, circa due volte e mezzo i 118.900
abbonati del primo trimestre dello scorso anno.
PIL 2003 GIU'
La Commissione Ue ha ridotto
all'1% e al 2,2% le stime relative
al pil 2003 e 2004 per la zona euro.
Il rapporto deficit/pil, invece, viene stimato in
aumento al 2,4% nel 2003 e nel 2004
(2,2% nel 2002).
Le stime ufficiali saranno rese note domani.
BOSCH LANCIA OPA SU BUDERUS
La Bosch, gruppo tedesco attivo nel
settore dell'elettronica e della componentistica
per auto, lancerà un'opa su Buderus,
società di cui detiene già il 17,05%
del capitale.
Il prezzo sarà di 29,15 euro
per azione e la soglia minima di adesione
è del 50%.
MARSILIO, RICAVI +19% UTILI +54%
VENEZIA 7 APR - Marsilio Editori - la casa editrice veneziana del gruppo RCS Libri presieduta da Cesare De Michelis - chiude l'esercizio 2002 in forte crescita. Tutti i dati di bilancio segnano significativi incrementi: crescono i ricavi (+19%) e ancor di piu' il margine operativo (+60%) e gli utili (+54%). Nel corso dell'anno - e' detto in una nota - Marsilio ha definito un importante accordo pluriennale con la Biennale di Venezia pubblicando il catalogo dell'8/a Mostra Internazionale di Architettura, e ha avviato numerose nuove collane (Biblioteca, I libri di Reset, Black, Elementi, Le Maschere) che sono state favorevolmente accolte dal mercato.
ENI: AL VIA PRODUZIONE PRIMO POZZO ACQUE PROFONDE IN NIGERIA
ROMA 7 APR - L'Eni ha avviato la produzione di petrolio nel primo giacimento in acque profonde in Nigeria. Lo rende noto lo stesso gruppo petrolifero sottolineando che il giacimento, situato ad una profondita' che varia tra i 500 e gli 800 metri, raggiungera' nei prossimi sei mesi una produzione di 30 mila barili al giorno di olio di buona qualita' e ''potra' superare i 45 mila barili in una successiva fase di sviluppo''. Il pozzo, denominato Abo Central, vede l'Eni come operatore - attraverso la consociata Nigerian Agip Exploration - con una quota del 50,19% mentre la Shell Nigerian Exploration e Production Company e' partner al 49,81%.
BOSCH LANCIA OPA SU BUDERUS A 29,15 EURO AZIONE
FRANCOFORTE 7 APR - La Robert Bosch lancera' un'offerta pubblica di acquisto (opa) su Buderus, societa' di cui detiene gia' il 17,05% del capitale. Lo ha reso noto oggi il gruppo tedesco attivo nel settore dell'elettronica e della componentistica per auto, spiegando che il prezzo sara' di 29,15 euro per azione e che la soglia minima di adesione e' del 50%.
TELECOM: TIM, TELEFONICA E T-MOBILE FIRMANO ALLEANZA
ACCORDO APERTO AD ALTRI OPERATORI
MILANO 7 APR - Tim, la spagnola Telefonica Moviles e la tedesca T-Mobile International hanno unito le forze per creare un'alleanza che riguarda circa 162 milioni di clienti in Europa, nel continente americano e nel bacino del Mediterraneo. ''Come primo risultato dell'alleanza - si legge in una nota - grazie ad accordi di roaming i partner saranno in grado di sviluppare nuove offerte congiunte per voce, dati e Internet mobile e avra' anche l'obiettivo di ottenere sinergie, economie di scala, un maggiore potenziale di vendita e lo sviluppo di impianti e telefonini''. L'alleanza ''sara' aperta alla possibile adesione di altri operatori mobili mondiali''. Il mercato potenziale dell'alleanza e', secondo le stime di Tim, Telefonica Moviles e T-Mobile, di oltre un miliardo di clienti. I tre partner, si legge in una nota, stanno gia' lavorando al progetto di servizi unificati e allo sviluppo di offerte commerciali e di apparati congiunte. I vantaggi per i clienti saranno ''schemi tariffari semplificati e la possibilita' di accedere alle stesse offerte di servizi su scala mondiale tra cui la ricarica all'estero delle carte prepagate, l'invio di foto tramite mms, l'accesso al servizio clienti nella propria lingua d'origine o l'uso di un unico codice breve per i servizi sms''. ''Nella prima fase creeremo una proposta comune di marketing - ha detto Marco De Benedetti, ad di Tim - nella seconda fase offriremo valore aggiunto ai clienti e porteremo benefici tangibili a ognuna delle societa' ''.
FIRST DESIGN LANCIA OPA SU GIUGIARO PER USCITA LISTINO
MILANO 7 APR - First Design Sarl, societa' di diritto lussemburghese posseduta dalle famiglie Giugiaro e Mantovani, ha deliberato di promuovere attraverso Wide Design, societa' di diritto italiano che sara' dalla stessa controllata, un' offerta pubblica di acquisto volontaria avente per oggetto le azioni ordinarie Italdesign Giugiaro quotate sul mercato telematico di Piazza Affari. L' obiettivo dell' offerta e' la revoca delle azioni Italdesign Giugiaro dalla quotazione, e pertanto l' offerta sara' condizionata all' ottenimento di almeno il 90% del capitale con facolta' per l' offerente di acquistare anche un quantitativo inferiore di azioni.
SEAT: CONVOCATA 9-10 MAGGIO ASSEMBLEA SU SCISSIONE
MILANO 7 APR - E' stata convocata per il 9 e il 10 maggio, rispettivamente in prima e seconda, l'assemblea di Seat per l'approvazione, nella parte straordinaria, del progetto di scissione parziale proporzionale. I soci, si legge in una nota, si riuniranno a Milano presso il Centro Congressi di Assolombarda.
FIAT:ACCORDO CON CARLYLE,FINMECCANICA PER CESSIONE AVIO
VALORE 1,6 MILIARDI, INIZIERA' A GIORNI TRATTATIVA IN ESCLUSIVA
MILANO 7 APR - Fiat e Carlyle hanno firmato un ''memorandum of understanding'' per la cessione di tutte le attivita' aerospaziali della Fiat Avio. La trattativa coinvolge anche Finmeccanica, in qualita' di socio industriale e, si legge in una nota del Lingotto, si basa su un ''enterprise value'' di 1,6 miliardi di euro. L'accordo di intesa firmato con Carlyle arriva, spiegano nella nota da Torino, ''alla fine di una prima fase di negoziazione''. ''Nei prossimi giorni - prosegue - iniziera' l'attivita' in esclusiva per la 'due diligence' della durata di circa cinque settimane''. Fiat Avio, con 14 stabilimenti, 9 centri di ricerca, 5.000 dipendenti, ha fatturato, ricorda Fiat, nel 2002 1.534 milioni di euro con un risultato operativo di 210 milioni di euro.
Torna indietro 04/04/2003
CONSOB: NUOVE REGOLE PER I
MERCATI
La Consob ha approvato delle
modifiche al regolamento per gli
emittenti e per i mercati,
che consentono ai mercati regolamentati
di ammettere alle negoziazioni
strumenti finanziari già ammessi
alle negoziazioni in altri mercati
regolamentati italiani,
in assenza di domanda dell'emittente.
Con queste modifiche, se in futuro
nascerà un altro mercato regolamentato
oltre alla Borsa Italiana, una matricola
potrebbe scegliere su quali mercati
quotarsi e poi vedere i suoi titoli
trattati su entrambi i mercati.
Potrebbe quindi nascere una
competizione fra i mercati per
accaparrarsi il business delle IPO.
HERA CONFERMA L'IPO
Hera, (multiutility nata dalla fusione
di 11 aziende
municipalizzate dell'Emilia Romagna),
ha chiuso il 2002 con una crescita
di fatturato e utile.
La società, che fornisce servizi nei settori
energia, idrico e ambiente, ha
comunicato martedì di aver chiuso
il 2002 con
un utile netto di gruppo di 33,2 milioni in
crescita del 4,7% rispetto al 2001.
Il fatturato è stato di 1,133
miliardi di euro,
con una aumento del 3,2%.
La società ha recentemente
riaffermato di puntare
alla quotazione in Borsa
entro il primo semestre del 2003.
SU I PREZZI ALLA PRODUZIONE
La dinamica annua dei prezzi alla produzione
ha accelerato il passo: in febbraio la
variazione tendenziale si è consolidata
su valori positivi (+2,8%),
riportandosi sopra i livelli di venti mesi
fa (giugno 2001),
mentre quella mensile è pari a +0,4%
rispetto al +0,7% nel mese precedente.
BCE, TASSI INVARIATI
Il consiglio direttivo della
Banca centrale europea,
riunitosi giovedì,
ha lasciato invariato il tasso di riferimento,
che rimane così al 2,50%.
L'ultimo intervento della Bce sui tassi
di interesse risale al 6 marzo quando
vennero tagliati dello 0,25.
CALA LA DISOCCUPAZIONE NEGLI USA
Il Dipartimento del Lavoro
degli Stati Uniti ha comunicato che
il tasso di disoccupazione
statunitense
nel mese di marzo si e' attestato
al 5,8% (gli analisti
si attendevano un valore del 5,9%).
STM RICAVI INFERIORI ALLE
ATTESE
I dati preliminari comunicati da StM
relativi al primo trimestre del 2003
indicano ricavi pari a 1,618 miliardi
di dollari, al di sotto degli 1,62 miliardi
precedentemente attesi.
L'azienda italo-francese ha spiegato che lo
scostamento delle vendite rispetto
alle aspettative è dovuto a dei ritardi
negli ordinativi di Marzo.
RETRIBUZIONI, +0,7% A GENNAIO
L'Istat ha comunicato oggi
che l'indice delle retribuzioni per
dipendendente nel mese di gennaio
ha registrato un aumento dello 0,7%
rispetto al dicembre 2002.
L'incremento annuale è stato
pari al 2,2%.
PGGM NON ADERIRA' A OPA SU METROVACESA
Il fondo Pggm ha annunciato
di non voler cedere la propria quota
del 10,5% di Metrovacesa al prezzo
di 27 euro offerto
dalla cordata formata da Caltagirone
e Marchini.
Si ricorda che la possibilità per
ritoccare il prezzo d'Offerta
è scaduta il 2 aprile, mentre gli
azionisti hanno tempo fino al 10
dello stesso mese per aderire.
INFLAZIONE ZONA EURO
Nella Zona euro i prezzi
alla produzione hanno rispettato
le attese degli analisti e nel
mese di febbraio sono cresciuti
dello 0,4% su base mensile e
del 2,7% su base annua.
Sempre l'Eurostat ha comunicato che
i dati di gennaio sono stati
rivisti a un +0,9% congiunturale
e un +2,3% tendenziale.
DUCATI, HARRIS SCENDE DA 7,5% A 5%
MILANO 4 APR - Harris Associates ha ridotto il 26 marzo scorso dal 7,487% al 4,966% la propria quota in Ducati Motor Holding. E' quanto emerge dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti.
PIRELLI: OLIVETTI IN PIRELLI REAL ESTATE CON POCO MENO 2%
MILANO 4 APR - L'accordo di integrazione delle attivita' di facility management tra Olivetti e Pirelli & C. Real Estate prevede inoltre un eventuale conguaglio ''da determinarsi - precisa il comunicato - alla data del 31 dicembre 2005 sulla base dell'andamento dei prezzi di borsa delle azioni Pirelli & C. Real Estate''. Con questa operazione Pirelli &C.RE Facility management, la societa' del gruppo della Bicocca a cui fanno capo le attivita' in oggetto, avra' a regime un volume di affari di circa 150 milioni di euro, potra' contare su uno staff di oltre 500 dipendenti. Il presidente sara' Carlo Puri Negri e l'amministratore delegato Enrico Saraval.
GENERALI: FONDAZIONE MPS LIMA QUOTA DA 3,122% A 3,107%
MILANO 4 APR - Fondazione Monte dei Paschi di Siena detiene il 3,107% del capitale di Generali in indiretta proprieta' e pegno, rispetto al 3,122% comunicato precedentemente. E' quanto emerge dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti. La comunicazione in Consob e' stata effettuata in seguito alla cessione del 21 marzo delle azioni detenute direttamente dalla fondazione Mps e all'uscita della Cariprato dalla catena partecipativa, avvenuta il 24 marzo. A Banca Mps e' intestato il 2,983% del capitale Generali, a Banca Steinhauslin fa capo un altro 0,003%, mentre Mps Finance ne detiene lo 0,107%, di cui lo 0,104% senza diritto di voto.
DATALOGIC: ACCORDO CON INRES (COOP) PER SELF SCANNING
SISTEMA PER FARE LA SPESA AUTOELABORANDO LO SCONTRINO DI CASSA
BOLOGNA 4 APR - Datalogic e Inres (Istituto Nazionale Consulenza Progettazione Ingegneria, consorzio delle cooperative di consumo Coop) hanno annunciato la firma dell' accordo per diffondere su scala nazionale 'Salvatempo', il nuovo sistema di fare la spesa introdotto da Coop per i propri soci e disponibile in oltre 50 punti vendita Coop Adriatica, Coop Estense, Coop Lombardia e Unicoop Firenze, basato sul sistema Shopevolution di Datalogic che consente ai clienti di fare la spesa elaborando direttamente lo scontrino e di semplificare la gestione della spesa alle casse. Datalogic avra' riconosciuto lo status di 'Partner Privilegiato Coop per la fornitura delle soluzioni self-scanning'. Inres, impresa cooperativa nata a Firenze nel 1969, e' attiva nella consulenza alle cooperative per la progettazione e l' ambientazione di Centri Commerciali, Ipermercati e Supermercati. Datalogic, con sede a Lippo di Calderara di Reno (Bologna), ha registrato nel 2002 ricavi di vendita pari a 118 milioni di euro, in crescita di circa il 6% rispetto ai 111,7 milioni di euro registrati nell' esercizio precedente. L' accordo sottoscritto con Inres potra' generare nel corso del 2003 sino ad un massimo dell' 1% del fatturato annuo di Datalogic.
ROACH (MORGAN STANLEY), RECESSIONE IN VISTA
PER EUROPA E GIAPPONE CRESCITA NEGATIVA QUESTO TRIMESTRE
ROMA 4 APR - Stephen Roach, capo economista di Morgan Stanley, ha confermato anche oggi di essere pessimista per le prospettive dell' economia mondiale, sottolineando il forte rischio di una recessione, non solo a causa della guerra, ma anche per gli effetti legati al virus della polmonite atipica. Lo ha fatto attraverso un' e-mail indirizzata alle agenzie di stampa, in cui afferma che ''la guerra, l' incertezza e la polmonite atipica rappresentano un mix di fattori pesante per qualsiasi economia''. Tutto questo - ha aggiunto - potrebbe portare la congiuntura mondiale, gia' in fase di stallo, verso una vera e propria recessione''. L' economia europea, quella statunitense e quella giapponese - ha detto ancora l' economista - sono attualmente in difficolta', in quanto la guerra frena la spesa dei consumatori e delle aziende. L' economia asiatica in particolare - ha sostenuto Roach - probabilmente e' destinata a rallentare ulteriormente a causa delle conseguenze negative della polmonite atipica, che ha gia' fatto 79 vittime e che e' destinata a danneggiare il turismo. Quest' ultimo pesa per circa il 4% sul totale delle attivita' in quest' area. Il capo economista di Morgan Stanley ha tagliato al 2,4% dal precedente 2,5% le previsioni di crescita 2003 dell' economia mondiale. Oltre a questo, Roach prevede che nel trimestre in corso l' Europa ed il Giappone registrino una crescita negativa, mentre negli Usa si avrebbe un tasso di sviluppo frazionale.
CALTAGIRONE: METROVACESA, PGGM NON ADERIRA' A OPA A 27 EURO
MILANO 4 APR - Il fondo di investimenti Pggm annuncia di non voler cedere la propria quota del 10,5% di Metrovacesa al prezzo offerto di 27 euro dalla cordata formata da Caltagirone e Marchini. Il quotidiano spagnolo Abc quest'oggi riferisce la possibilita' che il fondo olandese aderisca all'Opa se la cordata italiana raggiunge un minimo di adesioni del 50%. ''Non e' nelle nostre intenzioni vendere a 27 euro'', dichiara invece Pieter Haasbroek, responsabile del fondo immobiliare europeo di Pggm. La possibilita' di Caltagirone e Marchini per ritoccare al rialzo il prezzo d'Opa e' scaduta alla mezzanotte del 2 aprile, mentre gli azionisti hanno tempo sino al 10 aprile per aderire.
BAYER RIMBALZA (+6%) DOPO VITTORIA LEGALE LIPOBAY
FRANCOFORTE 4 APR - Le azioni della Bayer hanno segnato un rimbalzo, oggi alla Borsa di Francoforte, dopo che ieri il colosso chimico-farmaceutico ha annunciato di aver vinto la seconda causa intentata da un paziente americano per le conseguenze nocive dell'assunzione del farmaco Lipobay. A mezz'ora dall'apertura, il titolo sale di oltre il 6% a 14,2 euro.
BNL: IN BORSA GUADAGNA 2,4% DOPO ACQUISTI DELLA VALLE
MILANO 4 APR - In Borsa Bnl avanza del 2,43% portandosi a 1,265 euro, dopo che alla vigilia la famiglia di Diego Della Valle ha annunciato di detenere una quota del 2,83% dell'istituto di credito.
Torna indietro 03/04/2003
BCE, TASSI INVARIATI
Il consiglio direttivo della Banca centrale europea
ha lasciato invariato il tasso di riferimento,
che rimane così al 2,50%.
L'ultimo intervento della Bce sui tassi
di interesse risale al 6 marzo quando
vennero tagliati dello 0,25.
FONDIARIA-SAI, BUONE PROSPETTIVE PER IL 2003
Fondiaria-Sai prevede per l'anno in corso un utile
netto consolidato di 300 milioni di euro, un
Roe netto contabile di gruppo, al netto dell'utile
di competenza di terzi,
al 10,9% dall'1,8% del 2002.
Nel 2004 lo stesso indice è stimato al 12,2%,
nel 2005 al 14,9%, nel 2006 al 16,2.
FIAT, SALGONO LE IMMATRICOLAZIONI
Le immatricolazioni di auto nel mese di marzo in
Italia sono salite su base annua del 27,38%
a 269.800 veicoli.
Le immatricolazioni di automobili
della Fiat a marzo hanno registrato
un aumento del 13,1% a 75.420 veicoli.
La quota di mercato del gruppo degli Agnelli
a marzo si è attestata al 27,95%,
in leggero rialzo
rispetto al minimo storico del 27,58%
di febbraio,
ma in netta diminuzione rispetto al valore
dello stesso mese dell'anno scorso (31,47%).
CALA LA DISOCCUPAZIONE IN GERMANIA
In Germania il numero dei disoccupati
nel mese di marzo
è diminuito ragiungendo quota 4.607.900,
98.300 in meno rispetto a febbraio.
I senza lavoro sono stati tuttavia 451.900
in più rispetto al marzo 2002.
L'Ufficio federale del lavoro a Norimberga ha
comunicato che il tasso di disoccupazione
è scese all'11,1% dall'11,3% del mese scorso.
PMI ZONA EURO SCENDE A 47,7
L'indice Pmi dei servizi nella zone dell'euro
e' sceso a 47,7 punti nel mese di marzo dai 48,9
punti di febbraio. Il calo e' maggiore delle
attese degli analisti, che si attendevano un
valore pari a 48,5 punti.
FONDIARIA-SAI: NUOVA MAA SARA' FUSA NELLA MILANO
MILANO 3 APR - Fondiaria-Sai intende realizzare la fusione tra le due controllate Nuova Maa Assicurazioni e Milano Assicurazioni. Lo si legge nel materiale distribuito agli analisti. In particolare, sara' la prima compagnia ad essere incorporata nella seconda.
FONDIARIA-SAI:RISULTATO TECNICO DANNI 2003-2006 PIU' 360 MLN
GESTIONE FINANZIARIA RENDIMENTO MEDIO DA 3,1% A 3,5%
MILANO 3 APR - Fondiaria-Sai prevede un miglioramento di 360 milioni circa per il periodo 2003-2006 del risultato tecnico dei rami danni. Lo si legge in una presentazione agli analisti. Il dato e' stimato tenendo conto del progressivo raggiungimento delle sinergie da integrazione (305 milioni annui lordi, a regime) e di un incremento ordinario, valutato prudenzialmente in 55 milioni. Quanto alla gestione finanziaria, e' previsto un rendimento medio degli investimenti in crescita dal 3,1% del 2003 al 3,5% del 2006 per effetto ''della prevedibile evoluzione dell'asset allocation''. Nelle proiezioni finanziarie relative all'esercizio 2003 non sono incluse tuttavia le plusvalenze derivanti dall'operazione di valorizzazione di parte del patrimonio immobiliare recentemente annunciata.
FONDIARIA-SAI: DANNI +5% E VITA +6% ANNUO PIANO 2003-2006
MILANO 3 APR - Il tasso di crescita media annuo dei premi danni e' atteso per Fondiaria-Sai al 5%, quello vita al 6%, secondo il piano industriale che il gruppo Ligresti sta presentando stamane agli analisti a Milano.
BOSS (MARZOTTO), UTILE 2003 IN CRESCITA DI OLTRE 10%
FRANCOFORTE 3 APR - Hugo Boss, casa di moda tedesca controllata da Marzotto, prevede di chiudere il 2003 con un giro d'affari in linea con quello dell'anno scorso e un utile netto in crescita di una percentuale a due cifre. I dati sono stati resi noti oggi durante la conferenza stampa di bilancio. Il gruppo tedesco ha archiviato il 2002 con un fatturato di 1,093 miliardi di euro e profitti per 74,7 milioni, in netto calo rispetto ai 117,6 milioni del 2001. La linea di moda femminile dovrebbe raggiungere il break-even nella seconda meta' dell'anno.
RICKE (DEUTSCHE TELEKOM), INIZIATO BENE 2003
FRANCOFORTE 3 APR - Deutsche Telekom ha iniziato bene il 2003. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato del colosso tlc, Kai-Uwe Ricke, in un'intervista al 'Financial Times Deutschland', spiegando che i dati di gennaio e di febbraio sono incoraggianti. I risultati deboli di T-Mobile di dicembre, secondo Ricke, sono stati uno scivolone.
FIAT: +13,4% IMMATRICOLAZIONI GRUPPO GRAZIE ECOINCENTIVI
ROMA 3 APR - In febbraio le immatricolazioni del solo marchio Fiat sono ammontate a 55.860 unita', il 10,97% in piu' rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. In calo, invece, la quota di mercato del marchio scesa al 20,70% contro il 23,77% dell'anno precedente. L'Alfa Romeo ha invece immatricolato lo scorso mese 8.450 auto, a fronte delle 7.280 dell'anno precedente. La variazione e' stata quindi positiva per il 16,07%. In marzo, l'Alfa Romeo ha conquistato una quota di mercato del 3,13%, quasi invariata rispetto al 3,44% di marzo 2002. Per quanto riguarda infine Lancia, le immatricolazioni del marchio sono cresciute del 22,87% a quota 11.110 unita' (9.042 in marzo 2002). La quota di mercato, nonostante l'aumento delle immatricolazioni, e' rimasta quasi invariata (4,12% contro il 4,27% di marzo 2002).
Torna indietro 02/04/2003
LAZARD PRIMA NELLA
CLASSIFICA M&A
Nel primo trimestre 2003, Lazard, con nove
operazioni e un valore complessivo di 31,6
miliardi di dollari,
si è posizionata al primo posto nella
classifica elaborata da Thomson Financial
relativa alle operazioni di M&A sul
mercato italiano.
In seconda e terza posizione si sono collocate
Jp Morgan (29,8 miliardi) e Goldman Sachs
(28,6 miliardi).
In Italia nei primi tre mesi
dell’anno sono avvenute 173 operazioni per
un totale di 44,4 miliardi di dollari,
rispetto alle 135 negoziazioni dello
stesso periodo dello scorso anno (14,6 miliardi).
SU I PREZZI ALLA PRODUZIONE
La dinamica annua dei prezzi alla produzione
ha accelerato il passo: in febbraio la
variazione tendenziale si è consolidata
su valori positivi (+2,8%),
riportandosi sopra i livelli di venti mesi
fa (giugno 2001),
mentre quella mensile è pari a +0,4%
rispetto al +0,7% nel mese precedente.
CALTAGIRONE E MARCHINI TRATTANO PER METROVACESA
Secondo il quotidiano economico spagnolo Expansion
i gruppi Caltagirone e Marchini
stanno provando a raggiungere un accordo con il
fondo olandese Pggm affinchè accetti l'offerta
di 27 euro per azione per la cessione della
propria quota in Metrovacesa.
L'appoggio del fondo olandese sarebbe fondamentale
per raggiungere la maggioranza del capitale di
Metrovacesa in quanto Pggm controlla il 10,5%
della società spagnola.
ACEA: RATING GIU'
Standard & Poor's ha deciso di abbassare i rating a
lungo e breve-termine di Acea,
che passano così da AA- a A+ e da A-1+ a A-1,
confermando l'outlook negativo.
L'agenzia di valutazione ha comunicato che la
riduzione del rating si deve "all'indebolimento
delle misure di protezione del debito".
SEC, NUOVE REGOLE PER I REVISORI
La Sec ha stabilito nuove regole sulla revisione dei
bilanci societari che impongono maggiori controlli sui
revisori esterni.
Sulla base delle nuove leggi e' ora richiesta
la costituzione di comitati di
revisione formati da dirigenti indipendenti a cui
faccia capo la responsabilita' di assumere, controllare
e licenziare gli auditor esterni.
FIRST DATA RILEVA CONCORD, 6,75 MLD DOLLARI
ROMA 2 APR - First Data, societa' statunitense attiva nei servizi finanziari, ha annunciato di aver rilevato Concord, che opera nel comparto bancomat, per un controvalore di 6,75 mld di dollari. L' operazione e' destinata a sfociare in un merger, cioe' in una fusione, fra i due gruppi. Gia' ieri erano circolate voci relative a quest' acquisizione da parte di First Data, che hanno trovato appunto puntuale conferma oggi. Con quest' operazione, First Data conquistera' il primato nel comparto dei bancomat. L' acquisizione si basa su una valutazione di Concord che e' di circa il 48% superiore rispetto alla quotazione in Borsa dei titoli prima della seduta di ieri, quando il prezzo aveva beneficiato gia' dei rumors relativi a questa fusione, registrando un' impennata del 26%. Nell' ambito di questo merger e' previsto che siano assegnati agli azionisti Concord 0,4 titoli First Data per ogni azione posseduta. Si tratta inoltre della maggiore acquisizione portata a termine quest' anno negli Stati Uniti, che ha visto come advisor Merrill Lynch e JP Morgan per First Data e Goldman Sachs e William Blair per Concord. A seguito di quest' operazione First Data dovrebbe vedere accresciuta la sua quota di mercato nel comparto delle carte di credito Visa e Mastercard, fino al 49% dall' attuale 42%. L' acquisizione e' in ogni caso soggetta al via libera dell' Antitrust, che potrebbe imporre a First Data la vendita della quota del 64% in suo possesso di Nyce Corp., la maggiore rete bancomat della citta' di New York. Con quest' operazione, First Data conquistera' il primato nel comparto dei bancomat. L' acquisizione si basa su una valutazione di Concord che e' di circa il 48% superiore rispetto alla quotazione in Borsa dei titoli prima della seduta di ieri, quando il prezzo aveva beneficiato gia' dei rumors relativi a questa fusione, registrando un' impennata del 26%. Nell' ambito di questo merger e' previsto che siano assegnati agli azionisti Concord 0,4 titoli First Data per ogni azione posseduta. Si tratta inoltre della maggiore acquisizione portata a termine quest' anno negli Stati Uniti, che ha visto come advisor Merrill Lynch e JP Morgan per First Data e Goldman Sachs e William Blair per Concord. A seguito di quest' operazione First Data dovrebbe vedere accresciuta la sua quota di mercato nel comparto delle carte di credito Visa e Mastercard, fino al 49% dall' attuale 42%. L' acquisizione e' in ogni caso soggetta al via libera dell' Antitrust, che potrebbe imporre a First Data la vendita della quota del 64% in suo possesso di Nyce Corp., la maggiore rete bancomat della citta' di New York.
PIRELLI: REAL ESTATE, AL 25% INVESTIMENTO 200 MLN CON PEABODY
RAFFORZA ALLEANZA PER COSTRUZIONE DUE CENTRI INTRATTENIMENTO
MILANO 2 APR - Pirelli & C. Real Estate e The Peabody Fund hanno raggiunto un accordo per lo sviluppo di due nuovi centri di intrattenimento a Milano (area Bicocca) e a Torino (Moncalieri). La societa' italiana deterra' una minoranza qualificata, pari al 25%, nell'investimento complessivo previsto, del valore di circa 200 milioni di euro. Lo comunica la societa' in una nota. La societa' immobiliare del gruppo della Bicocca svolgera' il ruolo di gestore attraverso l'asset management e la fornitura di servizi. Pirelli & C. Real Estate ha gia' avviato la realizzazione dei due centri. Nel capoluogo lombardo, in particolare, sta realizzando a Milano Bicocca un'area di 45 mila mq, che comprende un cinema multisala da 18 schermi per quasi 6 mila posti, un centro fitness da 4 mila mq e una ventina di bar e ristoranti, cui si aggiungeranno 20 negozi a tema rivolti ad un target giovanile. Il progetto comprende un parcheggio multipiano per 1.500 posti. Il centro sara' completato entro la fine del 2004. A Moncalieri (Torino) sara' invece completata per la stessa data un'area di 90 mila mq con un multisala da 16 schermi, per 4 mila posti, un centro fitness di 4 mila mq e una serie di strutture a supporto. Advisor legale di Pirelli & C Real Estate e' stata Freshfields Bruckaus Deringer. Il fondo Peabody e' stato invece assistito dallo studio Gianni Origoni Grippo & Partners. Le due societa' collaborano gia' nell'acquisizione di immobili nel settore retail avendo costruito un portafoglio del valore superiore ai 250 milioni di euro.
Rasbank alza rating su
Finmeccanica
Rasbank ha comunicato di aver rivisto al rialzo il rating di Finmeccanica.
La
valutazione è stata portata da outperform a buy, mentre il target price è
stato
fissato a 0,67 euro.
BENETTON, PRODUZIONE PUNTA SU EST EUROPA
BARI 2 APR - La produzione di abbigliamento del gruppo Benetton ''punta ora sui Paesi dell' Europa dell' Est, in particolare l' Ungheria, dove i costi della manodopera sono piu' contenuti e il regime fiscale piu' favorevole''. Lo ha detto il presidente del gruppo, Luciano Benetton, intervenuto oggi a Bari all' inaugurazione di un nuovo 'megastore' in pieno centro cittadino. Benetton ha detto anche che a causa della guerra in Iraq ''i mercati del Medioriente sono sicuramente in crisi e forse anche quelli degli Stati Uniti, cosi' come quelli del Giappone, in difficolta' questi ultimi indipendentemente dalla guerra''. La situazione di crisi - secondo il presidente del gruppo - coinvolge anche paesi europei come la Germania, ma ''per l' Italia - ha concluso - non vedo grandissime preoccupazioni''.
CIRIO: AZIONE LEGALE DEGLI OBBLIGAZIONISTI CONTRO AZIENDA
PER RESTITUZIONE SOMME VERSATE; A MAGGIO CAUSA CON BANCHE
ROMA 2 APR - Un primo gruppo di obbligazionisti Cirio ha citato in giudizio davanti al tribunale di Roma le societa' del gruppo Cirio Del Monte ''per ottenere la restituzione delle somme investite''. Lo rende noto una nota di Assorisparmiatori che sottolinea come ''con l'atto di citazione a comparire davanti al Tribunale di Roma, si determina lo scioglimento d'ogni legame degli obbligazionisti con le societa' del Gruppo Cirio'' e prennuncia per maggio una causa anche nei confronti delle banche advisor. ''Abbiamo chiesto al Tribunale di Roma - si legge - che disponga la risoluzione del contratto di mutuo che caratterizza il prestito obbligazionario impedendo la possibilita' che gli obbligazionisti Cirio soggiacciano alla paventata ipotesi di conversione di obbligazioni in azioni o altra deliberazione dell' assemblea degli obbligazionisti o del trustee a loro non gradite''. Aggiunge Assorisparmiatori: ''Una volta ottenuta dal Tribunale di Roma la sentenza di condanna alla restituzione delle somme investite a favore degli obbligazionisti Cirio che hanno aderito alla nostra causa collettiva, solo allora, valuteremo la solvibilita' del Gruppo Cirio e assumeremo le opportune iniziative''. Assorisparmiatori fa infine presente d'aver gia' ricevuto i primi incarichi ''per intentare azione legale nei confronti dei Gruppi bancari advisor sui presupposti, gia' noti, di aver collocato titoli che non dovevano essere destinati al mercato; d' aver agito in conflitto d'interesse; d'aver mancato al rispetto degli obblighi di trasparenza e dunque, perche' nella loro condotta sono ravvisabili gli estremi per il risarcimento del danno per violazione delle norme sul testo unico sulla intermediazione finanziaria e sul testo unici bancario. La causa nei confronti delle banche - preannuncia Assorisparmiatori - sara' depositata nel prossimo mese di maggio''.
PHILIP MORRIS RISCHIA BANCAROTTA, FALLISCE COMPROMESSO
GIUDICE IMPONE AL BIG DEL TABACCO DEPOSITO 12 MLD DOLLARI
ROMA 2 APR - Altria, l' ex Philip Morris, non e' riuscita a convincere i giudici della necessita' di un compromesso e di conseguenza dovra' versare un maxi-deposito di 12 miliardi di dollari per avere la possibilita' di ricorrere in appello contro una sentenza che la condanna per pubblicita' ingannevole sulle sigarette di tipo light. In questa prospettiva, secondo gli analisti c'e' inoltre il serio rischio che il numero uno mondiale del tabacco possa finire in bancarotta. Philip Morris ha tempo fino al prossimo 20 aprile per presentare appello, ma il ricorso non sara' possibile in mancanza appunto del deposito dei 12 miliardi di dollari. Oggi alla borsa di Francoforte i titoli Altria sono in ulteriore calo, -49 cents, a 27,61 dollari, dopo che gia' ieri, sul Nyse, il titolo aveva perso un altro 6,2%. Dal 21 marzo scorso Altria ha perso quasi il 20% in termini di capitalizzazione. Analogamente alle azioni, anche i bonds emessi dall' ex Philip Morris sono in caduta verticale, in particolare l' obbligazione scadenza 2006 e cedola al 4,5% tratta adesso all' 89% del suo valore nominale. Con una sentenza del giudice dello Stato dell' Illinois Nicholas Byron, Altria e' stata condannata a suo tempo a risarcire dieci miliardi di dollari per la pubblicita', definita appunto ingannevole, relativa alle sigarette di tipo light. Contro questa sentenza, il gruppo era intenzionato appunto a ricorrere in appello, ma per far questo dovra' a sua volta depositare i 12 miliardi di dollari richiesti. Moody's ha gia' tagliato il rating sul debito senior insecured di Altria, al livello di Baa1 da A2 precedente. Al tempo stesso, la societa' di valutazione ha anche tagliato il rating sul debito a breve, a Prime-2 da Prime-1. Philip Morris e' esposta per un controvalore di 9,4 miliardi di dollari di obbligazioni, di cui 850 milioni devono essere rimborsati quest' anno. Altria dovra' inoltre far fronte, assieme peraltro ad altri big del settore, al pagamento di una penale pari a 206 miliardi di dollari, spalmati in dieci anni, dopo l' accordo raggiunto a suo tempo con 46 Stati, che la avevano citata in giudizio nel 1998 per i danni provocati dal fumo. In questa situazione, il gruppo potrebbe trovarsi nell' impossibilita' di onorare gli impegni presi al riguardo, che prevedono un sanzione pecuniaria a suo carico di 2,6 mld di dollari, che dovra' essere corrisposta entro il 15 aprile prossimo.
SNAI, INDEBITAMENTO NETTO A MARZO SCENDE A 59,6 MLN
DEBITO DI GRUPPO A FINE MARZO A 56,7 MLN
MILANO 2 APR - Nel mese di marzo l'indebitamento finanziario netto di Snai, nella configurazione post fusione, e' sceso da 60 a 59,6 milioni di euro. Grazie alla ripresa primaverile dell'attivita' ippica, che ha attenuato gli effetti stagionali negativi, si e' ridotto anche l'indebitamento di gruppo, passato da 57,8 milioni a 56,7 milioni. Lo comunica la societa' in una nota. Prosegue intanto la semplificazione della struttura operativa del gruppo a seguito dell'incorporazione delle controllate Snai Servizi Spazio Gioco, Snaicom e Logi Sistem nella capogruppo Snai. Mentre vanno avanti anche le trattative per l'eventuale transazione a stralcio del credito verso la collegata debitrice Tiger Pool Snai di residui 5,4 milioni di euro, gia' integralmente svalutati. Secondo quanto comunica la societa', la partecipazione detenuta in Tivu+ (Snay Way) e' scesa al 19,54% dopo l'aumento del capitale della partecipata cui Snai non ha partecipato.
BUFFETT ENTRA NEL BUSINESS DELLE CASE PREFABBRICATE
BERKSHIRE ACQUISTA CLAYTON HOMES PER 1,7 MLD DOLLARI
ROMA 2 APR - Warren Buffett, il guru della finanza, e' entrato ufficialmente nel business delle case prefabbricate, in quanto il suo braccio finanziario, cioe' Berkshire Hathaway, ha rilevato per 1,7 miliardi di dollari, interamente in contanti, uno dei big di questo settore, Clayton Homes. Berkshire paghera' 12,5 dollari per ogni azione Clayton, cioe' il 12% in piu' rispetto alla chiusura di ieri del titolo a Wall Street. Il comparto delle case prefabbrixate negli Usa ha registrato negli ultimi anni gravi difficolta' e Clayton e' forse la sola societa' del comparto ad avere fronteggiato efficacemente la crisi. A partire dal 1998, infatti, si e' avuto un generale rallentamento, a causa sopratutto dei cosiddetti 'bad loans', cioe' i prestiti in sofferenza. I ricavi in questo settore sono scesi di circa il 7% lo scorso anno, a quota 180mila unita' abitative, contro le circa 372mila unita' registrate nel 1998, quando l' attivita' aveva avuto il suo picco piu' elevato. Per il trimestre chiusosi il 31 dicembre, Clayton e' riuscita a riportare utili pari a 31 milioni di dollari, mentre le rivali Champion Enterprises e Fleetwood hanno accusato pesanti perdite, come conseguenza del calo delle vendite. Le case prefabbricate rappresentano quasi la meta' della consistenza del patrimonio immobiliare in alcuni Stati Usa, come il Montana, l' Alabama, il Mississippi ed il West Virginia, e piu' di un terzo degli immobili della Carolina del Sud, della Louisiana, dell' Oklahoma e dell' Arkansas.
BEIERSDORF, NEL 2003 CRESCITA FATTURATO +7%
FRANCOFORTE 2 APR - Il gruppo tedesco Beiersdorf, colosso attivo nella produzione di beni di largo consumo, ha ribadito oggi le previsioni di crescita per il 2003, anno in cui il giro d'affari dovrebbe registrare un aumento del 7% e la rendita netta sul giro d'affari superare il 6%. Nei primi due mesi di quest'anno il fatturato e' cresciuto del 9%.
INTEK, CEDE PER 21 MLN QUOTA IN ALBERTO ASPESI
PLUSVALENZA DI 3,2 MLN
MILANO 2 APR - Intek ha ceduto per 21 milioni di euro compresivi dei debiti la propria partecipazione in A2, societa' che detiene il 50% della societa' di abbigliamento Alberto Aspesi, alla Grayling del gruppo 2G Investimenti dell'imprenditore Giuliano Tabacchi. Lo comunica Intek in una nota. La plusvalenza per Intek, al netto di imposte e oneri accessori, e' di 3,2 milioni di euro, con un impatto positivo sulla posizione finanziaria netta di circa 17,8 milioni.
VITAMINIC, FONDO KIWI SCENDE DAL 13,907% A 2,74%
MILANO 2 APR - Kiwi Management Company e' scesa in due momenti successivi dal 13,907% al 2,74% di Vitaminic, l'azienda internet che ha recentemente annunciato la fusione con la societa' di servizi mobili interattivi Buongiorno. Lo si apprende dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti. La societa' di investimenti, tra i soci fondatori di Vitaminic, e' scesa infatti il 21 marzo scorso dal 13,907% al 7,026% di Vitaminic, per poi passare il 25 marzo successivo dal 7,026% al 2,74% del capitale. La quota e' detenuta in indiretta proprieta' attraverso Kiwi I Ventura (0,07%), Cap Antibes Servicos De Consultoria (0,617%) e Fairfield Comercio e Servicos (2,053%).
ACEA: S&P RIDUCE RATING, OUTLOOK RESTA NEGATIVO
ROMA 2 APR - Standard&Poor's ha deciso di ridurre i rating a lungo e breve-termine di Acea, che passano cosi' rispettivamente da 'AA-' a 'A+' e da 'A-1+' a 'A-1'. L'outlook rimane negativo. La revisione del rating, informa l'agenzia di valutazione in una nota, si deve ''all'indebolimento delle misure di protezione del debito, dovuto agli aumentati rischi derivanti dall'impegno nel business delle tlc (Atlanet e Ipse), al taglio dei costi inferiore a quanto atteso relativo all'integrazione con la rete Enel a Roma e alle significative previsioni di spese in conto capitale per il breve e medio termine''.
Torna indietro 01/04/2003
HERA CONFERMA L'IPO
Hera, multiutility nata dalla fusione di 11 aziende
municipalizzate dell'Emilia Romagna, ha chiuso il
2002 con una crescita di fatturato e utile.
La società, che fornisce servizi nei settori
energia, idrico e ambiente, ha chiuso il 2002 con
un utile netto di gruppo di 33,2 milioni in
crescita del 4,7% rispetto al 2001.
Il fatturato è stato di 1,133 miliardi di euro,
con una aumento del 3,2%.
La società ha recentemente riaffermato di puntare
alla quotazione in Borsa entro il primo semestre
del 2003.
PREMAFIN: UTILE A 38,9 MILIONI
Premafin, la finanziaria della famiglia Ligresti
ha chiuso il 2002 con un utile a quota 38,9
milioni di euro, in crescita rispetto
ai 22,3 milioni del 2001 e con un indebitamento
netto salito a 430,4 milioni rispetto ai 191,9
milioni dell'esercizio precedente.
PIL 2003 GIU' SECONDO SONDAGGIO REUTERS
L'ultimo sondaggio trimestrale condotto da Reuters
tra oltre 180 economisti ha messo in evidenza
come per il 2003 a causa
della guerra in Iraq e delle nuove riduzioni
dell'occupazione
la crescita del PIL sarà inferiore alle attese.
In particolare per l'Italia la revisione è all'1,1%
dall'1,3 inizialmente previsto.
ANCORA DATI NEGATIVI DAGLI U.S.A.
Ancora dei dati negativi dagli Stati Uniti; nel
mese di marzo, infatti, l'indice
dei manager statunitensi responsabili degli ordini
di acquisto per il settore manifatturiero e' sceso
a 46,2 punti dai 50,5 di febbraio.
L'indicatore si e' rivelato al di sotto delle attese
che erano per un valore pari a 49 punti.
ANTITRUST CONTRO MEDIOBANCA
L'Antitrust ha contestato a Mediobanca la mancata
notifica dell'acquisizione
della Euralux, società controllata da Lazard,
poi incorporata dalla merchant bank milanese,
Il procedimento scaturisce dal provvedimento di
via libera condizionato Sai-Fondiaria in cui si
considerava il controllo di fatto di
Mediobanca su Generali almeno a far data
dall'acquisizione di Euralux da parte della
banca d'affari.
Alla società potrà essere erogata una sanzione
fino all'1% del fatturato
dell'anno precedente.
FINMECCANICA: EUROSYSTEMS; GUARGUAGLINI, OK A PARITETICITA'
MILANO 1 APR - La pariteticita' tra Finmeccanica e Bae Systems per il programma di elettronica della difesa 'Eurosystems' ''e' stata accettata''. Lo ha confermato il presidente e amministratore delegato della holding italiana, Pier Francesco Guargaglini precisando che ''i colloqui sono ripresi e si sta affrontando il problema del perimetro'' e cioe' quali aziende vengono coinvolte nel programma, la valutazione della loro redditivita' e la concorrenza che bisogna evitare fra quelle rimangono fuori. I problemi ''del perimetro - ha aggiunto Guarguaglini - a prima vista sembrano semplici ma significa prendere decisioni, rivedere la governance, sapere cosa resta dentro e fuori e ci sono punti su cui si e' d'accordo ed altri su cui siamo distanti''. Nell'accordo con Bae Systems i business coinvolti, ha spiegato Guarguaglini, sono i sistemi navali e terrestri, comunicazioni militari e avionica e prevedrebbe l'impegno di Ams (joint venture paritetica Finmeccanica-Bae) che ha un giro d'affari di 0,7 miliardi di euro, il comparto dell'avionica con Galileo tra 0,5 e 0,6 miliardi di euro e il settore delle comunicazioni con Marconi con 0,6 miliardi.
BASTOGI, AI BLOCCHI PASSA 1,47% DEL CAPITALE
MILANO 1 APR - E' passato al mercato dei blocchi di Piazza Affari l'1,47% del capitale di Bastogi a prezzi superiori a quelli di mercato. Sono infatti stati scambiati 10 milioni di titoli della societa' a 0,115 euro per azione, in due blocchi da 8,5 e da 1,5 milioni di pezzi. Le azioni della societa' vengono trattate a 0,1 euro, in rialzo dell'1,32%.
Finmeccanica: le dichiarazioni di Roberto Testore
Possibile monetizzazione
7,3% Stm entro 2003, ma il titolo appare troppo sottovalutato.
E' possibile che la monetizzazione del 7,3% di STMicroelectronics da
parte di
Finmeccanica avvenga già entro il 2003. Lo ha detto il CFO di Finmeccanica
Alessandro Pansa, intervenuto oggi nel corso di una conferenza stampa sui
risultati e i piani industriali del gruppo. Finmeccanica detiene
complessivamente
il 18,7% di Stm e la monetizzazione del 7,3% potrebbe avvenire anche
attraverso un'obbligazione convertibile, ma tutto dipende dalle condizioni
di mercato. Pansa ha precisato che se Stm si trovasse a 35 euro l'operazione
sarebbe anche fattibile, ma attualmente il titolo appare un po' troppo
sottovalutato.
Lo Stato italiano non è un
grande investitore nel campo della difesa
Finmeccanica non dovrebbe trarre grossi vantaggi dall'eventuale
aumento degli investimenti destinati dallo Stato italiano al settore difesa
e punta, piuttosto, a proseguire nella politica di partnership in programmi
internazionali ed europei. A detta dell'amministratore e direttore generale
Roberto Testore,
intervenuto oggi in un incontro a Milano con analisti finanziari e stampa,
lo
Stato italiano non è un grande investitore nel campo della difesa, dove
spende
solo l'1% del Pil, a fronte di spese più consistenti realizzate da altri
paesi
europei come la Francia.
Separazione attività civili
da aerospaziali è solo un'ipotesi?
Roberto Testore, amministratore delegato e direttore generale di
Finmeccanica, ha dichiarato che l'ipotesi inerente la creazione di una
"Finmeccanica 2", con la separazione delle attività civili da quelle
aerospaziali, è solo "giornalistica". Testore ha precisato che non esiste
alcun un programma strutturato. Uno dei primi obiettivi rimane quello di
valorizzare le attività dei trasporti, che vanno bene e che possono giocare
un ruolo determinante in vista di una espansione, in particolare per il
trasporto su rotaie.
AOL TW, RIACQUISTA DA COMCAST QUOTE IN JOINT-VENTURE
IN VISTA IPO TIME WARNER CABLE
ROMA 1 APR - Aol Time Warner, numero 1 mondiale nel comparto dei media, ha riacquistato da Comcast le quote di minoranza in una joint-venture costituita di recente fra le due societa', oltre a riprendere il controllo pieno su alcuni asset (fra cui gli studios della Warner Bros), in vista di un probabile collocamento in Borsa entro il prossimo giugno dei titoli Time Warner Cable. L' operazione comportera' un esborso da parte di Aol Tw di complessivi 3,6 miliardi di dollari, fra azioni e contanti. Piu' in particolare, Comcast ricevera' 2,1 miliardi di dollari cash, 1,5 miliardi in titoli Aol Tw ed una quota del 21% nel capitale di Time Warner Cable. In cambio, Aol Time Warner tornera' appunto in pieno possesso di alcuni asset, compreso il network televisivo a pagamento HBO. Il chief executive officer di Aol, Richard Parsons, insediatosi nella carica circa un anno fa, ha annunciato che il gruppo ha in programma appunto il collocamento in Borsa tramite Ipo (Initial Public Offerings) di Time Warner Cable, che secondo gli analisti potrebbe fruttare fino a quattro miliardi di dollari. Il collocamento in Borsa sarebbe finalizzato alla riduzione dell' indebitamento di Aol Tw, destinato a passare l' anno prossimo a 20 mld di dollari dagli attuali 28 mld.
MEDIOBANCA: ANTITRUST CONTESTA MANCATA NOTIFICA EURALUX
RISCHIO MULTA FINO A 1% FATTURATO
ROMA 1 APR - L'Antitrust ha aperto un procedimento di contestazione nei confronti di Mediobanca per la mancata notifica dell'acquisizione di Euralux. Mediobanca, come spiega la delibera pubblicata dal bollettino dell'Antitrust diffuso oggi, rischia una multa fino all'1% del fatturato dell'anno precedente.
CIRIO: IN FEBBRAIO INDEBITAMENTO NETTO SALE A 753 MLN
ROMA 1 APR - L'indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo Cirio e' salito a fine febbraio a 753,1 milioni di euro, registrando un aumento di circa 73 milioni rispetto al 31 dicembre 2002. Lo rende noto la stessa Cirio Finanziaria.
FINMECCANICA: PREVEDE BENEFICI DA 150-200 MLN TRA 2003-2005
GRAZIE A MIGLIORE EFFICIENZA
MILANO 1 APR - Finmeccanica prevede di realizzare dal miglioramento dell'efficienza 150-200 milioni di euro nel periodo 2003-2005. E' quanto si legge nel materiale diffuso agli analisti a Milano. L'obiettivo secondo la societa' sara' raggiunto grazie alla razionalizzazione industriale, le riduzioni dei costi indiretti e delle spese, e degli acquisti centralizzati.
FINMECCANICA: POLITICA DIVIDENDI IN LINEA CON L'UTILE
MILANO 1 APR - Finmeccanica prevede di realizzare una politica dei dividendi con una crescita in linea con l'utile. E' quanto si legge nel materiale distribuito agli analisti.
FINMECCANICA: CRESCITA MEDIA ANNUA FATTURATO 9-10% NEL 2003
MILANO 1 APR - Finmeccanica prevede di realizzare una crescita media annua del fatturato del 9-10% nel 2003. Per il 2005 la societa' prevede una crescita del giro d'affari dell'8-9%. Per quanto riguarda il margine ebitda la previsione e' di una crescita del 6-6,5% nel 2003 e di 7-7,5% nel 2005. I dati, su base 2002, includono le acquisizioni di Marconi, Telespazio ed Aermacchi. Riguardo alla posizione finanziaria netta prevista per il 2003, il Cfo di Finmeccanica Alessandro Pansa rispondendo a una domanda degli analisti ha affermato che ''potrebbe aggirarsi sui 500-550 milioni di euro''. ''Il patrimonio netto - ha aggiunto Pansa - che al 2002 ha raggiunto 3,3 miliardi, dovrebbe essere di 3,4-3,5 miliardi nel 2003 e il rapporto fra la produzione netta e la posizione finanziaria netta restera' negli obiettivi prefissati''.
Finmeccanica: possibile
disinvestimento in Stm per rafforzare core business difesa
Il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Pierfrancesco
Guarguaglini, intervenuto nel corso di un incontro con gli analisti, ha
dichiarato che se si dovessero presentare occasioni per allargare il core
business della difesa di Finmeccanica, il gruppo potrebbe anche effettuare
un
disinvestimento in Stm. Stm non appare strategica per il core business, ma
e'
strategica in quanto senza le risorse di Stm si incontrerebbero difficolta'
nello
sviluppo delle strategie. Guarguaglini ha sottolineato infine che non
intende
diminuire la quota in Stm per partecipare all'acquisizione di Fiat Avio.
FLASH MEMORY, FUSIONE FUJITSU E ADM
NOME JOINT VENTURE FASL LLC, SARA' SECONDO PRODUTTORE MONDO
TOKYO 1 APR - Il colosso dell'elettronica giapponese Fujitsu e quello statunitense Advanced Micro Devices (Adm) hanno deciso di unire le loro forze nel promettente settore delle flash memories, un tipo di semiconduttori tecnologicamente avanzato. I due gruppi avevano gia' sviluppato congiuntamente alcuni prodotti in questo comparto, fabbricati in un impianto creato in joint venture ad Aizu-Wakamatsu, in Giappone. Oggi, pero', hanno annunciato di voler procedere a una fusione completa delle loro attivita' nel settore. La nuova joint venture, che sara' operativa dal prossimo settembre, prendera' il nome di Fasl LLc. Avra' sede in California e sara' controllata al 60% da Adm e per il resto da Fujitsu. Secondo l'edizione odierna del Nihon Keizai, il principale quotidiano economico giapponese, la societa' mista intende totalizzare vendite annue per un miliardo e mezzo di dollari, ma oggi il dato non e' stato confermato dai vertici di Fujitsu. Fasl, comunque, diventa il secondo operatore del mondo nel settore delle flash memories, dietro all'americana Intel. Gli altri grandi produttori rivali sono la giapponese Toshiba e la sudcoreana Samsung Electronics. Adm e Fujitsu hanno proceduto alla fusione per frenare il calo delle vendite che nel comparto stanno soffrendo entrambe, nonostante le flash memories rappresentino una delle nuove frontiere dei microchip ad alto valore aggiunto. Vengono utilizzate soprattutto nei telefonini e nelle apparecchiature audiovisive digitali. Gli investitori hanno oggi accolto positivamente la novita' alla Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei ha chiuso con un lieve rialzo (+0,18%), ma l'azione Fujitsu ha terminato la giornata a quota 325 yen, in rialzo dell'1,6% rispetto a ieri. Questo titolo, pero', ha perso ormai il 68,5% rispetto all'inizio del 2002. Fujitsu, in effetti, e' una delle societa' piu' in difficolta' del mondo dell'elettronica nipponico.
Tabella - dividendi 2003 Nuovo Mercato
Società |
Dividendo
(euro x azione) |
Prezzo al
28 marzo |
Dividend yield
|
Data stacco
cedola |
Acotel |
0.40
|
15.499
|
2.58%
|
26-mag-03
|
Art'è |
0.40
|
23.74
|
1.68%
|
28-apr-03
|
Cad It (*) |
3.00
|
11.622
|
25.81%
|
14-apr-03
|
0.18
|
11.622
|
1.55%
|
12-mag-03
|
|
Cdc |
0.14
|
5.09
|
2.75%
|
12-mag-03
|
Datalogic |
0.15
|
9.2
|
1.63%
|
22-apr-03
|
El.En |
0.25
|
14.785
|
1.69%
|
26-mag-03
|
Engineering |
0.36
|
15.017
|
2.40%
|
2-giu-03
|
Esprinet |
0.55
|
11.9
|
4.62%
|
5-mag-03
|
I.Net |
1.00
|
42.3
|
2.36%
|
5-mag-03
|
It Way |
0.06
|
2.894
|
2.07%
|
27-mag-03
|
Tas |
1.75
|
15.323
|
11.42%
|
5-mag-03
|
(*)= Cad It distribuirà un dividendo ordinario di 0,18 euro e un dividendo straordinario di 3 euro
BORSA: TOKYO, CHIUSURA IN RIALZO (+0,18%)
TOKYO 1 APR - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi gli scambi in rialzo dello 0,18%. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' salito a 7.986,72 punti, 14,01 piu' della chiusura di ieri.
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Ultimo aggiornamento:
27-12-03.
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