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------------Gennaio 2003----------

Torna indietro 31/01/2003

Milano Assicurazioni nel mirino di Unipol

Secondo Finanza&Mercati il gruppo Unipol
sarebbe intenzionato a rilevare la
concorrente Milano Assicurazioni, controllata
dalla holding finanziaria Premafin.
L’operazione volta all’acquisizione del 54%
del capitale sociale della compagnia milanese
avrebbe un valore di € 800 milioni.
Secondo tali indiscrezioni la società
bolognese potrebbe finanziare l’acquisto
tramite un’emissione obbligazionaria,
poiché Holmo, la holding che la controlla
con una partecipazione del 37%, non
approverebbe l’operazione.



Ras cresce nel ramo vita

Ras ha diffuso i dati preconsuntivi
relativi all’esercizio 2002. I premi
lordi consolidati si sono attestati
a € 15,04 miliardi, in crescita del
17% rispetto al 2001 (€ 12,8 miliardi).
La compagnia assicurativa milanese ha
raggiunto pertanto in anticipo gli
obiettivi di raccolta premi fissati nel
piano triennale per il 2003, pari a
€ 13,9 miliardi. Nel ramo Danni i premi
sono passati da € 6,2 miliardi del 2002
a € 6,7 miliardi dell’anno precedente,
in crescita dell’8%. Al contrario nel ramo
Vita la società ha conseguito i migliori
risultati: un incremento dei premi del 26%,
da € 6,6 miliardi del 2001 a € 8,3 miliardi
dell’esercizio appena terminato. Buoni
anche i risultati conseguiti nella raccolta
dai servizi finanziari, cresciuta del 19%
a € 936 milioni.



Fineco: al termine le trattative per Entrium

Dovrebbe concludersi definitivamente la
cessione di Entrium da parte di Fineco
al gruppo finanziario olandese Ing.
L’operazione sarà vagliata dal Cda
dell’istituto di credito italiano
che si terrà mercoledì 5 febbraio.
Secondo indiscrezioni di stampa il prezzo
spuntato per la controllata tedesca risulta
pari a € 300 milioni. Ciò permetterebbe al
gruppo di realizzare una plusvalenza di
€ 120 milioni, poiché la banca on-line
tedesca è in carico nel bilancio consolidato
per un valore di € 180 milioni (mentre nel
bilancio della capogruppo è stata riportata
a € 90 milioni).

 

KOO RHA,'NO COMMENT' SU USO DAEWOO NUOVO DIESEL GM-FIAT

NEL 2003 CASA COREANA PUNTA A 150.000 VENDITE IN EUROPA

ROMA 31 GEN - Il nuovo presidente di Daewoo Motor Italia, Sung Koo Rha, non ha voluto commentare una domanda dei giornalisti sulla possibilita' che la casa automobilistica sudcoreana utilizzi anche per la propria gamma il nuovo motore diesel 1.3 nato dalla collaborazione tra Fiat e General Motors nella joint-venture Powertrain. Ai giornalisti che gli chiedevano se la Daewoo montera' sulla proprie vetture il propulsore che la Fiat presentera' lunedi' prossimo a Torino Sung Koo Rha ha risposto con un secco ''no comment''. Nel 2003 - ha spiegato il presidente della Daewoo Motor Italia nel corso della presentazione della nuova Matiz 1.0 - il marchio sudcoreano controllato dalla General Motors punta a vendere in Europa oltre 150.000 vetture di cui 40.000 nel nostro mercato.

 

SUEZ RAFFORZA COOPERAZIONE CON ACEA

VINTA CONCESSIONE PER GESTIONE ACQUA A PISA

PARIGI 31 GEN - Suez rafforza il suo partenariato con Acea grazie a un contratto da 1,2 miliardi di euro per la concessione dei servizi idrici a Pisa. L'appalto, che prevede la gestione per 20 anni della distribuzione e del trattamento delle acque della citta' toscana e 57 comuni della zona, e' stato vinto assieme alla Montepaschi di Siena e al gruppo Caltagirone. Il contratto, precisa un comunicato del colosso francese di utilities, copre la gestione dell'intero ciclo dell'acqua per 800.000 abitanti. Ondeo Italia, filiale di Suez, e Acea sono stati anche preselezionati per la privatizzazione dei servizi idrici di Siena. Ondeo e' presente in Toscana con la gestione dei servizi idrici di Montecatini, Fiesolo e la provincia di Arezzo. I contratti nell'acqua si iscrivono in un progetto di cooperazione globale tra Acea e Suez che ha gia' portato alla creazione nel 2002 a una joint venture nell'energia. AceaElectrabel e Energia Italia hanno finalizzato il 29 gennaio l'acquisto di Interpower per 853 nilioni di euro.

 

EADS PRENDE CONTROLLO 100% ASTRIUM

PARIGI 31 GEN - EADS ha acquistato il 25% di Astrium in mano a BAe prendendo cosi' il controllo totale del numero 1 europeo dell'industria spaziale, ha annunciato oggi il colosso di difesa e aerospazio. L'operazione, che era gia' prevista, conferma l'importanza per EADS delle attivita' spaziali nonostante la grave crisi che attraversa il settore. EADS, ha dichiarato al quotidiano 'Le Monde' Jean-Louis Gregerin direttore del coordinamento stategico del gruppo europeo, '' crede fermamente nello spazio, soprattutto nella sua dimensione militare''. BAe cede il 25% del costruttore di satelliti, attivita' che non considera strategica, per 84 milioni di euro , ma solo dopo averlo ricapitalizzato per la stessa cifra. Anche EADS iniettera' 84 milioni di euro in Astrium per migliorarne i risultati industriali e finanziari. Grazie alla cessione, EADS prende anche il controllo totale di Skynet 5, un programma di telecomunicazioni militari che deteneva solo al 50%. EADS punta a riportare Astrium alla redditivita', un compito che la crisi dei satelliti civili rende piu' problematica. Nel 2002 l'industria mondiale ha ottenuto solo 7 ordini su una capacita' di circa 60 unita'. Il gruppo europeo non ha nascosto negli ultimi tempi la sua intenzione di ravvicinare Astrium a Alcatel Space. Il gruppo telecom per il momento non sembra disposta a cedere la sua filiale spazio, anche se, ritengono alcuni analisti, e' solo una questione di prezzo. Secondo uno studio del CNES, centro di studi spaziali d'oltralpe, il governo dovrebbe favorire le nozze Astrium- Alcatel Space, associandovi anche Alenia Spazio. La filiale di Finmeccanica era gia' stata vicina a entrare in Astrium.

 

LAZIO: DE LA PENA PRONTO A CHIEDERE FALLIMENTO

MILANO 31 GEN - L'ex calciatore biancoceleste Ivan De La Pena, secondo quanto scrive il settimanale Bloomberg Investimenti in edicola domani, sarebbe in procinto di depositare l'istanza di fallimento per la Lazio. ''De La Pena - riporta il settimanale finanziario - depositera' l'istanza il prossimo lunedi' 3 febbraio, poiche' e' scaduto il termine ultimativo di 5 giorni concesso alla societa' sportiva per adempiere a una precedente transazione sottoscritta lo scorso 2 dicembre''.

 

COCA COLA; 1.000 TAGLI PER INTEGRARE UNITA' AMERICANE

ROMA 31 GEN - Coca-Cola, il colosso mondiale delle bibite, licenziera' circa 1.000 impiegati in scia all' accorpamento di tre unita' nel Nord America che servira' a ridurre i costi e rivitalizzare le vendite. Circa la meta' dei tagli avverra' negli uffici centrali della societa', ad Atlanta, secondo quanto annunciato dalla portavoce Sonja Soutus. Coca-Cola, che conta 30.000 impiegati in tutto il mondo, sta consolidando le sue divisioni in Nord America impegnate nella produzione dei marchi Minute Maid e Fountain, oltre a quelle che si occupano dei succhi Odwalla e delle acque minerali Danone. Il ceo della societa', Douflas Daft, sta cercando di incrementare la domanda negli Usa promuovendo soprattutto l' ultimo prodotto, la Vanilla Coke, oltre alle bevande non gassate come i succhi di frutta Minute Maid, in quanto le vendite non vanno bene in Sud America ed in altri mercati internazionali. I risparmi ottenuti dalla ristrutturazione , che riguardera' soprattutto gli uffici vendita, marketing, amministrazione, legale, finanziario e comunicazione, secondo quanto dichiarato dalla societa' saranno investiti per la promozione dei prodotti.

 

RYANAIR, ALTRA COMMESSA A BOEING PER 6 MLD DLR

ROMA 31 GEN - Boeing, leader mondiale della produzione di aerei, si e' aggiudicato una commessa del valore di sei miliardi di dollari dalla compagnia irlandese Ryanair per la consegna di 100 jet. L' accordo prevede un ordinativo di 22 aerei e l' opzione sui restanti 78. Il vettore ha gia' esercitato un' opzione su tre aerei relativa ad un precedente accordo con il colosso Usa e ha quindi portato a 125 il totale degli ordinativi effettuati, mentre altrettante sono le opzioni da definire. L' intento dichiarato da Ryanair e' di arrivare a dotarsi di tutti gli aerei 'prenotati', per complessivi 250 Boeing 737-800.

 

AOL TIME WARNER, VENDERA' ASSET PER SANARE DEBITI

ROMA 31 GEN - Dopo lo scivolone di ieri alla Borsa Usa (-14%), il titolo Aol Time Warner perde quota oggi anche sulle principali piazze finanziarie europee a causa della notizia riportata dal Wall Street Journal che la societa', pesantemente indebitata, e' in trattative preliminari per la cessione di alcuni asset come Warner Music Group, Time e altri per ripianare i conti. Il presidente di Aol Time Warner, Richard Parsons, ha detto ieri che il gruppo intende ridurre l' indebitamento da 27 miliardi di dollari a circa 20 miliardi entro la fine del 2004. Nel 2002 la societa', formata dalla fusione tra America Online e Time Warner, ha riportato perdite per 98,7 miliardi di dollari, il peggior risultato nella sua storia. Ed il maggiore azionista della societa', Ted Turner, ha annunciato l' intenzione di dare le dimissioni dalla carica di vicepresidente non rimpiangendo ancora abbastanza di avere spinto per l' operazione di fusione, poi definita un ''grande errore''. Alcuni investitori ritengono anche che l' azienda avrebbe intenzione di cedere la divisine online, che ha inciso per 33,5 miliardi di dollari sulla svalutazione di 45,5 miliardi operata nel bilancio del quarto trimestre. Il Wall Street Journal osserva, comunque, che la vendita dei settori musicali e pubblicitario del gruppo non appare imminente e che le trattative sono ''embrionali'', secondo quanto osservato da un manager che non ha voluto essere citato. A dicembre scorso Parsons aveva detto che Aol Time Warner stava considerando la possibile vendita delle sue squadre sportive e di alcuni asset in perdita non controllati direttamente dal gruppo. La societa' questa settimana ha ricavato circa 800 milioni di dollari dalla vendita della sua quota in Hughes Electronics. Il gruppo, che possiede tra l' altro la pay-tv Hbo e gli studios Warner Bros, ha detto all' inizio della settimana di attendersi nel 2003 vendite in crescita nell' ordine di una media cifra percentuale. La societa' ha anche previsto che quest' anno l' Ebitda sara' ''sostanzialmente piatto''.

 

RENAULT-NISSAN IN AUMENTO DEL 2,9% NEL 2002

PARIGI 31 GEN - Le vendite congiunte Renault-Nissan hanno registrato nel 2002 un aumento del 2,9% a 5.139.505. Lo ha annunciato oggi l'Alleanza Renault-Nissan precisando che le due case automobilistiche, legate da un forte scambio azionario, detengono una quota del mercato mondiale del 9,1%. L'Alleanza, creata dopo che la Renault era diventata il primo azionista della casa giapponese, e' il numero 5 nella classifica mondiale dei costruttori. Nel 2002, la quota del gruppo Renault e' stata del 4,2% e di Nissan del 4,9%. In Europa i due costruttori hanno complessivamente venduto 2.301.268 unita'.

 

PEUGEOT PRODURRA' MOTORI ASSIEME BMW

INVESTIMENTO DA 430 MILIONI EURO

PARIGI 31 GEN - Il gruppo Peugeot-Citroen investira' 430 milioni di euro per produrre nel suo stabilimento di Douvrin, nel nord della Francia, motori per piccole cilindrate sviluppati in cooperazione con la Bmw. Lo ha annunciato il gruppo francese precisando che l'inizio della produzione e' previsto per il 2005. La nuova unita' di produzione di Douvrin avra' una capacita' di 2.500 motori al giorno e impieghera' 850 persone. I motori sono destinate alle piccole e medie cilindrate del costruttore francese e alle Mini di quello tedesco. Peugeot e BMW avevano annunciato la loro cooperazione nei motori a benzina nel luglio scorso.

 

BAYER, STOP A JOINT VENTURE CON AVENTIS

FRANCOFORTE 31 GEN - Bayer e Aventis hanno seppellito il progetto di creare una joint venture nel settore dei prodotti biologici. Lo ha reso noto oggi il gruppo di Leverkusen, spiegando che le due societa', dopo avere vagliato la possibilita' di diverse forme di collaborazione, non sono riuscite a trovare un accordo su alcune condizioni. Tra le ipotesi allo studio c'era la fusione del settore prodotti biologici della divisione health-care di Bayer con la controllata Behring di Aventis.

 

TOKYO, CHIUSURA IN RIALZO (+0,28%)

TOKYO 31 GEN - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi gli scambi in rialzo dello 0,28%, dopo che alla fine della mattina aveva segnato un nuovo record negativo sugli ultimi diciannove anni. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' salito a 8.339,94 punti, 23,13 piu' della chiusra di ieri.

 

Enel senza scosse nel 2002
da Il Sole 24 Ore
ROMA - L'Enel supera la cura dimagrante seguita per consentire la liberalizzazione del mercato senza troppi scossoni...

 

Capitalia scorpora l'informatica
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Anche Capitalia, seguendo l'esempio di altri grandi gruppi bancari, scorpora i servizi informatici e li conferisce a una newco...

 

Pensionati, più care le collaborazioni
da Il Sole 24 Ore
Per gli emolumenti corrisposti a partire dal 1º gennaio 2003 ai collaboratori coordinati e continuativi titolari di pensione diretta, il contributo di finanziamento passa dal 10 al 12,5% fino a salire ancora al 15% dal 1º gennaio 2004...

 

Berlusconi: aiutiamo Bush
da Il Sole 24 Ore
WASHINGTON - Una nuova risoluzione Onu per il via libera a un eventuale conflitto in Irak: è questo l'itinerario descritto ieri da George Bush a Silvio Berlusconi durante l'incontro alla Casa Bianca...

 

Cirio ammette: perdite 2002 a 145 milioni
da Il Sole 24 Ore
MILANO - La Consob impone a Cirio di svelare i conti 2002. Le perdite ammontano a 144,9 milioni di euro (erano 11,9 milioni 2001), mentre l'indebitamento finanziario netto scende in dodici mesi da 744,5 a 693,2 milioni...

 

Idrogeno, sfida anche per l'Italia
da Il Sole 24 Ore
MILANO - È nella quotazione del platino, salito ieri ai massimi degli ultimi 17 anni a 671 dollari, la prima «reazione» all'annuncio fatto dal presidente Usa George W...

 

Bulgari, sprint nel quarto trimestre
di Gian Marco Ansaloni da Milano Finanza
Bulgari accelera nel finale. Nel quarto trimestre 2002 i ricavi consolidati della luxury brand romana sono stati pari a 255 milioni di euro, rispetto ai 226 milioni di euro realizzati nello stesso trimestre del 2001...

 

Moda spaziale e punte hard
di Da San Paolo Stefano Roncato da Milano Finanza
Sogni da space age e fantasie hard. La moda brasiliana non ci sta alle cose troppo tranquille e a modo suo vuole guardare oltre, in tutte le direzioni...

 

Dalle e-mail ancora guai per Csfb
di Randall Smith, Susan Pulliam, Charles Gaspar da Milano Finanza
NEW YORK - La procura di New York e la Sec stanno esaminando una e-mail circolare inviata da alcuni e ricevuta da alcuni banchieri di investimento di Credit Suisse First Boston, nel quale si raccomanda ai banchieri della casa che seguono il settore tecnologico di cancellare alcune e-mail e alcuni documenti...

 

Capitalia rinnova la linea crediti
da Milano Finanza
Capitalia completa il rinnovo dei vertici della linea politiche del credito guidata da Alberto Giordano, vicedirettore generale e uno dei top manager di più lungo corso del gruppo romano...

 

Autostrade? All’opa più della metà
di Mariarosaria Marchesano da Milano Finanza
Un’adesione parziale all’opa Autostrade, consegnando poco più del 50% delle azioni in portafoglio e conservando la restante parte in attesa di un potenziale incremento di valore della società post opa e post fusione...

 

I venti di guerra soffiano sul Brent che schizza ai massimi da due anni
da Milano Finanza
I prezzi del petrolio sono schizzati ieri ai massimi dopo le dichiarazioni della Casa Bianca, secondo la quale gli sforzi diplomatici per mettere alle strette l’Iraq dureranno ancora poche settimane e non dei mesi...

 

Derivati, ad Accenture il sistema di gestione del tesoro
da Milano Finanza
Accenture, insieme a Reuters Italia, si è aggiudicata la gara per la fornitura al dipartimento del debito pubblico di via XX Settembre del nuovo sistema informativo per la gestione dei derivati...

 

Casini e Pera fanno a gara a chi trattiene di più le leggi
di Franco Adriano da Milano Finanza
La sfida è stata apertamente lanciata sotto Natale, quando il presidente della camera, Pier Ferdinando Casini, si è lamentato del fatto che la legge finanziaria 2003 era stata trattenuta troppo a lungo al senato non concedendo nei fatti più alcuna possibilità al ramo del parlamento sotto la sua giurisdizione di apportare eventuali modif iche...

 

Golden share, l’Italia cede all’Ue
di Andrea Ducci da Milano Finanza
Le bacchettate di Frits Bolkestein sono arrivate al bersaglio più rapidamente di quanto previsto...

 

Europa, in cartellone da domani
da Milano Finanza
Londra Manolo Blanik. La prima retrospettiva dedicata al grande stilista delle scarpe. 30 anni di carriera, in cui traspare l’influenza del cinema di Luchino Viscont i...

 

Qualche mattone in più, grazie al dollaro
di Carlo Ferrai da Milano Finanza
Una casa veramente di lusso in Florida, affacciata sull’oceano, o un caldo cottage nel Montana, nascosto in un paradiso ecologico? Suona come un sogno, ma la verità è che rischia di costare meno dell’equivalente villa a Forte dei Marmi o a Courmayeur...

 

Il Granducato non demorde
di Roberto Lenzi da Milano Finanza
Monarchia costituzionale ed ereditaria per linea maschile dal 1921, il Principato ha un sistema politico che conferisce il potere legislativo a un parlamento di 15 membri eletto ogni quattro anni a suffragio universale e delega un’ampia autonomia amministrativa a 11 comuni...

 

Alpi Eagles alla prova dell’aumento
di Francesco Allegra, Roberta Amoruso da Milano Finanza
Per Alpi Eagles si avvicina l’ennesima prova del nove, un nuovo appuntamento con la ricapitalizzazione necessaria a garantire i mezzi per proseguire l’attività...

 

Enel, la cedola 2001 pesa sui debiti
di Angela Zoppo da Milano Finanza
Tenuta dei ricavi e lieve flessione del margine operativo lordo, frenato dal congelamento delle tariffe...

 

Edison, prossimo cda su aumento di capitale
da Milano Finanza
Il cda di Edison , che si riunirà il prossimo 12 febbraio per approvare il preconsuntivo 2002, con grande probabilità avrà all’ordine del giorno anche i dettagli e la tempistica, per la parte riservata al mercato, dell’aumento di capitale cash da 1,095 mld di euro...

 

Caltagirone, la legge sull’opa blocca la vendita di Gesinar
di Fiorina Capozzi da Milano Finanza
La legge spagnola sull’opa dà ragione a Francesco Gaetano Caltagirone e Alfio Marchini. L’articolo 14 del Real decreto 1197 del 1991 parla chiaro...

 

Eclettismo inglese e costruttivismo russo
di Pagina A Cura Di Gian Marco Ansaloni (parigi) da Milano Finanza
Charme anglosassone e mood country, Savile row con tocchi di avanguardie russe. Paul Smith si conferma l’eccentrico inglese per eccellenza confezionando il solito mix di o pposti...

 

Seventy, investiti 6 milioni € per il nuovo stabilimento
di Da Treviso Paola Gervasio da Milano Finanza
Si allargano i confini di Seventy, l’etichetta dedicata all’abbigliamento trendy e casual per uomo e donna...

 

L’Enav e la cura Varazzani
da Il Corriere della Sera
Da mesi i tamburi dei politici rullano intorno all’amministratore unico dell’Enav reclamandone la sostituzione...

 

Scioperi «politici»
da Il Corriere della Sera
ROMA - La polemica sull’articolo 18 dello statuto dei lavoratori presenta il conto. Il 2002 passerà alla storia come l’anno record dell’ultimo decennio per gli scioperi: perse quasi 33 milioni di ore, con un aumento del 355% rispetto al 2001...

 

ISPEZIONI Inps: irregolare un’azienda su due
da Il Corriere della Sera
Le ispezioni Inps effettuate nel 2002 hanno rivelato 81 mila tra aziende e lavoratori autonomi in posizione irregolare sui 148...

 

Turner & Case, la caduta dei geni separati in casa
da Il Corriere della Sera
«Un entusiasmo pari a quello che provai la notte in cui feci l'amore per la prima volta»...

 

IL COMMENTO Eni e Telecom trainano il listino. Volano Bnl e Sanpaolo Imi, giù Capitalia
da Il Corriere della Sera
Recupera ancora terreno la Borsa, continuando la tendenza avviata nel finale della seduta di mercoledì: nonostante l'andamento di Wall Street, reso incerto dai dati deludenti sul Pil e la disoccupazione Usa, le ricoperture sono prevalse su tutti i principali valori e l'indice Mibtel ha chiuso la seduta in rialzo dell'1,62% con scambi per circa 2,5 miliardi di euro di controvalore...

 

Consumi deboli, a fine 2002 l’economia Usa cresce solo dello 0,7%
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON - La locomotiva americana ansima: nel quarto trimestre del 2002 ha rallentato bruscamente la corsa, e il Pil o prodotto interno lordo è salito soltanto dello 0,7% rispetto a un anno prima, contro un aumento del 4% nel trimestre precedente...

 

Mediocredito, Nino Tronchetti Provera in consiglio E Capitalia completa le nomine per il riassetto
da Il Corriere della Sera
Nino Tronchetti Provera dovrebbe essere cooptato oggi nel consiglio d’amministrazione di Mediocredito Centrale, il nuovo «salotto della finanza» nel quale sia Fininvest che Telecom Italia detengono partecipazioni...

 

Le assicurazioni: non c´è nulla da rimborsare perchè non c´è nessun danno per gli utenti I consumatori: volevamo trattare, adesso presenteremo ricorso contro tutte le compagnie
di Federico Monga da La Stampa
Lo scontro è frontale. Il ministro Antonio Marzano ieri ha provato a trovare una mediazione sui rimborsi Rc auto...

 

Pensioni di anzianità sotto controllo
da La Stampa
ROMA L'Inps, tra l´ inizio del 19 99 e la fine del novembre 2002, ha liquidato 670.727 pensioni di anzianità, circa 36...

 

Bankitalia: «Cala la ricchezza delle famiglie»
da La Stampa
ROMA Più poveri e più indebitati, colpiti dai continui rovesci dei mercati azionari, gli italiani scappano dalla Borsa in cerca di investimenti sicuri...

 

«L´inflazione da euro è solo immaginaria»
di Stefano Lepri da La Stampa
ROMA Conta e riconta, gli economisti dell´Isae sono proprio sicuri che un forte aumento dei prezzi con l´euro i cittadini dei 12 Paesi se lo sono tutti, collettivamente, immaginato; e gli italiani nemmeno più di altri, ché anzi i più cupi nel temere di aver perso potere d´acquisto sono olandesi e tedeschi...

 

Nel 2002 boom degli scioperi
da La Stampa
Nel 2002 le ore perse per conflitti di lavoro hanno toccato i massimi dal 1990. Sul 2001 il balzo è stato del 355,2% con 32,7 milioni...

 

Weighing In on the Bush Plan
da BusinessWeek
Opinions on our Jan. 20 " Class Warfare? " Cover Story on the Bush tax plan were strong, for and against...

 

The Economy Won't Get a Boost
da BusinessWeek
While it makes sense to eliminate the double taxation of dividends, the argument that such measures will stimulate investment spending is completely wrong...

 

Wouldn't This Be Better?
da BusinessWeek
Cut taxes on stock dividends, yes, but by giving each shareholder an exemption only on the first $5,000 of dividends received each year, regardless of which company was the payer...

 

U.S.: Will War Bring Down the Rickety Recovery?
di James C. Cooper, Kathleen Madigan da BusinessWeek
Pollyanna must feel very lonely right now. A new round of pessimism is ruling the day as war with Iraq appears more imminent...

 

For Too Many CEOs, "Nothing Succeeds Like Failure"
da BusinessWeek
"The Welch legacy" reports that Gary C. Wendt--who was supposed to be the savior of Conseco Inc...

 

By the Way, Hate Your Cover
da BusinessWeek
A few years ago, the business media proclaimed that the business cycle, including recessions, was obsolete because of the information-technology boom...

 

Les députés lancent la réforme de l'impôt sur la fortune
di Jacques-Olivier Martin da Le Figaro
La commission parlementaire spéciale chargée d'examiner le projet de loi sur «l'initiative économique» élaboré par le secrétaire d'État aux PME, Renaud Dutreil, n'a pas lésiné sur les amendements...

 

Bush to Propose Expansion of I.R.A.-Like Investments
di Joseph B. Treaster, Mary Williams Walsh da New York Times
The Bush administration is working on a major shift in retirement savings plans that would allow most Americans to increase greatly the amount of money they could put away in tax-free accounts for retirement and other purposes, administration officials and Congressional staff members said yesterda y...

 

Disney Net Is Down 42%, but Its Revenue Rises 6%
da New York Times
LOS ANGELES, Jan. 30 — The Walt Disney Company said today that an increase in visitors to its United States theme parks and a strong television advertising market helped bolster results in its most recent quarter, though a write-down of aircraft-related leases dragged down net income...

 

Vorrang für die Betriebe
da Frankfurter Allgemeine
Es gibt Kinder, die sich hervorragend entwickeln, und Kinder, die mißraten. Klaus Zwickel, der geistige Vater des Bündnisses für Arbeit, läßt keinen Zweifel daran, zu welcher Kategorie er seinen Zögling zählt...

 

Hundert Milliarden
da Frankfurter Allgemeine
lid. Es ist eine geradezu unvorstellbare Summe: Knapp 100 Milliarden Dollar Verlust hat der Medienkonzern AOL Time Warner in einem einzigen Jahr ausgewiesen - soviel wie kein Unternehmen je zuvor...

 

Bush on the rack as US economy slows down
da The Daily Telegraph
Bush on rack as US slows down By Simon English in New York   (Filed: 31/01/2003) America's economy has slowed to a snail's pace, government figures showed yesterday, increasing fears that another downturn could be around the corner...

 

China acts as the pacesetter for Rio Tinto growth plan
da The Daily Telegraph
China acts as pacesetter for Rio Tinto By Carolyn Batt   (Filed: 31/01/2003) Rio Tinto said yesterday that China had emerged as a major influence on metal supply and demand, and huge growth in the country's consumption could place the mining industry at the forefront of an economic rec overy...

 

Hard Rock chief quits role
da The Daily Telegraph
Hard Rock chief quits role (Filed: 31/01/2003) Rank Group yesterday announced that Pete Beaudrault, president and chief executive of its Hard Rock division for two years, had resigned with immediate effect...

 

Torna indietro 30/01/2003

Wall Street scivola sul pil Usa debole

Il Dow Jones ha archiviato la seduta in flessione del 2,04%. In ribasso l’indice Nasdaq (-2,65%) ...  continua

 

Banca Antonveneta cerca partners per lo spin-off immobiliare

Banca Antonveneta si appresta a
realizzare lo spin-off del patrimonio
immobiliare la cui valutazione ammonta
a € 350-400 milioni e successivamente la
cessione ad un partner strategico di una
quota di minoranza del capitale della società
di nuova costituzione. Con l’alleanza l’istituto
di credito veneto persegue la finalità di
cessione di una parte degli immobili
conferiti nella nuova società e la valorizzazione
della restante parte. Nel dettaglio Antonveneta
prevede compravendite di immobili nel prossimo
triennio per un valore di € 800 milioni e il
perfezionamento della vendita di 40 immobili
a Banca Finnat Euroamerica per € 350 milioni
e di ulteriori asset a una società in comune
con Lehman Brothers per € 320 milioni.

 

ALITALIA: KLM PAGHERA' IN CONTANTI MULTA DA 170 MILIONI

STABILITA CON LODO ARBITRALE SU SCIOGLIMENTO ALLEANZA

BRUXELLES 30 GEN - Klm ha acconsentito a pagare in contanti la multa da 171 milioni di euro stabilita dal lodo arbitrale sullo scioglimento dell'alleanza con Alitalia. Lo ha detto oggi un portavoce della compagnia aerea olandese. ''Se Alitalia vuole contanti - ha detto il portavoce parlando dal quartiere generale nei pressi di Amsterdam - pagheremo in contanti alla scadenza prevista o comunque depositando una garanzia bancaria''.

 

AUTOGRILL: VINCE GARA AEROPORTO HOUSTON

RICAVI 60 MLN DOLLARI DA CONTRATTO DECENNALE

MILANO 30 GEN - Autogrill, attraverso la controllata americana HMSHost, si e' aggiudicata un nuovo contratto di concessione relativo ai servizi di ristorazione e retail nell'aeroporto intercontinentale George Bush di Houston in Texas. La durata del contratto, si legge in un comunicato della societa', e' decennale e i ricavi previsti da Autogrill nel periodo ammontano a oltre 60 milioni di dollari.

 

GB, BAE SYSTEMS ALLA GUIDA MAXI APPALTO 4,8 MLD EURO

LONDRA 30 GEN - Sara' il gruppo Bae Systems a guidare il maxi-appalto del ministero della Difesa britannico per la realizzazione di due portaerei destinate alla marina di Sua Maesta'. Il gigante aerospaziale dovra' pero' condividere il contratto, del valore di circa 3 miliardi di sterline (circa 4,8 miliardi di euro), con la sua rivale francese Thales, a cui e' stato assegnato un ''ruolo importante'' nel principale progetto militare in campo navale che la Gran Bretagna abbia mai visto. La scelta della coppia Bae Systems-Thales, gia' anticipata da alcuni quotidiani nei giorni scorsi, e' stata annunciata oggi dal ministro della Difesa, Geoff Hoon, con un discorso ai Comuni. La Bae System, ha spiegato il ministro, guidera' la partnership nella sua veste di ''appaltatore primario preferenziale'': avra' cioe' la responsabilita' sull'intero progetto e gestira' la costruzione delle navi. Da parte sua, la Thales si e' aggiudicata il ruolo di ''fornitore chiave nell'intera progettazione delle navi'', ha sottolineato Hoon. Si tratta di un ''approccio innovativo'', ha osservato il ministro, che costituisce ''buone notizie per le nostre forze armate e per la difesa del Paese''. Ma il maxi-appalto avra' un impatto positivo anche sull'economia britannica, con la creazione di 2.000 posti di lavoro nei quattro cantieri navali interessati all'appalto (tra l'Inghilterra e la Scozzia). Il contratto, inoltre, garantira' i 10.000 posti di lavoro esistenti nei cantieri. Le portaerei (da 60.000 tonnellate l'una) verranno realizzate completamente in Gran Bretagna e saranno le navi da guerra piu' grandi nella storia della flotta britannica. Il loro ingresso in servizio e' atteso per il 2012 ed il 2015. Le navi sostituiranno le tre portaerei attuali, l'ammiraglia Ark Royale, la Illustrious e la Invincible.

 

ALITALIA: GRUPPO S.PAOLO-IMI LIMA QUOTA AL 2,16%

MILANO 30 GEN - Il gruppo S.Paolo-Imi ha limato il 24 gennaio la propria partecipazione in Alitalia al 2,168% dal 2,624% detenuto a fine dello scorso anno. Lo si legge nelle comunicazioni Consob.

 

DOW CHEMICAL PREANNUNCIA TAGLIO 4.000 POSTI DI LAVORO

ROMA 30 GEN - Dow Chemical, la maggiore societa' statunitense del comparto chimico, ha preannunciato l' intenzione di ridurre nel corso di quest' anno fino ad un massimo di quattromila posti di lavoro, per risalire la china dopo i deludenti risultati di bilancio diffusi oggi. Nel quarto trimestre infatti Dow Chemical ha accumulato 809 milioni di dollari di perdita, contro i 37 mln di dollari che aveva invece perso nel pari periodo dell' anno prima. A pesare sui conti dell' azienda e' in particolare il vasto contenzioso legale in corso relativo ai danni da amianto. Proprio per fronteggiare le eventuali spese legate a questo contenzioso la societa' ha provveduto ad aumentare le riserve di circa 2,2 miliardi di dollari, con oneri che nel solo quarto trimestre sono ammontati a 522 milioni. La vicenda risale a due anni fa, quando Dow Chemical decise di acquisire Union Carbide, per circa dieci miliardi di dollari, con la conseguenza di 'ereditare' le migliaia di richieste di risarcimento nei confronti di quest' ultima societa' e riferite appunto ai danni da amianto. Il risultato trimestrale di Dow Chemical e' stato molto inferiore alle attese degli analisti, i quali si aspettavano invece il ritorno al pareggio dei conti. Il titolo in Borsa oggi ha ceduto fino al 2,9% a 28,26 dollari.

 

LOUIS VUITTON MH VENDE PARTECIPAZIONE MICHAEL KORS

PARIGI 30 GEN - Louis Vuitton MH ha venduto la sua partecipazione nella casa di moda del creatore americano Michael Kors. Il leader mondiale del lusso, che controllava un terzo del capitale, non ha fornito alcun dettaglio finanziario dell'operazione che si iscrive nella sua strategia di concentrarsi sulle sue marche piu' redditizie o ad alto potenziale di crescita. Il gruppo guidato da Bernard Arnault ha gia' ceduto questa settimana le due aziende di cosmetici Hard Candy e Urban Decay e la sua partecipazione del 27,5% nella casa d'aste Phillips.

 

TOKYO, CHIUSURA IN LIEVE RIBASSO (-0,17%)

TOKYO 30 GEN - La Borsa di Toyko ha chiuso oggi gli scambi in ribasso dello 0,17%. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' sceso a 8.316,81 punti, 14,27 meno della chiusura di ieri.

 

France Telecom, 2002 positivo
da Il Sole 24 Ore
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI - La cura Breton inizia a dare i suoi frutti a France Telecom (Ft), tanto che ieri il titolo ha guadagnato il 4,62% chiudendo a quota 24,48 euro...

 

Salta il tetto del condono
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Nuova ondata di ritocchi alle sanatorie previste dalla Finanziaria 2003. La commissione Finanze della Camera ha, infatti, scelto di eliminare la soglia massima di costo fissata per ogni annualità che una prima versione delle disposizioni sul condono tombale aveva fissato a 100mila euro...

 

Arpels rileva il 70% di Dell’Acqua
di Giampietro Baudo da Milano Finanza
Gli Arpels rilevano la maggioranza della maison Alessandro Dell’Acqua. Come anticipato da MFF (vedere il numero del 20 dicembre 2002) un gruppo di investitori guidato dalla famiglia americana, proprietaria di Redwall group, ha acquisito il 70% del marchio che fa capo al designer napoletano...

 

E Genny a luglio lancia l’uomo
da Milano Finanza
Per l’autunno inverno 2003-04 è stata realizzata una collezione test di pochi pezzi formali che pare abbiano riscontrato il parere favorevole dei buyer ma il debutto è atteso per la stagione primavera-estate 2004...

 

Il nuovo uomo sfila con forcine e lamette
di Da Parigi Gian Marco Ansaloni da Milano Finanza
Forcine e lamette tra i capelli. Quasi una metafora di femminile e maschile che convivono nell’inquietante homme prefigurato da Jean-Paul Gaultier...

 

Mauboussin, in vista un maschile entro il 2003
di Da Parigi Silvia Manzoni da Milano Finanza
È uno dei più bei nomi della grande gioielleria francese. I suoi clienti fanno parte del gotha internazionale: regine, sceicchi, maraja, star del cinema...

 

Sony registra il più alto utile della sua storia
di Robert Guth da Milano Finanza
TOKYO -La Sony ha pressoché raddoppiato il proprio utile di bilancio nel suo terzo trimestre fiscale, grazie all’effetto congiunto della debolezza dello yen, dei tagli alla propria unità elettronica attuati nel corso del trimestre e dell’impennata dei ricavi nelle proprie divisioni cinematografiche e dei videogiochi...

 

Subito un’unica discarica atomica
di Franco Adriano da Milano Finanza
Un’unica discarica atomica per l’Italia. Se fosse stata facoltà della commissione ambiente della camera, la decisione sarebbe arrivata già ieri (dopo anni di stasi su questo argomento)...

 

La volatilità dei mercati può essere un’opportunità
di Andrea Fiano da Milano Finanza
L’incertezza è anche un’opportunità per gli investitori. È questo il messaggio più originale offerto da Tobias Levkovich, strategist di Salomon Smith Barney a New York, all’indomani del discorso di George Bush agli americani, ma anche al resto del mo ndo...

 

Gtt, Fiat avio energia passa a Siemens e cambia nome
di Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
A due giorni dal via libera ufficiale dell’Antitrust alla vendita a Siemens Italia delle attività industriali dell’energia di Fiat avio, ieri mattina è stato firmato il contratto per la cessione del ramo d’az ienda...

 

McGraw-Hill a Cfn/Cnbc, pubblicità in crescita dell’11% a gennaio
da Milano Finanza
È fiducioso sul futuro del mercato della pubblicità Harold McGraw III, presidente e ceo del colosso dell’editoria Usa Mc Graw-Hill...

 

Coin, due ipotesi per il gruppo
di Marigia Mangano da Milano Finanza
Vendita dei magazzini Coin, opa e fusione. In alternativa, acquisto della quota di Piergiorgio da parte di Vittorio, ristrutturazione e, in seconda battuta, ricollocamento dei titoli sul mercato...

 

Alitalia, 2002 in utile con i soldi Klm
di Angela Zoppo da Milano Finanza
Entro domani Klm dovrà saldare Alitalia , versandole i 171,5 milioni di euro (150 milioni, più interessi e spese legali) che ancora le deve come risarcimento per la rottura dell’alleanza...

 

Gandalf, ricapitalizzazione al buio
di Roberta Amoruso, Manuela Brambati da Milano Finanza
Via libera a una nuova ricapitalizzazione per Gandalf, la compagnia aerea regionale a un passo dal fallimento...

 

Il gruppo Eni dà sprint a piazza Affari
di Francesca Cinelli da Milano Finanza
Seduta in altalena per piazza Affari. In linea con le altre borse europee, il listino milanese ha chiuso positiva grazie al sostegno degli energetici...

 

La Tremonti-bis ha fatto bene soprattutto al settore leasing
di Andrea Ducci da Milano Finanza
Il balzo è di quelli record, sfiora infatti il 70%. E il primo a registrarlo come un punto a favore sarà proprio il ministro dell’economia, Giulio Tremonti...

 

Cirio, non ci sono spiragli Lazio, Baraldi pulisce i conti
da Milano Finanza
Capitalia, Bnl , Bipielle, Intesa, Mps, UniCredit hanno confermato ieri alla Livolsi & partner e Rothschild la disponibilità a concedere la finanza-ponte a Cirio per 20,5 milioni frazionati in due operazioni da 14,5 e 6 milioni di euro...

 

La casa, una mucca per mungere cash
di Ruth Simon da Milano Finanza
Nel timore di un rallentamento del boom dei finanziamenti, alcuni dei principali prestatori di denaro della nazione stanno spingendo un’altra variante di questo business, la linea di credito garantita dall’immobile...

 

Lingotto verso il consiglio Il destino di Fiat Avio
da Il Corriere della Sera
Ieri è stata una giornata dedicata ad esaminare lo schema di riassetto messo a punto d'intesa con Banca Imi e Lazard e, in particolare, la parte che riguarda le possibili cessioni di asset per avere liquidità da investire nel rilancio dell'auto...

 

Condoni più facili anche per gli indagati
da Il Corriere della Sera
ROMA - Il condono sarà esteso anche ai contribuenti indagati per reati contabili: i cancelli della sanatoria si chiuderanno solo in presenza della richiesta di rinvio a giudizio, formulata dal pubblico ministero...

 

La strategia d’attacco delineata dalla Casa Bianca
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON - Troppo Iraq, troppo poca economia. Questo il giudizio di Wall Street sul messaggio sullo stato dell’Unione di George W...

 

Le polizze e i richiami a senso unico
da Il Corriere della Sera
I l presidente dell’Isvap, l’istituto che vigila sul settore assicurativo, ascoltato ieri al Senato, ha sostenuto che se i consumatori insisteranno a chiedere il rimborso del 20% dei premi pagati nel periodo 1995-2000, il sistema assicurativo potrebbe saltare e le tariffe rischierebbero di non diminuire...

 

Sulle pensioni Cgil, Cisl e Uil tornano unite: niente delega sulla riforma
da Il Corriere della Sera
ROMA - I sindacati ritrovano l’unità e non viene esclusa l’ipotesi di arrivare a uno sciopero gener ale...

 

Montezemolo al governo: più attenzione all’editoria GIORNALI
da Il Corriere della Sera
Più attenzione al settore dell'informazione. Lo ha chiesto la delegazione Fieg (nella foto il presidente Luca Cordero di Montezemolo) al governo in un incontro con il sottosegretario Paolo Bonaiuti...

 

Lazio, il capitale verso quota zero
da Il Corriere della Sera
Il patrimonio della Lazio potrebbe essere vicino a zero, bruciato dalle perdite accumulate negli ultimi mesi...

 

Il programma economico di Bush
da Il Corriere della Sera
2 GLI SGRAVI L’amministrazione ha precisato i contenuti del pacchetto di sgravi fiscali per complessivi 674 miliardi di dollari in dieci anni, accelerando i tempi d’applicazione delle riduzioni di imposte sul reddito per i lavoratori e dell’aumento da 600 a 1...

 

La riforma dell’assistenza
da Il Corriere della Sera
5 SANITA’ Verranno spesi 400 miliardi di dollari in 10 anni per riformare il sistema sanitario nazionale per gli anziani, il cosiddetto MediCare ...

 

Assicurazioni a rischio bancarotta
di Federico Monga da La Stampa
I ricorsi sulle Rc Auto, secondo l´Isvap, sono una bomba ad orologeria in grado di far saltare il sistema delle assicurazioni italiane...

 

Ted Turner lascia
da La Stampa
NEW YORK Il fondatore della Cnn, Ted Turner, si dimette dalla carica di vicepresidente di Aol Time Warner...

 

Les primes des fonctionnaires restent inégalitaires et démotivantes
di Sarah Dawalibi da Le Figaro
La fonction publique de l'Etat se taille la part du lion dans le rapport public de la Cour des comptes, publié hier...

 

Les députés lancent la réforme de l'impôt sur la fortune
di Jacques-Olivier Martin da Le Figaro
La commission parlementaire spéciale chargée d'examiner le projet de loi sur «l'initiative économique» élaboré par le secrétaire d'Etat aux PME, Renaud Dutreil, n'a pas lésiné sur les amendements...

 

Les trois autres dossiers épinglés par la rue Cambon
di B. T. da Le Figaro
Intermittents du spectacle : la réforme inévitable La «dérive financière» actuelle du régime «préoccupe à juste titre les gestionnaires de l'Unedic», observe la Cour, pour qui «un effort de maîtrise des dépenses constitue désormais la seule voie de réforme possible du régime d'indemnisation du chômage des intermittents du spectacle»...

 

AOL Reporting Further Losses; Turner Resigns
di David D. Kirkpatrick, Jim Rutenberg da New York Times
AOL Time Warner reported an unexpectedly large fourth-quarter loss yesterday as it continued to absorb the disastrous consequences of AOL's acquisition of Time Warner two years ago, and Ted Turner said he would step down as the company's vice chairman...

 

Tribune Profit Beats Forecasts as Ads Increase
da New York Times
The Tribune Company , the big newspaper publisher, posted sharply higher quarterly earnings yesterday as advertisers spent more at its newspaper and television operations — the latest sign of an industry rebound...

 

Natural Gas Prices Up as Mercury Falls
di Peter Behr da Washington Post
John Arbuckle dials his thermostat below 60 degrees at night to save fuel. Even so, the recent cold kept his gas furnace working through the night in his 70-year-old Northwest Washington house...

 

Hydrogen-Powered Vehicles at Least a Decade Away
di Peter Behr, Greg Schneider da Washington Post
President Bush's vision of a hydrogen-powered, non-polluting "Freedom" car for the next generation of American motorists pulled out silently from a Newport Beach, Cal if...

 

States Used Jobless Funds to Cut Employer Taxes
di Kirstin Downey da Washington Post
More states used money the federal government dispensed last year to boost unemployment insurance funds to give tax breaks to employers than to improve benefits to workers, according to a new report by the National Association of State Workforce Agencies...

 

Snow Nomination May Face Hold
da Washington Post
John W. Snow's nomination as Treasury secretary hit an unexpected bump as Senate Democrats threatened to block a floor vote over the agency's proposed changes to retirement plan regulations...

 

Am Kamin
da Frankfurter Allgemeine
hig. Der Kanzler drängt. Und schon zieht es die Herren zur Neuauflage an den Bündnistisch oder - Abwechslung darf sein - gar an den Kamin...

 

Schwacher Trost
da Frankfurter Allgemeine
ami. Ein Wirtschaftswachstum von einem Prozent erwartet die Bundesregierung. Das ist vermutlich zu optimistisch...

 

Waterstone renews HMV offer
da The Daily Telegraph
Waterstone books new HMV offer By Alistair Osborne   (Filed: 30/01/2003) Tim Waterstone, who founded the eponymous bookshop chain Waterstone's 20 years ago, has made a renewed £220m approach to buy it back from HMV, the music retailer which floated last year ...

 

Fed puts US interest rates on hold
da The Daily Telegraph
Fed puts US interest rates on hold By Simon Engilsh in New York   (Filed: 30/01/2003) The US Federal Reserve yesterday rejected calls for immediate action to kick-start the world's largest economy, hoping that last year's interest rate cuts will eventually take hold...

 

Bank's model misbehaviour
da The Daily Telegraph
Bank's model misbehaviour (Filed: 30/01/2003) The Bank of England's economic model, used to help predict the growth of the economy and its inflation rate, is not as good as it should be, according to an independent repor t...

 

Interbrew slashes 400 jobs
da The Daily Telegraph
Interbrew slashes 400 jobs (Filed: 30/01/2003) Interbrew, which owns the Stella Artois and Beck's brands, said yesterday it had reached agreement with unions regarding a planned Eu44m (£29m) restructuring which will result in the loss of 400 jobs in the UK and the Netherlands...

 

Unit trust sales halve
da The Daily Telegraph
Unit trust sales halve after year of market falls (Filed: 30/01/2003) Unit trust sales fell by more than 50pc in December compared with 2001, according to figures from the Investment Management Association, as investors continued to be spooked by falling markets...

 

Torna indietro 29/01/2003

Wall Street recupera nel finale

La Fed ha deciso di lasciare inalterati i tassi di interesse. Per Greenspan la guerra è un fattore di incertezza temporaneo ...  continua

 

LAZIO: CON ABBATTIMENTO POSSIBILE AZZERAMENTO CAPITALE

ROMA 29 GEN - L'esame della situazione patrimoniale della Lazio, chiesto oggi in seno al cda, potrebbe portare all' abbattimento del capitale che a sua volta potrebbe determinarne l'azzeramento. Lo ha detto uno dei sindaci all'uscita del cda.

 

Popolare di Bergamo pensa al dividendo

Sulla base dei risultati del preconsuntivo
2002 la Banca Popolare di Bergamo ha
annunciato che per l’esercizio 2002 verrà
distribuito un dividendo di €1 per azione,
pari a quello del 2001. Complessivamente
il monte dividendi amonterà a € 135,87 milioni.
I risultati di esercizio della capogruppo
verranno esaminati nella riunione di
consiglio fissata per il prossimo 25 febbraio.


Monte dei Paschi: risultati positivi nel comparto assicurativo

Il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha
conseguito dei risultati positivi nel
comparto assicurativo nel corso del 2002.
I premi raccolti nell’esercizio appena concluso
si sono attestati a € 4,2 miliardi, in crescita
del 36% rispetto al 2001. La quota di mercato
del ramo Vita è inoltre passata dall’11 al 14%.
Il risultato operativo invece si è mantenuto in
linea con quello del 2001.
Il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha fissato
come obiettivo per il 2003-2005 quello di
sviluppare il segmento retail, puntando ad una
gestione integrale del patrimonio della clientela
anche attraverso l’ampliamento della gamma di
prodotti assicurativi.


Crescita a due cifre per Sabaf

L’amministratore delegato di Sabaf, Angelo
Bettinzoli, ha annunciato gli obiettivi che
il gruppo bresciano si pone di raggiungere
nel 2003. L’obiettivo minimo che la società
si pone è quello di una crescita del
fatturato del 10%, con un secondo semestre
più forte rispetto al primo grazie alla
commercializzazione di nuovi prodotti.
Tali previsioni considerano però uno scenario
macroeconomico invariato rispetto al 2002.
Qualora la situazione economica subisca
invece variazioni i valori consuntivi
potrebbero discostarsi dai dati previsionali.

 

SEC, INCRIMINA KPMG PER BILANCI XEROX

ROMA 29 GEN - L' accusa formulata nei riguardi di KPMG e dei quattro partners e' di frode, in quanto la terza maggiore societa' di revisione contabile secondo la Sec avrebbe consentito a Xerox di ''manipolare i conti'', allo scopo di gonfiare i risultati operativi. I quattro partners di KPMG incriminati dall' organo di Borsa sono Michael Conway, Ronald Safran, Joseph Boyle e Anthony Dolanski. Xerox era stata obbligata a suo tempo a rivedere i conti relativi agli esercizi compresi fra il '97 ed il 2001 per un importo complessivo di 6,4 miliardi di dollari, nell' ambito di un accordo raggunto appunto fra la stessa societa' e la Sec. L' Authority aveva sostenuto che i dirigenti dell' azienda avevano alterato i dati sulle vendite, per centrare gli obbiettivi fissati dagli analisti in termini di utile. Stephen M. Cutler, responsabile dell' ufficio della Sec preposto a combattere questo tipo di irregolarita', da parte sua ha sottolineato che ''nel loro operato in qualita' di revisori contabili, KPMG ed i partners sono venuti meno alle proprie responsabilita'''.

 

ENEL: DA ADDIO GENCO 8,3 MLD E 25% CENTRALI IN MENO

ROMA 29 GEN - Un incasso di 8,3 miliardi di euro ed una riduzione del proprio parco centrali di circa un quarto, dai 56 mila megawatt originari a circa 41 mila mw. Questo, in sintesi, il bilancio della vendita delle tre genco - Eurogen, Elettrogen e Interpower - imposta al gruppo elettrico, e conclusa oggi, dalla liberalizzazione del mercato elettrico. Ecco, nel dettaglio, un scheda riassuntiva delle centrali uscite dal pianeta dell'ex monopolista pubblico: - ELETTROGEN: la prima delle tre genco messa sul mercato e' stata aggiudicata per 2,63 miliardi di euro (ai quali si aggiungono 1,054 mld di indebitamento) alla cordata guidata dagli spagnoli dell'Endesa (cui partecipa anche l'Asm Brescia e il Bchs) nel luglio del 2001. Con la cessione che ha segnato lo sbarco degli spagnoli nel mercato elettrico italiano, sono passate di mano 5.500 mw di centrali e 1.800 dipendenti e gli impianti di Monfalcone (Gorizia), Ostiglia (Mantova), Fiumesanto (Cagliari), Tavazzano (Lodi), Trapani oltre ai nuclei idroelettrici di Terni, Cotronei e Catanzaro. - EUROGEN: la seconda e la piu' grande delle tre genco (7.008 mw) e' stata aggiudicata nel marzo del 2002 ad Edipower (40% Edison, 13,4% Aem Milano, 13,3% ciascuno Aem Torino e Atel, 10% Unicredit, 5% Interbanca e 5%Royal Bank of Scotland) per 3,7 miliardi di euro (2,98 al netto dell'indebitamento). Con la cessione sono passati al gruppo Edison circa 2.200 dipendenti e sono usciti dall'Enel gli impianti di Brindisi Nord, Chivasso S.Filippo al Mele, Piacenza, Sermide, Turbigo e quelli idro di Mese, Udine e Tusciano. - INTERPOWER: passata oggi formalmente di mano alla cordata paritetica tra Energia Italiana (62% Energia che a sua volta fa capo per il 74% alla Cir di Carlo de Benedetti e per il 26% dalla Verbund, 11% Hera, 11% Amga, 8% Mps, 8% Bnl) e l'alleanza tra Acea e la belga Electrabel, per 535 milioni di euro al netto dell'indebitamento di 318 milioni di euro. Alla societa', da piu' di mille dipendenti, fanno capo 2.611 megawatt di impianti: Napoli, Tor Valdaliga Sud, Vado Ligure e Genova (idroelettrico).

 

ALLIANZ SUBALPINA (RAS),PREMI 2002 IN AUMENTO

TORINO 29 GEN - Allianz Subalpina (gruppo Ras) ha registrato nel 2002 un aumento dei premi. L'incremento e' stato del 57,4% per i Rami Vita (pari a 285,6 milioni di euro) e dell'1,1% per i Rami danni (619,2 milioni). I primi risultati relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre sono stati esaminati oggi dal consiglio di amministrazione presieduto da Angelo Marchio'. Il consiglio ha deciso di cedere la G.I. Azs, societa' nella quale e' confluito il ramo d'azienda rappresentato dagli immobili non ad uso dell'impresa, alla Jazz, la cui offerta al prezzo di 70,5 milioni di euro e' risultata piu' conveniente rispetto alle altre.

 

ALITALIA: 2002 TRAFFICO IN FLESSIONE DEL 17,8%

TRAFFICO NAZIONALE -7,9%

ROMA 29 GEN - Traffico in flessione per Alitalia. Nel 2002 la compagnia ha registrato un calo del 17,8% del traffico passeggeri rispetto al 2001. I passeggeri trasportati lo scorso anno sono stati 22,2 milioni. Meno 26,9% sul traffico intercontinentale, meno 7,8% sulle rotte internazionali, mentre il mercato domestico ha registrato una flessione del 7,9%. Lo riferisce una nota. Nel 2002, sull'intera rete la capacita' offerta si e' contratta sempre del 17,8%, con la conferma del load factor di rete al 70,8%. Forte (-38,6%) la riduzione del trasportato nell'area del Nord Atlantico, sia per la cancellazione delle rotte per Los Angeles e San Francisco, sia per il totale abbandono di una tipologia di aeromobile ad alta capacita' unitaria come il Boeing 747. L' intercontinentale risulta essere ''il settore piu' interessato dal ridisegno del network''. Sul mercato domestico, vi e' stato un peggioramento del load factor di 2 punti percentuali mentre la capacita' offerta e' calata del 4,9%. Sulla rete internazionale, l'offerta e' diminuita del 10,9% a fronte pero' di un incremento del load factor di 2,3%: un risultato che risente dei recuperi nell'area della Ue (+1,9%), dell'est Europa (+1,7%), e del nord Africa (+6,2%). I dati del terzo trimestre 2002, si precisa inoltre, scontano un confronto con l'analogo trimestre 2001, immediatamente successivo ai fatti dell' 11 settembre.

 

ALITALIA: RISULTATO NETTO 2002 POSITIVO, 2003 ANNO DIFFICILE

Vettore italiano completa acquisizione 2% Air France

ROMA 29 GEN - Il 2002 si chiudera' per Alitalia con un ''risultato netto di segno positivo'', mentre per il 2003 e' atteso un ''anno difficile''. Lo rileva una nota diffusa al termine del cda. Nel complesso, ''il 2002 registra un risultato operativo almeno in linea con quello previsto dal Piano industriale che, insieme alla contabilizzazione dell'esito dell'arbitrato con Klm, consente di registrare un risultato netto di segno positivo'' si precisa nella nota. Riguardo alle prospettive del 2003, ''le incognite e le criticita' sia di scenario complessivo che di settore lasciano prevedere un anno 'difficile' per il complesso delle compagnie aeree''. Si e' appreso, poi, che il vettore ha completato l'acquisizione del 2% del capitale di Air France effettuata attraverso acquisti frazionati sul mercato e tramite blocchi a termine ed a 'pronti'. Entro il 31 gennaio, infine, Klm dovra' versare ad Alitalia 171,5 mln di euro, multa che fa riferimento alla soluzione del lodo decisa dal collegio arbitrale.

 

ESAOTE, CONSOB FISSA A 5,192 PREZZO OPA RESIDUALE

MILANO 29 GEN - La Consob ha fissato a 5,192 euro per azione il prezzo dell'opa residuale che la Bracco Biomed e' tenuta a promuovere su Esaote. Il gruppo Bracco - ricorda una nota - e' arrivata a detenere il 97,08% di Esaote dopo l'opa conclusa il 4 ottobre scorso.

 

DISNEY, BONUS A NUMERO UNO EISNER NONOSTANTE 2002 OPACO

OLTRE ALLO STIPENDIO, 5 MILIONI DLR IN AZIONI VINCOLATE

NEW YORK 29 GEN - Le perdite sul mercato azionario e la generale situazione di debolezza vissuta nel 2002 dalla Disney non sembrano toccare il suo presidente e amministratore delegato Michael Eisner, cui la societa' di Minnie e Topolino ha deciso di concedere una un bonus di 5 milioni di dollari in titoli vincolati per la sua gestione dell'esercizio da poco concluso. Il board della casa americana ha deciso di premiare, in questo modo, i ''continui sforzi di Eisner nel gettare le basi per il rafforzamenti delle future performance dell'azienda'', oltre a riconoscere l'''efficacia e la qualita''' della sua leadership, in un momento ritenuto difficile e di sfida per tutte le grandi imprese statunitensi. I 5 milioni di dollari in azioni vincolate ricevute dal numero uno della Disney vanno ad aggiungersi al suo stipendio annuale da un milione di dollari e, secondo gli intendimenti del consiglio di amministrazione, a coprire la mancata corresponsione di bonus in contanti nel 2002 e quella di qualsiasi compensazione (oltre al normale salario) nel 2001. Accanto ad Eisner anche altri esponenti del management Disney - come il direttore finanziario Thomas Staggs, il responsabile delle strategie operative, Peter Murphy e il presidente del board, Robert Iger - hanno ricevuto bonus per il loro operato relativo al 2002. Nell'anno da poco archiviato, la Disney ha riportato utili pari a 1,28 miliardi di dollari, in progresso rispetto ai risultati del 2001 ma inferiori al picco di 1,3 miliardi di dollari registrato nel 1999.

 

ARPELS ACQUISISCE 70% MARCHIO ALESSANDRO DELL'ACQUA

MILANO 29 GEN - Dopo aver ceduto al gruppo Richemont la propria quota del 20% nell'antica maison di goielleria Van Cleef & Arpels, la famiglia Arpels sembra davvero intenzionata a dar vita a un polo del lusso in Italia. Dopo l'acquisizione di Redwall Group, la societa' che produce borse e accessori con i marchi Redwall e Borbonese, l' ad Claude Arpels ha annunciato oggi di aver acquistato anche il 70% del marchio dello stilista partenopeo Alessandro Dell' Acqua, che rimane partner al 30%. Il piano di sviluppo del marchio, che prevede l' apertura di negozi monomarca e il lancio di nuove linee di prodotto, sara' pronto solo il prossimo aprile, ma Arpels anticipa che la priorita' sua e dei suoi soci privati (che vogliono rimanere anonimi), al momento, e' un massiccio investimento nella comunicazione. L' accordo prevede di far proseguire i contratti di licenza gia' in essere per la produzione di profumi, scarpe e occhiali griffati Dell'Acqua, concessi rispettivamente a EuroItalia, Iris e Visibilia. Una nuova societa' del gruppo Redwall, invece, sara' licenziataria del marchio per l' abbigliamento, a partire dall' autunno inverno 2003. Focus dello sviluppo, la prima linea femminile, ma Arpels e Dell' Acqua propendono per ripristinare anche la seconda linea per lei, 'Milano'. Anche la collezione per l' uomo, dopo un blocco temporaneo della produzione, che non ha sfilato all' ultima edizione di Milano Moda Uomo, dovrebbe presto tornare in produzione. Arpels sara' amministratore delegato della Dell'Acqua, mentre lo stilista, che e' anche direttore creativo di Borbonese, ne rimarra' presidente. Nella creazione di questo nuovo polo del lusso, Claude Arpels spiega di non avere alcuna fretta e di non pensare a nessuna nuova acquisizione in particolare, anche se - dice - ''in un ambiente economico come quello di oggi ci sono diverse opportunita'''. Per ora, il gruppo guidato da Arpels ha chiuso l'anno passato con un fatturato che si aggira sui 40 milioni di euro, 22 da Redwall, 18 da Dell'Acqua, e prevede di aumentarlo grazie alle potenzialita' dei marchi. Al momento la societa' a capitale privato non ha intenzione - secondo lo stesso Arpels - di quotarsi in Borsa.

 

Fidelity acquista unità Alltel, operazione da 1,05 miliardi di dollari

ROMA 29 GEN - Fidelity National Financial, gruppo Usa che fornisce servizi di interconnettivita' dati e software, ha acquistato la divisione servizi finanziari di Alltel. L'operazione ha un valore di 1,05 miliardi di dollari (775 milioni cash, 275 milioni in azioni). La transazione, ha detto Fidelity National, sara' completata nel primo trimestre.

 

RAS: GENIALLOYD, RAGGIUNTO PAREGGIO NEL 2002

MILANO 29 GEN - Genialloyd, la compagnia di vendita diretta del gruppo Ras, giunge a 'break-even' e chiude il 2002 con un utile netto di circa 600 mila euro e una raccolta premi di 110,7 milioni di euro, in crescita del 60% rispetto ai 69,2 milioni dell'esercizio precedente. Lo rende noto il gruppo con un comunicato. ''Siamo molto soddisfatti di aver investito nel ~95 in questa start up'' ha detto Mario Greco, amministratore delegato di Ras. ''Non solo abbiamo raddoppiato l'investimento iniziale - ha aggiunto Greco - ma abbiamo anche acquisito e consolidato negli anni la leadership nella vendita di polizze online''. Le polizze emesse nel 2002 sono state 269.000 di cui 38% acquisite online. Sul totale dei premi, la raccolta realizzata tramite Internet ha contribuito per 44,2 milioni di euro, con un aumento dell~83% rispetto ai 24,1 milioni del 2001. Il 2002 ha visto anche il raggiungimento di quota 102.900 polizze emesse online.

 

DANONE,CHIUSURE STABILIMENTI ANTICIPATE

PARIGI 29 GEN - Danone chiudera' due stabilimenti in Francia a fine marzo, con oltre 1 anno di anticipo rispetto alla tabella di marcia iniziale. Il gruppo alimentare francese, partecipato Ifil, aveva annunciato nel marzo del 2001 un piano di ristrutturazione del suo polo biscotti che prevedeva la chiusura di 6 stabilimenti in Europa e la soppressione di 1.780 posti di lavoro nel giro di tre anni. Le fabbriche francesi che chiuderanno i battenti sono quelli della marca Lu a Ris-Orangis e Calais. Secondo Danone il piano sociale ha consentito la riconversione del 56% dei 570 dipendenti francesi colpiti dal piano. L'annuncio della chiusura dei due stabilimenti aveva provocato nella primavera del 2001 forti polemiche e una vasta mobilitazione sociale. Danone aveva giustificato la decisione con l'esigenza di rendere il suo polo biscotti piu' redditizio per poter competere con la concorrenza.

 

AIR ONE, AUMENTO RECORD PASSEGGERI NEL 2002, +91%

ROMA 29 GEN - ''Non solo Air One registra un risultato in controtendenza rispetto alle difficolt che caratterizzano il nostro comparto a livello mondiale, ma supera ampiamente il ritmo di crescita anche delle compagnie low cost'' commenta Giorgio De Roni, direttore Divisione Passeggeri di Air One. La crescita, segnala la compagnia, deriva dall' aumento del numero dei passeggeri sulle rotte tradizionali di Air One e dall' introduzione di nuove rotte fra l' inverno 2001-02 e l' estate del 2002, in particolare da e per la Sicilia e la Sardegna, Genova-Roma e Lamezia-Roma. In aumento anche il fattore di carico (il tasso di riempimento) dei voli di linea che ha raggiunto il 52,49%. ''La crescita nel prossimo anno risultera' principalmente dall' aumento medio del numero di passeggeri sui singoli voli; l' attuale fattore di carico ci consente infatti di aumentare considerevolmente il numero di passeggeri trasportati senza significativi incrementi dei voli, e quindi quasi senza un incremento dei costi operativi'' aggiunge De Roni. Nel corso dell' anno - si ricorda - Air One (circa 1.800 dipendenti), ha avviato un accordo di code sharing con la compagnia francese Air Littoral: altri accordi di code sharing entreranno in vigore a breve.

 

FIDELITY ACQUISTA UNITA' ALLTEL PER 1,05 MLD

ROMA 29 GEN - Fidelity National Financial, gruppo Usa che fornisce servizi di interconnettivita' dati e software a societa' immobiliari e finanziarie, ha acquistato la divisione di servizi finanziari di Alltel per 1,05 miliardi di dollari (775 milioni cash, 275 milioni in azioni). La transazione, ha detto Fidelity National, sara' completata nel primo trimestre.

 

FINMECCANICA: ELSAG; CONTI IN CRESCITA, +10% FATTURATO 2002

GENOVA 29 GEN - Conti in crescita per Elsag, societa' del gruppo Finmeccanica specialista in information technology, che secondo le stime dell'amministratore chiudera' il 2002 con 440 milioni di euro di fatturato (piu' 10% rispetto al 2001). Il risultato positivo, ha annunciato oggi l'amministratore delegato Giuseppe Cuneo, e' favorito in parte anche dalla veloce crescita del settore dedicato alla produzione di singoli prodotti per la sicurezza (lettori di targhe e di impronte digitali, impianti per radiografie dei bagagli, sistemi di controllo e rilevazione con videocamere). Dopo una prima rapida crescita nel 2001, gli ordini sono raddoppiati nel 2002, passando a 20 milioni di euro, e nel 2003 dovrebbero raddoppiare ancora. Il successo e' partito nel 2001 con l'acquisizione della societa' romana Italdata che si occupa della ideazione di alcuni di questi prodotti. ''Abbiamo investito per tempo in questo settore - ha detto Cuneo - e abbiamo sviluppato tecnologie nostre in un campo per noi non usuale. Crediamo di avere raggiunto livelli qualitativi assoluti''. Elsag prevede nuove fasi di crescita del comparto della sicurezza, legate anche alla delicata situazione internazionale, e Cuneo non esclude ''una possibile integrazione con il settore militare di Finmeccanica''.

 

VERIZON TORNA IN UTILE NEL QUARTO TRIMESTRE

MA PREVEDE UN CALO DELLE VENDITE NEL 2003

ROMA 29 GEN - Torna in utile Verizon Communications. La maggiore compagnia telefonica locale Usa chiude infatti il quarto trimestre fiscale con un utile netto di 2,29 miliardi di dollari, ossia 83 cents per azione, contro 2,04 miliardi di dollari di perdite nette, o 75 cents, dello stesso periodo dell' anno precedente. La societa' prevede pero' un possibile calo delle vendite nel 2003 attorno al 2%. I ricavi del quarto trimestre sono aumentati dell' 1,2% a 17,2 miliardi di dollari, dai precedenti 17 miliardi di dollari.

 

GANDALF: APPROVATO AUMENTO CAPITALE DA 26,4 MLN DI EURO

MILANO 29 GEN - I soci di Gandalf, dopo aver ascoltato la relazione degli amministratori sulla situazione patrimoniale hanno deliberato prima dell'aumento di capitale anche una riduzione dello stesso ''per la copertura delle perdite - si legge in una nota - mediante riduzione del valore nominale di ciascuna azione in circolazione da 1,45 a 0,57 euro''. Per quanto riguarda invece l'operazione di aumento di capitale non e' stato formato nessun consorzio di garanzia e se rimarranno delle azioni inoptate il cda ''avra' facolta' di collocarle - spiega il comunicato - a mezzo di appositi accordi da definirsi anche anticipatamente ai soci e/o a terzi fino al 31 dicembre 2003''. In questo caso il prezzo andra' fissato ''tra un minimo pari al prezzo di emissione in opzione ai soci e ad un massimo pari alla media ponderata e rettificata dei prezzi ufficiali di borsa negli ultimi sei mesi''. Il calendario secondo cui si sviluppera' l'operazione non e' ancora stato reso noto.

 

SUEZ, NO COMMENT A VENDITA NORTHUMBERLAND WATER

PARIGI 29 GEN - IL colosso francese di utilities, Suez non ha voluto commentare notizie stampa secondo cui si accingerebbe a vendere Northumbrian Water, la sua filiale per l'acqua nel Regno Unito. Secondo il quotidiano 'Financial Times' il gruppo guidato da Gerard Mestrallet spera di ottenere dalla cessione tra 3 e i 4 miliardi di euro destinati a ridurre il suo forte indebitamento. Mestrallet aveva indicato tre settimane fa che entro il 2004 voleva ridurre di un terzo l'indebitamento che alla fine dell'anno aveva raggiunto i 27 miliardi di euro. Il piano di ristrutturazione, annunciato assieme a perdite per 900 milioni di euro, prevede anche una riduzione dei costi di 500 milioni di euro gia' nel 2003 e un rallentamento del ritmo degli investimenti. Tra gli altri assets che Suez potrebbe vendere per ridurre i debiti vi e' il 10% di Fortis. Suez, che e' entrato nel mercato britannico dell'acqua alla fine degli anni '80, controlla il 97,5% di Northumbrian Water (NWL) che ha 4,3 milioni di clienti. Nel 2001 NWL ha realizzato un utile di 137 milioni di euro per un fatturato di 753 milioni. Secondo il quotidiano ''Le Figaro' tra i possibili acquirenti vi sarebbero alcuni fondi di investimento e il gruppo Royal Bank of Scotland. Nel primo pomeriggio le azioni Suez registrano un calo del 2,98% a 16,28%.

 

Tiscali: downgrade di Bnp Paribas, previsti risultati deboli

Gli analisti di BNP Paribas hanno ridotto il rating di Tiscali da "neutral" a
"underperform" su aspettative negative riguardo i risultati di bilancio, che
saranno diffusi dalla società il 14 febbraio.

 

HDP: BANCA INTESA RISALE AL 2% DEL CAPITALE

MILANO 29 GEN - Banca Intesa ha una quota del 2,005% del capitale di Hdp, in proprieta' diretta pegno e indiretta pegno. Lo si apprende dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti, secondo cui l'operazione e' stata effettuata il 23 gennaio scorso. Il 10 dicembre scorso Intesa aveva ridotto al di sotto della soglia del 2% la propria partecipazione nella holding di via Turati, dove l'istituto di credito e' comunque presente con una quota dell'1,9% all'interno del patto di sindacato.

 

TOD'S, RICAVI 2002 IN CRESCITA DEL 12,5% A 358,2 MLN

PREVISTA CRESCITA MARGINI A DUE CIFRE

MILANO 29 GEN - Tod's ha registrato un fatturato consolidato di 358,2 milioni di euro nell'esercizio 2002, con una crescita del 12,5% rispetto all'esercizio precedente. Quanto ai margini, si prevede una crescita a doppia cifra. Lo annuncia la societa' del lusso in una nota. ''Sono fiducioso che anche la performance reddituale sara' positiva e presentera' una crescita a doppia cifra dei margini'', spiega il presidente e amministratore delegato della societa' Diego Della Valle. Quanto alle attese per l'esercizio appena iniziato, ''e' ancora presto per parlare di 2003 - aggiunge - soprattutto tenendo conto della situazione di incertezza che l'economia mondiale sta attraversando, ma, per quello che vedo al momento, il trend in atto dovrebbe continuare, dandoci ulteriori soddisfazioni''. Tra i vari marchi del gruppo, che hanno registrato tutti tassi di crescita positivi nel 2002, il marchio principale Tod's ha riportato un incremento dell'8,5% generando il 59,5% del fatturato consolidato. Il marchio Hogan e' salito dell'11,4% (raggiungendo il 25,3% dei ricavi), mentre in assoluto la crescita maggiore e' stata registrata dal marchio Fay (+28,6%), che pesa per il 14,6% del consolidato. Tra le categorie merceologiche, i progressi maggiori sono stati segnati dalla pelletteria (+31,9%), anche se la voce piu' significativa resta quella delle calzature, con un fatturato 2002 di 247,1 milioni di euro e una crescita del 5,8% rispetto all'anno scorso. A livello geografico, le vendite in Italia, primo mercato per i prodotti del gruppo con una quota del 47,2% sul consolidato, hanno registrato una crescita del 12,1% a 169,2 milioni. Segnali di ripresa dal mercato americano, con ricavi in crescita del 2,7% a 59,2 milioni.

 

LVMH ESCE COMPLETAMENTE DA CASA D' ASTE PHILLIPS

PARIGI 29 GEN - Louis Vuitton MH esce definitivamente dal mondo delle aste. Il gruppo francese, che si vuole concentrare sulle sue attivita' strategiche piu' profittevoli, ha infatti annunciato di aver ceduto anche il suo rimanente 27,5% della casa Phillips, de Pury& Luxembourg agli azionisti di maggioranza. Il leader mondiale del lusso non ha fornito alcun dettaglio finanziario dell'operazione, limitandosi a dire che la vendita non avra' un impatto sui risultati 2002. Nei giorni scorsi LVMH aveva annunciato la cessione di due piccole aziende americane di cosmetici (Hard Candy e Urban Decay). LVMH aveva comprato Phillips nel 1999 ma ne aveva poi ceduto un paio di anni dopo il controllo agli esperti d'arte de Pury e Luxembourg cui si era associato.

 

JOINT VENTURE BANCHE POPOLARI-ENGINEERING

NUOVA SOCIETA' PER OUTSOURCING DEI SERVIZI INFORMATIVI

ROMA 29 GEN - L'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane e la Engineering Ingegneria Informatica hanno costituito una nuova societa', denominata Oasi, per l'erogazione sul mercato di servizi di outsourcing applicativo e tecnologico rivolti al sistema bancario e finanziario. Lo rende noto un comunicato. Oasi, sigla di Outsourcing Applicativo e Servizi Innovativi, e' partecipata al 70% dall'Istituto centrale delle banche popolari italiano e al 30% da Engineering che subentra nell' alleanza strategica e nell'azionariato in qualita' di partner tecnologico. L'erogazione dei servizi interessera' in un primo momento il sistema delle banche popolari, azioniste di Icbpi, per essere successivamente estesa all'intero segmento degli intermediari finanziari, in base all'evoluzione e alle richieste del mercato. Engineering, in qualita' di partner strategico, si occupera' della gestione tecnico-operativa dei servizi erogati. Il Consiglio di Amministrazione di Oasi Spa, riunitosi oggi per la prima volta, ha nominato presidente Michele Stacca, attuale direttore generale di Icbpi, mentre Dario Buttitta, ex direttore vendite Finanza Nord di Engineering, e' stato nominato direttore generale.

 

ALENIA: DOPO VENDITA C-27J A GRECIA GUARDA A MERCATO USA

ZAPPA, EUROFIGHTER VA AVANTI ANCHE CON MINORI FONDI

ATENE 29 GEN - La Grecia ha firmato oggi un contratto per l'acquisto di 12 aerei da trasporto militari C-27J Spartan con Alenia aeronautica e il partner americano Lockheed Martin: un successo dell'industria italiana che ora punta tra gli altri al mercato americano, dove ci sono segnali incoraggianti per il C-27J. Alla firma del contratto, avvenuta presso il ministero della difesa greco, hanno presenziato il sottosegretario alla difesa ellenico Loukas Apostolidis, gli ambasciatori d'Italia e Stati Uniti, Agostino Mathis e Thomas Miller, e il presidente di Alenia aeronautica (gruppo Finmeccanica) Giorgio Zappa. La commessa, del valore di 297 milioni di euro, prevede la consegna del primo dei 12 aerei nel gennaio 2005, quindi la consegna di un velivolo al mese. ''Piena soddisfazione'' per la vendita degli aerei alla Grecia, primo cliente internazionale, e' stata espressa da Zappa, che incontrando i giornalisti ha illustrato i prossimi obiettivi dell'azienda italiana, in partenariato con gli americani di Lockheed. Primo fra tutti, lo sbarco sul mercato Usa, dove per i C-27J si profilano due clienti: la Guardia Costiera e la Guardia nazionale Usa. In particolare per quel che riguarda la Guardia nazionale, ha spiegato Zappa ''c'e' grande aspettativa, perche' il velivolo e' gia' stato indicato come 'preferito' in una prima selezione. Ora c'e' il lavoro da fare sul budget al Congresso Usa. Le prime vendite sono molto importanti, perche' cosi' si entra nell''inventory' e si accede piu' facilmente a vendite future. Contiamo di vendere 2-3 aerei entro il 2004. Il C27-J ha avuto un grande successo presso la National Guard, e' stato apprezzato dai paracadutisti del corpo, i Golden Knights, che sono dei durissimi selezionatori''. Per quel che riguarda invece la Guardia costiera, il programma del corpo, chiamato 'Deepwater', prevede un ammodernamento dell'aeroflotta, e la Coast Guard e' chiamata ora a esprimere un giudizio sul velivolo, in competizione con altri. ''Ma continuiamo a premere'', ha detto Zappa, ricordando che la partnership con la Lockheed favorisce i velivoli C-27J perche' risponde alla logica di 'comprare americano' che e' forte negli Usa. Tra gli altri paesi su cui Alenia ha puntato il proprio interesse, ha detto il presidente, ci sono poi Taiwan e Australia. Infine, una battuta sul programma Eurofighter, che nonostante i minori stanziamenti in finanziaria, va avanti come da programma, spiega Zappa. ''C'e' per il 2003 una insufficiente dotazione di risorse da parte italiana. Speriamo che questo non provochi situazioni critiche, sarebbe un elemento di disturbo nei rapporti internazionali'', dice il presidente, spiegando che Alenia avrebbe sperato in stanziamenti superiori per 100 milioni di euro. ''Ma il collaudo del prototipo e dei singoli aerei va avanti. Non ci sono problemi per la realizzazione e l'entrata in flotta'', afferma, ricordando che, a parte i paesi del consorzio Eurofighter, ordini dovrebbero giungere da Austria e Norvegia e, dopo le Olimpiadi del 2004, anche dalla Grecia.

 

AOL TW, CEDE QUOTA IN HUGHES ELECTRONICS PER 800 MLN

ROMA 29 GEN - Aol Time Warner ha ceduto la partecipazione pari all' 8,4% del cpaitale che possedeva in Hughes Electronics, consociata di General Motors, per un equivalente di circa 800 milioni di dollari. La precisazione e' venuta dal portavoce dello stesso Gruppo, Ed Adler, che di conseguenza ha confermato quanto riportato oggi dal Wall Street Journal. L' importo ottenuto a seguito di questa cessione sara' utilizzato per ridurre l' indebitamento di Aol. Secondo il Wall Street Journal, a rilevare la quota di Aol TW in Hughes sarebbe stata Bank of America.

 

AOL TW, MAXI-SVALUTAZIONE DA 20 MLD DOLLARI

SAREBBE ANNUNCIATA OGGI CON LA TRIMESTRALE

ROMA 29 GEN - Aol Time Warner, il colosso mondiale dei media, si preparerebbe a 'ripulire' ulteriormente i propri conti, con una maxi-svalutazione da 20 miliardi di dollari a valere sulla divisione Internet. E' quanto afferma il Wall Street Journal, precisando che la decisione verrebbe comunicata oggi stesso, in coincidenza con la presentazione della trimestrale (attesa a Borsa chiusa). In questo modo, Aol TW terrebbe conto dell' erosione di valore che ha interessato appunto America Online, le cui difficolta' continuano a pesare sul Gruppo. Oltre a questo, sempre secondo il Wall Street Journal, Aol Time Warner avrebbe ceduto a Bank of America la quota posseduta in Hughes Electronics, la consociata di GM, corrispondente all' 8,4% del capitale. L' importo della transazione - che sarebbe avvenuta in blocco - sarebbe di circa 800 milioni di dollari e Bank of America provvederebbe a sua volta a rivendere questi titoli sul mercato.

 

SONY-ERICSSON, NUOVI FONDI IN JOINT VENTURE

TOKYO 29 GEN - Il gigante dell'elettronica giapponese Sony e il suo alleato nella telefonia mobile, la svedese Ericsson, hanno deciso di varare una nuova iniezione di 300 milioni di euro nella loro joint venture, creata nell'ottobre 2001 e che sta vivendo serie difficolta' finanziarie. ''Sony e Ericsson hanno deciso di contribuire per 150 milioni di euro ciascuna al capitale di Semc (Sony Ericsson Mobile Communications)'', come specificato dai due gruppi in un comunicato diffuso oggi. ''Questa iniezione di fondi e' la prova del continuo impegno di Sony e di Ericsson nella joint venture'', si sottolinea ancora nel comunicato. Semc e' controllata in modo paritetico dai due alleati. Nell'ultimo trimestre del 2002 la societa' ha accumulato perdite nette pari a 69 milioni di euro. Le vendite, comunque, sono aumentate su base annua del 18% rispetto allo stesso trimestre del 2001.

 

SONY, TRIMESTRALE RECORD (+95,9% PER UTILI)

TOKYO 29 GEN - Sony si conferma un'eccezione positiva nel complesso panorama dell'elettronica giapponese: il gruppo ha realizzato profitti record nel trimestre ottobre-dicembre 2002, che ha visto l'utile netto aumentare del 95,9% su base annua. L'utile netto ha cosi' raggiunto il livello record, almeno a livello trimestrale, di 125,4 miliardi di yen, al cambio attuale 980 milioni di euro. Nello stesso arco di tempo il fatturato e' aumentato dell'1,2% ed ha toccato il livello record di 2.307,7 miliardi di yen. Il trend positivo e' dovuto principalmente al buon andamento nel settore dei videogiochi e in quello cinematografico e al sostegno rappresentato dalla debolezza che ha caratterizzato lo yen nei confronti del dollaro nel periodo in questione. Per quanto riguarda i videogiochi, Sony ha beneficiato del fatto che la sua piattaforma Playstation2 continua a 'correre': nei mesi di novembre e dicembre se ne sono vendute a livello mondiale otto milioni e mezzo, una cifra elevata dovuta soprattutto al buon andamento durante il periodo natalizio negli Stati Uniti, un mercato fondamentale per il gruppo nipponico. Quanto al comparto cinematografico, la fortuna di alcuni lungometraggi prodotti da Sony, in particolare l'''Uomo ragno'', ha determinato un'impennata di giro d'affari e profitti. Sono andate bene anche le vendite di macchine fotografiche digitali e di televisioni al plasma. Nonostante risultati migliori del previsto per il trimestre ottobre-dicembre 2002, il terzo dell'esercizio attuale (2002-2003, che chiudera' a fine marzo), il gruppo ha mantenuto invariate le sue previsioni per l'intero anno fiscale,a causa delle incertezze vissute dal mercato statunitense, dovute alle evoluzioni sullo scacchiere iracheno. Sony prevede a fine marzo un utle netto annuo di 180 miliardi di yen e un fatturato di 7.600 miliardi di yen.

 

FRANCE TELECOM, NEL 2002 VENDITE SALGONO DELL'8,4%

MILANO 29 GEN - France Telecom ha realizzato una crescita delle vendite dell'8,4% nel 2002 a 46,6 miliardi di euro. Secondo quanto precisato dall'ex monopolista francese nell'esercizio in questione il margine operativo lordo (ebitda) sara' ''sostanzialmente superiore al consensus del mercato'', mentre la spesa in conto capitale sara' inferiore al previsto. Ad ottobre la societa' aveva ridotto le precedenti attese di una crescita del 10% dei ricavi portando la previsione sulle vendite in un 'range' tra l'8 e il 9%, mentre aveva ipotizzato una crescita dell'ebitda superiore al 15%. La crescita delle vendite 2002 e' stata sostenuta soprattutto dalle attivita' nella telefonia mobile e dall'unita' internet.

 

TOSHIBA MIGLIORA CONTI ULTIMI TRE MESI

ULTIMO TRIMESTRE 2002 SI CHIUDE PERO' ANCORA IN ROSSO

TOKYO 29 GEN - Toshiba, uno dei colossi giapponesi dei semiconduttori e dei computer, ha migliorato decisamente i conti nell'ultima trimestrale, relativa al periodo ottobre-dicembre, chiuso pero' ancora in rosso. Toshiba ha accumulato nel trimestre in questione, il terzo dell'attuale esercizio (2002-2003, che si chiudera' a fine marzo), perdite nette pari a 6,9 miliardi di yen, al cambio attuale 54 milioni di euro, al confronto con 84,9 miliardi di yen di perdite nette nello stesso trimestre del 2001. Nel medesimo arco di tempo il fatturato e' cresciuto dell'8%, cosi' da raggiungere 1.131 miliardi di yen. Il gruppo ha mantenuto le sue previsioni per l'intero 2002-2003: punta a un utile netto di 23 miliardi di yen e a un giro d'affari di 5.650 miliardi di yen. Toshiba sta approfittando di un aumento delle vendite di alcuni tipi di microchips, in particolare le 'flash-memory' utilizzate nei computer palmari e nelle macchine fotografiche digitali. Inoltre si riducono i costi necessari alla ristrutturazione che il gruppo ha varato tra il 2001 e il 2002, un pacchetto di misure che inizia per di piu' a far sentire i suoi effetti benefici sull'organizzazione del gruppo.

 

TOKYO, CHIUSURA IN FORTE RIBASSO (-2,28%)

TOKYO 29 GEN - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi gli scambi in ribasso del 2,28%. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' sceso a 8.331,08 punti, 194,31 meno della chiusura di ieri.

 

I CTz precipitano ai minimi storici
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Venti di guerra, incertezza internazionale, Borse zoppicanti. Di fronte a un menù di questo tenore, non c'è da stupirsi se nell'asta di ieri ai BoT e ai CTz sia stata imposta una nuova "cura dimagrante": i rendimenti dei Certificati zero coupon sono sprofondati al minimo storico, mentre quelli dei Buoni semestrali sono scesi al livello più basso dal maggio del 1999...

 

Prelievi più alti oltreconfine
da Il Sole 24 Ore
Imponibili più elevati per alcune categorie e quindi, in molti casi, il rischio di un Fisco più esoso per i lavoratori dipendenti all'estero...

 

Le rettifiche non gravano sui bilanci
da Il Sole 24 Ore
Le sopravvenienze attive corrispondenti alle rettifiche contabili sono escluse da imposta; così pure l'eventuale iscrizione della riserva diviene rilevante soltanto in caso di distribuzione da parte delle società di capitali, ma con il beneficio del credito d'imposta pieno se la società ha presentato la dichiarazione integrativa semplice...

 

«Meno tasse per rilanciare l'America»
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - Non ha più potuto proclamare, con la certezza d'altri tempi, che lo stato di salute dell'Unione è più forte che mai...

 

In Germania la fiducia registra «calma piatta»
da Il Sole 24 Ore
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FRANCOFORTE - Il Governo tedesco presenterà oggi il suo rapporto annuale sullo stato dell'economia in cui molto probabilmente cercherà di chiamare alla riscossa la Germania...

 

L'inflazione torna a calare
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Segnali di frenata dal fronte dell'inflazione in gennaio. In base alle anticipazioni dalle città campione, diffuse ieri, si profila una crescita media dei prezzi al consumo dello 0,3% su base congiunturale che farebbe così scendere il tasso tendenziale al 2,7% dal 2,8% registrato a dicembre...

 

Energie sale del 20% a quota 180 milioni di euro
da Milano Finanza
Energie si prepara a un futuro caratterizzato da una forte espansione retail. Per il marchio, dedicato totalmente all’innovazione e alla ricerca nel mondo del jeans, è stato da poco inaugurato a Bologna uno store di 600 metri quadrati, situato a circa 70 metri dal punto vendita Miss Sixty in via Cl avature...

 

Allarme Germania. L’export italiano scende del 12%
di Da Monaco Di Baviera Giampietro Baudo da Milano Finanza
È allarme per l’export italiano nel territorio tedesco. Nei primi nove mesi del 2002 le esportazioni italiane verso la Germania sono scese al 13,8% registrando un calo del 12%...

 

Amga, per 19 milioni di € conquista il 40% di Atena in tandem con l’Acam
di Angela Zoppo da Milano Finanza
Per un controvalore vicino ai 19 milioni di euro sta per passare alla genovese Amga , utility quotata allo Star, il 40% del capitale di Atena, ex municipalizzata controllata al 99% dal comune di Vercelli...

 

Ctz, rendimenti ai minimi storici
di Stefania Peveraro da Milano Finanza
Hanno segnato il minimo storico ieri in asta i rendimenti dei Ctz a 18 mesi, che hanno raggiunto quota 2,58%, battendo il precedente minimo dell’aprile 1999 a 2,69%...

 

Piazza Affari, il rimbalzo dura poco
di Francesca Cinelli da Milano Finanza
Si è concluso con un nulla di fatto il tentativo di reazione da parte delle borse europee che hanno cercato inutilmente un recupero dopo le pessime performance della seduta precedente...

 

Cirio, no di S.Paolo-Imi al nuovo finanziamento
di Rosario Dimito da Milano Finanza
Sanpaolo-Imi boccia la concessione della quota parte (2,5 milioni di euro) del finanziamento-ponte al gruppo Cirio e se entro stasera le sette banche (Capitalia, Bnl , Popolare di Lodi , Intesa, Sanpaolo-Imi, Abaxbank e UniCredit) non formalizzeranno per iscritto l’impegno a erogare la finanza-ponte da 20,5 milioni domani il cda della Cirio finanziaria dovrà trarne le conseguenze...

 

Eti, gli italiani cercano l’accordo
di Francesco Allegra da Milano Finanza
Nella corsa per la privatizzazione dell’Eti, l’ente tabacchi in via di dismissione da parte del ministero dell’economia, gli italiani provano a unire le forze per contrastare i tre giganti stranieri in gara (Atladis-Equinox, Bat-Swedish match e la Japan tobacco)...

 

A Sabaf il residuo 20% di Faringosi-Hinges Nel 2003 fatturato +10%
di Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
Sabaf, leader mondiale nella produzione di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas, ha acquistato il residuo 20% di Faringosi-Hinges, la società di Bareggio, in provincia di Milano, leader a sua volta nella produzione di cerniere per le porte di forni e di lavastoviglie...

 

Wall Street, una seduta di serenità
di Andrea Fiano Da New York da Milano Finanza
Wall Street si è concessa una pausa e persino una volata finale. E l’indice Dow Jones è ritornato saldamente oltre quota 8 mila all’indomani di un ritorno ai minimi degli ultimi tre mesi...

 

Usa, ai minimi da nove anni la fiducia dei consumatori
da Milano Finanza
La fiducia dei consumatori americani ha toccato il suo minimo degli ultimi nove anni, ma in gennaio è calata meno del previsto...

 

Fiat, altro vertice tra i banchieri
di Gabriele Capolino, Rosario Dimito da Milano Finanza
È previsto nei primi giorni della prossima settimana un nuovo meeting tra i vertici delle quattro banche principali del prestito convertendo (Intesa, Sanpaolo Imi, UniCredit, Capitalia) destinato a fare il punto sui vari temi aperti del risanamento Fiat ...

 

Farmaci e alimentari raffreddano l’inflazione
da Il Corriere della Sera
ROMA - L’inflazione frena per la prima volta dopo sette mesi: le rilevazioni delle città campione, che anticipano i calcoli dell’Istat, segnalano infatti il calo dal 2,8% al 2,7% dell’indice tendenziale dei prezzi che pure sono aumentati dello 0,3% rispetto a dicembre, quando fu registrata una variazione mensile dello 0,1%...

 

Il nuovo paniere: pesano di più abbigliamento e ristoranti
da Il Corriere della Sera
ROMA - Paniere nuovo, dati stagionati. Ha debuttato ieri l’elenco riveduto dei prodotti su cui l’Istat effettua la rilevazione dei prezzi al consumo...

 

Crisi Cirio, le banche ora frenano sul prestito
da Il Corriere della Sera
MILANO - L’impugnazione del bilancio 2001 da parte della Consob rende più pesante la situazione della Cirio...

 

Solbes: rischio «notevole» per i conti pubblici italiani
da La Stampa
BRUXELLES Il rischio che l'Italia non centri l'obiettivo dei conti pubblici «è notevole»...

 

Wall Street non traina le Borse, giù i Bot
di Vanni Cornero da La Stampa
«Pesa più l´incertezza che la guerra», anche se può sembrare cinico questo è l´unanime giudizio degli operatori di Borsa sulle due sponde dell´ Atlantico...

 

Ribaltone alla Verona e Novara
di Gianfranco Quaglia da La Stampa
VERONA G iorni movimentati per il Banco Popolare di Verona e Novara. Da un parte un cambio ai vertici, con l´uscita del direttore generale Piero Montani che abbandona l´incarico dopo sei mesi...

 

Non si sblocca il prestito ponte per la Cirio
da La Stampa
Impasse della vicenda Cirio. Nella riunione tecnica tra le banche creditrici che si è svolta ieri pomeriggio a Milano il SanpaoloImi ha deciso di non sciogliere la sua riserva sul prestito ponte...

 

UE : l'élargissement creuse les disparités
di Bruxelles, Pierre Bocev da Le Figaro
Réduite au fil des années grâce à la manne des «fonds structurels», la disparité entre les Etats membres de l'Union européenne en termes de richesse va se creuser à nouveau après l'élargissement aux pays d'Europe de l' Est...

 

Torna indietro 28/01/2003

Wall street, una seduta di serenità

Borse in volata nell’attesa del discorso di Bush a Washington e del verdetto della Fed.Il Nasdaq guadagna l’1,29%. Rimbalzo dell’1,25% per il Dow Jones ...  continua

 

Fujitsu e Intel insieme per i server Linux

Fujitsu e Intel svilupperanno server di fascia alta basati su Linux. I nuovi sistemi Fujitsu saranno basati sui processori Intel conformi agli standard di settore e sul sistema operativo Linux.

Fujitsu e Intel collaborano nello sviluppo di server di fascia alta. I nuovi sistemi Fujitsu saranno basati sui processori Intel conformi agli standard di settore e sul sistema operativo Linux.

Fujitsu intende rendere disponibili le famiglie di sistemi DP e MP basati su processori Intel Xeon previsti da questa collaborazione entro la fine del 2004, seguiti dai grandi sistemi multiprocessore basati sulle future versioni della famiglia di processori Intel Itanium entro la fine del 2005.

A sostegno di questa collaborazione, Fujitsu ha creato inoltre una nuova struttura organizzativa per i sistemi Linux all'interno dell'Enterprise Systems Group. Costituita da oltre 300 ingegneri sulla base dell'esperienza di Fujitsu nei sistemi mission-critical, questa organizzazione si concentra sulla fornitura di piattaforme hardware e di prodotti software di base.

In generale, poi, Fujitsu e Intel collaboreranno tra loro e con la comunità Linux per migliorare le prestazioni di questo sistema operativo. Le aziende intendono utilizzare la suite Intel di tool software per accelerare, insieme ai principali ISV, le attività destinate a ottimizzare le applicazioni Linux sui sistemi Fujitsu basati su architettura Intel.

 

Popolare di Intra, al via l’aumento di capitale

Il Cda della Banca Popolare di Intra ha
deliberato un aumento di capitale di € 100-122
milioni, come già annunciato nel 2001.
L’operazione, che sarà sottoposta all’autorizzazione
dell’assemblea straordinaria, consiste in un
aumento di capitale gratuito tramite attribuzione
di riserve di rivalutazione per un corrispettivo
di € 12 milioni e uno a pagamento di € 90-110
milioni. La ricapitalizzazione permetterà alla
banca di riallineare i ratios patrimoniali ai
valori fissati dall’autorità di vigilanza e di
sostenere la crescita nei territori tradizionali.



Moody's boccia Autostrade

L’agenzia di rating Moody's ha deciso di
tagliare il rating di Autostrade. Gli analisti
hanno ridotto il giudizio sul titolo da Aa2 ad
A2 riservandosi di analizzare gli sviluppi futuri.
l'Opa totalitaria lanciata da Schema 28 implica
un cambio fondamentale nel controllo e nella
struttura del capitale della società e crea
incertezza per quanto riguarda il profilo
finanziario. Il precedente giudizio di
Moody's su Autostrade era basato su una
struttura azionaria stabile e sul fatto che
il debito sarebbe stato mantenuto ad un
livello moderato.

 

Il 2003 si tinge di rosso per Alitalia

Secondo indiscrezioni di stampa le perdite
previste per l’esercizio 2003 dovrebbero
essere di € 80 milioni, superiori ai 53
milioni stimati in precedenza dalla società
di bandiera. I ricavi dovrebbero mantenersi
costanti a quelli del 2002 pari a € 4 miliardi.
All’ordine del giorno del consiglio di
amministrazione che si terrà domani il
risarcimento di € 150 milioni che KLM deve
alla compagnia di bandiera per la rottura
dell’alleanza strategica, il contenzioso con
Bruxelles per la vicenda della ricapitalizzazione
e la scelta di un nuovo partner commerciale.

 

METIS, FATTURATO 2002 71 MLN, ORA PUNTA A BORSA

ROMA 28 GEN - Fatturato pari a 71 milioni di euro, reddito operativo di circa un milione, e 53 filiali dirette su tutto il territorio nazionale. Sono questi i numeri con cui Metis, societa' di lavoro temporaneo, chiude il 2002, annunciando per l'anno in corso la quotazione in Borsa e l' ampliamento delle attivita' in Europa, soprattutto quella dell' Est. Metis - spiega una nota - ha confermato il suo tasso di crescita record (75%) anche nel 2002, anno in cui ha visto nascere anche quattro nuove societa' che offrono altrettanti servizi al personale. Ora la societa' (che conta tra i suoi azionisti Unicredit, Pam, Etnoteam, e gruppo Generali) - si legge ancora nella nota - punta ad allargare la sua compagine, costituendo un gruppo che ha come obiettivo di medio periodo la quotazione in Borsa, e pensa al mercato europeo, in particolare quello dell'Est, dove conta di aprire una sede.

 

FINSIEL: NEL 2002 CONTRATTI NUOVI CLIENTI PER 250 MLN EURO

VINTA GARA PER BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA PROVINCIA TRENTO

ROMA 28 GEN - Nel corso del 2002 Finsiel (Telecom) ha concluso contratti con nuovi clienti per 250 milioni di euro. E' quanto ha reso noto il gruppo, in occasione dell' annuncio dell'aggiudicazione della gara da 10,3 milioni di euro per un sistema di bigliettazione elettronica per il trasporto locale nella provincia autonoma di Trento. Il contratto, realizzato da Finsiel attraverso Tsf (joint venture con Ferrovie dello Stato), ha una durata di due anni. Tsf ha gia' realizzato analoghi sistemi per il consorzio Civa di Varese e l'azienda Asm di Pavia e si accinge ora a realizzare il primo sistema a livello provinciale basato su smart card a microprocessore di tipo contactless.

 

R.J.REYNOLDS, UPS, NORTHROP

ROMA 28 GEN - Continua la serie di trimestrali delle aziende Usa che presentano un panorama contrastato, indicando la situazione ancora incerta che caratterizza l' economia a stelle e strisce. R.J.REYNOLDS - La big del tabacco ha dichiarato una perdita di 59 milioni di dollari nel quarto trimestre, ovvero 69 cents per azione, raffrontata con un utile netto di 89 milioni di dollari, ovvero 93 cents, del pari periodo dell' anno precedente. Le vendite - ha inoltre reso noto la societa' - sono scese del 5%, da 1,48 miliardi di dollari a 1,41 miliardi. UNITED PARCEL SERVICE (UPS) - Il leader mondiale dei corrieri espressi ha dichiarato utili piu' che raddoppiati nel quarto trimestre, a quota 1,5 miliardi di dollari, in scia all' aumento delle consegne internazionali e ad un patteggiamento fiscale che ha portato nelle casse della societa' 1,02 miliardi di dollari anteimposte. L' utile netto e' salito a 1,32 dollari per azione contro i 57 cents (per un totale di 645 milioni di dollari) del pari periodo dell' anno precedente. Quanto alle vendite, sono salite del 3,3%, da 8 miliardi di dollari a 8,26 miliardi. NORTHROP GRUNMAN - Il big della difesa statunitense ha dichiarato un balzo dei profitti del 71% nel quarto trimestre. L' utile netto e' salito a 224 milioni di dollari, ovvero 1,72 dollari per azione, dai 131 milioni di dollari, ovvero 1,28 dollari per azione, del pari periodo dell' anno precedente. Le vendite sono salite da 4,14 miliardi di dollari a 4,83 miliardi. La societa' ha anche detto di attendersi quest' anno utili di 4-4,50 dollari per azione.

 

AT&T WIRELESS RIDUCE PERDITE, BENE RICAVI

ROMA 28 GEN - AT&T Wireless, la maggiore societa' Usa nel comparto della telefonia mobile, ha archiviato il quarto trimestre con una sensibile riduzione delle perdite, attestatesi a quota 131 mln di dollari, ossia cinque cents per azione. Nel corrispondente periodo dell' esercizio precedente la societa' aveva invece contabilizzato una perdita pari a 1,23 mld di dollari, ovvero 48 cents per azione. Il risultato e' stato dovuto ad un andamento positivo dei ricavi, che sempre nel quarto trimestre sono saliti fino a 4,05 mld di dollari rispetto ai 3,53 mld precedenti.

 

PROCTER & GAMBLE, SALGONO UTILI DEL 15%

VENDITE IN RIALZO DEL 5,8%

ROMA 28 GEN - Procter & Gamble, la maggiore societa' statunitense nel comparto dei prodotti per le famiglie, ha registrato nel quarto trimestre un rialzo dell' utile netto del 15%, a 1,49 miliardi di dollari, ovvero 1,06 dollari per azione. Il risultato si confronta con utili pari a 1,3 mld di dollari (93 cents) del pari periodo dell' esercizio precedente. I ricavi sempre nel quarto trimestre sono invece aumentati del 5,8% a 11,01 mld di dollari. La crescita dei profitti e' stata dovuta in particolare all' incremento delle vendite di cosmetici e prodotti per la salute.

 

DEUTSCHE TELEKOM CEDE TV VIA CAVO PER 1,725 MLD

FRANCOFORTE 28 GEN - Deutsche Telekom ha ceduto le rimanenti attivita' televisive via cavo per 1,725 miliardi di euro in contanti a un consorzio di investitori finanziari formato da Apax Partners, Goldman Sachs Capital Partners e Providence Equity. Lo ha reso noto oggi il colosso tlc tedesco, spiegando che il prezzo potra' crescere di ulteriori 375 milioni di euro in funzione dell'andamento del business delle tv via cavo. Dopo la vendita parziale delle attivita' televisive in alcune regioni, avvenuta due anni fa, Deutsche Telekom e' uscita cosi' in maniera definitiva da questo business con la cessione delle tv via cavo ad Amburgo, nello Schleswig-Holstein, Mecklenburg-Vorpommern, Bassa Sassonia-Brema, Berlino-Brandenburgo, Sachsen-Anhalt e Turingia, Rheinland-Pfalz, Saarland e Baviera.

 

TELECOM: AI BLOCCHI IN BORSA L'1,4% CAPITALE RISPARMIO

MILANO 28 GEN - Movimento al mercato dei blocchi di Piazza Affari per le Telecom risparmio. Sono transitati infatti tre pacchetti per un totale di complessivi 30 milioni di pezzi pari all'1,4% del capitale risparmio della societa' che fa capo a Tronchetti Provera. In particolare il primo blocco era formato da 20 milioni di pezzi al prezzo di 4,4 euro, stesso prezzo per il secondo blocco da 5 milioni, mentre il terzo, parimenti da 5 milioni, il prezzo e' stato di 4,4022 euro.

 

DUKE ENERGY, PERDE 52 MLN DI DOLLARI

ROMA 28 GEN - Duke Energy, una delle maggiori societa' Usa del comparto utilities, ha registrato perdite per 52 mln di dollari, sei cents per azione, nel quarto trimestre, quando invece nel corrispondente periodo dell' esercizio precedente la societa' aveva contabilizzato utili netti per 225 mln di dollari (29 cents). Il risultato e' peggiore delle previsioni degli analisti, i quali invece stimavano che Duke dovese chiudere il quarto trimestre con profitti nell' ordine di 29 cents per azione. I ricavi sono in ogni caso saliti del 3,9% a quattro miliardi di dollari dai precedenti 3,85 mld. Le perdite accusa da Duke Energy sono dovute al calo dei prezzi nel comparto elettrico ed al drastico ridimensionamento dell' attivita' di trading.

 

DUPONT, UTILE IN CALO DEL 91%

ROMA 28 GEN - Drastico ridimensionamento, il 91% in meno, degli utili netti nel quarto trimestre per DuPont, il gruppo Usa che e' numero 2 nel comparto chimico alle spalle di Dow Chemical. I profitti netti si sono attestati infatti su 350 mln di dollari, ovvero 35 cents per azione, risultato che si raffronta ai 3,92 mld di dollari di utile (3,82 dollari per azione) del corrispondente periodo dell' esercizio precedente. Al tempo stesso, i ricavi sono aumentati dell' 8,7% a 5,7 mld di dollari contro 5,2 mld di dollari precedenti. Nel quarto trimestre di un anno fa DuPont in ogni caso aveva contabilizzato una plusvalenza straordinaria dovuta alla cessione di una sua consociata farmaceutica, che aveva influenzato positivamente l' utile.

 

XEROX TORNA ALL' UTILE NEL QUARTO TRIMESTRE

GRAZIE A TAGLIO OCCUPAZIONE

ROMA 28 GEN - Xerox, la societa' statunitense che e' leader nel comparto delle macchine fotocopiatrici, e' tornata all' utile nel quarto trimestre, in cui ha registrato profitti netti per 19 milioni di dollari, ossia 1 cent per azione, contro una perdita di 140 mln di dollari (19 cents) del pari periodo dell' anno prima. Le vendite pero' sono diminuite del 3,1%, a 4,25 mld di dollari contro i 4,38 mld precedenti. I dati trimestrali beneficiano dei consistenti tagli ai costi attuati da Xerox, che hanno comportato negli ultimi due anni la riduzione di 17mila posti di lavoro, per fronteggiare ben undici trimestri di fila di perdite.

 

GRECIA: DOMANI FIRMA PER ACQUISTO 12 AEREI C-27J (ALENIA)

ATENE 28 GEN - Verra' firmato domani al ministero della difesa greco il contratto per l'acquisto, da parte della Grecia, di 12 aerei da trasporto tattico C-27J, realizzato da Alenia aeronautica e dal partner paritetico americano Lockheed Martin. Alla firma prendera' parte il presidente di Alenia Aeronautica (gruppo Finmeccanica), Giorgio Zappa. Il contratto, del valore di 297 milioni di dollari, prevede la consegna del primo C27-J 18 mesi dalla piena efficacia del contratto, quindi di un velivolo al mese. L'aereo, acquistato nel giugno scorso anche dall'Aeronautica militare italiana, si e' imposto nell'ambito del programma Mrta (Medium range tactical aircraft) del ministero della difesa greco, battendo una forte concorrenza internazionale.

 

SBC COMMUNICATIONS RADDOPPIA UTILE TRIMESTRALE

ROMA 28 GEN - In forte aumento l' utile trimestrale netto di SBC Communications, una delle maggiori societa' di telefonia statunitensi. Nel quarto trimestre, infatti, i profitti sono raddoppiati, a 2,4 mld di dollari, ossia 71 cents per azione, contro 1,2 mld di dollari (35 cents) del pari periodo dell' anno precedente. I ricavi al tempo stesso sono peraltro calati del 5,8% a 11,2 mld di dollari contro 11,9 mld precedenti.

 

FUJITSU TRIMESTRALE IN ROSSO

TOKYO 28 GEN - Fujitsu, uno dei giganti dell'hi-tech giapponese, ha chiuso l'ultimo trimestre del 2002 in rosso, anche se e' riuscito a ridurre le perdite a meno di un quarto di quelle subite nel periodo luglio-settembre. Nell'ottobre-dicembre, il terzo trimestre dell'esercizio 2002-2003 (che si chiudera' a fine marzo), il gruppo nipponico, da tempo in difficolta', ha accumulato perdite nette per un totale di 24,9 miliardi di yen, al cambio attuale quasi 194,5 milioni di euro. La cifra e' inferiore di 81,9 miliardi di yen rispetto al trimestre precedente. Sono calate anche le perdite correnti: 13,1 miliardi di yen, 32,6 miliardi di yen in meno al confronto con il luglio-settembre. Questo relativo miglioramento e' dovuto ''agli sforzi che abbiamo compiuto per migliorare la struttura dei costi'', come indicato dai vertici del gruppo in un comunicato. In effetti Fujitsu ha varato una vasta ristrutturazione, che nell'ottobre scorso ha portato all'annuncio di un nuovo taglio di posti di lavoro (7.100 entro il prossimo marzo). I costi relativi a queste misure, comunque, sono stati contabilizzati nel primo semestre dell'esercizio 2002-3, gravato cosi' da forti oneri straordinari, limitati invece a sette miliardi di yen nell'ottobre-dicembre. A questo si deve principalmente la riduzione delle perdite nette e di quelle contabili, mentre sul fronte delle vendite la situazione del gruppo resta critica, tanto che oggi i vertici di Fujitsu hanno rivisto al ribasso le previsioni relative al fatturato dell'intero 2002-2003 (4.700 miliardi di yen invece di 4.800). Quanto alle perdite correnti, le previsioni sono rimaste ferme a 100 miliardi di yen e quelle nette a 110, le stesse stime rese note nel settembre scorso. Gli investitori, comunque, preoccupati anche dal forte indebitamento del gruppo, restano molto scettici: oggi il titolo Fujitsu ha chiuso in ribasso del 2,2%, a quota 357 yen. L'azione e' letteralmente crollata nell'ultimo anno. Oggi la trimestrale e' stata annunciata prima della chiusura degli scambi alla Borsa di Tokyo.

 

AUTOSTRADE: MOODY'S, RATING PASSA DA AA2 A A2

NEW YORK 28 GEN - L'agenzia Moody's Investor Service ha mutato la propria valutazione sul rating di Autostrade da Aa2 ad A2 non escludendo di intervenire ulteriormente, in futuro, limando ancora il proprio giudizio sulla societa' italiana. L' azione sul rating - si legge sul sito di Moody's - ''riflette la visione dell' Agenzia secondo la quale, mentre la condizione operativa di Autostrade rimane stabile, la sua futura struttura del capitale appare incerta, in seguito all' offerta pubblica di acquisto di azioni Autostrade lanciata da Schemaventotto'' attraverso la societa' veicolo NewCo 28. Secondo l'agenzia internazionale, la mossa del principale azionista di Autostrade ''rappresenta un cambiamento fondamentale nella proprieta' e nella struttura del capitale della stessa Autostrade che crea incertezza sul futuro assetto finanziario della societa'''. Moody's, nel commentare ancora il cambio di valutazione sul rating, si dichiara ''non a conoscenza dei piani di finanziamento di NewCo 28 ne' della struttura del capitale prevista per Autostrade''. Pertanto - si legge ancora sul sito - ''Moody's attende di deliberare la revisione del rating A2 di Autostrade per una ulteriore possibile limatura una volta che sara' disponibile l' informazione relativa all'impatto, in via definitiva, che l' offerta di Newco 28 avra' sulla proprieta', sulla struttura societaria e finanziaria se l' offerta avra' esito positivo. In considerazione del rischio introdotto dall'offerta d'acquisto da parte del primo azionista di Autostrade - chiosa Moody's - l' agenzia si aspetterebbe che il rating rimanesse ad A2 anche nel caso che l' offerta avesse esito negativo''.

 

TOKYO, CHIUDE IN RIBASSO (- 0,98%)

TOKYO 28 GEN - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso, -0,98%, le contrattazioni. L'indice medio 'Nikkei' dei titoli guida e' sceso a 8.525,39 yen, 84,08 punti in meno della chiusura di ieri a 8.609,47 yen.

 

Vodafone cresce e batte le attese
da Il Sole 24 Ore
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA - Battendo le attese più rosee del mercato, la Vodafone ha registrato nel terzo trimestre d'esercizio una forte crescita, con 4 milioni di nuovi abbonati a 112,5 milioni di unità e un progresso dei ricavi medi sui mercati europei del 10%...

 

Autoliquidazione, fissati i valori Inail per le denunce
da Il Sole 24 Ore
Sul filo di lana approda sulla «Gazzetta Ufficiale» 21 del 24 gennaio scorso il decreto del ministero del Lavoro del 31 ottobre 2002 (settore industria) che individua i minimali e massimali di rendita necessari per effettuare le operazioni di autoliquidazione dei premi Inail entro il prossimo 17 febbraio 2003...

 

Bonus investimenti, modelli pronti
da Il Sole 24 Ore
Tutto pronto per le imprese che devono effettuare la comunicazione dei dati per il vecchio credito d'imposta sugli investimenti o per il nuovo contributo...

 

Hong Kong, nei primi nove mesi 2002 l’export cala del 4,5%
da Milano Finanza
Attesa e aria di ripresa per Hong Kong, uno dei centri mondiali più attivi nel mondo del fashion...

 

Wall Street, Lucent Tech. promossa dagli analisti
di Alberto Micheli da Milano Finanza
I talia. L’ultima settimana di piazza Affari ha bruscamente riportato gli investitori alla dura realtà di una situazione economica generale tuttora molto precaria: le incertezze legate alla difficile situazione internazionale hanno poi ulteriormente aggravato lo scenario borsistico, generando una brusca ondata di vendite...

 

Imiweb, corsi al via nella trading room di Milano
da Milano Finanza
Corsi di formazione con operatività assistita delle durata di 15 giorni sono stati organizzati da Imiweb...

 

Tagli fiscali, Greenspan boccia Bush
di Shailag Murray da Milano Finanza
WASHINGTON - Si intensifica in parlamento l’opposizione al piano del presidente Bush di abolire il prelievo fiscale sui dividendi...

 

Pulizia a Wall St., tocca al rating
di S. Browning da Milano Finanza
L’autorità di controllo sulla borsa hanno formalmente comunicato al Congresso la propria intenzione di aprire una indagine sulle condotte potenzialmente monopolistiche delle società di rating...

 

Cirio, scoppia la mina dei crediti
di Mariarosaria Marchesano da Milano Finanza
La mina dei crediti infragruppo è scoppiata tra le mani dei nuovi amministratori di Cirio . Due sono le micce che sono state accese negli ultimi giorni, una dalla Consob che ha impugnato il bilancio 2001 e l’altra dalla società di revisione Grant Thornton, che ieri ha espresso dubbi sulla certificazione del bilancio 2002...

 

Intesa-Mps, pegno sulle azioni
di Rosario Dimito da Milano Finanza
Oltre alla fideiussione prestata alla Consob spagnola per garantire il pagamento del costo dell’opa di Quarta iberica (Franco Caltagirone ) e Astrim (Alfio Marchini) su Metrovacesa pari a 1,229 miliardi di euro, Intesa e Banca Mps, secondo quanto risulta a MF, stanno organizzando un finanziamento a medio termine tra i 30 e 36 mesi di circa 800 milioni di euro per integrare le risorse fresche (400 milioni) che verseranno i due soci per pagare l’offerta d’acquisto...

 

Istituti incaricano Bain su scissione
da Milano Finanza
Giovanni Cagnoli, amministratore delegato di Bain & c., società di consulenza, sta lavorando per conto delle banche all’ipotesi di scissione dell’auto...

 

Alitalia, conti 2003 a rischio rosso
di Angela Zoppo da Milano Finanza
Nel 2003 Alitalia potrebbe correre il rischio di incappare in un buco di circa 80 milioni di euro, superiore a quello stimato per il 2002 (circa 53 milioni di euro)...

 

A piazza Affari giornata nera per i bancari
di Francesca Cinelli da Milano Finanza
È stata una brutta giornata quella di ieri a piazza Affari, in calo come tutte le altre borse europee, in attesa della relazione presentata al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per la verifica del disarmo dell’Iraq da parte del capo degli ispettori dell’Onu, Hans B lix...

 

Intra, aumento fino a 122 mln Il d.g. Brumana si dimette
da Milano Finanza
È un segnale della volontà di crescere con le proprie forze. La decisione presa ieri dal consiglio di amministrazione della Banca popolare di Intra di dar corso a un aumento di capitale compreso tra 100 e 122 milioni di euro conferma la strada dell’autonomia scelta dall’istituto nonostante le avances di altri gruppi come la Banca popolare di Milano...

 

L’euro schizza oltre quota 1,09
di Maria Valeria Vendemmia da Milano Finanza
Euro in altalena ieri sui mercati valutari per effetto delle tensioni in Medioriente e l’attesa per la presentazione del rapporto da parte degli ispettori dell’Onu...

 

E a gennaio migliorano ordini e immatricolazioni
da Milano Finanza
Nel mese di gennaio la raccolta di ordini è stata buona e anche le immatricolazioni «non vanno male»...

 

E le banche ora attendono risultati sul piano strategico
da Il Corriere della Sera
Si deve accelerare sul fronte finanziario. Ma la vera svolta si misurerà sul piano industriale. Tra i banchieri a capo degli istituti creditori della casa torinese negli ultimi giorni è sembrata trapelare una maggiore consapevolezza della possibilità di un rilancio della Fiat...

 

Solo silenzio nella stanza d’angolo affacciata sulle montagne
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO TORINO - Una scrivania totalmente sgombra e una sedia vuota. Nella stanza di Giovanni Agnelli al Lingotto la prima settimana lavorativa senza di lui è iniziata all’insegna della più assoluta austerità...

 

I «forzati» dei Fondi immobiliari
da Il Corriere della Sera
U n investimento per la vita. I Fondi immobiliari chiusi italiani hanno sedotto numerosi risparmiatori: in tre anni hanno raccolto quasi 3 miliardi di euro...

 

IL «WALL STREET JOURNAL» E Greenspan critica il piano di Bush
da Il Corriere della Sera
Nutre riserve, il presidente della Federal Reserve Alan Greenspan, sul nuovo pacchetto di stimoli di bilancio dell’amministrazione Usa di George W...

 

Il governo convoca compagnie e consumatori sui rimborsi Rc Auto
da Il Corriere della Sera
ROMA - Il faccia a faccia tra l’associazione delle compagnie assicurative (Ania) e le 14 associazioni dei consumatori sui rimborsi Rc auto si terrà giovedì prossim o...

 

Borse, l’Europa brucia 140 miliardi
da Il Corriere della Sera
I timori di guerra fanno volare l’euro, seppure per breve tempo, verso un nuovo record, e condizionano pesantemente l’andamento delle Borse...

 

STATISTICHE Produttività, il Belpaese tra i migliori ma perde quota
da Il Corriere della Sera
Fra il 2001 e il 2002 l’Italia ha registrato il più forte calo di produttività dell’area Ocse, l’organizzazione dei Paesi che rappresentano il 60% della ricchezza mond iale...

 

Mps e Unipol crescono in Hopa
da La Stampa
MILANO Monte Paschi di Siena e Unipol sono pronte ad acquistare un quota compresa fra 4,5 e il 5 per cento della compagnia Hopa da azionisti minori, interessati a lasciare la società guidata da Emilio Gnutti...

 

Mediaset rilancia sul gruppo Kirch
di Francesca Sforza da La Stampa
corrispondente da BERLINO Torna sul tavolo l´ipotesi di un ingresso di Mediaset nel gruppo di Leo Kirch...

 

Conclusa con successo l´offerta Eni su Italgas
da La Stampa
MILANO Si è conclusa con successo l´Opa lanciata dall'Eni su Italgas. All´offerta pubblica d´acquisto sono state consegnate oltre 189,3 milioni di azioni, pari al 97,186 per cento dei 195...

 

Torna indietro 27/01/2003

Il caso Iraq fa tremare le borse di tutto il mondo

Gli ispettori onu hanno chiesto più tempo. Ma l’incertezza pesa su Nasdaq e Dow jones ...  continua

 

Popolare di Verona e Novara: risultati 2002 migliori del previsto

Secondo quanto riportato da un quotidiano
finanziario il Banco Popolare di Verona e
Novara dovrebbe chiudere l'esercizio 2002 con
un utile netto pari a € 415 milioni (+35% rispetto
al 2001). In seguito ai risultati conseguiti nel
2002, migliori del previsto, le aspettative per il
2003 sono state riviste al rialzo. Infatti i costi
dell’integrazione sono risultati pari a € 30 milioni,
anziché 50 milioni. Nel 2003 è previsto poi un
risultato netto di € 330 milioni, stimato
prudenzialmente in flessione per via dell’andamento
negativo dei mercati finanziari.

 

Effetto Venezuela su conti dell'Eni

In relazione a quanto riportato da Il Sole
24 Ore, Wood MacKenzie, società di consulenza
specializzata nel settore petrolifero, ha
effettuato un’analisi dell’impatto dello sciopero
anti-Chavez in Venezuela sui conti delle principali
compagnie petrolifere attive nel paese. La società
italiana è presente in Venezuela attraverso la
controllata Lasmo. Wood macKenzie evidenzia
che l’effetto dello sciopero è negativo sui
ricavi di Eni per € 0,87 milioni al giorno.

 

Parmalat sale e attende il Mib30

Andamento positivo per Parmalat nel Midex.
Il titolo sfiora un guadagno dell'1%
favorita dalla prospettiva di entrare
nell'indice Mib30. I trader stanno scommettendo
che le azioni di Parmalat, che adesso fanno
parte del Midex, entrino a far parte del Mib30 sin
dalle prossime sedute. Oggi, in effetti, si
conclude l'opa su Italgas e se l'operazione
andra' in porto (come e' prevedibile visto
che gia' venerdi' scorso era stato consegnato
oltre il 60% delle azioni oggetto dell'offerta)
la Borsa Italiana procedera' a una revisione
straordinaria dell'indice dei titoli a maggior
capitalizzazione e liquidita'.
 

 

FRESH DEL MONTE ACQUISTA STANDARD FRUIT

ROMA 27 GEN - La societa' fornitrice di frutta e verdure Fresh Del Monte Produce ha reso noto di aver acquisito Standard Fruit and Vegetable, fornitore complementare, per accrescere l'offerta di prodotti e irrobustire la distribuzione nel sud-ovest degli Usa. Lo riferisce Reuters on line. Fresh del Monte non ha rivelato i termini finanziari dell'operazione ma ha detto che Standard Fruit ha vendite annuali per 335 milioni di dollari. Fresh Del Monte si attende che l'acquisizione dia slancio agli utili e contribuisca alla riduzione dei costi. Standard Fruit, ha detto anche Del Monte, distribuisce diversi prodotti che Fresh Del Monte al presente non offre, inclusi pomodori, patate e cipolle.

 

TELECOM: ACCORDO CON TNT LOGISTICS PER GESTIONE MAGAZZINI

PREVISTA ANCHE CESSIONE RAMO D'AZIENDA

ROMA 27 GEN - Telecom Italia e Tnt Logistics hanno definito le intese in merito all'affidamento a Tnt Logistics delle attivita' di magazzinaggio e di distribuzione di prodotti di telefonia fissa per i clienti Telecom (business e privati) e di assistenza e installazione per la rete Telecom. E' quanto rende noto un comunicato congiunto, nel quale e' detto che contestualmente a tale affidamento, l'operazione prevede la cessione a Tnt Logistics del ramo d'azienda che provvede alla attivita' oggetto dell'intesa. Ramo d'azienda che comprende 6 magazzini centrali, 100 magazzini avanzatati situati nelle principali citta' italiane e oltre 4,5 milioni di pezzi l' anno tra apparecchi e parti d'impianti telefonici gestiti. ''Grazie a questa intesa - e' detto nella nota - Telecom Italia intende focalizzare ulteriormente il proprio core business rendendo ancora piu' efficiente il servizio ai clienti'', mentre Tnt Logistics ''riafferma la propria leadership nazionale nel settore della logistica''. Le intese diventeranno vincolanti e operative una volta concluse le consultazioni sindacali e ricevuta l'approvazione delle Autorita' Antitrust.

 

NORTHWEST AIRLINES, ORDINE PER 10 AIRBUS 330-200

PER OTTIMIZZARE FLOTTA COLLEGAMENTI ATLANTICO

ROMA 27 GEN - Northwest Airlines sara' la prima compagnia Usa ad operare la nuova versione di A330-200 di Airbus. La scelta di questo velivolo e' stata fatta con la trasformazione di dieci ordini dei 24 sottoscritti per la configurazione A330-300, il cui primo esemplare entrera' in servizio a partire dalla prossima estate. Questa decisione rientra nel programma del vettore americano di ottimizzare la flotta per i collegamenti transatlantici con due velivoli ad elevata efficienza. Northwest Airlines, che ha equipaggiato i velivoli con i motori Pratt e Whitney PW4000, ricevera' nel corso di questa estate il primo A33-300 con un programma di consegne che si completera' nel corso dei prossimi cinque anni, mentre il primo A330-200 arrivera' in linea nell' estate 2004. La versione A330~300 avra' una capienza di 298 posti, A330-200 di 247 passeggeri.

 

BRASILE: JP MORGAN, E' PEGGIO DEL VENEZUELA; GIU' IL REAL

SAN PAOLO 27 GEN - Il dollaro ha fatto registrare oggi in Brasile un nuovo balzo dell'1,76% a causa dei timori di guerra in medio Oriente e del rialzo del tasso di rischio del paese, che e' tornato a superare il Venezuela. Il dollaro e' arrivato oggi ad una quotazione di 3,62 con il Real, la piu' alta da quando si e' insediato il presidente Inacio Lula da Silva. Contemporaneamente, la Borsa di San Paolo ha fatto registrare un calo dell'1,22% rispetto alla chiusura di venerdi'. A far salire la moneta americana, a controcorrente di quanto avviene in Europa, sono da una parte le notizie pessimistiche che giungono dal Medio Oriente, e d'altra parte la valutazione negativa dell'Emerging Markets Bonds Index di JP Morgan Chase, che ha ribassato nuovamente il Brasile sotto il Venezuela. Secondo JP Morgan, con la situazione internazionale attuale tutti i paesi emergenti perdono interesse per quanto riguarda la captazione di investimenti, ma il Brasile e' considerato in questo senso uno dei piu' vulnerabili. Oltre alla necessita' di capitale estero per chiudere i conti, il Brasile e' infatti importatore di petrolio e rischia quindi con una crisi internazionale una riduzione dell'attivo della bilancia commerciale, un aumento del debito corrente e un aumento dell'inflazione, con conseguente aumento anche dei tassi d'interesse.

 

GRUPPO TC SISTEMA: TECNOLOGIA ITALIANA PER STUDIO MOVIMENTO ASTRONAUTI

PARTNERSHIP TRA NASA E BTS

MILANO 27 GEN - Tecnologia 'made in Italy' per studiare il movimento degli astronauti della Nasa nello spazio. L'ente spaziale americano ha infatti scelto la Bts, controllata dal gruppo Tc Sistema, quotato a Piazza Affri, per la fornitura di soluzioni di analisi biomeccanica e cattura del movimento. In particolare un sistema sviluppato dalla consociata eMotion verra' installato a terra al Johnson Space Center di Houston (Texas) per compiere studi motori attitudinali sui candidati astronauti, mentre una seconda soluzione verra' eventualmente installata sull'aereo speciale KC135, utilizzato per compiere voli parabolici al fine di realizzare esperimenti e analisi sui movimenti degli astronauti in condizioni di microgravita', simulando cosi' cio' che accade nello spazio. L'obiettivo e' infatti quello di studiare l'ergonomia dei moduli abitativi dell'International Space Station, attraverso l'analisi dei movimenti degli astronauti. L'analisi verra' fatta grazie a simulazioni computerizzate che permetteranno di realizzare i moduli abitativi senza errori e senza la costruzione di costosi prototipi. E' stata ipotizzata cosi' anche l'installazione di una soluzione Bts direttamente sull'International Space Station per lo studio biomeccanico del movimento degli astronauti in condizioni di prolungata permanenza in ambienti in assenza di gravita'. La scelta di Bts da parte della Nasa, sottolinea la societa', e' stata compiuta ''sia per l'elevato standard tecnologico della soluzione che per l'esperienza maturata maturata dalla societa' italiana nella motion analysis applicata al settore aerospaziale grazie a una decennale collaborazione con l'Ente Spaziale Europeo''.

 

DAM STEEL (GRUPPO COGNE) IN PROCEDURA FALLIMENTARE

BUDAPEST 27 GEN - L'impresa siderurgica Dam Steel di Diosgyoer (Ungheria nord) che da due anni appartiene al gruppo italiano Cogne Acciai ha dichiarato fallimento. Il gruppo Cogne aveva acquistato il secondo impianto siderurgico ungherese, sotto liquidazione, nell'aprile 2001 per 4,35 miliardi di fiorini ungheresi (ai valori attuali 177,5 milioni di euro). L'impianto occupava 1600 lavoratori, la Cogne ha promesso di investire altri 5 miliardi di fiorini per la fabbricazione di acciai speciali. Monica Pirovano, presidente del consiglio di amministrazione, ha annunciato il fallimento dopo aver sospeso la produzione all'inizio di gennaio, ma ha aggiunto di voler negoziare con i creditori per trovare una possibilita' di continuare la produzione. Il Dam Steel ha un disavanzo di 6 miliardi di fiorini, accumulati in due anni, malgrado il licenziamento di 300 persone. Pirovano ha chiamato in causa il prezzo dell'elettricita': la corrente per l'impianto e' stata erogata ad un prezzo molto piu' alto dei concorrenti, e il Dam Steel sta negoziando per un trattamento piu' favorevole da parte della compagnia di elettricita' Emasz (in proprieta' tedesca), ed ha chiesto anche un intervento del governo. La siderurgia a Diosgyoer e' stata gia' sovvenzionata dai governi precedenti per almeno 10 miliardi di fiorini. La Cogne vuole consolidare la situazione, e continuare la produzione con un nuovo aiuto governativo.

 

MEDIOBANCA: R&S, FIAT UNICA ITALIANA TRA GRANDI GRUPPI 2001

UNDICESIMA IN CLASSIFICA, GM QUARTA

MILANO 27 GEN - Fiat era nel 2001 l'unico gruppo industriale italiano che superava i 90 miliardi di euro di totale attivo, un livello che secondo lo studio R&S di Mediobanca e' stato raggiunto soltanto da 11 multinazionali al mondo tra le 274 maggiori imprese prese in considerazione. Secondo l'ufficio studi di Piazzetta Cuccia, infatti, con un attivo che nel 2001 aveva raggiunto i 93,9 miliardi di euro, e una crescita nel decennio del 70,7%, il Lingotto si colloca all'undicesimo posto. Nella classifica stilata dall'R&S spicca poi la presenza ai primi due posti di imprese non americane, che solo dieci anni prima occupavano quattro delle prime cinque posizioni, mentre ora ne tengono solo due. Al comando della classifica stilata dall'R&S e' infatti DaimlerChrysler (con attivi nel 2001 pari a 201,6 miliardi di euro, +458,4% rispetto al '91). Mentre al secondo posto si piazza la giapponese Toyota (167,4 miliardi, in crescita del 192,7% nel decennio). Si pone solo al terzo posto la maggiore delle multinazionali americane: l'americana ExxonMobil (154,4 miliardi, +142%). Le altre tre multinazionali non americane (oltre a Fiat, a DaimlerChrysler e a Toyota) in vetta alla classifica delle 274 grandi imprese mondiali si trovano rispettivamente al quinto, al sesto e al nono posto: si tratta dei gruppi energetici Bp e Royal Dutch/Shell (Regno Unito), e della tedesca Volkswagen. L'alleato americano di Torino, General Motors, risulta quarta rispetto ai dati del 2001, con un totale attivo di 149 miliardi di euro, salito del 109,3% dal 1991.

 

FINMECCANICA: ELSAG, DUE CONTRATTI CON MINISTERO DIFESA

GENOVA 27 GEN - Elsag, societa' di Finmeccanica e operatore di riferimento nell' Information Technology italiana, si e' aggiudicata da parte del Ministero della Difesa due commesse del valore complessivo di circa 6,5 milioni di euro. Il primo contratto prevede la realizzazione dei sistemi informativi per la gestione degli arsenali nelle basi di Augusta, Brindisi, La Spezia e Taranto e per il Centro Gestione Scorte della base di La Spezia. I due sistemi, precisa un comunicato dell' azienda, consentiranno un puntuale controllo della spesa ed una ottimale pianificazione delle attivita' di manutenzione delle navi, introducendo moderni criteri gestionali di tipo industriale con notevoli benefici in termini di efficienza. Il secondo contratto, denominato GE.I.R.M.M. (Gestione delle Infrastrutture di Rete per la Marina Militare), si articolera' nella fornitura di una quota di servizi (Help, desk, call centre), e nella realizzazione di un centro di gestione per la supervisione dell' infrastruttura informatica della Marina Militare (posti di lavoro, apparecchiature di rete, collegamenti con le navi).

 

AUTOGRILL: VINCE GARA AD ANVERSA E APRE TRE PUNTI RISTORO

MILANO 27 GEN - Autogrill aprira' tre nuovi punti di ristorazione nella stazione ferroviaria di Anversa. Queste nuove attivita', si legge in una nota del gruppo, ''produrranno un fatturato di oltre 10 milioni di euro negli 8 anni di durata del contratto''. Con quella di Anversa, prosegue il comunicato, sono 35 le stazioni ferroviarie europee nelle quali opera Autogrill con i suoi marchi di proprieta' o in concessione.

 

Credem controlla il 2,7% di Italgas dal 20 gennaio

Mentre oggi si chiude l'opa lanciata su Italgas dall'Eni

MILANO 27 GEN - La Credito Emiliano Holding controlla dal 20 gennaio il 2,776% di Italgas, la societa' sulla quale Eni ha lanciato il 16 dicembre un'opa che si chiude oggi. Secondo la comunicazione Consob, la partecipazione e' posseduta attraverso Euromobiliare Sim (al 2,717%) e per il resto tramite Abaxbank. Intanto nell'ultimo giorno dell'opa (13 euro il prezzo offerto) il titolo e' stabile (-0,05% a 12,99) in Borsa.

 

KIMBERLY-CLARK, UTILI +8,2% IN QUARTO TRIMESTRE

MA VENDITE IN CALO PER LA PRIMA VOLTA DA OLTRE UN ANNO

ROMA 27 GEN - Kimberly-Clark, il maggior produttore Usa di pannolini, ha dichiarato utili in crescita dell'8,2% nel quarto trimestre grazie alla riduzione dei costi legati alla chiusura di impianti che avevano gravato sui conti dello scorso anno. Le vendite - ha anche detto la societa' - sono tuttavia calate per la prima volta da oltre un anno. L'utile netto e' salito a 369,6 milioni di dollari, ovvero 72 cent per azione, dai 341,7 milioni, ovvero 65 cent, del pari periodo dell'anno precedente. Quanto alle vendite, sono calate poco meno dell'1%, a 3,34 miliardi di dollari. Gli analisti di Thomson First Call avevano previsto utili per azione nel trimestre di 74 cent.

 

HILTON HOTELS, UTILI DECUPLICATI IN QUARTO TRIMESTRE

ROMA 27 GEN - Hilton Hotels, terza catena alberghiera Usa, ha annunciato che gli utili nel quarto trimestre sono decuplicati grazie a una maggiore affluenza e permanenza di clienti. L'utile netto e' salito a 40 milioni di dollari, ovvero 11 cent per azione, dai 4 milioni (1 cent per azione), dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono saliti del 7,9%, a quota 957 milioni di dollari.

 

ACCORDO LICENZA TRA ALEA E COVERI

RIGUARDA PRODOTTI CAMICERIA E SARA' VALIDO PER EUROPA

ROMA 27 GEN - Per Alea nuovo accordo di licenza con la maison Enrico Coveri, immediatamente operativo con la campagna vendite autunno/invero 2003, che riguardera' i prodotti di camiceria uomo su tutto il territorio europeo. Da Alea si sottolinea che ''il programma di sviluppo europeo iniziato nei mesi scorsi sta gia' producendo importanti risultati'' e che, quindi, ''la strada di una licenza diviene sinergica con gli obiettivi di sviluppo aziendale e rappresenta una chiara opportunita' di crescita soprattutto considerando l' elevata notorieta' del marchio Enrico Coveri sul mercato interno e la forte 'italianita'' dello stesso in prospettiva export''. Tre gli obiettivi di business pianificati su cui Alea punta. Il primo: ''lo start-up, che avverra' sul mercato interno, servira' a porre le basi per la costruzione di un business di qualita'. Le attese vedono un controllo della dimensione distributiva a 150-200 punti vendita con volumi attesi di circa 20-25.000 capi per la prima stagione''. La seconda fase ''vedra' lo sviluppo del mercato interno e l' ingresso sui piu' importanti mercati europei. Le attese dal mercato interno in questo caso parlano di circa 40-45.000 capi a stagione mentre sul fronte estero si tender a favorire l' ingresso sui mercati piu' dinamici del nord-ovest europeo (Regno Unito, Benelux, Area Scandinava)''. Con la terza fase si prevede, infine, ''il consolidamento degli assetti distributivi sia italiani che europei. I volumi attesi a regime si attestano poco al di sotto dei 100.000 capi a stagione, con una presenza distributiva europea di circa 650 punti vendita ed un fatturato annuo di oltre 6 milioni di euro''.

 

FREDDIE MAC, BALZO UTILI 25% QUARTO TRIMESTRE

SEMPRE ALTA RICHIESTA MUTUI PER CASA

ROMA 27 GEN - Freddie Mac, seconda societa' Usa di finanziamenti mutui per la casa, ha registrato un balzo degli utili del 25% nel quarto trimestre sulla scia del boom immobiliare favorito da mutui scesi ai livelli piu' bassi da trent'anni. L'utile netto della societa' e' salito a 1,7 miliardi di dollari, ovvero 2,38 dollari per azione, da 1,36 miliardi, ovvero 1,87 dollari per azione, del pari periodo dell'anno precedente.

 

SOUTHERN, BALZO UTILE 44% IN QUARTO TRIMESTRE

DOMANDA SPINTA DA INVERNO PARTICOLARMENTE RIGIDO

ROMA 27 GEN - Southern, societa' che fornisce elettricita' e gas, ha dichiarato un balzo degli utili nel quarto trimestre del 44% a causa dell'aumento di domanda per alimentare gli impianti di riscaldamento dovuto a un inverno particolarmente freddo. L'utile netto della societa' che ha sede ad Atlanta e' salito a 167 milioni di dollari, ovvero 23 cents per azione, dai 116 milioni di dollari, ovvero 16 cents per azione, del pari periodo dell'anno precedente. I ricavi sono saliti del 14%, a 2,46 miliardi di dollari, dai precedenti 2,16 miliardi. Southern vende elettricita' a 4 milioni di clienti in Georgia, Alabama, Florida e Mississipi e ha 200.000 clienti di gas naturale in Georgia.

 

HOPA; MPS E UNIPOL ACQUISTANO 4,5-5% DA SOCI MINORI

MILANO 27 GEN - Mps e Unipol sono pronte ad acquistare il 4,5%-5% di Hopa da azionisti minori interessati a lasciare la societa' guidata da Emilio Gnutti. E' quanto si apprende da fonti finanziarie, mentre i diretti interessati declinano per ora ogni commento sulle indiscrezioni di stampa secondo cui la banca e la compagnia di assicurazione hanno acquistato insieme il 3% di Hopa e portato le loro quote rispettivamente al 9% e al 7% circa del capitale. L'operazione, che e' ancora in corso, punta a riportare Mps e Unipol al secondo e terzo posto alle spalle della Fingruppo di Gnutti nella compagine azionaria di Hopa, dopo l'ingresso del gruppo Fininvest-Mediaset (socio della finanziaria al 5,4%). La quota del 4,5%-5% e' stata messa a disposizione da un folto gruppo di soci locali e individuali, titolari singolarmente di pacchetti frazionali del capitale, interessati a monetizzare il proprio investimento e a lasciare la societa', anche in vista di un eventuale oneroso impegno di Hopa su un aumento di capitale per Fiat.

 

NEXANS CHIUDE 2002 IN ROSSO PER 40 MLN

PARIGI 27 GEN - Nexans, ex filiale cavi di Alcatel penalizzata dalla crisi delle telecomunicazioni, ha chiuso il 2002 con una perdita netta di 40 milioni di euro ma spera di riportare i conti in pareggio nel 2003. Nel 2001 il gruppo aveva registrato un utile di 30 milioni. Il gruppo francese, che l'anno scorso ha messo in cantiere un vasto piano di ristrutturazione, ha accusato nel 2002 un calo del suo fatturato del 9,9% a 4,3 miliardi. Nonostante il forte deterioramento del suo polo tlc che ha registrato perdite per 35 milioni, Nexans e' riuscito a conservare un utile operativo di 56 milioni ( 139 milioni del 2001). Il settore che ha maggiormente contribuito all'utile operativo e' l'energia, con un profitto di 71 milioni (80 nel 2001). A mandare in rosso l'utile operativo sono stati i 90 milioni di euro di accantonamenti per finanziare la ristrutturazione che dovrebbe essere completata nel 2003. Il piano ha gia' portato alla riduzione del 7% delle spese indirette, la chiusura di alcuni centri di produzione per ridurre la capacita' e alla soppressione di un migliaio di posti di lavoro. L'indebitamento e' sceso da 71 a 52 milioni di euro, attestandosi sul 5% dei fondi propri. Nexans, a causa delle incertezze della congiuntura nel 2003, rimane prudente sulle prospettive dell'anno in corso, iniziato senza segni di ripresa rispetto all'ultimo semestre 2002. L'obiettivo e' quello di migliorare il margine operativo, ritrovare l'equilibrio e generare flussi finanziari positivi come nel 2002 per ridurre ulteriormente l'indebitamento. Nexans intende proseguire lo sviluppo delle vendite e proseguire con la sua politica di acquisti. Nel primo pomeriggio le azioni Nexans cedevano l'1,22% a 16, 20 euro su una borsa in forte perdita.

 

AIR DOLOMITI, NEL 2002 CRESCITA PASSEGGERI +21%

LOAD FACTOR 55,3%

ROMA 27 GEN - Passeggeri in aumento del 21,1% nel 2002 per Air Dolomiti, per un totale di 1.093.631 utenti trasportati. Sempre nel 2002, la compagnia regionale partner di Lufthansa ha inoltre aumentato le proprie quote di mercato e migliorato il load factor di un punto percentuale, a 55,3%. Dai dati preliminari del mese di dicembre, riportati in una nota, risulta una crescita dell'offerta del 15,6% mentre la domanda ha raggiunto un incremento pari a +27%; il dato piu' significativo riguarda la crescita dei passeggeri, a +31%: Air Dolomiti, 553 dipendenti, ha festeggiato il milionesimo utente trasportato lo scorso 6 dicembre.

 

LVMH HA VENDUTO COSMETICI HARD CANDY E URBAN DECAY

PARIGI 27 GEN - Louis Vuitton MH ha venduto le due aziende americane Hard Candy e Urban Decay che aveva acquistato tra il 1999 e il 2000 per entrare nel mercato Usa dei cosmetici per giovani. Il leader mondiale del lusso non ha comunicato alcun dettaglio finanziario dell'operazione. Secondo il quotidiano 'Les Echos', che ha anticipato la notizia, la vendita e' avvenuta a dicembre. Il gruppo francese avrebbe deciso di cedere Hard Decay e Urban Candy per potersi concentrare sulle attivita' strutturali piu' profittevoli. Le due aziende, scrive sempre il giornale che cita fonti di LVMH, avrebbero deluso le aspettative del gruppo.

 

UNILEVER AUMENTA STIMA SU VENDITE 2002

BRUXELLES 27 GEN - Unilever, il gigante anglo- olandese dell'alimentare, ha stimato oggi che le vendite dei suoi marchi di punta siano cresciute nel 2002 piu' del previsto, con un incremento del 5,4%. Lo afferma un comunicato del gruppo in cui si ricorda che la precedente stima di crescita per l'intero 2002 aveva indicato, nel dicembre scorso, una 'forchetta' di 4,5%-5%. L'utile per azione viene previsto in aumento del 20%.

 

SPIEGEL; COSA FATTA FUSIONE COMMERZ E HYPOVEREINSBANK

FRANCOFORTE 27 GEN - Sarebbe ormai cosa fatta la fusione tra Hypovereinsbnak e Commerzbank, rispettivamente seconda e terza banca tedesca quotate in borsa, di cui e' grande azionista il colosso riassicurativo Munich Re. Lo riporta oggi il settimanale 'Der Spiegel', spiegando che il top management dei due istituti, e i rispettivi advisor, hanno gia' definito tutti i dettagli dell'operazione e attendono solo il momento adatto per annunciarla. Anzi, sempre secondo 'Der Spiegel', la fusione avrebbe gia' dovuto aver luogo alla fine dell'anno scorso, ma il cattivo andamento dei mercati finanziari lo avrebbe sconsigliato. Entrambi gli istituti di credito non hanno voluto commentare le indiscrezioni di stampa.

 

TOKYO, CHIUSURA IN RIBASSO ( -1,40%)

TOKYO 27 GEN - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in netto ribasso, -1,40%, le contrattazioni. L'indice medio 'Nikkei' di titoli guida e' sceso a 8.609,47 yen, 122,18 punti in meno della chiusura di venerdi' scorso a 8.731,65 yen.

 

Laurea con «bollino» anche dalle imprese
da Il Sole 24 Ore
L'università cerca la misura per il confronto con il mondo esterno, così da garantire all'offerta formativa trasparenza degli obiettivi e coerenza rispetto ai fabbisogni di professionalità del mercato del lavoro...

 

Il manager comanda per 40 mesi
da Il Sole 24 Ore
Maschi e instabili. Raramente colmi di sanità nel cuore, ma pronti a fare le valigie se il vento della carriera li porta altrove o se la tempesta della politica (e dei bilanci che non quadrano) decide di sfrattarli dalle preziose seggiole...

 

Inps, debutta il quattro per tre
da Il Sole 24 Ore
All'Inps debutta il quattro per tre. Dal 1º gennaio di quest'anno la gestione dei collaboratori coordinati e continuativi divide gli iscritti in quattro categorie e in tre aliquote...

 

L'alleanza del terrore
da Il Sole 24 Ore
Nei Paesi più ricchi, il livello di protezione attiva e passiva è molto alto, tanto da poter escludere quasi del tutto un fungo nucleare o una "sindrome cinese" dopo lo schianto di un aviogetto...

 

Via all'operazione «estratto conto»
da Il Sole 24 Ore
L'operazione estratto conto contributivo, sebbene in ritardo, è partita. L'Inps sta inviando le prime lettere agli utenti dell'Umbria, la regione pilota...

 

A Davos i grandi del pianeta applaudono Lula
di Stefano Lepri da La Stampa
inviato a DAVOS Il calamaro c'è riuscito. Dopo le sue folle di Porto Alegre anche i potenti del pianeta lo applaudono, e non poco...

 

Fazio: puntare alla piena occupazione
da La Stampa
«Per combattere la disoccupazione vanno create le condizioni per la piena occupazione». Il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio, incontrato ieri dai cronisti al rientro dal congresso di Agrigento sugli operatori finanziari, spiega il richiamo all'articolo primo della Costituzione contenuto nell'intervento svolto sabato davanti alla platea degli operatori finanziari...

 

Oggi riapre lo stabilimento di Termini
da La Stampa
PALERMO . R iapre i battenti lo stabilimento della Fiat di Termini Imerese con i lavori di manutenzione in vista dello start alla produzione...

 

Porto Alegre chiama Davos non risponde
di Alfredo Recanatesi da La Stampa
LA contestualità del Forum economico di Davos, in Svizzera, e del Forum sociale di Porto Alegre, in Brasile, suggerisce qualche riflessione sulla evidente incomunicabilità che separa ed allontana due parti nelle quali il mondo può essere diviso...

 

«Ci vuole prudenza, ma ora si può tornare in Borsa»
da La Stampa
LA Borsa? E' arrivato il momento di tornarci, anche se con prudenza e guardando al medio periodo...

 

Europa pronta a trainare la crescita mondiale
di Alexander Weber da La Stampa
TUTTI gli analisti politici hanno lo stesso difetto: la tendenza a interpretare le fotografie istantanee della realtà come eventi definitivi della storia...

 

Scende la stock option, sale l’incentivo
da Corriere Economia
Le stock option possono lasciare tracce polemiche anche dopo la fine del rapporto di lavoro, creando contrasti fra l'azienda e i suoi ex dirigenti...

 

Il dollaro resterà debole e non solo per l’Iraq
da Corriere Economia
E’ in gran parte l’incognita Iraq, naturalmente, a pesare oggi e nel breve termine sulle valute, deprimendo il dollaro e sostenendo per reazione l’euro, ormai ai massimi da tre anni sul biglietto verde...

 

Il piccolo socio di mister Vodafone
da Corriere Economia
A lessandro Spaggiari aveva 36 anni quando decise di investire nell'avventura del Gsm. Era il '94, e la seconda licenza per la telefonia mobile in Italia non era ancora stata assegnata...

 

Per l’Ice e la Confindustria la competitività è in calo da anni
da Corriere Economia
«La svalutazione in sé non è preoccupante. Preoccupante è la mancanza di crescita e l'erosione di competitività»...

 

Infrastrutture Spa non ha infrastrutture
da Corriere Economia
Nate assieme lo scorso 13 giugno per decreto del ministro Giulio Tremonti, Infrastrutture Spa e Patrimonio dello Stato spa sono oggi accomunate da uno svezzamento lento...

 

Un eurobonifico, mille sorprese
da Corriere Economia
E' passato oltre un anno dall'introduzione di una moneta comune nelle tasche degli europei, quattro se si tiene conto del battesimo ufficiale, ma le banche di Eurolandia non se ne sono ancora accorte...

 

In linea c’è il 6%
da Corriere Economia
O ra che il governo francese assicura una buona copertura ai debiti di France Télécom, l'azienda telefonica torna aggressiva sul mercato obbligazionario, con una mega emissione, che comprende una scadenza di poco inferiore ai cinque anni, una decennale e una trentennale...

 

Il calendario delle cedole
da Corriere Economia
Per creare un portafoglio di bond con un flusso cedolare mensile ci sono due strade: l’acquisto nel mese in cui le cedole maturano, l’acquisto immediato...

 

L’euro si è messo a correre
da Corriere Economia
U na vera fortuna. Ecco quello che è stato l'euro per i numismatici, sia per quelli di lungo corso, sia per i debuttanti...

 

Rc auto, come ottenere il rimborso
da Corriere Economia
L a caccia ai rimborsi Rc auto è cominciata: si stima che già 220 mila italiani siano scesi in pista...

 

Sportelli virtuali: We@bank costa meno e rende di più
da Corriere Economia
Ma quanto costa, nei dettagli, la gestione di un normale conto corrente via Internet? Per capirlo, abbiamo messo a confronto i conti (per la famiglia) di sei banche online: Remunerato di Fineco, gruppo Capitalia; Home banking & Investimento di Imiweb, gruppo SanpaoloImi (l'80% della società è in via di cessione a Centrobanca); Direct Banking di Xelion, gruppo Unicredit (che ha inglobato Onbanca); Trader di Banca Sella; Standard di Banca Mediolanum; Conto @me di We@bank, gruppo Popolare di Milano...

 

E online si va in attivo
da Corriere Economia
U n solo euro per We@bank (Popolare di Milano), due e mezzo per Imiweb (SanPaoloImi), 13,30 per Fineco , 28,39 per Banca Sella , 30 euro per Mediolanum...

 

La carta di credito «usa e getta»
da Corriere Economia
P arte oggi il «Master in scalping» organizzato da Eptatrading che si svolge in cinque giornate, fino al 31 gennaio, nella sede milanese della società...

 

Torna indietro 24/01/2003

Unipol: risultati preliminari 2002 in crescita

Nel 2002 la raccolta premi del gruppo Unipol
si è attestata a € 6 miliardi (+22%), di cui
€ 3,7 miliardi nel ramo Vita (+33%) e € 2,3
miliardi in quello Danni (+8%). La compagnia
assicurativa ha riportato inoltre nel comparto
Danni un ulteriore miglioramento del combined
ratio, il rapporto fra sinistralità e spese di
gestione rispetto ai premi, pari al 99% nell’esercizio
2001. La redditività dell’esercizio 2002 si
è mantenuta in linea con quella dell’anno
precedente (5,6%).

 

Brembo cresce nel 2002

Brembo prevede di chiudere il 2002 con
fatturato a € 560-580 milioni, in crescita
rispetto ai 531 milioni del 2001. La redditività
è stimata in linea con quella del precedente
esercizio: il rapporto tra Ebitda e fatturato
dovrebbe aggirarsi al 15,5-16%. I vertici di
Brembo hanno inoltre smentito le indiscrezioni
che vedevano la società bergamasca nel mirino
della tedesca Bosch.


Monte dei Paschi: al via il business plan 2003

Il cda del Monte dei Paschi ha comuncato le
lineee guida che isprirano il budget per il 2003.
Il piano prevede lo stretto controllo sui costi
operativi, per i quali è prevista una stabilità
sui livelli di preconsuntivo 2002. L’istituto
toscano intende vigilare sulla qualità del
credito che potrà beneficiere della messa a
regime dei nuovi processi di gestione previsti
dal Piano Industriale. Previsto inoltre il
miglioramento dei ratios patrimoniali, sia
tramite un contenimento della crescita degli
assorbimenti creditizi e di mercato, sia
attraverso azioni di ottimizzazione delle attività
ponderate da realizzarsi in corso d'anno. Non
sono stati forniti dettagli quantitativi in merito
agli obiettivi comunicati.

 

PANAMSAT RITIRA OFFERTA 3 MLD PER EUTELSAT

NON AVREBBE GRADITO VENDITA QUOTA DT A DE AGOSTINI-21 INVEST

ROMA 24 GEN - PanAmSat, operatore statunitense di tv satellitare usato dai broadcaster Aol Time Warner e Hbo e controllato da Hughes Electronics (GM), ha ritirato l'offerta di acquisto del pacchetto di controllo della sua rivale europea Eutelsat. Lo riferisce il Financial Times, osservando che il chief executive della società Usa, Joe Wright, ha inviato una lettera al suo omologo di Eutelsat, Giuliano Berretta, comunicando rammarico per la decisione e dichiarando interesse per future reciproche collaborazioni. Il ritiro dell'offerta, che il Ft valuta nell'ordine di 3-3,3 miliardi di euro, debiti compresi, e che secondo il quotidiano sarebbe stata presentata congiuntamente con un partner europeo, presumibilmente Finmeccanica, sarebbe scaturito dal fatto che la quota di Eutelsat in mano a Deutsche Telekom e' stata di recente trasferita a una nuova societa' controllata da De Agostini e 21 Invest con la stessa DT. Wright, riferisce il quotidiano, ha detto che ''la vendita da parte di Dt indica un' assenza di coesione che renderebbe difficile, se non impossibile, una transazione''.

 

CAMBI: EURO VOLA ANCORA, A 1,0835 DOLLARI

ROMA 24 GEN - L'euro continua la sua giornata di spolvero nei confronti del biglietto verde e si attesta ora a quota 1,0831 dopo aver raggiunto il nuovo massimo di giornata a 1,0835.

 

VIVENDI: DUBBI DI INSIDER TRADING, LE MONDE

PARIGI 24 GEN - Nuovi guai sembrano profilarsi per l'ex management di Vivendi Universal, gruppo francese gia' nel mirino della giustizia francese e americana per la sua contabilita'. Il quotidiano parigino 'Le Monde' rivela infatti oggi l'esistenza di una nota interna in cui la nuova direzione sottolinea 'i rischi giuridici'', come l'accusa di appropriazione indebita e insider trading, che avrebbero corso i vecchi dirigenti, tra cui il presidente Jean-Mari Messier e il direttore finanziario Guillaume Hannezo. ''Alcuni potrebbero chiedersi se non hanno beneficiato di informazioni privilegiate'' dice la nota, che risale all'agosto scorso, cioe' a un mese dal cambio della guardia ai vertici della major della comunicazione. Secondo il quotidiano il nuovo patron del gruppo, Jean-Marie Fourtou, avvertito subito dopo la sua nomina dell'esistenza di bombe a scoppio ritardato, ha chiesto una specie di audit legale per premunirsi contro possibili sorprese. Tra i punti che potrebbero portare ad azioni legali, vi sono le indennita' di fine rapporto concordate da Messier e Hannezo e capital-gain realizzati vendendo stock-options alla vigilia di forti crisi di tesoreria del gruppo che all'inizio dell'estate era sull'orlo del fallimento. Secondo la nota anche l'acquisto di Usa Network, realizzata nel dicembre 2001, potrebbe essere contestata a causa di una promessa di stock-options al suo venditore, Barry Diller, con un impegno fuori bilancio.

 

AMERICAN ELECTRIC, PERDITE TRIMESTRE A 837 MLN DOLLARI

ROMA 24 GEN - American Electric Power ha riportato perdite per 837 milioni di dollari nel quarto trimestre fiscale, scontando la svalutazione degli investimenti in Brasile e nel Regno Unito. La societa' ha anche comunicato il taglio di 1.300 posti di lavoro e che nel secondo trimestre fiscale ridurra' il dividendo da 60 cents a 35 cents. La perdita dunque e' a 837 milioni di dollari, ossia 2,47 dollari per azione, contro un utile di 52 milioni di dollari, o 16 cents, registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono aumentati del 31% a 3,8 miliardi di dollari, dai precedenti 2,9 miliardi.

 

IMA, LOPAM FIN RILEVA QUOTA DEL 4,79% DA INTERBANCA

MILANO 24 GEN - Lopam Fin, societa' presieduta da Marco Vacchi che controlla il gruppo Ima, ha acquistato da Interbanca, sulla base del diritto d'opzione esercitato il 10 gennaio, il 4,79% di Ima al prezzo di 21,1 milioni. L'operazione, si legge in una nota, consente a Lopam Fin di raggiungere una quota in Ima pari al 55,79% del capitale, di cui il 51% posseduto da Fin Vacchi, holding della famiglia Vacchi. Lopam Fin detiene inoltre pariteticamente con Interbanca International Holding una partecipazione del 10% di Ima tramite la Interlopam.

 

ARCELOR ANNUNCIA SOPPRESSIONE STABILIMENTI

PARIGI 24 GEN - Arcelor, primo gruppo siderurgico mondiale, ha annunciato oggi un piano di ristrutturazione che prevede la chiusura di stabilimenti per ridurre la sua capacita' produttiva. Il gruppo, nato poco piu' di un anno fa dalla fusione di Usinor,, Arbed e Aceralia, precisa che intende conservare solo le fabbriche piu' competitive, abbandonando progressivamente le altre. All'annuncio del piano, le azioni di Arcelor sono balzate dell'1% a 11,62 euro. Nel suo comunicato, il colosso siderurgico annuncia che la ristrutturazione comportera' la soppressione di posti di lavoro, senza dare altri dettagli. Nei giorni scorsi il quotidiano 'Le Monde' aveva indicato che i posti a rischio erano circa 2.000. Attualmente i dipendenti sono 106.000. Il quotidiano valutava anche a circa 2-2,5 milioni di tonnellate la sovracapacita' produttiva di Arcelor. Arcelor indica nel suo comunicato che il cda ha constatato oggi, sulla base della conclusione di vari studi strategici, che ''esiste un a sovracapacita' strutturale'' di produzione di acciai piatti, settore penalizzato anche da un ''importante volume di ordini non redditizi''. Arcelor ha percio' deciso di concentrare gli investimenti sui centri di produzione piu' competitivi per ''garantire la posizione del gruppo nel suo insieme''. Arcelor intende anche ristrutturare la produzione di acciai piatti al carbonio, chiudendo ugualmente gli stabilimenti meno competitivi. Gli stabilimenti che saranno via via condannati sono quelli di Cockrill-Sambre a Liegi, di Ekostahl a Eisenhuettenstadt a Brena e di Sollac a Florange, nel nord della Francia. Nel settore inox il gruppo prevede invece la costruzione di una nuova acciaieria in Belgio con l'obiettivo di concentrarne la produzione.

 

LOCKHEED RIDUCE PERDITE TRIMESTRE A 347 MILIONI DLR

ROMA 24 GEN - Il gigante della Difesa statunitense Lockheed Martin ha chiuso il quarto trimestre fiscale con una riduzione delle perdite, a quota 347 milioni di dollari. La perdita netta della societa' e' infatti a 77 cents per azione, segnando un calo dai 1,5 miliardi di dollari, ossia 3,49 dollari per azione, del corrispondente periodo dell'anno precedente. Le vendite sono aumentate a 7,78 miliardi di dollari dai precedenti 7,33 miliardi.

 

RAYTHEON, UTILE RADDOPPIA SU VENDITA MISSILI

ROMA 24 GEN - Il big della difesa Raytheon, produttore dei missili Stinger e Tomahawk, ha reso noto che gli utili nel quarto trimestre sono piu' che raddoppiati in scia all'incremento delle vendite di missili e sensori. I profitti sono saliti a quota 155 milioni di dollari, ovvero 38 cents per azione, contro i 64 milioni, ovvero 17 cents, del pari periodo dell'anno precedente. Le vendite sono salite da 4,39 miliardi di dollari a 4,62 miliardi. Le vendite relative al settore sistemi elettronici, in cui rientra la produzione di missili, sono salite del 13%, a 2,2 miliardi di dollari, spingendo l'utile operativo a 350 milioni di dollari dai precedenti 324 milioni. Le vendite di aerei, inclusi i jet privati per uomini d'affari, sono invece scese da 718 milioni di dollari a 687 milioni.

 

Citroen, nel 2002 battuto record di vendite, +6,3%

Casa automobilistica francese ha venduto 1.312.000 veicoli

ROMA 24 GEN - Per il sesto anno consecutivo Citroen ha battuto il record storico di vendite: nel 2002 ha venduto in tutto il mondo 1.312.000 veicoli, +6,3% su base annua. Il numero di vetture consegnate ai clienti - si legge in una nota - e' salito a 1.301.700, con un aumento del 5% rispetto al 2001 per un totale di 50.000 veicoli supplementari.

 

CINA: SOROS PUO' VENDERE QUOTA HAINAN AIR, AUTHORITY

MULTIMILIARDARIO USA DETIENE 15%

ROMA 24 GEN - Il finanziere americano multimiliardario George Soros ha avuto il via libera dalle autorita' regolatorie cinesi per vendere la quota del 15% in suo possesso della compagnia aerea cinese Hainan Airlines di cui e' azionista dal '95 attraverso la sua societa' American Aviation. A partire dal 16 gennaio 2004, hanno detto le autorita' regolatorie, Soros potra' mettere sul mercato 108 milioni di azioni. Soros aveva comprato una quota non negoziabile del 25% nel '95, quando la societa' era ancora controllata dal governo. Nel '97 e' quindi avvenuto lo sbarco in Borsa e nel 2000 la partecipazione di Soros e' stata diluita al 15% in conseguenza dell'emissione da parte della societa' di piu' azioni sul mercato. In poco piu' di due anni il valore della partecipazione di Soros e' cresciuto di tre-quarti, a quota 70,4 milioni di dollari. La Cina lo scorso anno ha elevato il limite delle partecipazioni straniere nei vettori aerei al 49% dal precedente 35% e ha permesso agli stranieri di ricoprire anche incarichi di vertice. Nessun singolo investitore straniero puo' comunque superare la soglia del 25%.

 

IFIL: S&P RIVEDE A RIBASSO OUTLOOK, DA STABILE A NEGATIVO

CONFERMATI INVECE RATING SU DEBITO A LUNGO E BREVE TERMINE

ROMA 24 GEN - Standard and Poor's ha rivisto, da 'stabile' a 'negativo' l'outlook su Ifil, ''riflettendo la possibilita' che la holding possa prendere parte ad un futuro piano di ricapitalizzazione del gruppo Fiat, se necessario''. Lo ha annunciato la stessa agenzia precisando che i rating sul debito a lungo e breve termine sono stati invece confermati, rispettivamente, a 'A' e A-1'. Sebbene Fiat rappresenti solo una parte del portafoglio Ifil e non sia per la finanziaria una fonte essenziale di reddito da dividendi, scrive Standard and Poor's in una nota, i ''modesti'' risultati operativi dell'azienda e la sua incapacita' negli ultimi mesi di fare cassa e di ridurre il debito, confermano le ipotesi di una prossima ricapitalizzazione, a cui Ifil potrebbe ragionevolmente prendere parte. Secondo l'agenzia di rating, Ifil potrebbe fornire il suo supporto finanziario attraverso una iniezione diretta di capitale o attraverso un prestito infragruppo. ''Fino ad ora Ifil non ha escluso la possibilita' di prendere parte a una nuova iniezione di capitale in Fiat, - afferma Eric Tanguy, analista finanziario di S&P - ma qualsiasi conferma porterebbe a una messa sotto osservazione con implicazioni negative per i rating''. Standard and Poor's non esclude nemmeno che il rating a lungo termine di Ifil, oggi confermato in 'A', possa essere rivisto al ribasso se il supporto a Fiat dovesse far schizzare il rapporto tra debito e asset della finanziaria oltre il 20%. L'agenzia conferma invece che Ifil non subira' nessun declassamento se decidera' di non investire in Fiat.

 

FONDIARIA-SAI: AI BLOCCHI DI BORSA PASSA 0,93% DEL CAPITALE

MILANO 24 GEN - E' passato di mano al mercato dei blocchi di Piazza Affari lo 0,93% di Fondiaria-Sai, per un controvalore di 18 milioni di euro. Sono stati scambiati infatti in un unico pacchetto 1,2 milioni di pezzi, a 15 euro per azione. L'operazione, avvenuta ieri, e' stata effettuata ben al di sopra dei valori di mercato, con un premio superiore al 53%: Fondiaria-Sai ha segnato infatti ieri un prezzo di riferimento di 9,767 euro, mentre oggi viene trattata a 9,7 euro in calo dello 0,69%.

 

GUCCI: PPR ANNUNCIA PIANO PER ACQUISTO 2,9% ENTRO APRILE

PARIGI 24 GEN - PPR ha annunciato oggi di aver incaricato una banca di acquistare 3 milioni di azioni di Gucci, pari al 2,9% del capitale, sul mercato di Amsterdam e di New York tra il 28 gennaio al 4 aprile del 2003. Il gruppo francese, che gia' controlla il 55,2% di Gucci, ha indicato di aver fissato un tetto al prezzo di acquisto, senza pero' precisarlo. PPR non ha neanche indicato il nome della banca cui ha affidato il mandato. L'operazione, precisa un comunicato del gruppo, si svolgera' nel rispetto delle regole interne d'acquisto di titoli della societa' Gucci e della legislazione borsistica americana e olandese. Gucci ha annunciato separatamente oggi ad Amsterdam un piano di buy back fino a 3,5 milioni di azioni. Dalla fine del 2002, PPR ha gia' aumentato del 2,1% la sua partecipazione in Gucci. Il gruppo francese potra' portare la sua partecipazione fino al 70% entro aprile 2004, data alla quale si e' impegnato a comprare le azioni non ancora sotto il suo controllo al prezzo di 101,5 dollari.

 

GUCCI, VARA BUY BACK PER OPZIONI DIPENDENTI

VERRANNO ACQUISTATE FINO AD UN MASSIMO DI 3,5 MLN AZIONI

MILANO 24 GEN - Gucci Group ha dato mandato alla propria banca di acquistare fino ad un massimo di 3,5 milioni di azioni proprie, a prezzi non superiori ad un massimo prestabilito, nel periodo compreso tra il 27 e il 30 aprile 2003, per metterle a disposizione dei dipendenti che intendono esercitare le stock option. Lo annuncia il gruppo del lusso in una nota, precisando che l'acquisto sara' autofinanziato. Il programma di riacquisto delle azioni della societa' verra' realizzato, si spiega, in modo da assicurare il rispetto della 'Insider Trading Policy' del gruppo Gucci e della normativa americana e olandese sui titoli azionari, incluse le rispettive disposizioni di salvaguardia. Poiche' la societa' conservera' temporaneamente in cassa le azioni acquistate, rimettendole a favore dei dipendenti Gucci per esercizi di stock option, le azioni riacquistate non saranno soggette a tassazione.

 

BIPIELLE, FITCH TAGLIA RATING DA 'A-' A 'BBB+'

MILANO 24 GEN - Fitch Ratings ha ridotto il rating a lungo termine di Banca Popolare di Lodi da 'A-' a 'BBB+', rimuovendo il titolo dal CreditWatch in cui l'aveva posto il 10 dicembre scorso. L'outlook del rating sull'istituto e' stabile. L'agenzia ha assegnato rating 'F2' e 'C/D' sul credito a breve e su quello individuale dell'istituto. Il rating di supporto e' stato confermato a '4'. La decisione, si spiega in una nota di Fitch, segue l'approvazione dell'acquisizione del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure per 405 milioni di euro. Secondo l'agenzia di rating i costi di avviamento dell'operazione assorbiranno la maggior parte degli utili netti del Banco di Chiavari: l'acquisizione della maggioranza del Chiavari aumentera' cosi' rischi aggiuntivi per Bipielle, mentre sembra improbabile che porti ad utili extra nel breve periodo. L'acquisizione, inoltre, ha avuto un effetto negativo sulla modesta adeguatezza del capitale di Bipielle. E, secondo Fitch, le attuali condizioni di mercato potrebbero rendere difficile l'emissione prevista dalla societa' a sostegno del proprio capitale.

 

Banca Popolare Lodi, Fitch taglia rating

Ridotto quello a lungo termine da 'A-' a 'BBB+'

MILANO 24 GEN - Fitch Ratings ha ridotto il rating a lungo termine di Banca Popolare di Lodi da 'A-' a 'BBB+', togliendo il titolo dal CreditWatch. L'outlook del rating sull'istituto e' stabile. L'agenzia ha assegnato rating 'F2' e 'C/D' sul credito a breve e su quello individuale dell'istituto. Il rating di supporto e' stato confermato a '4'. La decisione - spiega una nota di Fitch - segue l'approvazione dell'acquisizione del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure per 405 milioni di euro.

 

Novartis all'offensiva su Roche
da Il Sole 24 Ore
DAL NOSTRO INVIATO ZURIGO - Stato d'assedio alla Roche . L'uomo da 20,1 milioni di franchi - intesi come compenso annuale, reso noto per la prima volta - ne ha spesi 2,9 miliardi nell'arco del 2002, senza che nessuno lo scoprisse, per portare la quota del suo gruppo nel capitale di Roche con diritto di voto dal 21,3 al 32,7 per cento...

 

Negli atenei incarichi a tempo
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Docenti universitari a tempo determinato. Arriva una rivoluzione negli atenei italiani: incarichi di insegnamento "a tempo", rinnovabili, ed eventuale passaggio al tempo indeterminato sulla base di una valutazione fatta dagli stessi atenei...

 

Gli «scudi» offrono nuove garanzie
da Il Sole 24 Ore
Le proposte di correzioni presentate ieri alla Finanziaria 2003, contenute nel maxi-emendamento del relatore al decreto legge 282/02, comportano rilevanti modifiche sia per lo «scudo imprese» sia per la riapertura destinata alle persone fisiche...

 

Sulle sanatorie una raffica di sconti
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Sconti sulle aliquote, soprattutto per il condono tombale, per il quale arriva anche un "tetto massimo" di 100mila euro per annualità, e scadenze spostate al 16 aprile...

 

Per il condono già tempo di saldi
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Per l'operazione condoni è già tempo di saldi. Le proposte di modifica alla Finanziaria 2003 che sono state presentate ieri alla commissione Finanze della Camera da Gianfranco Conte (Fi), relatore del disegno di legge di conversione del decreto legge 282/02, contengono, infatti, un alleggerimento generalizzato dei costi delle regolarizzazioni...

 

Governativi ancora sui massimi
da Milano Finanza
Gli scenari dei prossimi mesi restano abbastanza positivi per i mercati obbligazionari. Nonostante l’elevato prezzo del petrolio, la totale mancanza di pressioni inflazionistiche (a eccezione di alcuni paesi europei) consente di prevedere anche per i prossimi mesi tassi sostanzialmente stabili o in diminuzione...

 

Generali, piazza Affari ci ripensa
di Roberta Amoruso da Milano Finanza
Wait and see. La parola d’ordine a piazza Affari all’indomani della presentazione del piano industriale delle Generali è: fiducia al management in attesa dei risultati...

 

Banca Intesa, via al project financing per depuratore
da Milano Finanza
Banca Intesa, Royal bank of Scotland, il comune di Milano e la società Milano depur ieri hanno firmato un accordo per la concessione, la costruzione e la gestione, con la tecnica del project financing, del nuovo depuratore di Milano- Nosedo...

 

Trimestrale deludente per la compagnia tlc
di Da New York Andrea Fiano da Milano Finanza
Netto crollo di At&t ieri a Wall Street. Il gruppo telefonico ha visto le sue azioni perdere fino a oltre il 22% e ha frenato la corsa dell’intero indice Dow Jones, a causa dell’annuncio della trimestrale e di indicazioni non certo positive per il 2003, compresa quella secondo cui il fatturato della società tlc statunitense calerà per il quarto anno consecutivo...

 

L’euro motore mancato della crescita
da Il Corriere della Sera
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI DAVOS (Svizzera) - Gli americani si sentono soli. Nella guerra al terrorismo ma anche in economia...

 

Popolari e aumenti di capitale
da Il Corriere della Sera
N on è un gran momento per chiedere soldi a Piazza Affari. Ne sa qualcosa la Banca Popolare di Spoleto, piccolo istituto quotato sul listino principale...

 

SCUDO FISCALE Il rientro Possibilità di trasferire in ...
da Il Corriere della Sera
SCUDO FISCALE Il rientro Possibilità di trasferire in Italia il denaro e le altre attività...

 

«StM pronta a un’acquisizione importante»
da Il Corriere della Sera
Ricavi e profitti in crescita per StMicroelectronics, che ha chiuso il quarto trimestre 2002 migliorando le previsioni degli analisti e che stima per quest’anno la definitiva ripresa del mercato mondiale dei semiconduttori, con incrementi a due cifre...

 

Gli Agnelli pronti all’impegno in Fiat
da Il Corriere della Sera
MILANO - Un segnale forte. La volontà di rilancio c’è, l’impegno ci sarà. Quasi certamente con un rifinanziamento «prima» della scissione, che resta l’ipotesi più concreta ma si scontra con difficoltà tecniche e comunque vada richiederà tempi non brevissimi...

 

La Bce: nel 2003 ripresa ancora incerta «Attenzione ai salari, subito le riforme»
da La Stampa
BRUXELLES La ripresa ci sarà, anche se resta l´incertezza soprattutto per motivi di tensione geopolitica, le tensioni inflazionistiche, petrolio e aumenti salariali permettendo, dovrebbero attenuarsi nel 2003 ma i piani del governi di Eurolandia per il risanamento dei conti e per le riforme dovranno essere «sufficientemente ambiziosi» e in questa direzione «gli sforzi si devono moltiplicare» ...

 

Finmeccanica e Boeing volano insieme
di Vanni Cornero da La Stampa
Boeing e Finmeccanica andranno assieme a caccia di nuove opportunità di business: jet, satelliti, sistemi di navigazione, missili, avionica ogni comparto del vastissimo settore aerospaziale sarà, regolarmente e congiuntamente, preso in esame dal gruppo italiano e dal colosso Usa...

 

L´Ipi investe 29 milioni
da La Stampa
L'Ipi, società del gruppo Fiat, effettuerà degli investimenti connessi a due iniziative di promozione immobiliare: una vasta area di 885...

 

Novartis con più utili porta la sfida in Usa
di Arnando Zeni da La Stampa
inviato a ZURIGO Nemmeno il terribile 2002, l'anno nero di tanti gruppi industriali nel mondo, è riuscito a fermare la corsa di uno dei colossi della farmaceutica, la Novartis, nata dalla fusione tra Ciba e Sandoz...

 

Stereotypes, Italian-Style
da BusinessWeek
Your comparison of Joseph P. Nacchio to Joe Pesci--an actor known almost exclusively for his Mafia and other crime roles--exploits a harmful and negative stereotype ("The fallen," in "The best (and worst) managers of the year," Cover Story, Jan...

 

"Why Europe is even more sluggish than the U.S." (Economic Viewpoint, Jan. 13, 2003)
da BusinessWeek
In " Why Europe is even more sluggish than the U.S. " (Economic Viewpoint, Jan. 13), the correct date for the Constitutional Convention in Philadelphia should have been 1787...

 

European Leaders Should Focus on Their Own Countries
da BusinessWeek
Laura D'Andrea Tyson's comments in "Why Europe is even more sluggish than the U.S." (Economic Viewpoint, Jan...

 

Torna indietro 23/01/2003

Wall street blocca la serie negativa

Dopo cinque sedute in ribasso, gli indici Usa rivedono i segni positivi. Il Nasdaq guadagna oltre il 2%, mentre il Dow Jones raccimola un +0,6%. Crolla AT&T. ...  continua

 

Camfin, avanti tutta

Camfin a vele spiegate sul listino della
Borsa di Milano. A dare una mano al titolo
della holding capofila delle attività di
Marco Tronchetti Provera l’intervista all’a.d.
del gruppo, riportata dal Sole24Ore di questa
mattina. Il gruppo ha realizzato nel 2002 un
fatturato di 50 milioni di euro con un incremento
del 50% e per il 2003 Nino Tronchetti Provera
prevede una crescita del 70% senza calcolare
l'impatto che potranno avere i nuovi progetti.
Tra questi il gasolio bianco (il Gecam) che il
Gruppo conta di portare nei distributori italiani
entro fine anno.



Migliorano i conti di STMicroelectronics

STMicroelectronics ha registrato nel corso del
quarto trimestrericavi in crescita del 23,4% a
1,79 miliardi rispetto allo stesso periodo del
precedente esercizio. In crescita anche l’utile
netto grazie all’incremento del giro d’affari
che ha compensato la pressione sui prezzi e lo
spostamento verso un mix di prodotti a più bassa
redditività. STMicroelectronics ha chiuso il
quarto trimestre del 2002 con un utile netto
pari a 160,6 milioni di dollari, in netta
ripresa rispetto ai 45 milioni nell'ultimo
trimestre del 2001.



Nuovo accordo per Marcolin

Marcolin si appresta a lanciare una nuova
linea di occhiali che sarà distribuita a
partire dal 2003 in seguito a un accordo di
licenza con la Montblanc in Italia, Europa e
Usa. L’operazione dovrebbe consentire alla società
di realizzare un fatturato di € 36 milioni di euro
nei prossimi quattro anni.
 

 

TELECOM: VERSO FINALIZZAZIONE CESSIONE 29% TELEKOM SERBIA

BELGRADO 23 GEN - Una delegazione di Telecom Italia sta ultimando a Belgrado la cessione del suo pacchetto azionario di Telekom Serbia, pari al 29%, per una cifra attorno ai 195 milioni di euro, come gia' annunciato dalla societa' lo scorso 28 dicembre. Lo ha detto all'Ansa il portavoce delle Poste e telegrafi serbe, Jovan Birac, precisando che il negoziato potrebbe concludersi all'inizio della prossima settimana. Il pagamento, ha aggiunto il portavoce, sara' scaglionato in sei anni, con rate senza interessi per i primi tre anni. La delegazione italiana, ha detto Birac, e' arrivata a Belgrado lunedi' scorso, dopo otto mesi di negoziati preliminari. Telecom Italia aveva acquistato il pacchetto della consorella serba nel 1997. La greca Ote aveva rilevato una quota del 20%, che detiene tuttora, mentre il pacchetto di controllo del 51% e' in mano alle poste serbe. La cessione della quota da parte di Telecom Italia era gia' stata annunciata lo scorso 28 dicembre, quando il gruppo italiano aveva specificato i termini dell'accordo al prezzo convenuto di 195 milioni di euro. Il pagamento - ha spiegato Telecom Italia - avverra' con un versamento di 120 milioni di euro entro il closing e il pagamento dei restanti 75 milioni di euro entro luglio 2008, con contemporaneo deposito delle azioni presso una primaria banca internazionale concordata fra le parti fino all'integrale pagamento del prezzo.

 

BELLSOUTH, UTILI IN CALO DEL 25%

ROMA 23 GEN - La compagnia telefonica Bellsouth ha dichiarato utili in calo del 25% nel quarto trimestre fiscale a causa della chiusura di molti contratti da parte dei clienti. L'utile netto e' cosi' sceso a 597 milioni di dollari, o 32 cents per azione, dai 792 milioni di dollari o 42 cents del precedente esercizio. Le vendite sono diminuite dell'8,4% a 5,69 miliardi di dollari.

 

PIRELLI: CAMFIN, VENDUTI 88 MLN LITRI GASOLIO BIANCO (+35%)

MILANO 23 GEN - Il fatturato di Cam Tecnologie per il 2002 si e' attestato intorno ai 48 milioni di euro, mentre Camfin per l' intero 2002 ha commercializzato circa 88 milioni di litri del carburante Gecam gasolio bianco, rispetto a 65 milioni circa dell' anno precedente (+35,3%). Lo afferma Camfin in una nota sull' attivita' di Cam Tecnologie. E' proprio su queste notizie che oggi Camfin vola in Borsa, dove a poco meno di due ore dal termine delle contrattazioni sta salendo dell' 8,15% a quota 2,92 euro dopo che a meta giornata saliva di oltre dieci punti percentuali.

 

ENI: ITALGAS, AI BLOCCHI L' 1,72% DEL CAPITALE

MILANO 23 GEN - E' passato di mano sul mercato dei blocchi di Piazza Affari l' 1,72% del capitale sociale di Italgas. Si e' trattato di un unico blocco di 6.127.500 azioni pagate 13 euro ciascuna. In Borsa, il titolo e' invariato e quota 12,99 euro. Italgas e' sotto Offerta pubblica di acquisto totalitaria, lanciata dall'Eni il 13 dicembre scorso, che si e' impegnata ad acquistare a 13 euro ciascuna tutte le azioni portate in adesione qualunque ne sia il numero, non essendo l'offerta subordinata al raggiungimento di soglie minime di adesione.

 

FINMECCANICA: FIRMATO ACCORDO BOEING SU AEROSPAZIO E DIFESA

ROMA 23 GEN - Finmeccanica e la statunitense Boeing hanno firmato oggi un accordo, che prevede il rafforzamento della reciproca collaborazione industriale e commerciale nell' aerospazio e nella difesa. L'obiettivo del 'memorandum of understanding' (MoU) e' di valutare insieme nuove iniziative e opportunita' di business nei settori delle aerostrutture e dei velivoli commerciali, delle modifiche di velivoli, degli Uav (velivoli senza pilota) nell' ambito del settore aeronavale, e dei satelliti e delle infrastrutture spaziali, della difesa missilistica, dei servizi di lancio, dei sistemi di navigazione e dell' avionica, per quanto riguarda il settore aerospaziale. Il MoU prevede che le due societa' formino un comitato direttivo con funzioni esecutive, che valutera' il potenziale della collaborazione in settori come la progettazione, lo sviluppo e la produzione, il marketing, le vendite, il supporto, le modifiche e le attivita' di supporto ingegneristico. L'accordo di collaborazione e' stato firmato a Roma nella sede di Finmeccanica, dal presidente della societa' italiana, Francesco Guarguaglini, e il Ceo di Boeing, Phil Condit, entrambi a capo del comitato direttivo con funzioni esecutive. L'incontro e' avvenuto in videoconferenza con gli Stati Uniti, dove nella sede dell' ambasciata italiana a Washington erano presenti l'executive vicepresident della Boeing Company, Jim Albaugh, e l'ambasciatore italiano Ferdinando Salleo. In concreto, ha spiegato il presidente delle due societa', Giorgio Zappa, Alenia Spazio e Alenia Aeronautica (quest'ultima attraverso la controllata Aeronavali), stanno esplorando possibilita' di nuovi investimenti che riguardano la trasformazione da passeggeri in cargo del B767 e del MD11. ''Saranno avviate attivita' - ha spiegato Zappa - per sviluppare e certificare la trasformazione degli aeromobili, attivita' il cui costo si aggira mediamente fra gli otto e i 12 milioni di dollari''. Zappa si e' inoltre soffermato su uno dei punti del MoU che riguarda il nuovo velivolo 'Super efficient' di Boeing, che e' la rivisitazione del 'Sonic cruiser', progetto mai partito. L'aereo 'super efficiente' potrebbe essere presentato quest' anno, come annunciato dal vice president international business development di Boeing, presente a Roma alla firma della partnership. Alenia Aeronautica, in sostanza, secondo le intenzioni di Boeing e Finmeccanica, cambia veste da 'risk sharing partner' (cioe' partner che condivide il rischio connesso ai costi) del colosso americano, a partner strategico. Cio' vuol dire che l'azienda italiana potra' essere coinvolta fin dalla fase ideativa dei programmi messi in campo da Boeing. Per quanto riguarda il settore satellitare di Alenia Spazio, il presidente ha aggiunto che si continuera' a studiare e collaborare con Boeing nella stazione spaziale internazionale e nei programmi che riguardano lo scudo spaziale. ''Sono ormai quasi 40 anni - ha detto il presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guargaglini - che Boeing attraverso le sue divisioni, e Finmeccanica con le sue societa' operative e joint-venture, hanno stabilito consolidate partnership attive sui piu' importanti mercati in Europa e Usa. Il rafforzamento di questa robusta collaborazione puo' diventare un importante elemento di successo per Finmeccanica nel futuro. Questa nuova firma suggella la partnership anche perche' l'accordo prefigura l'identificazione di numerose aree di collaborazione piu' vaste del passato, e perche' si colloca in un momento importante sullo scenario internazionale, caratterizzato da minacce di guerra, mentre la collaborazione vuole favorire il mantenimento della pace''. ''Boeing e Finmeccanica - ha osservato l'amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica, Roberto Testore - sono tra i protagonisti mondiali dell' industria della difesa. Questo accordo e' un rafforzamento sul mercato dell' Europa e degli Stati Uniti, contribuendo alla crescita economica dei rispettivi Paesi, dando piu' valore alle societa' e agli azionisti''. Da Washington, l'executive vice president di Boeing Company, Jim Albaugh, e' intervenuto ribadendo che ''questo accordo estende gli obiettivi del nostro consolidato rapporto di collaborazione industriale, ed entrambe le societa' credono che possa rappresentare un passo fondamentale per la crescita sui mercati degli Stati Uniti e dell' Europa. La Boeing e' costantemente alla ricerca - ha aggiunto - dei migliori partner tecnologici e ha trovato in Finmeccanica quelle capacita' in grado di apportare valore ai suoi clienti in tutto il mondo''. ''Alcuni campi da esplorare - ha continuato Testore - sono stati scelti per la particolare valenza rispetto all' evoluzione degli scenari operativi, come ad esempio i velivoli non pilotati e la difesa antimissile''.

 

TRIMESTRALI: ELI LILLY, UNITEDHEALTH E SCHERING-PLOUGH

ROMA 23 GEN - Proseguono le comunicazioni dei risultati trimestrali da parte delle principali aziende statunitensi. Ecco di seguito i dati diffusi oggi dalle societa' farmaceutiche Eli Illy, Unitedhealth e Schering-Plough. ELI ILLY: la societa' ha dichiarato un balzo degli utili del 28% grazie alle vendite del farmaco per la cura dell'osteoporosi Evista, precisando pero' che la crescita nel trimestre in corso sara' piu' lenta a causa della concorrenza e soprattutto dei costi elevati sostenuti per un altro farmaco, lo Zyprexa, contro la schizofrenia. L'utile netto nel quarto trimestre fiscale e' salito a 376,3 milioni di dollari, o 68 cents per azione, contro i 575,4 milioni di dollari, 53 cents, dello stesso periodo dell'anno precedente. Le vendite sono aumentate del 4,5% a 2,96 miliardi di dollari. UNITEDHEALT: nel quarto trimestre, gli utili sono saliti del 53%, oltre le stime degli analisti. L'utile netto segna un rialzo a 379 milioni di dollari, o 1,20 dollari per azione, contro i precedenti 247 milioni di dollari, o 76 cents per azione. Per il 2003 la societa' si attende una crescita degli utili attorno a 5,19 dollari per azione. SCHERING-PLOUGH: chiude il quarto trimestre con utili triplicati. L'utile netto e' salito a 428 milioni di dollari, o 29 cents per azione, contro i 143 ,ossia 10 cents, del corrispondente periodo dell'anno precedente. La societa' ha pero' precisato che il bilancio 2001 includeva l'accantonamento di 500 milioni di dollari destinato al pagamento di una multa. Nel complesso le vendite hanno subito un calo del 3,7% a 2,37 miliardi dai precedenti 2,46 miliardi.

 

MCDONALD'S, PRIMO TRIMESTRE IN PERDITA DA 37 ANNI

PESA CHIUSURA 719 RISTORANTI

ROMA 23 GEN - McDonald's ha archiviato la sua prima trimestrale in perdita da quando e' sbarcata in Borsa, ovvero 37 anni fa, a causa degli oneri sostenuti per la chiusura di 719 ristoranti. La perdita netta del quarto trimestre - ha dichiarato il colosso mondiale del fast food - e' stata di 343,8 milioni di dollari, ovvero 27 cents per azione, raffrontata con l'utile netto di 271,9 milioni di dollari, ovvero 21 cents per azione, del pari periodo dell'anno precedente. Le vendite sono salite del 3,4%, a 3,9 miliardi di dollari.

 

INTERNATIONAL AWARD ALLA FAIP (INTERPUMP GROUP)

PREMIO PROMOSSO DA HOME DEPOT, COLOSSO DISTRIBUZIONE 'FAI DA TE'

REGGIO EMILIA 23 GEN - E' stato assegnato alla Faip (Interpump Group), societa' specializzata in apparecchiature idropulitrici destinate al mercato non professionale, il premio 'Innovation Award 2002' promosso da Home Depot, la maggiore catena mondiale di distribuzione nel settore del 'fai da te'. Interpump Group e' stata scelta all' interno dei 'Top 100', ovvero dei primi cento fornitori del colosso Usa, fondato ad Atlanta (Georgia) e strutturato su 1500 tra store e megastore negli Stati Uniti, Canada e Messico. Per la prima volta il premio viene assegnato a un' azienda europea. In Nord America, complessivamente, Interpump Group ha realizzato al 30 settembre 2002 un fatturato di oltre 127 milioni di euro, con una crescita del 27,8% rispetto al 2001. Interpump Group e' stata inoltre inserita nella classifica del quindicinale Forbes relativa alle 200 societa' piu' interessanti del mondo con fatturato inferiore al miliardo di dollari.

 

H3G: ACCORDO CON INNOVATIVE SOFTWARE PER CANALE FINANZA

ROMA 23 GEN - H3g ha fatto un accordo con Innovative Software srl per la realizzazione del canale tematico dedicato alla finanza sul portale mobile di 3, il nuovo gestore umts. Il servizio sara' sviluppato in collaborazione con Standard & Poor's, per la fornitura di contenuti finanziari. Innovative Software Srl provvedera' alla progettazione e implementazione del servizio e mettera' a disposizione di 3 il know how tecnologico, lo sviluppo di siti internet, intranet e mobile e i contenuti di carattere finanziario.

 

LAFARGE, FATTURATO 2002 IN AUMENTO 6,7%

PARIGI 23 GEN - Lafarge, re francese del mattone, ha chiuso il 2002 con un fatturato in aumento del 6,7% a 14,6 miliardi di euro, inferiori alle attese dei mercati. A dati costanti il gruppo ha accusato un calo delle sue vendite dello 0,3%. Lafarge ha anche registrato nell'ultimo trimestre una forte flessione delle sue vendite, scese del 14,5% a 3,36 miliardi. I titoli Lafarge perdevano in mattinata il 3,31% a 61,35 euro.

 

L'OREAL, FATTURATO 2002 IN AUMENTO 4%

PARIGI 23 GEN - L'Oreal, numero 1 mondiale della cosmesi, ha chiuso il 2002 con un fatturato in aumento del 4% a 14,3 miliardi di euro. A perimetro e cambio costanti, la progressione e' dell'8,9%. Il gruppo francese ha confermato le sue previsioni di un aumento dell'utile a cifra doppia per il 18/mo anno consecutivo. L'Oreal ha registrato un'accelerazione delle sue vendite nel quarto trimestre del 10% (a dati costanti), grazie al successo dei suoi prodotti in Nord America. L'impatto cambi ha pesato negativamente del 4,8% nel 2002 e dell'8,1% nel quarto trimestre. Il polo cosmesi ha registrato un aumento delle sue vendite del 4,2% a 13,9 miliardi e quello dermatologia del 9,9% a 321 milioni. Le azioni perdevano nel primo pomeriggio l'1,68% a 64,5 euro con gli operatori preoccupati dell'effetto negativo per il gruppo della debolezza del dollaro.

 

NOKIA: 4° TRIM; UTILI PIU' CHE RADDOPPIATI, FATTURATO +1%

ROMA 23 GEN - Nokia ha chiuso il quarto trimestre 2002 con utili piu' che raddoppiati rispetto allo stesso periodo 2001. Secondo i dati diffusi dal colosso dei telefonini, gli utili netti del quarto trimestre hanno raggiunto 1,046 miliardi di euro rispetto ai 450 milioni del 2001 (+132%). Il fatturato ha registrato una crescita dell'1% pari a 8,843 miliardi di euro, risultato che si situa dalla parte bassa della forchetta delle previsioni (dall'8,8 a 9 miliardi di euro) ma in dicembre il gruppo aveva gia' rivisto al ribasso le sue previsioni. Notizie positive arrivano invece dall'unita' mobile che pesa per il 77% sulle vendite totali del gruppo. Nel periodo in esame Nokia Mobile ha portato l'utile operativo a +24,35% rispetto al +22,1% del trimestre precedente. Sull'insieme dell'esercizio 2002 Nokia ha registrato un calo del 4% nelle vendite che hanno raggiunto i 30 miliardi di euro tanto e l'utile operativo e' salito del 3% pari a 5,4 miliardi di euro.

 

WELLA, FATTURATO 2002 A 3,43 MLD (+11,4%)

FRANCOFORTE 23 GEN - Il gruppo tedesco Wella, attivo nel settore della cosmesi, prevede di chiudere il 2002 con un fatturato in crescita dell'11% a 3,43 miliardi di euro. Lo ha reso noto oggi la societa' che ha realizzato, nel quarto trimestre 2002, un giro d'affari in aumento del 13%, al netto del rapporto di cambio. Nel 2003 Wella stima una crescita a due cifre dell'ebit. I dati definitivi verranno comunicati il prossimo 8 aprile.

 

OFFERTI A MURDOCH 650 MLN DLR PER L.A. DODGERS

MAGNATE NEWS CORP VUOLE CEDERE TEAM, STADIO E TV BASEBALL

ROMA 23 GEN - Si fa avanti, con un'offerta da 650 milioni di dollari, l'ex presidente del Madison Square Garden David Checketts per acquistare i Los Angeles Dodgers, una delle big del baseball Usa, messa in vendita da Rupert Murdoch, magnate dell'editoria con il pallino anche dello sport. L'offerta, secondo fonti ben informate, riguarderebbe anche lo stadio e il network di sport locale Fox Sport West. Acquistati dalla New Corp di Murdoch nel 1997 per 310 milioni di dollari, con l'intenzione di fare da traino al lancio della tv via cavo regionale, i Dodgers hanno fatto perdere al magnate australiano tra i 40 e i 50 milioni di dollari l'anno, di qui l'intenzione di metterli in vendita. Al momento dell'acquisto dei Dodgers, Murdoch si era scontrato con un altro big dei media, il fondatore della Cnn e vicepresidente di Time Warner Ted Turner. Quest' ultimo, proprietario da parte sua degli Atlanta Braves, aveva infatti sollecitato i proprietari delle squadre di baseball a negare il loro assenso, che secondo i regolamenti della American League e della National League di baseball e' condizionate per l'acquisto. Turner, che temeva che la Fox Tv di Murdoch assumesse un ruolo predominante nella trasmissione del baseball, non era pero' riuscito nell'intento. Murdoch aveva quindi proseguito la sua 'espansione' nel baseball, assicurandosi, qualche mese dopo, per 50 milioni di dollari, i diritti del campionato per due anni degli Yankees, la piu' celebre squadra di baseball di New York. Il magnate australiano aveva anche provato in quel periodo ad acquistare il piu' blasonato dei club inglesi di calcio, il Manchester United, ma la trattativa non era andata in porto.

 

AT&T, PERDITE 611 MLN DLR IN QUARTO TRIMESTRE

ROMA 23 GEN - AT&T, la maggiore societa' statunitense di telefonia di lunga distanza, ha dichiarato perdite nel quarto trimestre dalle attivita' in essere di 611 milioni di dollari, in seguito alla svalutazione di partnership in Sudamerica e nel settore Internet. La perdita di 79 cents per azione nel trimestre si raffronta con il rosso di 31 cents del pari periodo dell'anno precedente. Le vendite - ha anche detto la societa' - sono scese dell'8,9%, a 9,29 miliardi di dollari, dai precednti 10,2 miliardi.

 

FINMECCANICA: PARTNERSHIP STRATEGICA CON BOEING

ROMA 23 GEN - Finmeccanica e Boeing annunceranno oggi una partnership strategica. Lo rende noto la societa' americana precisando che i termini saranno resi noti oggi presso l'ambasciata italiana negli Usa. Saranno presenti l'ambasciatore italiano Ferdinando Salleo e il senior vice president di Boeing Jim Albaugh.

 

LVMH, FATTURATO 2002 IN AUMENTO 3,77%

PARIGI 23 GEN - Louis Vuitton MH ha chiuso il 2002 con un fatturato in aumento del 3,77% a 12,69 miliardi di euro, superiore alle attese dei mercati. Il leader mondiale del lusso ha accelerato le vendite nel quarto trimestre, con una progressione dell'8% contro quella media del 2% dei primi nove mesi dell'anno. Il gruppo guidato da Bernard Arnault si attende anche un aumento del suo utile operativo del 25% nel 2002, superiore all'obiettivo annunciato a ottobre che era del 19%. LVMH pensa di essere in grado di far fronte alle ''incertezze della congiuntura'' e di poter attendersi percio' '' a una crescita sensibile del suo risultato operativo'' nel 2003. I mercati hanno accolto favorevolmente l'annuncio, facendo impennare i titoli di LVMH. In mattinata le azioni guadagnavano il 5,48% a 37,70 euro. Il motore del gruppo e' stato il polo moda e pelletteria, con vendite in aumento del 16% a 4,2 miliardi di euro. Nel quarto trimestre il fatturato ha registrato un balzo del 22%, grazie anche al successo di nuovi prodotti Vuitton. Il settore vino e alcolici ha registrato un aumento del 2% a 2,27 miliardi mentre quello della distribuzione ha accusato un calo del 5% a 3,34 miliardi.

 

OPEL E SAAB FONDONO CENTRI RICERCA E SVILUPPO

FRANCOFORTE 23 GEN - Opel e Saab, controllate entrambe dalla General Motors, fonderanno i rispettivi centri di ricerca e sviluppo. Lo ha dichiarato il nuovo vicepresidente della Saab, Greg Daveson, in un'intervista rilasciata al quotidiano svedese 'Dagens Industri'. La fusione dovrebbe avvenire nel corso dei prossimi 6-12 mesi, ha spiegato Daveson, aggiungendo che l'operazione consentira' alla Saab di risparmiare notevoli costi. Il costruttore svedese prevede di tornare alla profittabilita' nel 2004.

 

STM: PISTORIO, PRONTI AD ACQUISIZIONE IMPORTANTE

MA PER ORA NESSUNA TRATTATIVA

PARIGI 23 GEN - Grazie alla considerevole liquidita' di cassa, pari a 2,56 miliardi di dollari a fine anno, STM e' pronta a cogliere tutte le opportunita' sul mercato per una acquisizione importante, anche se al momento non esiste alcuna trattativa. E' quanto emerso nel corso dell'incontro del presidente e amministratore delegato della societa' italo-francese, Pasquale Pistorio, per la presentazione dei dati dell'esercizio 2002. ''Teniamo gli occhi aperti - ha detto Pistorio - e se ci saranno delle opportunita' saremo pronti''. I target non mancano: ''idealmente ci sono - ha detto il presidente - ma come per i matrimoni, anche in questo caso bisogna essere in due''. Ad ogni modo, ''in questo momento non c'e' nulla sul tavolo - ha spiegato - ne' c'e' nelle prospettive a breve''. ''Non c'e' alcun tipo di trattativa'', ha poi ribadito.

 

KLM: SCENDE A 63 MLN EURO PERDITA III TRIMESTRE

BRUXELLES 23 GEN - La compagnia aerea olandese Klm ha annunciato oggi, per il terzo trimestre del suo bilancio 2002/2003 (al 31 dicembre), un perdita operativa di 63 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 76 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Klm, in una nota, sottolinea che la perdita netta e' stata di 66 milioni di euro a fronte dei 94 milioni del terzo trimestre 2001/2002. Gli effetti dell'arbitrato con Alitalia non sono stati calcolati. L'utile operativo dei primi nove mesi e' cosi' salito a 119 milioni di euro rispetto ai 30 milioni dello scorso bilancio.

 

SIEMENS, CALA UTILE NETTO PRIMO TRIMESTRE

FRANCOFORTE 23 GEN - Primo trimestre dell'esercizio 2002-2003 a due facce per Siemens. Nel periodo di riferimento, secondo quanto reso noto oggi dalla conglomerata tedesca, i conti hanno registrato un netto calo del fatturato, passato da 21 a 18,845 miliardi di euro, e dell'utile netto, diminuito da 538 a 521 milioni, a fronte di un aumento dell'ebit delle attivita' operative, cresciuto da 487 a 604 milioni di euro. I dati relativi a ebit e utile netto sono sensibilmente migliori delle previsioni degli analisti, che stimavano tuttavia un giro d'affari leggermente piu' elevato. Il presidente del gruppo di Monaco di Baviera, Heinrich von Pierer, ha dichiarato che il primo trimestre ''e' andato meglio del previsto'' e che, per l'intero esercizio, la societa' prevede una redditivita' operativa in aumento, a fronte di una diminuzione del fatturato.

 

STM; PISTORIO, MERCATO ANCORA DIFFICILE PRIMA META' 2003

QUADRO PIU' BRILLANTE PER INTERO ESERCIZIO

PARIGI 23 GEN - STMicroelectronics prevede condizioni ancora difficili nella prima meta' dell'anno, con ricavi inferiori a quelli del quarto trimestre, previsti tra l' 1,62 e l' 1,68 miliardi di dollari, ma il quadro per l'intero esercizio e' ''brillante''. E' quanto emerge da un comunicato. ''Le difficili condizioni di mercato persisteranno nelle previsioni per la prima meta' del 2003'', ha detto Pasquale Pistorio presidente e amministratore delegato del gruppo italo-francese. ''La combinazione delle normali tendenze stagionali con l'erosione costante dei prezzi ci porta - ha precisato - ad anticipare che i ricavi della ST nel primo trimestre 2003 saranno fra l' 1,62 e l' 1,68 miliardi di dollari. Questo sara' sostanzialmente al di sopra dell' 1,36 miliardi di dollari registrati nel primo trimestre dell'anno scorso, ma al di sotto dei livelli del quarto trimestre 2002. Il margine lordo per il primo trimestre 2003 - ha aggiunto poi - dovrebbe essere fra il 36% e il 37%, se prendiamo in considerazione l'effetto di ricavi piu' contenuti e della situazione dei prezzi''. ''Per l'intero esercizio tuttavia, il quadro e' piu' brillante - ha pero' precisato Pistorio - Sulla base dei dati disponibili e di input che arrivano dai clienti crediamo che il 2003 sara' un anno di miglioramento progressivo per la ST, nel quale potremo via via accrescere i nostri livelli di redditivita'''. Il margine lordo viene cosi' visto in costante miglioramento per tutto il 2003 con un avvicinamento al 40% entro il quarto trimestre dell'anno, grazie a miglioramenti nella produttivita' del processo manifatturiero a un miglior mix di prodotto e a volumi piu' elevati, all'interno di uno scenario di mercato ''piu' favorevole'', secondo Pistorio. Il presidente e ad della societa' ha precisato poi, nonostante che i dati dell'industria sull'intero esercizio non siano stati ancora pubblicati, di attendersi che la ST abbia incrementato la propria quota nei mercati serviti nel 2002, aumentando la penetrazione con alcuni clienti chiave e allargando il raggio d'azione. ''E' stato un successo importante - ha detto Pistorio - se e' visto all'interno di uno scenario di volatilita' nei prezzi e di visibilita' limitata che ha caratterizzato l'anno''.

 

SIEMENS, CALA UTILE NETTO PRIMO TRIMESTRE

FRANCOFORTE 23 GEN - Primo trimestre dell'esercizio 2002-2003 a due facce per Siemens. Nel periodo di riferimento, secondo quanto reso noto oggi dalla conglomerata tedesca, i conti hanno registrato un netto calo del fatturato, passato da 21 a 18,845 miliardi di euro, e dell'utile netto, diminuito da 538 a 521 milioni, a fronte di un aumento dell'ebit delle attivita' operative, cresciuto da 487 a 604 milioni di euro. I dati relativi a ebit e utile netto sono sensibilmente migliori delle previsioni degli analisti, che stimavano tuttavia un giro d'affari leggermente piu' elevato. Il presidente del gruppo di Monaco di Baviera, Heinrich von Pierer, ha dichiarato che il primo trimestre ''e' andato meglio del previsto'' e che, per l'intero esercizio, la societa' prevede una redditivita' operativa in aumento, a fronte di una diminuzione del fatturato. Sul calo del 3% degli utili archiviati da Siemens nel suo primo trimestre dell'esercizio 2002-2003 ha inciso la svalutazione di 17 milioni di euro della sua partecipazione nella filiale Infineon. A fronte dell'aumento dell'ebit del 24% (a 604 milioni), le migliori performance fra le diverse divisioni della conglomerata tedesca sono state ottenute nel settore energia con un ebit in crescita del 35% (pari a 409 milioni di euro) e nel settore delle strumentazioni sanitarie (+16% a 245 milioni di euro). Punto debole del gruppo si e' rivelato il braccio delle telefonia fissa (Icn) che ha ampliato le sue perdite passate da 124 milioni d'euro dello scorso anno ai 151 nel periodo in esame. Male vanno anche le divisione per i servizi alle industrie (Iss) che ha segnato un rosso di 33 milioni rispetto ai 2 milioni di profitti dell'anno precedente mentre diminuiscono del 62% gli utili delle attivita' informatiche (Sbs) per un totale di 12 milioni di euro. Brillano invece i risultati della branca che produce tecnologie per le reti e i telefoni mobili (Icm) i cui profitti sono passati da 37 a 59 milioni di euro. Siemens inoltre e' impegnata a ridurre la sua forza lavoro del 14%, continuando il piano di riduzione di 58.000 effettivi.

 

TOKYO, CHIUSURA IN FORTE RIALZO (+2,09%)

TOKYO 23 GEN - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi gli scambi in rialzo del 2,09%%. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' salito a 8.790,92 punti, 179,88 piu' della chiusura di ieri.

 

Caffè, il calo vietnamita spinge i prezzi ai massimi
da Il Sole 24 Ore
LONDRA - Non si ferma la corsa del caffè robusta. Dopo il forte rincaro registrato martedì, ieri il contratto per scadenza vicina a Londra ha guadagnato 20 $, chiudendo a 858 $ per tonnellata, il nuovo massimo da due anni e mezzo...

 

Repubblica italiana al decollo in Usa
da Il Sole 24 Ore
MILANO - L'Italia sbarca negli Stati Uniti con un maxi-bond triennale da 3 miliardi di dollari. E nello stesso identico giorno l'agenzia americana Freddie Mac , uno dei colossi tra gli emittenti obbligazionari a stelle e strisce, è costretta a rinviare la sua emissione da 3,5 miliardi di euro per via di alcune revisioni ai bilanci degli ultimi anni richieste dal nuovo revisore contabile...

 

Nuova procedura civile allo sprint
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Al ministero della Giustizia si stringono i tempi per la riforma della procedura civile. Dopo che, nell'estate scorsa, la commissione presieduta dall'attuale giudice della Corte costituzionale Romano Vaccarella concluse i suoi lavori, presentati in grande stile dal Guardasigilli Roberto Castelli, era calata una cortina di silenzio...

 

Le pensioni «provano» la nuova Irpef
da Il Sole 24 Ore
Le pensioni Inps liquidate prima del 16 gennaio 2003 sono state calcolate riconoscendo ai pensionati le detrazioni per redditi da pensione previsti dall'articolo 13 del Tuir sulla base degli scaglioni di reddito prima della modifica avvenuta in sede di approvazione della Finanziaria 2003 (legge 289/02)...

 

Le credit card offrono prestiti a tasso zero
di Ron Lieber da Milano Finanza
Negli Stati Uniti è l’ultima declinazione in tema di finanziamenti a tasso zero: alcune delle maggiori società di carte di credito del paese stanno offrendo prestiti senza interessi della durata massima di 15 mesi...

 

Fisco Ue, Berna frena sull’accordo
di Andrea Bassi da Milano Finanza
I festeggiamenti per l’accordo sulla tassazione dei risparmi dei non residenti non sono durati neppure ventiquattr’ ore...

 

Inflazione, Eurolandia archivia il 2002 a quota 2,3%
da Milano Finanza
I paesi appartenenti all’area dell’euro chiudono l’anno con un tasso d’inflazione tendenziale pari al 2,3%, un dato inferiore al 2,4% registrato negli Stati Uniti...

 

L’euro vola a 1,0744 sul dollaro. Oro ai massimi dal ‘97
di Maria Valeria Vendemmia da Milano Finanza
L’euro ieri ha chiso a quota 1,0709, ripiegando sul dollaro rispetto ai massimi, dopo aver toccato il nuovo picco da tre anni a 1,0744...

 

Art’è spende 1,4 milioni per il 20% di Porro & C.
di Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
Art’è, la società quotata al Nuovo mercato, procede a passo veloce nel suo progetto di crescita e sviluppo acquistando il 20% della Porro & C...

 

Il gruppo It Way rafforza il management
da Milano Finanza
Il gruppo It Way ha deciso di rafforzare il proprio top management per favorire gli obiettivi di crescita e innovazione previsti dal piano industriale...

 

Piazza Affari giù, ma salgono gli scambi
di Francesca Cinelli, Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
Pioggia di vendite e sentiment confuso. È questo il riassunto della seduta di ieri a piazza Affari, che ha visto scendere gli indici di oltre l’1% accompagnati da scambi in aumento...

 

Generali vara un piano ambizioso
di Pagina A Cura Di Roberta Amoruso da Milano Finanza
Il rapporto tra le spese per sinistri e i premi (combined ratio) scenderà di oltre l’8% entro il 2005, al 100,3%...

 

«Le Generali resteranno italiane»
da Il Corriere della Sera
«Abbiamo poco da invidiare alle altre grandi compagnie estere». «La nostra presenza continentale si è consolidata ben prima dell’Europa»...

 

Finsoe, Mps e il certificato fantasma
da Il Corriere della Sera
M istero e imbarazzo. Che fine ha fatto quel certificato azionario n. 337 di Finsoe, la holding della Lega delle cooperative che controlla Unipol? La domanda è corsa veloce tra Siena e Bologna...

 

Supersconti sul biglietto per Piazza Affari a chi opera via computer
da Il Corriere della Sera
Un quarto. Tanto costa, in media, comperare e vendere azioni via Internet, anziché attraverso i canali bancari tradizionali...

 

Condono verso la proroga a metà aprile
da Il Corriere della Sera
ROMA - I termini per aderire al condono potrebbero slittare di un mese, dal 16 marzo al 16 aprile prossimi...

 

Berlusconi: con le grandi opere l’economia può crescere dell’1%
da Il Corriere della Sera
ROMA - La debolezza dell’economia continuerà per tutto il prossimo semestre. Così il clima di fiducia delle imprese e dei consumatori che si mostra in calo, con qualche eccezione nelle regioni del Nord Est...

 

Auto, a gennaio 250 mila immatricolazioni
da Il Corriere della Sera
Il mercato italiano dell'auto chiuderà gennaio con circa 250 mila nuove immatricolazioni, in calo, rispetto al gennaio 2002, di quasi il 10%...

 

Fiat, Standard & Poor’s dà più tempo a Torino
da Il Corriere della Sera
MILANO - Giudizio sospeso. Standard & Poor’s considera le novità che stanno maturando in casa Fiat e concede al Lingotto altro tempo...

 

SEC to Hit KPMG With Civil Charges
di Brooke A. Masters da Washington Post
The Securities and Exchange Commission is planning to file civil fraud charges against accounting giant KPMG LLP and several partners in connection with their audits of Xerox Corp...

 

Torna indietro 22/01/2003

Wall Street, quinta seduta in rosso

il dow jones ha chiuso in calo dell’1,5%, mentre il nasdaq ha contenuto le perdite a -0,34%. A frenare il listino delle blu chip è stata anche Kodak (-10%) ...  continua

 

Generali si focalizza sulla creazione di valore

Generali delude le attese di una chiusura
del bilancio consolidato del 2002 in pareggio,
annunciando una perdita nell'esercizio appena
terminato. Nel corso della presentazione del
piano industriale 2003-2005 alla comunità
finanziaria i vertici della società hanno
chiarito che al risultato negativo del conto
economico hanno contribuito l’andamento negativo
dei mercati finanziari e la rigorosa politica di
valutazione delle partecipazioni strategiche.
La capogruppo riporterà comunque un risultato
economico positivo, anche se in flessione
rispetto a quello del 2001.

 

Mediobanca studia un equity swap su Fondiaria -Sai

Nonostante il cda di Mediobanca abbia deliberato
di cedere l'8,9% di Fondiaria-Sai, la merchant
bank milanese non è intenzionata a perdere le
potenzialità di rialzo del titolo e si prepara
a lanciare un equity swap sullla partetcipazione
in eccesso. L'operazione prevede la cessione ad
una controparte finanziaria delle azioni
Fondiaria-Sai trasferendo i diritti di voto ma
mantendo i flussi finanziari collegati.
L’operazioni in derivati permetterebbe così
all’istituto di Piazzetta Cuccia di ricevere
i dividendi e un capital gain sul titolo ad
una certa data futura, in cambio del pagamento
di interessi e della rinuncia dei diritti di voto.



Snia sale al 100% in Carbomedics

Snia ha completato l’acquisizione di Carbomedics,
produttore americano di valvole meccaniche e
biologiche con sede a Austin (Texas). L’operazione
è stata conclusa ad un prezzo (debt free) di 116
milioni di dollari, di cui 80 milioni di dollari
in contanti e 36 milioni con pagamento differito a 5 anni.
Nel 2002 Carbomedics ha realizzato un fatturato di
circa 87 milioni dollrai, con un risultato
operativo del 15% circa.

 

VEMER; HOPA SALE AL 47,8% DOPO AUMENTO CAPITALE

MILANO 22 GEN - L' operazione di aumento di capitale di Vemer Siber si e' conclusa con l' offerta in Borsa dei diritti rimasti inoptati e la successiva sottoscrizione di una quota dell' aumento da parte di istituto bancari e finanziari. Da parte sua, l' Hopa di Emilio Gnutti, azionista di riferimento al 29,1%, in adempimento agli impegni presi ha sottoscritto direttamente e tramite la controllata Gpp International il 45,47% del nuovo capitale, portando in totale la propria partecipazione finale al 47,87%. Al termine dell' intera operazione sono risultate complessivamente sottoscritte 59.734.908 nuove azioni al prezzo di un euro ciascuna, pari al 58,77% dell' aumento di capitale deliberato, di cui 35.732.445 (il 54,90%) e 24.002.463 nuove azioni sottoscritte dagli istituti a seguito degli impegni assunti pari al 36,88% del nuovo capitale sociale post aumento. L' inoptato e' ammontato quindi al 41,23%. Hopa - sottolinea una nota - ha sottoscritto direttamente e per il tramite della controllata Gpp Internationbal 29.595.502 nuove azioni, pari al 45,47% del nuovo capitale sociale post aumento, per un ammontare di 29.595.202 euro e con l' estinzione di crediti vantati nei confronti di Vemer Siber Group. Per quanto riguarda le nuove azioni sottoscritte dagli istituti bancari e finanziari che avevano assunto impegni, Unipol Merchant ha sottoscritto 8.597.923 nuove azioni pari al 13,21% del nuovo capitale sociale, Banco di Brescia ha sottoscritto 6.417.425 nuove azioni (9,86% del capitale post aumento) e Interbanca 2.437.360 (3,74%). Anche queste sottoscrizioni, per un controvalore complessivo di poco piu' di 24 milioni di euro, sono avvenute mediante compensazione legale di crediti vantati nei confronti di Vemer Siber.

 

CALTAGIRONE: DA INDUSTRIA A EDITORIA, GRUPPO DA 650 MLN

ROMA 22 GEN - Il Gruppo Caltagirone e' uno dei primi e piu' importanti gruppi privati italiani, con cinque societa' quotate in Borsa e una crescente presenza sui mercati internazionali. Nato nell'industria tradizionale delle costruzioni e dei grandi lavori, si e' sviluppato nel comparto del cemento diversificandosi, progressivamente, in quello dei media e della comunicazione. Le societa' quotate in Borsa e i campi di attivita' che fanno capo al gruppo sono la Caltagirone Spa (holding di partecipazioni), la Vianini Lavori, (si occupa di grandi lavori, ovvero opere d'ingegneria tra cui strade, ferrovie, ponti, pipeline), la Vianini Industria (costruisce acquedotti, traverse ferroviarie, pali), la Cementir (cemento) e la Caltagirone Editore (controlla le attivita' editoriali del Messaggero di Roma, Il Mattino di Napoli, il quotidiano nazionale gratuito Leggo, il portale Caltanet, e la concessionaria pubblicitaria Piemme). Nel 2001 il Gruppo ha registrato un fatturato globale (attivita' che fanno capo alla Caltagirone Spa e alla Caltagirone Editore) di 658 milioni di euro, con l'impiego di 3.000 dipendenti. Nell'ultimo Rapporto Mediobanca il Gruppo Caltagirone e' risultato ai vertici della classifica per capacita' di generare profitti (utile su fatturato), attestandosi al terzo posto con la Cementir (26,7 per cento) e al settimo con la Caltagirone Spa (21,9 per cento).

 

CALTAGIRONE: METROVACESA, SIMBOLO SPAGNA DA 125 MLN

MADRID 22 GEN - Metrovacesa e' la prima societa' immobiliare spagnola per incassi da affitti, con circa 125 milioni di euro, e la seconda per risultati. Ha una lunga tradizione in Spagna ed e' nata nel 1918 attraverso la Urbanizadora Metropolitana, creata da imprenditori madrileni e baschi con capitale del Banco di Bilbao. Ha realizzato i lavori della metropolitana di Madrid e ha costruito i palazzi piu' emblematici della capitale spagnola degli anni Cinquanta e Sessanta, fino a diventare la prima societa' per affitti (uffici, centri commerciali e alberghi). Per utili e' seconda sola alla Vallehermosa. Nella sua configurazione attuale, Metrovacesa nasce con la fusione, nel 1989, di Urbanizadora Metropolitana, Immobiliaria Metropolitana, e Vacesa. Nel giugno 2002 il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (Bbva) ha venduto il 23,9% del capitale, per 534,4 milioni di euro, a Bami, una piccola societa' immobiliare, e fino a ieri, prima dell'opa, era prevista una fusione tra questa e la Metrovacesa. Ancora un mese fa il gruppo iberico ha rifiutato la fusione a tre proposta dalla societa' immobiliare Colonial, controllata dalla banca catalana La Caixa. Metrovacesa ha registrato un utile netto nei primi nove mesi del 2002 di 88,7 milioni di euro, il 34,85 in piu' rispetto allo stesso periodo del 2001, e prevede per quest'anno un utile di 180 milioni di euro, il 45% in piu'.

 

BASF VARA NUOVO PIANO BUY-BACK DA 500 MLN EURO

FRANCOFORTE 22 GEN - La tedesca Basf ha varato un nuovo piano di buy-back da 500 milioni di euro. Lo ha reso noto oggi il colosso chimico di Ludwigshafen, spiegando che l'obiettivo del programma di acquisto di azioni proprie, che verranno cancellate, e' quello di ridurre il patrimonio e di aumentare conseguentemente l'utile per azione. Basf aveva portato a termine un piano di buy-back di importo analogo nel 2002 e un buy-back da 1,3 miliardi di euro l'anno precedente.

 

BANCA IFIS, 2002 SI CHIUDE IN CRESCITA

VENEZIA 22 GEN - Banca Ifis Spa, impresa bancaria specializzata nel factoring, presieduta da Sebastien Egon F rstenberg e quotata al mercato ristretto di Borsa Italiana, ha chiuso l' anno 2002 con un turnover di 802 milioni di euro, in crescita del 28% rispetto ai 628 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2001. Il margine di interesse al 31 dicembre scorso e' stato pari a 9,1 milioni di euro (+18% rispetto ai 7,8 milioni di euro registrati nell' esercizio precedente). Le commissioni nette hanno registrato una crescita significativa (+81%) passando da 4 milioni di euro nel 2001 a 7,2 milioni di euro nel 2002. Il margine di intermediazione registrato a termine dell' esercizio 2002 e' stato pari a 17 milioni di euro, con una crescita del 37% rispetto ai 12,4 milioni di euro dell' esercizio precedente. Il consiglio di amministrazione per la formazione del bilancio e' convocato per il 17 febbraio.

 

TYCO INTERNATIONAL, GIU' UTILI PRIMO TRIMESTRE (-32%)

ROMA 22 GEN - Utili in calo del 32% per Tyco International. Nel primo trimestre fiscale, chiuso a dicembre, la societa' registra infatti un utile netto pari a 634 milioni dollari, o 32 cents per azione, contro i 934 milioni di dollari, o 47 cents per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel complesso le vendite della societa' sono salite a 8,94 miliardi di dollari dai precedenti 8,57.

 

EURO DISNEY: FATTURATO I TRIMESTRE IN AUMENTO 16,1%

PARIGI 22 GEN - Euro Disney, la societa' che gestisce Disneyland Parigi, ha chiuso il primo trimestre del suo esercizio 2003 con un fatturato in aumento del 16,1%, superiore alle attese dei mercati. Tra il primo ottobre e la fine di dicembre, le sue vendite hanno infatti raggiunto i 262,2 milioni di euro, contro i 225,8 dell'anno prima, quando ancora non era stato aperto Walt Disney Studio, il parco divertimenti dedicato al cinema. Il risultato e' in gran parte legato al forte aumento della frequentazione dei parchi e delle spese medie dei loro visitatori. Il fatturato del polo parchi ha infatti registrato un aumento del 22,5% a 128,8 milioni di euro. Il polo alberghi ha registrato un aumento del 15,8% a 103 milioni mentre le altre attivita' sono scese dell'1,9% a 26,3 milioni. Le azioni di Euro Disney guadagnavano nel primo pomeriggio il 4,26% a 0,49 euro.

 

SANOFI-SYNTHELABO, VENDITE 2002 IN AUMENTO 14,8%

PARIGI 22 GEN - Sanofi-Synthelabo ha chiuso il 2002 con un fatturato in aumento del 14,8% a 7,8 miliardi di euro (+12,8% a perimetro e cambi costanti). Nel quarto trimestre le vendite sono aumentate dell'11,8% a 1,9 miliardi. Il gruppo farmaceutico francese ha confermato un aumento del suo utile prima di voci eccezionali e goodwill del 25%. Nonostante i risultati in linea con le aspettative, le azioni di Sanofi-Synthelabo perdevano nel primo pomeriggio l'1,77% a 50,05 euro.

 

GENERAL DYNAMICS, UTILI TRIMESTRE IN RIALZO DEL 7%

MA CRESCITA E' INFERIORE ALLE PREVISIONI

ROMA 22 GEN - General Dynamics, uno dei principali fornitori della Difesa americana, ha dichiarato un incremento degli utili nel quarto trimestre fiscali del 7%. Una crescita inferiore alle previsioni dovuta alla deludente performance della divisione aerospaziale che produce i jet Gulfstream. Gli utili sono saliti a 269 milioni di dollari, ossia 1,33 dollari per azione, contro i 251 milioni di dollari, o 1,23 dollari, del corrispondente periodo dell'anno precedente. Le vendite hanno segnato un aumento a 3,94 miliardi di dollari dai precedenti 3,48.

 

SCHNEIDER, VENDITE 2002 IN CALO 7,8%

PARIGI 22 GEN - Schneider ha chiuso il 2002 con un fatturato un calo del 7,8% a 9 miliardi di euro, inferiore alle attese degli analisti a causa dei risultati deludenti delle vendite in Nord America. Il gruppo di materiale elettrico ha confermato per il 2002 ha mantenuto i suoi obiettivi di margine operativo, grazie ai primi effetti del suo piano di produttivita'. Le azioni perdevano nel primo pomeriggio il 2,28% a 46,21 euro. Nel 2002, anno segnato dalla mancata fusione con Legrand, i suoi titoli avevano perso il 12,5%. Nel secondo semestre, le vendite in America del nord, che e' il suo primo mercato (30%), sono crollate del 17,8%.

 

USA: SCANDALI,TOCCA A HEDGE FUNDS FINIRE NEL MIRINO AUTORITA'

NEW YORK 22 GEN - La Sec, l'Authority di Borsa americana, e la Procura di New York hanno iniziato una serie di indagini sugli hedge-funds statunitensi, accusati da diverse aziende di essersi accordati per presentare ricerche negative sui titoli, facendo cosi' scendere le loro quotazioni in Borsa. Le lamentele presentate dalle societa' - secondo quanto riportato dal Wall Street Journal - riguardano una serie di fondi tra cui Mbia, Farmer Mac, Allied Capital, Gotham Partners Management, Greenlight Capital, Aquamarine Fund e Tilson Capital Partners tutti responsabili, in base alle rimostranze, per avere fornito agli investitori notizie fuorvianti sullo stato di salute delle imprese, punite poi dall'andamento delle contrattazioni sul mercato. A giudizio delle societa', i fondi avrebbero agito in maniera univoca per fare scendere in Borsa il valore dei titoli, su cui scomettere, poi, in seconda battuta. Un comportamento reso possibile dai legami professionali e di amicizia tra i titolari dei fondi: quattro di loro - alla guida di Gotham Partners Management, Aquamarina Fund e Tilson Capital Partners - hanno infatti frequentato, negli stessi anni, la Harvard Business School mantenendo - secondo fonti vicine alle parti - un rapporto personale e di lavoro spiccato. L'interesse della Sec e della Procura di New York, sul fronte degli hedge-funds era stato gia' manifestato nei giorni scorsi quando l'ASuthority di Borsa si era messa sulle tracce di Michael Zimmermann, intermediario finanziario di Sac Capital Advisor, indagato per avere ottenuto accesso alle ricerche condotte da Lehman Brothers societa' in cui lavora la moglie, Holly Becker, conosciuta a Wall Street come una delle analiste piu' intraprendenti nel settore delle nuove tecnologie.

 

FIAT: A MELFI IN PRIMAVERA RESTYLING PUNTO E NUOVA Y 10

POTENZA 22 GEN - Nella prossima primavera, nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat comincera' la produzione del restyling della Punto e, a giugno, quella della nuova Y 10. Lo hanno annunciato oggi, a Potenza, il responsabile delle relazioni esterne di Fiat, Stefano Davicino, e il direttore della fabbrica lucana, Fausto Bauco. Davicino e Bauco hanno confermato i programmi della Fiat per lo stabilimento di Melfi - non interessato dal piano di ristrutturazione del gruppo torinese - in un incontro con l' assessore alle attivita' produttive della Regione Basilicata, Carmine Nigro. Nello stabilimento di Melfi della Fiat lavorano circa cinquemila operai.

 

FINMECCANICA:TRASPORTI GRUPPO VANNO BENE,NATA FUNZIONE A HOC

ROMA 22 GEN - Dopo aver constatato un significativo aumento della competitivita' sul mercato, nel 2002, da parte delle aziende del settore trasporti del Gruppo, Finmeccanica ha istituito la funzione 'Transportation'. La funzione - alle dirette dipendenze dell'amministratore delegato e direttore generale - e' stata affidata al senior vice president Fausto Lanfranco. Lanfranco - e' detto in una nota di Finmeccanica - proviene dalla Case New Holland dove ricopriva la carica di responsabile mondiale del comparto macchine per movimento terra. Tra i suoi obiettivi, conclude la nota, ''sviluppare la competitivita' del settore trasporti di Finmeccanica e cogliere tutte le opportunita' suscettibili di creare valore per le aziende stesse, per la capogruppo ed i suoi azionisti''.

 

CAMFIN: CAMTECNOLOGIE, +50% FATTURATO 2002

PER 2003 PREVISTA CRESCITA 70% (ANSA)

ROMA 22 GEN - Nel 2002 Camtecnologie (Gruppo Camfin) ha avuto un fatturato di 50 milioni di euro, con un incremento del 50%. Lo ha reso noto Nino Tronchetti Provera, amministratore delegato di Camtecnologie, spiegando che si tratta ''di un buon risultato considerando che siamo una start star up''. Per il 2003 Nino Tronchetti Provera prevede una crescita del 70% senza calcolare l' impatto che potranno avere i nuovi progetti. Tra questi il gasolio bianco (il Gecam) che il Gruppo conta di portare nei distributori italiani entro fine anno.

 

MERRILL LYNCH, 603 MLN DOLLARI UTILE QUARTO TRIMESTRE

IN SCIA A TAGLI PERSONALE E COSTI

ROMA 22 GEN - Merrill Lynch ha dichiarato un utile di 603 milioni di dollari nel quarto trimestre, in scia ai risultati della politica di taglio dei costi intrapresa dall'amministratore delegato Stanley O'Neal che hanno dato frutto nonostante un calo dei ricavi. La maggior banca d'affari mondiale per capitalizzazione ha dichiarato utili di 63 cents per azione, contro le perdite di 1,26 miliardi di dollari, ovvero 1,51 dollari per azione, del pari periodo dell'anno precedente. I ricavi netti sono scesi del 12%, a 4,2 miliardi di dollari. La societa' ha tagliato 2.300 posti lavoro nel trimestre, per un dimagrimento totale di 6.500 posti nel 2002 e 21.700 dal terzo trimestre 2000.

 

KODAK, ALTRI 2.200 TAGLI PERSONALE, VENDITE FIACCHE

UTILE 113 MLN DOLLARI IN QUARTO TRIMESTRE

ROMA 22 GEN - Eastman Kodak, leader mondiale della produzione di pellicole fotografiche, ha dichiarato che tagliera' altri 2.200 posti, ovvero il 3% della sua forza lavoro, in quanto le vendite continuano a restare deboli. I tagli avverranno soprattutto nel business del photo-finish, che riguarda stabilimenti negli Usa e in Europa occidentale. L'operazione consentira' un risparmio di circa 85 milioni di dollari annuali e circa 50 milioni di dollari nel 2003. Circa 100 milioni di dollari nel 2003, invece, gli oberi collegati alla riduzione del personale. Kodak ha intanto dichiarato un utile netto nel quarto trimestre di 113 milioni di dollari, ovvero 39 cents per azione,contro le perdite registrate nel pari periodo dell'anno precedente. Le vendite nel quarto trimestre sono salite del 2,5%, a 3,44 miliardi di dollari, dai precedenti 3,36 miliardi. Escludendo i vantaggi derivati dal cambio di valuta favorevole - ha osservato ancora Kodak - le vendite sono rimaste invariate.

 

CALTAGIRONE: CON MARCHINI LANCIA OPA SU METROVACESA

PER 25%-49,9%; OFFERTA A SOCIETA' SPAGNOLA 25 EURO AD AZIONE

ROMA 22 GEN - Caltagirone ha presentato un'Offerta pubblica di acquisto su Metrovacesa, societa' immobiliare quotata alla Borsa spagnola, per una quota oscillante tra il 25% e il 49,999998% a 25 euro per azione contro una quotazione nell'ultimo periodo oscillante tra i 20 e i 21 euro. La societa' veicolo dell'offerta e' la Quarta Iberica Spa (55% famiglia Caltagirone, 30% Vianini Lavori e 15% Cementir). L'offerta e' stata presentata congiuntamente alla Astrim (Gruppo Marchini) che acquistera' il 25%, cosi' che il contenuto finale dell'Opa oscillera' tra il 50% e il 75% del capitale sociale della Metrovacesa.

 

PFIZER, UTILE BALZA DEL 46% IN QUARTO TRIMESTRE

IN SCIA AUMENTO VENDITE NEURONTIN E LIPITOR

ROMA 22 GEN - Balzo degli utili del 46% per Pfizer nel quarto trimestre del 2002, in scia all'aumento delle vendite del farmaco contro l'epilessia Neurontin e del prodotto anticolesterolo Lipitor. Il colosso farmaceutico ha dichiarato utili a quota 2,86 miliardi di dollari, ovvero 46 cents per azione, contro 1,96 miliardi di dollari del pari periodo dell'anno precedente, ovvero 30 cents per azione. I ricavi sono saliti del 14%, a 9,3 miliardi di dollari. Pfizer ha incrementato le vendite attraverso acquisizioni e alleanze con altre societa' farmaceutiche e si attende di completare entro il trimestre l'acquisizione di Pharmacia.

 

J.P.MORGAN, PERDITE 387 MLN DOLLARI IN QUARTO TRIMESTRE

PESANO PERDITE BANCAROTTA ENRON E COSTI PROCESSI

ROMA 22 GEN - J.P. Morgan Chase ha dichiarato perdite di 387 milioni di dollari nel quarto trimestre in scia alla svalutazione delle perdite conseguenti al crack di Enron e alle spese processuali sostenute. La seconda banca d'affari Usa ha dichiarato una perdita netta di 20 cents per azione. La banca ha registrato solo un trimestre di utili in crescita da quando ha preso forma, due anni fa, in seguito alla fusione di Chase Manhattan con J.P.Morgan.

 

PIRELLI: PERFEZIONATA CESSIONE FILI SMALTATI

MILANO 22 GEN - E' stata perfezionata oggi, dopo il via libera dell'Antitrust, l'acquisizione da parte di Investitori Associati delle attivita' di produzione e commercializzazione di Pirelli Cavi e Sistemi Energia nel settore dei fili smaltati e trasposti in Europa e in Cina tramite le affiliate Invex e Icew Insulated Conductors and Enameled Wires. Ne da' notizia un comunicato.

 

MOTOROLA, UTILE DI 174 MLN DOLLARI NEL TRIMESTRE

SECONDO TRIMESTRE CONSECUTIVO DI PROFITTI, VENDITE +3,2%

ROMA 22 GEN - Per la prima volta negli ultimi due anni Motorola archivia il secondo trimestre consecutivo con un bilancio in utile; la big della telefonia mobile ha infatti dichiarato utili nel quarto trimestre di 174 milioni di dollari e un aumento delle vendite del 3,2%. L'utile netto e' stato di 8 cents per azione, raffrontato alle perdite di 1,24 miliardi di dollari, ovvero 55 cents per azione, del pari periodo dell'anno precedente. Quanto alle vendite, sono salite da 7,31 miliardi di dollari a 7,55 miliardi. Le previsioni su un aumento del 3% delle vendite nel 2003 in rapporto all'anno precedente sono rimaste invariate - ha detto la societa' con base a Schaumburg (Illinois). Si tratterebbe del primo incremento dopo due anni di diminuzione delle vendite. A partire dal 2000, Motorola ha tagliato 50.000 posti lavoro per far fronte alla domanda in calo e ha registrato sei trimestri consecutivi di perdite che sono terminati lo scorso anno. Secondo molti investitori, l'impegno di rilancio di Motorola incontrera' comunque difficolta' nei riguardi di una concorrenza sempre piu' agguerrita e un mercato che non da' segnali di effervescenza. Le previsioni di Motorola per il primo trimestre variano intanto in un range che parte dal break even per arrivare ai 2 cents per azione, mentre la stima di vendite e' di 6-6,2 miliardi di dollari. E per quanto riguarda il 2003, le previsioni sono di utili di 40 cents per azione e vendite per un totale di 27,5 miliardi di dollari. La societa' aveva chiuso il 2002 con una perdita netta di 2,49 miliardi di dollari, ovvero 1,09 dollari per azione e vendite per 26,7 miliardi di dollari, in calo dell'11% rispetto al 2001.

 

Southwest supera le stime, cautela su inizio 2003

La compagnia aerea americana Southwest Airlines ha chiuso il quarto trimestre 2002 con un risultato migliore delle attese, anche se l'attuale tendenza delle prenotazioni e l'incertezza riguardo alla situazione in Iraq non permettono di garantire il mantenimento dell'utile nel trimestre in corso. L'utile netto nei tre mesi fino al 31 dicembre è stato di 42,4 milioni di dollari (5 cents/azione) mentre i ricavi sono saliti del 13% a 1,4 miliardi di dollari. Gli analisti avevano stimato un utile di 3 cents ad azione e un fatturato di 1,38 miliardi di dollari.

 

Pictet conferma il neutral su Swisscom

Gli analisti di Pictet hanno reiterato il giudizio di neutral sul titolo della telecom rossocrociata Swisscom, con un target price a 443 franchi svizzeri. Gli analisti di Pictet dicono di non dare rilievo alle indiscrezioni di stampa secondo cui Swisscom avrebbe dato mandato a UBS Warburg di esplorare la possibilità di un investimento in Telekom Austria.

 

GENERALI: NEL 2003 PLUSVALENZE STRAORDINARIE PER 400 MLN

MILANO 22 GEN - Generali prevede di realizzare plusvalenze straordinarie per 400 milioni di euro nel 2003, primo esercizio del nuovo piano industriale triennale. E' quanto hanno spiegato i due amministratori delegati del gruppo Giovanni Perissinotto e Sergio Balbinot del Leone rispondendo alle domande degli analisti. ''Nei due anni successivi del piano - aggiungono - per le plusvalenze ci sara' un rapido declino''. In ogni caso, rilevano i top manager di Generali ''gli sforzi del piano non si basano sulle plusvalenze date le condizioni dei mercati finanziari, in particolar modo quelli azionari. Il nostro e' un approccio di tipo tradizionale''.

 

GENERALI: PREMI A 56,4 MLD IN 2005, COMBINED RATIO A 100,3%

MILANO 22 GEN - Il gruppo Generali punta a premi complessivi di 56,4 miliardi di euro dai 45,6 miliardi del 2001 (47,9 previsti nel 2003) con una crescita media annua del 5,5%. E' attesa una dinamica piu' vivace per i premi vita (+6,5% medio annuo da 28,1 a 36,1 miliardi) che per i premi nei rami non vita (+3,8% annuo da 17,5 a 20,3 miliardi). Il combined ratio (rapporto tra spese e premi incassati) dovrebbe scendere al 100,3% dal 108,4% del 2001 (104,2% nel 2003). Per quanto riguarda l'embedded value, dovrebbe passare dai 22,4 miliardi del 2001 a 25,7 miliardi di euro nel 2005 (nel 2003 22,7 miliardi). Nell'anno appena passato ''riteniamo che l'embedded value sia rimasto sostanzialmente stabile. Il patrimonio netto a valore di mercato e' in crescita dallo scorso giugno. Il valore del portafoglio vita e' rimasto stabile'', ha sottolineato l'amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto, durante la presentazione del piano 2003-2005 agli analisti. ''La struttura patrimoniale del gruppo - ha aggiunto - continua a essere tra le piu' forti nel settore. Sulla base delle prime stime disponibili il capitale eccedente dovrebbe essere quantomeno in linea coi livelli registrati al 30 giugno 2002''.

 

GENERALI: TAGLIO COSTI 617 MLN, IN USCITA 2.800 DIPENDENTI

MILANO 22 GEN - Nel triennio 2003-2005 il gruppo Generali prevede di ridurre i costi per 617 milioni di euro. Il taglio dei costi avverra' anche attraverso il ridimensionamento del personale di circa 2.800 addetti: 600 in Italia e 2.200 all'estero. Sono le indicazioni che emergono dal piano strategico della compagnia triestina.

 

GENERALI: PUNTA A UTILE NETTO 2005 DI 1.508 MLN

MILANO, 22 GEN - Il gruppo Generali prevede di registrare nel 2005 un utile netto di 1.508 milioni di euro dai 1.100 milioni segnati nel 2001. Lo prevede il nuovo piano industriale triennale della compagnia. Nel 2003, primo esercizio interessato dal piano industriale, il gruppo Generali prevede un utile netto di 931 milioni di euro, dopo la perdita attesa per il 2002. Nel periodo 2001-2005 la crescita composta dell'utile consolidato risultera' cosi' pari all'8,2%.

RISULTATO NETTO NEGATIVO NEL 2002

Il gruppo Generali prevede di chiudere il 2002 con un risultato netto consolidato negativo a causa della svalutazione delle partecipazioni strategiche, dell'andamento dei mercati finanziari e degli effetti del regime fiscale di indeducibilita' delle minusvalenze su titoli in alcuni paesi in cui opera la compagnia. La capogruppo avra', nell'anno appena passato, un utile netto seppur in calo rispetto al 2001. Lo si legge nella nota distribuita in occasione della presentazione del piano strategico 2003-2005.

 

TUI, UTILE PRETASSE 2002 A 600 MLN; CALA FATTURATO

FRANCOFORTE 22 GEN - La tedesca Tui, primo gruppo turistico europeo, ha chiuso il 2002 con un giro d'affari in calo del 10% a 20 miliardi di euro e un utile pretasse e prima del goodwill di 600 milioni di euro. Lo ha reso noto oggi la societa', sottolineando che in questo modo ''non si e' riuscito a compensare in pieno, grazie alle plusvalenze, l'arretramento degli utili operativi nei diversi settori''. Per il 2003 il gruppo di Hannover ha spiegato che non e' possibile fare previsioni, proponendo per l'anno scorso un dividendo invariato pari a 0,77 euro per azione.

 

TOKYO, CHIUSURA IN RIBASSO (-1,12%)

TOKYO 22 GEN - La Borsa di Tokyo ha chiuso gli scambi in ribasso dell'1,12%. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' sceso a 8.611,04 punti, 97,54 meno della chiusura di ieri.

 

Profondo rosso per Credit Suisse
da Il Sole 24 Ore
LUGANO - È rosso profondo nel 2002 per il Credit Suisse Group. Il gigante bancassicurativo ha voluto ieri avvertire i mercati dell'entità della perdita nell'esercizio appena chiuso: 3,4 miliardi di franc hi...

 

Sanatorie, i ritocchi alla stretta finale
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Corsa contro il tempo per la stesura degli emendamenti che il Governo proporrà alla commissione Finanze della Camera per correggere le disposizioni sui condoni...

 

Aria di guerra L'euro a 1,07
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - I venti di guerra tornano a penalizzare il dollaro e a premiare l'euro, che si è spinto ieri fino a 1,0734, il massimo dal 25 ottobre '99...

 

Conti: Italia sì, Francia no
da Il Sole 24 Ore
BRUXELLES - Cartellino rosso sui conti pubblici francesi, ma Parigi va avanti per la propria strada. La procedura di "early warning" è stata approvata ieri dai ministri delle Finanze della Ue, con l'astensione, appunto, della Francia che non intende sacrificare la propria strategia di crescita economica sull'altare del rigore raccomandato da Bruxelles...

 

Il sentiment sui mercati Wall Street
da Milano Finanza
Moderatamente positivo: il Nasdaq100 ha arrestato il movimento rialzista a contatto con la resistenza a 1...

 

Utili Usa, volatili come le borse
di Bridget O, #146, Brian da Milano Finanza
La stagione dei risultati e degli utili societari sta per entrare nel vivo, e gli investitori stanno scrutando ogni numero per capire dove in particolare i profitti emergeranno con maggiore vigore...

 

Morgan Stanley chiederà i danni al gruppo Lvmh
di Stefano Roncato da Milano Finanza
Botta e risposta. Morgan Stanley non ci sta. La banca d’affari americana, contro la quale Lvmh ha intentato un’azione legale per presunta parzialità nei giudizi espressi dalla sua analista di luxury goods Claire Kent, ieri in serata ha diramato uno scarno ma incisivo comunicato...

 

Pubblicità in rete, Ge decide di lanciarsi
di Stephanie Miles da Milano Finanza
General electric ha lanciato la sua più importante campagna pubblicitaria on-line, diventando l’ultimo colosso dei corporate che decide di fare uso del web per rinnovare l’immagine del proprio marchio...

 

Intesa studia il riordino delle partecipazioni
di Manuela Brambati da Milano Finanza
Banca Intesa sta studiando la riorganizzazione delle partecipazioni. Secondo quanto risulta a MF, il progetto lo sta seguendo in prima persona il capo del merchant banking Gaetano Micicché, che ha già dato mandato a uno studio di professionisti di mettere a punto un piano di fattibilità per verificare i vantaggi fiscali di un’operazione di questo gene re...

 

Bush e l’Iraq frenano Wall Street
da Milano Finanza
Giornata di ribasso per i mercati statunitensi quella di ieri, nonostante le trimestrali diffuse ieri siano risultate nella maggior parte migliori delle attese e soprattutto nonostante il dato eccezionale sull’andamento del settore immobiliare a dicembre...

 

Microsoft lascia il Venezuela
da Milano Finanza
Microsoft esce, almeno per ora, dal Venezuela in quello che potrebbe essere un segnale seguito da molti gruppi esteri nelle prossime ore...

 

La banca giapponese Mizuho stima perdite per 16 mld $
di Maria Valeria Vendemmia da Milano Finanza
Perdita record per la Mizuho bank. Il colosso nipponico, che rappresenta il più grande gruppo al mondo in termini di patrimonio, ha dichiarato che il 2002, il cui bilancio si chiuderà a marzo, terminerà con un rosso da 16 miliardi di dollari, pari a 1,95 trilioni di yen...

 

Cirio, spunta una cordata padana
di Mariarosaria Marchesano da Milano Finanza
C’è un nuovo colpo di scena nella vicenda Cirio . Oggi una cordata di imprenditori padani presenterà a Milano un progetto per la gestione di aziende del gruppo agroalimentare...

 

Per Ubs la crisi del Lingotto non peserà su Gm
di Da New York Andrea Fiano da Milano Finanza
Saul Rubin anticipa tutti. L’analista di Ubs Warburg ha aumentato ieri da neutral a buy2 (cioè un gradino sotto il buy pieno) la sua raccomandazione su Gm sostenendo che «l’aspetto esteriore lascia a desiderare, ma può trarre in inganno» e quindi che più che a un brutto anatroccolo la casa di Detroit assomiglia a un «cigno nascente»...

 

Fininvest, Sposito lascia il timone
di Alessandro Carollo da Milano Finanza
Quando Claudio Sposito ha accennato la prima volta a Marina Berlusconi la sua intenzione di lasciare la carica di amministratore delegato di Fininvest per mettersi in proprio costituendo un grande fondo chiuso, quella è stata anche l’occasione per fare un bilancio dei quattro anni abbondanti di lavoro nella holding controllata al 100% dal capo del governo...

 

Industria, ordini in crescita dell’1,2%
da Il Corriere della Sera
Riparte la domanda di beni per l’industria italiana, anche se quella di beni di consumo resta ancora debole...

 

«Bene i conti italiani ma ora tagli alla spesa»
da Il Corriere della Sera
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI BRUXELLES - Il Consiglio dei ministri finanziari Ecofin ha approvato, pur con alcune riserve, il programma di stabilità italiano per il periodo 2002- 2006...

 

Due miliardi per la Popolare Lodi
da Il Corriere della Sera
MILANO - Più di due miliardi di euro di fondi freschi in arrivo, l’incorporazione di due controllate, il traguardo delle mille filiali da raggiungere entro l’anno: sono le principali novità uscite ieri sera dal consiglio di amministrazione della Banca popolare di Lodi...

 

Sui depositi anonimi in banca arriva un prelievo fino al 35%
da Il Corriere della Sera
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI BRUXELLES - Compromesso nell’Unione europea su come impedire l’evasione fiscale sui depositi coperti dal segreto bancario...

 

Il piano di ristrutturazione e rilancio messo a punto dalla ...
da Il Corriere della Sera
Il piano di ristrutturazione e rilancio messo a punto dalla Fiat prevede investimenti per 2,5 miliardi di euro all’anno nel prossimo triennio...

 

Carovita, è duello sul paniere dei prezzi
da Il Corriere della Sera
ROMA - L’Eurispes torna alla carica. Annuncia per aprile la presentazione di un «paniere» di prodotti sui quali rilevare i prezzi al consumo, alternativo a quello dell’Istat...

 

Fiat giù in Borsa, muove la «cassaforte»
da Il Corriere della Sera
MILANO - Piazza Affari, per ora, «vede» solo la ricapitalizzazione. E sembra aver archiviato anche le scommesse sul piano di Roberto Colaninno...

 

Bankitalia: spesa per interessi oltre la media Ue Tasse in lieve calo
da La Stampa
ROMA Una spesa per interessi assolutamente fuori media, compensata però da uscite correnti più ba sse...

 

La Francia si ribella alla bocciatura dell´Ecofin
di Enrico Singer da La Stampa
corrispondente da BRUXELLES Procedura d'infrazione per deficit eccessivo nei confronti della Germania...

 

Il lavoro nero cresce a Nord Est
di Gian Carlo Fossi da La Stampa
ROMA Scontro tra governo e Cgil alla seconda giornata del convegno dell´Ocse sul lavoro nero, mentre nella guerra di cifre sulla reale consistenza del fenomeno si inserisce il Censis segnalando un´incidenza sul Pil del 22,3%, intermedia tra il 27,8% del Fondo monetario internazionale e il 15,8% dell´Istat, e nello stesso tempo in altra sede la Confindustria spara al rialzo con un 27%...

 

Nuovo ricorso delle Fondazioni contro il Tesoro
da La Stampa
Le Fondazioni stanno per depositare (la Fondazione Mps lo ha già fatto) un ricorso al Tar contro la circolare Siniscalco del 20 dicembre scorso che ha limitato l'attività degli enti di origina bancaria alla ordinaria amministr azione...

 

L'Europe n'abolira pas le secret bancaire
di Bruxelles, Philippe G, Eacute, Lie da Le Figaro
L'échange automatique d'informations, incompatible avec le maintien du secret bancaire, ne sera pas généralisé dans l'Union européenne à l'horizon 2011...

 

Fiat für Eingeweihte
da Frankfurter Allgemeine
tp. Wer in den Jahren vor dem Fall der Mauer gelernt hat, spärliche Mitteilungen aus dem Moskauer Kreml einer eingehenden Exegese zu unterziehen, der hat nun während der Fiat-Krise das Rüstzeug zur Verfügung, um Signale für die Eingeweihten zu verstehen...

 

EU agrees tax evasion measures
da The Daily Telegraph
Europe agrees tax evasion measures By Helena Keers   (Filed: 22/01/2003) Gordon Brown, the Chancellor, yesterday confirmed that European Union finance ministers had agreed a deal to tax income from cross-border savings to stem evasion...

 

Torna indietro 21/01/2003

Mediobanca si adegua alla decisione Consob

Il cda di Mediobanca ha deliberato la
riduzione della partecipazione nel nuovo
gruppo assicurativo Fondiaria-Sai entro il
2%. La banca d’affari milanese venderà
pertanto la quota dell'8,9% attualmente
posseduta (pari al 10,9%) senza rinunciare
all’esposizione sul titolo. Mediobanca si
adeguerà in questo modo alla decisione della
Consob. La commissione aveva infatti imposto
a Premafin e Mediobanca di cedere il 9,9%
della partecipazione congiunta.



Telecom Italia insiste su Pagine Utili

La commissione antitrust ha interrotto
l'indagine su Telecom Italia in relazione
all'acquisto di Pagine Utili dopo che il
gruppo di telecomunicazioni ha ritirato
l'informativa relativa all'acquisizione
delle directories controllate dal gruppo
Fininvest. Pagine Utili detiene una quota
pari al 6% circa del mercato della raccolta
pubblicitaria locale sugli elenchi telefonici
e ha terminato l’esercizio 2001 con ricavi
per € 48 milioni ed un rosso di € 29.5
milioni.
Il gruppo Fininvest e Telecom Italia hanno
comunque reso noto di procedre con
l'operazione, comunicando che sarà presentata
una documentazione più dettagliata.



Tim, risultati in linea con le attese

Secondo quanto riportato da Reuters,
l’amministratore delegato di Tim, Marco
De Benedetti, ha confermato che i risultati
del quarto trimestre del 2002 dovrebbero
essere in linea con il target previsto dal
piano industriale. Il piano industriale
2001-‘04 indica per il mercato domestico
una crescita media annua dei ricavi del
5-7% mentre per l'Ebitda è stimata una
crescita del 3-5%. Nel mercato internazionale
la società di telefonia mobile prevede una
crescita del giro d'affari del 18% e del
28% per l'Ebitda.
 

 

Bush e l’Iraq frenano Wall street

Trimestrali migliori delle attese e il super-datosulle nuove case non sostengono la borsa usa ...  continua

 

Mega aumento di capitale in arrivo per la Popolare di Lodi

Mezzi freschi per 1,4 miliardi di euro sono il risultato del Consiglio di amministrazione della banca. La Popolare, secondo quanto risulta a Milano Finanza Interattivo, ha infatti deciso questa operazione di rafforzamento patrimoniale in tre tranche che sarà ufficialmente comunicata al mercato alla chiusura della Borsa serale ...  continua

 

Ennesimo scivolone di Fiat

Terza seduta consecutiva al ribasso per il titolo. L'ipotesi di una ricapitalizzazione, dopo la scissione dell'Auto, settore visto ancora in perdita nel 4° trim. 2002, ha penalizzato l'azione. Anche il piano di rilancio di Colaninno sembra essere passato in secondo piano. JP Morgan chiede maggiore chiarezza sulla futura produzione di auto del gruppo ...  continua

 

BENI STABILI, CDA STUDIA FUSIONE CON CONTROLLANTE CFI

ROMA 21 GEN - Beni Stabili verso la fusione con la sua controllante Cfi. Il consiglio di amministrazione della societa' ha infatti deliberato oggi di riservarsi ogni decisione in merito al progetto prospettato dall'azionista di riferimento Compagnia Finanziaria di Investimento che prevede appunto la semplificazione della catena di controllo. Lo stesso Cda, precisa una nota, ha quindi ''conferito mandato agli amministratori delegati per esaminare e valutare l'intera operazione con il supporto di professionisti esterni per gli aspetti legali societari e finanziari, nonche' per quanto necessario alla determinazione delle condizioni e dei termini dell'operazione''. ''Il positivo sviluppo di Beni Stabili - aggiunge la nota - ha portato il consiglio di amministrazione di quest'ultima a considerare l'opportunita', prospettata dall'azionista di riferimento Cfi, di semplificare la catena di controllo studiando l'ipotesi di fusione della stessa Cfi nella Beni Stabili''. L'operazione, sottolinea ancora il comunicato, il cui presupposto sara' per Beni Stabili la neutralita' da un punto di vista finanziario, dovra' comunque concludersi entro l'anno, consentendo un rafforzamento della sua compagine sociale con una diretta partecipazione degli azionisti di Cfi nella Beni Stabili stessa. La societa' ricorda a tale riguardo che al 16 gennaio 2003 il numero di azionisti della Cfi si e' drasticamente ridotto da 19 a 6 soci: Edizione Holding (Benetton) e Leopar (Del Vecchio) al 27,3%, Fincem al 17,4%, Anfra Sapa (Franco Vaccari) al 12,7%, Banca Antonveneta al 9,2% e Lloyd Adriatico al 6,1%. La Cfi, societa' anch'essa operante nel settore immobiliare, controlla il 28,8% di Beni Stabili oltre ad altre partecipazioni in societa' immobiliari operative per circa 30 milioni di euro ed altre proprieta' minori per circa 5 milioni di euro. Nei prossimi giorni si riunira' anche il Cda della Cfi.

 

CABLE & WIRELESS; LASCIA L'AD WALLACE, TITOLO VOLA

LONDRA 21 GEN - L'amministratore delegato di Cable & Wireless (C&W), Graham Wallace, lascera' il gruppo il telecomunicazioni britannico non appena verra' trovato un suo successore. La notizia, diffusa dalla stessa C&W, ha fatto guadagnare oggi al titolo fino a un massimo dell'11,7% a quota 69,25 pence. Nelle battute successive, le C&W hanno perso terreno e vengono scambiate attualmente attorno a quota 65 pence (+5,2%), ma resta nella City l'evidente soddisfazione degli investitori. Wallace, infatti, e' considerato da tempo il principale artefice della caduta di una multinazionale che dal marzo 2000 a oggi ha bruciato in Borsa oltre 35 miliardi di sterline (circa 56 miliardi di euro). In questo periodo, infatti, la capitalizzazione del gruppo e' passata da quasi 37 miliardi di sterline a circa 1,5 miliardi di sterline. Sotto la guida del 54/enne Wallace, durata 4 anni, la C&W si e' imbarcata in una campagna acquisti da 8 miliardi di dollari (circa 8 miliardi di euro) che ha portato a perdite record e -di conseguenza- al crollo delle quotazioni azionarie. Negli ultimi 2 anni la C&W ha rivisto al ribasso per ben 4 volte le sue stime di fatturato, ha subito l'umiliazione di un declassamento del debito a livello di Junk (spazzatura) da parte dell'agenzia Moody's Investors Service ed e' stata espulsa dal prestigioso indice azionario delle 100 Blu Chip del London Stock Exchange (il cosiddetto FT-100). La Cable & Wireless non ha precisato se Wallace sia stato licenziato o se abbia deciso di lasciare di sua spontanea volonta'. ''Il presidente (Richard Lapthorne) e Graham hanno entrambi concordato questo approccio'', si e' limitato ad affermare un portavoce del gruppo. Certo e', che Wallace lascia uno stipendio base da 750.000 sterline l'anno, che supera il milione di sterline una volta conteggiati i bonus. Il manager ha trasformato una societa' di telefonia con una storia di 130 anni alle spalle in un gruppo attivo nei settori chiave della cosiddetta New Economy, come il networking e la gestione dei siti Internet. Tuttavia, negli anni del boom del cyberspazio anche i principali concorrenti della C&W si sono buttati a capofitto in questo settore con un conseguente crollo delle tariffe. A quel punto, messo con le spalle al muro dalle pesanti perdite, Wallace e' stato costretto a tagliare l'organico per ridurre i costi e ben 7.500 dipendenti hanno perso il posto nel solo periodo marzo-novembre 2001. Per finanziare la sua espansione nella New Economy, Wallace ha venduto i gioielli di famiglia della C&W: tra questi, la divisione cavi (per 550 milioni di sterline), una quota nell'operatore della telefonia mobile One2One (per 3,4 miliardi di sterline), una quota nel gruppo di Tlc francese Bouygues Telecom (per 700 milioni di sterline), una partecipazione nel gruppo australiano Optus (per 6 miliardi di sterline) nonche' la divisione di Tv via cavo del gruppo (per 8,2 miliardi di sterline).

 

CAMBI: EURO VERSO 1,07, DOLLARO TORNA PESANTE CON CRISI IRAQ

YEN PIU' DEBOLE. MERCATI CERCANO STABILITA'

ROMA 21 GEN - Le parole di Bush contro Saddam Hussein appesantiscono di nuovo la divisa americana con l'euro che tenta la rimonta verso la soglia 1,07 dollari. La moneta unica ha infatti stazionato per buona parte della giornata attorno a 1,0650 dopo aver toccato nella notte un nuovo massimo a 1,0690, per poi scivolare fino a un minimo di seduta di 1,0635. La giornata e' stata infatti segnata da una fase di ripresa del dollaro con un marcato apprezzamento sullo yen fino a 118,9 dai precedenti 118 e un recupero rivelatosi stabile sull'euro. Un movimento che per gli addetti ai lavori lasciava prevedere una fase di consolidamento del biglietto verde legata ''ai rischi di possibili nuovi interessi da parte di alcune banche centrali a limitarne i movimenti di indebolimento cosi' come abbiamo visto sul finire della passata settimana'', spiega nel suo rapporto giornaliero Alessandro Forconi di Banca Profilo. L'analista sottolinea infatti il ''rischio che gli investitori internazionali diventino sempre piu' preoccupati per la perdita di valore della moneta americana che puo' creare forti problemi di instabilita' ai mercati finanziari americani''. Fermo restando che e' sempre il rischio guerra contro Baghdad la variabile che condiziona l'umore del mercato, va detto che il dollaro non sembra trovare sostegno nell'andamento di Wall Street. All'indomani della chiusura dei mercati americani per la giornata di commemorazione di Martin Luther King, la seduta si presenta ancora una volta debole mentre si susseguono le comunicazioni dei dati trimestrali delle big statunitensi. Cosi', in attesa che si chiarisca lo scenario politico internazionale e il quadro dei risultati aziendali Usa fornisca lumi sulle prospettive dei vari comparti, arriva un segnale forte dal mercato immobiliare negli Usa. Il boom delle nuove costruzioni abitative e' infatti proseguito anche nel mese di dicembre (+ 5%), contrariamente alle previsioni. Un fenomeno che secondo gli esperti, sta ad indicare come il settore sia in grado di dare un importante sostegno alla ripresa economica che non trova invece significativo alimento dal comparto industriale. Nel complesso, sulle quotazioni dell'euro avrebbero giocato un ruolo marginale le notizie arrivate dal Consiglio Ecofin con il via libera alla procedura per deficit eccessivo nei confronti della Germania, seguita poi dall'invio di un early warning alla Francia. Indicazioni, gia' scontate dal mercato e che hanno neutralizzato l'inaspettata buona notizia venuta proprio dalla Germania, dove l'indice Zew, che misura la fiducia degli analisti e degli investitori istituzionali tedeschi, a gennaio ha segnato un rialzo a 14 punti. Il dato e' notevolmente superiore alle aspettative degli analisti che prevedevano un indicatore stabile a +0,6 punti, come a dicembre. A questo si aggiunge, a titolo di completezza, il lieve recupero del clima di fiducia dei consumatori italiani a gennaio (l'indice grezzo e' salito a 106,9 da 104,5 di dicembre). Tornando ai cambi, lo yen resta debole, rispetto al dollaro, a 118,6 da 118 degli ultimi scambi di ieri, in vista di un nuovo intervento della Banca del Giappone per frenare l' eccessivo rafforzamento della valuta locale che compromette le esportazioni. Nel cross con l'euro, la divisa nipponica scivola ai minimi da giugno del 1999 attestandosi a 126,6 dai precedenti 126,1.

 

ECHOSTAR TRATTA CESSIONE CON MURDOCH E LIBERTY MEDIA

SECONDO QUOTIDIANO COLLOQUI ANCORA INFORMALI

NEW YORK 21 GEN - Echostar, la seconda societa' di televisione satellitare degli Stati Uniti, sta trattando un possibile accordo - legato alla cessione dell'azienda - con il magnate australiano, Rupert Murdoch, titolare di News Corp. e con Liberty Media, guidata da John Malone, imprenditore di spicco nelle tlc americane. A rivelare i contatti tra Echostar e le due aziende e' il Wall Street Journal, secondo cui i colloqui sarebbero ad un livello puramente informale ma comunque interessante: per il quotidiano newyorchese, infatti, il fondatore della societa' satellitare, Charles Ergen, appare alla ricerca di partner al fine di giocare ancora un ruolo importante sul mercato delle telecomunicazioni internazionali. Echostar, la cui capitalizzazione di mercato e' pari a 12,4 miliardi di dollari e' gravata da debiti pari a 5,7 miliardi di dollari e, negli scorsi mesi aveva visto bocciato dalle autorita' antitrust americane il proprio tentativo di fondersi con la rivale Hughes Electronics, societa' controllata dal produttore di auto, General Motors. Un matrimonio da 19 miliardi di dollari saltato a causa della diffidenza mostrata dalle autorita' statunitensi fin dallo scorso ottobre: il 31 del mese, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti aveva presentato un'azione legale finalizzata al blocco della possibile fusione, mentre all'inizio dello stesso mese, la Commissione federale per le telecomunicazioni aveva manifestato la propria avversione nonostante la Echostar (autrice dell'offerta di fusione) si fosse dichiarata disponibile a cedere diversi asset al fine di garantire una situazione di sostanziale competitivita' nel comparto delle televisioni satellitari. La causa preparata dal Dipartimento di Giustizia trovava fondamento nella paura che l'accordo tra Echostar e Hughes Electronics potesse eliminare ogni genere di concorrenza nel comparto e, soprattutto, che stabilisse una sorta di monopolio per tutti quei milioni di utenti dislocati in zone rurali non raggiunte dalla televisione via cavo, costretti a rivolgersi ai servizi di natura satellitare. All'azione legale siglata dal Dipartimento di Giustizia avevano partecipato anche 23 Stati dell'Unione, il Distretto della Columbia e Porto Rico.

 

MATRA, LAGARDERE TRATTA CESSIONE CON ALBERT WEBER

PARIGI 21 GEN - Lagardere sta negoziando con il gruppo tedesco Albert Weber la vendita della sua filiale auto Matra, che da tempo vuole cedere per concentrare le sue attivita' nelle comunicazioni. Il gruppo francese ha confermato oggi le trattative con Albert Weber, che e' un fornitore di Matra. Negli ultimi giorni si sono moltiplicati appelli per salvare Matra, a rischio di chiusura a causa del mancato successo di Avantime, un modello Renault che viene prodotto nello stabilimento di Matra a Romorantin che impiega un migliaio di persone. Il declino di Matra e' iniziato dopo che Renault ha spostato in un suo stabilimento la produzione della nuova Espace. Al momento del successo della prima Espace, lanciata 18 anni fa, Matra dava lavoro a 3.000 persone. L'annuncio dei negoziati con Albert Weber, che dovrebbero entrare nella fase conclusiva entro un mese, e' stata accolta con favore anche dai mercati. Le azioni del gruppo Lagardere guadagnavano nel primo pomeriggio l'1,41% a 37,41 euro.

 

JOHNSON & JOHNSON, UTILI +30% IN QUARTO TRIMESTRE, VENDITE +14%

ROMA 21 GEN - Utili in crescita del 30% per Johnson & Johnson nel quarto trimestre. Il colosso farmaceutico ha infatti dichiarato profitti a quota 1,4 miliardi di dollari, ovvero 48 cents per azione, contro 1,1 miliardi, ovvero 36 cents per azione, del pari periodo dell'anno precedente. Il balzo dei profitti e' stato spinto da un significativo incremento delle vendite: +14% nel trimestre, a 9,4 miliardi di dollari. L'antidolorofico Duragesic e il farmaco contro l'artrite Remicade i prodotti piu' richiesti.

 

HARLEY-DAVIDSON, BOOM UTILI QUARTO TRIMESTRE (+27%)

FATTURATO A QUOTA 1,03 MILIARDI DI DOLLARI (+13%)

ROMA 21 GEN - A gonfie vele gli utili della Harley-Davidson grazie alla domanda per i modelli ed i prodotti legati al centenario della compagnia. Nel quarto trimestre il celebre costruttore americano di motociclette ha registrato utili pari a 150,9 milioni di dollari, con un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. In aumento anche il fatturato della Harley-Davidson che ha raggiunto la quota di 1,03 miliardi di dollari (+13%).

 

3M, UTILI QUARTO TRIMESTRE IN RIALZO DEL 34%

ROMA 21 GEN - Risultati positivi per 3M. La societa' che spazia dalla produzione di post-it agli inalatori, ha registrato nel quarto trimestre fiscale un incremento degli utili del 34% grazie alla politica di taglio dei costi e all'aumento delle vendite. L'utile netto di 3M e' salito a 511 milioni di dollari, o 1,29 dollari per azione, contro i 381 milioni di dollari, o 96 cents, del corrispondente periodo dell'anno precedente. Le vendite sono aumentate del 7% a 4,14 miliardi di dollari dai precedenti 3,86 miliardi. La societa' si attende per il primo trimestre guadagni compresi tra 1,38-1,43 dollari per azione e nel corso del 2003 un ulteriore incremento tra i 5,80 e 6 dollari per azione.

 

TIM: DE BENEDETTI, RISULTATI TRIMESTRE IN LINEA CON PIANI

MILANO 21 GEN - ''I risultati per i primi nove mesi dell'anno sono stati perfettamente in linea e posso anticipare che il quarto trimestre conferma un trend in linea con il raggiungimento dei nostri piani''. Lo ha detto Marco De Benedetti, amministratore delegato Tim, a margine di un incontro con la stampa organizzato da Telecom Italia. ''Il nostro piano industriale - ha ricordato - prevede una crescita dei ricavi del 5-7% medio all'anno''.

 

PIRELLI REAL ESTATE; PURI NEGRI, RISPETTATE PREVISIONI 2002

MILANO 21 GEN - Trend in crescita per l'esercizio 2002 di Pirelli & C. Real Estate, societa' immobiliare del gruppo Pirelli. ''Ci aspettiamo un anno particolarmente brillante - ha detto l'amministratore delegato Carlo Puri Negri, al margine di un incontro con la stampa organizzato da Telecom Italia - manteniamo un trend di crescita. Rispettiamo, migliorandole un po', le previsione fatte''.

 

BAE SYSTEMS, 1.000 ESUBERI ATTIVITA' NAVALI

LONDRA 21 GEN - La Bae Systems ha annunciato oggi oltre 1.000 esuberi nella sua divisione navale a causa di un continuo calo del portafoglio ordini. I tagli alla forza lavoro, che interessano alcuni cantieri inglesi e scozzesi, fanno parte di un profondo piano di consolidamento delle attivita' del gruppo aerospaziale britannico in questo settore. Nel complesso, l'organico verra' ridotto di 1.045 unita', cioe' circa il 16% della forza lavoro impiegata nella divisione navale. La misura giunge in un momento particolarmente delicato per il gruppo, che attende una risposta dal Governo di Londra su una serie di appalti multimiliardari, tra cui una commessa da 2, 9 miliardi di sterline (circa 4,6 miliardi di euro) per la realizzazione di 2 portaerei che il ministero della Difesa dovrebbe assegnare entro fine mese. Nell'ambito del progetto annunciato oggi, il gruppo prevede di consolidare le attivita' legate alla costruzione del cacciatorpediniere Type 45 nei cantieri navali di Clyde, una localita' scozzese a pochi chilometri da Glasgow. I tagli all'organico, ha commentato un portavoce del gruppo, ''riflettono la necessita' di massimizzare l'efficienza mantenendo allo stesso tempo la piena capacita' di consegnare prodotti navali in Gran Bretagna e nei mercati all'export''. Quanto ad alcune recenti indiscrezioni di stampa secondo cui la Bae Systems starebbe trattando con il gigante statunitense Boeing una possibile fusione da 20 miliardi di sterline (circa 30 miliardi di euro), un portavoce del gruppo ha definito ''speculative'' le voci di una ripresa delle discussioni informali con Boeing. Interpellato ieri dal Financial Times, il portavoce ha comunque sottolineato che la Bae Systems e' ''completamente impegnata nella ricerca di un socio nordamericano per una fusione, al fine di garantire il suo futuro nel settore'' aerospaziale.

 

FIERA MILANO: BPM AL 2,6% CAPITALE, UNICREDIT SOTTO 2%

MILANO 21 GEN - La Popolare di Milano detiene il 2,601% di Fiera Milano (di cui lo 0,012% attraverso Banca Akros), mentre Unicredit e' scesa sotto il 2% dal 2,232% detenuto a fine dicembre. E' l'aggiornamento, al 15 gennaio, che emerge dalle comunicazioni alla Commissione sulle partecipazioni rilevanti.

 

FORD CHIUDE 2002 CON PERDITE NETTE A 130 MLN DOLLARI

CONTI VANNO MEGLIO GRAZIE A TAGLIO COSTI

ROMA 21 GEN - Ford Motor registra nel quarto trimestre fiscale una riduzione delle perdite nette a 130 milioni di dollari, sulla scia del taglio dei costi operato dalla societa'. Nello stesso periodo dell'anno precedente, Ford accusava una perdita netta pari a 5,07 miliardi di dollari. La societa' ha dichiarato anche un aumento delle vendite del 2,1% a 41,6 miliardi di dollari. La perdita complessiva comprende anche i costi legati al taglio di 950 posti di lavoro nelle divisioni Jaguar, Land Rover e Volvo. Le forti perdite registrate nel 2001, hanno indotto Ford a mettere mano a un rigoroso piano di riduzione dei costi, e anche a lanciare la produzione di nuovi modelli che, secondo le previsioni della societa', genereranno 7 miliardi di dollari di utili pretasse a partire dal 2005.

 

FARMACEUTICI; ICO RILEVA 100% DAAS

APPROVATA FUSIONE SODALCO IN ICO, CHE DIVENTA 'QUIDNOVI'

BOLOGNA 21 GEN - La Ico ha acquisito la bolognese Daas, societa' specializzata nell' installazione e nella gestione di distributori automatici di profilattici, proprietaria di circa 300 distributori (vending machines) installati nei punti di vendita autostradali Bbd Distribuzione (Eni Group), Agip Petroli (RistorAgip), Hrf (Fini), Kuwait Petroleum Italia, e negli aeroporti di Bologna, Milano, Roma, Napoli, Torino e Pisa. Daas sviluppa un giro d' affari di circa 1 milione di euro. E' stato inoltre implementato il progetto di fusione per incorporazione di Sodalco spa in Ico spa (controllata dal fondo B&S) ed il cambio di denominazione di Ico in Quidnovi Spa. Nasce cosi', con Quidnovi, una societa' attiva nel segmento 'salute e benessere' con un fatturato previsto, nel 2003, di oltre 130 milioni di Euro. Romano Bertocchi, fondatore ed Amministratore Unico di Daas, si occupera' della distribuzione attraverso vending machines. Il 100% di Sodalco (marchio Fresh & Clean) era stato acquisito da Ico nel maggio 2002. I distributori automatici di Daas forniranno, d' ora in avanti, profilattici con il marchio Primex, distribuito in Italia da Sodalco. Nel corso del 2003, Quidnovi intende installare ulteriori 300 distributori, raddoppiandone cosi' il numero, ed iniziando a collocarli anche nelle discoteche e in tutti i luoghi maggiormente frequentati dai giovani.

 

MAN, RISULTATI 2002 IN LINEA CON PREVISIONI

ROMA 21 GEN - La tedesca Man ha chiuso il 2002 con risultati in linea sia le previsioni degli analisti, sia con i dati finali del 2001. Lo ha reso noto oggi il gruppo bavarese attivo nella costruzione di veicoli commerciali e di macchine industriali, spiegando che l'utile anteimposte ''raggiungera' l'ordine di grandezza dei 213 milioni di euro, come nel 2001'', a fronte di un fatturato in leggero calo da 16,3 a 16 miliardi. L'ammontare degli ordinativi ha registrato, invece, un lieve incremento passando da 15,678 a 15,7 miliardi.

 

Banche francesi in gran fermento
da Il Sole 24 Ore
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI - Si rincorrono in Francia da qualche settimana, le voci di un nuovo consolidamento del settore bancario domestico...

 

La debolezza dell'economia Usa non impedisce i rincari del rame
da Il Sole 24 Ore
MILANO - I rapporti ufficiali non fanno che confermare il persistere della debolezza economica negli Stati Uniti, mentre i dati sull'occupazione indicano che il mercato del lavoro sta sopportando una delle più gravi contrazioni dalla Seconda guerra mondiale...

 

L'Europa allarga i bilanci delle Pmi
da Il Sole 24 Ore
Anche la Commissione europea ha espresso soddisfazione per la recente approvazione da parte del Parlamento Europeo della proposta di modernizzazione delle cosiddette direttive contabili, avvenuta il 14 gennaio...

 

Si abbassano i costi per il super-condono
da Il Sole 24 Ore
ROMA - In arrivo un taglio ai costi del condono tombale grazie all'abbassamento delle aliquote di prelievo e dei minimi da versare...

 

Bancarotta, la Giustizia stringe i tempi
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Anche la bancarotta si avvia a cambiare faccia. Il ministro della Giustizia Roberto Castelli ha annunciato, in un passaggio del suo discorso svolto sabato scorso a Milano per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, che sono ormai in dirittura d'arrivo i lavori della commissione che sta riscrivendo il diritto fallimentare...

 

Sì Mediobanca a Consob
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha deciso ieri all'unanimità di cedere l'8,9% di Fondiaria-Sai, scendendo poco sotto il 2 per cento...

 

Intesa Onu-Irak: più spazio agli ispettori
da Il Sole 24 Ore
BAGHDAD - L'Irak gioca la carta della collaborazione con gli ispettori e sembra piegarsi ai richiami dell' Onu...

 

A piazza Affari giù i bancari Scarsi i volumi
di Ilaria Molinari da Milano Finanza
La borsa americana resta chiusa per un giorno in occasione del Martin Luther King day e le principali piazze europee spengono i riflettori...

 

Per i mercati americani nuova fase di volatilità
di Da New York Andrea Fiano da Milano Finanza
«Non andate da nessuna parte alla fine del mese». L’invito, scherzoso fino a un certo punto, viene dal chief economist di Merrill Lynch per il Nord America, David Rosenberg, che prevede un fine mese tutto all’insegna della volatilità...

 

Settimana intensa per le trimestrali Usa Otto big in tre giorni
da Milano Finanza
Intensissima sul fronte delle trimestrali, quasi insignificante sul fronte economico. La settimana borsistica, che negli Usa si apre oggi dopo la festività del Martin Luther King day, presenta in effetti solo cinque dati economici: oggi quelli relativi alle nuove costruzioni residenziali e ai permessi approvati nel settore in dicembre, e giovedì i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidi per la disoccupazione e il superindice economico per il mese di dicembre...

 

Autostrade, si spacca la Serenissima
di Mariarosaria Marchesano da Milano Finanza
Si è spaccato il fronte anti-Benetton sulla vicenda Autostrade. La divisione, nell’aria già da alcuni giorni, si è consumata dietro le quinte del consiglio di amministrazione della Serenissima di venerdì 17 gennaio...

 

Il dollaro debole frenerà l’Europa
di Bridget O, #146, Brian da Milano Finanza
Le società europee soffrono le conseguenze di un’economia stagnante, di un sistema di costi in aumento e di una platea di investitori che teme lo scoppio della guerra...

 

Da Gm bond e affini per 60 miliardi
di Christine Richard da Milano Finanza
NEW YORK - General electric ha reso noto che quest’anno intende raccogliere 60 miliardi di dollari tramite la vendita di strumenti di indebitamento a lungo termine...

 

Bipielle, l’aumento al cda
di Rosario Dimito da Milano Finanza
Tempi stringenti per la decisione sul rafforzamento patrimoniale della Bipielle. Oggi pomeriggio si riunisce il consiglio d’amministrazione straordinario della banca presieduta da Giovanni Benevento: all’odg, come anticipato da MF di giovedì scorso, la proposta di raccolta di mezzi freschi articolata con modalità differenti per tempistica e tipologia di strumenti finanziari...

 

Teoria della correlazione, va’ dove ti porta il Dax
di Giuseppe Di Vittorio da Milano Finanza
Sapere dove andrà il mercato nei prossimi 5 minuti, fra un’ora, il giorno successivo è il sogno di ogni trader...

 

Intermediazione, vince Eptasim
da Milano Finanza
Sicuramente il trading on-line ha fatto la sua parte, nel consentire a Epta sim di diventare il primo intermediario italiano per volumi negoziati nel 2002 sul mercato azionario e su quello derivati...

 

Nm, un brusco ritorno alla realtà
di Ufficio Studi da Milano Finanza
Nelle ultime due settimane il Nuovo mercato ha registrato una performance negativa, ma solo dello 0,15%, dunque più contenuta rispetto al -2,6% del Mib30...

 

Sai-Fondiaria, il passo indietro di Mediobanca
da Il Corriere della Sera
MILANO - In un clima definito questa volta da più parti tranquillo e costruttivo, il consiglio di Mediobanca ha deciso ieri «all’unanimità» di ridurre al 2% la partecipazione in Fondiaria-Sai, «nei termini e con le modalità che saranno tempestivamente stabilite dal comitato esecutivo»...

 

La Ferrari conquista la corona di società italiana più prestigiosa al mondo
da Il Corriere della Sera
Saranno il design e la tecnologia delle vetture che escono da Maranello. O saranno i trionfi in Formula Uno...

 

Deficit, ora la Francia sfida l’Europa
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO BRUXELLES - La Francia sfida l'Unione europea sul deficit. La Germania, invece, accetta le conseguenze di essersi dimostrata nel 2002 poco rigorosa...

 

TASSI BANCARI: BCE TAGLIA, IL «PRIME» NON SCENDE. ...
da Il Corriere della Sera
TASSI BANCARI: BCE TAGLIA, IL «PRIME» NON SCENDE. L’associazione dei consumatori Adusbef denuncia il mancato ribasso dei tassi attivi nelle banche italiane, il principale è il prime rate, dopo il taglio di mezzo punto dei tassi ufficiali deciso dalla Bce il 5 dicembr e...

 

Lazio: nuove perdite, slitta l’aumento
da Il Corriere della Sera
La Lazio deve rivedere i princìpi contabili adottati sotto la gestione Cragnotti, si ritrova con un «rosso» allo scorso ottobre di 19,1 milioni e, di conseguenza, nella necessità di rinviare il già programmato aumento di capitale...

 

Tute blu, sugli aumenti è subito duello
da Il Corriere della Sera
ROMA - Torneranno a incontrarsi il 3 febbraio. E questo è per ora l’unico punto di accordo di una trattativa, quella per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, che ieri è partita nel segno dello scontro...

 

Mediobanca scenderà al 2% in Fondiaria-Sai
da La Stampa
MILANO «Il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha deliberato all´unanimità di ridurre la partecipazione in Fondiaria-Sai al 2% del capitale»...

 

L´Ecofin avvia le procedure contro Germania e Francia
di Enrico Singer da La Stampa
corrispondente da BRUXELLES Le due più grandi economie d'Europa - quella tedesca e quella francese - entrano ufficialmente nel «libro nero» della Ue...

 

Europa hebelt deutsche Mitbestimmung aus
da Frankfurter Allgemeine
jja. Die deutsche Mitbestimmung gerät von unerwarteter Seite unter Druck. Diesmal kommt die Attacke nicht von den Arbeitgebern oder der konservativ-liberalen Bundestagsopposition, sondern vom Europäischen Gerichtshof...

 

Torna indietro 20/01/2003

Più vicina la cessione di Entrium

Secondo indiscrezioni di stampa Fineco si
appresta a cedere la controllata tedesca
Entrium per un controvalore di € 250 milioni.
La banca tedesca on-line, acquistata nel
2000 per un corrispettivo di € 2.500 milioni,
è stata valutata 1,5 volte il patrimonio netto.
L’operazione dovrebbe riportare il gruppo in
utile nel corso del 2003. Il gruppo Fineco
dovrebbe infatti realizzare una plusvalenza
pari a € 70 milioni, poiché la controllata è
in carico nel bilancio consolidato per un valore
di € 180 milioni.



Meliorbanca punta sul risparmio gestito

Meliorbanca prevede nel 2003 una forte espansione
in tutti i segmenti di attività e un complessivo
miglioramento del risultato netto, dopo la
notevole flessione del 2002 causata dalla crisi
settoriale (-67% nei primi nove mesi rispetto
al 2001). La banca d’affari guidata da Pier
Domenico Gallo punterà sul risparmio gestito,
cresciuto nel 2002 già del 50%. Le strategie che
verranno implementate nel corso dell’anno
riguardano il lancio di un nuovo fondo immobiliare,
che porterà le masse gestite a € 1 miliardo
(dagli attuali € 400 milioni), e l’acquisizione
della società svizzera Gesfid, che dovrebbe
apportare € 3 miliardi di fatturato nel private
banking.


Permasteelisa cresce nel 2002

In un'intervista a Il Sole 24 Ore, il
presidente di Permasteelisa Enzo Pavan ha
annunciato che nei prossimi mesi potrebbe
essere rilevata una società americana
competitor che realizza 80 milioni di dollari di
fatturato. L’operazione sarà finanziata con
le disponibilità attualmente in cassa senza
ricorrere all’indebitamento. Il take over
non dovrebbe compromettere la redditività aziendale
poiché la società oggetto dell’acquisizione
presenta una marginalità superiore a quella
della stessa Permasteelisa. Secondo i dati di
preconsuntivo forniti dallo stesso Pavan,
l’esercizio 2002 dovrebbe chiudersi con un
fatturato consolidato pari a € 948 milioni (+20%),
un reddito operativo di € 76 milioni, in crescita
rispetto ai 55 milioni registrati
nell’esercizio 2001.

 

SAFILO; ANTITRUST UE, VIA LIBERA A INGRESSO CSFB

BRUXELLES 20 GEN - L'Antitrust Ue ha dato il suo via libera all'operazione con cui Credit Suisse First Boston (CSFB) e' entrata con una quota di minoranza nell'azionariato del Gruppo Safilo, leader mondiale nell'occhialeria di moda e lusso. Lo annuncia un comunicato della Commissione europea riferendosi all'operazione che ha completato il rifinanziamento del debito creato dall'Opa effettuata dal presidente Vittorio Tabacchi nel corso del 2001. L'esame antitrust sulla fase conclusiva del rifinanziamento ''family buy-out'' che aveva portato la societa' all'uscita dal listino di Piazza Affari e' stato condotto attraverso una ''procedura abbreviata''.

 

TELECOM: PAGINE UTILI; SI VA AVANTI, MA CAMBIA COMUNICAZIONE

INDICAZIONI FORNITE A ANTITRUST SARANNO PIU' DETTAGLIATE

ROMA 20 GEN - L'acquisizione di Pagine Utili da parte di Telecom Italia va avanti, anche se e' stata ritirata la comunicazione data all'Antitrust, in modo da inviare all' Autorita' una nuova informativa ''piu' dettagliata''. Una decisione presa in comune accordo da Telecom Italia e Pagine Italia (gruppo Fininvest), e che era stata anticipata dall' Ansa giovedi' scorso. Il 5 dicembre 2002 l'Antitrust aveva deciso di avviare un' istruttoria nei confronti di Telecom Italia e Pagine Italia (rispettivamente controllanti di Pagine Gialle e Pagine Utili) in quanto ''l'operazione di concentrazione (annunciata l'11 settembre 2002) appariva idonea a determinare un rafforzamento in capo a Telecom Italia di una posizione dominante nel mercato nazionale della raccolta pubblicitaria su annuari categorici e telefonici''. Gia' nei giorni scorsi i due gruppi avevano valutato la possibilita' di ritirare la comunicazione gia' fornita a suo tempo all'Autorita' presieduta da Giuseppe Tesauro, per inviarne una piu' dettagliata e cogente, in modo da spiegare con piu' elementi un' operazione su cui si era lavorato con attenzione da molto tempo. L'accordo del settembre 2002 prevedeva l'acquisizione da parte di Telecom Italia, dell'attivita' di directories Pagine Utili, il ramo d'azienda di Pagine Italia rappresentato principalmente dalle pagine tascabili con circa 60.000 inserzionisti. Secondo quanto comunicato allora da Telecom, l'operazione non prevedeva alcun esborso cash, ma un corrispettivo a Pagine Italia di 214,286 milioni di azioni ordinarie Seat detenute da Telecom Italia, pari all'1,9% del capitale ordinario. Il ramo d'azienda era trasferito senza debiti e con il capitale circolante azzerato, con un organico di circa 150 persone. Tra i timori espressi dall'Antitrust il 5 dicembre, il fatto che Telecom Italia (che attualmente controlla una quota di mercato pari all'89%) avrebbe acquisito il secondo operatore con una quota pari a circa il 5%, ma soprattutto l'unico concorrente in grado, allo stato, di competere sul mercato nazionale. Il rischio era la creazione di una possibile ''posizione di sostanziale monopolio nel mercato nazionale dell'annuaristica categorica e telefonica''. L'operazione inoltre appariva ''anche idonea a compromettere gravemente la concorrenza potenziale''. Altro problema rilevato, le ricadute sul mercato della pubblicita' on line dove Telecom Italia detiene una quota pari al 31% mentre Pagine Italia sarebbe attivo in misura marginale con lo 0,5% a fronte di operatori, quali Manzoni (8%), Tiscali (6%) e Dada (5%).

 

FIAT: FRESCO, 2003 ANNO ANCORA DIFFICILE

MANTENIAMO CIO' CHE PROMETTIAMO, PUNTANDO SOLO SU NOSTRE FORZE

ROMA 20 GEN - ''Nell'affrontare il 2003, che sara' un anno ancora difficile, dovremo puntare su una forte execution di cio' che abbiamo deciso di fare''. Lo ha detto il presidente della Fiat, Paolo Fresco, ai manager dell'azienda riuniti a Marentino. ''Non promettiamo piu' di quello che possiamo mantenere e manteniamo cio' che promettiamo. Non dobbiamo basarci sulla speranza di raggiungere i risultati, ma raggiungerli facendo leva solo sulle nostre forze e tenendo sotto controllo cio' che dipende da noi, a cominciare dai costi''. ''Sono convinto che si comincera' a intravedere presto la luce e che a partire dal 2003, ma soprattutto dal 2004, il Gruppo potra' riprendere un cammino di grande sviluppo'', ha aggiunto il presidente della Fiat parlando ai top manager del Lingotto.

 

FIAT: MENO DI 200 MLN PERDITA AUTO ULTIMO TRIMESTRE

ROMA 20 GEN - Nell'ultimo trimestre del 2002 Fiat Auto ha registrato una perdita operativa inferiore ai 200 milioni di euro a fronte dei 429 milioni del primo trimestre. E' quanto emerso nell'incontro di Marentino della Fiat.

 

FIAT: FRESCO, IPOTESI RICAPITALIZZAZIONE E SCISSIONE

TORINO 20 GEN - ''Sono allo studio iniziative di ricapitalizzazione dei nostri core business, a cominciare da Fiat Auto ma non solo''. Lo ha detto il presidente della Fiat Paolo Fresco parlando ai top manager riuniti a Marentino (Torino). ''E' vero - ha aggiunto - che vi sono anche ipotesi di scissione, ma esclusivamente nell' ottica di fare affluire ai business risorse finanziarie aggiuntive perche' possano ampliare i loro programmi''.

 

FIAT: BARBERIS, USCIREMO PIU' FORTI DALLE DIFFICOLTA'

ROMA 20 GEN - ''Uscire dalle difficolta' dipende soprattutto da noi. E' duro e ci vorra' un po' di tempo, ma continuando a lavorare con unita' e concordia, con determinazione e rigore, usciremo certamente dalle difficolta'. E usciremo piu' forti''. Lo ha detto l'amministratore delegato della Fiat Alessandro Barberis all'incontro di Marentino.

 

Fiat: Pininfarina, si' a nuovi sviluppi per auto

Positivo impegno del gruppo per i prossimi mesi

MILANO 20 GEN - Sul futuro della Fiat Andrea Pininfarina, presidente dell'Unione Industriali di Torino, commenta: 'speriamo che gli sviluppi siano a favore dell'auto'. Pininfarina ha spiegato che 'esiste oggi un piano che prevede un positivo impegno finanziario del gruppo per il lancio di nuovi prodotti, che vedra' il gruppo impegnato da qui all'estate del 2004'. I prossimi mesi non vedranno il coinvolgimento della nota carrozzeria piemontese nelle vicende del Lingotto: 'abbiamo ridotto l'impegno verso il gruppo Fiat'.

 

MEDIOBANCA: CEDE 8,9% DI FONDIARIA-SAI, RESTA CON 2%

MILANO 20 GEN - ''Il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha deliberato all'unanimita' - si legge nella nota - di ridurre la partecipazione in Fondiaria-Sai portandola alla misura del 2% del capitale sociale, nei termini e nelle modalita' che saranno tempestivamente stabilite dal comitato esecutivo''.

 

OLCESE; FINPART ENTRA CON 29,6%, LAFICO SCESA 21,7%

MILANO 20 GEN - Finpart ha fatto il suo ingresso in Olcese il 14 gennaio con una quota del 29,664%, mentre alla stessa data la Lybian Arab Foreign Investment Company (Lafico) e' scesa al 21,706% (dal 30,861% del 30 agosto scorso) e la Arreton Investments al 6,926% (dal 9,847% di agosto). E' l'aggiornamento Consob sulle partecipazioni nell'azienda tessile dopo l'aumento di capitale riservato a Finpart, per consentire l'ingresso del nuovo socio strategico, varato nei mesi scorsi.

 

MCDONALD'S IN ROSSO, PER FUTURO SPUNTA RITORNO AL PASSATO

AMMINISTRATORE DELGATO CANTALUPO RISPOLVERA MANUALE ANNI '90

NEW YORK 20 GEN - Nel futuro di McDonald's, spunta prepotentemente il passato. Archiviato un 2002 in flessione e in attesa di risultati poco brillanti per il primo trimestre del 2003 la catena di ristorazione veloce piu' famosa al mondo pensa a nuove strategie per rilanciare il proprio marchio guardando ai bei tempi in cui i due archi dorati fuori dai suoi trenta mila ristoranti luccicavano con continuita'. Il nuovo amministratore delegato del gruppo, Jim Cantalupo - in carica dallo scorso novembre - ha deciso di rispolverare il vecchio manuale di cucina in dotazione ai ristoranti di McDonald's negli anni novanta: le ''regole d'oro'' perche' un Big Mac fosse realmente un Big Mac''. Regole semplici che - spiega Cantalupo vengono ancora adottate nelle filiali d'Oltreoceano: niente uso del microonde per cuocere gli hamburgers, tempi piu' lunghi (da 11 secondi a 17) per rendere croccante il pane, ritorno alle regole della tradizione alimentare americana ''nella loro forma piu' pura''. Un cambiamento gastronomico cui dovra' affiancarsi anche una nuova strategia di comunicazione. Dal 1996, McDonald's e' legata con un contratto decennale alla Walt Disney per la creazione di menu, 'Happy Meals', corredati da giocattoli esclusivi relativi alle produzioni cinematografiche della stessa Disney: intesa che comincia a dare frutti non proprio esaltanti, soprattutto dopo il flop ai botteghini delle ultime produzioni come 'Treasure Planet'. ''Dobbiamo cercare alcuni cambiamenti, all'interno del rapporto contrattuale con Disney'' - spiega alla stampa americana, Cantalupo - magari cercando un'uscita che lega in esclusiva la casa cinematografica a McDonald's. Il neo amministratore delegato, conta di imporre una svolta alle vendite in calo di McDonald's, entro 12, massimo 18 mesi, riportando l'azienda ai fasti del passato, dopo un 2002 da dimenticare in fretta. Nello scorso novembre la catena di ristorazione veloce americana, oltre alla chiusura di diversi ristoranti in giro per il mondo, aveva sottolineato la necessita' di mettere mano a un piano di rilancio dopo avere visto crollare il proprio titolo in Borsa e le lamentele ricevute da parte degli avventori, per la qualita' del cibo fornito, per il servizio ed anche per l'igiene dei locali. Cosi' - nel tentativo di aprirsi ad altre esperienze gastronomiche e variare il proprio menu - McDonald's, potrebbe attingere alle catene di ristorazione minori acquisite negli ultimi tempi: da 'Aroma', specializzato nella cafeteria, a 'Boston Market', attento alla 'cucina casalinga', da 'Chiplote', mecca per gli amanti del cibo americano alle pizze di 'Donato', al sushi e ai sandwich di 'Pret a manger'. Una mossa, comunque, da valutare con cautela dopo che - qualche anno fa - l'idea di vendere insieme pizza e hamburger si era rivelata fallimentare. Negli scorsi mesi McDonald's ha messo anche a dieta le patatine cambiando olio piu' spesso e lanciato i cosiddetti pasti a un dollaro.

 

MONDO TV, VALUTATA OLTRE 169 MLN EURO LIBRARY GRUPPO

ROMA 20 GEN - Vale oltre 169 milioni di euro la library complessiva del Gruppo Mondo Tv. L'analisi e' stata realizzata da Kagan World Media Inc., societa' californiana indipendente, tra i principali esperti mondiali di settore. La valutazione, che si riferisce al Fair Market Value, e' in pratica una fotografia del valore ad oggi di tutte le serie di cartoni animati per la TV e di film per il cinema: la library si identifica infatti con l'insieme dei diritti di cui il Gruppo e' titolare o licenziatario, in tutto o in parte, per l' utilizzazione. In particolare, la library e' composta ad oggi da circa 1.100 episodi di proprieta' di cartoons per la TV (quasi il doppio rispetto ai 630 del 2000) che il Gruppo commercializza nei principali mercati mondiali, e da oltre 5.500 episodi (circa 5.000 nell'anno 2000) di cui possiede i diritti di sfruttamento per l'Italia ed, in misura ridotta, per i territori di lingua spagnola, e per l'Est Europa. La library include inoltre 7 lungometraggi per il cinema e 20 film per il video prodotti negli ultimi tre anni di attivita'. Kagan World Media ha inoltre effettuato, sempre su richiesta di Mondo TV, una valutazione complessiva del Gruppo sulla base del mantenimento della prevista crescita futura dell'azienda attraverso l'analisi dei business plan delle diverse societ del Gruppo, delle nuove serie in via di realizzazione nonche' degli ulteriori piano di sviluppo. Tale valutazione di tipo 'on going' e' risultata, sempre al 31 dicembre 2002, pari a circa 309 milioni di euro.

 

GENERAL ELECTRIC COMPRA DIVISIONE AGFA PER 400 MLN EURO

ROMA 20 GEN - General Electric, dopo l'acquisizione del business finanziario di Abb, prosegue la sua espansione in Europa con l'acquisto per 400 milioni di euro circa della divisione di Agfa-Gevaert che produce sistemi ad ultrasuoni per testare materiale. Lo ha reso noto l'amministratore delegato di Agfa, Ludo Verhoeven. La divisione ha registrato 220 milioni di euro di vendite nel 2002 e conta oltre mille impiegati. Agfa, leader europeo della produzione di prodotti a raggi X e pellicole, ricavera' dalla vendita un utile di capitale di circa 200 milioni di euro. Agfa e' impegnata in una riduzione dei costi attraverso la chiusura di impianti e tagli al personale di circa 4.000 unita' dopo aver registrato nel 2001 perdite per 288 milioni di euro.

 

DIOR COUTURE, VENDITE 2002 IN AUMENTO 41%

PARIGI 20 GEN - Christian Dior Couture ha chiuso il 2002 con un fatturato schizzato del 41% a 492 milioni di euro, grazie a ottime vendite a Natale in Francia, Usa e Giappone. Le vendite attraverso le sue boutiques sono balzate del 44% Lo ha annunciato la casa di mode, che fa parte del gruppo Louis Vuitton MH, prevedendo ''una forte crescita'' dell'utile operativo per l'anno scorso.

 

GB, ARRIVA IL QUINTO CONTENDENTE PER SAFEWAY

LONDRA 20 GEN - Si allarga a cinque la lista dei contendenti nella battaglia per la conquistare Safeway, la quarta catena di supermercati del Regno Unito. Oggi Philip Green, uno degli imprenditori piu' ricchi della Gran Bretagna -al quale fanno capo la catena di grandi magazzini BHS e Arcadia- ha confermato il suo interesse per Safeway. Green ha infatti detto che sta considerando la possibilita' di lanciare un'offerta pubblica di acquisto (Opa) in contanti e secondo gli analisti finanziari della City l'imprenditore miliardario dovrebbe essere pronto a sborsare non meno di 3,4 miliardi di sterline (circa 5,1 miliardi di euro) per rilevare i 479 supermercati Safeway. In questo modo Green diventerebbe il numero uno nel settore della distribuzione in Gran Bretagna, con 3.000 grandi magazzini e supermercati per un giro d'affari complessivo di 12 miliardi di sterline. La battaglia per Safeway e' cominciata una decina di giorni fa con l'offerta (in titoli) da 2,9 miliardi di sterline lanciata da Wm Morrisons e subito accettata da Safeway (anche se poi il valore e' sceso a 2,5 mld a causa del calo delle quotazioni azionarie). Nei giorni seguenti, sono scesi in campo altri tre gruppi che hanno manifestato il loro interesse senza pero' formalizzare alcuna offerta: la Sainsbury, seconda catena di supermercati (la cui offerta in titoli e contanti potrebbe essere di 3,2 miliardi di sterline), il gigante americano della distribuzione Wal-Mart a cui fa capo la catena di supermercati britannica Asda ed il fondo statunitense Kohlberg Kravis Roberts. Green, che a settembre e' diventato il capo di uno dei maggiori imperi dell'abbigliamento in Gran Bretagna con l'acquisizione di Arcadia (a cui fanno capo i negozi Dorothy Perkins, Top Shop e Burton) otterrebbe con facilita' il via libera delle autorita' antitrust perche' non possiede altri supermercati nel paese, a differenza di Sainsbury e di Wal Mart.

 

DEUTSCHE TELEKOM, BOND DA 1 MLD EURO A 5 ANNI

FRANCOFORTE 20 GEN - Deutsche Telekom sta per lanciare un bond da 1 miliardo di euro, della durata di cinque anni, per rimodulare le scadenze del suo debito. Lo ha reso noto oggi la societa', spiegando che il rendimento sara' allineato a quello delle obbligazioni attualmente in essere che la nuova emissione prevede la clausole di 'step up'. Questo significa che il rendimento crescera' nel caso in cui il rating del colosso tlc dovesse subire, come avvenuto di recente, ulteriori riduzioni.

 

INFINEON, MIGLIORANO RISULTATI PRIMO TRIMESTRE

FRANCOFORTE 20 GEN - Sono migliorati i risultati di Infineon nel primo trimestre dell'esercizio 2002-2003. Secondo quanto reso noto oggi dal colosso tedesco dei microchip, controllato da Siemens, il fatturato e' cresciuto del 50%, passando da 1,03 a 1,52 miliardi di euro, l'ebit negativo si e' ridotto da -564 a -31 milioni e il risultato netto, sempre negativo, e' migliorato da -331 a -40 milioni. Il gruppo guidato da Ulrich Schumacher ha sottolineato che nel corso del primo semestre si registra un andamento della domanda abbastanza stabile, anche se non ci sono ancora i segnali di una ripresa consistente del mercato.

 

Yahoo pronta ad acquisire Inktomi

Lo scorso 23 dicembre Yahoo ha annunziato di essere pronta a pagare ben 235 milioni di dollari per acquisire Inktomi, società fornitrice di tecnologie per la ricerca on line. Terry Semel, ad. della società, ha spiegato che “dipendere meno dagli altri per creare innovazione è una cosa per la quale vale la pena di spendere un sacco di soldi”.
In realtà, Yahoo sta perseguendo il proposito di riconquistare la leadership strappatale da Google relativamente all’attività di ricerca on line; l’acquisizione di Inktomi, dunque, deve essere inquadrata nel tentativo di sviluppare una tecnologia di ricerca in grado di competere ad armi pari con Google. Inoltre, il consolidamento di Inktomi, che già oggi genera un fatturato annuo di quasi 50 milioni di dollari, permetterebbe a Yahoo di allargare ulteriormente il perimetro di attività.

 

TOKYO, CHIUSURA IN RIBASSO (-1,51%)

TOKYO 20 GEN - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso dell'1,51%. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' sceso a 8.558,82 punti, 131,43 meno della chiusura di venerdi'.
 

 

Un argine contro i pagamenti in ritardo
da Il Sole 24 Ore
Il decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 (pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 23 ottobre 2002, n...

 

Ridotti i limiti per il divieto di cumulo
da Il Sole 24 Ore
La Finanziaria (legge 289/02) ha modificato la normativa sui limiti al cumulo fra pensione e redditi da lavoro concedendo ulteriori miglioramenti agli interessati...

 

Non è ancora tempo di Terra «bruciata»
da Il Sole 24 Ore
Insomma, fa più caldo o più freddo? Ci avviamo verso un periodo di surriscaldamento della Terra o verso un'era glaciale? I giornali sono pieni di allarmi...

 

Un decennio di interventi in ordine sparso
da Il Sole 24 Ore
La trattenuta di un quarto delle pensione, in presenza di lavoro retribuito, è stata introdotta della legge 218/52 con esclusione dei pensionati al minimo...

 

BANCHE & FUSIONI Bnp vuole Société Générale Allo studio offerta da 30 miliardi
da Il Corriere della Sera
Bnp Paribas, la più grande banca francese, potrebbe offrire 30 miliardi di euro per acquistare Société Générale...

 

«La ristrutturazione Fiat?
da Il Corriere della Sera
MILANO - L'appuntamento è a Marentino. Cena di benvenuto ieri sera, meeting con i vertici oggi...

 

Contratto metalmeccanici Trattativa ad alta tensione sul recupero del carovita
da Il Corriere della Sera
ROMA - Iniziano oggi le trattative per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Il confronto avviene in un clima di forte tensione e non solo per il conflitto tra Confindustria e sindacato sulle richieste di aumenti salariali...

 

Privacy: una banca on line nel mirino dell´Autorità
da La Stampa
Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto un'ispezione del sistema informatico di una importante banca on line...

 

Senza statistiche non c´è democrazia
di Alfredo Recanatesi da La Stampa
NELL´ORDINAMENTO di un Paese retto da una qualsivoglia forma di democrazia, la statistica svolge un ruolo cruc iale...

 

Loro Piana, quando il lusso va controcorrente
da La Stampa
IL distretto non deve trasformarsi in una mentalità, perché ci vuol poco a farla diventare campanile: e con i campanili non si va lontano...

 

Matera e Isernia, le reti del Sud incalzano i soliti ricchi
di Federico Monga da La Stampa
Al Sud qualcosa si muove. Grazie allo sviluppo integrato e coordinato di alcuni distretti, il gap con il Nord si sta riducendo e in alcune province meridionali, come rilevano i numeri dell´Istat sul valore aggiunto e sull´occupazione tra il 1995 e il 2000, si sono registrati andamenti se non da miracolo economico almeno da mini boom...

 

Fondi comuni in rosso, ma società sempre più ricche
da Corriere Economia
I n tre anni hanno perso il 16% della ricchezza amministrata per conto dei sottoscrittori. Ma nello stesso periodo le società di gestione del risparmio hanno incassato commissioni per oltre 21 miliardi di euro, circa 42 mila miliardi di vecchie lire...

 

Cresce la moda di Shanghai e dice grazie all’Italia
da Corriere Economia
R esiste all’olio e al caffè e, quando è sporco, si butta in lavatrice. Eppure è cashmere...

 

Hong Kong sull’Arno, testa di ponte cinese
da Corriere Economia
N ella città che sei secoli fa inventò la cambiale, Prato, di questi tempi case, terreni, negozi e capannoni passano di mano in cambio di sacchetti del supermercato colmi di euro...

 

«No, non abbiamo superato i limiti»
da Corriere Economia
Dopo 32 anni in Sipra, la concessionaria pubblicitaria della Rai, dov'era arrivato alla direzione generale, da nove anni Giuliano Adreani è uno dei pochissimi manager esterni alla chiusa cerchia di familiari e amici d'infanzia ad essere ammesso ai vertici del gruppo controllato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi...

 

France Telecom cambia la casacca
da Corriere Economia
A nche questa settimana il portafoglio confezionato da Abbacus sim per i lettori di Corriere Economia ha continuato a far crescere l'investimento complessivo (»0,41%)...

 

Rating medio alto (non si scende mai sotto la tripla B), ...
da Corriere Economia
Rating medio alto (non si scende mai sotto la tripla B), cedole lorde di tutto rispetto (dal 4,375% di Carrefour al 5,875 per cento di Enel e Lyonnais Des Eaux), quotazioni facilmente reperibili, possibilità di abbandonare l’investimento velocemente, a prezzi trasparenti e senza pagare commissioni esagerate...

 

Le mille chances del «tombale»
da Corriere Economia
I l condono tombale è quello più amato dai contribuenti perché consente di chiudere definitivamente i conti con il Fisco...

 

La seconda casa traina la Riviera
da Corriere Economia
U n mercato immobiliare ricco. Dove si sommano le esigenze di chi è in cerca della prima casa a di chi vuole investire sulle vacanze...

 

La terra promessa dei barboni
da Corriere Economia
Lo dicono anche i barboni. Lasciare la Silicon Valley? Macché, non si abbandona una «trophy area»...

 

Se lo schermo ti riconosce
da Corriere Economia
E’ possibile guardare lo schermo del computer per essere riconosciuti dalla fisionomia del proprio viso? Ad esempio per accedere in totale sicurezza a reti aziendali ed entrare in banche dati riservate...

 

E ora il mattone di carta scopre la specializzazione
da Corriere Economia
I nizio d’anno all’insegna delle novità per il mattone di carta. Da dicembre il panorama dei Fondi immobiliari chiusi italiani si è arricchito di tre nuovi prodo tti...

 

La nuova Irpef è più leggera, almeno per i redditi medio ...
da Corriere Economia
La nuova Irpef è più leggera, almeno per i redditi medio bassi, ma anche più complicata...

 

Un anno di buone cedole
da Corriere Economia
D odici anni sotto l’insegna delle buone cedole. Per integrare la pensione e lo stipendio o per far fronte a impegni finanziari più onerosi del solito in un particolare momento dell’anno...

 

E nasce il movimento per il «salario vitale»
da Corriere Economia
Il più recente tentativo di elevare il salario minimo Usa, fermo a 5,15 dollari l'ora da cinque anni, risale all'ottobre scorso, quando il senatore Edward Kennedy aveva presentato un disegno di legge che l'avrebbe portato ai 5,75 dollari quest'anno, 6,25 l'anno prossimo e 6,65 nel 2005...

 

In Africa è l’ora di Safaricom
da Corriere Economia
Mabel Ogunleye vende bibite all’ingrosso a Lagos, capitale commerciale della Nigeria, una metropoli di 12 milioni di abitanti nota per i suoi leggendari ingorghi stradali...

 

E 5.000 ciclisti portano Internet all’India rurale
da Corriere Economia
Che cos'è successo a Nyala, lo sperduto villaggio del Rajasthan dotato di un centro gratuito per connettersi a Internet, che si meritò l'elogio del presidente Bill Clinton e l'attenzione mediatica mondiale ai tempi della sua visita in India del marzo 2000? Il giorno dopo la partenza del presidente, quel collegamento telefonico fu interrotto e Nyala ripiombò nell'antico iso lamento...

 

Le naufrage programmé du modèle allemand
di Jean-Pierre Robin da Le Figaro
Étranges ressacs de l'histoire : depuis un demi-siècle, le Japon et l'Allemagne connaissent des destins économiques strictement parallèles, au point qu'il est difficile d'évoquer l'un sans se référer à l'autre...

 

Un gouvernement totalement paralysé
di Berlin, Jean-Paul Picaper da Le Figaro
La blessure qui défigure l'économie allemande, autrefois si puissante, est tellement profonde que seul un traitement de choc pourrait en venir à bout...

 

Nouveau test pour le secret bancaire
di R. G. da Le Figaro
Optimisme raisonnable. C'est l'expression utilisée par la Commission européenne pour qualifier son état d'esprit à propos de l'épineux dossier de l'harmonisation de la fiscalité de l'é pargne...

 

Some Best-Seller Old Reliables Have String of Unreliable Sales
di Bill Goldstein da New York Times
Some of America's most popular authors are finding that being big isn't what it used to be. Tom Clancy, Stephen King, Mary Higgins Clark and Sue Grafton, usually among the most bankable of best-selling writers, sold far fewer copies of their books than expected this past year...

 

A Cast Change at AOL Fails to Draw Applause
di Geraldine Fabrikant da New York Times
For AOL Time Warner investors, last week should have been a big winner. Stephen M. Case, the chairman who was widely blamed for many of the problems at the company's America Online unit, finally resigned...

 

No Shortage of Opinions on Salvaging WorldCom
di Seth Schiesel da New York Times
Michael D. Capellas, who became chairman and chief executive of WorldCom in December, made his first public comments last week on how he intends to revive the telecommunications company...

 

A Worse-Case Scenario for AOL?
di Jerry Knight da Washington Post
Before Steve Case can pull on his favorite Hawaiian shirt and retire to his 28,000-acre pineapple farm on Maui, he's going to have to reenact of one of the mythic rituals of the South Pacific: walking barefoot on hot coals...


 

Market Thrives on Keen Interest, High Prices
di Neil Irwin da Washington Post
Dozens of bidders for each property available. Eye-popping rates for even mediocre office space. Record-high price s...

 

Icode Inc.
da Washington Post
Address : 5160 Parkstone Dr., Suite 190, Chantilly, Va. 20151 Phone : 703-961-8100 Web site : www.icode...

 

New at the Top : J. Paul Carey
da Washington Post
Position : Chief executive of Enumerate of McLean, which helps companies provide graphic displays of financial data online...

 

Wachstumsfaktor Stiftungen
da Frankfurter Allgemeine
Mit diesem Ausmaß der Entrüstung hatte die Bundesregierung nicht gerechnet: Als Mitte Oktober des Bundesfinanzministers Pläne offenbar wurden, den Unternehmen die Möglichkeit des Spendenabzugs an Stiftungen und andere gemeinnützige Organisationen zu streichen, hagelte es einmütigen Protest...

 

Bilanzpolizei soll Fälschungen aufdecken
da Frankfurter Allgemeine
jja. FRANKFURT, 19. Januar. Die deutschen Wirtschaftsprüfer müssen sich auf strengere Kontrollen ihrer Arbeit einrichten - bis hin zur Einführung einer "Bilanzpolizei" ...

 

Spanische Hotelkette Riu drängt mit Hilfe von TUI auf neue Märkte
da Frankfurter Allgemeine
pso. PALMA DE MALLORCA, 19. Januar. Die spanische Hotelkette Riu wird gemeinsam mit ihrem Partner, dem deutschen Reiseveranstalter TUI, ihre Investitionen nennenswert erhöhen...

 

Firmen bestellen wegen der Debatte um die Dienstwagen-Steuer weniger Autos
da Frankfurter Allgemeine
kön. FRANKFURT, 19. Januar. Die Debatte um die geplante höhere Pauschale für die private Nutzung eines Dienstwagens von 1,5 statt bisher 1 Prozent zeigt bereits Folgen, obwohl die Änderung noch gar nicht beschlossen ist...

 

Anpasser, aufgepaßt!
da Frankfurter Allgemeine
ami. Anpassen wolle der Minister das Kartellrecht, heißt es im Hause Clement. Das klingt neutral, gemäßigt, zurückhaltend...

 

Umschwung am Devisenmarkt
da Frankfurter Allgemeine
Das Pendel schwingt zurück. Viele Jahre war die amerikanische Wirtschaft die Wachstumslokomotive der Weltwirtschaft...

 

US Airways to rise from Chapter 11
da The Daily Telegraph
US Airways to rise from Chapter 11 By David Litterick   (Filed: 20/01/2003) US Airways, the American carrier which filed for bankruptcy protection in August last year , said it was on track to emerge from Chapter 11 in March after a judge last week gave approval for the company to put its financial restructuring plan to shareholders...


 

Oil majors 'miss boat' in Russia
da The Daily Telegraph
Oil majors 'miss boat' by failing to tap into Russia's reserves (Filed: 20/01/2003) Western firms now have to pay a premium for supplies from the world's top producer, says Malcolm Moore Western oil majors keen on tapping the vast Russian reserves have "missed the boat", according to Simon Kukes, president of Russia's fourth-largest oil company, TNK...

 

Torna indietro 18/01/2003

Il riassunto di fine settimana:

Mediolanum maglia nera del Mib30

Tutto il risparmio gestito ha pagato caro il flop di piazza Affari. I dati preliminari sulla raccolta 2002 non hanno aiutato Mediolanum. Per Merrill Lynch, anche se il mix del business è risultato positivo in termini di margini con una buona crescita della raccolta vita, i profitti 2002 potrebbero deludere le attese. Comunque gli esperti sono convinti che l'attuale quotazione del titolo trovi più giustificazioni nel clima borsistico che nei fondamentali della società ...  continua

 

Sell off sui mercati, Fiat chiude l'ottava in pareggio

In attesa di novità da Detroit e di scoprire le carte di Colaninno e Gnutti, il titolo del Lingotto ha chiuso in calo appena sopra quota 9 euro. Occhi puntati anche su Fiat Avio. Male le banche creditrici che puntano alla scissione dell'Auto dal gruppo. Pesante il risparmio gestito. Generali sui minimi, complice la perdita di AMB. STM affonda, in scia a AMD. Salve Saipem e Autostrade, su cui però si spegne ipotesi contro opa. Mondadori in tilt su downgrade di Morgan Stanley. Benetton contro corrente. In volata I Grandi Viaggi ...  continua

 

Generali guida al ribasso gli assicurativi italiani

Pesa sulla compagnia la perdita della controllata AMB. Preoccupazioni vengono anche espresse per la sentenza della Cassazione che ha riconosciuto al consumatore il diritto di venire risarcito dei danni patrimoniali subiti dall'esistenza di intese e cartelli. Se tutti i 18 mln di potenziali aventi diritto facessero ricorso, l'onere lordo sarebbe di 9.288 mld di euro. Una notizia negativa per il Danni, ma gli esperti avvertono: i ricorsi potrebbero aggravare la pressione sui premi a tutto vantaggio delle compagnie ...  continua

 

Wall Street in difficoltà, pesano IBM, GE e Microsoft

La società di Bill Gates ha annunciato che distribuirà un dividendo per la prima volta da quando è quotata, ma ha anche previsto vendite del primo trimestre 2003 al di sotto delle attese. Goldman e Merrill Lynch mantengono comunque rating positivi. Utili in calo per General Electric. Stona anche IBM. Ma fa peggio AMD, Sssb e Ubs tagliano le stime di quest'anno ...  continua

 

Autostrade limita i danni, ma si smorza ipotesi contro opa

Infatti il Cda di Serenessima (Autostrada Brescia-Padova), da cui erano attese novità su una possibile contro-offerta a quella di Schema28, non ha affrontato il tema. In attesa del Cipe, dal prospetto informativo emerge che l'opa non prevede l'obbligo di un'offerta a cascata su Autostrade Meridionali. L'operazione non esclude l'eventualità di una fusione tra Newco28 e Autostrade ...  continua

 

Dyckerhoff e outlook 2003 rallentano Buzzi

Ne sono convinti gli analisti di Caboto che, pur giudicando positivamente l'acquisto progressivo del controllo della società tedesca, sottolineano che l'operazione è però costata e continua a costare realmente cara: ad oggi infatti la valorizzazione implicita pagata da Buzzi è di 3 volte il patrimonio netto della società tedesca e quasi 10 volte il suo valore di mercato ...  continua

 

Torna indietro 17/01/2003

Autogrill si prepara a cartolarizzare gli immobili

Secondo indiscrezioni di stampa il gruppo
Autogrill sta studiano una cartolarizzazione
del patrimonio immobiliare. Il valore degli
immobili secondo quanto riportato in bilancio
ammonta a € 486 milioni. L’operazione che
permetterebbe l’afflusso di nuove risorse
finanziarie all’interno del gruppo caratterizzato
da un forte indebitamento contribuirà alla
progressiva riduzione degli oneri finanziari e
alla razionalizzazione della struttura patrimoniale.



Ras: cresce la raccolta dei servizi finanziari

Nel corso dell’esercizio 2002 Ras ha registrato
una crescita del 19% della raccolta netta dei
servizi finanziari, da € 786 a € 936 milioni.
I prodotti del risparmio amministrato e i conti
correnti hanno raccolto € 439 milioni nel 2002,
con una variazione positiva del 60% rispetto
a € 275 milioni del 2001. La raccolta netta del
risparmio gestito, ossia di fondi e gestioni
patrimoniali, ha riportato una flessione del 3%,
da € 511 a € 497 milioni, per via dell’andamento
negativo dei mercati finanziari. Il patrimonio
gestito e amministrato è passato da € 11.416
milioni del 2001 a € 10.710 milioni del 2002,
con una contrazione del 6%, scaturita da una
flessione del patrimonio gestito del 10% bilanciata
dall’incremento delle masse amministrate del 36%.



Amb Generali in perdita

Amb Generali, compagnia assicurativa tedesca
controllata da Generali, prevede di registrare
una perdita nei conti del 2002. Questa dovrebbe
essere scaturita dall’applicazione dei nuovi principi
contabili, Ias (International Accounting Standards),
che avrebbero comportato una svalutazione della
partecipazione in Commerzbank (pari all’8%) di
€ 1 miliardo. Secondo gli Ias infatti le partecipazioni
azionarie, che mostrano un calo del 20% per sei mesi
consecutivi rispetto al loro valore di carico,
devono essere svalutate.
 

 

USA: TRIMESTRALI, I BIG DEL LISTINO DELUDONO LE ATTESE

SALVO GM, PERPLESSITA' SU INDICAZIONI FORMULATE DA AZIENDE

ROMA 17 GEN - L' appuntamento di questa settimana con le prime trimestrali diffuse dai big di Corporate America sembra aver deluso il mercato, anche se nel loro complesso molti elementi sono da considerare positivamente. A parte General Motors, che nel quarto trimestre ha quadruplicato i profitti, sono state pero' numerose le perplessita' sollevate a proposito dei conti presentati fra gli altri da Microsoft, IBM e Yahoo!, mentre General Electric, che la trimestrale l' ha diffusa proprio oggi, sta ricevendo a sua volta un' accoglienza tutt' altro che entusiastica dalla Borsa. Microsoft, numero uno mondiale nel software, ieri a mercato chiuso ha comunicato che nell' ultimo trimestre dell' anno ha registrato profitti in aumento, a 2,56 mld di dollari (47 cents) per azione, mentre il fatturato e' passato da 7,74 mld a 8,54 mld di dollari. Ma al tempo stesso, secondo il responsabile finanziario del gruppo, John Connors, la congiuntura resta piuttosto debole, per cui oggi il titolo sta andando giu', proprio sulla base di questa valutazione di fondo. Microsoft in ogni caso ha sorpreso gli addetti ai lavori, in quanto per la prima volta nella sua storia paghera' il dividendo, sulla scia forse della detassazione prevista dal piano di stimolo all' economia messo a punto dal presidente Bush. Sempre ieri un altro big ha illustrato l' andamento dei conti, cioe' IBM, che ha visto l' utile netto diminuito drasticamente del 56%, a 1,02 mld di dollari (59 cents per azione), mentre i ricavi sono aumentati a 23,7 mld di dollari contro 22,1 mld precedenti. Secondo il direttore finanziario, John Joyce, anche in questo caso pero' il mercato resta ''difficile'' in prospettiva. Oggi e' stato invece il turno di General Electric, che ha visto i profitti deteriorarsi del 21%, a 3,1 mld di dollari, mentre le vendite sono cresciute fino a 35,4 mld contro 33,9 mld precedenti. La prima societa' al mondo per capitalizzazione di Borsa ha peraltro scontato il fatto di aver dovuto coprire le perdite della sua consociata che opera nella riassicurazione, provvedendo ad un rifinanziamento per 1,4 mld di dollari. Quanto a Yahoo!, primo motore di ricerca al mondo, la societa' due giorni fa ha comunicato utili per otto cents ad azione, mentre i ricavi sono aumentati del 51%. Ma anche in questo caso la Borsa ha punito il titolo, mandandolo giu' anche del 7%, in quanto alcuni analisti si attendevano profitti ancora maggiori. Infine Intel, numero uno nei semiconduttori, che e' stata la prima in ordine di tempo questa settimana a diffondere la trimestrale, da cui e' risultato aumento dell' utile netto, a 16 cents per azione, oltre le attese. Ma a punire il titolo in Borsa e' stato in questo caso l' annuncio che la spesa per investimenti sara' tagliata del 26% quest' anno, a dimostrazione del fatto che l' azienda non crede affatto, almeno per ora, in una consistente ripresa congiunturale. Le trimestrali uscite questa settimana in generale non sembrano quindi aver convinto del tutto gli investitori. Segno che le incertezze restano, sia sulla congiuntura che sulle prospettive delle aziende, anche se l' attesa e' di una crescita pari all' 11% degli utili da parte delle societa' comprese nello S&P 500. Se cio' si verificasse, sarebbe l' incremento piu' sostenuto dal terzo 'quarter' del 2000 ed inoltre il terzo trimestre consecutivo in cui negli Usa i profitti registrano un aumento.

 

FINMECCANICA: ALENIA SI AGGIUDICA CONTRATTO IN GRECIA

PER 297 MLN EURO FORNIRA' 12 AEREI C-27J

ROMA 17 GEN - Alenia Aeronautica (gruppo Finmeccanica) si e' aggiudicata un contratto in Grecia, insieme al gruppo Usa Lockheed Martin, per la fornitura di 12 velivoli da trasporto tattico (C-27J). Il contratto ha un valore di 297 milioni di euro. La consegna della prima unita' all'Aeronautica militare greca e' prevista dopo 18 mesi dalla piena efficacia del contratto.

 

BOUYGUES SI RAFFORZA IN BOUYGUES TELECOM

COMPRA QUOTA E.ON A UN PREZZO INFERIORE A QUELLA TLC ITALIA

PARIGI 17 GEN - Bouygues e' riuscito oggi a rafforzarsi nella sua filiale telecom ricomprando a buon prezzo la quota detenuta da E.ON. Il conglomerato francese ha raggiunto un accordo con il gruppo tedesco per ricomprare in due tappe il suo 15,9% in Bouygues Telecom a 1,1 miliardi di euro, il 15% in meno di quanto gli era costato nel febbraio scorso il 10,8% detenuto da Telecom Italia. Il rafforzamento di Bouygues a condizioni favorevoli in Boygues Telecom proprio nel momento in cui la filiale si sta trasformando nella principale fonte di reddito del gruppo e' stato accolto favorevolmente dalla borsa parigina dove le azioni guadagnavano nel primo pomeriggio l'1,89% a 28,51 euro. Secondo l'accordo annunciato oggi, Bouygues acquista subito il 5,8% per 334 milioni di euro, con l'opzione di comprare il rimanente 10,1% tra il primo aprile 2003 e il 14 ottobre 2005 per 670 milioni. Bouygues, che deteneva il 67,1% della sua filiale, sale al 71,7 o al 72,9%, a seconda della decisione degli altri azionisti - Decaux (11%) e BNP-Paribas (6,5%) - di esercitare o meno il loro diritto di prelazione. Alla fine dell'operazione, il gruppo francese controllera' tra l'80 e l'83%. Bouygues ha precisato che finanziera' l'operazione, che complessivamente costera' 1,16 miliardi (l'accordo prevede anche che riprenda a suo carico prestiti da azionista), senza emissione di nuove azioni o bond. L'operazione valuta Bouygues Telecom, numero 3 della telefonia mobile in Francia (dopo Orange di France Telecom e SFR di Cegetel-Vivendi) a 8,1 miliardi di euro contro i 7,5 miliardi che valeva al momento della vendita del 10,8% da parte di Telecom Italia. Era da anni che circolavano voci sulle intenzioni di E.On di uscire da Bouygues Telecom. In passato si era anche parlato di una possibile uscita di BNP Paribas e del gruppo Decaux. Intanto Bouygues Telecom e' l'attivita' del gruppo in piu' forte crescita. Nel 2002 la filiale telecom dovrebbe aver realizzato il suo primo utile operativo preparandosi a contribuire per oltre un terzo all'utile operativo del conglomerato nel 2003.

 

HOME DEPOT, LANCIA PROFIT-WARNING PER IL 2003

Home Depot, la societa' Usa che e' il numero 1 nel fai da te per la casa, ha lanciato un profit-warning con riferimento all' esercizio 2003. Il chief executive officer Robert Nardelli ha detto infatti che gli utili per azione dovrebbero registrare una crescita compresa fra il nove ed il 12%, contro il 15% a suo tempo ipotizzato dalla stessa azienda. Si tratta del terzo anno di fila che Home Depot riduce le stime sugli utili.

 

I Grandi Viaggi, balzo dei margini nel 2002

Netto miglioramento dei margini reddituali per I Grandi Viaggi nel 2002 (bilancio chiuso il 31 ottobre), con il margine operativo lordo arrivato a quota 11,7 milioni di euro (+34,5% sul 2001). Ancora migliore la performance del risultato operativo, salito del +74,3% a 6,8 milioni, e dell’ l'utile ante imposte, più che raddoppiato, 6,3 milioni. Scende il fatturato, che arriva a 81 milioni (da 87 dell’anno scorso) a causa della cessione di due villaggi.

 

GOODYEAR TAGLIA 700 DIPENDENTI IN NORD AMERICA

Goodyear ha annunciato il licenziamento di oltre 700 dipendenti in Nord America con l'obiettivo di aumentare i propri profitti. I tagli della forza lavoro messi a punto dal maggior costruttore mondiale di pneumatici generera' una riduzione dei costi per le attivita' in Nord America di circa 75 milioni di dollari al lordo delle tasse e risparmi intorno agli 80 milioni di dollari all'anno. I licenziamenti decisi da Goodyear saranno completati a fine marzo e riguarderanno meno dell'1% del totale della forza lavoro del gruppo che conta in tutto 92.000 dipendenti. Nel terzo trimestre i ricavi di Goodyear in Nord America sono calati dell'11% a quota 1,74 miliardi di dollari, mentre i profitti operativi hanno registrato una flessione dell'89% con 10,1 milioni di dollari.

 

SWISSCOM, INTERESSATA AD ENTRARE IN TELEKOM AUSTRIA

POTREBBE RILEVARE ANCHE LA QUOTA DI TELECOM ITALIA

VIENNA 17 GEN - Swisscom starebbe per entrare nel capitale dell'ex societa' monopolista austriaca Telekom Austria, rilevando anche il 14,8% ancora di proprieta' di Telecom Italia, secondo quanto scrive oggi la stampa austriaca. Il settimanale Format scrive che Swisscom e' impegnata in 'serie trattative' per acquistare una minoranza di blocco del 25% piu' un'azione, pagando in tutto tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro. Insieme con la quota italiana, gli svizzeri trattano anche per una parte delle azioni della Societa' austriaca per le privatizzazioni (Oeiag) intenzionata a ridurre l'attuale 47,2% attuale ad un 25% futuro. A spianare la strada per questa trattativa, scrive Format, ha contribuito anche il recente accordo tra Mobilkom, l' operatore di telefonia mobile di Telekom Austria, e la Vodafone britannica, che a sua volta detiene il 25% di Swisscom. Mobilkom, per allargare il suo roaming attraverso la rete mondiale di Vodafone ed altre forme di cooperazione, secondo Format ha dovuto pagare a Vodafone 17 milioni di euro, pari a circa l'1% del suo fatturato.

 

AMD delude le attese, outlook prudente

Advanced Micro Devices ha riportato una perdita maggiore delle attese nell'ultimo trimestre, mentre le vendite sono state leggermente al di sotto delle previsioni. La compagnia Usa di semiconduttori ha inoltre previsto un andamento piatto per i ricavi nel primo trimestre del 2003. In questo momento, AMD viene scambiata in preapertura a 6,50 dollari (-9,7%).

 

Sector fara' gli orologi a Benetton

Benetton ha stretto un accordo di licenza quinquennale con Sector, controllata dalla società di investimento specializzata Opera, partecipata dal gruppo Bulgari, per la realizzazione, produzione e distribuzione di orologi con il marchio United Colors of Benetton. Il fatturato complessivo atteso per la durata del contratto ammonta a 180 milioni di euro, con un investimento pubblicitario di oltre 15 milioni.

 

FBR mantiene outperform su Pfizer, target a $37

Gli analisti di Friedman, Billings, Ramsey & Co hanno confermato il rating outperform sul gruppo farmaceutico americano Pfizer, sostenendo che, dopo l'unione ocn Pharmacia, la compagnia potrà portare avanti una strategia di crescita forte e raggiungere gli obbiettivi finanziari prefissati. Il target price fissato dal broker è di 37 dollari.

 

Moody's: bene aumento Edison, ma outlook resta negativo

Moody’s ha espresso parere favorevole al piano di ricapitalizzazione da 2,1 miliardi di Edison, capace di allentare la pressione finanziaria nel breve periodo. Al momento, però, quest’opinione non si trasformarà in una promozione: circa due mesi fa la casa di rating aveva abbassato il rating, portando l’outlook a “negative”, che resterà immutato se non verranno trovati altri finanziamenti nei prossimi mesi e non proseguirà il piano di dismissioni che dovrà interessare anche i redditizi giacimenti di gas in Egitto. La ricapitalizzazione messa in cantiere non sarebbe quindi sufficiente, se non supportata da altre azioni, ad un migliramto del rating a lungo, che resterà “Baa3”.

 

Morgan Stanley resta fiduciosa sul settore farmaceutico

Gli analisti di Morgan Stanley si confermano fiduciosi per il 2003 a riguardo dell'andamento del settore farmaceutico, nonostante lo scorso anno sia stato protagonista di diversi problemi. Secondo i suoi analisti i titoli migliori sarebbero quelli di Aventis e Roche ma non adrebbe sottovalutato nemmeno quello dell'inglese AstraZeneca. Un giudizio più cauto invece è stato espresso nei riguardi di Sanofi Syinthelabo.

 

DELPHI; BENE I CONTI TRIMESTRALI, GRAZIE A GM

ROMA 17 GEN - Delphi, la societa' statunitense che e' il numero 1 mondiale nel comparto delle componenti per auto, ha chiuso il quarto trimestre fiscale in utile, per 120 milioni di dollari (21 cents per azione). Il risultato si raffronta a perdite nette per 131 mln di dollari (23 cents) del pari periodo dell' anno precedente ed e' collegato al fatto che General Motors, il maggiore committente di Delphi, ha significativamente incrementato la produzione nel Nord America. Le vendite di Delphi sono cresciute del 9,3% a 6,97 mld di dollari dai precedenti 6,38 mld.

 

GENERAL ELECTRIC; UTILE CALA DEL 21%, BENE LE VENDITE

ROMA 17 GEN - General Electric, prima societa' al mondo per capitalizzazione di Borsa, ha accusato nel quarto trimestre un calo del 21% degli utili, a causa fra l' altro delle perdite contabilizzate dalla consociata che opera nel comparto riassicurativo. L' utile netto e' sceso infatti a 3,1 mld di dollari, ossia 31 cents per azione, rispetto a 3,93 mld (39 cents) del pari periodo dell' anno prima. Le vendite sono cresciute invece fino a 35,4 mld di dollari dai precedenti 33,9 mld. Il ridmensionamento degli utili e' imputabile in particolare al fatto che General Electric ha dovuto provvedere a rifinanziare, con un importo di 1,4 mld di dollari, la sua consociata Employers Reinsurance, che opera appunto nel comparto riassicurativo e che attraversa un periodo di forti difficolta'. Il chief executive officer di GE, Jeff Immelt, ha sottolineato in ogni caso che ''General Electric ha conseguito solidi risultati nell' ambito di una congiuntura economica che e' veramente difficile, registrando eccellenti performance in diversi ambiti operativi'', ad eccezione appunto della riassicurazione. Oltre a questo, GE ha riaffermato le stime fatte in precedenza circa l' andamento degli utili 2003, a quota 1,55-1,70 dollari per azione. I risultati trimestrali beneficiano di una plusvalenza pari a 514 mln di dollari, collegata all' acquisizione del network via cavo Bravo. Al contrario, hanno pesato oneri per complessivi 301 mln di dollari, imputabili ad interventi di ristrutturazione o di altro tipo, che hanno interessato la NBC ed alcuni comparti industriali in cui e' presente il Gruppo.

 

MICROSOFT: PER LA PRIMA VOLTA PAGHERA' UN DIVIDENDO

PRIMI SEGNALI DOPO DETASSAZIONE PREVISTA DA PIANO-BUSH

ROMA 17 GEN - Per la prima volta nella sua storia, il gigante del software, vale a dire Microsoft, paghera' ai propri azionisti un dividendo, corrispondente a 16 cents per azione. La decisione e' stata annunciata ieri, a Borsa chiusa, dallo stesso gruppo, contestualmente ai dati contenuti nella trimestrale di bilancio. L' annuncio fatto da Microsoft viene dopo la recentissima messa a punto del piano di stimolo all' economia da parte del presidente George W. Bush, che prevede fra l' altro la detassazione dei dividendi azionari e, almeno sulla carta, rappresenta quindi uno stimolo per incentivare la corresponsione di questo tipo di remunerazione agli azionisti. Per quanto riguarda Microsoft, la decisione riflette anche le floride condizioni di liquidita' della societa' di Bill Gates, che ha in 'pancia' qualche cosa come 43 miliardi di dollari, di cui almeno una parte affluira' adesso nel dividendo pagato agli azionisti. L' iniziativa di Microsoft va in ogni caso in controtendenza rispetto all' orientamento generalmente seguito finora dai titoli tecnologici, e potrebbe fare da traino per altre decisioni di questo tipo da parte dei 'big' della new economy. Fra i nomi piu' 'gettonati' di aziende che potrebbero cominciare a pagare il divdendo, gli operatori fanno quelli di Cisco Systems e Oracle. Va tenuto conto del fatto che i dividendi corrisposti nel 2002 dalle societa' quotate al Nasdaq corrispondono ad appena lo 0,11% rispetto al prezzo del titolo. Il dividend yield del Dow Jones e' invece pari al 2,26%.

 

TOKYO, CHIUSURA IN RIALZO (+0,94%)

TOKYO 17 GEN - La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, +0,94%, le contrattazioni di oggi. L'indice medio 'Nikkei' dei titoli guida e' salito a 8.690,25 yen, 81,08 punti in piu' della chiusura di ieri a 8.609,17 yen.

 

Oro record negli Usa spinto dai venti di guerra
da Il Sole 24 Ore
TORONTO - Il cattivo andamento delle Borse, gli scandali societari, i bassi tassi di interesse, la debolezza del dollaro...

 

Safeway, scende in campo la Kkr
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - La corsa all'acquisto dei supermercati inglesi Safeway sta diventando sempre più caotica e affo llata...

 

Irpef, no-tax area al rebus dei tempi
da Il Sole 24 Ore
Dagli esempi proposti dall'agenzia delle Entrate nella circolare 2/2003 circa il calcolo delle deduzioni sembrerebbe che il sostituto debba riconoscere al lavoratore dipendente la deduzione base di 3mila euro limitatamente al periodo di lavoro svolto alle sue dipendenze (se è inferiore a periodo di imposta), anche se il diritto allo "sconto" prescinde dalla durata del rapporto di lavoro...

 

Un colpo di freno per l'Albo unico
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Sull'Albo unico tra dottori e ragionieri, il presidente della Cassa dei commercialisti, Adelio Bertolazzi, invita a non bruciare i tempi...

 

Usa, esplode il deficit federale
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - Il deficit federale americano solleva nuovi interrogativi sulla salute dell'economia e sui progetti fiscali dell'amministrazione Bush...

 

Super condono più conveniente
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Il condono "tombale" diventa più accessibile, conquistando la possibilità di sanatoria per imposte separate...

 

Tutte le alternative ai titoli di stato
di Felice Di Costanzo da Milano Finanza
Titoli di stato sempre più avari, con il rendimento del Bot annuale che ha ormai raggiunto livelli irrisori, addirittura al di sotto del tasso di inflazione stimato per il 2003...

 

Hdp-Rcs, alla Squinzi la finanza e il controllo
di Stefania Peveraro da Milano Finanza
Maurizia Squinzi è il nuovo direttore finanza, amministrazione e controllo di Hdp-Rcs. Secondo quanto risulta a MF, infatti, l’ex chief financial officer di Poste spa, dopo le dimissioni a fine novembre, si è trasferita da Roma a Milano e ha preso servizio da pochi giorni nella sede della holding presieduta da Franco Tatò...

 

La mappa dei paperoni premia l’Europa, e il 37% dei beni è frutto di eredità
di Andrea Torti da Milano Finanza
Come dimostra con questi tre grafici il settimanale economico tedesco Wirtschaftswoche, oggi nel mondo la massima concentrazione della ricchezza privata (persone con patrimoni liquidi di almeno 1 milione di euro) si riscontra nel Vecchio continente, seguito da Nordamerica e Asia-Australia...

 

Berlino sfora il rapporto deficit/pil
di Francesca Cinelli da Milano Finanza
Nel 2002 la Germania non è cresciuta e ha sforato i limiti di indebitamento posti dall’Unione europea...

 

L’euro supera quota 1,06
da Milano Finanza
L’euro è schizzato ai nuovi massimi da tre anni sul dollaro dopo la notizia che gli ispettori Onu hanno scoperto undici testate di missili predisposte per il lancio di armi chimiche in Iraq...

 

Stati Uniti, stop a dicembre per i prezzi al consumo
di Andrea Fiano da Milano Finanza
Prezzi al consumo quasi bloccati negli Usa. In dicembre il dato è aumentato solo dello 0,1% sia nel dato complessivo sia in quello al netto delle componenti più variabili dell’energia e dei prodotti alimentari...

 

S&P boccia quattro comuni italiani
di Fiorina Capozzi da Milano Finanza
Standard & Poor’s boccia la finanza di Albertini. A fare compagnia al sindaco del capoluogo lombardo ci sono anche i primi cittadini Paolo Costa, Giorgio Guazzaloca, Lorenzo Domenici...

 

Standard & Poor’s all’Italia,
di Sul Debito Vogliamo Azioni Concrete Di Andrea da Milano Finanza
All’indomani dalla revisione dell’outlook per l’Italia da stabile a negativo da parte di Standard&Poor’s, Cfn-Cnbc ha chiesto a Moritz Kraemer, uno degli analisti dell’agenzia di rating responsabili della doccia fredda, di chiarire le ragioni della loro presa di posizione...

 

Cirio, slittato il cda di ieri
da Milano Finanza
È slittato il consiglio di amministrazione della Cirio convocato per ieri pomeriggio. L’appuntamento è stato rimandato alla prossima settimana, anche se per il momento non è stata fissata alcuna nuova data...

 

Il Banco Desio sale del 21,3% in due giorni Rumor di un’uscita della famiglia Gavazzi
di Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
Quello di mercoledì non è stato un balzo isolato. Anche ieri il titolo del Banco di Desio ha guadagnato il 10,11% a 3,16 euro, custodendo gelosamente il primo posto tra i titoli migliori del listino...

 

Argentina, da Fmi prestito ponte da 5 mld $
da Milano Finanza
Il Fondo monetario internazionale fa sapere che oggi prossimo annuncerà un prestito-ponte all’Argentina per consentire al paese sudamericano di rimodulare le scadenze dei pagamenti in programma nei prossimi mesi...

 

S&P’s chiede a Fresco di chiarire gli scenari futuri
di Roberta Amoruso da Milano Finanza
I numeri del Lingotto dopo un anno di dismissioni e sette mesi di piano firmato Fresco-Boschetti. Ma soprattutto gli scenari possibili per il futuro di Fiat e le loro conseguenze finanziarie...

 

Mercati Ue, piano Prodi dimezzato
di Andrea Bassi da Milano Finanza
Ultimo, ma solo in ordine di tempo, c’è stato il caso della direttiva sulla tassazione del risparmio transfrontaliero...

 

«Taglio in vista per le telefonate fisso-mobile»
da La Stampa
ROMA Il mondo della telefonia si è dato appuntamento alla seconda giornata dei lavori del summit sulla comunicazione organizzato a Roma dalla Fondazione Rosselli...

 

E´ Iveco l´autocarro dell´anno 2003
di Gian Antonio Orighi da La Stampa
MADRID «Sono molto orgoglioso di ricevere il premio, il più importante del nostro settore, che una giuria indipendente di esperti internazionali ha assegnato alla nostra ammiraglia, il veicolo industriale pesante Stralis» ...

 

Fondi Ue, scoppia la polemica sul «tutto esaurito» italiano
di Mario Sensini da La Stampa
ROMA Il pieno utilizzo dei fondi strutturali europei destinati all´Italia, confermato ieri dal Tesoro, scatena p olemiche...

 

Il condono? Si fa anche su Internet
di Raffaello Masci da La Stampa
ROMA Dopo l´Irpef, i condoni: quello tombale, il concordato fiscale, l´«integrativa semplice», ma anche un altro drappello di sanatorie di varia natura come le imposte di registro, ipotecarie e catastali, la regolarizzazione delle scritture contabili, il contenzioso con l´amministrazione fiscale, il canone tv...

 

Torna indietro 16/01/2003

Mediolanum: risultati preliminari 2002

Mediolanum ha comunicato i dati preliminari
della racolta nell'esercizio 2002. Le masse
amministrate consolidate sono passate a € 20.783
milioni nel 2002 da € 20.920 milioni nel 2001,
registrando una leggera diminuzione dello 0,8%.
La raccolta netta si è attestata complessivamente
a € 3 miliardi, in flessione del 13% rispetto
all’esercizio precedente. Questa si compone di
€ 1.694 milioni di raccolta relativa al risparmio
gestito (-17,7%) e di € 1.299 milioni relativi
al risparmio amministrato (-5,7%). I premi lordi
del ramo vita sono cresciuti del 33%, da € 1.602
milioni a € 2.133 milioni, grazie all’incremento
del 38% della nuova produzione.
 


Luxottica: accordo con Versace

Il gruppo Luxottica ha siglato un accordo di
licenza mondiale con Versace per la produzione
e la distribuzione di occhiali da sole e da vista
con i marchi Versace, Versus e Versace Sport per
i prossimi dieci anni. La conclusione dell'accordo
dovrebbe consentire
a Luxottica di registare un utile per azione pari
a 0,77 dollari nel corso del 2003. Tale accordo
è stato realizzato per compensare la cessazione
del rapporto di licenza con la Giorgio Armani,
che si concluderà il 31 maggio 2003. Le stime di
utile per azione fornite da Luxottica la società
superano le precedenti che indicavano un utile
per azione di € 0,75 per tutto l'esercizio in corso.



Alitalia frena

Frena Alitalia tra le Mid cap. A pasare sul
titolo, infatti, le tensioni belliche in Medio
Oriente che frenano il traffico passeggeri e
fanno lievitare il costo del carburante. Oggi
indiscrezioni di stampa parlano di un accantonamento
di tutti i 150 milioni di euro dovuti alla compagnia
di bandiera da Klm nei conti 2003, proprio per
controbilanciare i rischi del potenziale conflitto
in Iraq.

 

BEGHELLI, RICAVI CONS0LIDATI A 123,7 MLN (+3,3%)

BOLOGNA 16 GEN - Il gruppo Beghelli (sistemi elettronici per la sicurezza e leader italiano nell' illuminazione di emergenza) ha chiuso il 2002 con ricavi lordi consolidati pari a 123,7 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto ai 119,8 milioni del corrispondente periodo 2001. Anche i ricavi della capogruppo risultano in netta crescita e raggiungono i 98,1 milioni di euro, registrando un aumento del 7,3% rispetto ai 91,4 milioni di euro dell'esercizio scorso. I ricavi netti si attestano a circa 120 milioni a livello consolidato (+4% circa rispetto ai 115,2 milioni del 2001), mentre i ricavi netti della capogruppo ~ pari a circa 94 milioni ~ registrano un incremento di circa l'8% rispetto agli 86,8 milioni dello scorso esercizio. Pur non avendo raggiunto la crescita a due cifre su base annua auspicata all'inizio del 2002, il trend delle vendite - in un settore che sconta parecchie difficolta' - e' in forte recupero rispetto al primo semestre, tanto che nel quarto trimestre dell'anno - precisa una nota - la dinamica ha evidenziato crescite del +23,7% a livello consolidato e +33,2% per la capogruppo. Viene cosi' confermata la fase di ripresa del Gruppo che ha visto l'azienda impegnata nel consolidamento dei progetti avviati nell'ultimo biennio. In particolare, l'azienda e' entrata nei nuovi settori di business - illuminazione a risparmio energetico ed home automation - che rappresentano aree nelle quali la Beghelli valorizza pienamente il proprio know-how sviluppato sia nel settore dell'illuminazione d'emergenza che in quello dei sistemi di sicurezza.

 

FINCANTIERI: BONO, 2002 IN UTILE NETTO PER 70 MLN

STIAMO TRATTANDO COMMESSE CIVILI PER LAVORI FINO 2010

ROMA 16 GEN - Fincantieri chiudera' l'esercizio 2002 con un utile netto di 70 milioni di euro. Lo ha detto l'amministratore delegato Giuseppe Bono, a margine di un'audizione alla Commissione Difesa della Camera. Nel settore civile Fincantieri ''ha assicurato il lavoro per tutto il 2003 in tutti cantieri. Con il carico di lavoro che gia' abbiamo e le commesse che stiamo trattando - ha aggiunto - pensiamo di non avere problemi per il prossimo futuro''. Per quanto riguarda il programma di attivita' tra 12 mesi, per il 2004, l'amministratore delegato spera di ''prendere lavoro che ci consenta di coprire tutti i cantieri''. In tal senso, ha fatto riferimento a potenziali nuove commesse per la costruzione di navi di crociera e da trasporto confermando che ''sono in atto trattative nazionali e internazionali''. Dal punto di vista economico, tali acquisizioni ''hanno piu' rilevanza per i prossimi anni che per l'immediato. Assicurerebbero lavoro fino a oltre il 2010''. Interrogato dai giornalisti circa una possibile privatizzazione, Bono ha tagliato corto: ''il privatizzatore lo deve fare l'azionista. Il nostro compito e' quello di assicurare le condizioni perche' l'azienda possa confrontarsi sul mercato e guadagnare''.

 

PIAGGIO, SI' A PRIMA TRANCHE AUMENTO CAPITALE

OGGI ASSEMBLEA DEI SOCI DI PIAGGIO HOLDING

PONTEDERA (PISA) 16 GEN - Via libera dell'assemblea dei soci di Piaggio Holding alla proposta di emissione di un prestito obbligazionario convertibile e conseguente aumento di capitale sociale che consentira' l'afflusso nelle casse del gruppo di Pontedera di 25 milioni di euro. Si tratta di una prima tranche della ricapitalizzazione rispetto all'annunciato aumento di capitale per un totale di 100 milioni di euro, all'ordine del giorno dell'assemblea che si terra' il 30 gennaio prossimo in prima convocazione o, piu' probabilmente, il 10 febbraio in seconda convocazione. La formula del prestito obbligazionario convertibile in azioni, deliberato oggi, consentira' infatti nella successiva assemblea la trasformazione delle obbligazioni in quote della societa', raccordandosi cosi' con l'aumento di capitale da 100 milioni di euro. La prossima assemblea potrebbe sancire anche l'ingresso di un nuovo partner esterno nel capitale della Piaggio attualmente controllata all'86,5% da Morgan Grenfell, all'8,5% da Texas Pacific Group e per il restante 5% dal gruppo Mercapital-Rabasa.

 

DOCOMO INVESTE 320 MLN PER ABBASSARE PREZZI TELEFONINI

Per abbassare il prezzo dei telefonini di terza generazione il colosso telefonico giapponese DoCoMo investira' 320 milioni di euro (ovvero 40 miliardi di yen) che saranno destinati a sostenere i costi e lo sviluppo della produzione. Lo ha annunciato il portavoce della societa' nipponica precisando che l'investimento sara' destinato ai produttori di telefonini Nec, Fujitsu e Matsushita. L'obiettivo e' quello di portare il costo di un telefonino Foma (l'Umts giapponese offerto da DoCoMo) sotto gli 30.000 yen (circa 240 euro. In Italia un telefonino Umts medio costa intorno ai 780 euro). Il costo iniziale dei telefonini di terza generazione in Giappone era superiore ai 320 euro. Ora il prezzo di questi telefonini e' sensibilmente superiore ai portatili classici, il che costituisce un freno importante alla diffusione dei nuovi servizi. L'Umts giapponese di DoCoMo (Foma) e' stato lanciato nell'ottobre 2001 ma con poco successo, infatti a novembre 2002 aveva raccolto solo 150.000 abbonati. Ora DoCoMo si aspetta per marzo 2003 di raggiungere 320.000 abbonati.

 

SUEZ VENDE BENI IMMOBILIARI PER 700 MLN EURO

PARIGI 16 GEN - Suez ha annunciato oggi di aver venduto alla fine del 2002 beni immobiliari a Parigi e Bruxelles per 700 milioni di euro. Gli immobili sono stati ceduti a GE Real Estate e Axa. La vendita rientra nel programma di cessioni di attivita' non strategiche del gruppo francese di utilities, che nel 2002 ha raggiunto i 4 miliardi di euro. Tra gli assets non strategici che Suez, indebitato per 27 miliardi di euro, vi sono le partecipazioni in Fortis, AXA e TotalFinaElf. I titoli di Suez perdevano nel primo pomeriggio il 2,75% a 19,12 euro.

 

MPS, SCAMBIATO AI BLOCCHI 0,21% DEL CAPITALE

MILANO 16 GEN - Sul mercato dei blocchi di Piazza Affari e' stato scambiato un pacchetto da 5,5 milioni di azioni Montepaschi al prezzo unitario di 2,6 euro e pari a circa lo 0,21% del capitale dell'istituto senese.

 

UNITED TECHNOLOGIES, UTILI TRIMESTRE SCHIZZANO, +54%

United Technologies, il produttore di motori per jet Pratt & Whitney ed elicotteri Sikorsky, ha registrato nel quarto trimestre dell' esercizio un incremento dell' utile del 54%, balzando a quota 533 milioni di dollari, ossia 1,06 dollari per azione, superando le stime degli analisti. Nel corrispondente trimestre dell' esercizio precedente l' utile complessivo era ammontato a 345 milioni di dollari, ovvero 69 cents per azione. La societa' ha tratto vantaggio principalmente da un piano dei riorganizzazione incentrato sul taglio dei costi, e dall' aumento delle vendite degli ascensori Otis soprattutto all' estero, trainate dal dollaro debole. La societa' che produce anche gli elicotteri militari Black Hawk per l' esercito Usa, ha inoltre confermato le stime sugli utili del 2003 in un range compreso tra 4,55 e 4,80 dollari per azione. United Technologies ha infine dichiarato di avere dovuto sostenere costi pari a 1,5 miliardi di dollari negli ultimi 14 mesi per rifinanziare i suoi fondi pensione.

 

FIAT: GRUPPO GENERALI LIMA QUOTA AL 2,5%

MILANO 16 GEN - Il gruppo Generali ha limato la quota in Fiat al 2,579% dal 2,751% del primo gennaio 2001. Il lieve ridimensionamento della partecipazione e' del 30 dicembre scorso, secondo le comunicazioni alla Consob.

 

AUTOSTRADE: BANCA POPOLARE MILANO DETIENE IL 2%

MILANO 16 GEN - La Banca Popolare di Milano possiede dal 7 gennaio il 2,059% del capitale di Autostrade. La quasi totalita' della quota (il 2,052%) e' detenuto attraverso la controllata Banca Akros. E' quanto emerge dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti.

 

MEDIOLANUM: TIENE MASSA AMMINISTRATA 2002, FRENA RACCOLTA

MILANO 16 GEN - Sostanziale tenuta delle masse amministrate consolidate dal gruppo Mediolanum nel 2002, attestate a 20.783 milioni di euro (-1% dal 2001). In calo invece a 3.000 milioni la raccolta netta totale in Italia (- 12,7% dai 3.437 dell'anno scorso): un risultato che rappresenta comunque - si legge in una nota - ''il secondo miglior risultato annuale nella storia del gruppo''. I premi lordi vita sono ammontati nel complesso a 2.133 milioni (+33%), mentre i fondi comuni di investimento e le gestioni hanno registrato una raccolta lorda di 2.246 milioni (-28% da 3.117 milioni). Sono alcuni dei dati preliminari diffusi dal gruppo di Ennio Doris.

 

Microsoft: giudice ordina, Java in Windows entro 4 mesi

Il gruppo avrebbe protetto illegalmente il suo monopolio

ROMA 16 GEN - Il giudice federale Frederick Motz ingiungera' a Microsoft di provvedere entro 4 mesi a includere in Windows il linguaggio di programmazione Java. Motz concedera' 2 settimane di rinvio in attesa che il big mondiale dei software presenti il suo appello. L' inclusione di Java, di proprieta' della Sun Microsystems, serve a correggere il vantaggio che il gruppo di Gates si era assicurato proteggendo illegalmente il suo monopolio con Windows, come risulta dai documenti dell' indagine antitrust.

 

BORSA: S&P, LANCIO MIB45 TRA POCHE SETTIMANE

MILANO 16 GEN - ''L'annuncio del nuovo indice Mib45 e' questione di poche settimane, un mese, o poco piu'''. Cosi' Eudald Canadell, managing director per l'Europa di Standard & Poor's Index Services, nel corso di un incontro con la stampa. ''Il ritardo rispetto alle attese - ha spiegato - e' stato causato solo da difficolta' di tipo tecnologico, di cui non avevamo calcolato esattamente i tempi''. Borsa Italiana e Standard & Poor's avevano infatti annunciato nel febbraio dello scorso anno un accordo per creare il nuovo indice di Piazza Affari, prevedendo inizialmente il suo debutto per l'aprile successivo. Secondo quanto spiegato da Canadell il paniere dei titoli componenti il Mib45 sara' scelto con le stesse metodologie adottate dalla societa' a livello internazionale, come nel caso del noto S&P 500 americano. Per il 70% circa S&P riproduce in un indice l'universo che cerca di fotografare (l'economia italiana, nel caso del Mib45), con attenzione quindi soprattutto per la rappresentativita' settoriale. Per la parte restante vengono introdotte modifiche, innanzitutto sulla base del flottante di borsa, che permettano cioe' di aver a che fare con titoli facilmente trattabili sul mercato.

 

ABBOTT CHIUDE TRIMESTRE CON +2,2% UTILI NETTI

ROMA 16 GEN - Abbott chiude il quarto trimestre fiscale con un incremento degli utili del 2,2%. La societa' farmaceutica ha anche anticipato, pero', che per quest' anno la spesa prevista per promuovere il suo nuovo farmaco ''Humira'', per la cura dell' artrite, rallentera' la crescita dei profitti. L' utile netto e' salito a 627,1 milioni di dollari, ossia 40 cents per azione, contro i 613,6 milioni di dollari, 39 cents per azione, dello stesso periodo dell' anno precedente. Le vendite sono aumentate dell' 8,9% a quota 4,8 miliardi di dollari, trainate dai farmaci Kaletra per l' HIV e Flomax per la cura della prostata. Abbott ha anche precisato che si attende nel primo trimestre fiscale guadagni compresi tra i 50 e 52 cents per azione, un livello inferiore rispetto ai 57 cents stimati dagli analisti di Thomson First Call. Sulle previsioni relative all' utile netto - ha dichiarato un portavoce della societa' - incidera' il costo per il lancio del farmaco Humira che ha ottenuto il via libera il 31 dicembre scorso.

 

Morgan Stanley alza l'eps di Yahoo

Buone notizie per gli azionisti di Yahoo, anche se il titolo a Francoforte sta perdendo oltre il 5%. In seguito alla trimestrale pubblicata ieri sera, gli analisti di Morgan Stanley hano alzato le stime sul titolo del colosso Internet sull'utile per azione 2003 a 0,28 dollari per azione e quelle sul 2004 a 0,40 dollari.

 

Unicredit, dividendo interessante per WestLB Panmure

WestLB Panmure ha individuato Unicredit tra i titoli europei che hanno un dividendo interessante. Per il 2001 Unicredit ha distribuito un dividendo pari a 0,141 euro per azione mentre per il 2003 è atteso un dividendo pari a 0,147 euro per azione. Il giudizio sul titolo della banca d'affari è outperform.

 

United Tech, trimestrale migliore delle attese

La compagnia americana United Technologies ha riportato nel quarto trimestre del 2002 un risultato superiore alle aspettative e ha confermato le stime per l'anno in corso. L'utile netto trimestrale è stato pari a 533 milioni di dollari (1,06 dollari per azione) contro i 345 milioni di dollari (0,69 dollari per azione) registrati un anno prima. Gli analisti avevano stimato un risultato di 1,04 dollari per azione e ricavi per circa 7,08 miliardi di dollari. Il titolo, uno dei 30 componenti del Dow, viene scambiato in preapertura a 64 dollari (-0,6%).

 

GM: OPEL, PERDITE OPERATIVE 2002 RIDOTTE DI DUE TERZI

SOCIETA' CONTA DI TORNARE ALL' UTILE ALLA FINE DEL 2003

ROMA 16 GEN - Le perdite operative di Opel, la consociata del gruppo General Motors, si sono ridotte di circa due terzi nel 2002, essendo risultate pari a 227 milioni di euro contro i precedenti 674 mln. Le vendite al tempo stesso sono diminuite del 6,9% a 14,9 mld di euro. Opel conta in ogni caso di tornare all' utile alla fine dell' anno in corso. La riduzione delle perdite operative e' stata dovuta al taglio dei costi. A livello di risultato netto la casa automobilistica tedesca ha registrato una perdita di 345 milioni, a fronte di un guadagno di 87 milioni nel 2001, dovuto ai dividendi della controllata Opel Bank. Il fatturato e' diminuito, nel 2002, da 16,024 a 14,875 miliardi di euro. Il gruppo guidato da Karl-Peter Forster ha appunto annunciato di voler tornare a macinare profitti verso la fine del 2003, anno in cui prevede anche una crescita della quota di mercato grazie al lancio di numerosi nuovi modelli.

 

GUCCI, PPR AUMENTA DI 1,1% PARTECIPAZIONE A 55,2%

PARIGI 16 GEN - PPR ha annunciato oggi di aver aumentato la sua partecipazione in Gucci dell'1,1%, portandola al 54,1%. Il gruppo di distribuzione francese ha anche indicato che con l'ultimo acquisto di titoli della griffe italiana, le azioni Gucci sono costate 71 euro, abbassando cosi' il costo del suo put sui titoli ancora non sotto il suo controllo. Secondo il suo patron , Serge Weinberg, l'operazione, prevista per la fine di marzo 2004, si e' gia' ''alleggerita'' di 800 milioni di euro. Secondo l'accordo raggiunto l'anno scorso al momento dell'uscita di Louis Vuitton MH dal capitale di Gucci, PPR si e' impegnato ad acquistare le azioni che ancora non possiede per 101,5 dollari. L'accordo prevede pero' anche che PPR possa portare la sua partecipazione al 70% entro aprile 2004.

 

BRASILE; SHOPPING DI TELEFONICA E PORTUGAL TELECOM

ROMA 16 GEN - Telefonica Movile e Portugal Telecom hanno annunciato che la loro joint venture brasiliana paghera' circa 1,07 miliardi di dollari per l'acquisire Tele Centro Oeste Celular Participacoes. Con l'acquisizione la joint venture ispanico portoghese diventera' il primo operatore di telefonia mobile del Brasile conquistando una quota di mercato del 54% con 16,8 milioni di clienti.

 

GM: UTILE QUARTO TRIMESTRE 1,71 DOLLARI PER AZIONE

SUPERIORE ALLE PREVISIONI

ROMA 16 GEN - Nel quarto trimestre General Motors ha registrato un utile pari a 1,71 dollari per azione, superiore alle previsioni degli analisti. Per l' intero 2002 l' utile e' stato di 1,7 mld di dollari, ossia 3,35 dollari per azione. In cifre assolute, nel quarto trimestre l' utile netto di GM e' stato di circa 1 miliardo di dollari. Gli analisti avevano previsto utili per azione pari a 1,52 dollari contro 1,71 che sono stati invece comunicati dal gruppo. Nel pari periodo dell' anno precedente General Motors aveva invece registrato profitti per 255 mln di dollari, ovvero 60 cents per azione. I ricavi sempre nel quarto trimestre sono passati da 46 miliardi di dollari a 48,7 mld. L' andamento positivo dei profitti nel quarto trimestre e' collegato ad un ampliamento della quota di mercato detenuta negli Usa dal numero 1 mondiale dell' auto. La quota di mercato detenuta da General Motors nell' ultimo trimestre del 2002 e' arrivata al 29,3% contro il 28,9% precedente. Il risultato e' stato conseguito grazie all' introduzione di nuovi modelli ed agli incentivi all' acquisto, in base alla strategia del ceo Rick Wagoner. Oltre a questo, gli utili nel quarto trimestre hanno beneficiato di un' entrata straordinaria pari a 372 mln di dollari, relativa al fallito 'matrimonio' fra Hughes Electronics ed Echostar, in relazione al quale e' stata pagata una penale a favore di GM.

 

TISCALI: SORU, SIAMO MOLTO CONTENTI PER CONTI 2002

ROMA 16 GEN - Tiscali presentera' i conti del quarto trimestre il prossimo 13 febbraio e l'amministratore delegato della societa' Renato Soru ha anticipato che ''va tutto bene. Siamo molto contenti''. Soru, a margine di un convegno sulle tlc della Fondazioni Rosselli, ha anche ricordato che la societa' ''sta perfezionando i contratti per l'acquisizione di Airtelnet, le attivita' internet di Vodafone in Spagna''. Operazione quest'ultima che dovrebbe essere chiusa nelle prossime settimane.

 

RAS: IN CRESCITA DEL 19% RACCOLTA SERVIZI FINANZIARI 2002

MILANO 16 GEN - Ras ha registrato nel 2002 flussi netti di raccolta positivi nei servizi finanziari per 936 milioni di euro, in crescita del 19% sui 786 dell'anno precedente. Al risultato ha contribuito l'incremento nella raccolta da prodotti di risparmio amministrato e da correnti correnti (+60% a 439 milioni). La raccolta netta di risparmio gestito, positiva per 497 milioni, ha segnato una lieve flessione del 3% rispetto al 2001. Lo si legge in una nota.

 

APPLE COMPUTER CHIUDE IN ROSSO PRIMO TRIMESTRE FISCALE

SECONDA PERDITA TRIMESTRALE DI FILA

ROMA 16 GEN - Apple Computer ha chiuso in 'rosso' il primo trimestre fiscale (a causa sopratutto del lievitare delle spese per la ricerca), e si tratta in questo caso del secondo trimestre consecutivo che finisce in perdita, una circostanza che non si verificava dal 1997, quando il controllo dell' azienda venne ripreso dal co-fondatore, Steve Jobs. La perdita e' stata pari a otto milioni di dollari, cioe' due cents per azione, e si raffronta con un utile netto di 38 mln di dollari (11 cents) del pari periodo dell' anno precedente. Le vendite, nel trimestre chiusosi il 28 dicembre scorso, sono aumentate del 7,1% a 1,47 mld di dollari dai precedenti 1,38 mld. Apple ha in ogni caso precisato di contare su un ritorno all' utile nel secondo trimestre fiscale. L' azienda ha incrementato le spese per la ricerca e lo sviluppo del 7%, fino a 121 milioni di dollari nel secondo trimestre.

 

FORMAGGINO TIGRE PASSA DI MANO, E' DELLA EMMI

ACQUISTATO 60% CASA MADRE TIGER KASE AG

ROMA 16 GEN - Passa di mano la proprieta' di uno dei marchi storici nel panorama dei formaggini in Italia. La svizzera Emmi ha infatti acquistato il 60% dell'altra elvetica Tiger Kase AG, casa madre delle Tigre Italia, e produttrice del famoso formaggino Tigre. Le parti non hanno comunicato l'entita' del prezzo di acquisto. Ad annunciare la conclusione dell'operazione e' la stessa Tigre Italia in una nota, in cui specifica che la Emmi, ''una delle piu' grandi aziende svizzere leader di mercato nei prodotti lattiero caseari'' era ''da tempo interessata alla forza di Tigre sul mercato italiano''. Prodotto da oltre 80 anni negli stabilimenti di Langnau, vicino a Berna, il formaggino a base di Emmental permette oggi di stimare per l'azienda un fatturato 2003 di circa 40 milioni di franchi svizzeri. I vertici della stessa - si precisa nella nota - rimarranno immutati, con Gianni A. Kohl come marketing manager della Tiger Kase Ag e William Dallaglio amministratore delegato della Tigre Italia spa. ''Con questa operazione - afferma Gianni A. Kohl - Tigre ha la possibilita' di crescere maggiormente sul mercato internazionale e di poter avere piu' risorse da investire sia sul versante pubblicitario che promozionale''. Secondo William Dallaglio inoltre ''sara' possibile organizzare un maggior numero di iniziative nel campo della Gdo, della scuola e degli eventi speciali, allargando il target tradizionalmente anziano dei consumatori Tigre ai bambini e ai giovani''. Con questa acquisizione la Emmi prevede per quest'anno vendite di prodotti a base di formaggio fuso per circa 130 milioni di franchi svizzeri, meta' delle quali da realizzarsi fuori dalla Confederazione. ''L'integrazione del business lattiero caseario del 'Swiss Dairy Food', acquisito il 1 ottobre 2002 - conclude la nota - verra' completata alla fine del gennaio 2003''.

 

DEUTSCHE TELEKOM PREPARA BOND 30 ANNI DA 500 MLN

FRANCOFORTE 16 GEN - Deutsche Telekom sta preparando il lancio di un bond trentennale da 500 milioni di euro. Lo ha confermato oggi un portavoce del colosso tlc tedesco, spiegando che l'emissione servira' al rifinanziamento e non contribuira' a un aumento dell'indebitamento complessivo. Il tasso avra' uno spread di 270 punti rispetto al midmarket-swap. L'operazione e' curata da Deutsche Bank e da Salomon Smith Barney.

 

YAHOO! NON SCALDA MERCATO, TITOLI USA GIU' IN EUROPA

TRIMESTRALE BIG INTERNET GIUDICATA IN PARTE DELUDENTE

ROMA 16 GEN - I risultati diffusi ieri, a Borsa chiusa, da Yahoo!, il primo motore di ricerca Internet al mondo, hanno in parte deluso le attese degli analisti e quindi non riescono oggi a scaldare il mercato, con la conseguenza che i contratti futures sui principali indici di Wall Street sono in flessione in Europa. Il future con scadenza marzo sul Dow Jones, sulla base delle indicazioni che vengono da Londra, cede infatti 23 punti base, a 8.708,0 punti. Quello sul Nasdaq 100 e' in calo di due punti base (a 1.075,0) ed infine il contratto sullo S&P 500 scivola di 2,8 punti base (a 918,2). Yahoo! alla borsa tedesca perde oggi 93 cents, a 18,65 dollari, dopo aver comunicato un utile per azione nel quarto trimestre pari a otto cents, quando invece alcuni investitori si aspettavano profitti nell' ordine di dieci cents. Sulla scia di Yahoo!, Amazon.com, che e' il maggiore operatore nel comparto delle vendite online, perde 82 cents, a 21,45 dollari, mentre EBay (aste su Internet) e' in ribasso di 1,63 dollari, a 71,87. Male anche Apple Computer, altra societa' che ieri,a Borsa chiusa, ha diffuso la trimestrale. In questo caso il titolo perde 16 cents, a 14,27 dollari, sempre alla borsa di Francoforte, dopo che l' azienda ha comunicato una perdita di due cents per azione. Sul versante dei dati macro, c'e' attesa per l' andamento dei prezzi al consumo a dicembre, previsti in crescita, e per le richieste di sussidio di disoccupazione, che dovrebbero anch' esse aumentare rispetto alla rilevazione precedente. Sempre oggi sara' diffuso l' indice Fed di Philadelphia, che a gennaio dovrebbe aver registrato una crescita. Fra gli altri titoli, Microsoft, che diffondera' oggi la trimestrale a mercato chiuso, scende di 26 cents, a 56,01 dollari, ancora alla borsa tedesca, dopo che un giudice ha respinto la richiesta della societa' finalizzata ad ottenere sei mesi di tempo prima di includere il programma Java, prodotto dalla rivale Sun Microsystems, in Windows. Fra i titoli minori, bene Genentech, +71 cents, a 35,92 dollari, sempre a Francoforte, in quanto nel quarto trimestre l' azienda biotecnologica ha piu' che raddoppiato l' utile netto. Sempre nel comparto farmaceutico, Idec Pharmaceuticals sale invece di 1,67 dollari, a 35,09 per azione, dopo aver comunicato utili pari a 26 cents per azione, superiori alle attese. Nel comparto del software, bene infine Symantec, +1,51 dollari (a 47,56) in quanto nel quarto trimestre i ricavi sono aumentati di ben il 29%.

 

Fiat: in corso summit banche su scorporo auto

L'incontro nella sede di Banca Intesa a Milano

MILANO 16 GEN - E' cominciato nella sede di Banca Intesa il summit fra le banche capofila del prestito convertendo da 3 miliardi a Fiat.La riunione serve a esaminare le ultime proposte sull'ipotesi di scorporo dell'auto dalle altre attivita'. Sono stati visti entrare , oltre al presidente Giovanni Bazoli, Cesare Geronzi, Giorgio Brambilla e Matteo Arpe per Capitalia, Rainer Masera e Alfonso Iozzo per il S.Paolo Imi, Carlo Salvatori e Alessandro Profumo per Unicredit.

 

PPR PUNTA SU GUCCI, E' TRA LE MARCHE PIU' REDDITIZIE

PARIGI 16 GEN - PPR, il gruppo francese che controlla Gucci, prevede di proseguire il suo programma di cessioni per riorganizzare le sue attivita' attorno ai poli lusso e distribuzione entro il 2004. Lo ha dichiarato il suo presidente Serge Weinberg sottolineando, in un'intervista al quotidiano 'Le Figaro'', come ''Gucci rimanga una delle marche piu' redditizie del mondo con un margine operativo del 25%. Weinberg ha lasciato anche intendere la possibilita' che PPR salga dall'attuale 54,38% al 70% acquistando i titoli sul mercato prima della scadenza del put di fine marzo 2004. ''Al corso attuale del dollaro rispetto agli accordi iniziali con Gucci, il prezzo del put si e' alleggerito di 800 milioni di euro'' ha rilevato Weinberg sottolineando come cio' dia a PPR ''un margine di manovra importante'' in quanto ''se si integra il put sulla base del corso attuale, il prezzo medio di un'azione Gucci si collochera' a circa 85 dollari per PPR'' . Secondo l'accordo raggiunto l'anno scorso al momento dell'uscita dal capitale della griffe italiana Louis Vuitton MH, PPR si e' impegnata ad acquistare i titoli che non detiene a 101,5 dollari ad azione, titolo che stamani quotava attorno agli 88 euro. I titoli PPR sono intanto balzati del 5,55% a 69,45 euro dopo che il gruppo ha annunciato un fatturato 2002 in calo dell'1,5% a 27,3 miliardi di euro, in linea con le previsioni degli analisti. Nel quarto trimestre, la flessione registrata e' dell'1,7% a 7,6 miliardi. Weinberg ha annunciato che il suo gruppo si attende a un miglioramento dell'utile operativo nel 2003.

 

SAMSUNG, 1,3 MLD DOLLARI UTILE QUARTO TRIMESTRE

FATTURATO IN CRESCITA DEL 26%

ROMA 16 GEN - A gonfie vele l'utile del maggiore costruttore mondiale di chip Samsung Electronics che nel quarto trimestre e' ammontato a 1,3 miliardi di dollari, il quadruplo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La compagnia sudcoreana che quest'anno triplichera' i propri investimenti ha registrato nel quarto trimestre una crescita del fatturato pari al 26%. Samsung Electronics ha annunciato inoltre di puntare ad aumentare la propria quota di mercato rispetto ai propri concorrenti diretti come Micron Technology e Motorola.

 

Il greggio tocca prezzi record
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Ancora prezzi del petrolio alle stelle sul sempre più vicino rischio di guerra e sullo sciopero venezuelano, che non accenna a sbloccare le esportazioni del quinto produttore mondiale di greggio: il Brent a Londra ha superato i 31 dollari al barile e il Wti a New York ha oltrepassato i 33 $ dopo la pubblicazione delle statistiche settimanali sulle scorte Usa...

 

La capogruppo «sotto tiro»
da Il Sole 24 Ore
La riforma del diritto societario introduce nel Codice civile la disciplina dei "gruppi" (o meglio dell'attività di direzione e di coordinamento di società), che prima praticamente non conosceva questa materia...

 

Fiat, Colaninno scopre le carte
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Roberto Colaninno potrebbe presentare già oggi a Torino il suo piano di intervento per Fiat...

 

Fed: crescita Usa al rallentatore
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - L'espansione americana procede al rallentatore anche all'inizio del 2003. Parola della Federal Res erve...

 

Sul Mib30 testa e spalla rialzista
di Analisi A Cura Di Massimo Brambilla, Gianluca da Milano Finanza
Il freno è stato tirato in tempo giusto in occasione dell’ultima seduta del 2002, ponendo termine alle prese di beneficio scattate all’inizio di dicembre con la scusante «geopolitica» (tensioni militari in Iraq e Corea del Nord, tensioni sociali in Venezuela), proprio quando i principali indici azionari si affacciavano al test con il picco segnato in agosto...

 

Albacom cerca nuovo cash
di Carla Ferron da Milano Finanza
Su modi e tempi e del finanziamento dovrà pronunciarsi un’assemblea straordinaria che si terrà entro fine mese...

 

France tél. fa il pieno di bond per 5,5 mld
da Milano Finanza
France télécom raddoppia e porta sul mercato 5,5 miliardi di euro, contro i 3 miliardi previsti inizialmente e i 12,9 miliardi richiesti...

 

Su Mediaset (-3%) pesa il giudizio di Goldman
da Milano Finanza
Il downgrade di Goldman Sachs sul comparto dei media in Europa (da neutral a cautious) ha pesato, ieri, sulla performance di Mediaset ...

 

A piazza Affari giù bancari e assicurativi
di Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
Piazza Affari già nelle prime ore di contrattazioni di ieri ha mostrato particolare incertezza per poi indirizzarsi verso un andamento negativo dopo la debole performance delle borse americane...

 

Goldman sbarca in forze in Giappone
di Phred Dvorak, Jason Singer da Milano Finanza
TOKYO - Goldman Sachs ha reso noto che investirà oltre 1 miliardo di dollari nella Sumitomo Mitsui financial, un’operazione che farà della Goldman il più grande azionista della seconda più importante banca giapponese...

 

S&P cambia umore sul debito italiano
da Milano Finanza
La prospettiva del rating sul debito italiano, cioè l’outlook del rating stesso, è passata da stabile a negativa nel giudizio di Standard & Poor’s...

 

I mercati Usa temono la deflazione
di Da New York Andrea Fiano da Milano Finanza
Due mesi consecutivi di calo, e almeno teoricamente il rischio di deflazione. Il dato di ieri mattina sui prezzi alla produzione nel mese di dicembre, ha riservato negli Usa una doppia sorpresa e allontanato ulteriormente ogni rischio di inflazione: il dato complessivo è rimasto invariato rispetto a novembre, ma al netto dei prezzi dei prodotti alimentari e di quelli dell’energia i prezzi sono calati dello 0,3% come nel mese precedente e dello 0,4% in un anno...

 

Intel deprime i listini americani
da Milano Finanza
Le preoccupazioni sulla ripresa economica che sono emerse dal Beige book e sui profitti delle aziende, la debolezza del dollaro e il peggioramento del quadro geopolitico hanno depresso i listini americani...

 

Il dollaro resta debole ma l’euro non approfitta
di Maria Valeria Vendemmia da Milano Finanza
L’euro continua a girare intorno a quota 1,06, ma non riesce a conquistarla, sebbene il dollaro resti debole anche nei confronti delle altre principali monete...

 

Licenziamenti, un voto su tre milioni di lavoratori
da Il Corriere della Sera
ROMA - Reintegro per tutti. L’obiettivo del referendum sull’articolo 18 è mettere sullo stesso piano tutti i lavoratori subordinati licenziati senza giusta causa, estendendo il diritto a rientrare al lavoro anche ai 3 milioni e 100 mila che oggi non ne hanno diritto...

 

Autostrade, la maxiofferta decolla lunedì
da Il Corriere della Sera
MILANO - E’ arrivato il via libera della Consob all’offerta pubblica d’acquisto promossa da Schemaventotto sul 100% di Autostrade...

 

Deficit, sul risanamento l’Europa dà più tempo a Italia e Germania
da Il Corriere della Sera
In caso di crescita ridotta, nel 2003 la Germania potrà di nuovo violare i limiti di disavanzo dell’Ue senza incorrere in sanzioni...

 

Vitaminic e il riassetto in corsa
da Il Corriere della Sera
È la star in Borsa di questo primo scorcio del 2003. Dall’inizio dell’anno Vitaminic, il grande «negozio» virtuale di musica digitale, ha guadagnato il 45%...

 

ISTAT: MILANO LA PIÙ RICCA, CROTONE LA PIÙ POVERA. Sono ...
da Il Corriere della Sera
ISTAT: MILANO LA PIÙ RICCA, CROTONE LA PIÙ POVERA. Sono Milano, Bolzano, Modena e Bologna le province più ricche d’Italia...

 

«Crescita Usa ancora debole»
da Il Corriere della Sera
Nessuna sorpresa. Nel suo consueto beige book , il rapporto periodico che analizza le tendenze dell’economia americana, la Federal Reserve non ha fatto che confermare quanto tutti si aspettavano: anche in dicembre 2002 e nella prima settimana di gennaio 2003 la congiuntura si è mantenuta debole, senza alcun cambiamento delle dinamiche di fondo...

 

Rc Auto, la Cassazione condanna le compagnie
di Federico Monga da La Stampa
Ora 17 compagnie di assicurazioni non potranno fare altro che rimborsare i consumatori per aver alzato i prezzi delle polizze auto tra il 1995 e il 2000 quando avevano dato vita ad un cartello anticoncorrenziale...

 

«Calcolo del Pil Nessuna novità sino al 2005»
di Gian Carlo Fossi da La Stampa
ROMA Si scatena un nuovo vespaio sull´annuncio, fatto ieri da Silvio Berlusconi, di una revisione dei criteri di calcolo dell´indice del Pil considerato dal premier attualmente sottostimato rispetto alla situazione reale...


 

«Euro più forte? Timori ingiustificati»
da La Stampa
E che c´è di strano? Stephen Ross, titolare della cattedra di economia e finanza intitolata a Franco Modigliani al Massachussetts Insitute of Technology, non vede alcun problema nel rafforzamento dell´euro...

 

Microsoft rivela ai governi i codici Windows
da La Stampa
Microsoft, primo produttore mondiale di software per computer, ha deciso di rivelare i codici sorgente di Windows ai governi e alle organizzazioni internazionali...

 

Italie : un financement 100% privé pour le pont de Messine
di Rome, Richard Heuz, Eacute, da Le Figaro
L'exploit technologique se double d'une prouesse financière : la construction du plus long pont suspendu au monde se fera sans financement direct de l'Etat...

 

Torna indietro 15/01/2003

Yahoo! chiude 2002 con utili in crescita

Internet sorride alla casa californiana: 106,9 mlnd dollari

NEW YORK 15 GEN - Si e' chiuso con un utile pari a 106,9 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 92,8 milioni di dollari, l'esercizio 2002 di 'Yahoo!'. La Internet Company californiana, nel corso dell'anno da poco concluso, ha riportato ricavi pari a 953,1 milioni di dollari, in progresso del 33% rispetto ai 717,4 milioni di dollari del 2001, mentre il margine operativo lordo si e' attestato a 206 milioni di dollari: nel 2001, il margine aveva fatto segnare una perdita di 18,6 milioni di dollari.

 

Unicredit Banca d’Impresa fissa gli obiettivi per il 2003

Unicredit Banca d’Impresa, la nuova divisione
dedicata alla clientela corporate con un
fatturato superiore a € 3,5 milioni, prevede
di raggiungere nell’esercizio 2003 un utile
di € 600 milioni. Gli altri obiettivi identificati
ieri dal Cda della banca riguardano l’ampliamento
delle imprese clienti, attualmente pari a 90 mila,
soprattutto nelle regioni in cui Unicredito è
meno presente, come Lombardia e Toscana, e il
loro sostegno nell’espansione all’estero.
La divisione, che dispone di 210 filiali,
conta di raggiungere una clientela pari a
120 mila imprese (per una massa creditizia
di € 250 miliardi) attraverso la gestione
dei rischi e l’offerta di più servizi alle
piccole e medie imprese.



Banca Intesa ricerca nuovi pretendenti per Sudameris

Banca Intesa ha ripreso le trattative con nuovi
pretendenti per la cessione della controllata
brasiliana, Sudameris. Secondo il Sole 24 Ore,
la banca spagnola Santander Central Hispano (Sch)
e la terza banca privata brasiliana Unibanco
sarebbero interessate all’acquisto di Sudameris.
Meno probabili, secondo lo stesso quotidiano,
sarebbero la ripresa delle trattative con il
Banco Itaù, con cui il fallimento dell’accordo
era derivato da divergenze sul prezzo, e
l’interesse dell’olandese Abn Amro, una delle
principali banche estere operanti in Brasile.



De Longhi, ricavi in crescita nel 2002

De Longhi prevede per il 2002 un incremento
del fatturato consolidato superiore al 6%
(€ 1178 milioni nel 2001), intorno all'8,5%
a parità di tassi di cambio, e punta a un
2003 con una crescita a tassi ancora superiori.
Quanto ai risultati reddituali previsti per
il 2002, il gruppo De Longhi pensa di
posizionarsi vicino agli obiettivi.

 

Intel pesa sui mercati americani

Il colosso dei chip ha tagliato le spese per gli investimenti. Dal Beige book arriva la conferma che l'economia Usa è lontana dalla ripresa.Il Dow perde l’1,35% e il Nasdaq l’1,5%. ...  continua

 

Generali pesante, broker divisi su attese nuovo piano

Il titolo ha chiuso a ridosso dei minimi intraday, complice il downgrade di Merrill Lynch che, in attesa del nuovo piano triennale della compagnia, che secondo ML sarà "un'evoluzione, non una rivoluzione", ha tagliato il giudizio sul titolo a neutral da buy. WestLB si aspetta invece buone nuove (buy confermato), Lehman ha alzato addirittura il target a 22,5 euro ...  continua

 

GM: HUGHES, UTILE 115,3 MILIONI DLR NEL QUARTO TRIMESTRE

LA DIVISIONE TV BENEFICIA PENALE ACQUISTO SFUMATO

ROMA 15 GEN - Si chiude con un buon risultato il quarto trimestre di Hughes Electronics, la divisione tv satellitare di General Motors. La societa', propritaria di Direct Tv che si segnala come il maggiore network satellitare negli Usa, ha infatti dichiarato utili di 115,3 milioni di dollari nel quarto trimestre contro la perdita di 132,6 milioni registrata nel pari periodo dell' anno precedente. Hughes non diffonde gli utili per azione in quanto 'tracking stock' di General Motors. Il risultato positivo e' stato determinato dai 600 milioni di dollari ricevuti da Echostar come penale per la rescissione dell' accordo di acquisto della tv, sfumato per il no dell' Antitrust Usa. Quanto alle vendite, ha dichiarato la tv, sono salite dell' 8,3%, a quota 2,47 miliardi di dollari dai precedenti 2,28 miliardi. Dopo Echostar, ci sarebbero in lizza per l' acquisto della tv due colossi della pay-tv quali la News Corp. di Rupert Murdoch e la Liberty Media di John Malone.

 

FANNIE MAE, UTILI GIU' 52% IN 4° TRIMESTRE

SCONTA DERIVATI SPESATI IN BILANCIO SECONDO NUOVE REGOLE

ROMA 15 GEN - Utili in accentuato calo (-52%) nel quarto trimestre per Fannie Mae, una delle big Usa di finanziamento di prestiti ipotecari. La flessione - ha spiegato la societa'- e' scaturita dalla riduzione del valore per 1,88 miliardi di dollari dei derivati usati per proteggersi dalle oscillazioni dei tassi d' interesse. L' utile netto e' quindi sceso nel quarto trimestre a 952,2 milioni di dollari, ovvero 94 cents per azione, contro 1,97 miliardi di dollari, ovvero 1,92 dollari per azione, del pari periodo dell' anno precedente. Le spese contabilizzate riflettono le nuove regole contabili sul valore dei cosiddetti costi di opzione di acquisto, ha osservato il chief executive Franklin Raines. Escludendo le spese dei derivati, l' utile netto e' salito a 1,67 miliardi di dollari, ovvero 1,66 dollari per azione, dai precedenti 1,44 miliardi, ovvero 1,40 dollari per azione, sulla scia del boom di richieste di finanziamenti mutui derivato dalla corsa all' acquisto di immobili spinta dai bassi tassi d' interesse. Su questa base, l' utile riportato dalla societa' finanziaria ha superato le previsioni degli analisti che indicavano profitti di 1,64 dollari per azione.

 

DIGITALBROS, ACCORDO CON NINTENDO PER VENDITA GAME BOY

IN ARRIVO A MARZO GAME BOY ADVANCE SP

MILANO 15 GEN - DigitalBros ha firmato, attraverso la divisione Halifax, un accordo con Nintendo per la vendita non in esclusiva in Italia dell'hardware e del software del colosso giapponese dei videogiochi. Halifax, si legge in una nota del gruppo, commercializzera' anche per il 2003 il GameCube e la console portatile Game Boy Advance, oltre al nuovo Game Boy Advance SP atteso in Europa a partire dal 28 marzo. Per quanto riguarda il software, quest'anno usciranno Metroid Prime, Zelda the Wind Waker e, prima dell'estate i nuovi titoli della serie Pokemon, Rubino e Zaffiro.

 

FINMECCANICA: GUARGUAGLINI, DIFFICILE OPZIONE SU AIRBUS

Difficilmente Finmeccanica esercitera' l'opzione per entrare con una quota fino al 5% in Airbus. Lo ha precisato il presidente e amministratore delegato della societa', Pier Francesco Guarguaglini, a margine di un'audizione alla Commissione Difesa della Camera. ''Difficilmente - ha detto Guarguaglini - eserciteremo l'opzione. Se uno entra in qualcosa - ha aggiunto - deve valutare quanti soldi ci mette e quanto conta. La situazione in Airbus, rispetto a qualche tempo fa, e' cambiata. Una volta i soci erano tanti, adesso sono solo due, l'Ads con l'80% e la Bae con il 20%''. Riguardo all'alleanza con la Bae, il numero uno di Finmeccanica non ha dato indicazioni sui tempi: ''Ci vorra' - ha detto - il tempo che ci vuole. Gli argomenti in discussione sono tanti, perche' vogliamo mantenere un certo tipo di controllo''.

 

LUXOTTICA: ACCORDO CON VERSACE PER 10 ANNI

FATTURATO PRIMO ANNO NUOVA LICENZA 90 MLN

MILANO - Luxottica Group ha firmato con il gruppo Versace un accordo di licenza mondiale per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da sole e da vista, con i marchi Versace, Versus e Versace Sport. Con la licenza Versace Luxottica prevede di realizzare, nei primi 12 mesi, un fatturato di circa 90 milioni di euro. A seguito del nuovo accordo di licenza, si legge inoltre nel comunicato con cui il gruppo di Del Vecchio annuncia l'accordo, Luxottica Group prevede un utile per azione di 0,77 euro per il 2003, ipotizzando un cambio euro/dollaro alla pari. L'accordo ha una durata decennale e prevede un'opzione di rinnovo per ulteriori 10 anni ed e' stato firmato dopo l'acquisto da parte di Luxottica della societa' di produzione e distribuzione di occhiali IC Optics, detenuta pariteticamente dalla Gianni Versace e da Italocremona. ''La lunga durata del contratto - ha commentato Leonardo del Vecchio - ci permette di pianificare l'investimento produttivo e commerciale come se fosse un marchio proprio''. ''Tale accordo - ha aggiunto - non esaurisce i nostri progetti di crescita, infatti, sia per quanto riguarda l'attivita' di vendita al dettaglio che l'attivita' all'ingrosso, stiamo tuttora valutando ulteriori opportunita'''. Poco piu' di due mesi fa Luxottica aveva divorziato dal gruppo Giorgio Armani per la licenza che durava dal 1988 e pesava sul fatturato del gruppo Luxottica per il 7,2%.

 

ACCORDO FINSIEL-ORACLE PER SISTEMI SANITARI

Accordo tra Finsiel (Telecom Italia) e Oracle per l'utilizzo e lo sviluppo di applicazioni sulla piattaforma informatica per sistemi sanitari. Finsiel sara' il gruppo sul mercato italiano ad accedere alla Oracle Healthcare Partner Initiative, con l'obiettivo di utilizzare la piattaforma HTB (Healthcare Transaction Based) per contribuire in modo sostanziale al ridisegno delle soluzioni per i sistemi clinici e ospedalieri.

 

FRANCE TELECOM, SUCCESSO EMISSIONE BOND DA 5,5 MLD

PARIGI - France Telecom ha lanciato con successo un'emissione obbligazionaria da 5,5 miliardi di euro, destinata a ridurre il suo maxiindebitamento. Inizialmente prevista per 3 miliardi di euro, l'operazione e' stata aumentata di 2 miliardi per rispondere alla domanda degli investitori che ha raggiunto, indica il gruppo francese, i 12,9 miliardi. Con questa emissione di bond, la seconda dopo quella da 3 miliardi a dicembre che ha segnato il suo ritorno sul mercato obbligazionario dopo oltre un anno di assenza, France Telecom precisa che e' in grado di ''coprire largamente il rifinanziamento dei prestiti che scadono nel 2003''. L'operazione, che sara' in tre tranches con scadenza a 4 anni e 7 mesi, 10 e 30 anni, indica, sottolinea FT, ''la fiducia degli investitori nella nuova strategia del gruppo e nella qualita' del suo credito''. Con il successo della nuova operazione, France Telecom dunque potra' fare a meno di utilizzare il prestito di 9 miliardi dello stato - suo principale azionista con il 54% - che e' sotto inchiesta da parte di Bruxelles. L'emissione e' stata collocata sul mercato da BNP Paribas, Citigroup SSSB, Deutsche Bank, HSBC e Morgan Stanley. Dopo l'annuncio dell'operazione, le azioni di FT guadagnavano il 2,13%, a 23,95 euro.

 

GENERALI: MERRILL LYNCH RIDUCE RATING DA 'BUY' A 'NEUTRAL'

MILANO - Merrill Lynch ha tagliato il rating di Generali da 'buy' a 'neutral'. A Piazza Affari Il titolo del Leone scende dello 0,98% a 20,21 euro.

 

GANDALF: NUOVI SOCI BUSSANO MA PER ORA NESSUN IMPEGNO FORMALE

MILANO - Nuovi soci bussano per entrare nel capitale di Gandalf ma per ora ci sarebbero solo alcune manifestazioni di interesse e nessun impegno formale. Lo precisa la compagnia di Orio al Serio dopo le indiscrezioni di stampa apparse oggi sul possibile ingresso nel capitale di una cordata svizzera di cui farebbero parte l'ex manager di Gandalf Marco Ostini e il finanziere Enrico Colnago. ''Non esistono impegni formali da parte di soci o di altri investitori per la ricapitalizzazione della societa' - precisa Gandalf - pur in presenza di alcune manifestazioni di interesse che allo stato attuale non si sono tradotte in atti formali di impegno''. ''La societa' - conclude la nota - ricorda che per gli opportuni interventi sul capitale e' stata convocata l'assemblea straordinaria dei soci per i giorni 27, 28 e 29 gennaio 2003''.

 

ARMANI, RISULTATI PRELIMINARI 2002, RICAVI +2,3%

Il Gruppo Armani ha chiuso il 2002, con ricavi consolidati in crescita del 2,3% (da 1,271 a 1,3 miliardi di euro) e una redditivita' attesa in crescita in misura proporzionale ai ricavi. I risultati preliminari sono stati resi noti con un comunicato. ''Nonostante il 2002 sia stato un anno caratterizzato da una congiuntura economica e politica particolarmente difficile - ha detto lo stilista Giorgio Armani - abbiamo ancora una volta conseguito risultati soddisfacenti sia in termini di crescita del fatturato sia di redditivita' anche grazie a un'accurata gestione e a un attento controllo dei costi'' che ha portato a ''una crescita media del 15% del fatturato negli ultimi tre anni''. ''Resto ottimista - ha aggiunto - sul fatto che la strategia estremamente disciplinata adottata dal Gruppo garantira' un 2003 positivo caratterizzato da ricavi e redditivita' in crescita''. Nel corso del 2002, si legge nel comunicato, il Gruppo Armani ha investito 80 milioni di euro per l'ulteriore sviluppo del comparto industriale, il rinnovo ed espansione della rete distributiva e l'ampliamento e diversificazione della gamma di prodotti offerti. Negli ultimi tre anni gli investimenti hanno superato i 500 milioni di euro facendo interamente ricorso all'autofinanziamento. Nel corso dell'anno sono stati aperti 30 nuovi negozi nelle citta' piu' strategiche a livello mondiale, tra cui, a Hong Kong, l'Armani/Chater House, un nuovo negozio multi-brand di 3.000 metri quadrati ''che segna l'inizio - si legge nella nota - di un importante programma di investimenti nel settore retail in Cina'' e sono inoltre stati rinnovati 16 negozi gia' esistenti. Sono state completate due importanti acquisizioni: Deanna, societa' societa' di Reggio Emilia specializzata nella produzione di maglieria di alta qualita' e Guardi che controlla quattro fabbriche specializzate nella produzione di calzature. La relativa attivita' di produzione e commercializzazione, spiega il comunicato, ha avuto inizio con le collezioni primavera estate 2003. L'ampliamento delle linee di prodotto e' continuato nel 2002 con il lancio di due nuovi profumi, Armani Mania per uomo e Sensi per donna e con il lancio della linea Emporio Armani Gioielli; e' aumentata inoltre la distribuzione della linea Armani Jeans in Giappone e negli Stati Uniti; e' proseguito lo sviluppo di Armani Casa nel mondo attraverso l'apertura di sette nuovi negozi a Milano, Istanbul, Zurigo, Hong Kong, Mosca, Marbella e Riyadh. A breve sara' presentata la nuova strategia di produzione e distribuzione delle collezioni occhiali Giorgio Armani e Emporio Armani.

 

BEIERSDORF, 2002 IN CRESCITA; 2003 ANCORA MEGLIO

FRANCOFORTE - Risultati in crescita, nel 2002, per la tedesca Beiersdorf che ha annunciato di attendersi un ulteriore miglioramento dei conti nell'anno appena iniziato. Secondo i dati resi noti oggi, il colosso tedesco dei beni di largo consumo che produce, tra l'altro, la celebre crema Nivea, ha chiuso il 2002 con un fatturato in rialzo a 4,742 da 4,542 miliardi di euro e un ebit in crescita da 428 a 470 milioni, mentre l'utile netto e' salito da 285 a 287 milioni. Per il 2003 l'azienda ha dichiarato di prevedere un aumento del giro d'affari del 5% e un miglioramento del risultato netto.

 

TOKYO, CHIUSURA IN RIALZO (+0,69%)

TOKYO - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi gli scambi in rialzo dello 0,69%. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' salito a 8.611,75 punti, 58,69 piu' della chiusura di ieri.

 

Fiat, blitz negli Usa prima del riassetto
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Per il riassetto societario e finanziario della Fiat la scissione dell'Auto resta l'opzione preferita dalle banche, ma dalle prime verifiche tecniche la strada pare tutta in salita...

 

È già esaurito l'effetto Opec: nuova impennata del petrolio
da Il Sole 24 Ore
MILANO - I mercati petroliferi hanno confermato anche ieri la loro volatilità e la spasmodica attenzione con cui vengono seguite le notizie che giungono dal Medio O riente...

 

Nelle Spa si rafforza l'«indipendenza»
da Il Sole 24 Ore
Tra le novità introdotte nel testo del decreto legislativo sulla riforma del diritto societario, approvato venerdì 10 dal Consiglio dei ministri, spiccano le modifiche portate alla disciplina dei modelli di corporate governance...

 

Boom dei progetti: +38%
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Il mercato dei servizi di ingegneria e architettura ha chiuso il 2002 nel segno della crescita: le gare hanno totalizzato 776 milioni di euro, con un incremento del 38% rispetto al 2001...

 

Berlusconi: i conti del Pil vanno rifatti
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Il Pil 2002 è sottostimato. La crescita reale potrebbe essere dell'1,5% e non dello dello 0,4% indicato per l'anno appena trascorso...

 

Europa, cresce il ritardo
da Il Sole 24 Ore
BRUXELLES - Senza più investimenti e più innovazione l'economia europea non sopravviverà alla concorrenza di Stati Uniti e Paesi asiatici...

 

Allo studio il riordino per i titoli di debito
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Ha ripreso ieri i lavori la commissione del ministero dell'Economia chiamata ad adeguare il Testo unico delle imposte sui redditi con il nuovo diritto societario: gli esperti dell'Economia, coordinati da Franco Gallo, hanno ora più tranquillità per procedere alle modifiche al Tuir, ma l'entrata in vigore al 2004 non ha modificato l'agenda e le riunioni continueranno a svolgersi con cadenza settimanale...

 

Ora l'economia fa soffrire Bush
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - La stagione natalizia ha lasciato i consumatori americani in preda ai dubbi sulla ripresa economica...

 

L'Argentina rimborsa due debiti
da Il Sole 24 Ore
BUENOS AIRES - L'Argentina attingerà alle proprie riserve internazionali per onorare un debito da 680 milioni di dollari in scadenza oggi, contratto con la Banca di sviluppo interamericana (Bid), e un debito da 15 milioni di dollari con la Banca mondiale...

 

Il Mib30 prova l’attacco a quota 25.300 punti
di Gianluca Defendi da Milano Finanza
Nonostante le tensioni sul fronte iracheno e la marcata debolezza del dollaro il 2003 è iniziato sotto i migliori auspici sui mercati azionari...

 

Lo Standard & Poor’s 500 consolida le posizioni
di Fausto Tenini da Milano Finanza
Interessante azione di rafforzamento da parte degli indici americani, che stanno fornendo un segnale positivo legato al consolidamento sotto le resistenze più importan ti...

 

Aol, nuovo grattacapo Cnn resta senza guida
di Joe Flint, Matthew Rose da Milano Finanza
Walter Isaacson, il veterano giornalista della carta stampata al quale 18 mesi fa era stato affidato il compito di risollevare le sorti dell’emittente televisiva Cnn, ha dichiarato che lascerà gli incarichi di presidente e ceo di Cnn news group, abbandonando la rete nel pieno di una dura battaglia di rating e nell’imminenza di una possibile guerra con l’Iraq...

 

UniCredit imp. utile a 600 mln
da Milano Finanza
Raggiungere a fine 2003 un utile finale di 600 milioni di euro, ampliare il numero di clienti (oggi 90 mila) nelle regioni dove la banca è meno presente, ovvero nel ricco bacino di Lombardia e Toscana, e poi sostenere le imprese verso l’internazionalizzazione all’estero...

 

Euro a 1,059 sul dollaro. Per M. Lynch arriverà a 1,12
di Maria Valeria Vendemmia da Milano Finanza
Il dollaro continua a essere debole su euro e yen e, secondo i guru di Merrill Lynch, il trend è destinato a durare anche nei prossimi mesi...

 

Kpmg, nel futuro dell’auto ci sono le sinergie tra marchi
di Da New York Andrea Fiano da Milano Finanza
Un settore dove si collabora più che cercare di acquisire case rivali, e dove il consolidamento prosegue soprattutto sul fronte dei produttori di componentistica...

 

Bankitalia ha due nemici, deficit e salari indicizzati
di Mauro Romano da Milano Finanza
L’opera di Paolo Baffi fu «determinante nel radicare negli uomini della Banca d’Italia il dovere di attenersi al rigore dell’analisi e all’indipendenza di giudizio, al fine di porre l’istituto al servizio del bene comune» ...

 

Scudo bis, fiscalisti e private banker chiedono una proroga per il rimpatrio
di Vitaliano D, #146, Angerio da Milano Finanza
Proroga sì, proroga no. Lo scudo fiscale bis ripropone lo stesso amletico dubbio della prima versione: tempi troppo stretti per valutare se conviene o meno aderire alla sa natoria...

 

Wall St. sale. Intel batte le attese
di Da New York Andrea Fiano da Milano Finanza
Per il terzo giorno consecutivo a Wall Street è prevalsa una strana calma piatta. Nel finale gli indici hanno guadagnato terreno, l’1,04% il Nasdaq (a 1...

 

Usa, vendite al dettaglio a +1,2%
da Milano Finanza
Vendite al dettaglio in crescita, ma solo per un secco +5,5% sul fronte dell’auto. Il dato di dicembre negli Usa ha registrato infatti un +1,2% in linea con le attese, ma al netto delle vendite d’auto il dato è rimasto invariato e ha deluso le previsioni di un +0,4%...

 

Per Merrill Lynch e Nomura il 2003 è ancora in salita
da Milano Finanza
Cautela per un’economia in ripresa, ma non ancora in salute. È all’insegna di questo motto che ieri Merrill Lynch ha presentato a New York lo scenario e le raccomandazioni su Wall Street e l’economia americana del suo nuovo chief economist David Rosenberg, dello strategist azionario Richard Bernstein e dello strategist per il reddito fisso Martin Mauro...

 

Gandalf, spunta un cavaliere svizzero pronto a iniettare 20 milioni di euro
di Manuela Brambati da Milano Finanza
Il cavaliere bianco di Gandalf arriva dalla Svizzera. Secondo quanto risulta a MF, il consulente Richard Casnighi, ex Kpmg ed ex Gandalf, è al lavoro per mettere a punto una cordata che ruota attorno a un fondo di investimento svizzero pronto a sborsare circa 20 milioni di euro...

 

STATISTICHE Reddito, la lente Ue sui dati
da Il Corriere della Sera
Il prodotto interno lordo (pil), cioè il reddito pubblico e privato di un Paese, è per Eurolandia un «aggregato di contabilità nazionale»: spetta a ogni singolo Stato calcolarlo e poi comunicarlo a Eurostat, l’istituto statistico dell’Ue...

 

Prodi: senza riforme calerà il nostro tenore di vita
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO STRASBURGO -La Commissione di Bruxelles mette l'Italia tra i Paesi che non hanno applicato in modo efficace i Grandi orientamenti di politica economica (Gope), diffusi per coordinare il rilancio dell'Unione europea...

 

Commissioni e caro Bancomat, nel 2002 il costo del conto sale del 13,1%
da Il Corriere della Sera
Il caro-sportello con l’euro ha preso il volo. Nel primo anno della valuta unica il costo medio dei conti correnti bancari non convenzionati è passato da 364 a 412 euro, con un aumento del 13,1% sul 2001...

 

Lafico ferma al 2,6% nel Lingotto Gheddafi jr: «Legati agli Agnelli»
da Il Corriere della Sera
La libica Lafico, manterrà inalterata la propria quota nella Fiat. A confermarlo, nel corso di un incontro con la stampa all’Università di Torvergata a Roma, è stato Seif Gheddafi, primogenito del leader libico e fratello di Saadi, che siede nel consiglio di amministrazione della Juventus...

 

Decolla Unicredit Banca d’Impresa Nel consiglio anche Montezemolo
da Il Corriere della Sera
Decolla Unicredit Banca d’Impresa, il nuovo istituto del gruppo Unicredito specializzato nel servizio corporate alle aziende...

 

Fresco e Barberis, vertice con Gm sulla scissione
da Il Corriere della Sera
L’accelerazione è forte. E da domani lo sarà ancora di più. Con un’agenda che fa di giovedì e venerdì una due giorni fittissima...

 

Record di vendite auto in Europa. Avanza Fiat
da Il Corriere della Sera
Meno male che ci sono i mercati europei, dove l’eco della crisi aziendale arriva attutita. E’ qui, infatti, che la Fiat ha concentrato i suoi sforzi commerciali nello scorso mese di dicembre ed è qui che ha potuto registrare un netto aumento delle vendite...

 

L´inflazione chiude il 2002 al 2,5%
da La Stampa
L'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività ha fatto registrare nel 2002 una crescita media del 2,5% ...

 

Lavoro nero nel 55% delle aziende
di Gian Carlo Fossi da La Stampa
ROMA Dilaga il lavoro nero, si sfrutta manodopera con i più fantasiosi sistemi, si prospera sull´iniquità, si utilizzano bambini e ragazzi, immigrati clandestini, si costringe a vivere in ambienti insicuri e insalubri, si collude perfino con la criminalità organizzata e comune...

 

Euro at three-year high
da The Daily Telegraph
Euro at three-year high as dollar and pound struggle By George Trefgarne, Economics Editor   (Filed: 15/01/2003) The euro powered ahead to its highest level for three and a half years yesterday, as the dollar and the pound were undermined by signs of economic weakness and soaring borrowing by the American and British governments...


 

Olivetti first with 30-year euro bond
da The Daily Telegraph
Olivetti first with 30-year euro bond By Helen Dunne, Associate City Editor   (Filed: 15/01/2003) Olivetti, the Italian computer group, yesterday became the first company to issue a 30-year euro-denominated bond...

 

Torna indietro 14/01/2003

INTEL, IN CRESCITA A 3,1 MLD DLR UTILI ESERCIZIO 2002

NEW YORK - Si e' chiuso con un utile netto pari a 3,1 miliardi di dollari, o 46 centesimi per azione, rispetto agli 1,2 miliardi di dollari, o 19 centesimi per azione del 2001, l'esercizio fiscale 2002 di Intel, la prima produttrice mondiale di microchip. In crescita anche i ricavi saliti, nel 2002, a 26,8 miliardi di dollari dai 26,5 miliardi di dollari raccolti nel 2001. Per quel che riguarda il quarto trimestre dell'anno, chiuso lo scorso 28 dicembre, Intel ha registrato utili pari a 1 miliardo di dollari o, 16 centesimi per azione, in progresso rispetto ai 504 milioni di dollari, o 7 centesimi per azione, del medesimo periodo del 2001 mentre i ricavi sono saliti a 7,2 miliardi di dollari dai 6,9 miliardi di dollari dell'anno precedente. In merito alle previsioni per il nuovo anno da poco avviato, Intel ha stimato ricavi, per il primo trimestre compresi tra i 6, 5 miliardi di dollari e i 7 miliardi di dollari, con un margine operativo lordo intorno al 50% dei ricavi, mentre sull'intero esercizio fiscale, il margine operativo lordo dovrebbe attestarsi al 51% dei ricavi.

 

Fondi comuni: raccolta positiva per Mediolanum

Secondo quanto comunicato da Assogestioni il
gruppo Mediolanum ha registrato nel 2002
€ 1,183 miliardi di raccolta netta sul
comparto dei fondi comuni. Il 70% della
raccolta è derivato da fondi azionari, a
differenza delle altre società di gestione
i cui risultati sono stati originati dai
fondi monetari.



Antonveneta pronta alla ricapitalizzazione

Dal cda di Banca Antonveneta è emerso che
entro aprile dovrà essere deliberato un
aumento di capitale per € 500 milioni in
concomitanza con il nuovo piano industriale
volto alla riorganizzazione del gruppo
creditizio guidato da Antonio Ceola.
L’istituto di credito realizzerà anche uno
spin-off immobiliare di € 350-400 milioni e
una cartolizzazione di € 2 miliardi di crediti.
Tali operazioni sono state varate per adeguarsi
ai ratios patrimoniali predisposti dalle autorità
di vigilanza, in particolare ad un Tier 1
(indice di solidità patrimoniale) del 6% a
seguito dell'annuncio dell'opa sulla controllata
Interbanca.



Interpump batte il consensus

Interpump ha reso noto i dati relativi al
fatturato consolidato relativi all’esercizio
2002 appena concluso. I ricavi netti consolidati
ammontano a € 492 milioni, con un incremento del
15,5% rispetto ai 426 milioni registrati nell’anno
precedente. Risultato reso possibile grazie alla
variazione dell’aerea di consolidamento a
seguito delle nuove acquisizioni. Nel quarto
trimestre i ricavi netti consolidati hanno
raggiunto € 117 milioni, con un incremento di
circa il 18% rispetto ai 99,6 milioni del quarto
trimestre 2001 (a parità di area di consolidamento
la crescita è stata del 13,5%).

 

Pinault in caduta libera, attesi conti in calo

Giornata all'insegna delle vendite per Pinault-Printemps-Redoute. Il titolo della maison francese sta accusando una flessione del 4,5% scivolando sotto i 66 euro. Il mercato sembra scommettere su un 2002 vestito di rosso. Giovedì asrà presentata la trimestrale del gruppo.

 

Intel (+1,2%) in evidenza, stasera la trimestrale

Le azioni del colosso dei chip Intel ingnorano l'andamento incerto dei listini statunitensi e rimangono saldamente al rialzo, scambiando al momento a 17,59 dollari (+1,2%). Intel rilascerà i propri dati trimestrali questa sera dopo la chiusura del mercato. Gli analisti hanno stimato in media un risultato di 14 cents ad azione.

 

Sale Wal-Mart nonostante interesse per Safeway

Leggero rialzo per le azioni Wal-Mart al Nyse, dopo che la compagnia di distribuzione ha dichiarato l'intenzione di entrare nella corsa per l'acquisto della catena britannica di supermercati Safeway, già oggetto di offerta da parte di William Morrison e J Sainsbury. In questo momento, Wal-Mart passa di mano a 51,45 dollari (+0,3%).

 

Profit taking su Mediobanca

Scattano le prese di beneficio sul titolo della merchant bank di piazzetta Cuccia. Mediobanca sta registrando una flessione di quasi l'1,5% scivolando a 8,90 euro con scambi già superiori alla media giornaliera. Mediobanca, sulle voci circa un possibile rastrellamento da parte dei soci francesi vicino all'a.d. Vincenzo Maranghi (Bolloré), ha guadagnato oltre il 16% da inizio anno.

 

BCE: RISERVE VALUTA ESTERA EUROSISTEMA -1,8 MLD A 226,4 MLD

FRANCOFORTE - Nella settimana terminata il 10 gennaio, la posizione netta dell'Eurosistema in valuta estera e' diminuita di 1,8 miliardi a quota a 226,4 miliardi di euro. Lo riferisce oggi la Bce, spiegando che i titoli negoziabili detenuti dall'Eurosistema emessi da residenti nell'area euro e denominati in euro sono calati di 0,1 a 27,9 miliardi di euro. Anche il controvalore delle banconote in circolazione e' diminuito di 8,2 miliardi a 346,3 miliardi di euro.

 

PETROLIO: LONDRA, BRENT IN FORTE RIALZO A 31 DOLLARI

IRAQ-Blix, grosse quantita' di materiale sospetto

LONDRA - Intervistato dalla Bbc, il capo degli ispettori dell'Onu Hans Blix ha dichiarato oggi che durante le ispezioni in Iraq sono state trovate grosse quantita' di materiale sospetto importato illegalmente. Blix, comunque, ha sottolineato che non e' stato ancora chiarito se il materiale sospetto abbia un legame con armi di distruzione di massa. Le sue parole hanno rafforzato pero' i timori di una possibile guerra e sono bastate quindi a far schizzare al rialzo le quotazioni del Brent sull'International petroleum exchange di Londra. Questa mattina, il contratto di febbraio del greggio di riferimento europeo aveva registrato in apertura un calo dello 0,56% a quota 30,03 dollari al barile. Blix ha detto ancora alla Bbc che la rete delle ispezioni e' stata allargata sulla base di nuove informazioni ricevute dai servizi segreti occidentali, ma c'e' bisogno -ha osservato- di indicazioni piu' precise sui siti sospetti. Un primo rapporto degli ispettori dell'Onu e' atteso al Consiglio di Sicurezza, come e' noto, il 27 gennaio prossimo. Il resto dovrebbe essere consegnato entro la fine di marzo.

 

Mps ottiene un rating buy da Ing, target price a 2,7 euro

Indicazioni positive da Ing per il Monte dei Paschi, al quale l’istituto olandese ha assegnato rating “buy” con target price a quota 2,7 euro nell’ambito di una nuova copertura del titolo. Efficiente organizzazione, buona clientela e posizione dominante nel centro Italia sono gli atout dell’istituto, secondo Ing.

 

CITIGROUP E MERRILL LYNCH NEL MIRINO INVESTITORI, WSJ

SAREBBERO STATE AVVIATE CIRCA 2.000 RICHIESTE DI ARBITRATO

ROMA - Citigroup, la maggiore societa' mondiale di servizi finanziari, e Merrill Lynch, numero 1 fra le banche d' investimento, sarebbero di nuovo nel mirino degli investitori per via dei danni loro arrecati dai consigli, in alcuni casi tutt' altro che disinteressati, dati dagli analisti sul conto di alcuni titoli azionari. Lo afferma il Wall Street Journal sul suo sito Web, rilevando che sarebbero state infatti formalizzate altre duemila richieste di arbitrato nei confronti dei due colossi della finanza, in relazione appunto all' ormai noto problema del conflitto di interessi fra attivita' di analisi ed investment banking. Un gruppo di legali starebbe infatti avviando una battaglia giudiziaria che riguarderebbe le valutazioni su alcuni titoli - come WorldCom, il big delle tlc finito in Capitolo 11 - formulate in particolare dai due noti analisti Jack Grubman e Henry Blodget. Le richieste di lodo arbitrale si aggiungerebbero al centinaio di iniziative analoghe formalizzate ieri nei confronti di Citigroup presso il Nasd, l' associazione dei dealers, relative in questo specifico caso ai danni subiti da chi a suo tempo investi' i suoi risparmi in titoli WorldCom. Sempre il Wsj cita in ogni caso la reazione di Citigroup, che ha detto di considerare prive di fondamento queste richieste.

 

TRAVELERS PROPERTY, MAXI-PERDITE DA 1,3 MLD DOLLARI

DOVUTO AD UN AUMENTO DELLE RISERVE

ROMA - Travelers Property Casualty, terza maggiore compagnia assicurativa Usa operativa nel comparto delle polizze per la casa, ha annunciato oggi che dovra' contabilizzare una maxi-perdita da 1,3 miliardi di dollari dopo le tasse allo scopo di aumentare gli accantonamenti destinati a coprire i costi collegati ai danni da amianto. La societa' sta infatti procedendo all' aumento delle riserve fino a 3,4 miliardi di dollari, come ha precisato la stessa Travelers in una nota. Quest' operazione, del resto, consentira' alla compagnia di mettersi in linea con quanto hanno gia' fatto altre societa' del settore, come St. Paul e Chubb. La compagnia faceva parte di Citigroup, la maggiore societa' mondiale nel comparto dei servizi finanziari, da cui e' stata scorporata l' anno passato.

 

FIAT: UE; +14,7% IMMATRICOLAZIONI A DICEMBRE

Terzo miglior risultato per il gruppo Fiat a dicembre nel mercato dell'Unione europea dietro a Ford (+18,8%) e Renault (+18,3%). Secondo i dati resi noti dall'Acea,il mese scorso i tre marchi del gruppo di Torino hanno immatricolato nel Vecchio Continente 85.052 auto, con un incremento del 14,7% rispetto allo stesso periodo del 2001. In particolare le immatricolazioni del solo marchio Fiat sono ammontate a 65.633 unita' (+17%), mentre quelle di Alfa Romeo e Lancia sono state rispettivamente 10.818 (+7%) e 8.366 (+7,4%). Dai dati dell'Acea, il mese scorso nel Vecchio Continente sono state immatricolate 988.392 auto, con un incremento dell'11,5% rispetto allo stesso periodo del 2001.

 

TOKYO, MATTINATA IN RIALZO (+0,83%)

TOKYO - La Borsa di Tokyo ha chiuso gli scambi della mattina in rialzo dello 0,83%. Il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, e' salito a 8.540,92 punti, 70,47 piu' della chiusura di venerdi' scorso. Lunedi' la Borsa di Tokyo e' rimasta chiusa a causa di una festivita' nazionale.

 

Concordato amaro per i super-congrui
da Il Sole 24 Ore
Gli studi di settore costituiscono la strumento con cui l'amministrazione finanziaria si pone l'obiettivo di rendere più fedeli le dichiarazioni degli imprenditori e dei lavoratori autonomi...

 

Parte la nuova Srl dalle due anime
da Il Sole 24 Ore
DI DANIELE U. SANTOSUOSSO * Sul piano della tipologia societaria, la Srl rappresenta la vera novità della riforma...

 

Leggi fiscali, vince lo Statuto
da Il Sole 24 Ore
ROMA - La Corte di cassazione "rilancia" lo Statuto del contribuente. Per i giudici di legittimità, i dubbi interpretativi sulle leggi tributarie devono essere risolti nel senso più conforme ai principi dello Statuto...

 

Le una tantum nel mirino S&P
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Standard & Poor's boccia le cartolarizzazioni dell'Italia come entrate straordinarie per ridurre il deficit e ammonisce: un ricorso eccessivo a securitization e una tantum, quali la vendita di crediti finanziari e reali in sostituzione di misure strutturali, senza diminuire il debito può avere un effetto negativo sul rating...

 

Mediobanca, brusco exploit oltre quota 9 euro
di Alberto Micheli da Milano Finanza
I talia. L’ultima settimana di contrattazioni ha avuto un andamento piuttosto contrastato, con una prima parte molto positiva, una fase centrale di netto ritracciamento e un finale di nuovo in ripresa...

 

Btp, rendimenti ai minimi dal ’99
da Milano Finanza
Ancora in calo il rendimento dei titoli di stato italiani. In particolare, i tassi dei Btp a 3 e 5 anni, che ieri sono stati messi in asta dal tesoro insieme con i buoni a 30 anni, sono scesi ai livelli minimi da oltre tre anni e mezzo, ovvero da maggio ’99...

 

Case, lascio Aol-Tw per il bene dell’azienda
da Milano Finanza
È stato l’artefice della più grande fusione societaria della storia americana, quella tra American on-line e Time Warner...

 

Terzo fondo immobiliare per Bnl. Investirà 500 mln nella grande distribuzione
di Ilaria Molinari da Milano Finanza
Bnl fondi immobiliari fa tris e punta sulla grande distribuzione. La sgr del gruppo bancario romano ha presentato ieri Estense - Grande distribuzione, il terzo fondo immobiliare chiu so...

 

2003, c’è già chi rifà i suoi conti. Più cari
di Roberta Castellarin, Carla Ferron da Milano Finanza
Il rincaro continua. Dopo gli aumenti dello scorso anno, nel 2003 già 14 banche di grandi e medie dimensioni hanno operato ulteriori ritocchi all’insù alle spese dei conti correnti...

 

Bankitalia, l’instabilità è gestibile
da Milano Finanza
«Gestire l’instabilità della finanza globale è tecnicamente possibile». Ne è sicuro il direttore centrale per le attività estere della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni, che nel corso di una lezione magistrale tenuta presso l’università romana de La Sapienza, ha individuato tre strumenti principali per raggiungere questo obiettivo...

 

Umberto, Ifi-Ifil pronte a ricapitalizzare
di Paolo Panerai da Milano Finanza
«Se ci sarà bisogno di un amento di capitale, l’azionista di riferimento farà in modo che sia sottoscritto senza fare ricorso ad aiuti dall’este ro...

 

Scaglia, e.Biscom ha ulteriori spazi di crescita nel 2003
di Alessandro Usai da Milano Finanza
Periodo d’oro in casa e.Biscom. Il titolo continua a correre in borsa, i volumi restano sempre elevati e le prospettive sembrano, almeno per gli analisti di Rasfin, Chevreux e Caboto, senza dubbio positive...

 

I migliori affari? Si fanno a Bolzano
di Maria Valeria Vendemmia da Milano Finanza
È Trento la città più vivibile d’Italia, seguita a ruota da Bolzano e Reggio Emilia...

 

Borsa, l’arrivo di nuovi soci fa bene al Lingotto
di Roberta Amoruso da Milano Finanza
Piazza Affari regala una boccata d’ossigeno ai titoli Fiat . In attesa di capire quali nuovi protagonisti si affiancheranno nel rilancio del gruppo, le azioni hanno recuperato quota 9,25 euro, grazie a un +2,16%...

 

Lingotto, 1,1 mld dall’energia
da Milano Finanza
Fiat incassa 1,15 miliardi di euro valorizzando il 24,6% di Italenergia bis, ovvero la partecipazione-chiave in Edison ...

 

Enel, il cda fa le pulci all’acquisto Camuzzi
di Angelica Romani da Milano Finanza
Avrà pure dato sprint alla crescita di Enel nel settore del gas, proiettandola al secondo posto nel settore alle spalle di Italgas , ma l’acquisizione del gruppo Camuzzi, ultima grande operazione della stagione di Franco Tatò , sta passando ora sotto la lente del consiglio d’ amministrazione...

 

General Motors, 19 miliardi di «buco»
da Il Corriere della Sera
Nel 2002 il fondo pensioni di General Motors è risultato sottopatrimonializzato per 19,3 miliardi di dollari...

 

Fondi Ue, la sfida vinta dell’Italia
da Il Corriere della Sera
Per la prima volta, l’Italia nel 2002 è riuscita a spendere tutti i fondi strutturali Ue stanziati due anni prima...


 

Opa Benetton, sì di Autostrade che riorganizza
da Il Corriere della Sera
Nuovo aumento di capitale per Autostrade, dopo quello varato il 21 giugno scorso. Lo ha deciso ieri il consiglio di amministrazione «per effetto dell'Opa annunciata da Newco28» ...

 

«Deficit tedesco, pareggio lontano»
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO BRUXELLES - L’Europa perde terreno rispetto agli Stati Uniti e resta lontana dagli obiettivi di Lisbona: diventare, entro il 2010, l’economia più competitiva del pianeta...

 

Crescita mondiale lenta ma costante
da La Stampa
BASILEA La crescita mondiale quest´anno sarà «lenta ma costante» con un´accelerazione modesta negli ultimi mesi...

 

L'Italie réforme le droit des sociétés
di Rome, Richard Heuz, Eacute, da Le Figaro
Pour la première fois depuis le code fasciste de 1942, l'Italie s'apprête à réformer le droit des sociétés...

 

Torna indietro 13/01/2003

Il monito di S&P e del Csfb fanno sbandare Mediaset

Il titolo del Biscione si è ripreso dai minimi intraday, ma non è riuscito a chiudere in territorio positivo complice Standard & Poor's, per la quale il settore media europeo resterà depresso dalla debolezza della domanda pubblicitaria nel 2003, e il Credit Suisse che ha tagliato le stime di crescita della raccolta pubblicitaria del gruppo per il primo trimestre 2003 (da 1,8% a 0,8%) e per l'intero anno (da 2,1% a 1,8%) ...  continua

 

Teminato il buy back su Ras

Si è conclusa l’offerta pubblica d’acquisto
di Ras sulle azioni proprie ordinarie e di
risparmio a € 14. Le azioni ordinarie conferite
in Opa sono state complessivamente 284,6 milioni
(il 39,52%), mentre le azioni della categoria che
saranno ritirate corrispondono a 42,7 milioni.
Perciò la percentuale di riparto, con cui la compagnia
di assicurazioni ritirerà da ciascun aderente
all’Opa i titoli, è pari al 15%. Al contrario le
azioni di risparmio conferite saranno completamente
ritirate. I titoli conferiti verranno annullati con
le altre azioni già in portafoglio (6,8 milioni
ordinarie e 321 mila di risparmio) nel mese di
febbraio 2003. Il pagamento verrà perfezionato
il 15 gennaio per un controvalore di € 710 milioni.



Nuova dismissione per Fiat

Fiat ha ceduto Fraikin, società del gruppo Iveco,
alla francese Eurazeo per un importo pari a
€ 805 milioni. La società specializzata nella
produzione di veicoli industriali dovrebbe chiudere
l’esercizio 2002 con un giro d’affari pari a
€ 570 milioni. Secondo il gruppo torinese la
cessione dovrebbe garantire un miglioramento
nella posizione finanziaria netta di € 400 milioni.



Merloni non teme la crisi

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il
gruppo Merloni dovrebbe chiudere l’esercizio
2002 con un fatturato consolidato pari a € 2,25
miliardi (1,97 miliardi nel 2001) che corrisponde
ad una quota di mercato pari al 15%. Nello stesso
periodo il Ros dovrebbe passare all’8% mentre
l’utile netto dovrebbe raggiungere € 100 milioni
(73,85 milioni nel 2001).
Per l’esercizio 2003 le stime indicano un fatturato
superiore a € 3 miliardi, risultato ottenibile
grazie al consolidamento dell’inglese Gda, mentre
per quanto concerne la redditività è atteso un
Ros superiore all’8%.

 

FIAT: WSJ, GNUTTI VALUTA INGRESSO, VISTE BANCHE E BERLUSCONI

PER WSJ SUA SITUAZIONE MIGLIORE DI QUELLA DI COLANINNO

NEW YORK - La vicenda Fiat - con il possibile intervento del finanziere bresciano Emilio Gnutti, dopo la discesa in campo di Roberto Colaninno - continua a tenere viva l'attenzione della stampa americana. Il Wall Street Journal dedica infatti spazio alle questioni del Lingotto, valutando l'ipotesi di un ingresso del numero uno di Hopa nella societa' torinese: uno sviluppo che il quotidiano statunitense sembra tenere in buona considerazione anche alla luce dei rapporti in corso tra la holding bresciana e Mediaset, societa' creata dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ''Il finanziere Emilio Gnutti - scrive il Wall Street Journal - sta valutando un investimento nella divisione auto di Fiat per aiutare il rilancio del comparto in difficolta'''. A tale riguardo - prosegue il giornale newyorchese - '' nei giorni scorsi le banche creditrici di Fiat e il Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, hanno parlato con il signor Gnutti in merito a un suo coinvolgimento in una potenziale ricapitalizzazione di Fiat Auto a l'uomo d'affari bresciano ha indicato i propri interessi''. La comparsa sulla scena di Gnutti - continua il Wsj - arriva dopo la decisione di Roberto Colaninno di presentare un piano di salvataggio che verra' svelato ''al consiglio di amministrazione di Fiat alla fine di questa settimana''. ''Il signor Gnutti e il signor Colaninno - si legge ancora - erano alleati durante la scalata a Telecom. Tuttavia il signor Gnutti potrebbe trovarsi in una situazione migliore rispetto al suo partner precedente per quanto riguarda un piano di salvataggio in seguito ai suoi rapporti con il governo di centro-destra''. Su questo versante, il quotidiano statunitense ricorda come ''il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha avuto un ruolo attivo, negli ultimi mesi, per il futuro di Fiat'' prima di precisare che ''Mediaset, la prima societa' televisiva privata d'Italia e' una delle investitrici principali di Hopa, la holding guidata da Gnutti, con il 5,4%''. Tra i motivi che potrebbero far pendere l'ago della bilancia verso Gnutti - chiosa il Wall Street Journal, il suo interesse limitato nella gestione della Fiat. ''Se mette il danaro - riporta il Wsj citando una fonte vicina alle parti - e' probabile che ottenga un posto nel consiglio di amministrazione ma, diversamente da Colaninno, non e' interessato a gestire egli stesso l'azienda''.

 

CONSOB: A MAGISTRATURA ATTI IPOTESI INSIDER TRADING SU IIL

MILANO - L'Opa lanciata dalla Popolare di Lodi sulla Iil rientrava nella strategia di riassetto del gruppo guidato da Giampiero Fiorani per costituire, in Bipielle Investimenti, una holding quotata dove far confluire le partecipazioni nel consumer banking, investment banking e consumer service. Ma la Investimenti Immobiliari Lombardi (ora Bipielle Investimenti) era stata gia' indirettamente al centro di un'altra vicenda giudiziaria che aveva portato, lo scorso giugno, alla condanna del presidente di Hopa, Emilio Gnutti, e dell'industriale bresciano Ettore Lonati per insider trading sulle azioni della Cmi (ora EnerTad), da cui era stata poi stata scissa la Investimenti Immobiliari Lombardi. Nel febbraio 1999, secondo quanto ha ricostruito la magistratura di Brescia, i fratelli Lonati acquistarono il 65% del capitale di Cmi mentre Emilio Gnutti ne stava trattando le azioni. L'11 febbraio in particolare, secondo l'accusa, Emilio Gnutti e Ettore Lonati parteciparono al cda della Fingruppo dove si scambiarono le informazioni privilegiate. In particolare la Investimenti Immobiliari Lombardi, venne acquistata da Emilio Gnutti attraverso la Hopa, successivamente protagonista della scalata alla Telecom, in seguito alla scissione di Cmi in cui la parte relativa al settore rifiuti rimase al gruppo Falck, mentre l'altra venne nominata Investimenti Immobiliari Lombardi. Nei mesi successivi le azioni della Cmi e della Iil registrarono andamenti differenti. Le prime, dopo un guadagno iniziale, registrarono una flessione, mentre quelle della Iil rimasero stazionarie fino agli inizi di settembre. Fu in quel periodo che, secondo quanto ha ricostruito la magistratura, la notizia del coinvolgimento di Gnutti nella scalata alla Telecom genero' nel mercato la convizione che la Iil sarebbe diventata lo strumento di tale scalata, cosa che provoco' la triplicazione del valore delle azioni. Attualmente Bipielle Investimenti e' controllata al 72,4% da Banca Popolare di Lodi, mentre la Fingruppo Holding, controllante di Hopa e' scesa entro il 2% e la stessa Hopa di Emilio Gnutti dal 2,5% ha ridotto anch' essa la propria quota entro il 2%.

 

LOTTOMATICA: FATTURATO 2002 TRA 500-550 MLN EURO

ROMA - Il fatturato 2002 di Lottomatica dovrebbe attestarsi tra i 500 e i 550 milioni di euro. Lo precisa in una nota la stessa societa', specificando che l' Ebitda (margine operativo lordo) sara' compreso tra i 170 e i 190 milioni di euro. I dati economici saranno soggetti all'esame e all'approvazione formale da parte degli organi competenti.

 

DUKE ENERGY, RIVEDE AL RIBASSO STIME UTILI 2002

TITOLO FRANA IN BORSA

ROMA - Duke Energy, seconda azienda enegetica del Nord America, ha lanciato un profit-warning con riferimento all' esercizio 1002, che dovrebbe chiudersi con un utile netto oscillante fra 1,2 e 1,5 dollari per azione, in frenata a causa fra l' altro delle ingenti spese sostenute per riparare i danni provocati da una tempesta di neve. Sui costi hanno pesato anche gli oneri collegati alla riduzione del personale, il ribasso dei prezzi e la contrazione dell' attivita' di trading. La stessa Duke Energy ha peraltro precisato che al netto di questi oneri registrerebbe un utile di appena 10 cents inferiore rispetto a 1,95 dollari per azione, vale a dire alla previsione originaria formulata dalla stessa azienda sempre per il 2002. In titolo, nelle prime contrattazioni sul Nyse, sta registrando un tonfo, -12% a 18,49 dollari, dopo che l' anno passato la capitalizzazione era gia' scesa del 45%. Una tempesta di neve il mese scorso ha arrecato a Duke Energy danni per circa 90 milioni di dollari; oltre a questo, la societa' ha eliminato duemila posizioni lavorative l' anno passato. L' azienda e' sotto inchiesta da parte degli organi federali in relazione alle pratiche contabili seguite. L' indagine riguarda in ogni caso anche altre societa' rivali di Duke. Il mese scorso Moody's ha ridotto il rating sul credito di Duke a Aa3, quattro livelli sopra il non-investment grade, a causa del calo del cash-flow derivante dall' attivita' di trading e dalla produzione. Duke ha comunicato infine di aver intenzione di tagliare la spesa capitale di altri 300 mln di dollari quest' anno.

 

Motorola giu' dopo bocciatura CS First Boston

Variazione negativa per le azioni Motorola a New York, dopo che CS First Boston ha ridotto il rating sulla società di telecomunicazioni da outperform a neutral. Il target price è stato tagliato da 11 a 8 dollari, mentre il titolo in questo momento vale 9,35 dollari (-5,9%).

 

HANDELSBLATT; OPEL, PERDITE 2002 INFERIORI A 400 MLN

FRANCOFORTE - Opel ha chiuso il 2002 con una perdita operativa inferiore ai 400 milioni di euro, migliore delle previsioni che oscillavano in una forchetta di 400-450 milioni. Lo riporta oggi il quotidiano tedesco 'Handelsblatt', mentre fonti ufficiali della casa tedesca controllata da General Motors non hanno voluto commentare la notizia. Nel 2001 il gruppo di R sselsheim aveva registrato un rosso operativo di 674 milioni e il risultato netto era stato positivo solo grazie ai dividendi della Opel-Bank.

 

APACHE RILEVA ASSET BRITISH PETROLEUM, 1,3 MLD DOLLARI

Apache, societa' Usa che opera nel comparto dell' esplorazione di giacimenti di gas e petrolio, ha raggiunto un accordo per acquisire alcuni asset di British Petroleum, nel Mare del Nord e nel Golfo del Messico, per un controvalore complessivo di 1,3 miliardi di dollari. Quest' importo verra' corrisposto in contanti, attraverso uno scambio azionario e con l' assunzione del debito. L' acquisizione comportera' per Apache un incremento della produzione del 29%, oltre che una crescita del valore degli asset nella misura del 14%. La societa' Usa ha inoltre annunciato la vendita di 6,2 mln di azioni, ad un prezzo che sara' fissato questa settimana.

 

FIAT: GNUTTI PRONTO A INVESTIRE CON LA SUA HOPA

 La Hopa di Emilio Gnutti sta valutando con le banche l'ipotesi di un ingresso in Fiat. Hopa conta su un patrimonio netto di 3 miliardi di euro che potrebbe in parte essere impiegato in un'operazione di investimento finanziario da realizzare in accordo con gli Agnelli e a sostegno del piano delle banche creditrici. A meta' settimana e' programmato un nuovo incontro tra Lingotto e istituti di credito.

 

EGL ITALIA, RICAVI 2002 A 410 MLN EURO (+115%)

IL MOL CRESCE DEL 160% A 13 MILIONI

GENOVA - EGL Italia, azienda facente parte del gruppo svizzero EGL e attiva sul mercato italiano dell~ energia elettrica e del gas naturale, ha chiuso il 2002 con ricavi superiori a 410 milioni di euro (+115%) rispetto ai 190 milioni di euro del 2001 ed un margine operativo lordo di 13 milioni di euro (+160%) rispetto ai 5 milioni di euro del precedente anno. Attiva in Italia a partire dal giugno del 2000 sul mercato dell' energia elettrica e dal gennaio 2002 anche in quello del gas naturale, la societa' si posiziona oggi come terzo operatore nel mercato libero dell'energia in Italia con una quota dell'8%, confermandosi inoltre come il primo importatore di energia elettrica del mercato libero. In particolare EGL Italia, con un parco di 140 clienti idonei e consorziati, ha commercializzato nel corso del 2002 7,5 TWh (rispetto ai 3,3 TWh nel 2001) di energia elettrica e oltre 40 milioni di metri cubi di gas naturale. EGL Italia, con sede a Genova, conta attualmente 23 addetti e uffici commerciali a Milano e Roma. Per cio' che concerne i risultati economici della Capogruppo EGL con sede a Zurigo e quotata alla locale Borsa Valori, questa ha registrato un utile netto di 184,9 milioni di franchi svizzeri (rispetto ai 96,8 milioni del 2001) con un incremento rispetto al 2001 del +68% per cio' che concerne le vendite e +99% per quel che riguarda i ricavi netti.

 

FIAT VENDE 100% FRAIKIN (IVECO) A EURAZEO PER 805 MLN

 La Fiat ha firmato un accordo per la cessione del 100% delle azioni della Fraikin (Iveco) alla Eurazeo, per 805 mln di euro. La transazione consente un miglioramento della posizione finanziaria netta del gruppo Fiat di circa 400 milioni di euro. Secondo fonti finanziarie, nel piano Colaninno ci sono ipotesi compatibili con progetti di scissione dell'auto.

 

Tassa di registro con due tipi di sconto
da Il Sole 24 Ore
L'agevolazione costituita dall'imposta di registro all'1% per le aree in piani urbanistici particolareggiati è al centro di un nuovo chiarimento da parte dell'agenzia delle Entrate...

 

È in Scandinavia il regno del benessere
da Il Sole 24 Ore
I "Paperoni" del 2003? Vivono soprattutto in Svizzera (dove ciascun abitante ha a disposizione in media più di 41...

 

Privati e leasing per sopravvivere
da Il Sole 24 Ore
Se l'Italia affiancherà gli Usa nella possibile guerra contro l'Irak, dovrà vedersela soprattutto col logorio dei suoi mezzi...

 

CONTI CORRENTI Per avere un euro d’interessi bisogna versarne un milione
da Il Corriere della Sera
Quanto bisogna depositare sul conto corrente per avere alla fine dell'anno, pagate tutte le spese e le tasse (bolli), un euro netto di interesse? Tenetevi forte, perché la risposta fa tremare i polsi: un milione 102 mila e 465 euro...

 

«Cambiare banca? Costa fino a 500 euro»
da Il Corriere della Sera
Conti correnti a tasso zero. E spese di chiusura altissime, che possono arrivare a diverse centinaia di euro...

 

«Abbiamo fatto bene, dobbiamo fare meglio»
da La Stampa
L´ANNO scorso ce l´abbiamo fatta. Tutte le regioni hanno fatto miracoli, ma il difficile arriva adesso e non è proprio il caso di mollare l´impegno...

 

Fondi Ue, l´Italia fa il pieno: speso fino all´ultimo euro
di Mario Sensini da La Stampa
Fino all´ultimo euro. Sembra quasi incredibile, ma per la prima volta da quando usufruisce dei fondi strutturali europei, nel 2002 l´Italia è riuscita a spendere tutta la somma messa a disposizione dalla Ue nel 2000...


 

L´Opec aumenta la produzione per frenare la corsa del greggio
da La Stampa
VIENNA L´Opec apre i rubinetti del greggio per spegnere la fiammata dei prezzi energetici. Ieri pomeriggio, al termine di una riunione dei ministri del petrolio convocata in tempi insolitamente rapidi e durata appena 4 ore, gli undici paesi membri dell´organizzazione hanno deciso di aumentare dal primo febbraio la loro produzione complessiva del 6,5% - ovvero 1,5 milioni di barili il giorno - per far fronte alla crisi venezuelana e alle tensioni che coinvolgono l´ Iraq...

 

La paura della guerra paralizza i listini globali
da La Stampa
NEW YORK PER Abby Joseph Cohen, stratega globale della Goldman Sachs, è stata l'avversione al rischio prevalente nel 2002 a colpire duro i mercati finanziari e l'ec onomia...

 

Il nuovo slogan? «Più Europa uguale meno tasse»
di Alexander Weber da La Stampa
L´EUROPA ha un problema di crescita innegabile, eppure buona parte del suo dibattito economico è solo preda di fantasmi e ideologie...

 

«Così investire in Italia è meno allettante»
da Corriere Economia
«Le lezioni da trarre dalla saga Sai sono piuttosto allarmanti. Gli azionisti di minoranza sono del tutto indifesi in Italia...

 

Cremona contesa da Lodi e da Modena
da Corriere Economia
Si vende o non si vende? La Popolare di Cremona è sempre al centro dei riflettori e del gossip finanziario...

 

A chi sorride la nuova Irpef
da Corriere Economia
L’Irpef innesta la retromarcia. E’ appena entrato in vigore il primo modulo della riforma Tremonti...

 

Blue chip ora si traduce fifa blu
da Corriere Economia
R iuscirà l'abolizione dell'imposta sui dividendi azionari a ridare impulso alla Borsa? I pareri iniziali degli esperti americani, dopo l'annuncio ufficiale della proposta di George W...

 

Nasdaq, l’hi tech non abita più qui
da Corriere Economia
Una volta era la bandiera dell'high tech. Ora sta tornando sui sentieri della vecchia economia, visto che la mortalità delle aziende tecnologiche negli ultimi anni è stata veramente altissima...

 

Inizio d’anno col botto
da Corriere Economia
I l 2003, per l’arte, parte subito senza mezze misure. La prima risposta, precisa e inequivocabile sul polso del mercato, arriverà da New York il 23 gennaio...

 

I nuovi «cani»
da Corriere Economia
Se per la Borsa il 2002 è stato un anno da dimenticare, per i «Cani di Piazza Affari» le cose sono andate ancora peggio...

 

Fondi, in equilibrio si resiste
da Corriere Economia
Tutti dicono che la ripresa ci sarà, ma nessuno azzarda scommesse sulla vittoria finale delle azioni o delle ob bligazioni...

 

Torna indietro 11/01/2003

IL RIEPILOGO SETTIMANALE:

Boom di volumi su e.Biscom, per Cheuvreux vale 37 euro

E' passato quasi il 5% del capitale della società che ha realizzato nel 2002 ricavi per 315 mln di euro, il doppio rispetto al 2001. Nell'ultimo trimestre, inoltre, il gruppo ha per la prima volta ottenuto un Mol positivo che gli consente di dimezzare le perdite operative 2002. Nel 2003 il Mol è atteso positivo. Il broker alza le stime e il target a 37 euro, outperform confermato ...  continua

 

La Borsa riduce le perdite, banche soddisfatte di Fiat

Il Lingotto guadagna nell'ottava quasi il 5%, in balia delle indiscrezioni sullo scorporo dell'Auto e delle buone notizie sul debito. Oggi è arrivato un altro ok dalle banche che hanno espresso disponibilità ad analizzare eventuali nuove proposte per il piano messo a punto a maggio. Via libera alla proroga degli eco-incentivi per le auto dal Governo. Forti volumi su Enel. Pesante Mediaset. Nella scuderia TI si salva Tim. Su di giri Alitalia e Tod's ...  continua

 

Ebner vende, Pirelli limita i danni in Borsa

Landesbank Baden Wuerttemberg ha il 5,55% di Pirelli ceduto da BZ Group, il gruppo del finanziare svizzero che resta azionista di Pirelli con il 2,5% del capitale. Ribassi frazionali per Olivetti e Telecom. Quest'ultima non beneficia della possibilità che venga ceduta Finsiel. Per Cheuvreux l'intero valore della divisione IT, inclusa l'attività captive, è pari a 670 mln di euro. Capital gain stimato a 150-200 mln di euro ...  continua

 

WS depressa dopo dato su occupati, bene AMD

L'economia Usa ha perso 101.000 posti di lavoro a dicembre. Advanced Micro Devices contro corrente in scia all'upgrade di UBS Warburg da reduce a hold. Vola Alpharma i cui utili 2003 supereranno le attese del mercato. Sotto tono GM, Schering Plough, Fleetboston Financial e Lehman ...  continua

 

Mediaset pesante insieme a tutto il mercato

Il titolo accentua il ribasso dopo che ieri il consiglio dell'autorità tlc ha deciso di avviare un'istruttoria per l'accertamento di posizioni dominanti da parte di Rai e Mediaset dopo aver riscontrato il superamento dei tetti di raccolta pubblicitaria da parte dei due operatori, in violazione della legge Maccanico ...  continua

 

Generali dà lezioni di trasparenza e il mercato apprezza

La mossa di presentare già nel mese di gennaio il piano industriale 2003-2005 è gradita agli investitori. WestLB loda i tassi di crescita sopra la media e l'ottima posizione finanziaria che fanno di Generali una compagnia un passo avanti rispetto alle altre. Ottimi spunti, a detta di Cheuvreux, anche dalla possibile newco con Intesa nella bancassurance ...  continua

 

Torna indietro 10/01/2003

Positiva la raccolta netta di Pioneer Investments

Pioneer Investments, società del gruppo
Unicredito attiva nell’asset management, ha
chiuso il 2002 con una crescita delle raccolta
netta del 15,3% rispetto all’anno precedente
a € 6.045,4 milioni. La raccolta netta è stata
spinta dai risultati positivi conseguiti dalle
divisioni estere, soprattutto quella americana,
che ha registrato un aumento del 133,4%. Per
quanto riguarda le altre divisioni, la New
Europe ha incrementato la raccolta del 42%
grazie all’espansione in Polonia mentre
l’International ha riportato una variazione
positiva del 63,1% in seguito all’ingresso
in nuovi mercati (Spagna, Francia e Sud
America).


e.Biscom, risultati migliori delle attese

Nel corso del 2002 e.Biscom ha fatto
registrare ricavi consolidati per € 315 milioni,
raddoppiati rispetto ai 157,8 milioini registrati
nel corso del 2001. Il margine operativo lordo
(Ebitda) è negativo per € 35 milioni, ma sin
miglioramento rispetto alle attese di unnvalore
negativo per € 60 milioni.
Per il 2003 e.Biscom prevede nel ricavi in
crescita a € 500 milioni ed un margine operativo
lordo positivo di € 70 milioni.

 

AMD in rialzo dopo upgrade di UBS Warburg

In evidenza il titolo Advanced Micro Devices alla Borsa di New York, dopo che gli analisti di UBS Warburg hanno alzato il rating sulla società di semiconduttori da reduce a hold. AMD viene scambiata al momento a quota 7,08 dollari (+2,5%).

 

FONDIARIA-SAI: PREMAFIN AL 40,5% DEL CAPITALE

MILANO - Premafin, la holding della famiglia Ligresti, detiene il 40,543% del capitale di Fondiaria-Sai, la compagnia nata il 31 dicembre dalla fusione delle due compagnie. Il 2,8% della quota che fa capo ai Ligresti e' senza diritti di voto, in quanto si tratta di azioni proprie, detenute attraverso al controllata Milano Assicurazioni. Lo si legge nelle comunicazione Consob. A Mediobanca fa capo invece il 10,964% della compagnia post-fusione, in linea con le proiezioni fatte al momento della messa a punto dell'operazione, che indicavano invece Premafin come socio al 33,3%. Gi acquisti effettuati a fine dicembre sul mercato dei blocchi dalla stessa Premafin hanno permesso di raggiungere la quota attuale. L'obiettivo degli acquisti effettuati e' di garantire alla finanziaria il controllo delle assemblee straordinarie di Fondiaria-Sai anche dopo la cessione, insieme a Mediobanca, entro il 18 febbraio, del 9,9% indicato dalla Consob. Premafin ha gia' messo a disposizione per la vendita una quota del 4%. Se anche Mediobanca fara' la sua parte (il Cda per una decisione a riguardo e' fissato per il 20 gennaio) Ligresti potrebbe contare sul 36,5% del capitale della nuova compagnia e sul 33,7% dei diritti di voto.

 

CIRIO: GRANT THORNTON CERTIFICHERA' DATI AL 30 SETTEMBRE

OK DA BANCHE A FINANZIAMENTO PONTE DA 20,5 MILIONI DI EURO

ROMA - La Cirio Finanziaria ha conferito alla societa' di revisione, Grant Thornton, l'incarico di predisporre una certificazione volontaria dei dati economico-patrimoniali al 30 settembre 2002. Lo comunica una nota della stessa Cirio, nella quale si precisa che le banche coinvolte nella vicenda hanno comunicato la loro disponibilita' a partecipare all'operazione di finanziamento ponte ''per un importo complessivo fino ad un massimo di 20,5 milioni di euro a fronte di garanzie di crediti IVA e commerciali oltre al ripristino dell'operativita' delle linee di credito delle singole societa'''. La Grant Thornton - si legge ancora nel comunicato - si e' impegnata a rilasciare una relazione nella forma "limitata", come previsto dalla normativa vigente, tenuto conto dei tempi ristretti e del fatto che si tratta di dati infrannuali. La societa' di revisione ha previsto di completare la limited review entro la fine di gennaio e la Cirio Finanziaria la mettera' a disposizione del pubblico con apposito comunicato stampa.

 

CAMBI: EURO SCHIZZA A 1,0569 DOLLARI NUOVI MASSIMI DOPO DATI USA

ROMA - L' euro sale a nuovi massimi dal primo novembre 1999, a 1,0569 dollari, dopo che sono stati diffusi i dati dagli Usa sul mercato del lavoro, che indicano in particolare una perdita di 101mila posti a dicembre. Espresso in vecchie lire italiane, a questi livelli un dollaro ne vale poco piu' di 1.832.

 

WIND: 500.000 TELEFONINI A NATALE, 75.000 PER VIDEOSTREAMING

ROMA - La vendita di 500.000 telefonini di cui il 15% dotato delle innovative tecnologie multimediali per il videostreaming - capaci cioe' di trasmettere foto e videomessaggi - e l' invio di oltre 500.000 videomessaggi e foto e videoclip attraverso il cellulare. E' questo il bilancio delle vendite del periodo natalizio di Wind che ha anche venduto anche 800.000 pacchetti WindCard. I dati mostrano la crescente passione degli italiani per i telefonini e le ultime innovazioni tecnologiche. Cosi', in attesa dell' arrivo dell'Umts, le feste di Natale per molti appassionati di telefonini sono state l'occasione per testare i nuovi servizi. Secondo i dati Wind, a Natale sono stati 500.000 i messaggi fotografici (MMS) e 50 milioni gli Sms, mentre a Capodanno gli Sms sono saliti a 70.000 e i messaggi fotografici sono stati 500.000. La nuova promozione WindCard prevede un pacchetto di servizi in videostream (1000 foto Mms, 1000 videomessaggi, 1000 videoclip) oltre ai tradizionali 1000 Sms, 100 minuti di conversazione con clienti Wind, 1000 minuti di traffico verso il numero che permette di scaricare sul proprio telefonino loghi o inviare gratuitamente loghi e suonerie e altri servizi fra cui gli aggiornamenti nelle notizie Ansa e RaiNewns24.

 

MPS: BAM, 28 FEBBRAIO ASSEMBLEA STRAORDINARIA SU FUSIONE

MILANO - E' stata convocata per il 28 febbraio, in seconda convocazione il 1 marzo, l'assemblea straordinaria dei soci della Banca Agricola Mantovana, chiamati ad esprimersi sul progetto di fusione per incorporazione di Bam e Banca Toscana in Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo comunica la societa' in una nota.

 

LUFTHANSA, PASSEGGERI 2002 CALANO DEL 3,8%

FATTORE CARICO AEREI MIGLIORA AL 70,1%

FRANCOFORTE - Passeggeri in calo, per Lufthansa, nel 2002, a fronte pero' di un miglioramento del fattore di carico. La compagnia di bandiera tedesca ha annunciato oggi che il numero complessivo dei passeggeri e' sceso del 3,8% a 43,95 milioni, mentre la percentuale di posti occupati sul totale e' salita del 3,1% al 70,1%.

 

DELL COMPUTER, VENDITE PERIODO FESTIVO SONO ANDATE BENE

SMORZATO ALLARME SU COMPARTO DOPO DATI DELUDENTI GATEWAY

ROMA - Dell Computer, che divide con Hewlett-Packard il primato mondiale nella produzione di personal computer, ha registrato un andamento molto positivo, in linea con le aspettative, delle vendite durante le festivita'. Lo ha dichiarato lo stesso ceo del gruppo, Michael Dell, sottolineando che la crescita interessa tutte le aree geografiche, ma particolarmente la Cina ed il Giappone, dove le vendite hanno avuto il tasso maggiore di crescita. Le dichiarazioni di Dell sono in controtendenza con l' allarme sulla situazione del settore venuto nei giorni scorsi, dopo che Gateway, l' altra societa' Usa che e' il terzo produttore di personal computer, aveva invece reso noto che nel quarto trimestre le perdite sarebbero state maggiori del previsto, come conseguenza del forte calo delle vendite. La situazione di Gateway, peraltro, sembra da mettere in relazione proprio con la perdita di quote di mercato da parte di questa societa', a favore delle concorrenti fra cui appunto la stessa Dell. Da inizio anno in Borsa i titoli Dell hanno guadagnato il 5,8%.

 

SCHERING-PLOUGH LANCIA PROFIT-WARNING, TITOLO VA GIU'

CASA FARMACEUTICA IN DIFFICOLTA' PER CALO VENDITE CLARITIN

ROMA - Schering-Plough, una delle maggiori case farmaceutiche statunitensi, ha lanciato un profit-warning con riferimento al quarto trimestre ed all' intero 2002, di conseguenza il titolo sta registrando un significativo ribasso in Europa, scambiato fino a 19,97 dollari contro i 23,06 della chiusura di ieri. L' azienda si aspetta di conseguire nel 2002 profitti pari a 1,4-1,42 dollari per azione, contro una precedente stima che indicava invece 1,58 dollari. Al tempo stesso, nel quarto trimestre l' utile netto dovrebbe oscillare fra i 27 ed i 29 cents per azione, mentre gli analisti di Thomson Financial First Call avevano previsto 44 cents. Schering-Plough si trova in difficolta' a causa del vistoso calo delle vendite del Claritin, un antiallergico in relazione al quale, a suo tempo, e' stata combattuta una vera e propria battaglia da parte dell' azienda contro l' introduzione di farmaci generici, alternativi a questo prodotto ed assai meno costosi. La battaglia e' stata in effetti persa dalla stessa casa farmaceutica, che a quel punto ha cambiato strategia ed ha deciso a sua volta di puntare su un farmaco generico da lei prodotto, ottenendo nel novembre scorso la relativa autorizzazione dagli organi di controllo. Lo scorso anno in Borsa il titolo Schering-Plough ha perso circa il 38% di capitalizzazione, appunto perche' gli investitori erano preoccupati per il futuro del Claritin. Tutto cio' considerato anche che la commercializzazione del prodotto destinato a succedere al Claritin, il Clarinex, e' stata a suo tempo fatta slittare di dieci mesi, a conclusione di un' inchiesta condotta dagli organi competenti che ha comportato per la societa' anche una multa da 500 milioni di dollari nel 2001.

 

Caccia aperta alla nuova Finsiel
da Il Sole 24 Ore
ROMA - A Telecom Italia (Ti) sostengono di aver ricevuto soltanto delle generiche manifestazioni d'interesse, peraltro non sollecitate...

 

Rappresentanti Iva, stretta sulle vendite
da Il Sole 24 Ore
Il rappresentante fiscale in Italia di un operatore comunitario, anche se nominato solo per scelta, può effettuare una cessione interna nei confronti di un acquirente nazionale, ma deve operare solo per i beni presenti nel territorio italiano...

 

Sanatorie, correzioni con decreto legge
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Correzioni in arrivo con decreto legge sul pacchetto di condoni previsto dalla Finanziaria per il 2003...

 

Il deficit 2002 verso il 2,4%
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Il deficit 2002 fa rotta verso il 2,4% del Pil. La stima prende spunto dalla Relazione di cassa sui primi nove mesi dello scorso anno: a settembre l'indebitamento ha raggiunto i 40,9 miliardi €, ma con le correzioni di fine 2002 scenderà a quota 30 miliardi...

 

Blix: contro l'Irak per ora niente prove
da Il Sole 24 Ore
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK - Siamo arrivati alla prima di tre scadenze importanti nel confronto tra l'Irak e gli Stati Uniti: ieri il capo degli ispettori dell'Onu Hans Blix ha riferito al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di non aver rilevato per ora violazioni di Baghdad in materia di armamenti per la distruzione di massa, ma ha anche aggiunto di non aver avuto in molte occasioni la cooperazione che avrebbe voluto: «Non ci sono pistole fumanti - ha detto Blix - ma ci sono ancora molte domande senza risposta»...

 

Calano i venti di guerra In rialzo tutte le Borse
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - In Irak gli ispettori delle Nazioni Unite non hanno finora trovato «pistole fumanti» anche se restano ancora «senza risposta» molte domande sulla possibile esistenza di armi di sterminio...

 

Torna il denaro sui titoli di stato
di Felice Di Costanzo da Milano Finanza
Il mercato obbligazionario in Europa e negli Usa continua a registrare una buona performance, spinto soprattutto dai timori derivanti da un possibile conflitto in Iraq oltre che da aspettative ancora non brillanti sul futuro dell’ economia...

 

Investitori incerti e Fiat va in altalena Nessun break even nel quarto trimestre
di Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
Non si spengono i riflettori su Fiat anche se il mercato ha smesso di rincorrere le numerose indiscrezioni che ogni giorno vedono affiorare nuovi piani di riassetto...

 

Meno tasse anche sul capital-gain
di John Mckinnon da Milano Finanza
Il presidente Bush ha esposto chiaramente il suo piano di detassazione dei dividendi distribuiti dalle imprese...

 

Audit Usa, controlli al via ma provvisori
da Milano Finanza
La Sec ha nominato Charles Niemeier quale responsabile operativo dell’organo di controllo sull’attività degli auditor (Accounting oversight board), perché diriga la prima riunione del nuovo organismo...

 

Finpart a 500 mln di euro
di Pagina Cura Di Michela Zio (firenze) da Milano Finanza
È in linea con le previsioni la crescita del fatturato 2002 sull’esercizio passato registrata dal gruppo Finpart che raggiunge così i 500 milioni di euro globali, mettendo a segno un aumento stimato tra il 20 e il 25%...

 

Les Copains, debutta l’uomo firmato Trend
di Paola Gervasio, Michela Zio (firenze da Milano Finanza
Trend Les Copains dal prossimo autunno-inverno sarà dedicata anche all’uomo. È questa la novità che riguarda la casa di moda che fa capo alla società bolognese Bvm...

 

Il distretto veneto è leader in Italia
da Milano Finanza
L’importanza del salone Vicenzaoro poggia sulla solida base del relativo distretto industriale. Dai primi nove mesi del 2002 è emerso che dal polo orafo della città veneta proviene infatti il 36,3% delle esportazioni italiane del settore, 1,27 miliardi di euro in termini assoluti...

 

Mediobanca, tornano mani francesi sul titolo
di Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
Sono ancora le mani francesi a muovere i fili di Mediobanca e il titolo, a piazza Affari, schizza di oltre il 6%...

 

Viaggiare alla grande con l’asta opaca
di Carlo Rotondi da Milano Finanza
Scendere al Park Hyatt di New York pagando 75 dollari a notte o a quello di San Francisco a 60 dollari a notte più le tasse...

 

Vodafone 3 mld di € di buy back sui bond
da Milano Finanza
Il gruppo britannico Vodafone, numero uno mondiale della telefonia mobile, ha annunciato di essere pronto a riacquistare 2,85 miliardi di euro di proprie obbligazioni con scadenza a gennaio 2005 emesse dalla sua finanziaria Bv...

 

Bond Olivetti, l’offerta va verso il raddoppio
da Milano Finanza
Boom di richieste per i bond Olivetti . Il lancio delle nuove obbligazioni targate Ivrea ha le ore contate, ma per il momento l’emittente Olivetti finance, società controllata da Ivrea, ha elevato l’importo complessivo dell’operazione annunciata due giorni fa...

 

Borse europee, la svolta arriva dall’America
di Francesco Allegra da Milano Finanza
Solo Wall Street. È bastata, ieri, l’apertura positiva degli indici americani per far invertire la rotta alle borse europee, che per tutta la prima parte della seduta erano state invece dominate dai segni negativi...

 

Duisenberg, più poteri alla Bce
di Francesca Cinelli da Milano Finanza
Una Bce che assomigli di più alla Federal reserve americana. È la previsione e l’auspicio di Win Duisenberg che a sei mesi dalla scadenza del mandato alla presidenza della Banca centrale europea vuole imprimere un’accelerazione alla riforma, da più parti invocata, dell’istituto di Francoforte secondo molti troppo appiattito dallo statuto Uem sui temi dell’inflazione e del controllo della massa monetaria...

 

Freedomland, assemblea entro il 28 febbraio
da Milano Finanza
Il consiglio di amministrazione di Freedomland ha incaricato gli amministratori di convocare un’assemblea dei soci da tenersi entro il 28 febbraio...

 

Meridiana punta a nuovi 850 mila passeggeri
da Milano Finanza
Quest’anno Meridiana vuole catturare 850 mila nuovi passeggeri e per raggiungere quest’obiettivo mette in campo una vera e propria rivoluzione tariffaria che offrirà 1...

 

Il nodo della quotazione di Ferrari
di Manuela Brambati da Milano Finanza
Soltanto qualche giorno fa, parlando al salone dell’auto di Detroit, aveva ostentato sicurezza: «Ferrari sarà in borsa quest’anno»...

 

Colaninno, ancora incerto il ruolo di Immsi
di Marigia Mangano da Milano Finanza
Il ruolo di Immsi nel piano di rilancio di Fiat targato Roberto Colaninno dipenderà da due fattori: tempi e risultato dell’opa...

 

L’Antitrust Ue avvia procedura contro l’Italia per scarsa trasparenza
di Lorenzo Allegrucci da Milano Finanza
La Commissione europea ha approvato l’avvio della procedura d’infrazione contro l’Italia e altri sette stati membri che non hanno ancora attuato completamente le novità contenute nella direttiva sulla trasparenza finanziaria...

 

Wall Street vola grazie all’hi-tech
di Pagina A Cura Di Andrea Fiano (new York) da Milano Finanza
Una giornata di pausa è bastata, e ieri Wall Street è ripartita subito senza soffrire in alcun modo per il nuovo record negativo del dollaro nei confronti dell’ euro...

 

Gm, profitti in crescita per il 2003. Investimenti pensionistici triplicati
da Milano Finanza
General motors segnala ottimismo sul fronte delle quattro ruote, nonostante il forte peso sul bilancio del suo fondo pensione...

 

Chirac: con l’economia debole un peso la stretta sui bilanci
da Il Corriere della Sera
Pur senza polemizzare direttamente con Bruxelles, Jacques Chirac accetta solo con molte riserve i richiami sui conti da parte della Commissione europea...

 

Le eurobanconote? In cotone geneticamente modificato
da Il Corriere della Sera
(f.p.n.) Materie prime geneticamente modificate nelle banconote euro. A lanciare quest’allarme è il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ)...

 

«Sanità, troppi soldi al Sud». Regioni contro il Tesoro
da Il Corriere della Sera
ROMA - Troppi soldi alle Regioni più popolose del Sud. Troppo pochi a quelle con i residenti più anziani...

 

Veicoli commerciali, più 44%
da Il Corriere della Sera
C'è un settore della Fiat Auto per il quale il 2002 si è chiuso con un risultato record: i veicoli commerciali...

 

Gli oneri minerari alla Patria
da Il Corriere della Sera
Tempi duri per i bilanci pubblici di mezza Europa. Che non si trattasse di una congiuntura favorevole doveva essere chiaro all’Italia già un anno fa...

 

E lo schema del Tesoro scatterà solo per l’emergenza
da Il Corriere della Sera
ROMA - E’ quello che in termine tecnico si può definire contingency plan . Cioè un piano di ultima istanza, formulato per uno scenario in cui le altre azioni messe in campo per il rilancio della Fiat non dessero i risultati ipotizzati, con conseguenze sociali che il governo dovrebbe necessariamente affrontare...

 

«Debiti dimezzati, Fiat ha centrato gli obiettivi»
da Il Corriere della Sera
MILANO - Una decina di giorni. Forse un paio di settimane. Serviranno alla Fiat, che intanto dimezza i debiti, riduce le perdite e insieme all’ok delle banche incassa l’apprezzamento di Gm, a lavorare sugli ultimi dettagli...

 

Mediobanca vola in Borsa Il titolo guadagna il 6% Piano Generali entro fine mese
da Il Corriere della Sera
MILANO - Nuovo balzo di Mediobanca in Piazza Affari. Ieri il titolo della banca d’affari ha guadagnato oltre il 6% tra scambi sostenuti...

 

Norme anti-scandali meno rigide per le società europee negli Usa
da Il Corriere della Sera
La Sec corregge il tiro, concedendo alle società straniere quotate sulle Borse Usa una serie di esenzioni alle nuove norme anti-scandali che entreranno in vigore in America e alle quali le aziende americane dovranno attenersi rigorosamente (pena l’espulsione dal listino)...

 

Previsioni rosee sullo scudo bis
da La Stampa
Un rimpatrio di capitali che potrebbe essere valutato prudenzialmente tra i 75 e i 90 miliardi di euro: è questo il valore della stima, fatta dalla banca d'affari Steinhauslin (gruppo Mps), sugli effetti della versione bis dello scudo fiscale...

 

Richiamo Consob alla Cirio
da La Stampa
ROMA La Consob ha chiesto formalmente alla Cirio di diffondere al pubblico, «senza indugio», un´integrazione alle dichiarazioni rilasciate mercoledì da Sergio Cragnotti relative all'intesa raggiunta con le banche su un finanziamento ponte da 20 milioni di euro e all'incarico affidato alla società di revisione Grant Thorton per la certificazione dei dati al 30 settembre...

 

I listini volano con i tecnologici
da La Stampa
Il recupero delle Borse a Wall Street e in Europa è stato guidato dal dalzo del Nasdaq fin dai primi scambi...

 

The European Union: A Model for the Americas?
da BusinessWeek
Not only are the U.S. and Latin America physical neighbors but there is also a high level of economic and social integration among the regions' economies ("Why Bush must not lose sight of Latin America," Economic Viewpoint, Dec...

 

Torna indietro 09/01/2003

Scarsa adesione all'Opa Immsi

Borsa Italiana ha comunicato che nell'ambito
dell'offerta pubblica di acquisto promossa da
Omniapartecipazioni sulle azioni Immsi che si
concluderà il 13 gennaio, sono state presentate
adesioni per 2.134.791 titoli, pari all'1,77%
dei titoli oggetto dell'offerta. La
Omniapartecipazioni guidata da Roberto Colaninno
è già il principale azionista della società con
una quota del 45,29%.
Nelle intenzioni di Colaninno vi è quello di
utilizzare in futuro Immsi come veicolo per
favorire l’acquisizione di società medio-grandi.
Omniapartecipazioni ha dichiarato che intende
mantenere la Immsi a Piazza Affari, se al
termine dell'offerta si troverà a controllare
una percentuale superiore al 90%, ma inferiore
al 98% del capitale di Immsi, non promuoverà
un'Opa residuale, ma provvederà al ripristino
del flottante.



Benetton cede Nordica

Secondo quanto riportato da un quotidiano
finanziario il gruppo Benetton dovrebbe
concludere in giornata la cessione di Nordica a
Tecnica per un importo pari a € 38 milioni.
L'operazione rientra nella progressiva dismissione
di alcune partecipazioni della divisione
SportSystem, che nel corso degli ultimi esercizi
ha inciso negativamente sul conto economico
consolidato.



Bulgari depressa

Bulgari conquista la maglia nera nel Midex.
Il titolo della maison romana sta infatti
accusando una flessione del 3,5% scivolando
a 4,15 euro con scambi elevati: sono passati
di mano già 1,6 milioni di pezzi, praticamente
la media giornaliera dell'ultimo mese. Il titolo
della gioielleria romana in questa settimana ha
bruciato il 13% appesantita dall’annuncio di
qualche giorno fa del gruppo americano Tiffany
che ha annnunciato un calo delle vendite
natalizie
 

 

MODA: A GRUPPO FINGEN IL 100% DELLA MAGLIERIA SICEM SPA

FIRENZE - Il gruppo Fingen di Corrado e Marcello Fratini ha acquisito il controllo totale di Sicem spa, azienda con sede a Soliera, in provincia di Modena che opera nel settore della maglieria. Il Gruppo Fingen, con sede a Firenze, di proprieta' di Corrado e Marcello Fratini controlla una serie di societa' che operano nel settore dell' abbigliamento e dello sviluppo immobiliare. Fingen Apparel produce e distribuisce su licenza il marchio Guess jeans per l' Europa ed il marchio Calvin Klein jeanswear per l'Europa e l'Asia. Il gruppo e' inoltre proprietario del marchio Cotton Belt che da poco e' stato affidato alla responsabilita' di Antonio Arcaro che la lasciato l'Itr alla quale era legato da anni. Il settore immobiliare di Fingen e' notevolmente articolato e comprende anche lo sviluppo del progetto outlet mcArthur Glen con il centro di Serravalle Scrivia e le nuove aperture in Italia. Il maglificio Sicem ha le licenze Armani uomo, Krizia, Rocco Barocco ed il marchio di proprieta' Codice. Opera inoltre nel settore del private label con importanti marchi internazionali. Il potenziale industriale rende possibile la realizzazione di ogni tipo di filato o di tessuto a maglia, grazie anche al parco satellite di 600 produttori in Italia. La Sicem occupa 500 addetti, tra l'Italia e la Romania, con un fatturato di circa 70 milioni di euro.

 

TELECOM: SCAMBIATO AI BLOCCHI QUASI 1% CAPITALE RISPARMIO

MILANO - Sul mercato dei blocchi di Piazza Affari e' stato scambiato quasi l'1% del capitale risparmio di Telecom. E' passato di mano un pacchetto di 20 milioni di azioni risparmio, al prezzo unitario di 4,83 euro, pari allo 0,97% del capitale risparmio e allo 0,27% del capitale sociale. L'operazione e' avvenuta a prezzi leggermente superiori a quelli di mercato. A un'ora dalla chiusura delle contrattazioni le Telecom risparmio sono scambiate a 4,82 euro in calo dell'1,09%. Le Telecom ordinarie vengono trattate a 7,38 euro in calo dello 0,91%.

 

Blix: Non Trovate armi sterminio in Iraq

Gli esperti dell'Onu sul disarmo non hanno trovato "pistole fumanti", cioè prove sull'esistenza di armi di sterminio in Iraq. Lo ha detto il capo degli ispettori, Blix, poco prima di parlare davanti al Consiglio di sicurezza dell'Onu. Blix ha però aggiunto che il rapporto iracheno sugli armamenti "non dà risposta a un grande numero di domande".

 

ACCORDO TRA H3G E ERICSSON PER VIDEOCHIAMATE CON PC

POSSIBILE PARLARE E VEDERSI ANCHE SU RETE FISSA

ROMA - Hutchison Whampoa (presente in Italia con H3g e 3) ed Ericsson hanno firmato un accordo globale per il 'video gateway system', una soluzione che permette di effettuare videochiamate tra personal computer e videofonini di terza generazione. Il sistema, ora in fase di sperimentazione in Italia, Gran Bretagna e a Hong Kong, consente di realizzare videochiamate in tutto il mondo tra i cellulari umts e gli utenti di rete fissa dotati di computer, anche nei paesi dove non esistono i servizi 3G. Il cuore del video gateway system consente la conversione tra la piattaforma Ip utilizzata per l'accesso da linea fissa dei pc e lo standard globale 3G (3GPP) utilizzato dalle reti di comunicazione mobili e multimediali di terza generazione. Il sistema e' basato su standard aperti e consente l' utilizzo di codifiche voce e video avanzate, servizi di telefonia, la gestione della tariffazione e del profilo del servizio e la qualita' del servizio.

 

ACCORDO NASDAQ EUROPE E COLT PER TRADING SICURO

Nasdaq Europe ha scelto Colt come fornitore del network di supporto alle sue piattaforme di trading in tutta Europa. E' quanto rende noto un comunicato nel quale e' detto che il sistema prevede la possibilita' per Nasdaq Europe di svolgere quotazioni in tempo reale e operazioni di borsa con un alto livello di sicurezza.

 

VIVENDI UNIVERSAL VENDE HUNGARY TELECOM AD AMERICANI

PARIGI - Vivendi Universal ha venduto la sua filiale Hungary Telecom, numero due ungherese della telefonia fissa, agli americani di AIG e GMT Communications Partners. Nessun dettaglio finanziario dell'operazione e' stato reso noto. Secondo il quotidiano 'Wall Street Journal', l'accordo e' stato raggiunto attorno ai 315 milioni di euro gran parte dei quali andra' per ripagare i debiti.

 

MERIDIANA LANCIA LOW COST PER ITALIA E EUROPA

DA 9 A 49 EURO PER 1 MILIONE E MEZZO DI POSTI

ROMA - La compagnia aerea Meridiana e' da oggi il primo vettore low cost italiano con tariffe da 9 a 49 euro (per biglietto di sola andata) per un totale di 1 milione e mezzo di posti disponibili nel 2003, per tutte le destinazioni in Italia e per quelle sulle quali opera in Europa. L'offerta, ha spiegato l'amministratore delegato, Giovanni Sebastiani, e basata su sei tariffe semplici che possono essere combinate fra loro per il volo di andata e quello di ritorno, consentendo la migliore combinazione di prezzo.

 

FIAT: VEICOLI COMMERCIALI; +44,6% DICEMBRE, +32,2% NEL 2002

A DICEMBRE QUOTA RECORD DEL 44,5%

TORINO - Ancora un risultato record per Fiat Auto a dicembre nel mercato dei veicoli commerciali: secondo i dati dell'Anfia, le consegne sono aumentate del 44,3% e da sola l'azienda ha acquisito una quota del 44,5% (era del 40,7% nel dicembre 2001). Nei dodici mesi le consegne di Fiat Auto sono state 113.590, il 32,2% in piu' rispetto al 2001, e la quota e' salita al 43,9% a fronte del 39% dell'anno precedente. Le 15.000 consegne di dicembre rappresentano per i veicoli commerciali Fiat il record assoluto di vendite in Italia. Particolarmente rilevante l'incremento (+53%) registrato da Doblo' Cargo. La performance record di dicembre - sottolineano al Lingotto - completa un anno di grande successo per la Fiat. Nel 2002 la quota complessiva della Fiat e' salita infatti di 5 punti percentuali rispetto all'anno precedente, raggiungendo il 43,9%. Un successo che ha premiato tutti i prodotti: primo il Doblo' Cargo che nel 2002 ha conquistato una quota pari al 50% del proprio segmento, ma anche il Ducato con lo stile firmato Giugiaro ha confermato la sua leadership con la gamma di motori Jtd Common Rail. La societa' torinese sottolinea anche il ruolo fondamentale svolto dalla Rete di vendita e assistenza. I risultati sono stati positivi anche sul mercato europeo, dove la Fiat con 236.000 consegne e una quota del 12,5% ha confermato nel 2002 il secondo posto assoluto nella graduatoria delle vendite di marca. Ha chiuso l'anno in crescita del 10,1% anche l'Iveco, i cui veicoli si collocano nella fascia alta del mercato, dove il Daily ha confermato la propria posizione di leadership con una quota del 9,5%. Bene anche il Porter Piaggio che nel 2002 ha registrato un aumento del 18,9% delle consegne.

 

ASSICURAZIONI: ITALIA; PER S&P PROSPETTIVE NEGATIVE

MA I MARGINI DI CRESCITA DEL MERCATO SONO AMPI

ROMA - Standard & Poor's vede grigio per le compagnie assicurative italiane, con rating che viaggiano verso prospettive negative anche se le potenzialita' di crescita del mercato sono migliori rispetto a quelle di altri Pesi europei. ''Alcuni rating rimangono sotto pressione e quindi le bocciature supereranno probabilmente le promozioni'', spiega in una nota Laura Santori, analista dell'agenzia di valutazione. Per S&P, pero', l'outlook negativo si giustifica non tanto con l'andamento del mercato, quanto con i condizionamenti esterni al settore, soprattutto di carattere politico. A segnare performance positive sono in particolare i rami diversi da quello vita. Ma, avverte Santori, i nuovi provvedimenti presi dal governo con la rimodulazione della Dit limitano la deducibilita' fiscale delle riserve tecniche e si traducono inevitabilmente in costi per gli assicuratori. Il ramo Rc Auto e' stato minacciato dall'ipotesi di definire una tariffa unica, senza differenziazioni geografiche. Anche se il pericolo e' rientrato, afferma Santori, ''e' chiaro che il settore italiano delle assicurazioni e' ancora vulnerabile agli interventi del governo''. Nel settore vita la profittabilita' e' rimasta buona anche se minore a quella degli anni passati, soprattutto a causa dei ribassi dei mercati finanziari. Nel complesso, conclude l'analisi di Standard and Poor's, le potenzialita' di crescita del settore sono nettamente maggiori rispetto agli altri mercati europei. A tirare la volata alle assicurazioni italiane sara' soprattutto la previdenza integrativa. E anche se i fondi pensione hanno finora faticato a imporsi, S&P si attende il loro definitivo decollo grazie a ''ulteriori ritocchi della legislazione''.

 

SAP, IN CRESCITA FATTURATO E MARGINE OPERATIVO 2002

FRANCOFORTE - Sap ha chiuso il 2002 con un fatturato e un margine operativo in leggera crescita. Secondo quanto reso noto oggi dal colosso informatico tedesco, nel quarto trimestre dell'anno scorso le vendite di licenze hanno toccato 950 milioni di euro, un dato che dovrebbe portare il fatturato complessivo del 2002 a superare, anche se di poco, quello del 2001. Il margine operativo, al netto degli oneri sostenuti per le acquisizioni e i programmi di stock-option, dovrebbe risultare superiore di almeno l'1% a quello dell'anno precedente (20%). La borsa ha accolto bene le comunicazioni di Sap, facendo compiere al titolo un balzo iniziale del 7% a 91,80 euro.

 

TIM: FONDAZIONE MPS SOTTO 2% CAPITALE

MILANO - La Fondazione Monte dei Paschi di Siena e' scesa sotto il 2% del capitale di Tim dal 2,07% detenuto a meta' novembre scorso. Lo si legge nelle comunicazioni Consob. L'operazione e' del 17 dicembre.

 

Scissione Fiat, la Borsa è scettica
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Ipotesi plausibile anche se di difficile realizzazione. Questo in sintesi il giudizio del mercato sul piano di scissione del settore auto da Fiat Spa...

 

Integrative, premi anche a costo zero
da Il Sole 24 Ore
I costi delle tre principali sanatorie - concordato, integrativa e condono tombale - proposte dalla Finanziaria 2003 (legge 289/2002) variano in base a una serie di fattori che vanno dalla tipologia di contribuente all'entità delle entrate dichiarate...

 

La Ue: fermate i deficit
da Il Sole 24 Ore
BRUXELLES - Duro richiamo della Commissione Ue ai tre "grandi" di Eurolandia per il disavanzo e il debito pubblico...

 

Diritto societario all'ultimo atto: domani il sì definitivo
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Sprint finale per la riforma del diritto societario. All'ordine del giorno del Consiglio dei ministri in agenda per domani pomeriggio ci sono infatti i due decreti legislativi con i quali vengono riscritti un intero libro del Codice civile, con le regole da applicare a Spa e Srl, e le procedure per le definizione del contenzioso...

 

Il piano fiscale non rilancia il dollaro
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - Il grande disegno di George W. Bush per rilanciare l'economia e garantirsi la rielezione alla Casa Bianca è ancora fresco d'inchiostro, ma le sfide che dovrà superare si sono subito delineate...

 

Dollaro ko: l'euro tocca quota 1,0535
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - Il giorno dopo l'annuncio del piano da 674 miliardi di dollari di George W. Bush per il rilancio dell'economia Usa, il dollaro ha accusato una brusca scivolata che lo ha portato a nuovi minimi triennali sull'euro (1,0535) e lo yen (118,68)...

 

UniCredit banca, nominato il cda
di Francesca Cinelli da Milano Finanza
L’assemblea di UniCredit ha nominato ieri il consiglio di amministrazione della banca retail, una delle tre strutture nelle quali il progetto S3 ha articolato l’istituto di piazza Cordusio...

 

Olivetti, al via 1 mld di bond per rifinanziare il debito
di Roberta Amoruso da Milano Finanza
Olivetti torna a battere cassa. Obiettivo, rifinanziare il debito. Sono due i nuovi bond targati Ivrea in arrivo e la holding del gruppo Telecom ha già dato mandato a cinque banche d’affari per l’organizzazione di un’emissione obbligazionaria benchmark multi-tranche, attraverso l’emissione di obbligazioni a tasso fisso con scadenze a cinque e dieci anni...

 

Ci saranno due Fiat quotate
di Roberta Amoruso, Marigia Mangano da Milano Finanza
«IntesaBci, Unicredito , Sanpaolo Imi e Capitalia prendono in considerazione solo i piani già esaminati dai vertici Fiat»...

 

Fassino, non siamo i soli a criticare
da Milano Finanza
«Siamo molto preoccupati». Piero Fassino, al termine del vertice dei segretari dell’Ulivo, ha commentato con apprensione le notizie che giungono da Bruxelles sulla situazione dei conti pubblici italiani...

 

Berlino annuncia: «Provvedimenti dolorosi»
da Il Corriere della Sera
FRANCOFORTE - Dopo l'ultimatum lanciato da Bruxelles sui conti pubblici tedeschi, il ministero alle Finanze di Berlino ha reagito ieri a giro di posta...

 

Tremonti: centreremo gli obiettivi Ue
da Il Corriere della Sera
ROMA - Dieci righe, molto politiche, per garantire che «l’Italia ha il tempo per farcela»...

 

Conti pubblici, l’Europa boccia Francia e Germania
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO BRUXELLES - La Commissione europea ha lanciato con diverse gradazioni richiami sull'andamento dei conti pubblici di Germania, Francia e Italia, che rispecchiano le difficoltà delle tre principali economie della zona euro in un contesto internazionale caratterizzato da bassa crescita, incertezza per la possibile guerra in Iraq e rapido incremento del prezzo del petrolio...

 

Umberto Agnelli verso la presidenza del nuovo Lingotto
da Il Corriere della Sera
MILANO - Riprendere il timone, condurre la nave fuori dalla bufera. Dare segnali di compattezza, risolvere le questioni aperte, subito e senza traumi...

 

I dubbi di Londra sull’adesione all’euro
da Il Corriere della Sera
La convergenza tra l’economia britannica e quella dei Paesi dell’euro sembra essersi fermata...

 

Ma il Tesoro scrive a Solbes: sul debito nel 2002 è andata meglio del previsto
da Il Corriere della Sera
Poco più di una paginetta. Poco più di una tabella. Poco più di qualche numero. Per comunicare a Bruxelles, nell'eterno duello di cifre ingaggiato con la Commissione europea, che i conti del 2002 sono andati meglio del pr evisto...

 

Riassetto Fiat, separazione e quotazione per l’auto
da Il Corriere della Sera
MILANO - Tocca al Lingotto. Spetta a Torino prima decidere e poi avanzare formalmente la proposta. Le versioni confidenziali confermano le ipotesi di scissione di Fiat Auto da Fiat Spa, l’impegno diretto di tutti gli attuali soci della holding ma anche delle banche e di Gm, la prospettiva di una quotazione della stessa auto (che societariamente manterrebbe il nome Fiat)...

 

Aiuti di Stato a France Telecom nel mirino dell’Europa
da Il Corriere della Sera
Bruxelles si preparara ad avviare una procedura di esame sul mega-prestito pubblico da 9 miliardi di euro in favore di France Telecom...

 

Nuove coppie, mutui a tasso zero
da Il Corriere della Sera
ROMA - L’operazione mutui casa a tasso zero partirà entro gennaio. A beneficiarne saranno le coppie fresche di matrimonio ma senza limite di età...

 

Il «piano» Colaninno è noto solo attraverso indiscrezioni di ...
da Il Corriere della Sera
Il «piano» Colaninno è noto solo attraverso indiscrezioni di stampa (secondo una consolidata tradizione italica); ma il mercato sembra averlo apprezzato...

 

Eichel e Clement: critiche ingiuste, la nostra economia è solida
di Francesca Sforza da La Stampa
corrispondente da BERLINO Gli istituti economici continuano a parlare di un rallentamento della crescita, la Commissione Europea ha richiamato per la seconda volta la Germania a un controllo del deficit e a un maggiore impulso nel campo delle riforme e del sistema sociale, ma il ministro delle Finanze Hans Eichel e il superministro dell´Economia Wolfgang Clement non cedono al pessimismo e reagiscono alle critiche...

 

Fiat, le banche favorevoli alla scissione dell´auto
di Flavia Podest, Agrave, da La Stampa
MILANO «Separare Fiat Auto dal resto del gruppo Fiat è l´unica cosa ragionevole: per l´auto e per il gruppo torinese»...

 

Cragnotti lascia il vertice Cirio
di Roberto Ippolito da La Stampa
ROMA Un altro addio. Sergio Cragnotti lascia anche la guida della Cirio. Aveva già ceduto il comando della Lazio, sua controllata...

 

EU-Kommission fordert rasche Haushaltskonsolidierung
da Frankfurter Allgemeine
Ho./gb./tp./mas. BRÜSSEL, 8. Januar. Die Europäische Kommission zweifelt daran, daß Deutschland in diesem Jahr seinen Haushalt in Ordnung bringen kann...

 

Torna indietro 08/01/2003

A Wall street torna la paura profit warning

Il Dow Jones cede l'1,6, il Nasdaq oltre il 2%. Pesano i risultati di Alcoa, peggiori delle attese, e l'allarme utili lanciato da Gateway. ...  continua

 

Lottomatica: crescono i ricavi del Lotto

Nel corso del 2002 Lottomatica ha visto
crescere del 7% i ricavi derivanti dal gioco
del Lotto a € 7,86 miliardi. Le vincite sono
invece diminuite dai € 4,48 miliardi del 2001
a quota 4,25 miliardi. Nel mese di dicembre
gli incassi hanno registrato una flessione a
€ 709 milioni (918 milioni nello stesso mese
del 2001) mentre le vincite sono passate dai
439 milioni del dicembre 2001 a quota 639
milioni.



Fideuram penalizzata dal crollo delle Borse

Nel 2002 la raccolta netta totale di Banca
Fideuram è stata pari a € 2,34 miliardi in
calo del 36,2% rispetto ai 3,67 miliardi del
2001. L'andamento negativo dei mercati
finanziari internazionali ha compresso
l'attività di Banca Fideuram rendendo difficoltosa
l'attività dei consulenti finanziari del gruppo.
Nel mese di dicembre la raccolta netta totale
dell’istituto guidato da Ugo Ruffolo (fondi e
gestioni, assicurazioni, titoli e conti correnti)
è stata positiva per € 49 milioni. Le masse
amministrate ammontano a € 46,6 miliardi, in
flessione del 4,2% rispetto al dicembre del 2001.
 


Mediaset e Rai al vaglio dell'Authority per le comunicazioni

L’authority per le comunicazioni dovrebbe
decidere l’apertura di una istruttoria nei
confronti di Mediaset e Rai, per non aver rispettato
i limiti di raccolta delle risorse televisive previsti
dalla legge Meccanico, fissati per entrambe al 30% del
mercato complessivo.
Le società del gruppo Mediaset nel periodo 1998-2000
avrebbero raggiunto una quota vicina al 35%, mentre la
Rai, sopratutto grazie al canone, avrebbe raggiunto
una quota del 42% circa. Discorso analogo riguarderebbe
le concessionarie Publitalia e Sipra, vincolate a
non superare il limite del 30% del valore complessivo
del mercato pubblicitario, e che, invece, nel triennio
avrebbero rispettivamente detenuto una quota compresa
tra il 34-37% e il 18-20%.

 

Capitalia, i dati del 4° trim. pubblicati con il bilancio

Da Capitalia fanno sapere che non pubblicheranno la relazione trimestrale a fine dicembre 2002 ma renderanno disponibili i dati con il progetto di bilancio d'esercizio e il consolidato approvati dal consiglio di amministrazione entro il 31 marzo 2003.

 

Venezuela, dopo le Raffinerie e' la volta delle Banche

Si aggrava la situazione in Venezuela.  Anche i bancari in campo contro Chavez. Le organizzazioni sindacali del settore bancario venezuelano hanno deciso, infatti, uno sciopero di 48 ore a partire da domani contro la politica del presidente. I sindacati hanno assicurato che l'attività riprenderà lunedì, ma con orario ridotto. Secondo l'economista Buniat, la decisione dovrebbe avere un effetto importante perché si paralizzerà il sistema dei pagamenti in tutto il Venezuela.

 

Sergio Cragnotti lascia anche la Cirio

Dopo la società calcistica Lazio, Sergio Cragnotti lascia anche la Cirio. Il Consiglio di amministrazione della Cirio si è concluso con un accordo con le banche creditrici. Cragnotti deve lasciare sia la carica di amministratore delegato, sia quella di presidente del gruppo alimentare.

 

CIRIO: FINITO CDA, TROVATO ACCORDO CON BANCHE

ROMA - Il cda della Cirio Finanziaria e' terminato dopo che, secondo quanto si e' appreso, e' stato raggiunto un accordo con le banche creditrici.

 

Usa: Bank of New York acquista Pershing da Credit Suisse

Per due miliardi di dollari

ROMA - Bank of New York ha acquistato dal Credit Suisse la consociata Pershing, che opera nel trading di Borsa, per un importo pari a due miliardi di dollari. La banca statunitense ha precisato che il prezzo che sara' pagato per Pershing ha un premio di 1,4 mld di dollari sul valore di libro. Con quest' acquisizione Bank of New York diventera' il numero 1 nel trading di borsa, considerato che Pershing intermedia attualmente circa il 10% dei volumi scambiati sul New York Stock Exchange.

 

CROCIERE: MATRIMONIO IN VISTA P&O PRINCESS-CARNIVAL

ROMA - Matrimonio pressoche' alle porte per due fra i maggiori gruppi crocieristici mondiali, vale a dire la britannica P&O Princess Cruises e l' americana Carnival, dopo che la prima ha consigliato ai suoi azionisti di aderire all' offerta pubblica di acquisto presentata nei mesi scorsi dalla seconda. Il 'merger' fra i due gruppi metterebbe fine ad un 'tormentone' che si trascina da diverso tempo e che ha visto finora come protagonista anche un altro big del settore, vale a dire Royal Caribbean Cruises, in un primo tempo indicata come favorita per portare alle nozze P&O Princess. L' offerta di acquisto presentata da Carnival ha pero' spiazzato la rivale, considerato anche che ha un valore complessivo di 7,7 miliardi di dollari, fra scambio azionario ed assunzione del debito. Adesso, appunto l' invito formulato dal chief executive officer di P&O, Peter Ratcliffe, agli azionisti ad aderire alla proposte di Carnival. Circostanza che dovrebbe materializzarsi alla fine del prossimo mese di marzo o al piu' tardi ad inizio aprile, dopo di che l' operazione dovrebbe andare in porto nel giro di pochissimo tempo. Nello scorso mese di ottobre Carnival aveva formulato una proposta che si e' poi rivelata vincente, nel senso che ha garantito che P&O Princess continuera' ad essere quotata alla borsa di Londra. Il takeover consentira' alla stessa Carnival di diventare il maggiore operatore crocieristico mondiale, con ricavi pari a circa sette miliardi di dollari e utili prima di tasse ed interessi equivalenti a circa 1,2 mld. La flotta contera' complessivamente su 65 unita', con un' offerta di centomila posti letto. P&O Princess ha in programma di mutare il suo nome in quello di Carnival (UK) Plc, dopo la fusione. Il presidente e ceo di Carnival, Micky Arison, conservera' queste due cariche nella societa' post-fusione. Il processo di concentrazione nel settore delle crociere e' in atto da tempo ed ha registrato un' accelerazione in concomitanza con la frenata dei consumi dovuta fra l' altro al rallentamento congiunturale. Qualche anno fa, Carnival aveva acquisito l' italiana Costa Crociere, dopo un' offerta pubblica di acquisto.

 

MOODY'S, PROPSETTIVE STABILI PER SISTEMA ITALIA

RESTA COMUNQUE DIVEGENZA TRA GRANDI E PICCOLI ISTITUTI

ROMA - Nonostante ''il persistere di divergenze tra le banche italiane piu' solide e quelle piu' deboli'' le prospettive di rating per il sistema creditizio italiano restano ''stabili''. E' quanto rileva Moody's spiegando che ''non si profilano problematiche sistemiche di rilievo in grado di esercitare forti pressioni al rialzo o al ribasso sui rating stessi''. Nel corso dell'ultimo anno e mezzo comunque - afferma l'agenzia internazionale nel Banking System Outlook annuale - ''il contesto operativo per le banche italiane e' diventato piu' difficile, determinando un calo della loro redditivita' dopo i miglioramenti registrati negli anni scorsi ed evidenziando il livello persistentemente elevato dei loro costi operativi''. Il contesto si e' pero' ''mantenuto complessivamente stabile con gli elementi piu' importanti per il settore bancario italiano che continuano a includere il consolidamento, il miglioramento dell'efficienza e lo sviluppo di nuovi prodotti e canali di distribuzione''. Nel contesto ''generalmente stabile per i rating delle banche italiane'' Moody's segnala in ogni caso il ''persistere delle divergenze tra banche piu' solide e quelle piu' deboli e continuera' - si legge nella nota dell'agenzia di rating - a tenere sotto osservazione problematiche specifiche riguardanti singoli gruppi bancari: nel corso dell'ultimo anno i rating assegnati a Unicredito - ricorda - sono stati innalzati a Aa2/B+, collocando l'istituto tra le banche europee con i rating piu' alti in seguito alle efficace implementazione delle strategie di gruppo. Dall'altro si segnala invece il declassamento di alcune banche regionali per effetto di fattori specifici ai gruppi interessati quali le sfide strategiche poste dall'integrazione o profili di rischio piu' elevati''.

 

CONSOB: CESR INVIA A COMMISSIONE UE PARERE SU ABUSI MERCATO

DOCUMENTO SARA' BASE NUOVA NORMATIVA COMUNITARIA

ROMA - Il Committe of European Securities Regulators (Cesr), cui aderisce anche la Consob italiana, ha trasmesso alla Commissione europea lo scorso 31 dicembre il proprio parere tecnico sulle misure di attuazione di alcuni aspetti della Direttiva sugli abusi di mercato. Lo so apprende da una nota della stessa Consob. In particolare il parere della Cesr riguarda 5 aree tematiche: la definizione di informazione privilegiata; la definizione di manipolazione; gli obblighi informativi degli emittenti; i requisiti dei report finanziari e i safe harbours in relazione alle operazioni di but back e alle pratiche di stabilizzazione. Alla stesura del parere ha lavorato un gruppo di esperti presieduto da Stavros Thomadakis, presidente della Hellenic Capital Market Commission. ''In conformita' con la procedura Lamfalussy - spiega l'organo di controllo italiano nel comunicato - la Commissione europea, d'intesa con il Comitato Valori Mobiliari (European Securities Committe) e con il Parlamento europeo, adottera' il parere del Cesr come base per l'emanazione della nuova regolamentazione integrativa dell'Unione europea in materia di market abuse''. ''Muovendo da una prospettiva europea - ha commentato Thomadakis - questo lavoro rappresenta un ottimo esempio di cornice normativa di Livello 2 contro gli abusi di mercato''. Da parte sua Arthur Docters van Leeuwen, presidente del Cesr, confida ''di aver fatto il nostro meglio per rispondere al mandato affidatoci'' e si e' dichiarato pronto a continuare nel 2003 a contribuire alla corretta regolamentazione del mercato.

 

ENI: SI RAFFORZA IN SPAGNA, ACQUISITI 130 IMPIANTI SARAS

GRUPPO DIVENTA QUARTO OPERATORE DISTRIBUZIONE CON 5% MERCATO

ROMA- L'Eni rafforza la propria presenza in Spagna con l'acquisizione di 130 stazioni di servizio della rete distributiva della Saras. L'operazione, che sara' ora sottoposta al vaglio delle competenti Antitrust, consente al gruppo petrolifero italiano di posizionarsi al quarto posto tra le compagnie petrolifere operanti nel paese con una quota del 5%. L'acquisizione - si legge in una nota dell'Eni - riguarda 130 stazioni di servizio ed una deposito della Saras Energia (controllata spagnola del gruppo Saras) con un erogato complessivo di circa 320 milioni di litri (circa 2,5 milioni di litri per punto vendita). Il deposito localizzato nel nord del paese iberico ha invece una capacita' di circa 56 milioni di litri.

 

FIAT: COLANINNO, ALLEANZA CON GM RESTA STRATEGICA

Gli accordi fra Fiat e General Motors sono 'da rinegoziare, ma l'alleanza resta importantissima e strategica'. Lo ha detto, in un'intervista, l'imprenditore Roberto Colaninno precisando che 'la prossima settimana, o al massimo nei primi giorni della settimana successiva' presentera' il piano 'non alle banche ne' alla famiglia Agnelli, ma al consiglio di amministrazione della Fiat'. Intanto a Milano si e' svolto il summit delle quattro banche creditrici di Fiat (Intesa, Unicredit, San Paolo Imi, Capitalia). Sul tavolo dei banchieri lo stato del piano di ristrutturazione dell'azienda torinese.

 

OLIVETTI: AL VIA NUOVA EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA BENCHMARK

OPERAZIONE RIENTRA IN PIANO RIFINANZIAMENTO DEBITO

MILANO - Nuova emissione obbligazionaria benchmark multi-tranche di Olivetti, nell'ambito del piano di rifinanziamento del debito della societa' di Ivrea. Olivetti, si legge in una nota, ha infatti dato mandato a Caboto IntesaBci, Goldman Sachs, Jp Morgan, Lehman Brothers e Mediobanca di organizzare un'emissione obbligazionaria benchmark multi-tranche attraverso l'emissione di obbligazioni a tasso fisso con scadenze a cinque e dieci anni. L'emittente, prosegue il comunicato e' la controllata Olivetti Finance, mentre garante e' la Olivetti Spa. L'operazione - spiega la nota - il cui ammontare complessivo sara' determinato e ripartito fra le due tipologie di obbligazioni sulla base della domanda degli investitori, si inserisce nell'ambito del programma Euro Medium Term Note (Emtn) di Olivetti ed e' finalizzata al rifinanziamento e all'allungamento delle scadenze del debito esistente.

 

RWE, RISULTATO OPERATIVO 2002 CRESCE ALMENO 12%

FRANCOFORTE - Il risultato operativo della multiutility tedesca Rwe e' cresciuto, nel 2002, di almeno il 12% superando quota 4 miliardi di euro. Lo ha dichiarato oggi il colosso di Essen, spiegando che il risultato e' dovuto principalmente al buon andamento del core business della distribuzione di acqua, energia, gas e servizi ambientali, in crescita di oltre il 30%. Il risultato netto, prima degli ammortamenti dell'avviamento, ha raggiunto il livello pro-forma del 2001 (1,799 miliardi), mentre il dato al netto degli ammortamenti e' in calo del 22% rispetto a 1,35 miliardi del 2001.

 

MODA: MAGLIERIA; GRUPPO FUZZI RILEVA LA SIMA FASHION

POTENZA - Fuzzi spa ha rilevato la Sima Fashion SpA, proprietaria di alcuni marchi molto noti nella maglieria, tra i quali Nani Bon, Fiume, Sevres e Portobello's. Fuzzi spa, che a sede a San Giovanni in Marignano (Rimini) e una unita' produttiva a Baragiano (Potenza), dal 1954 produce articoli in maglia e jersey per uomo e donna, di fascia alta, sia con marchi in licenza, sia con marchi di proprieta'. Sima Fashion spa, fondata nel 1960, ha sede a Soliera (Modena) impiega circa 125 dipendenti, e ha chiuso l'esercizio 2001 con un fatturato di circa 45 milioni di euro. Fuzzi dal 1983 e' licenziatario per la produzione e la distribuzione nel mondo dello stilista Jean Paul Gaultiere e dal 1993 di alcune linee di maglieria per uomo di Hugo Boss. Fuzzi impiega 160 persone e distribuisce i prodotti in oltre 60 paesi. La societa', che nel 1993 fatturava circa otto milioni di euro, ha chiuso l' esercizio 2002 con ricavi pari a circa 70 milioni di euro, con un margine operativo lordo superiore a 6 milioni di euro (8,5% del fatturato) ed un utile ante imposte superiore a 5 milioni di euro (7% del fatturato). Dallo scorso mese di settembre del 2002 e' operativa anche l'unita' produttiva di Baragiano che impiega 45 persone e copre il ciclo completo di produzione dei capi di maglieria (tessitura, confezione, trattamenti, stiro e imbusto); a regime avra' una capacita' produttiva di circa 150 mila capi all' anno. Fuzzi ha annunciato, inoltre, che in occasione del prossimo Pitti Uomo di Firenze presentera' il nuovo marchio Garbino, una nuova linea di maglieria di fascia alta per uomo.

 

L'Italia ritorna ai franchi svizzeri
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Sbarco in Svizzera: completato. Il 2003 inizia per la Repubblica italiana con una nuova emissione internazionale: come annunciato pochi giorni fa, ieri è stato lanciato il maxi-bond da 1 miliardo di franchi svizzeri con durata di 6 anni e tre mesi...

 

Sai-Fondiaria: Premafin ha il 40,5%
da Il Sole 24 Ore
MILANO - La partecipazione di Premafin su Fondiaria -Sai si colloca al 40,5 per cento. E consentirà alla finanziaria della famiglia Ligresti di mantenere una quota di controllo «a prova di assemblee straordinarie» anche al netto della vendita del 4% che la società si è detta disponibile a effettuare per soddisfare le richieste della Consob...

 

Hopa cresce al 5,5% in Olivetti
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Hopa aumenta la sua quota in Olivetti in funzione dell'eventuale accorciamento della catena di controllo, ma rispetto agli accordi firmati con Olimpia non cambia nulla...

 

Auto, a fine anno volano le vendite
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Grazie all'effetto degli ecoincentivi, più marcato del previsto, a dicembre le immatricolazioni di automobili in Italia sono cresciute del 51,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente...

 

Economia Usa, finisce il carburante da rifinanziamenti
di Greg Ip Staff Reporter da Milano Finanza
La Federal Reserve ha effettuato uno studio sulle relazioni fra il livello dei tassi di interesse e i rifinanziamenti dei mutui immobiliari per cercare di prevedere l’orientamento del consumer spending nel 2003...

 

Mibtel, brillano banche e Lingotto
di Francesco Allegra da Milano Finanza
Solo Francoforte, che ha approfittato della chiusura posticipata rispetto alle altre borse europee, ha fatto meglio di Milano tra i principali mercati del vecchio continente...

 

L’euro sale verso quota 1,05 dollari
da Milano Finanza
Chiusura sotto i massimi, ma comunque in crescita, per l’euro che continua la sua marcia di apprezzamento contro il d ollaro...

 

Nuovo corso sull’analisi del rischio
da Milano Finanza
Il controllo dei rischi è un elemento fondamentale per ottenere un corretto profilo rischio-rendimento del portafoglio...

 

Lehman, borse Ue a +18% nel 2003
di Fiorina Capozzi da Milano Finanza
Ha previsto il rally di Natale con un paio di mesi di anticipo. E ora Ian Scott, responsabile delle strategie di investimento in Europa per Lehman brothers, è pronto a scommettere sul fatto che nel 2003 il mercato azionario del Vecchio continente crescerà del 18%...

 

Fondi, positivo l’ultimo trimestre
di Francesca Cinelli da Milano Finanza
Per i fondi comuni si è chiuso positivamente anche dicembre, grazie a un bilancio che supera 1,2 miliardi di euro...

 

Ma Wall Street resta freddina
da Milano Finanza
Wall Street riflette sul piano del presidente Bush. Nella giornata di presentazione del progetto di 670 miliardi di dollari di sgravi fiscali della Casa Bianca il Nasdaq ha chiuso la seduta in crescita dello 0,72% a quota 1...

 

Borsa italiana festeggia il quinto compleanno Dal ’98 scambi a +29%
di Francesca Cinelli da Milano Finanza
Mib30 e Mibtel ai massimi storici nel 2000, 139 società nuove sul listino, capitalizzazione in crescita dell’8% e scambi azionari in aumento del 29% per un valore totale di 3 mila miliardi dal 1998 al 2002...

 

Piazza Affari perde lo slancio
di Antonella D, #146, Amico da Milano Finanza
Ai timori dei venti di guerra, ieri, sulle principali piazze europee, si sono aggiunte le prese di beneficio e l’incertezza mostrata da Wall Street in attesa del discorso del presidente Bush...

 

Ubs, in Europa anno di volatilità e rialzo a due cifre
da Milano Finanza
I mercati europei cresceranno più del 10% entro la fine dell’anno. È questa la previsione della banca d’affari Ubs Warburg che ha comunicato di attendersi ancora una certa volatilità dei listini...

 

Eni ritrova lo smalto di un tempo
di Alberto Micheli da Milano Finanza
I talia. L’ultima settimana di contrattazioni ha messo in luce, accanto al titolo Fiat , anche diverse azioni appartenenti al comparto bancario e a quello petrolifero...

 

Gm conferma il sostegno a Torino
di Pagina A Cura Di Andrea Fiano (detroit) da Milano Finanza
«Sostegno in tutti i modi possibili» alla cooperazione con il gruppo Fiat . Da Detroit, al salone dell’auto più importante d’America, l’amministratore delegato del gruppo General motors, Rick Wagoner, ha ripetuto anche ieri per l’ennesima volta il pensiero del socio della casa torinese...

 

L’effetto Colaninno spinge il titolo
di Marigia Mangano da Milano Finanza
Il mercato promuove a pieni voti il piano Fiat targato Roberto Colaninno. Dopo l’annuncio ufficiale fatto dall’imprenditore mantovano venerdì scorso, ieri la borsa ha dato un primo verdetto: il titolo Fiat ha guadagnato il 7,4% tornando sopra la soglia dei 9 euro...

 

L’oro tocca i massimi da sei anni
di Fiorina Capozzi da Milano Finanza
Nuovo record per il prezzo dell’oro. Ieri, al New York Mercantile exchange, il derivato sul metallo prezioso con scadenza a febbraio ha raggiunto in mattinata i 356,60 dollari l’oncia, confermando il trend di crescita...

 

Un’ottava tutta all’insegna di Fiat
di Alberto Micheli da Milano Finanza
L’ultima settimana è stata fortemente condizionata dalle festività di fine anno, con piazza Affari che è rimasta chiusa nelle giornate del 31 dicembre e del 1o gennaio e che nelle sedute residue ha fatto registrare scambi naturalmente contenuti...

 

Fiat, l’auto sarà divisa dal resto del gruppo
da Il Corriere della Sera
MILANO - Scissione di Fiat Auto. Segnali concreti di nuovo impegno da parte degli azionisti di Fiat Spa, dunque innanzitutto Ifi-Ifil, dunque famiglia Agnelli...

 

Il mercato unico? Ha creato 2 milioni e mezzo di nuovi occupati
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO BRUXELLES - «È come la salute: fino a quando ce l’hai non pensi a quanto è importante, è solo quando stai male che lo capisci»...

 

Bush taglia le tasse: 1.100 dollari a famiglia
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON - Il presidente Bush sfida il Congresso. Non vuole solo l'abolizione della tassa sui dividendi azionari, che a suo giudizio quest'anno immetterebbe 20 miliardi di dollari nella economia amer icana...

 

Compagnie in crisi, addio alla business class
da Il Corriere della Sera
ROMA - Dopo il taglio dei voli sulle rotte più a rischio e meno redditizie, le compagnie europee si apprestano ora a dare una robusta sforbiciata ai posti in business class e alle tariffe...

 

«Pensioni, l’Italia stringa sulla riforma»
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO BRUXELLES - La riforma delle pensioni presentata oltre un anno fa dal governo Berlusconi e da allora ferma in Parlamento non basta: «Pur promuovendo lo sviluppo della previdenza privata, non risolve la questione critica del sistema pubblico, ovvero la transizione eccessivamente lunga verso il nuovo sistema contributivo»...

 

Consob, in Borsa 102 nuovi patti di sindacato
da Il Corriere della Sera
ROMA - Nel corso del 2002 sono stati pubblicati 102 nuovi patti di sindacato, alla magistratura sono state inviate 16 segnalazioni per insider trading e aggiotaggio, i due terzi delle operazioni di acquisto sono state fatte da investitori esteri...

 

Da Konica 1,5 miliardi per Minolta Sarà leader nelle fotocamere digitali
da Il Corriere della Sera
Fusione in vista fra grandi case fotografiche giapponesi. Konica punta infatti ad acquistare Minolta per circa 195 miliardi di yen (1,5 miliardi di euro) con l’obiettivo di contrastare la concorrenza di Sony e Canon nell’ambito delle fotocamere digitali e ridurre i costi, procedendo al taglio di 4...

 

Deficit, l´Ue chiede all´Italia chiarimenti sui conti futuri
da La Stampa
corrispondente da BRUXELLES NEL giorno della grande iniezione di fiducia e di sgravi fiscali per investitori, imprese e consumatori che George W...

 

Bilancio in rosso per i fondi
da La Stampa
MILANO La raccolta dei fondi comuni di investimento, secondo i dati forniti ieri da Assogestioni, a dicembre è stata positiva per il terzo mese consecutivo, raggiungendo quota 1...

 

AirOne contro l´aumento di Alitalia
da La Stampa
ROMA Azione giuridica di AirOne contro Alitalia per la ricapitalizzazione da 1,43 miliardi di euro decisa dalla compagnia di bandiera e autorizzata nel giugno scorso dalla Commissione europ ea...

 

L'Europe manque de locomotive et de plan de relance
di Lamia Oualalou da Le Figaro
L'annonce, hier, par le président George W. Bush de l'injection de quelque 670 milliards de dollars sur dix ans pour relancer l'économie laisse les Européens quelque peu orphelins...

 

L'euro doit composer avec un dollar faiblissant
di Muriel Motte da Le Figaro
L'an dernier, l'euro a grimpé d'environ 18% face au dollar, et les exportations allemandes vers les États-Unis ont chuté de 15% entre janvier et octobre...

 

Tax Cut Could Change Investing Strategy
di Ben White da Washington Post
NEW YORK, Jan. 7 -- Wall Street strategists and money managers said today that the centerpiece of President Bush's tax-cut proposal -- eliminating the tax on corporate dividends -- could have a profound impact on how companies finance their operations, on investors of all kinds, and on state and local governments...

 

Torna indietro 07/01/2003

USA: CRESCONO SUL MERCATO FONDI STUDIATI PER FEDELI ISLAM

NEW YORK - Comincia a spuntare un po' di Islam, nel vasto panorama dei fondi di investimento americani. Sulla scena statunitense, si stanno affacciando fondi pensati per i fedeli musulmani legati a forme di investimento rispettose dei dettami religiosi islamici. Sono tre - la Azzad Asset Management, il Dow Jones Islamic Index Found della Allied Asset Advisor e la Amana Mutual Found Trust - le principali societa' specializzate attive sul mercato crescente degli islamici americani. Un bacino, quello degli investitori musulmani, di circa 7 milioni di persone con una crescita - secondo la Cornell University - del 6% annuo e dotato di elevate disponibilita' finanziarie: circa il 26% degli islamici americani guadagna infatti piu' di 100.000 dollari all'anno. Soggetti particolarmente appetiti ma disposti a muoversi sul mercato solo a condizione di vedere rispettate le regole etiche e morali imposte dai precetti religiosi dell'Islam. Per questo sono nati fondi specifici, che non investono sulle case alimentari operative nel campo delle carni di maiale, sulle societa' produttrici di alcolici e sui casino oltre che su quelle aziende che superano certe soglie di indebitamento nel rispetto dei dettami coranici in materia di tassi di interesse per la restituzione dei debiti. Una via etica al mercato sulla falsariga dei fondi socialmente responsabili - disegnati per permettere ai clienti di investire danaro senza derogare ai propri principi - ancorata a precetti religiosi senza compromessi. Un modo - come sottolineato al Washington Post dalla Azzad Asset Management - per portare i valori islamici ''nella Corporate America e contribuire a creare un mondo migliore''.

 

VODAFONE: ITALIA; IN DUE MESI 60MILA TELEFONINI MULTIMEDIALI

380 MILA IN TUTTO IL MONDO, OBIETTIVO UN MILIONE A MARZO

ROMA - Dalla fine di ottobre al 31 dicembre Omnitel ha venduto in Italia 60 mila telefonini multimediali abilitati per i servizi di Vodafone Life, raggiungendo la quota di 380 mila in tutti i paesi dove e' presente il gruppo. E' quanto ha affermato la societa' inglese, spiegando che 150 mila telefonini sono stati venduti in Germania e oltre 90 mila in Gran Bretagna. Vodafone ha anche annunciato che non ci saranno cambiamenti nelle previsioni sui risultati annunciati a novembre, e che in ogni caso l'obiettivo di vendita di telefonini multimediali e' di un milione entro marzo. ''Nei primi due mesi di Vodafone Live! - ha detto il numero uno di Vodafone, Christopher Gent - abbiamo ottenuto 380 clienti negli otto mercati dove siamo presenti, e il nostro obiettivo e' di un milione entro la fine di marzo''.

 

FINMECCANICA: AERMACCHI; DIVIDENDO STRAORDINARIO AZIONISTI

IN PROSSIMA ASSEMBLEA ORDINARIA

ROMA - Dividendo straordinario in vista per gli azionisti di Aeronautica Macchi spa, azienda leader per i veivoli da addestramento militare e dal 19 dicembre scorso controllata da Finmeccanica. La distribuzione, che avverra' con l'utilizzo di riserve disponibili, e' all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria della societa' di cui sono stati pubblicati i termini sulla Gazzetta ufficiale. L'assemblea - che prevede al primo punto dell'ordine del giorno le comunicazioni del presidente Fabrizio Foresio e al secondo la distribuzione del dividendo straordinario - e' prevista in prima convocazione il 21 gennaio prossimo e in eventuale seconda il 28 gennaio. Il 19 dicembre scorso Finmeccanica ha acquisito il 66,6% delle azioni di 'Aermacchi' (ad un prezzo fissato a 160 milioni di euro) che e' andato ad aggiungersi al 27,4% gia' in suo possesso. Nel 2001 Aermacchi ha registrato un valore della produzione di 296 milioni di euro, in stabile crescita dal 1996, con un margine operativo lordo di 56 milioni. Con questa operazione, Finmeccanica intende consolidare l'attivita' del Gruppo nel comparto aerospaziale e difesa e rafforzare la propria competitivita' come principale operatore italiano del settore e tra i primi a livello europeo. Aeronautica Macchi rappresenta infatti un asset strategico per Finmeccanica, che con essa fa l'ingresso in un settore, quello dell'addestramento militare, caratterizzato da un potenziale di crescita molto interessante a medio termine, soprattutto grazie alle prospettive offerte dal programma Eurotraining che prevede la realizzazione di un sistema addestrativo integrato da parte di 12 forze aeree europee.

 

USA: SCANDALI; SOTTO INDAGINE SOCIETA' GESTIONE FONDI COMUNI

NEW YORK - Inizio d'anno particolarmente attivo per la Nasd, l'Associazione dei mediatori finanziari americani. Dopo avere puntato l'indice sull'ex analista di Merrill Lynch, Henry Blodget e sui responsabili del settore ricerche delle grandi societa' finanziarie, tocca adesso alle aziende che gestiscono fondi comuni di investimento finire nel mirino. Secondo un'indagine condotta dall'Associazione statunitense - e richiamata dal Wall Street Journal - infatti, le societa' del comparto stanno penalizzando in maniera irregolare gli autori di grossi investimenti non applicando loro i cosiddetti 'breakpoints', ossia gli sconti sugli investimenti di notevole portata. Misure non previste dalla legge che fanno ormai parte delle consuetudini commerciali. Norme non codificate divenute, di fatto, parte del tessuto normativo che regola la materia: ad ogni investimento pesante deve corrispondere uno sconto della medesima importanza sulle commissioni, studiato per gratificare i clienti. Vittime - secondo la Nasd - della mancata applicazione del sistema da parte delle grandi societa' finanziarie che rischiano di venire colpite, adesso, dalla stessa Nasd e dalla Sec, l'Authority di Borsa americana, titolari del potere di comminare penalita' finanziarie e addirittura l'espulsione dal mercato qualora la mancata fissazione di 'breakpoints' risulti essere evidente e intenzionale. Nei giorni scorsi, entrambi i regolatori hanno inviato a diverse societa' del comparto (di cui non sono state rese le generalita') lettere di ammonimento invitandole a comunicare l'adozione di sconti adeguati sugli investimenti da parte dei clienti. La Nasd - secondo quanto riportato dal Wsj - ha anche reso nota l'intenzione di annunciare a breve azioni contro diverse aziende, tra cui la richiesta di restituzione ai clienti del danaro loro 'estorto', con la mancata fissazione di sconti.

 

BRISTOL-MYERS; CONTENZIOSO SU FARMACO COSTA 535 MLN

TRANSAZIONE CASA FARMACEUTICA SU VICENDA BUSPAR

ROMA - Bristol-Myers Squibb, una delle maggiori case farmaceutiche mondiali, ha raggiunto una transazione, che le verra' a costare circa 535 milioni di dollari, in relazione al contenzioso legale che riguarda un medicinale da lei prodotto, il Buspar. Il farmaco in questione e' un ansiolitico e coloro che hanno promosso azione giudiziaria nei confronti di Bristol-Myers sostengono che la casa farmaceutica statunitense ha utilizzato impropriamente la licenza per produrre il Buspar, allo scopo di bloccare la concorrenza relativa alla messa in commercio del principio attivo del Buspar stesso, cioe' il buspirone. In sostanza, secondo gli accusatori, Bristol-Myers avrebbe finora impedito la diffusione di famraci generici alternativi al Buspar stesso. Della vicenda si sono occupate le procure di ben 29 Stati americani. Complessivamente, il costo della transazione e' peraltro di 670 milioni di dollari, in quanto la controversia non riguarda soltanto il Buspar, ma anche il noto antitumorale Taxol. Anche nel caso del Taxol, il contenzioso giudiziario e' stato instaurato con l' accusa fatta a Bristol-Myers di aver ostacolato la diffusione dei farmaci generici. La causa e' stata avviata a suo tempo per iniziativa, oltre che degli Stati americani (e del Portorico), delle aziende concorrenti e dei farmacisti. L' azienda ha comunicato adesso di voler mettere la parola fine a questa vicenda, pur continuando a sostenere di essere dalla parte della ragione.

 

DYNEGY SCHIZZA DEL 27% IN BORSA

AZIENDA PREVEDE PER IL 2003 UTILI MOLTO SUPERIORI A STIME

ROMA - Dynegy, una delle maggiori societa' energetiche statunitensi, prevede per il 2003 di conseguire utili oscillanti fra i 31 ed i 54 milioni di dollari, ossia fra otto e 15 cents per azione. Sulla scia di questa prospettiva, molto migliore rispetto alle previsioni degli analisti (tre cents per azione), il titolo sta schizzando in avvio di contrattazioni a Wall Street, con un massimo di seduta a 1,8 dollari, cioe' il 27% in piu' rispetto alla chiusura di ieri. Dynegy a suo tempo era la rivale di Enron nel trading energetico, prima che il 'big' di questo settore gettasse la spugna e finisse in bancarotta regolamentata, ai sensi del Capitolo 11. Nei primi nove mesi del 2002 la stessa Dynegy ha accumulato perdite per oltre due miliardi di dollari, come conseguenza del forte calo dei prezzi e della crisi del trading energetico. Dynegy ha in corso una vasta opera di dismissioni, finalizzata a pagare debiti per 2,1 miliardi di dollari in scadenza quest' anno. Oltre a questo, l' azienda dispone di liquidita' per 1,47 mld di dollari (alla fine dello scorso anno), inferiore in ogni caso rispetto a 1,69 mld della fine dello scorso mese di settembre. Per il 2003 la societa' conta di disporre di cash-flow operativo per 1,2-1,3 mld di dollari.

 

ALITALIA: RICAPITALIZZAZIONE, AIR ONE FA RICORSO ALL'UE

MOSSA DI DISTURBO SENZA CONSEGUENZE NEL BREVE PERIODO

BRUXELLES - Azione di disturbo giuridico di Air One ai danni di Alitalia sul fronte della ricapitalizzazione da 1,43 miliardi di euro: la compagnia aerea del gruppo Toto ha infatti presentato ricorso contro la decisione della Commissione europea che nel giugno scorso aveva autorizzato l'aumento di capitale. Il ricorso, secondo appreso oggi dall'Ansa, e' stato presentato davanti al Tribunale di primo grado delle comunita' europee il 21 novembre, ma deve ancora essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue. La mossa impedisce di poter dichiarare definitivo e irrevocabile il via libera di Bruxelles. All'atto pratico pero' potrebbe non succedere nulla almeno per vari mesi: i legali di Air One hanno infatti evitato di chiedere sia una sospensione provvisoria della decisione dell'esecutivo Ue, sia il procedimento accelerato.

 

CONSOB: 2002; INVESTITORI ESTERI DIETRO GRANDI COMPRAVENDITE

BANCHE E SPA COMPRANO; PERSONE E FONDAZIONI VENDONO

MILANO - Investitori istituzionali esteri attivi dietro ai grandi acquisti e italiani piu' orientati a vendere. E' quanto emerge dai dati Consob sulle partecipazioni rilevanti, secondo cui a cedere nel 2002 pacchetti significativi nel capitale di societa' quotate a Piazza Affari sono state soprattutto persone fisiche, fondazioni e assicurazioni, mentre hanno preferito comprare banche e Spa. Nel 2002 le dichiarazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti sono nel complesso aumentate a 1.200 unita', contro le 1.050 del 2001, soprattutto a causa di una modifica regolamentare di giugno che impone la comunicazione anche quando la quota posseduta non cambia in modo significativo ma variano i titoli di possesso o la titolarita' del diritto di voto. Il 28% dei casi - si legge nella sintesi sulle attivita' della Consob nel 2002 - riguarda dichiarazioni sul superamento della soglia del 2% del capitale, un altro 28% la riduzione entro la stessa soglia, mentre il 44% restante la variazione di quote gia' detenute. Il superamento del 30% e' stato dichiarato in 24 casi, mentre in 19 e' stata comunicata la discesa entro tale livello. Per la soglia del 50% le operazioni che l'hanno superata sono state 16 contro 15 di segno opposto. Circa un quarto delle dichiarazioni e' stato effettuato da investitori istituzionali e fra questi i piu' dinamici sono stati quelli esteri, che hanno realizzato i due terzi di tali operazioni (contro un quinto nel 2001) con una lieve prevalenza degli acquisti, mentre fra gli italiani sono prevalse le vendite. Una prevalenza di vendite e' stata riscontrata inoltre per le persone fisiche (119 vendite contro 102 acquisti), le fondazioni (39 contro 21), le assicurazioni (32 contro 12). Hanno invece preferito comprare le banche (118 acquisti contro 88 vendite) e le societa' di capitali (182 contro 130).

 

KONICA VERSO ACQUISTO MINOLTA PER 1,6 MLD DOLLARI

PREVISTA ANCHE RIDUZIONE COSTI CON TAGLIO 4.OOO POSTI

ROMA - Konica intende comprare Minolta per circa 195 miliardi di yen (1,6 miliardi di dollari) per contrastare la concorrenza di Sony e Canon nell'ambito delle fotocamere digitali e ridurre i costi procedendo al taglio di 4.000 posti lavoro. Lo ha annunciato il presidente del colosso di elettronica, Fumio Iwai, sottolineando che l'azienda intende focalizzare la sua espansione sugli apparecchi digitali e le stampanti a colori. Konica illustrera' il 16 gennaio prossimo la proposta agli azionisti di Minolta, azienda da qualche tempo in crisi e afflitta da debiti che a marzo scorso si attestavano a circa 47 miliardi di yen di debito. La fusione, negli intenti di Konica, portera' la nuova societa' a raddoppiare al 15% la quota di mercato nel settore delle macchine fotografiche digitali entro il 2006. Sul mercato giapponese e mondiale, si e' infatti verificata negli ultimi tempi una corsa all'acquisto delle fotocamere digitali, a scapito di quelle tradizionali. Secondo i dati dell'associazione che raggruppa le Camere di commercio nipponiche, le vendite degli apparecchi digitali fabbricati in Giappone sono salite del 44% nei primi undici mesi del 2002 rispetto al pari periodo dell'anno precedente, mentre la vendita degli apparecchi fotografici con la tradizionale pellicola ha registrato un calo del 27%. Con l'acquisto di Minolta, Konica diventerebbe la quarta societa' giapponese tra i produttori di apparecchi fotografici, stampanti e fotocopiatrici. Il merger Konica-Minolta prosegue la scia di fusioni che ha caratterizzato negli ultimi tempi le imprese di elettronica giapponesi, chiamate a difendersi dalla concorrenza delle rivali di Taiwan e Corea dai prezzi molto competitivi. Ad aprile e' in programma la fusione delle divisioni semiconduttori di Hitachi e Mitsubishi. Lo scorso anno e' toccato a Toshiba e Matsushita Electric Industrial combinare il business dei display a cristalli liquidi nell'intento di ridurre i costi. Il costo dell'integrazione, secondo il direttore generale di Konica Masaru Kanbe, dovrebbe aggirarsi sui 40 miliardi di yen da svalutare in bilancio nell'arco di due anni. Fotocopiatrici e stampanti saranno il business principale della nuova compagnia, rappresentando poco piu' della meta' delle vendite totali, mentre su un quota del 25% si attestera' il business degli apparecchi digitali e pellicole. Gli apparecchi fotografici porteranno il marchio Minolta mentre le pellicole avranno il nome Konica.

 

TIFFANY LANCIA PROFIT-WARNING, VENDITE FIACCHE

'BIG' GIOIELLI HA ACCUSATO CALO DELL' 1% A DICEMBRE

ROMA - Le vendite fiacche durante il periodo festivo hanno costretto Tiffany, il 'big' dei gioielli negli Usa, a lanciare un profit-warning con riferimento all' andamento dei profitti nel quarto trimestre. Secondo quanto ha reso noto la stessa societa', gli utili oscilleranno infatti fra 57 e 62 cents per azione nel trimestre che si chiudera' il 31 gennaio prossimo , contro una precedente previsione formulata dalla stessa Tiffany di 60-65 cents. Le vendite sono aumentate dell' 8% nei mesi di novembre-dicembre, rispetto al corrispondente periodo dell' anno precedente, in misura minore rispetto alle attese, pregiudicando quindi le aspettative di profitto. Nei negozi aperti da almeno un anno, in particolare, le vendite negli Usa sono cresciute del 6% a novembre, mentre hanno registrato un calo dell' 1% il mese scorso, dovuto al fatto che i consumatori hanno preferito acquistare generi meno costosi. L' anno precedente Tiffany aveva registrato un utile netto di circa 82,7 mln di dollari, ossia 55 cents per azione, mentre le vendite si erano attestate su 565,8 milioni di dollari. In Borsa il titolo Tiffany ha perso lo scorso anno circa il 24% del proprio valore.

 

SIEMENS TAGLIA 970 POSTI LAVORO IN CASA MADRE GERMANIA

ROMA - Siemens tagliera' 970 posti di lavoro nel suo quartier generale per la telefonia fissa in Germania, parte di un piu' ampio piano finalizzato a cercare maggiore efficienza economica. In particolare, 250 dipendenti hanno scelto di lasciare il loro lavoro in modo volontario, 320 saranno licenziati, mentre 400 saranno trasferiti internamente ad altri dipartimenti per aiutarli ad essere ricollocati sul mercato. Il taglio di posti di lavoro nella sede di Monaco di Baviera e' solo una parte della riduzione di 2.300 unita' annunciata ad ottobre da Siemens, che in tutto il mondo conta di eliminare 20 mila dipendenti. La riduzione dei costi prevista per la sede di Monaco nell'esercizio fiscale 2003 sara' in totale di circa 100 milioni di euro.

 

CONSOB: IN 2002 16 IPOTESI INSIDER E AGGIOTAGGIO A MAGISTRATI

MILANO - Nel corso del 2002 la Consob ha segnalato alla magistratura 16 ipotesi di insider trading e di aggiotaggio. I casi di ipotesi di abuso di informazioni privilegiate sono stati in particolare sette, mentre gli altri nove si riferiscono all' aggiotaggio. Per presunte violazioni sanzionate penalmente sono stati trasmessi inoltre in tutto 80 rapporti all'autorita' giudiziaria. Sono alcuni dei dati che emergono dalla sintesi dell'attivita' della Commissione nel corso dell'anno appena passato.

AUMENTANO ISPEZIONI, ANCHE SU INTERNET

Aumenta l'attivita' ispettiva della Consob. Nel 2002 l'autorita' di vigilanza sui mercati ha disposto 17 verifiche ispettive, contro le 9 realizzate nel 2001, nei confronti di cinque sim, tre sgr, un agente di cambio, due banche, quattro societa' di revisione, una societa' quotata, una societa' che ha lanciato un'opa su una impresa quotata. Nell'ambito dell'attivita' di monitoraggio su internet - si legge nella newletter della Commissione - nell'anno appena concluso 49 siti web sono stati oggetto di particolare analisi.

 

TELECOM: RETE FIBRA OTTICA DI NUOVA GENERAZIONE DA 15,6 MLN

MARCONI FORNIRA' I COMPONENTI

ROMA - Telecom Italia ha siglato un accordo da 15,6 milioni di euro con Marconi Plc per l'acquisto di componenti per realizzare una nuova rete in fibra ottica. L'intesa, resa nota a Londra, e' articolata nell'arco di due anni ed e' finalizzata alla costruzione di una dorsale italiana di comunicazione di nuova generazione.

 

TELECOM: NUOVA RETE PER SERVIZI VIDEO INNOVATIVI

Telecom Italia si prepara al futuro dei servizi video innovativi con una rete in fibra ottica di nuova generazione: per questo ha aggiudicato a Marconi una gara del valore di 15 milioni di euro per la realizzazione, nell'arco di due anni, di una nuova architettura della rete ottica di trasporto basata su apparati ad alta capacita' trasmissiva (MSH2K). ''Grazie a questo progetto - e' detto in una nota - Telecom Italia avra' a disposizione una rete, caratterizzata da standard elevati soprattutto per quanto riguarda la protezione e la velocita' di reinstradamento del traffico''. I nuovi apparati saranno sviluppati da Marconi nei suoi laboratori genovesi e prodotti nello stabilimento di Marcianise. La realizzazione di questa infrastruttura garantira' a Telecom ''un'evoluzione flessibile ed efficace dal punto di vista dei costi verso le reti ottiche integrate, con funzionalita' di ripristino veloce degli instradamenti di traffico basati sul protocollo GMPLS (Generalized MultiProtocol Label Switching)''. Il prodotto offerto da Marconi permettera' a Telecom di introdurre, in un prossimo futuro, il modello di rete ottica a protezione automatica ASON basata sul protocollo GMPLS. ''Con questa tecnologia - ha detto Stefano Pileri, direttore rete di Telecom Italia Domestic Wireline - l'azienda prosegue la strategia di leader mondiale per l'innovazione tecnologica.'' ''E' per noi motivo di orgoglio il fatto che proprio un prodotto sviluppato interamente nei nostri laboratori di Genova possa supportare la nuova rete nazionale di Telecom Italia'', ha aggiunto Giorgio Bertolina, presidente esecutivo di Marconi Communications.

 

YAHOO!, PER DICEMBRE PREVISTO BOOM VENDITE, +10%

ROMA - Per Yahoo!, il motore di ricerca Internet piu' usato nel mondo, si prospetta un dicembre-boom per quanto riguarda l' andamento delle vendite, che dovrebbero crescere di circa il 10%. Sono queste le indicazioni date dal chief financial officer della societa', Susan Decker, all' agenzia AFP, secondo cui i ricavi dovrebbero aggirarsi sui 275 milioni di dollari. Per l' intero 2002, Decker ha confermato che le vendite dovrebbero invece oscillare fra 930 e 955 milioni di dollari. Quanto all' anno in corso, la stima fatta dall' azienda e' di sorpassare quota 1 miliardo di dollari di vendite per la prima volta, attestandosi su 1,075-1,175 mld. Come conseguenza della crescita delle vendite, l' Ebitda, vale a dire gli utili al netto di interessi, tasse, svalutazioni ed ammortamenti, dovrebbe a sua volta impennarsi del 41%, oscillando fra i 250 ed i 300 milioni di dollari. Per il 2002 la previsione riferita all' Ebitda e' invece di 190-200 mln di dollari, mentre per il 2001 e' ammontato a 44 mln. Yahoo! rendera' noti i risultati del quarto trimestre il 15 gennaio prossimo.

 

DIRECTA, SUPERATI 3 MILIONI DI ORDINI IN UN ANNO

TORINO - Directa, la sim pioniere del trading on line in Italia, ha superato per la prima volta i 3 milioni di ordini eseguiti in un anno: 3.214.266 su 6.592.379 processati, in crescita del 26% rispetto al 2000, che era stato finora per la societa' un anno record per i volumi. E' stato positivo in particolare l'ultimo trimestre, con una media di oltre 300.000 ordini eseguiti al mese. L'intermediato complessivo del 2002 e' stato di 26.050 milioni di euro (+14% rispetto al 2001).

 

CLASSEDITORI:PANERAI AL 54,7% DI COMPAGNIA IMMOBILIARE

MILANO - Paolo Panerai detiene una quota in diretta e indiretta proprieta' pari al 54,756% del capitale di Compagnia Immobiliare Azionaria - Cia, la societa' nata dallo spin off immobiliare di Class Editori, che ha fatto il suo debutto in Borsa al Mercato Ristretto il 30 dicembre scorso. E' quanto si apprende dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti. Il 46,676% della quota di Cia e' detenuto da Panerai attraverso Euroclass Multimedia Holding, la finanziaria attraverso la quale l'editore controlla anche Class.

 

Hopa ha consolidato la partecipazione in Olivetti

A quota 5,5% del capitale; aumentata quota potenziale a 6,3%

MILANO - Hopa ha consolidato, il 17 dicembre, la partecipazione in Olivetti dal 4,432% al 5,511% del capitale della societa' di Ivrea. Lo rilevano gli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni, secondo cui la quota potenziale e' salita al 6,340%. Hopa era salita al 4,423% di Olivetti il 10 dicembre dichiarando di aver la facolta' di acquistare di propria iniziativa direttamente e tramite le proprie controllate Holinvest e Gpp International un'ulteriore partecipazione del 5,753% di Olivetti.

 

PIRELLI: PIRELLINA SALE AL 66,5% DI REAL ESTATE

MILANO - Pirelli & C ha portato dal 64,723% al 66,492% la partecipazione detenuta in Pirelli & C Real Estate. E' quanto si apprende dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti, dai quali si emerge che l'operazione e' stata effettuata in due diverse giornate, il 20 e il 23 dicembre. E' salita in particolare dal 5,005% al 5,296% la quota (senza voto) detenuta da Pirellina attraverso la stessa Real Estate.

 

Premafin ha aumentato partecipazione in Sai

Il 30 dicembre, prima della fusione con Fondiaria

MILANO - Alla vigilia della fusione con Fondiaria la holding Premafin ha aumentato, il 30 dicembre, la partecipazione in Sai dal 75,027% all'81,172%. Lo rilevano gli aggiornamenti Consob. La holding della famiglia Ligresti avrebbe inteso cosi' mantenere la propria quota al 33,3% nella compagnia post-fusione, anche dopo la vendita del 4% deciso dal Cda.

 

AUTO: DICEMBRE; LE IMMATRICOLAZIONI DELLE PRINCIPALI CASE

ROMA, 7 GEN - Ecco di seguito una tabella sulle immatricolazioni di auto nuove a dicembre 2002 delle principali case automobilistiche:

Dicembre 2002 Var. (%)

ALFA ROMEO 5.380 +11,60      AUDI 3.840 +26,77                                       BMW 3.250 +16,82                 CHRYSLER 2.000 +63,00                                 CITROEN 9.850 +158,67       DAEWOO 2.800 +35,79                                      FIAT 42.060 +26,92                FORD 16.380 +74,81                                      HONDA 1.660 +205,71           HYUNDAI 4.500 +102,79                                   KIA 1.020 -7,44                       LANCIA 7.730 +13,78                                       LAND ROVER 590 +54,05      MAZDA 630 +16,02                                       MITSUBISHI 1.410 -17,69     NISSAN 4.180 +76,67                                       OPEL 20.950 +86,45               PEUGEOT 11.820 +91,11                             RENAULT 14.290 +57,40        ROVER CARS 580 +16,23                              SEAT 3.920 +22,73                  SKODA 2.340 +54,15                                       SMART 2.130 +8,56                SUZUKI 2.770 +104,28                                   TOYOTA 10.270 +81,26         VOLKSWAGEN 13.000 +73,84                     VOLVO 1.860 +61,18              ALTRE 2.010 +31,46

TOTALE 198.600 +51,41.

 

AUTO: A DICEMBRE MERCATO RECORD; +51% NUOVO, -10%

ROMA - Il volume globale delle vendite (428.480 autovetture) ha dunque interessato per il 46,35% auto nuove e per il 53,65% auto usate. Il gruppo Fiat ha immatricolato a dicembre 55.170 vetture con un incremento del 23,27% rispetto allo stesso mese del 2001. In particolare il solo marchio Fiat ha registrato nello stesso mese 42.060 immatricolazioni contro le 33.140 di dicembre 2001 (+26,92%). Alfa Romeo e Lancia hanno immatricolato rispettivamente 5.380 (+11,60%) e 7.730 unita' (+13,78%). Tra le case estere la Opel ha conquistato il gradino piu' alto con 20.950 unita' immatricolate ed un incremento boom pari all'86,45%, davanti a Ford (16.380 unita' e +74,81%), Renault (14.290 unita' e +57,40%) e Volkswagen (13.000 e +73,84%). A gonfie vele i marchi del gruppo Psa: Peugeot guadagna il 91,11% con 11.820 immatricolazioni, mentre Citroen vola a +158,67% (9.850 unita'). In spolvero anche le top class tedesche: Bmw +16,82% (3.250 unita'), Mercedes +11,08% (4.090 unita') e Audi +26,77% (3.840 unita'). Bene gli altri marchi del gruppo Volkswagen: +22,73% Seat (3.920 unita') e +54,15% Skoda (2.340 unita'). In crescita le micro compact-car Smart (2.130 unita' e +8,56%) e Volvo (1.860 unita' e +61,18%). Performance positive per quasi tutte le case orientali: +81,26% Toyota (10.270 unita'), +76,67% Nissan (4.180 unita'), +205,71% Honda (1.660 unita'), -17,69% Mitsubishi (1.410 unita'), +102,79% Hyundai (4.500 unita') e +35,79% Daewoo (2.800 unita').

 

AUTO: IN DICEMBRE GRUPPO FIAT IMMATRICOLAZIONI +23,3%

ROMA - In dicembre le immatricolazioni dei marchi del gruppo Fiat sono salite del 23,27% a quota 55.170.

IMMATRICOLAZIONI 2002 GRUPPO FIAT -18%

Nel 2002 le immatricolazioni dei marchi del gruppo Fiat sono ammontate a 686.328 auto, con un calo del 17,8%.

QUOTA MERCATO DICEMBRE GRUPPO FIAT SCENDE A 27,8%

La quota di mercato del gruppo Fiat e' scesa in dicembre al 27,8% rispetto al 34,13% dello stesso mese di un anno prima. La quota di mercato del gruppo Fiat di dicembre e' risultata in calo anche rispetto a novembre 2002, quando era pari al 28,19%.

 

Corporate bond, le sfide del 2003
da Il Sole 24 Ore
DI MARTINO BRIVIO* Per una giusta asset allocation bisogna ormai considerare le obbligazioni come una stabile "presenza" nei portafogli e non come un temporaneo parcheggio nei periodi di fuga dalle Borse...

 

Nuova svolta per fusioni e scissioni
da Il Sole 24 Ore
Nel "vecchio" Codice civile la normativa in materia di fusioni e scissioni è "figlia" del Dlgs 22/91, intervenuto in attuazione delle direttive 78/855/Cee e 82/891/Cee ed è quindi relativamente recente...

 

Gm si schiera con Fiat
da Il Sole 24 Ore
DETROIT - General Motors, il partner americano della Fiat, sosterrà la Fiat «in qualsiasi modo possibile» ...

 

Bush sprona l'economia e Wall Street
da Il Sole 24 Ore
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK - Il piano di stimolo per l'economia americana da 600 miliardi di dollari è pronto, il presidente George W...

 

Frenano i servizi Usa In calo i nuovi ordini
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - Il vasto settore dei servizi negli Stati Uniti ha rallentato il passo in dicembre. L'indice del terziario, elaborato dall'Istitute for Supply Management, è arretrato a quota 54,7 dal 57,4 del mese precedente: una performance superiore alla soglia dei 50 punti che garantisce una crescita del comparto, ma che contemporaneamente denuncia la continua fragilità dell'espansione...

 

«In Italia tanti telefonini, ma poca innovazione»
da Il Corriere della Sera
Oltre i telefonini, il deserto. Poche risorse per ricerca scientifica ed educazione universitaria, pochissime connessioni internet, zero commercio elettronico: un vuoto tecnologico figlio dei vecchi mali del sistema, con lo Stato che non funziona, le infrastrutture inadeguate, le lobbies di potere (politico, economico, ma anche sindacale e accademico) che bloccano ogni via di cambiamento...

 

«Gm sosterrà in ogni modo il piano di rilancio Fiat»
da Il Corriere della Sera
«Siamo molto interessati a che la Fiat porti avanti con successo il suo piano di risanamento. E cercheremo di sostenerla in qualsiasi modo sarà possibile»...

 

Fondiaria-Sai, vertice al lavoro su nomine e assetto industriale
da Il Corriere della Sera
In Fondiaria-Sai ora si comincia a lavorare su vertici e assetti industriali. Il nuovo polo assicurativo, nato dalla fusione deliberata a fine dicembre, convocherà a breve il consiglio di amministrazione...

 

Italia nel mirino Ue sulla copertura Rc auto in Europa
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO BRUXELLES - La Commissione europea ha aperto due procedimenti di infrazione contro l’Italia e altri Stati membri...

 

Chirac accelera sulla riforma pensioni
da Il Corriere della Sera
ROMA - Prende sempre più quota in Europa il dibattito sulla riforma delle pensioni. Ieri il presidente francese Jacques Chirac ha annunciato l’intenzione del governo di Parigi di riformare il sistema previdenziale prima della prossima estate accompagnando la riduzione dei costi sociali con un piano di tagli alle imposte...

 

DEFICIT «Ultimatum» a Berlino
da Il Corriere della Sera
Un «ultimatum» alla Germania in nome del risanamento, preoccupazioni ma nessuna procedura per il debito nei confronti dell’Italia...

 

Interbanca e l’attesa dell’Opa
da Il Corriere della Sera
I l 13 gennaio saranno passati due mesi da quando Banca Antonveneta ha annunciato il piano di riorganizzazione del gruppo...

 

MORGAN STANLEY
da La Stampa
Morgan Stanley prevede un bella sorpresa per gli investitori in Borsa: un 2003 di riscossa. Nella prima metà dell´anno, scrive Byron Wien, investment stategist della banca d´affari americana nel suo ultimo report, gli indici di Wall Street potrebbero decollare, con una crescita di oltre il 25%, mentre questo stesso anno il tasso di crescita dell'economia Usa sarebbe del 4%...

 

EDF-GDF: la base fait de la résistance
di Fr, Eacute, D, Eacute, Ric De Monicault da Le Figaro
L'ultime étape de l'accord sur le financement des retraites des agents d'EDF et GDF se jouera, comme prévu, après-demain...

 

AT&T to Cut 3,500 Jobs and Take $240 Million Charge
di Seth Schiesel da New York Times
AT&T said yesterday that it would cut about 3,500 jobs as it tries to cope with the continuing price wars in the long-distance communications industry...

 

Torna indietro 06/01/2003

Il piano Bush galvanizza gli indici Usa

In volata il Nasdaq che ha chiuso con un rialzo del 2,46%, mentre il Dow ha archiviato un +2% ...  continua

 

R.Acampora: "Non vedremo nuovi minimi sui mercati"

Ralph Acampora, capo analista tecnico per conto di Prudential Financial, ritiene che i mercati azionari non faranno segnare nuovi minimi in futuro, ma con tutta probabilità si muoveranno intorno ai livelli attuali per un po' di tempo. Questo si evince dal comportamento degli indici americani nella scorsa ottava, con il risveglio del Dow Jones e il ritorno di alcune medie di mercato sui massimi dello scorso agosto, a conferma che il recente downtrend di breve termine si è oramai concluso.

 

Fondiaria-Sai: per Fitch unione positiva

Per Fitch rating l’aggregazione tra Sai e La Fondiaria, che ha dato vita alla terza compagnia italiana (e la prima nel settore danni), dovrebbe portare ad una redditività crescente se verranno incrementati i volumi di vendita anche nel ramo vita dove la società potrà giocare le sue carte. Il giudizio della casa di rating sulla nuova aggregazione è positivo nonostante le incertezze legali e l'ultima fase di definizione degli equilibri azionari: la nuova compagnia, secondo la nota diffusa, non dovrebbe avere inoltre problemi di solidità.

 

Bear Stearns, stime conservative su crescita Wall St nel 2003

Francois Trahan, strategist per conto di Bear Stearns, ritiene che l'indice S&P 500 possa terminare il 2003 tra i 950 e i 1.000 punti, con un guadagno percentuale compreso tra il 3,2% e l'8,7%. Sebbene lo strategist creda in un recupero generalizzato dell'azionario nei prossimi 12 mesi, raccomanda agli investitori di non lasciarsi "trasportare dall'entusiasmo", dato che il passaggio da un mercato orso a un mercato toro non è mai indolore e al momento non vi sono elementi in grado di trascinare i listini con decisione al rialzo.

 

Merrill Lynch conferma neutral su KLM dopo warning

Gli analisti di Merrill Lynch hanno mantenuto il rating neutral sulla compagnia aerea olandese KLM, nonostante l'allarme utili diffuso questa mattina. All'interno del comparto europeo, comunque, vengono preferiti Air France, Lufthansa, British Airways e Iberia, che vengono trattati a sconto rispetto alla media del settore. KLM adesso viene scambiata a 9,01 euro (-8%), trascinando al ribasso anche le altre principali compagnie aeree del Vecchio Continente.

 

Bmw: grazie alla Mini le vendite 2002 crescono del 17%

Il costruttore automobilistico tedesco, grazie al boom delle vendite della nuova Mini, ha reso noto che nel 2002 le vendite di auto a livello globale saranno di circa 1,06 milioni, con una crescita del 17% rispetto al dato corrispondente dello scorso anno. Bmw, dopo aver toccato un minimo giornaliero a 28,87 euro, sta passando di mano a 30 euro, vicino ai massimi di giornata.

 

GM: ANALISTI PRUDENTIAL TAGLIANO STIME UTILI 2003, CNBC

ROMA - Gli analisti di Prudential Securities hanno drasticamente tagliato le previsioni di utile 2003 di General Motors, secondo quanto riferito dal network CNBC. I profitti dovrebbero attestarsi su 4,11 dollari per azione, contro i 5,46 dollari precedentemente stimati. Per il 2004 la previsione di utili e' pari a 5,05 dollari per azione.

 

AT&T ANNUNCIA TAGLIO 3.500 POSTI DI LAVORO

ROMA - AT&T, la maggiore societa' di telefonia statunitense operativa nei collegamenti a lunga distanza, ha annunciato il taglio di 3.500 posti di lavoro. La riduzione dei posti comportera' oneri per complessivi 240 milioni di dollari prima delle tasse (che saranno spesati in bilancio con riferimento al quarto trimestre), corrispondenti a 20 cents per azione.

 

CSFB upgrada FedEX a outperform, target a $60

Credit Suisse First Boston ha alzato la sua raccomandazione sull'americana FedEX, portandola da neutral a outperform e citando il significativo miglioramento della performance della divisione Express prevista per i prossimi tre o quattro anni. Il broker, che ha inoltre alzato la stima sull'eps del gruppo per l'anno fiscale 2003-04 del 5% a 3,25 dollari, ha fissato sul titolo un target price di 60 dollari.

 

PMS PRIMA NEL 2002 PER IPO E OPA

ROMA, 6 GEN - Nonostante la crisi delle Borse la comunicazione finanziaria ha lavorato anche nel 2002 e Pms e' risultata prima sia nel numero di ipo seguite (due su sei totali) che per il controvalore di Opa. Lo rileva il Sole-24 Ore in una classifica relativa ai principali advisor per la comunicazione finanziaria, dove Pms spicca con le due ipo Pirelli Real Estate e Astaldi nel magro panorama che ha caratterizzato il 2002, in picchiata riguardo i collocamenti in Borsa rispetto al 2001, quando erano stati 21. Il collocamento di Asm Brescia e' stato seguito da Hill&Knowlton, Socotherm da Bonaparte 48 e Cit (sul ristretto) da Weber Shandwick. Pms si aggiudica anche il primato per controvalore di opa per aver gestito l'offerta pubblica di acquisto di Newco 28 su Autostrade, pari a 7.980 milioni di euro. In particolare, Pms ha messo a segno una crescita del fatturato onorari di oltre il 20%, superando i tre milioni di euro in soli tre anni di attivita'. A Hill&Knowlton, invece, sono state affidate la comunicazione in merito alle Opa su Snia (719 milioni) e Rinascente (735 milioni).

 

COMMERCIO: DA DOMANI STOP FESTE E PARTE STAGIONE SALDI

SI COMINCIA CON FIRENZE, VENEZIA, POTENZA E TRIESTE

ROMA - Nella calza della Befana gli italiani hanno trovato dolci, carbone e i consueti saldi invernali. Partira' infatti domani 7 gennaio la stagione dei ribassi che, nelle speranze dei commercianti, dovrebbe dare nuovo stimolo ai consumi. Secondo il calendario ufficiale, le prime citta' in cui i negozi potranno esporre il fatidico cartellino a tre cifre (vecchio prezzo, nuovo prezzo e percentuale di sconto, a meno che qualcuno non decida di apporre anche il costo in lire) saranno Firenze, Venezia, Potenza e Trieste, che partiranno domani. Il giorno successivo sara' la volta di Cagliari, mentre dal 9 gennaio tocchera' a Genova. Nel gruppo di capoluoghi che ha scelto il 10 gennaio come data di partenza figurano L'Aquila, Ancona, Perugia e Trento. Molti centri, tuttavia, hanno preferito optare per un sabato, giorno tradizionalmente piu' dedicato allo shopping, fissando il via all'11 gennaio: si tratta di Roma, Milano, Torino, Palermo e Bolzano. I consumatori dovranno invece aspettare fino al 15 gennaio a Reggio Calabria, Bari e Campobasso, al 17 a Bologna, al 20 a Napoli. Addirittura il 10 febbraio, infine, e' il giorno 'x' per Aosta. Alcune settimane di prezzi ribassati, dunque, nelle quali i consumatori sperano di mettere a segno qualche buon affare e i commercianti (in maggioranza di negozi di abbigliamento) che confidano in questo periodo dell'anno per ridare ossigeno ai consumi: ''Per tutto l'anno - sottolinea Renato Borghi, presidente di Federmoditalia, l'organizzazione aderente a Confcommercio che associa 33mila negozi al dettaglio - abbiamo registrato un andamento negativo, con il disastro dei saldi estivi, i peggiori degli ultimi dieci anni. Il periodo natalizio ha consentito di mantenere probabilmente le posizioni dell'anno scorso, con ricavi in pari. Le opportunita' per avere dei saldi invernali positivi ci sono, ma d'altra parte per sperare di raggiungere il 25% del fatturato con i saldi (sia estivi che invernali) ci vuole molto ottimismo''. ''La crisi del settore - aggiunge Fabio D'Onofrio, segretario della Fismo-Confesercenti - e' fortissima, con un calo del 20% delle vendite nel 2002. Quello dei saldi e' dunque un momento importante, anche se il sistema delle promozioni continue e delle vendite promozionali a oltranza crea confusione nel consumatore''. Consumatori che, in ogni caso, possono contare sui numerosi decaloghi messi a punto dalle associazioni che li tutelano, per evitare qualche fregatura. L'Aduc, per esempio, propone una serie di consigli prima dell'acquisto (controllare il prezzo nei giorni immediatamente precedenti ai saldi), durante l'acquisto (occhio a sconti e qualita' dei prodotti, ok a Bancomat e carte di credito), dopo l'acquisto (diffidare del cartello 'la merce venduta non si cambia'). Le regole per fare buoni affari arrivano anche dal Codacons, che in aiuto ai consumatori lancia un telefono rosso attivo per consulenze legali e consigli per chi si ritiene 'gabbato'. Un decalogo, questa volta per i commercianti, e' stato messo a punto anche dalla Confcommercio, che ricorda ai suoi associati i doveri (su pagamenti e doppio prezzo), ma anche come non sia obbligatorio cambiare la merce a meno che non sia ''affetta da gravi vizi occulti'', far provare i capi e proporre solo prodotti della stagione in corso. Il periodo dei saldi viene deciso a livello comunale all'interno di una fascia di giorni possibili stabilita dalle varie regioni.

Ecco il calendario dei saldi, regione per regione (viene indicato il caso in cui il capoluogo segue date diverse).

ABRUZZO 10 gennaio-23 febbraio   >>>   BASILICATA 7 gennaio-7 marzo CALABRIA 15 gennaio-28 febbraio  >>>   CAMPANIA 20 gennaio-13 marzo EMILIA-ROMAGNA 17 gennaio-17 marzo.

 

FIAT: MERCOLEDI' VERTICE BANCHE SU AVANZAMENTO PIANO

ROMA - Si svolgera' dopodomani, con ogni probabilita' a Milano, un vertice tra le banche che hanno erogato il prestito convertibile da tre miliardi della Fiat, IntesaBci, Capitalia, Unicredit e sanpaolo Imi. L'incontro di mercoledi', anticipato dal Corriere della Sera e confermato da fonti bancarie, ha all'ordine del giorno lo stato di attuazione del piano di risanamento rispetto agli obiettivi fissati a luglio, anche alla luce del downgrading del debito Fiat effettuato da Moody's alla vigilia di Natale e dell'annuncio di un miglioramento dei conti fatto dall'azienda venerdi', in particolare per quanto riguarda la posizione finanziaria netta e la riduzione della perdita operativa negli ultimi quattro mesi. Un annuncio che era arrivato poco prima che Roberto Colaninno ufficializzasse la sua intenzione di presentare a breve un piano di intervento per la Fiat e sembra ovvio che a margine dell'incontro i banchieri parlino anche dell'avvicinamento al Lingotto dell'imprenditore mantovano. La posizione che filtra dalle banche resta comunque quella che per ora un 'piano Colaninno' concreto non c'e' e potra' essere valutato nel merito solo dopo che sara' stato presentato alla Fiat.

 

Immsi sotto i riflettori, boom di scambi

Lunedì da ricordare per la Immsi, che sta salendo del 6,97% a 0,778 euro con scambi molto elevati: 3,5 milioni di pezzi contro una media giornaliera dell'ultimo mese di 935mila. La società immobiliare ex Telecom dovrebbe essere il veicolo che permetterà a Colaninno di entrare in grande stile in Fiat. Il progetto del manager mantovano prevede infatti una ricapitalizzazione di Fiat per due miliardi di euro, di cui metà verrà sostenuto attraverso la Immsi, su cui Colaninno ha lanciato un'Opa nel mese scorso.

 

Fiat, per il Csfb il Lingotto vale 13 euro

Giungono i primi studi delle banche d'affari sul piano presentato da Roberto Colaninno in merito al salvataggio della Fiat. Secondo gli analisti del Credit Suisse First Boston, il piano Colaninno potrà favorire il titolo del Lingotto nel breve termine, ma nel lungo termine e ritenendo improbabile che Fiat auto possa restare indipendente è preferibile restare cauti. Per il broker il valore del titolo come somma delle parti e senza lo sconto holding è di 13 euro.

 

Assicurativi Uk in rosso su warning di Britannic Gp

Si affacciano le vendite sul comparto assicurativo britannico, dopo che la compagnia Britannic Group (assicurazioni del ramo vita) ha lanciato un profit warning sull'anno finanziario in corso e ha sospeso il pagamento del dividendo. Il titolo adesso registra un tracollo del 48% a 170 pence, trascinando in rosso anche Aviva (-4,9%), Prudential (-4,6%), Friends Provident (-4,2%) e Royal & Sun Alliance (-3,7%).

 

FIAT,WSJ; COLANINNO VUOLE COINVOLGERE GM NEL SUO PIANO

ROMA, 6 GEN - Roberto Colaninno spera di coinvolgere General Motors nel suo piano di salvataggio della Fiat, ma per riuscirci deve prima vincere lo scetticismo della casa di Detroit e quello delle banche creditrici del Lingotto. E' quanto sostiene oggi il Wall Street Journal secondo il quale ''Colanninno avrebbe gia' preso contatti con Gm proprio in vista di un suo coinvolgimento come partner del nuovo piano industriale''. Sempre secondo il Wall Street Journal ''i dettagli del piano saranno chiariti probabilmente nel corso della settimana. Allora Colaninno presentera' la sua proposta alle banche creditrici e alla famiglia Agnelli e se riuscira' a guadagnarsi un loro accordo potra' rivolgersi a General Motors probabilmente per fine mese''. Su questo punto, come sullo stesso piano Colaninno, Fiat non ha rilasciato commenti mentre i vertici di Gm fanno sapere di non essere ancora stati contattati dall'imprenditore mantovano pur seguendo l'evolversi della situazione. Secondo John Devine, vice presidente Gm, e' ancora prematuro pronunciarsi su un eventuale coinvolgimento della casa americana nel piano Colaninno. ''Stiamo a vedere cosa accade - ha detto Devine - vogliamo che l'affare vada avanti: siamo azionisti''. Fonti vicine alla casa di Detroit ritengono che in ogni caso Colaninno ''non potrebbe avere grandi possibilita' di manovra dal momento che la societa' americana e' ancora intenzioanta a contrastare ogni mossa che possa forzarla a comprare il resto della Fiat''. Come e' noto Gm detiene il 20% di Fiat Auto mentre Fiat ha un opzione put che potrebbe obbligare la casa di Detroit a acquistare il restante 80% nel 2004. Il piano di Colanninno, secondo informazioni di stampa, prevede un suo ingresso significativo nel capitale di Fiat, la vendita delle attivita' 'noncore' del Lingotto con l'obiettivo di rivitalizzare Fiat-Auto e le attivita' automobilistiche. A sostegno del piano Colaninno il Wall Street Journal riporta l'avallo di uno dei fornitori di Fiat. Si tratta di Marco Bonometti, amministratore delegato di Officine Meccaniche Rezzatesi s.r.l. di Brescia. Bonometti e' pronto a contattare Colaninno entro questa settimana convinto che ''il progetto di Colaninno potrebbe essere un interessante investimento. E un piano credibile, industrialmente praticabile e inoltre Colaninno conosce il settore''.

 

Torna indietro 03/01/2003

Lazio, Cragnotti si dimette

Sono arrivate le sofferte dimissioni dalla presidenza della Lazio Sergio Cragnotti, fuori dal cda anche del figlio Massimo e della figlia Elisabetta. Al suo posto e' stato nominato l'avvocato Longo. Le banche pagheranno gli stipendi dei giocatori e controlleranno la vendita della società.

L'addio del patron dell'ultimo scudetto della lazio e' avvenuto dopo 11 anni di presidenza. Il cda della Lazio ha nominato l'avvocato Ugo Longo nuovo presidente della societa': Longo avra’ il compito di traghettare la societa’ nelle mani della nuova proprieta’. I nomi di chi subentrera' ai rappresentanti della famiglia Cragnotti nel cda non sono ancora stati fatti e verranno ufficializzati dagli istituti di credito coinvolti nel salvataggio della societa' nei prossimi giorni.
Una nuova riunione del consiglio e' stata programmata per mercoledi' 8 gennaio, giorno in cui si svolgeranno anche i cda delle societa’ Cirio che oggi sono stati sospesi proprio per lasciare spazio alla discussione del board della societa' calcistica. Cragontti ha lasciato la sede della Cirio senza fare dichiarazioni. Le sue dimissioni sono state confermate dal notaio Nanni Gilardoni, da anni consigliere di amministrazione della societa'. "Mi dispiace perche' Cragnotti e' stato importante per me come per tutta la squadra. La sua e' una decisione per il bene della Lazio come ha sempre fatto in questi anni". Con queste parole Roberto Mancini ringrazia a distanza l’ormai ex presidente della Lazioi, non appena e' venuto a sapere delle dimissioni.
"Non posso dire adesso come reagira' la squadra - ha proseguito Mancini - anche perche' fino a ora abbiamo continuato ad andare bene". Sul suo possibile ingresso nel cda della societa', mancini non si sbilancia: "Vedremo quello che succedera"'. Dieci anni di successi poi il rapido declino finanziario, ma non sportivo: Sergio Cragnotti esce di scena mentre la Lazio e' seconda in campionato, lanciatissima verso una stagione sorprendente. Ai numeri della classifica (32 punti in 15 partite, miglior attacco della serie a con 31 reti) fanno da contro altare quelli dei conti di bilancio: 105 milioni di euro di indebitamento.
Cragnotti lascia la presidenza del club biancoceleste che ha portato sulla vetta del mondo del calcio: primo presidente italiano a quotare una societa' di calcio in borsa, l'uomo che ha riportato lo scudetto in biancoceleste dopo 26 anni, lo scopritore di talenti come Signori e il coraggioso presidente che ha dato la ribalta del calcio maggiore a un tecnico come Zeman. E poi ancora il giocatore d'azzardo pronto ad alzare i prezzi del mercato per Vieri, Crespo, Veron ma abile a rivenderli a una cifra quasi raddoppiata. Tutto questo, ed altro, e' stato Sergio Cragnotti dal 21 febbraio '92, quando rilevo' la Lazio da Gianmarco Calleri, a oggi.

 

Colaninno esce allo scoperto, Fiat sale anche al TAH

L'ex numero uno di TI ha annunciato di avere allo studio una proposta di carattere amichevole per un intervento nel Lingotto che verrà sottoposta nelle prossime settimane agli organi sociali del gruppo torinese per una loro valutazione. Oggi Fiat aveva raffredato le attese ribadendo di non aver ricevuto proposte alternative all'attuale piano. Ora sì che la vicenda entra nel vivo ...  continua

 

Niente svolta per Cirio, probabile accordo per la Lazio

Le speranze del mercato che ha creduto in un epilogo positivo questa sera per la finanziaria di Cragnotti sono state disattese. I due titoli hanno galoppato in Borsa. In extremis però si sarebbe trovato l'accordo per la squadra bianco celeste. Si tratterebbe di una concessione di un prestito per circa 20 mln di euro da parte delle banche per la società a fronte dello sconto dei ricavi del contratto Stream ...  continua

 

Colaninno interessato a Fiat

Secondo numerose indiscrezioni Roberto
Colaninno è pronto ad entrare nel capitale
di Fiat. L’ex manager che in passato ha già
guidato Telecom Italia avrebbe già avuto
contatti nelle sedi ufficiali con alcuni
soggetti coinvolti nella ristrutturazione
di Fiat per discutere la sua proposta di piano.
Il piano messo a punto dal manager mantovano
prevede l'ingresso nell'azionariato di Fiat
Spa attraverso un aumento di capitale al
quale Colaninno parteciperebbe con € 1
miliardo.
 


Banca Intesa vende la filiale svizzera IntesaBci Bank

Banca Intesa ha raggiunto un accordo con il
Credit Agricole Indosuez, investment banking del
Crédit Agricole, per la vendita di IntesaBci Bank
(Suisse). La cessione della filiale svizzera del
gruppo Intesa, attiva nel private banking, si
inserisce nella politica di rafforzamento
dell’attività di private banking in Italia
prevista dal business plan 2003-2005. Il prezzo
di cessione non è ancora stato definito, in quanto
il perfezionamento dell’accordo avverrà
successivamente all’approvazione del bilancio
2002 della banca elvetica.



Pop. Cremona in forma

Giornata sugli scudi per la Popolare di
Cremona con il titolo che guadagna il 3,29%
a 17 euro.
Esplosivi i volumi, considerando il clima festivo:
sono infatti già passate di mano 751 mila pezzi,
pari al 2,23% del capitale, contro una media
giornaliera dell'ultimo mese di 388 mila. Dopo
l'aggregazione Verona-Novara e Bergamo-Comindustria,
il mercato sembra puntare a una nuova aggregazione
tra la Cremona e la Lodi che, secondo alcuni
indiscrezioni, potrebbe scoccare la scintilla.

 

GM VARA PIANO INCENTIVI MENO GENEROSO RISPETTO AL 2002

NEW YORK - Archiviato un 2002 ricco di offerte e incentivi per la sua clientela, General Motors - prima produttrice mondiale di veicoli e titolare del 20% di Fiat Auto - inizia il 2003 sotto il segno di incentivi all'acquisto piu' contenuti rispetto all'anno precedente. La casa di Detroit ha infatti annunciato - fino al prossimo 28 febbraio - un programma di finanziamenti a tasso zero piu' asciutto rispetto a quello del 2002: le auto sportive e i camioncini, vedranno infatti ridursi il lasso di tempo del finanziamento da cinque a tre anni, mentre sono state escluse dalla misura i modelli della Cadillac, della Hummer, della Saab e della Corvette. In alternativa al finanziamento a tasso zero - comunque una delle chiavi di volta per il mercato americano dell'auto - General Motors ha inoltre stabilito sconti pari a 3.000 dollari sull'acquisto di diversi modelli della sua vasta gamma.

 

GB, PRESENTATA LA PRIMA ROLLS ROYCE PRODOTTA DA BMW

LONDRA - La BMW ha presentato ufficialmente oggi l'ultima nata di casa Rolls-Royce, la primogenita da quando la casa automobilistica ha acquistato il prestigioso marchio inglese dalla Volkswagen tedesca. Piu' lunga e piu' alta dei modelli precedenti, la nuova Rolls-Royce Phantom costa circa 360.000 euro. Presentata oggi alla stampa nella fabbrica di Goodwood, nel West Sussex, l'auto sara' ammirata per la prima volta dagli amanti del lusso la prossima settimana al Motorshow di Detroit, negli Stati Uniti. Carrozzeria space frame in alluminio, motore V12, la nuova auto e' caratterizzata da un sistema innovativo degli sportelli, per permettere un ingresso piu' facile ai passeggeri dei sedili posteriori. Gli interni sono rifiniti in pregiata pelle e cashmere, e l'auto e' dotata di un sistema speciale che le permette di percorrere oltre 150 km ad una velocita' di 80km/h dopo una foratura. La nuova Rolls puo' accelerare da 0 a 100km/h in 5,9 secondi, e raggiunge una velocita' massima autolimitata di 240 km/h. Niente paura per i fan del marchio britannico: l'emblematica statuetta in cima al cofano, la Spirit of Ecstasy, rimane, come del resto anche la famosa griglia del radiatore. Tony Gott, presidente della Rolls-Royce, ha sottolineato come l'auto sia una vera e propria Rolls e non solo un modello esclusivo o innovativo di BMW. ''Non c'e' alcun legame tra l'esperienza di guida della nuova Rolls e quella di una BMW'', ha commentato oggi Gott. ''Quando la gente compra una Rolls- Royce, compra un prodotto unico, dai concetti base fino al design. La gente lo capira' non appena vedra' l'auto''. La Volkswagen ha prodotto l'ultima auto nell'agosto del 2002 negli stabilimenti di Crewe, nel Cheshire, dove adesso verranno prodotte solo Bentley. Acquistando il marchio britannico, la BMW ha deciso di spostare la produzione nel West Sussex, e di produrre circa 1.000 auto all'anno non lontano da dove viveva il co-fondatore del marchio automobilistico, Sir Henry Royce.

 

JP MORGAN, 1,3 MLD DLR ONERI STRAORDINARI DA CASO ENRON

NEW YORK - Jp Morgan Chase ha annunciato l'iscrizione in bilancio per il quarto trimestre del 2002 di oneri straordinari pari a 1,3 miliardi di dollari legati alle spese sostenute nelle diverse cause legali relative al crollo della societa' energetica Enron, con cui la banca aveva intrattenuto, in passato, diversi accordi commerciali. La mossa decisa dal secondo istituto di credito degli Stati Uniti - che aveva gia' svalutato nei mesi scorsi 500 milioni di dollari in prestiti e altre esposizioni verso Enron - arriva all'indomani della transazione da un miliardo di dollari siglata ieri con diversi istituti assicurativi investiti dallo scorso dicembre di una causa da parte dalla stessa JP Morgan davanti alla Corte federale di New York perche' si erano rifiutate di onorare i propri bond a garanzia di diversi accordi commerciali intrattenuti dalla banca con Enron, in bancarotta dal dicembre 2001. Dal canto loro, gli istituti assicurativi investiti della questione avevano deciso di non rispettare i propri impegni, accusando l' istituto di credito di avere condotto in maniera fraudolenta una serie di accordi commerciali con la casa del Texas al fine di garantirle finanziamenti irregolari veicolando nelle sue casse di Enron - attraverso entita' off-shore - circa un miliardo di dollari, in cambio di pagamenti futuri in gas naturale, dividendo il rischio con gli istituti assicurativi all' oscuro del procedimento. Procedimenti saliti agli onori della cronaca la scorsa estate, quando Jp Morgan e Citigroup (che proprio a dicembre ha iscritto in bilancio oneri straordinari pari a 1,5 miliardi di dollari per il quarto trimestre dell'anno) erano finite nel mirino degli investigatori del Dipartimento di Giustizia e dell' Authority di Borsa, oltre che di quello dei parlamentari del Congresso statunitense. Sui due gruppi si erano infittite le indagini in merito ai rapporti intrattenuti con Enron in una serie di accordi commerciali con la societa' di Houston, ribattezzati Yosemite per quel che riguarda Citigroup e Mahonia per quanto concerne Jp Morgan, destinati a trasformare, attraverso complesse architetture contabili, gli ingenti debiti iscritti in bilancio da parte della compagnia del Texas in denaro sonante per il cash flow dell' azienda.

 

USA: CONTINUA GUERRA HAMBURGER, PREZZI SOTTO 1 DOLLARO

INIZIATIVA BURGER KING PER CONTRASTARE MCDONALD'S

ROMA - Non si ferma la battaglia a colpi di sconti tra le grandi catene di fast food per contrastare il calo di vendite degli hamburger. L' ultima mossa e' di Burger King, che, abbassando a 99 cents il prezzo del suo hamburger di punta Whopper, ha inteso replicare al menu a un dollaro proposto da McDonald's che comprendeva, tra l' altro, un hamburger simile a Whopper, il Big 'N tasty. ''Non eravamo molto propensi ad abbassare il prezzo di Whopper - hanno detto i nuovi dirigenti di Burger King recentemente venduta dal colosso britannico Diageo a un gruppo di investitori guidato da Texas Pacific Group - ma, vista la politica di McDonald's, non avevamo scelta''. L' offerta promozionale e' partita venerdi' prossimo e durera' sino al 20 gennaio. La riluttanza a scontare il menu di punta da parte di Burger King segue in scia alle difficolta' attraversate da alcune sue affiliate, con il recente episodio della richiesta di bancarotta protetta da parte di AmeriKing. Bradley Blum, il nuovo chief executive di Burger King ingaggiato da Darden Restaurants, aveva detto recentemente che si opponeva alla guerra dei prezzi, sostenendo che distoglie dall' innovazione e dall' impegno di offrire prodotti e servizi di qualita'. La battaglia degli sconti sembra pero' abbia portato qualche frutto. Sebbene McDonald's abbia detto che non si e' assistito all' aumento sperato di vendite, le promozioni hanno comunque tolto clienti a concorrenti come Wendy International e il fast food Jack in The Box sviluppato sulla West Coast. Non si fermano intanto le trovate per rivitalizzare le vendite: McDonald's, secondo quanto riporta il Washington Post, sta installando macchinette di noleggio DVD al di fuori di alcuni suoi punti vendita nel tentativo di attirare piu' clienti. Gia' installate 14 macchinette nell' area di Washington e 4 in quella di san Francisco.

 

UMTS: SPAGNA; SI STUDIA POSSIBILITA' SUB-AFFITTO FREQUENZE

Per sostenere il lancio dell'Umts in Spagna il governo di Madrid sta studiando una nuova disciplina delle concessioni delle licenze. Si tratterebbe della possibilita' per i titolari della licenza Umts di cedere al altri operatori, in una sorta di sub-concessione, una parte di frequenze a loro assegnate. Lo riporta La Tribune citando il portavoce del ministero della Scienza e della Tecnica. Questa opzione sarebbe permessa a certe condizioni e verra' definita nello specifico nella nuova legge sulle telecomunicazioni che sara' approvata dal governo spagnolo il prossimo febbraio. La disposizione potrebbe effettivamente essere una boccata di ossigeno per gli operatori telefonici che in questo modo potrebbero ottenere risorse finanziarie fresche per finanziare le nuove reti 3G. La disposizione arriva dopo la decisione, presa il 26 dicembre, di abbassare notevolmente la fidejussione che i quattro vincitori delle licenze Umts devono depositare. Telefonica Moviles, Vodafone, Amera e Xfera ora dovranno dare in garanzia sono 1,32 miliardi di euro al posto dei 6,5 miliardi richiesti in un primo tempo. In cambio essi dovranno aumentare i propri investimenti nel 2003 del 20%. La Spagna e' fortemente intenzionata a lanciare l'Umts che prevede una partenza sperimentale nella seconda meta' del 2003 e un lancio commerciale nell'estate del 2004.

 

CAPITALIA: ANCHE OGGI FORTE IN BORSA (+4,5%)

MILANO - Anche oggi Capitalia veleggia in Piazza Affari ben intonata. A poco meno di un' ora e mezza dal termine delle contrattazioni, sale del 4,56% e quota 1,375 euro, dopo che per tutta la giornata si e' mantenuta positiva con oscillazioni di oltre tre punti percentuali. Buoni gli scambi.

 

USA: SPESA COSTRUZIONI, A NOVEMBRE +0,3%

ROMA - La spesa per costruzioni nel mese di novembre negli Stati Uniti ha registrato un aumento dello 0,3%, migliore delle attese. Il dato odierno e' appunto superiore alle previsioni degli analisti, i quali si attendevano una crescita dello 0,1%. Oltre a questo, si tratta del terzo mese di fila in cui quest' indicatore registra un incremento. In valore assoluto, il livello di spesa relativo a novembre si attesta su 843,2 miliardi di dollari. Per quanto riguarda inoltre l' andamento della spesa nel precedente mese di ottobre, il dato e' stato sempre oggi rivisto al rialzo, +1% contro +0,2% comunicato in via provvisoria. Va tenuto conto che la spesa per costruzioni ha un peso del 5% circa sul prodotto interno statunitense. Secondo i dati diffusi oggi, la costruzione di nuove case a novembre ha registrato una crescita dell' 1,6% ad un livello-record, cioe' 271,3 mld di dollari. I dati odierni confermano il momento felice del comparto immobiliare, la cui crescita e' stata sostenuta nel corso degli ultimi anni dalla continua riduzione dei tassi d' interesse.

 

FIAT: PRIMA IN BRASILE NEL 2002, MA VENDITE IN CALO DEL 12%

SAN PAOLO - La Fiat e' stata la marca piu' venduta in Brasile nel 2002, con 358 mila auto, anche se le vendite sono scese del 12%. La Fiat Automovies si e' imposta per il secondo anno consecutivo con un margine minimo sopra la Volkswagen, che ha venduto 345 mila auto, e la General Motors, terza con 338 mila auto. Anche per la Volkswagen le vendite sono calate del 12%, mentre la General Motors e' cresciuta in percentuale di mercato del 10%, e la Ford del 7%. Grande successo delle macchine del gruppo Peugeot-Citroen, che sono fabbricate in Brasile dall'anno scorso, con un balzo nelle vendite superiore al 40%. Nonostante il calo di vendite, la Fiat brasiliana non ha in programma il lancio di nuovi modelli in Brasile nel 2003, ma solo la realizzazione di nuove motorizzazioni per i modelli esistenti.

 

FIAT: RIDOTTE PERDITE OPERATIVE NEGLI ULTIMI 4 MESI

TORINO - I risultati positivi derivanti dal piano cominciano gia' ad evidenziarsi con una significativa riduzione delle perdite operative negli ultimi quattro mesi. Lo afferma un comunicato della Fiat.

POSIZIONE FINANZA MIGLIORE DI IMPEGNI CON BANCHE

La posizione finanziaria netta del gruppo Fiat sara' sensibilmente migliore degli obiettivi concordati con le banche creditrici. Lo dice un comunicato del Lingotto.

 

FIAT: MAI RICEVUTO PROPOSTE,UNICO PIANO QUELLO DEL CDA

ROMA - La Fiat ''sottolinea di non aver mai ricevuto alcuna proposta e conferma che l'unico piano industriale e finanziario valido e' quello approvato dal consiglio di amministrazione della societa', avallato dall'azionista di riferimento e dalle banche finanziatrici e, per quanto riguarda la ristrutturazione dell'auto, concordato con il governo''. E' quanto afferma una nota del Lingotto ''di fronte all'intensificarsi di illazioni giornalistiche su presunti progetti per la Fiat''.

 

WALGREEN, BALZO UTILI (+25%) NEL TRIMESTRE

LEADER DRUGSTORE SPINTO DA NUOVI NEGOZI E VENDITA MEDICINALI

ROMA - Balzo degli utili nel primo trimestre, +25%, per Walgreen, catena numero uno dei drugstore negli Usa. Lo ha comunicato la societa', spiegando che il risultato e' stato spinto dall' apertura di nuovi negozi e dall' aumento delle vendite di prodotti medicinali. L' utile netto e' salito a 231,6 milioni di dollari, o 22 cents per azione, dai 185,9 mln, ovvero 18 cents per azione, del pari periodo dell' anno precedente. Le vendite nel trimestre sono inoltre salite del 14%, a 7,5 miliardi di dollari.

 

OMNITEL: COLAO ACQUISTA PACCHETTO AZIONI GRUPPO VODAFONE

ROMA - Vittorio Colao, amministratore delegato di Vodafone Omnitel e consigliere del board del gruppo Vodafone, ha acquisito ieri un pacchetto 643.848 azioni ordinarie Vodafone al prezzo di 115 pence ad azione. Lo ha comunicato il gruppo Vodafone con una nota inviata alla Borsa di Londra in ottemperanza delle norme relative alle societa' quotate.

 

FIAT: COLANINNO MIRA A CONTROLLO 30% CAPITALE FIAT, WSJ

LA FAMIGLIA AGNELLI SCENDEREBBE AL 20% NEL CAPITALE

MILANO - Sarebbe del 30% la quota di Fiat a cui mira il gruppo di investitori capeggiato da Roberto Colaninno nel suo piano di rilancio del gruppo torinese. E' quanto scrive il quotidiano Wall Street Journal Europe citando fonti vicine alla vicenda in un lungo articolo in cui ricostruisce inoltre la figura e la carriera dell'imprenditore mantovano. Secondo il giornale l'operazione porterebbe cosi' la famiglia Agnelli a scendere dal 30 al 20% nel capitale del Lingotto. Nel piano di Colaninno, ricorda il Wall Street Journal, e' prevista anche la vendita di assets per 4 miliardi di euro tra cui Fiat Avio e il comparto delle assicurazioni. Il quotidiano finanziario rammenta comunque come l'ex numero uno di Telecom debba affrontare gia' in partenza grandi ostacoli, primo fra tutti il consenso delle banche creditrici di Fiat, alcune delle quali, scrive il Wsj, hanno con lui ''relazioni tiepide dai tempi di Telecom e di Olivetti''. C'e' inoltre da affrontare il nodo della Gm che secondo alcune fonti sarebbe ''scettica all'ennesimo piano di risanamento di Fiat''. Ma per Colaninno, riporta il Wall Street Journal, anche se ottiene i finanziamenti, sara' necessario persuadere la famiglia Agnelli a dare il proprio assenso all'operazione. Una condizione che peraltro lo stesso imprenditore mantovano avrebbe posto come necessaria per andare avanti sarebbe infatti quella di conseguire il supporto di tutte le parti in campo. La situazione di Fiat, secondo alcuni analisti, sarebbe in ogni caso cosi' grave che gli Agnelli dovranno prendere sul serio la proposta di Colaninno che e' uno dei manager italiani piu' credibili, particolarmente per quanto riguarda le societa' in difficolta', scrive il Wall Street Journal. Secondo alcune critiche riportate dal Wsj, pero', ''Fiat si trova in guai piu' seri rispetto alle societa' in cui Colaninno ha lavorato. A dispetto delle inefficienze, Telecom Italia smuoveva miliardi in contanti, mentre Olivetti stava gia' posizionandosi nel crescente mercato dei telefoni cellulari all'arrivo di Colaninno''. Fiat invece, scrive il quotidiano, ''ha bisogno di enormi investimenti in nuovi prodotti e la vendita degli assets puo' incontrare difficolta' in un mercato dominato dall'orso''.

 

DISNEY, IN VISTA FUSIONE CARTOON-TV CON DISNEY CHANNEL

SECONDO IL WALL STREET JOURNAL EUROPE

ROMA - Walt Disney avrebbe intenzione di fondere le attivita' della sua cartoon-tv con Disney Channel, secondo quanto viene riportato oggi dall' edizione europea del Wall Street Journal, che cita fonti ben informate. L' iniziativa rappresenterebbe un primo passo nella direzione dello sviluppo della produzione di cartoni animati destinati alla televisione, da utilizzare nell' ambito dei networks del gruppo. La responsabilita' della divisione cartoons passerebbe a David Stainton, mentre l' attuale titolare, Thomas Schumacher, concentrerebbe i suoi sforzi nell' attivita' cinematografica. Oltre a questo, la divisione cartoons che si occupa delle serie televisive verrebbe scorporata e confluirebbe appunto nella tv via cavo, sulla base di un progetto che richiama la fusione fra la produzione televisiva ed il network ABC, avvenuta negli anni '90.

 

HOME DEPOT LANCIA PROFIT-WARNING, GIU' TITOLI USA

SUI MERCATI EUROPEI FUTURES SU WALL STREET IN RIBASSO

ROMA - Dopo l' exploit di ieri i contratti futures sui principali indici della Borsa Usa sono in ribasso, sulla base delle indicazioni che vengono da Londra. La colpa di questa situazione e' da addebitare pressoche' per intero a Home Depot, una delle maggiori societa' statunitensi nel comparto della grande distribuzione (la societa' commercializza prodotti per la casa), che ha lanciato un profit-warning sull' andamento degli utili relativamente all' intero esercizio 2002. Il future sul Dow Jones cede di conseguenza 26 punti base, a 8.565,0 punti, mentre quello sul Nasdaq 100 arretra di 1,5 punti base, a 1.026,5 punti, infine quello sullo S&P 500 perde 1,1 punti base (a 906,3). Il titolo Home Depot alla borsa tedesca perde ben il 7,4%, a 23,03 dollari, in quanto gli utili netti relativamente all' esercizio annuale destinato a chiudersi il 2 febbraio prossimo sono previsti nell' ordine di 1,53-1,55 dollari ad azione, al di sotto di una precedente previsione di 1,57 dollari. Le indicazioni sono state fornite ieri dalla stessa societa', dopo la chiusura di Wall Street. Le vendite nei cosiddetti same-store, vale a dire gli esercizi aperti da almeno un anno, dovrebbero inoltre registrare un calo secco del 10% nel quarto trimestre, ossia il doppio rispetto alle stime precedenti fatte dalla stessa Home Depot. Sulla scia del ribasso di Home Depot, e' inoltre in calo, sempre alla borsa di Francoforte, anche un altro 'big' del comparto, cioe' Sears, Roebuck & Co., che arretra di 49 cents, a 24,09 dollari. Un vero e proprio tonfo delle quotazioni in Europa lo registra in ogni caso Cadence Design Systems, che perde il 16%, a 9,83 dollari, sempre alla borsa tedesca. Il produttore di software utilizzato nel comparto dei semiconduttori ha annunciato infatti che i profitti nel quarto trimestre dovrebbero essere compresi fra 2 e 4 cents per azione, al di sotto dei 14 cents pronosticati dagli analisti di Thomson Financial First Call. In controtendenza invece Starbucks, che guadagna 11 cents, a 21,31 dollari, sempre a Francoforte. La catena di coffee-shop ha reso noto infatti che i ricavi nel trimestre chiusosi il 29 dicembre scorso sono aumentati di ben il 25%, a 1 mld di dollari, al di sopra delle stime degli analisti. Infine Disney, che cede 69 cents, a 16 dollari, ancora alla borsa tedesca. Secondo il Wall Street Journal Europe il gruppo avrebbe intenzione di fondere il business relativo ai cartoni animati televisivi con Disney Channel. Sul versante dei dati macro, dagli Usa per oggi e' previsto un solo indicatore, quello relativo alla spesa edilizia a novembre, stimata in aumento dello 0,1%.

 

Capitalia vola in Borsa con le cessioni
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Comincia col "botto" il 2003 di Capitalia in Borsa. Ieri, nella prima seduta dell'anno, il gruppo guidato da Cesare Geronzi è stato protagonista a Piazza Affari di una corsa che l'ha portato a chiudere, dopo una sospensione al rialzo, a quota 1,315 con un balzo del 8,3 per cento...

 

Cirio-banche di nuovo ai ferri corti
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Cragnotti ha sfogliato per tutta la giornata di ieri la classica margherita: lascio o non lascio? Ma la risposta arriverà nella serata di oggi...

 

Lo scudo-bis è pronto per il decollo
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Taglia il traguardo il primo provvedimento attuativo della massiccia operazione condoni che è prevista dalla Finanziaria per il 2003...

 

Il Registro accelera i tempi
da Il Sole 24 Ore
Può partire senza necessità di provvedimenti attuativi la sanatoria per le imposte indirette "minori" prevista dalla Finanziaria per il 2003 (legge 289/2002)...

 

Mattone 2003, cauto ottimismo
di Ilaria Molinari da Milano Finanza
Sarà il sesto anno consecutivo di crescita per il mercato immobiliare italiano. Ne sono convinti i principali operatori del settore che continuano a fare delle previsioni moderatamente positive per il mercato del mattone anche per il 2003 leggendo nella palla di vetro del mercato immobiliare ancora alcuni interessanti spunti di crescita...

 

Grandi bancarotte, il 2002 è stato l’anno dei record
di Karen Talley Dow Jones Newswires da Milano Finanza
Scandali finanziari e condizioni economiche difficili hanno lasciato il segno nel 2002, con cinque delle otto più grandi bancarotte di tutti i tempi e con un ammontare record di asset che sono entrati sotto la protezione del Capitolo 11 del Codice fallimentare Usa...

 

States, è in arrivo la ripresa Le imprese tornano a investire
di Jon Hilserath, Constance Mitchell Staff Repo da Milano Finanza
Una modesta ripresa economica dovrebbe affermarsi con una certa solidità nel 2003, e sarà guidata dalle società che, secondo le previsioni, finalmente destineranno a nuovi investimenti i profitti che stanno tornando a conseguire , dopo due anni di tagli dei costi...

 

E in borsa il Lingotto vola (+9,6%)
di Fiorina Capozzi da Milano Finanza
Effetto Colaninno sulle azioni Fiat . Ieri la borsa ha scommesso sulla possibilità che si avverino i progetti dell’ex ceo di Telecom per il gruppo del Lingotto e arrivi subito un miliardo di euro nelle casse della società tori nese...

 

Capitalia +8% in borsa dopo le plusvalenze
di Paola Valentini da Milano Finanza
Una sospensione per eccesso di rialzo e poi chiusura sprint a 1,315 euro con un rialzo dell’8,32%...

 

Intesa cede la private bank
da Milano Finanza
Banca Intesa ha ceduto a Crédit agricole il 100% di IntesaBci bank (Suisse), società che opera prevalentemente nel private banking con sedi a Zurigo, Lugano e Ginevra...

 

Piazza Affari apre l’anno in euforia
di Ilaria Molinari da Milano Finanza
I mercati europei danno il benvenuto al 2003 con grande euforia. Dopo la positiva apertura della mattinata, le borse di tutta Europa hanno rafforzato il trend positivo in seguito alla comunicazione del dato relativo all’Ism manifatturiero migliore delle previsioni...

 

Alenia-Aermacchi, prove di fusione
di Angela Zoppo da Milano Finanza
Prove tecniche d’integrazione tra Alenia aeronautica e Aermacchi, la società appena passata sotto il controllo di Finmeccanica , che ha offerto alla famiglia Foresio 160 milioni di euro per rilevarne il 66,6%...

 

Il fabbisogno 2002 è sceso del 25%
di Mauro Romano da Milano Finanza
Netto miglioramento dei conti pubblici nel 2002. L’anno si è chiuso con un fabbisogno complessivo del settore statale pari a 25,1 miliardi di euro, inferiore di 8,44 miliardi a quello registratosi nel 2001, pari a 33,544 miliardi...

 

Eni, il governo portoghese rinvia l’ipo Galpenergia
di Angelica Romani da Milano Finanza
Da Lisbona arriva un freno ai piani di Vittorio Mincato. È destinato a slittare ancora una volta, e di almeno un anno, infatti, l’atteso collocamento in borsa di Galpenergia, società petrolifera e del gas portoghese, di cui il gruppo del cane a sei zampe è azionista...

 

Un anno nero anche per le banche d’affari
da Il Corriere della Sera
Ci sono anche le banche d’affari nel folto gruppo di coloro per i quali il 2002 sarà un anno da dimenti care...

 

Wall Street ha aperto il nuovo anno in deciso ...
da Il Corriere della Sera
Wall Street ha aperto il nuovo anno in deciso rialzo: è un buon segno? Gennaio è considerato dagli operatori un «mese-barometro» dei mercati...

 

Regole americane per i bilanci dopo gli scandali, Parigi guida la fronda europea
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO PARIGI - Evitare nuovi scandali finanziari alla Enron o WorldCom. Stati Uniti ed Europa sono d'accordo solo su questo, perché il sistema da usare per riuscirci è diventato terreno di scontro...

 

Conti pubblici, nel 2002 forte miglioramento
da Il Corriere della Sera
ROMA - Nel 2002 il fabbisogno dello Stato si è ridotto a 25,1 miliardi di euro. Il ministero dell’Economia ha precisato che rispetto al 2001, quando il deficit di cassa si attestò a 33 miliardi e 544 milioni, il miglioramento è di circa il 25%...

 

Effetto-Colaninno sui titoli Fiat
da Il Corriere della Sera
MILANO - Resta in montagna. E dei suoi progetti di ingresso in Fiat continua a non parlare. Lo fa però il tam tam finanziario...

 

A vantaggio anche di Gm
da Il Corriere della Sera
A vantaggio anche di Gm Le banche creditrici della Fiat ed il governo italiano stanno esaminando il piano di salvataggio del gruppo industriale proposto da Roberto Colaninno...

 

«Alimentari, prezzi aumentati in un anno del 29%»
da Il Corriere della Sera
ROMA - Che i prezzi dei generi alimentari siano aumentati parecchio, sicuramente più dell’inflazione generale (ufficialmente il 2,8%), è una sensazione diffusa...

 

A Jp Morgan, Enron costa 1,3 miliardi
da Il Corriere della Sera
La Enron «costa» 1,3 miliardi di dollari a Jp Morgan Chase. A tanto ammontano gli accantonamenti della banca Usa per le sue relazioni con il gruppo energetico fallito nel 2001...

 

Rilancio per l’auto
da Il Corriere della Sera
Dopo l’appello lanciato agli industriali italiani dal premier Silvio Berlusconi per organizzare...

 

Esordio in salita per Fondiaria-Sai
da Il Corriere della Sera
Esordio pesante in Borsa per Fondiaria-Sai, che da ieri sono trattate sul listino milanese come titolo unico...

 

MUTUI, SOGLIA USURA SCENDE A 8,06%. Diminuisce all’8,06% la ...
da Il Corriere della Sera
MUTUI, SOGLIA USURA SCENDE A 8,06%. Diminuisce all’8,06% la soglia oltre la quale sono considerati usurari i tassi sui mutui accesi tra il primo gennaio 2003 e il 31 marzo 2003...

 

Agricole più vicino al Lyonnais
da Il Corriere della Sera
MILANO - Il Credit Agricole fa un altro importante passo verso la conquista del Credit Lyonnais, sul quale ha lanciato lo scorso 16 dicembre un’offerta di acquisto «amichevole» del valore di 19,5 miliardi di euro...

 

EasyJet non teme la crisi e ordina 120 nuovi Airbus
da Il Corriere della Sera
LONDRA - Easy.com, EasyMoney.com, Easyinternetcafé, EasyCar.com, EasyValue.com e, naturalmente, EasyJet: «facile» è la parola d'ordine dell'impero di Stelios Haji-Iannou, un greco-cipriota di 35 anni che oggi è uno degli imprenditori più famosi del Regno Unito...

 

Nestlé cede l´Olio Sasso. La lattina verde torna italiana
da La Stampa
MILANO L´Olio Sasso torna in mani italiane. La Nestlé ieri ha ceduto lo storico marchio al Gruppo Minerva, terzo esportatore mondiale, presente in 30 paesi stranieri con i prodotti Minerva, Montolivo e Lupi...

 

The EC Is Tightly Monitoring Europe's Boards
da BusinessWeek
"Will overseas boards play by American rules?" on the Sarbanes-Oxley Act (American News, Dec...

 

Torna indietro 02/01/2003

Onbanca lascia Piazza Affari

A partire da oggi le azioni ordinarie di
Onbanca saranno revocate dalla quotazione al
Nuovo Mercato a seguito dell’incorporazione in
Unicredito Italiano. La rete dei promotori
finanziari di Onbanca, costituita da circa 200
consulenti, entrerà a far parte di Xelion, la
banca multicanale del gruppo Unicredito. Il
capitale sociale dell’istituto di credito
milanese subirà un incremento di € 8,7 milioni,
poiché verranno emesse 17.544.438 azioni
ordinarie dal valore nominale di € 0,50 cadauna
destinate al concambio di 1.949.382 azioni Onbanca
(rapporto di con cambio 9 azioni ordinarie Unicredito
per 1 azione ordinaria Onbanca).



Capitalia perfeziona le dismissioni

Capitalia ha completato la prima fase di dismissioni
prevista dal piano industriale 2003-2005 attraverso
la cessione di una quota pari al 20,10% di Mediocredito
Centrale, la banca d’affari del gruppo romano.
L'operazione che si è chiusa con un incasso di
€ 241 milioni, permetterà all'istituto guidato da
Cesare Geronzi di realizzare una plusvalenza
di € 112 milioni.
L’istituto di credito romano riporterà nel bilancio
del 2002 € 650 milioni di plusvalenze a seguito
inoltre della cessione di 145 sportelli, del 3,94%
di Borsa Italiana, del 49% di Banca Finnat Euramerica
(detenuta tramite il Banco di Sicilia), di Unieuro,
di Cedel e di Monte Titoli.



Snai semplifica la struttura operativa

Il gruppo Snai ha semplificato la propria struttura
operativa attraverso la fusione per incorporazione
in Snai Spa, società che fornisce servizi telematici
per la raccolta di scommesse ippiche e sportive, di
Snai Servizi Spazio Gioco, Snaicom e Logisistem.
L’operazione ha permesso al gruppo Snai di ridurre
l’indebitamento finanziario netto che passa dai
€ 60,5 milioni al 29 novembre 2002 a € 56,6 milioni,
mentre quello della capogruppo Snai, nella configurazione
post fusione, si attesta a € 60,2 milioni,
sostanzialmente stabile rispetto all'indebitamento
finanziario netto di € 60 milioni al 29 novembre 2002,
a struttura omogenea.

 

OLIVETTI: AI BLOCCHI TRANSAZIONE DA 140 MLN CON PREMIO 90%

E IL TITOLO VOLA IN BORSA, +5,43% A 1,022 EURO

MILANO - Premio del 90% circa per una transazione su titoli Olivetti da 140 milioni di euro complessivi. I due pacchetti azionari transitati nell'ultima seduta del 2002 sul mercato dei blocchi di Piazza Affari, pari allo 0,84% del capitale della societa', sono stati trattati infatti a 1,87 euro per azione, rispetto alla chiusura di oggi di 1,022 euro (+5,43%). Un rialzo - dicono gli operatori - certamente influenzato dall' operazione che puo' aver spinto molti ad investire nel titolo. Considerando il prezzo di riferimento a 0,9694 euro della giornata in cui e' avvenuta l'operazione (il 30 dicembre) visualizzata solo oggi sul circuito dei blocchi, il premio pagato per le 74,7 milioni di azioni Olivetti passate di mano sale al 93% circa Secondo un operatore, comunque, il fatto che il passaggio ai blocchi sia avvenuto in coincidenza con la fine dell'esercizio fa pensare ad un'operazione di carattere tecnico, collegata ad aggiustamenti di quote nei portafogli dei fondi a fini fiscali. Per altri potrebbe trattarsi di un prestito titoli o di movimenti infragruppo. La transazione, secondo quanto e' stato possibile apprendere, non sarebbe invece immediatamente collegabile alle operazioni previste per il ritorno di Emilio Gnutti nel gruppo Olivetti Telecom attraverso Hopa, destinata secondo gli accordi raggiunti prima di Natale ad avere il 16% di Olimpia, la holding cui fa capo il pacchetto di riferimento della societa' di Ivrea. Questo anche se il primo passaggio in programma dovrebbe essere infatti quello del rimborso anticipato del prestito obbligazionario Olimpia, cui seguira' poi la fusione per incorporazione di Holy in Olimpia. A quanto pare, poi, la stessa Hopa non si sarebbe mossa direttamente sui titoli Olivetti, mentre anche dallo stesso quartier generale della Bicocca si nega qualsiasi intervento. Il ritorno sulla scena delle tlc di Gnutti prevede pero' che la holding bresciana, tutte le sue controllate e tutti i soci sindacati di Hopa cedano le azioni Olivetti di loro proprieta', salvo un massimo di 1 milione di azioni per ciascuno dei soci, in modo che la partecipazione aggregata di Hopa e delle sue controllate, di Olimpia e dei soci di Olimpia non ecceda la soglia del 30% di Olivetti, oltre la quale scatterebbe l'obbligo d'Opa su Olivetti e su tutto il resto. Solo allora entreranno in vigore i patti parasociali previsti sulla partecipazione di Hopa in Olimpia. Oltre al 26,962% in mano ad Olimpia (a sua volta destinata ad esser controllata al 50,4% da Pirelli sulla base degli ultimi accordi), risultano far riferimento direttamente e indirettamente ad Hopa titoli corrispondenti al 4,423% di Olivetti, dai piu' recenti aggiornamenti Consob. Prima dell'operazione Olimpia-Opa, era emerso pero' che a Gnutti faceva capo un altro 5,7% potenziale della societa' di Ivrea, che tra azioni e obbligazioni convertibili lo porterebbe oltre il 10%.

 

CASSA RIMINI ACQUISTA 27 SPORTELLI DA CAPITALIA

IL VALORE DELL' OPERAZIONE E' DI 49 MLN DI EURO

RIMINI - La Cassa di Risparmio di Rimini ha formalizzato l' acquisto di 27 filiali dal Gruppo bancario Capitalia, con un investimento di circa 49 milioni di euro. In questo modo la rete commerciale della banca riminese passa a 92 filiali (+43%). Gli sportelli acquisiti sono dislocati lungo la dorsale adriatica (Marche, Abruzzo e Molise), naturale corridoio d' espansione della banca riminese, in Umbria (3 filiali) e in Lazio (6 filiali di cui 4 a Roma). La Banca d'Italia ha gia' rilasciato l' autorizzazione all' operazione. Standard & Poor's, l' agenzia internazionale di rating, dopo aver esaminato nel dettaglio gli aspetti operativi e finanziari dell' acquisizione, ha riconfermato alla banca il rating di controparte assegnatole nel luglio scorso: A-, a lungo termine, A-2, a breve termine, con prospettive stabili. Per Carim, lo sviluppo per linee esterne si inserisce - precisa una nota - ''in una piu' ampia strategia di crescita dimensionale e territoriale che non cessera' di privilegiare il percorso di costante sviluppo interno perseguito sinora''.

 

BORSA: EUROPA BOOM, FRANCOFORTE +6%

MILANO - Boom delle Borse del Vecchio Continente che in finale di seduta segnano forti rialzi sulla scia di Wall Street. E mentre Francoforte sale di oltre il 6%, Dj Euro Stoxx 50 sale del 4,39%. . Di seguito l'andamento dei titoli degli indici guida delle principali piazze europee: - Londra +1,56% - Parigi +3,51% - Francoforte +6,09% - Milano +3,65% - Madrid +2,31% - Amsterdam +3,96% - Stoccolma +3,92% - Zurigo chiusa.

 

FIAT: +9% IN BORSA, SI SCOMMETTE SU PIANO COLANINNO

MILANO - Piazza Affari scommette sull'ipotesi di un piano dell'ex numero uno di Telecom, Roberto Colaninno, per l'ingresso in Fiat. I titoli del Lingotto corrono con un rialzo del 9,03% a 8,46 euro. ''Per il momento sono solo voci - commenta un operatore - ma fanno bene al titolo in un momento in cui ci sono tante posizioni 'corte'''.

 

USA: INDICE ISM MANIFATTURIERO, A DICEMBRE SALE A 54,7

ROMA - L' indice Ism che misura l' andamento del comparto manifatturiero negli Stati Uniti, a dicembre e' aumentato fino a 54,7 contro 49,2 di novembre. Il datto e' nettamente migliore delle previsioni.

 

LAZIO: 88,1 MLN ESPOSIZIONE, 104,8 MLN INDEBITAMENTO

DEBITI CON TESSERATI, ERARIO,ENTI PREVIDENZA;DATI AL 30 NOVEMBRE

ROMA - La posizione finanziaria netta della S.S. Lazio, al 30 novembre 2002, era pari ad un'esposizione di 88,1 milioni di euro, mentre la situazione dell'indebitamento verso tesserati, erario ed enti previdenziali era pari a 104,8 milioni di euro, per 89,8 dei quali sono scaduti i termini di pagamento. E' quanto si apprende da una nota con cui la societa' bianco-celeste risponde alle richieste di informazioni avanzate dalla Consob. ''Ad oggi - afferma il comunicato - non sono disponibili nuove informazioni circa le trattative per il consolidamento dell'indebitamento finanziario: e' prevedibile che sia possibile fornire nuove informazioni su tale materia dopo il consiglio di amministrazione della societa' convocato per il 3 gennaio 2003''. Il Consiglio Federale della Figc - ricorda inoltre la nota - ''nel mese di dicembre ha approvato le modifiche agli articoli 20 e 52 delle Noif'', indispensabili per la riorganizzazione societaria. ''Pertanto la societa' - si legge - sentito anche il parere del sistema bancario, sta valutando gli ulteriori passi per la sua adozione''. Circa il futuro dunque, allo stato attuale, ''non e' possibile fare previsioni vista l'incertezza che riguarda il Gruppo di riferimento: anche in questo caso si ritiene sia possibile fornire un'informativa piu' esauriente dopo i cda delle diverse societa' del gruppo'' previsti anch'essi per domani.

 

FIAT: PIANO COLANINNO ALL'ESAME DI BANCHE E GOVERNO, WSJE

ROMA - ''Le banche creditrici della Fiat ed il governo italiano stanno esaminando il piano di salvataggio del gruppo industriale proposto da Roberto Colaninno''. Lo scrive oggi il Wall Street Journal Europe citando come fonte una non meglio identificata persona vicine alla vicenda. Il giornale rileva inoltre che il piano dell'imprenditore mantovano permetterebbe alla General Motors di districarsi dal contratto di put con Fiat, pur mantenendo le esistenti joint venture Gm-Fiat presenti in Europa. ''Gm ha tentato per mesi di trovare una strada per eliminare il diritto di opzione della Fiat ad esercitare il put'', dice al Wall Street una persona vicina alla strategia del produttore automobilistico. Colaninno, pieno di contanti dopo la recente cessione di Telecom Italia - prosegue il giornale - era stato incitato ad investire in Fiat dal governo nel tentativo di impedire la caduta del costruttore di Fiat ed Alfa Romeo nelle mani di un compratore straniero. ''C'e' una forte volonta' politica di mantenere italiana la Fiat Auto'', precisa la fonte del giornale. Intenzione tra l'altro confermata dalle recenti dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi che nella conferenza stampa di fine anno ha accennato all'eventualita' di un intervento per la Fiat di gruppi imprenditoriali italiani che gia' ''hanno mostrato qualche interesse'' per la Fiat.

 

FIAT: COLANINNO VA AVANTI,POSSIBILI INCONTRI DOPO BEFANA

E SI RIBADISCE CHE L'OPERAZIONE NON E' OSTILE

ROMA - Roberto Colaninno va avanti con il suo piano per la Fiat. Finora, secondo quanto si apprende, non ci sono stati rapporti 'diretti' con la famiglia Agnelli e con General Motors, ma e' possibile che questo avvenga alla ripresa dell'attivita' dopo la Befana. E si ribadisce che l'operazione non e' ostile e che puo' avvenire solo con il consenso degli Agnelli e della Gm. La frenata di ieri di Umberto Agnelli, spiega una fonte finanziaria, e' stata letta come interlocutoria - cosi' come ha fatto la borsa oggi premiando il titolo Fiat - in attesa di un eventuale esame formale nelle sedi competenti della societa'.

 

ESPRINET, CONCLUSO ACQUISTO ASSOTRADE PER 3,9 MLN

MILANO - Esprinet ha concluso l'acquisto delle attivita' commerciali di Assotrade, mettendo a segno la maggiore acquisizione mai realizzata in Italia nel settore della distribuzione informatica. E' quanto si apprende da un comunicato della societa' milanese leader nella distribuzione di information technology, che per l'operazione sborsera' 3,9 milioni di euro. Il trasferimento fisico di personale e strutture di Assotrade nella sede di Esprinet a Novi Milanese avverra' entro il 7 gennaio. L'attivita' di Assotrade, distributore specializzato nel segmento business, era gia' in affitto interinale presso Esprinet dallo scorso primo ottobre 2002, in attesa del via libera all'operazione da parte dell'Antitrust.

 

FIAT: L'FT DA' CREDITO A COLANINNO, IL PIANO NON E' FANTASIA

IN QUESTI GIORNI CONTATTI CON LE PARTI COINVOLTE

LONDRA - Il Financial Times da' credito al piano di Roberto Colaninno per la Fiat. L'idea che possa essere il salvatore del Lingotto ''non e' completamente di fantasia'', secondo quanto scrive oggi nella Lex Column. Lo stesso giornale, in un altro articolo, sottolinea che il piano elaborato dall'ex capo di Telecom Italia e' ancora ai primi passi e che l'imprenditore in questi giorni comincera' ad avere contatti con i protagonisti della crisi Fiat. Dopo aver ricordato che Colaninno rilancio' Olivetti e compi' la scalata di Telecom Italia, il commento di Ft prosegue sostenendo che l'imprenditore ''potrebbe ricevere il sostegno di Silvio Berlusconi per una soluzione italiana e potrebbe perfino avere il supporto di General Motors, grata di non dover comprare il rimanente 80% di Fiat Auto''. ''Ma - continua la Lex Column - dovrebbe anche persuadere gli Agnelli, che sconfisse in Telecom Italia, a cedere il potere e dovrebbe riconquistare la fiducia degli investitori che derisero il suo piano di riduzione dei debiti di Olivetti. E dovrebbe anche persuadere le banche creditrici della Fiat ad abbandonare il loro piano di ristrutturazione''.

 

CITIGROUP COMPRA 5% BANCA CINESE E PUNTA A RADDOPPIO

ACQUISITA QUOTA IN SHANGHAI PUDONG PER 72,3 MLN DOLLARI

ROMA - Citigroup, la maggiore societa' mondiale nel comparto dei servizi finanziari, ha annunciato l' acquisto di una quota del 5% del capitale della banca cinese Shanghai Pudong Development, per un controvalore di circa 72,3 milioni di dollari (600 milioni di yuan) e adesso punta a raddoppiare la sua presenza, arrivando al 10%. Le intenzioni della societa' statunitense circa il raddoppio della quota nel capitale dell' istituto sono state svelate in un' intervista dal portavoce di Pudong Bank, Shen Shi. Da parte sua, Citigroup ha comunicato alla stampa che intende sviluppare a Shanghai un circuito di carte di credito, al tempo stesso occupando un posto nel 'board' della banca cinese. Da ormai un secolo, del resto, Citigroup e' presente in Cina e l' acquisizione di una quota di Pudong Bank rappresenta il quarto intervento di questo tipo da parte di una societa' estera nel capitale di una banca cinese di proprieta' del Governo (101 in tutto il territorio). Si tratta inoltre dell' ennesimo sforzo fatto dal presidente di Citigroup, Sanford Weill, per rafforzare la presenza nei mercati emergenti, nei quali e' prevista una crescita superiore a quella degli Stati Uniti. ''La Cina rappresenta una priorita' per Citigroup'', ha detto lo stesso Weill in un comunicato. Le azioni Pudong saranno sospese in Borsa a partire da domani fino all' 8 gennaio prossimo, in considerazione del fatto che la banca si prepara ad annunciare il prezzo di collocamento di una tranche di titoli, per un importo di tre miliardi di yuan. HSBC Holding Plc un anno fa fu la prima societa' estera ad investire in una banca cinese, comprando l' 8% del capitale della Bank of Shanghai. In seguito, Bank of Nova Scotia e una consociata della Banca Mondiale, International Finance, all' inizio di quest' anno acquisirono ciascuna l' 1% del capitale di Xi'an Commercial Bank, istituto che opera nel Nord-Ovest del Paese. La stessa International Finance possiede una quota del capitale della Nanjing City Commercial Bank.

 

OLIVETTI: PASSATO AI BLOCCHI LO 0,84% DEL CAPITALE

MILANO - E' passato di mano al mercato dei blocchi di Piazza Affari lo scorso 30 dicembre, ma e' stato registrato soltanto oggi, lo 0,84% del capitale di Olivetti. In particolare, ai blocchi sono transitati due pacchetti di azioni per un totale di 74,749 milioni di titoli, al prezzo di 1,87 euro per titolo. Il prezzo di riferimento di Borsa del 30 dicembre e' stato di 0,96 euro.

 

«È il momento del private equity»
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Oxford, Harvard e la scuola sul campo della McKinsey. Troppo logico, con un curriculum simile, diventare un uomo-sedia, un chairman...

 

Borse, speranze di un anno migliore
da Il Sole 24 Ore
MILANO - L'anno nuovo si apre per le Borse con le stesse speranze e aspettative con cui era iniziato il vecchio: una ripresa dell'economia, seppur modesta; un rialzo dei tassi d'interesse dopo il lungo periodo di allentamento; un moderato recupero dei listini azionari...

 

Fiat, Umberto Agnelli frena Colaninno
da Il Sole 24 Ore
MILANO - Stringere un patto con Roberto Colaninno pronto a investire un miliardo di euro e entrare in Fiat con un progetto tutto italiano per l'auto? «Apprezzo l'interesse dimostrato, ma vorrei ancora una volta ricordare che esiste un solo piano approvato dal consiglio di amministrazione Fiat e concordato con le banche creditrici ed il Governo» ...

 

L'assistenza ritrova il premio Iva
da Il Sole 24 Ore
Tra i moltissimi argomenti interessati dalla manovra finanziaria per il 2003 (legge 289 del 27 dicembre 2002) vi sono diverse modifiche che interessano l'Iva...

 

Condoni, l'attuazione cerca lo sprint
da Il Sole 24 Ore
La Finanziaria 2003 è in vigore da ieri, 1° gennaio: la legge 27 dicembre 2002, n. 289 è stata infatti pubblicata sul supplemento ordinario n...

 

Wall Street andrà a due velocità
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - Nel calendario cinese il 2003 è l'anno della pecora, un segno che porta con sé un continuo alternarsi di malinconia ed allegria...

 

Le Casse restano sotto sorveglianza
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Le Casse di previdenza privata dei professionisti non sono più ricomprese, seppur in forma indiretta, nel settore pubblico, come poteva lasciar intendere la versione iniziale della Finanziaria...

 

Tassi agevolati, mini-riduzione dopo il rincaro di dicembre
da Il Sole 24 Ore
Fa registrare un'inversione di tendenza l'evoluzione del tasso di riferimento per il credito agevolato a industria, commercio, artigianato, editoria, industria tessile e zone sinistrate del Vajont (settore industriale)...

 

L'euro avanza Dollaro debole
da Il Sole 24 Ore
NEW YORK - Il 2003 si apre con un dollaro sempre più insidiato dalla ritrovata forza dell'euro...

 

Agnelli: c'è solo il nostro piano
da Il Sole 24 Ore
MILANO - L'ipotesi di un intervento di Roberto Colaninno in Fiat è stata ieri frenata da una dichiarazione di Umberto Agnelli...

 

Ciampi: unità e riforme
da Il Sole 24 Ore
ROMA - Un appello a fare le riforme, mantenendo salda l'unità del Paese. E, nello stesso tempo, un caloroso invito agli schieramenti politici affinché collaborino e si legittimino reciprocamente: «L'immagine di un'Italia divisa è dannosa per il Paese»...

 

L'incentivo ridotto prova il rilancio
da Il Sole 24 Ore
Il lavoratore "nuovo" assunto nel 2003, in incremento rispetto alle unità agevolate al 7 luglio 2002, conserva tale requisito anche dopo il 31 dicembre 2003, con la conseguenza che il datore potrà beneficiare del credito di imposta fino al 31 dicembre 2006...

 

Tremonti vara lo swap taglia-deficit
di Franco Adriano da Milano Finanza
L’operazione era stata annunciata ufficialmente nella Finanziaria 2003. Lo swap dei Btp per un valore nominale pari a 39,3 miliardi di euro tra tesoro e Banca d’Italia avrebbe consentito di ridurre lo stock di debito pubblico di circa l’1,7-2% del pil, quindi tra i 20 e i 25 miliardi di euro...

 

Fisco, con il nuovo anno è partita la corsa ai 12 condoni
da Milano Finanza
Per i contribuenti desiderosi di farsi perdonare, è partita con il nuovo anno la corsa ai 12 condoni...

 

Alitalia, nel 2003 punta sul low cost. Consolida intanto l’intesa con Hilton
di Fiorina Capozzi da Milano Finanza
Alitalia deciderà presto sul da farsi per la nascita di un vettore low cost. Già nel primo cda del 2003 potrebbero arrivare indicazioni sul futuro di Eurofly e sul partner della compagnia di bandiera italiana per il mercato domestico...

 

Enel, sette nuovi manager col 2003
di Angela Zoppo da Milano Finanza
Va a posto anche l’ultimo tassello che mancava per completare la nuova Enel post Tatò. Con il 2003 cambiano organizzazione e ruoli chiave dell’area Generazione ed energy management, quella che gestisce l’intera produzione di energia dell’ex monopolista...

 

Cala la fiducia dei consumatori Usa
da Milano Finanza
La fiducia dei consumatori Usa è scesa a sorpresa in dicembre. L’indicatore è calato a 80,3 punti contro gli 84,9 del mese precedente...

 

Il Nyse rivede il proprio indice Fuori gli Etf, si riparte da 5.000
di John R. Wilke Staff Reporter da Milano Finanza
La borsa di New York (Nyse), a far data dal prossimo 9 gennaio, sostituirà il proprio indice Nyse Composite con una nuova versione che, rispetto a quella attuale, vedrà la cancellazione di circa 700 titoli che attualmente vi partecipano e una ridefinizione dei valori di riferimento: il nuovo indice debutterà attorno a quota 5...

 

Verso il delisting per chi non riforma il comitato di audit
da Milano Finanza
dow jones newswires WASHINGTON - La Sec ha reso noto martedì sera il progetto di chiedere alle borse valori e alle associazioni degli intermediari (con riferimento alla Nasd a cui fa capo il Nasdaq, ndt) di cancellare dalla quotazione le azioni di società che non applicano pienamente i dettami della legge Serbanes-Oaxley, varata la scorsa estate con l’obiettivo di riformare la qualità dei bilanci...

 

Ribassisti e rialzisti d’accordo, nel 2003 borse tutte in rialzo
di Silvia Ascarelli Staff Reporter da Milano Finanza
I mercati azionari europei quest’anno dovrebbero finalmente salire: dopo tre anni di rendimenti negativi, compresa la perdita del 32% di quest’anno del Dow Jones stoxx index delle 600 blue chip europee, sembra questa la previsione più accreditata tra gli strategist del mercato azionario europeo...

 

Capitalia, plusvalenze per 650 mln
di Paola Valentini da Milano Finanza
Oltre 650 milioni di plusvalenze per i conti 2002 di Capitalia. È il saldo della prima tranche di dismissioni realizzate negli ultimi tre mesi dell’anno appena trascorso dal gruppo guidato da Cesare Geronzi...

 

Blair: l’euro scelta decisiva per un’intera generazione
da Il Corriere della Sera
LONDRA - L’adesione all’euro? Resta una delle decisioni più importanti per un’intera generazione? L’Europa? La Gran Bretagna deve essere un attore vivace e potente nell’Unione Europea...

 

E la Danimarca pensa a un altro referendum SULLA VALUTA DEI DODICI
da Il Corriere della Sera
La Danimarca dovrebbe nuovamente votare su un’eventuale adesione all’euro nel 2004 o nel 2005, dopo la negoziazione di un nuovo trattato all’interno dell’Unione Europea...

 

Cade la fiducia americana, vola l’euro
da Il Corriere della Sera
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON - Per Wall Street, il 2002 non poteva finire in modo peggiore. Per il terzo anno consecutivo, la Borsa è scesa, e più precipitosamente che in ciascuno dei due anni precedenti, come non accadeva dal ’42...

 

Sai-Fondiaria, Mediobanca prende tempo
da Il Corriere della Sera
MILANO - E’ durato poco più di due ore, con la decisione di aggiornare la riunione al prossimo 20 gennaio, il consiglio d’amministrazione di Mediobanca, l’ultimo del 2002, che era stato convocato lunedì scorso per discutere della cessione del 9,9% del capitale di Sai-Fondiaria chiesto dalla Consob all’istituto e a Premafin...

 

Capitalia, cessioni per 1,4 miliardi
da Il Corriere della Sera
Con il completamento del processo di razionalizzazione Capitalia ha concluso la prima fase del nuovo piano industriale varato lo scorso ottobre e meso a punto dal direttore generale Matteo Arpe...

 

Autostrade, decolla l’Opa da 8 miliardi
da Il Corriere della Sera
MILANO - Parte l’offerta pubblica su Autostrade, un’operazione da 8 miliardi di euro e seconda per valore tra le Opa (Offerta pubblica d’acquisto) finora lanciate in Italia, dopo quella su Telecom Italia...

 

Luce, gas, bollettini postali via ai primi rincari del 2003
da La Stampa
ROMA Attenzione ai servizi. In molti casi l´anno nuovo comincia all´insegna dei rincari. Aumentano infatti le tariffe della luce, del gas, delle autostrade, dei trafori, del canone Rai, dei conti correnti postali...

 

Autostrade, pronta l´offerta di Benetton e soci
di Flavia Podest, Agrave, da La Stampa
MILANO Dal 31 dicembre 2002 il boccino dell´Opa di Schemaventotto su Autostrade è nelle mani della Consob...

 

Euro +15% sul dollaro in un anno
di Vanni Corneroda La Stampa
Con un picco a quota 1,05 sul dollaro l´euro ha chiuso alla grande il suo primo anno come moneta circolante e ha toccato il record degli ultimi tre anni...

 

Concorrenza totale nel mercato del gas
da La Stampa
ROMA Da ieri tutti le sedici milioni di famiglie italiane sono libere di scegliere il proprio fornitore di gas in base a prezzi e servizi offerti...
 

Der EU-Binnenmarkt hat noch Potential

da Frankfurter Allgemeine
BRÜSSEL, 1. Januar. Der Europäische Binnenmarkt hat den Bürgern große Vorteile gebracht, nicht zuletzt niedrigere Preise für viele Konsumgüt er

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Ultimo aggiornamento: 26-02-04.

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