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LA CACCIA
di Leila Delle Case (tratto da www.alternatizine.com - rubrica "Justice for all")

Nobile "sport", in cui un esercito di uomini armati, in un solo anno, "vomita" 500 milioni di cartucce; disperde nell’ambiente 17.500 tonnellate di piombo, sotto forma di pallini, (che si accumulano sul fondo di fiumi, laghi, stagni, paludi…); massacra 300 milioni di animali (uccelli migratori esclusi…).

La nostra isola, come l’intero Pianeta, è in grave emergenza idrica; si aggiungono gli incendi, l’inquinamento ambientale, le calamità naturali…

In questa situazione s’insinuano gli "ambientalisti" del terzo millennio: fieri, coraggiosi (…), armati e con licenza di uccidere.

I soli uccelli migratori massacrati ogni anno dai cacciatori Italiani sono 150 milioni. Di fronte a quel vero prodigio naturale che ha condotto degli esserini di pochi grammi lungo una rotta di migliaia di chilometri, (un volo cominciato sulle coste dell’Africa) i cacciatori reagiscono caricando i fucili. Attirano i migratori grazie al segnale canoro dei richiami vivi e danno loro il benvenuto con una terribile scarica di piombo.

Scrivono Monica Hutchings e Mavis Caver, autrici del libro Il domino dell’uomo: "I fanatici della caccia alla lontra sono pronti a entrare nell’acqua dei fiumi fino alla cintola pur di catturare la preda. […] C’era un gran rumore, gli uomini urlavano, i corni suonavano, i cani abbaiavano; solo la lontra nuotava in silenzio per sfuggire alla morte. Poco dopo l’animale si nascose in un canale di scolo quasi inaccessibile. I cacciatori non potevano raggiungerla e la lontra non poteva uscire; si vedeva la testa ogni volta che la tirava fuori per prendere aria. La lontra resiste sott’acqua quanto un uomo, poi deve riemergere, oppure affoga. Quella affogò".

Non attacchiamoli… sono loro… "i primi ambientalisti, i primi a difendere la Natura che amano e rispettano…" (vedi dichiarazioni durante manifestazioni, lettere ai giornali, azioni di protesta…).

Quale perversione, li porta non solo a perseguitare e uccidere, ma anche a proclamarsi così spudoratamente "i primi amici e difensori della Natura"…? A nascondersi vigliaccamente dietro patetiche ragioni? Per favore almeno un po’ di onestà, di pudore, di coerenza…

  "Checché se ne dica il piacere dominante della caccia è nel perseguitare ed uccidere gli animali." […] Lev Nicolaevic Tolstoj

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